UOMO E SOCIETÀ: I SISTEMI DI GOVERNO E IL
TOTALITARISMO NAZIFASCISTA
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GUERRA CIVILE
ETIOPIA
NAZIFASCISMO
SCHOENBERG:
«Un sopravvissuto
di Varsavia»
OSKAR
SCHINDLER LO SPORT E IL 2
NAZIFASCISMO: LE IL LAVORO
OLIMPIADI DI BERLINO
Perché ho scelto questo argomento ……..
Mi sono trovata spesso ad ascoltare i discorsi dei miei
nonni che vissuti da bambini durante la Seconda Guerra
mondiale mi hanno raccontato molte vicende e fatti
realmente accaduti, vissuti direttamente e in cui si sono
trovati coinvolti anche perché il nostro Abruzzo è stato
teatro di molte battaglie. Durante i racconti ero sempre
più incuriosita.
Studiando gli argomenti di storia, ho capito che questo è
stato sicuramente un periodo triste per il nostro Paese Questa frase mi ha colpito molto perché ci fa capire
soprattutto a causa del comportamento prepotente e che il ricordo del passato e in particolare degli errori
oppressivo di personaggi che hanno fatto uso della forza commessi può e deve non solo scuotere le coscienze di
per violare la libertà degli uomini e calpestare la loro tutto il mondo, in particolare di coloro che sono
indifferenti di fronte alle ingiustizie e alle sofferenze,
dignità.
ma anche e soprattutto impedire che si ripetano nel
futuro.
In occasione della giornata della memoria che abbiamo
commemorato ogni anno a scuola, mi sono imbattuta in
alcune interviste ai superstiti dell’Olocausto come per 3
esempio Liliana Segre
NAZIFASCISMO è un termine politico e storiografico con il quale
vengono designati il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco,
accomunati per gli aspetti ideologici e di azione come tradizionalismo
e nazionalismo
Il fascismo italiano nacque nel 1919 per poi diffondersi e consolidarsi
COS’E’ IL al potere agli inizi degli anni venti in Italia mentre il nazionalsocialismo
tedesco, noto anche come nazismo, nacque in Germania nel 1920, ma
NAZIFASCISMO? vi si diffuse solo nel decennio successivo, giungendo al potere nel
1933. I due fondatori ideologici che hanno poi governato i rispettivi
Stati furono Benito Mussolini per il fascismo e Adolf Hitler per il
nazismo.
A livello storico il termine indica il periodo dell'alleanza italo-tedesca
(1938–1943), ma è stato ed è tuttora spesso utilizzato per definire le
forze fasciste e naziste durante l'ultima fase della Seconda Guerra
Mondiale.
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FASCISMO E NAZISMO: ANALOGIE
Regime totalitario: dittatura in cui il potere è in mano ad una sola persona; al Parlamento fu tolto ogni potere
Violenza e repressione: eliminazione di tutti i partiti oppositori che vennero dichiarati fuori legge; viene creata L’OVRA (polizia segreta di
Stato) e viene istituito il Tribunale Speciale per la difesa dello Stato, serviva per la repressione dei dissidenti e degli oppositori politici,
viene abolita la libertà di stampa, fu proibito lo sciopero
Propaganda: pubblicità al partito fatta con giornali, film, canzoni, radio etc…per ottenere obbedienza e supporto da parte del popolo
Politica economica: azioni e progetti finalizzati a ridurre la disoccupazione e risollevare il Paese dalla crisi economica del dopo guerra, il
regime realizza opere pubbliche e incentiva agricoltura e industria
Controllo totale della vita sociale: il partito controllava tutto: la scuola, il lavoro, il tempo libero, lo sport e i mezzi di comunicazione come
stampa, radio, cinema, libri….
Indottrinamento e addestramento della gioventù allo scopo di impartire ai giovani una educazione di tipo militare: durante il governo
Mussolini, vennero emanate le LEGGI FASCISTISSIME, cioé un progetto dei educazione e di controllo della società attraverso scuola, tempo
libero, sport mezzi di comunicazione. Vennero create l’ONB (Opera nazionale Balilla) per i ragazzi di ogni età:
- Figli della Lupa
- Balilla e piccole italiana
- Gioventù fascista
Hitler invece creò la «gioventù hitleriana»
Leggi Razziali: provvedimenti legislativi discriminatori che dichiarano gli ebrei NON appartenenti alla razza italiana, a seguito di ciò molti
ebrei verranno deportati nei campi di sterminio nazisti.
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FASCISMO E NAZISMO: DIFFERENZE
COME ARRIVARONO
GUERRA CON LE ALTRE RAZZE AL POTERE
Hitler sosteneva che la guerra fosse Hitler era un antisemita e razzista Hitler salì al potere per volontà del
necessaria per la supremazia perché voleva eliminare gli Ebrei popolo vincendo le elezioni
Mussolini era contro la guerra tedeschi e perché era convinto
Mussolini salì al potere con un atto
decise di partecipare al conflitto della superiorità della razza
di forza (Marcia su Roma) senza
solo per evitare che la Germania ariana
vincere le elezioni (non ebbe mai
potesse diventare una potenza Mussolini emanò le leggi razziali l’appoggio del popolo e quando
pericolosa solo per compiacere Hitler vinse le elezioni fu perché fece dei
brogli)
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Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
PRIMO LEVI Nelle vostre tiepide case,
Sopravvissuto al campo nazista di Monowitz, nel complesso di Voi che trovate tornando a sera
Auschwitz è stato il principale testimone degli orrori vissuti dai Il cibo caldo e visi amici:
deportati. Pubblicò "Se questo è un uomo" nel 1947. Questo suo Considerate se questo è un uomo
capolavoro letterario, una forte testimonianza della sua Che lavora nel fango
Che non conosce pace
esperienza nel lager, è stato il suo primo libro. Con i suoi scritti e
Che lotta per mezzo pane
facendo leva sul racconto e sulla memoria, ha cercato di Che muore per un si o per un no.
scuotere le coscienze morali e civili. Considerate se questa è una
donna,
Nonostante le torture subite nel campo di concentramento, Senza capelli e senza nome
l’autore non si è lasciato sopraffare da tutto quello che aveva Senza più forza di ricordare
vissuto. Ha affrontato studi sull’analisi di alcuni aspetti della Vuoti gli occhi e freddo il grembo
condizione umana, dei limiti, ma soprattutto delle risorse Come una rana d'inverno.
necessarie per fronteggiare un’esperienza simile e necessaria Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
per non perdere sé stessi in mezzo a quelle atrocità. Ha usato
Scolpitele nel vostro cuore
quindi il racconto e la memoria come forma di Resilienza, Stando in casa andando per via,
impegnandosi nel preservare la propria dignità, sopravvivendo Coricandovi, alzandovi.
a quella tragedia grazie alla sua forza morale e alla sua Ripetetele ai vostri figli.
coerenza interiore. Essendo impossibile annullare il peso di quei O vi si sfaccia la casa,
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ricordi, attraverso la sua opera lascia come ultimo messaggio La malattia vi impedisca,
«NON dimenticare mai» I vostri nati torcano il viso da voi
OSKAR SCHINDLER
Oskar Schindler was a German industrialist who, faced with the ferocity of the
Nazis, saved hundreds of Jews from the concentration camps.
Schindler's list: film directed by Steven Spielberg (1993) inspired by the life of
Schindler and his famous list where he wrote all the Jews employed in his factories
(700 men, 300 women and 200 other workers from other factories)
In this picture we can see a part of the movie: she doesn’t speak during the film,
but she is one of the most important characters: the Little Girl in Red.
https://www.youtube.com/watch?v=o_EBeLtCxT0 8
IL LAVORO
«ARBET MACHT FREI»…dal tedesco «il lavoro rende liberi», era
il motto posto sopra l’ingresso di numerosi lager nazisti per
accogliere i prigionieri e voleva esprimere un atteggiamento di
beffa nei confronti di quest’ultimi, in quanto le condizioni
disumane e i lavori forzati che dovevano sopportare contrastava
il significato della frase.
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LO STATUTO DEI LAVORATORI
…….Oggi il lavoro è invece espressione di dignità umana.
Attraverso il lavoro l'uomo non solo soddisfa i propri bisogni, ma
ricerca la propria realizzazione sia a livello personale che sociale.
L’art. 1 della Costituzione entrata in vigore qualche anno dopo la
fine del secondo conflitto, afferma che: «L’Italia è una repubblica
democratica fondata sul lavoro», proprio a voler significare che
ogni cittadino italiano deve avere la possibilità di lavorare e lo stato
deve garantire il diritto al lavoro quindi, garantire dignità
all’individuo, dandogli la possibilità di potersi esprimere in ogni sua
manifestazione. Le leggi in materia di lavoro però ereditate
dall’epoca fascista erano quasi sempre dalla parte degli
imprenditori e non prevedevano alcuna tutela del lavoro, per questo
dopo un percorso legislativo durato molti anni, il 20 maggio 1970
venne approvata la legge n. 300 – c.d. STATUTO DEI
LAVORATORI
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/in-italia-lo-statuto-dei-
lavoratori/13100/default.aspx
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Negli ultimi anni con l’avvento dell’industrializzazione e della
globalizzazione dei mercati, il mondo del lavoro è stato
caratterizzato da profondi mutamenti che hanno influenzato i
- Le tipologie di rapporto contratti, i rapporti e le forme di lavoro.
- Il contratto di lavoro: cos’è
lavoro autonomo
- Le diverse forme di contratto di lavoro
Contratto di Inserimento, Contratto a tempo determinato, Lavoro
a progetto, Tirocinio, Apprendistato, Lavoro occasionale, Lavoro
part-time, Telelavoro (smart-working)
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Il regime fascista diede grande importanza alla scuola, all'educazione e alla pratica sportiva, come fattori primari
per la formazione e la preparazione delle nuove generazioni di fascisti.
• Lo sport diventa il simbolo della potenza e dell’identità nazionale
• Viene creata la ONB (Opera Nazionale Balilla)
• Anche le donne furono coinvolte nel programma sportivo fascista attraverso le organizzazioni «Piccole
Italiane» e «Giovani Italiane», ma la loro formazione era diversa poiché destinate a divenire future
mamme e casalinghe.
A differenza di Mussolini, Hitler non nutriva alcun interesse per lo sport, anzi lo disprezzava profondamente per il
suo carattere ludico; aveva una concezione spartana dello sport infatti nel suo Mein Kampf scrisse: "milioni di corpi
allenati nello sport avrebbero potuto trasformarsi in un paio d'anni in un esercito» ……………. tuttavia la
Germania nazista fu protagonista in quegli anni di un grande evento …………………………………………
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LE OLIMPIADI DI BERLINO DEL 1936
Quando Hitler salì al governo considerò l’evento "un indegno festival organizzato
dagli ebrei” Joseph Goebbels invece, il ministro della propaganda, comprese il valore
politico della manifestazione e la trasformò in un formidabile strumento di
propaganda per il regime
• Organizzazione dei giochi: nuove strutture, trasmissioni radiofoniche e televisive che
raggiunsero tutto il mondo……
• Durante le Olimpiadi venne introdotta per la prima volta il rito di accensione della
fiamma olimpica da parte dell’ultimo tedoforo, che portò la fiaccola olimpica sin
dentro lo stadio accendendo il braciere posto tra le gradinate dell'Olympiastadion.
Dal punto di vista sportivo queste olimpiadi furono un grande successo per gli atleti
tedeschi che conquistarono per la prima volta il primo posto nella classifica delle
medaglie, con 33 medaglie d'oro, 26 medaglie d'argento e 30 medaglie di bronzo
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Il tedoforo
https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/nazi-olympics-berlin-1936-abridged-article
La grande star di queste olimpiadi fu invece l'americano Jesse Owens che
vinse 4 medaglie d'oro. Hitler non fu molto contento che Jesse Owens, un
atleta afroamericano di colore, fosse in quei giorni al centro dell'attenzione,
anche perché a dispetto delle ideologie, l’atleta strinse un forte legame di
amicizia con l’avversario tedesco Luz Long, battuto nel salto in lungo.
Questo episodio è di insegnamento sia per la solidarietà tra i due atleti , che
nonostante la competizione sono riusciti a creare un rapporto di amicizia e
complicità, sia per il coraggio di Luz di andare contro le ideologie del
proprio Paese, infatti l’atleta tedesco-ariano, ed emblema della perfezione,
ha saputo riconoscere la superiorità del suo avversario .
Quel semplice gesto fatto nell'ombra, quel piccolo segnale di complicità e di
umanità scambiato tra i due rivali, dimostra come già allora si sia cercato di
gettare le basi per un mondo che vuole andare oltre i dettami imposti
dall'alto.
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.
TREBISONDA VALLA , detta Ondina
A rappresentare l’Italia alle Olimpiadi, ci fu Trebisonda Valla detta Ondina
E’ stata un'ostacolista e velocista italiana, ma anche la prima donna italiana a conquistare un oro olimpico.
«Di Berlino rammento la grandiosità dell’apparato. Di Hitler,
invece, ho un ricordo confuso. Mi volle conoscere e stringere
la mano. Mi disse qualcosa ma parlava in tedesco e io non ci
capii nulla. Poi non ho dimenticato le feste, il sindaco e la
banda alla stazione di Bologna e il prefetto che fa trasferire
il suo segretario perché aveva preparato un mazzo di fiori
piuttosto mosci»
Ondina Valla in un’intervista ad inizio anni ’80
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https://www.raisport.rai.it/video/2019/07/Almanacco-bc8218b1-dc77-442c-8c1d-b6d9634f33e6.html
UN SOPRAVVISSUTO DI VARSAVIA OP.46 DI SHOENBERG
La musica fu un elemento fondamentale della politica culturale nazifascista,
anche se nei regimi totalitari era spesso oggetto di censura, in particolare i
canti di lotta e di rivolta contro il regime.
Biografia dell’autore: Arnold Schönberg nasce a Vienna, 13 settembre
1874 è stato un compositore austriaco naturalizzato statunitense. È stato uno
tra i primi, nel XX secolo, a scrivere musica al di fuori dalle regole del
sistema tonale
• Tra le sue opere più famose troviamo «Un Sopravvissuto di Varsavia»,
composta nel 1947 in cui l’autore ricorda la tragedia dei lager nazisti
https://www.youtube.com/watch?v=VzrBSdTHFKw
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GENETICA
• Hitler e il progetto di «EUGENETICA» migliorare dal punto di vista genetico
la specie umana, utilizzando le leggi sull’ereditarietà genetica. Essa
riguardava tutti coloro identificati come «vite di nessun valore» o
«degenerati», ritardati e persone con difficoltà di apprendimento, malati
mentali, Ebrei, zingari ecc.. A questi avrebbe dovuto essere impedito di
riprodursi, attraverso la sterilizzazione forzata e il divieto di incroci
razziali, in modo da non diffondere i propri geni all'interno della
popolazione.
• Hitler e il progetto dell’ “EUTANASIA” (processo rapido che provocava la
morte di un malato)
• Esperimenti di genetica nei laboratori medici dei campi di sterminio
• MALATTIE GENETICHE : cosa sono
• La Sindrome di Down
• Malattie Genetiche ereditarie
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GUERRA CIVILE SPAGNOLA
La Guerra Civil Espanola fue un acontecimiento belico nacional que,
debido a su componente ideologico, trapasò la fronteras de Espana y
atrajo la intervenciòn de paises extranjeros que aprobaron el conflito
para convertir al pais en un campo de experimentaciòn belica, el los
umbrales de la Segunda Guerra Mundial
• Cause della guerra
• Personaggi importanti (Generale Franco)
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ETIOPIA
La politica di espansione del fascismo portò l’italia ad invadere
l’Etiopia nel 1937 di cui si ricorda la strage del monastero Debrè
Libanòs.
Caratteristiche morfologiche, ambientali e socio-econominche del
Paese
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PER CONCLUDERE …………………
Fin dai tempi più antichi l’uomo ha cercato di organizzarsi e darsi delle regole istituendo un governo che potesse guidare il
paese. Nel corso della storia però, ho studiato che spesso il potere non viene utilizzato a favore del popolo, ma piuttosto ha
suscitato rivolte, malcontento, rivoluzioni. In casi estremi, come accaduto in Europa a partire dagli anni ’20, l’avvento di regimi
totalitari, affermatisi in maniera violenta, hanno totalmente sopraffatto il popolo fino alla soppressione fisica degli individui
considerati «inferiori».
I regimi totalitari che ho trattato in questo lavoro hanno rappresentato una pagina buia della nostra storia poiché avevano
violato i diritti anche i più elementari (ad esempio il diritto alla vita e alla libertà) di milioni di persone. Molti storici, nel corso
degli anni hanno cercato di comprendere come mai tali regimi avessero ottenuto enormi consensi; sicuramente l’approvazione
del popolo era dovuta all’efficiente gestione amministrative del Paese. Non possiamo infatti negare che questi regimi
abbiano avuto dei meriti (bonifica delle zone paludose, costruzione di strade, scuole, edifici pubblici, ponti…) , ma a mio
parere questi meriti non sono in grado di giustificare i loro crimini o di attenuare le loro enormi responsabilità nei confronti
dei popoli.
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Sono d’accordo con l’affermazione di Sandro Pertini,
perché a mio avviso è meglio una democrazia non
perfetta, rispetto ad una dittatura. Le sue parole mi
fanno comprendere e soprattutto riflettere come sistemi
di governo di tipo dittatoriali contrastino con la piena
affermazione dei diritti e delle libertà del popolo.
Secondo me infatti l’uomo deve poter esercitare ogni
tipo di libertà (opinione, stampa, parola, religione, idee
politiche…) partecipando e collaborando alla vita
politica del Paese, ma nel rispetto delle leggi e delle
regole imposte per garantire una convivenza pacifica.
Durante le celebrazioni per la festa della liberazione del
25 aprile, Sandro Pertini, ex presidente della Repubblica
italiana ed ex partigiano antifascista, fece questa
affermazione.
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Sitografia Bibliografia
- www.skuola.net - Terranostra (Vol.3)
- www.sapere.it - Game on! (Vol.3)
- www.raiscuola.rai.it - Il presente della storia (Vol.3)
- www.raisport.rai.it - La Magia della scienza (Vol.3)
- www.storieazzurre.it - Dispensa studiata durante l’anno «il Lavoro»
- www.wikipedia.org - Espanol! Què divertido! (Vol.3)
- https://encyclopedia.ushmm.org - I love Music (libro B)
- Documento «Sport e Totalitarismi»
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