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47 Circonferenza - N 3 Esame Stato 1991

Il documento tratta di un problema geometrico riguardante due circonferenze tangenti e le loro tangenti comuni. Viene dimostrato che i triangoli formati dai punti di tangenza e dai centri delle circonferenze sono rettangoli e si calcola il rapporto delle loro aree, risultando simili. La risoluzione viene presentata sia in forma sintetica che analitica, con dettagli sui calcoli e le proprietà geometriche utilizzate.

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Il documento tratta di un problema geometrico riguardante due circonferenze tangenti e le loro tangenti comuni. Viene dimostrato che i triangoli formati dai punti di tangenza e dai centri delle circonferenze sono rettangoli e si calcola il rapporto delle loro aree, risultando simili. La risoluzione viene presentata sia in forma sintetica che analitica, con dettagli sui calcoli e le proprietà geometriche utilizzate.

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Esame di stato 1991 - Problema n°3

Considera due circonferenze di centri A e A', rispettivamente di raggi 9 e 1, tangenti esternamente


nel punto O. Sia r la tangente comune in O ed s una retta tangente ad entrambe le circonferenze
rispettivamente nei punti B e B'. Detto C il punto di intersezione delle rette r ed s, dimostra che i
triangoli ACA' e BOB' sono rettangoli e calcola il rapporto delle loro aree.

Risoluzione sintetica
Per il teorema sulle tangenti condotte da un B
punto esterno ad una circonferenza, la retta

AC è bisettrice dell'angolo BCO . Per lo C
stesso teorema, la retta A'C è bisettrice
 .
dell'angolo B ' CO
B'
Poiché tali angoli sono supplementari
A' O A

(ovvero BCOB 
' CO=180 ° ), allora le
loro metà sono complementari (ovvero

ACO 
A' CO=90 ° ), quindi il triangolo ACA' è rettangolo in C, c.v.d.
Abbiamo poi OB ⊥OB ' perché tali rette sono rispettivamente perpendicolari a CA e CA' (sempre
per il teorema sulle tangenti ad una circonferenza), quindi anche il triangolo BOB' è rettangolo in O,
c.v.d.
Osserviamo inoltre che BB ' ⊥ AB (in quanto raggio e tangente in B), AC ⊥OB , quindi
 ' = BAC
OBB  (perché l'angolo tra due rette è uguale all'angolo tra le rispettive perpendicolari).
 =CAO
Ma, essendo BAC   ' =CAO
, dalla proprietà transitiva dell'uguaglianza segue che OBB  .
Quindi, i triangoli rettangoli ACA' e BOB', avendo un altro angolo congruente, sono simili per il
primo criterio.
 = ed
Volendo utilizzare un procedimento più “meccanico”, potremmo porre ad esempio BAC
esprimere le ampiezze di tutti gli angoli della figura in funzione di a. Otterremmo che i triangoli
considerati hanno angoli che misurano rispettivamente 90°, a e 90 °− , riottenendo così i
precedenti risultati.
Applicando il secondo teorema di Euclide al triangolo rettangolo ACA', ricaviamo:
2
OC = AO⋅A ' O=9 ⇒ OC =3 .
D'altra parte, CB=CO=CB ' per il solito teorema sulle tangenti alla circonferenza, quindi
BB ' =6 . Il rapporto di similitudine tra i due triangoli considerati è quindi:
AA' 10 5 S 25
k= = = , mentre il rapporto delle loro aree è ACA ' =k 2= .
BB ' 6 3 S BOB ' 9
Risoluzione analitica
Riferisco il piano ad un sistema di coordinate cartesiane ortogonali in modo che il punto di tangenza
O sia l'origine degli assi e la tangente r coincida con l'asse delle ordinate. Posso quindi prendere
A9 , 0 e A ' −1 , 0 .
Le equazioni delle due circonferenze sono date rispettivamente da:
 x−92 y 2=81 ⇒ x 2 y 2−18 x=0 e  x12 y 2=1 ⇒ x 2 y 22 x=0 .
Considero una retta generica di equazione y=mxq ⇒ mx− yq=0 e le impongo di essere
tangente ad entrambe le circonferenze (esattamente, impongo che le distanze dei centri delle
circonferenze dalla retta siano uguali ai rispettivi raggi):

{
∣9 mq∣
=9 ⇒ 81 m218 mqq 2=81 m281 ⇒ 18 mqq 2=81
 m 1
2

∣−mq∣ 2 2 2 2
=1 ⇒ m −2 mqq =m 1 ⇒ −2 mqq =1
 m 1
2

Sottraendo membro a membro le due equazioni, ricavo: 20 mq=80 ⇒ mq=4 .


2 4
Sostituisco nella seconda equazione: q =9 ⇒ q=±3 ⇒ m=± .
3
4
Scegliendo i segni positivi, ottengo l'equazione della tangente comune s: y= x3 , che
3
interseca l'asse y in C 0 , 3 .
Calcolo i coefficienti angolari m AC =−1/3 e m A' C =3 : poiché essi sono inversi ed opposti, le
rette AC e A'C sono perpendicolari, e quindi il triangolo ACA' è rettangolo in C, c.v.d.
Calcolo le coordinate dei punti di tangenza B e B' mettendo a sistema le equazioni della retta s e
delle due circonferenze:

{ x  y −18 x=0 ⇒ 25 x 2 −90 x81=0 ⇒ B  9 , 27 


2 2
;
y=4/3 x3 5 5

{ x 2 y 22 x=0 ⇒ 25 x 290 x81=0 ⇒ B ' − 9 , 3 


y=4/3 x3 5 5
.

Calcolo i coefficienti angolari mOB ' =−1/3 e mOB =3 : poiché essi sono inversi ed opposti, le
rette OB' e OB sono perpendicolari, e quindi il triangolo BOB' è rettangolo in O, c.v.d.
Calcolo tramite la formula della distanza tra due punti le lunghezze dei lati dei due triangoli:
AA' =10 , AC =3  10 , A' C =  10 ; BB ' =6 , BO=9  10/5 , BO ' =  10/5 .
Poiché le misure dei lati sono in proporzione, e il loro rapporto comune è k =5/3 , allora i due
triangoli sono simili per il terzo criterio, ed hanno rapporto di similitudine k, da cui si calcola il
rapporto delle aree come nel primo metodo.

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