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Appunti Di Meditazione Cristiana

La meditazione cristiana è una pratica antica che si è sviluppata in tradizioni cristiane orientali e occidentali, enfatizzando la preghiera spontanea e la quiete interiore per avvicinarsi a Dio. I benefici includono miglioramenti nella salute fisica e una maggiore armonia tra corpo, mente e spirito, con un focus sulla crescita spirituale. La meditazione può essere praticata attraverso tecniche come il mantra e la lectio divina, ed è adatta a chi cerca un'intimità con il Divino e resiste a pressioni materialistiche.

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Appunti Di Meditazione Cristiana

La meditazione cristiana è una pratica antica che si è sviluppata in tradizioni cristiane orientali e occidentali, enfatizzando la preghiera spontanea e la quiete interiore per avvicinarsi a Dio. I benefici includono miglioramenti nella salute fisica e una maggiore armonia tra corpo, mente e spirito, con un focus sulla crescita spirituale. La meditazione può essere praticata attraverso tecniche come il mantra e la lectio divina, ed è adatta a chi cerca un'intimità con il Divino e resiste a pressioni materialistiche.

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Meditazione cristiana

Storia e origine della meditazione cristiana


La meditazione cristiana è una forma di meditazione che appartiene a un'antica tradizione
cristiana, praticata ancora oggi in alcuni specifici luoghi del mondo cristiano orientale, come la
Repubblica monastica del monte Athos o la Romania. La tradizione occidentale non si è mai
preoccupata circa l'utilità di tecniche necessarie all'attivazione di una buona preghiera.
La preghiera-meditazione, per sortire l'effetto desiderato, dovrebbe sorgere spontanea e naturale,
come sfogo dell'amore dell'individuo verso il mistero dell’infinito. Nel tempo, sono stati raffinati
dei metodi di preghiera molti simili alle forme di meditazione orientali. Gli scritti più importanti
sono stati racchiusi nella celebre antologia Filocalia.
Oltre alla normale preghiera in modalità spontanea, i maestri di mistica occidentale (fra cui San
Giovanni della Croce) insistono sulla concezione secondo la quale chi prega debba far vuoto dentro
di sé, giungendo alla quiete dei sensi. Altri esempi importanti della meditazione cristiana sono Il
castello interiore di Santa Teresa e il classico dell’iconografia San Francesco in meditazione.
Un’altra importante forma di meditazione cristiana è rappresentata dalla lectio divina, una forma di
preghiera interiore praticabile in chiesa o in privato, basata sulla lettura e la contemplazione di un
passo evangelico, da comprendere e realizzare durante la giornata.

I benefici della meditazione cristiana


Concentrarsi sulla ‘figura umana’ di Dio e sulle richieste personali allontana l'uomo dalla sua
natura. Le particolari tecniche che contribuiscono a creare il silenzio interiore sono le premesse
indispensabili per venire a contatto con la Grazia.
Quasi tutte le ricerche scientifiche attestano che la meditazione è in grado di abbassare la pressione
sanguigna e migliorare il sistema immunitario.
Ma la cosa più rilevante della meditazione cristiana è il miglioramento della completezza umana
nell’armonia del corpo, della mente e dello spirito. I benefici fisici della meditazione cristiana non
dovrebbero in realtà nemmeno essere ricercati, in quanto è il percorso di crescita spirituale il vero
fine della pratica.

Descrizione della tecnica


La tecnica base della meditazione cristiana suggerisce la postura da seduti, restando fermi con la
schiena ben dritta. Con gli occhi chiusi, si inizia a ripetere silenziosamente un’unica parola, come
fosse un mantra, maranàtha, scandendo le quattro sillabe.
Concentrandosi sull'ascolto di se stessi, non bisogna cercare alcunché di spirituale. La meditazione
cristiana può essere effettuata due volte al giorno, al mattino e alla sera, per un tempo che va dai
venti ai trenta minuti.
Padre Freeman sostiene che la ricetta essenziale della meditazione cristiana sia composta da
"silenzio, quiete, semplicità, regolarità e disciplina del mantra. Questa meditazione è effettivamente
preghiera, in cui non si richiede nulla ma si riceve tutto, in cui la meta massima di un cristiano, la
comunione con Dio nello Spirito del Cristo, diviene realtà".
La lectio divina invece va praticata di mattina presto e si apre con l’invocazione allo Spirito Santo,
portatore di luce per chi medita. Una volta letto un passo dei testi sacri, si procede alla
metabolizzazione della scena e alla concentrazione sul significato. Durante la giornata, si proverà a
trasformare in azione quello su cui si è meditato.

Adatta per
La meditazione cristiana è indicata per coloro che ricercano nella religiosità cristiana aspetti di
intimità e purezza interiore che riconducano a un più puro avvicinamento con il Divino. Questa
forma di meditazione racchiude inoltre un grande potere trasformativo che riguarda soprattutto la
maniera in cui vediamo le cose, le nostre relazioni, il nostro ruolo nel mondo, le nostre
responsabilità, le nostre paure.
La meditazione cristiana si rivolge inoltre a coloro che vogliono resistere alle pressioni di una
civiltà che vorrebbe tutti conformi a standard meramente materialistici, e che spesso appiattisce le
pratiche meditative riducendole alla semplice funzione di rilassamento.

Dove si pratica la meditazione cristiana


Il 15 ottobre del 1989, la Congregazione per la dottrina della fede pubblicava, a firma dell’allora
prefetto card. Joseph Ratzinger, un documento di carattere dottrinale intitolato Lettera su alcuni
aspetti della meditazione cristiana, in cui si sottolineavano incompatibilità e pericoli derivanti
dall’uso di prassi orientali nella meditazione cristiana.
ll documento suscitò una grande discussione, nella convinzione della feconda vitalità del confronto
di esperienze e di dottrine, confronto da cui tutte le religioni possono imparare qualcosa l’una
dall’altra. La Chiesa Cattolica quindi non rigetta a priori quanto di utile esiste in altre grandi
religioni. L'Oriente cristiano in effetti ancora oggi conserva tali metodi di devozione.
La Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana, nata nel 1991 per opera del benedettino
John Main, consente a quanti vogliono saperne di più di avvicinarsi a tale pratica mediante corsi e
appuntamenti. Nota meta per la meditazione cristiana rimane ancora oggi Medjugorje.

Curiosità
Ciò che rende la meditazione cristiana una pratica spirituale diversa dalle altre è il fatto che non
viene praticata come mera tecnica. Esiste una differenza fra il meditare come tecnica e il meditare
come disciplina.
Nel secondo caso, si conferisce alla meditazione una dimensione di fede e perseveranza. Quello
che rende cristiana la meditazione è proprio la fede cristiana.

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