ELIA
ELIA
IL PROFETA
DEL DIO VIVENTE
NOTA!
Le illustrazioni per queste lezioni possono essere acquistate presso la maggior parte
delle sedi U.E.B. e online. Per l’elenco delle sedi U.E.B. e dei siti online in Europa vai
a www.teachkids.eu/it e clicca su “sedi”.
ELIA
IL PROFETA DEL DIO VIVENTE
Sei lezioni tratte da 1 e 2 Re per aiutare i bambini a sviluppare un rapporto dinamico con il
Dio vivente.
Il kit contiene:
Il libro a spirale con le illustrazioni
Il testo per l‟insegnante
I versetti per l‟insegnante per l‟insegnamento ai bambini
Il quaderno per i bambini
Il gioco della memoria
Un lavoretto
I fogli delle verità centrali
INDICE
Pagina
Chi raggiungerà i bambini? 2
Ecco come fare (suggerimenti per la preparazione delle lezioni 2
Che cos‟è l‟Ora Felice? 4
Elia 1
CHI RAGGIUNGERÀ I BAMBINI?
I bambini hanno bisogno del Signore Gesù. I bambini hanno bisogno di sentire parlare di
Lui, ma soprattutto hanno bisogno di riceverLo come loro Salvatore. Persino bambini molto piccoli
possono comprendere il proprio bisogno di salvezza, ma chi dirà loro come soddisfare tale
bisogno? Sarai tu a dirlo? La maggior parte dei credenti vuole contribuire a evangelizzare quelli
che sono perduti nel proprio vicinato e nella propria città, e anche coloro che pur frequentando la
chiesa, non hanno ancora creduto - però si deve sapere come fare.
Le seguenti lezioni ti possono aiutare! Questa serie è stata creata da esperti
nell'evangelizzazione dei bambini per questo scopo - l'Unione per l'Evangelizzazione dei Bambini.
Da più di 60 anni l'Unione per l'Evangelizzazione dei Bambini ha raggiunto bambini non salvati con
il Vangelo di Gesù Cristo attraverso l'Ora Felice in casa o all‟aperto, i campi per bambini e altre
iniziative. Ogni anno gli operatori dell‟U.E.B. condividono il messaggio della salvezza con più di tre
milioni di bambini e bambine, e più di 500.000 di essi professano di ricevere il Signore Gesù Cristo
come Salvatore.
Queste sei lezioni sono state create per le Ore Felici, ma possono anche essere utilizzate
durante il ciclo di insegnamento della Scuola Domenicale o altre iniziative rivolte ai bambini.
2
del nostro peccato.
La Bibbia dice: "Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7).
Gesù morì e risuscitò.
Ora Egli è vivente ed è in Cielo.
Applicazione per il bambino non salvato - invito a ricevere Cristo come Salvatore
Devi ammettere di avere peccato. Devi credere che il Signore Gesù morì sulla croce per te. Devi
scegliere di accettarLo come Salvatore. La Bibbia dice: "Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato"
(Atti 16:31).
Applicazione per il bambino salvato (verità centrale)
Un'applicazione pratica tratta dalla lezione con un versetto corrispondente per aiutare i bambini
salvati a crescere nel loro rapporto con il Signore.
Studiate queste applicazioni e la loro collocazione nella lezione. Mentre insegnate la
lezione, potrete temporaneamente "uscire" dalla storia per mettere in evidenza le verità tratte dalle
Scritture per le applicazioni. Per non interrompere il flusso della storia usate frasi di connessione
prima e dopo le applicazioni.
Narrate la storia con parole vostre, traendo le applicazioni in modo naturale per
evangelizzare e insegnare più efficacemente.
Le lezioni evangelistiche devono essere compensate da insegnamenti aggiuntivi per i
bambini salvati e le lezioni per la crescita devono essere controbilanciate da un ulteriore
insegnamento del Vangelo.
I quadri o le figure del flanellografo vi aiuteranno a vivacizzare le storie per i bambini. Quando
siete pronti con la narrazione della storia, cominciate a fare pratica con il vostro aiuto visivo. Eccovi
alcuni consigli in merito.
Suggerimenti sull'uso del flanellografo
Prima di ritagliare le figure, togliete le pagine dalla sezione centrale, aprendo le graffe.
Ritagliate le figure lungo la linea nera di contorno e ordinatele secondo le lezioni in sei buste o
cartelline prendendo nota delle figure che verranno usate in più di una lezione. Provate a
raccontare la lezione ad alta voce usando le figure finché non sarete in grado di usarle con
disinvoltura mentre parlate. Mettetevi a lato del flanellografo e ponete le figure velocemente,
mantenendo il contatto visivo con i bambini il più possibile. Evitate di tenere le figure dei
personaggi per la testa e di dare colpetti sulla figura appena posta per farla aderire meglio al
flanellografo.
Suggerimento sull’uso del libro a spirale
Non nascondete mai la vostra faccia dietro al libro a spirale ma tenetelo davanti al vostro busto.
Fate vedere sempre soltanto una pagina alla volta, piegando l‟altra pagina dietro il libro. Quando
voltate le pagine del libro a spirale cercate di non far vedere il quadro della pagina seguente
girando il libro mentre girate la pagina.
Suggerimenti utili lungo il testo (a sfondo grigio) vi aiuteranno a catturare l'interesse dei
bambini per insegnare ogni lezione con la massima efficacia. Le idee presentate sono state
studiate per incorporare i quattro modi di apprendimento. Per un apprendimento efficace, l'allievo
“visivo” deve vedere o scrivere, l'allievo “uditivo” deve udire o parlare, l'allievo “tattile” deve toccare
o maneggiare e l'allievo “cinetico” deve partecipare attivamente.
Non sarà possibile includere tutti i suggerimenti dati in una sessione. Scegliete quello o
quelli che più si adattano alla vostra classe.
I versetti a memoria vengono insegnati con il metodo IPSAR (Introduzione, Presentazione,
Spiegazione, Applicazione, Ripetizione). Troverete che questo è un modo semplice, ma efficace di
rendere attraente l'apprendimento delle Scritture. I bambini devono comprendere ciò che
memorizzano e devono poter fare la maggior parte del lavoro di memorizzazione in classe.
Se i bambini a cui insegnate hanno difficoltà a memorizzare, scegliete due o tre versetti da
insegnare durante tutta la serie invece di un versetto nuovo per ogni lezione.
I canti sono usati durante tutta l'ora per approfondire l'insegnamento e coinvolgere i bambini in
modo attivo. Quando introducete un nuovo canto, accertatevi di avere abbastanza tempo per
insegnarlo, così che i bambini capiscano quello che cantano. Il metodo IPSAR (Introduzione,
Presentazione, Spiegazione, Applicazione, Ripetizione) è eccellente anche per insegnare i canti.
Giochi di ripasso e attività educative sono consigliati per ogni sessione come approfondimento
Elia 3
delle verità insegnate durante la lezione. I giochi sono stati studiati per essere usati insieme alle
domande di ripasso. Le attività educative sono un ulteriore possibilità di ripasso che vi aiuteranno
ad approfondire le lezioni in modo divertente.
Suggerimenti scritti nel testo, a sfondo grigio e attività educative per l‟età prescolare vi
consentiranno di insegnare anche ai bambini più piccoli. Lasciate che tocchino gli oggetti, che
contino e provino a recitare varie scene dalle lezioni. Per quanto riguarda l'invito ad accettare
Gesù come il loro personale Signore, ricordate che i bambini di età prescolare desiderano
compiacervi. Imitano ciò che fate voi e dicono ciò che dite loro di dire. Presentate il Vangelo con
fedeltà e aspettate che lo Spirito Santo agisca nei loro cuori, ma assicuratevi di saperli consigliare
con saggezza. Evitate che i bambini di età prescolare ripetano come pappagalli ciò che voi dite.
I cartoncini educativi Nel kit della lezione sono inclusi i fogli con le verità centrali (chiamati anche
cartoncini educativi . I suggerimenti (sfondo grigio) indicano quando mostrare i cartoncini educativi
durante la lezione.
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Lezione 1 ELIA, Il PROFETA DEL DIO VIVENTE
DIO PROVVEDE PER ELIA
Insegnare il versetto a memoria: “L‟Eterno è la mia forza e l‟oggetto del mio cantico; Egli è stato
la mia salvezza” Esodo 15:2.
Introduzione
Quali sono alcune cose che facciamo per mostrare che siamo felici o ci sentiamo bene? (Lasciate
che i bambini rispondano. Se nessuno propone di cantare, chiedete se qualcuno di loro canta
quando si sente felice). Leggiamo un versetto nella Bibbia che è infatti un verso di un canto: ci dà
una ragione per essere felici e per cantare.
Presentazione (Spiegate che il versetto è la Parola di Dio. Mostrate loro come trovare il versetto,
poi leggetelo nella Bibbia e dopo i bambini potranno leggerlo assieme a voi dal foglio).
Spiegazione
Il Signore è la mia forza – nessuno è più forte di Dio. Egli può fortificarti e aiutarti in momenti di
difficoltà e bisogno.
e l’oggetto del mio cantico – Egli ti dà la gioia nel cuore perché tu possa cantare e lodarLo.
Egli è stato la mia salvezza – la salvezza significa essere salvati .Salvati da che cosa? Dio salva
dal castigo del peccato quando credi che Gesù subì quel castigo morendo sulla croce.
Per interrompere la spiegazione, fate ripetere il versetto ai bambini con voi.
Applicazione
Non salvati. Prima che il Signore possa essere la tua forza e il tuo cantico, Egli deve essere la tua
salvezza. Sei stato salvato dal peccato credendo che Gesù morì per te? Se non lo hai ancora
creduto, Egli può diventare la tua salvezza oggi. Ne parleremo meglio più tardi nella nostra lezione
biblica.
Salvati. Se hai già creduto in Gesù per la tua salvezza, Egli è la tua forza e il tuo cantico. Puoi
lodarLo perché ti aiuterà e provvederà ai tuoi bisogni.
Ripetizione. Seguite il capo
(Fate ripetere ai bambini il versetto mentre ripetono i movimenti che fate voi, per esempio saltellare
su un piede soli, muovere le braccia in cerchio, marciare da fermi. lasciate che diversi bambini a
turno scelgano un‟azione e conducano il gruppo mentre tutti recitano il versetto).
LEZIONE
Introduzione
(Questa introduzione può essere efficacemente recitata. Preparatevi in anticipo, e fate sapere ai
partecipanti esattamente che cosa volete che dicano. I Bambini cinetici sono particolarmente
portati per la recitazione).
Camminando a grandi passi davanti alle guardie attonite, attraversò rapidamente il grande atrio,
con i sandali impolverati che risuonavano leggermente sul pavimento di marmo. Avanzava con
determinazione verso il trono del re Acab. Il volto del re avvampava di rabbia a questa improvvisa
e non annunciata visita, ma prima che potesse chiamare le sue guardie, l‟intruso parlò: “Come il
Signore Dio di Israele, davanti al quale io parlo, vive, non ci sarà più né pioggia né rugiada in
questi anni finché non lo dirò”. Con l‟eco di questo grave avvertimento che echeggiava ancora fra
le pareti di marmo, egli si voltò e uscì rapidamente dalla sala, lasciando il re in sbalordito silenzio.
Elia 5
Che era mai quest‟uomo che osava parlare con tale autorità al re in persona? Da dove veniva?
Poteva dire il vero? Quest‟uomo era uno dei più audaci profeti del Dio vivente. Era un uomo che il
re Acab non avrebbe mai più dimenticato!
(Il re Acab seguiva il cattivo esempio lasciato da suo padre, Omri, ma superò Omri con la sua
malvagità davanti al Signore).
Svolgimento degli eventi
(Mostrate il quadro 1-1)
Il re Acab fu il re più malvagio di Israele. Egli incoraggiò il popolo ad adorare gli idoli -
statue di legno o di pietra che rappresentavano falsi dei. La malvagia moglie di Acab, Izebel, portò
dal suo paese molte pratiche pagane che diventarono la religione ufficiale di Israele.
(La regina era una principessa pagana che aveva portato con sé in Israele le sue credenze
pagane, inclusa la sua fedeltà ad Astarte la dea del sesso e della guerra).
Il re Acab aveva fatto costruire a Samaria un tempio in onore del falso dio Baal. Sebbene il
popolo conoscesse la verità, si allontanò dal vero Dio e si dette all'adorazione di falsi dei.
(Samaria era la capitale del regno settentrionale ed era stata costruita da Omri. Lasciate che siano
i bambini a trovare Samaria sulla cartina. Questo sarà di aiuto soprattutto ai vostri allievi visivi).
(Baal era una delle principali divinità maschili dei Cananei, dio della fertilità dei campi e degli
animali. Era anche il dio delle tempeste e della pioggia).
Dio doveva essere molto rattristato nel vedere il suo popolo abbandonarLo. Egli aspettava
pazientemente che essi ammettessero il loro peccato, ma non lo facevano. Ora Dio voleva che il re
e il popolo si rendessero conto della gravità del loro peccato. Dio allora scelse, come suo profeta,
come colui che doveva essere il suo portavoce, un uomo strano e apparentemente inadatto. Il
nome di questo profeta era Elia, che significa "Il mio Dio è Jahwe". Elia veniva da un piccolo
villaggio di Galaad, a est del fiume Giordano. Quello era un paese scabro, ed Elia era un uomo
robusto abituato alla vita all'aperto. Conosceva e amava Dio con tutto il cuore. Aveva un bruciante
desiderio di servire Dio e di esortare gli altri a obbedirGli. Sapendo che Israele si era allontanato
da Dio per adorare gli idoli, Elia pregò con fervore, chiedendo a Dio di trattenere la pioggia, in
modo da far sapere alla gente che Lui solo era il vero Dio vivente. E Dio scelse di esaudire la
preghiera di Elia - in un modo molto speciale.
(Chiedete ai bambini di trovare Galaad sulla cartina – a est del Giordano). (La preghiera di Elia - a
cui si fa riferimento in Giacomo 5:17 - poteva essere basata sull'avvertimento di Dio al suo popolo,
in Deuteronomio 11:16,17).
La gente di Samaria sarà stata incuriosita quando questo straniero, vestito rozzamente,
arrivò in città e si presentò davanti al malvagio re.
Sai che cosa è il peccato? È la "voglia" di fare qualcosa di sbagliato. Dio ha chiamato
quelle cose sbagliate "peccato". Il tuo peccato ti separa da Dio, che ti ha creato. La Bibbia dice:
"Non c'è alcun giusto, neppure uno" (Romani 3:10). Questo significa che non c'è nessuno
perfettamente buono come Dio. Ognuno è un peccatore. Ti viene in mente qualche cosa che i
bambini fanno e che è peccato? (Chiedete ai bambini di fare degli esempi).
Poiché Dio è santo, Egli deve sempre punire il peccato. Poiché tu sei nato peccatore, meriti
di essere punito con l'essere separato da Dio per sempre. Forse il tuo peccato non ti è stato
ancora perdonato. Dio, nel suo amore per te, procurò un modo per cui il tuo peccato può essere
perdonato. Il Signore Gesù Cristo, il Figlio perfetto di Dio, morì sulla croce, subendo il castigo che
tu meritavi per il tuo peccato. Dopo la morte Egli fu sepolto, ma resuscitò. Egli vuole che tu ti volga
dal peccato a Lui, credendo che Egli è il tuo Salvatore. Gesù disse "Chi crede in me ha la vita
eterna" (Giovanni 6:47). Credere in Lui significa avere completamente fiducia in Lui come unica via
6
per avere il perdono dei propri peccati. Significa essere d'accordo con Dio sul fatto che tu sei un
peccatore che ha bisogno del Signore Gesù Cristo. Se non hai ancora creduto in Lui per la vita
eterna - vita che dura per sempre - puoi farlo oggi. Se vuoi credere in Lui e avere il perdono dei
tuoi peccati, vuoi farmelo sapere rimanendo seduto dopo l’incontro e così potrò mostrarti dalla
Parola di Dio in che modo puoi credere in Lui per avere la vita eterna.
Israele aveva tralasciato di credere in Dio, così Egli avrebbe mandato una siccità sulla loro
terra come castigo per il loro peccato. Elia, il profeta di Dio, riferì il messaggio di Dio circa il castigo
allo sbalordito re. Poi si voltò e uscì dal palazzo velocemente come era venuto.
(Nessun quadro)
Presto venne la siccità, facendo scarseggiare sia il cibo sia l'acqua. Anche Elia doveva in
qualche modo sopravvivere alla siccità, e inoltre aveva anche un altro problema: il re e la regina
che lo biasimavano per quella siccità e probabilmente lo volevano morto.
Elia 7
quel cibo o come mai sapessero dove portarlo. Era un miracolo che soltanto il Dio vivente poteva
compiere!
(Nessun quadro)
(Fate il verso degli uccelli. Gli allievi uditori hanno bisogno di sentire e di riprodurre i suoni.)
(I corvi erano una fonte di aiuto piuttosto insolita. Uccelli predatori che trascurando i loro stessi
piccoli, provvedevano a Elia: ciò era un‟ulteriore prova delle miracolose risorse di Dio.)
(Se il tempo lo permette, potrete fornire dei crackers e dell'acqua ai bambini mentre raccontate
come Dio provvide per Elia. Questo aiuterà i vostri allievi tattili ad assimilare questa esperienza di
Elia.)
Dopo qualche tempo il torrente cominciò a prosciugarsi. Dio disse a Elia di andare a
Sarepta dove una vedova - una donna a cui era morto il marito - avrebbe provveduto a lui. Sarepta
era il paese della regina Izebel e era a circa 150 Km a nord - una lunga camminata! Ancora una
volta Elia semplicemente si fidò di Dio e obbedì.
Come deve essere stato contento quando apparvero le prime case di Sarepta! Mentre si
avvicinava alle porte della città, vide una donna che raccoglieva ramoscelli, e in qualche modo Elia
seppe che era questa la vedova a cui doveva rivolgersi.
(Sarepta, una città fenicia posta fra Tiro e Sidone, era la città di origine di Izebel, e il centro del
culto di Baal. La parola Sarepta significa fornace o fuoco per forgiare. E questa era l'esperienza di
Elia, l'essere forgiato, mentre la sua fede nella sollecitudine di Dio veniva sempre più
profondamente provata. Chiedete ai bambini di trovare la città sulla cartina.)
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(Mostrate il quadro 1-6)
Ella fece il pane e lo dette a Elia, a suo figlio e ne prese per sé. Pensava che quello fosse il
loro ultimo pasto, ma il giorno dopo c'erano ancora farina e olio!
Culmine
Dio provvide miracolosamente ai loro bisogni!
Conclusione
Che cosa avresti fatto se fossi stato là a vedere il miracolo di Dio? (Lasciate che i bambini
rispondano). Giorno dopo giorno, per il rimanente dei tre anni e mezzo di durata della siccità, Dio
continuò a provvedere tutta la farina e l'olio di cui Elia, la vedova e suo figlio avevano bisogno. Dio
mantenne la promessa nel provvedere ai bisogni.
(La durata della siccità è riportata in Luca 4:25 e in Giacomo 5:17,18)
Pensa a un bisogno speciale che hai. Puoi affidarti a Dio perché provveda? Parla Gliene
adesso. (Lasciate il tempo per la preghiera silenziosa)
Ho un foglio per te, da portare a casa. Dice: "Mi affido a Dio perché provveda al mio
bisogno di ....". Riempi lo spazio con un tuo speciale bisogno. Usa questo foglio come promemoria
per pregare e per avere fiducia che Dio provvederà per te. Quando Dio provvederà per quel
bisogno, tu ce lo dirai e ringrazieremo il Signore insieme.
Quale pensi che sia il più grande bisogno che ha oggi la gente? (di avere i loro peccati
perdonati).
(Cartoncino educativo - mostrate il foglio della verità centrale)
Potete rivedere degli esempi portati in precedenti applicazioni)
(Distribuite materiale educativo da portare a casa con l'enfasi per i bambini salvati come descritti
nel testo. I bambini in età prescolare potranno disegnare una figura del bisogno che intendono
presentare)
Domande di ripasso
1. Quali tre cose è il Signore per coloro che credono in Lui, secondo il nostro versetto biblico?
(Forza, cantico, salvezza).
2. Che cosa fece Acab invece di adorare il solo vero Dio? (Adorò falsi dei).
3. Che cosa disse Dio che avrebbe fatto per punire il popolo che adorava falsi dei?
(Trattenere la pioggia affinché non crescesse più niente)
4. Che cosa fece il Signore Gesù perché a noi fosse perdonato il nostro peccato? (Morì sulla
croce per ricevere il nostro castigo).
5. In che modo Dio nutrì Elia quando stava vicino al torrente? (Fece sì che dei corvi gli
portassero il cibo)
6. Che cosa voleva insegnare Dio a Elia quando era al torrente? (Che poteva avere fiducia in
Dio il quale avrebbe provveduto a lui per tutto ciò di cui aveva bisogno).
7. Che cosa la vedova pensava sarebbe successo quando avesse finito l'olio e la farina?
(Che lei e suo figlio sarebbero morti di fame).
8. Di che cosa puoi essere certo che Dio farà per te se sei un suo figlio? (Provvedere ai tuoi
bisogni)
9. Perché pensi che Dio permetta che ci accadano cose brutte? (Perché impariamo a fidarci
di Lui)
10. Che cosa accadde quando la vedova fece il pane e ne dette per primo a Elia? (Dio fece sì
che l'olio e la farina non finissero mai)
11. Qual è il più grande bisogno che la gente ha oggi? (Credere in Gesù per avere il perdono
dei peccati)
12. Quale bisogno, nella tua vita, credi che Dio soddisferà? (Risposte varie).
Elia 9
Lezione 2 ELIA, IL PROFETA DEL DIO VIVENTE
ELIA E I PROFETI DI BAAL
LEZIONE
Introduzione
(Usate questa lezione con oggetti per aiutare i bambini salvati a capire come altre cose possono
prendere il posto di Dio nella loro vita. Le applicazioni che seguono si baseranno su questo
concetto.)
(Mostrate una borsa contenente vari oggetti: soldi, la figura di un televisore, la foto di un cantante
famoso o di un campione sportivo, un oggetto sportivo come un pallone, ecc.). Le cose contenute
in questa borsa hanno tutte qualcosa in comune. Ognuna di esse può a volta prendere il primo
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posto nella tua vita invece di Dio. Riesci a indovinare che cosa sono queste cose? (Lasciate che i
bambini tentino di indovinare, poi rivelate il contenuto della borsa). Non c'è niente di sbagliato con
il denaro, con la TV, con lo sport o la musica, a meno che essi non prendano il primo posto nella
tua vita. Se conosci il Signore Gesù come tuo Salvatore, quel "primo posto" appartiene solo a Lui.
A volte in Israele le persone dimenticavano quanto fosse importante mantenere Dio al
primo posto nella loro vita. Una volta dovettero subire una siccità di tre anni e mezzo a causa di
ciò! Allora Dio insegnò loro - in un modo indimenticabile - l'importanza di mettere Lui per primo.
Elia 11
(Mostrate il quadro 2-2)
Elia stava esortando gli Israeliti a dare a Dio il primo posto nella loro vita. Essi cercavano di
servire sia Dio che Baal. Ora, mentre ascoltavano in silenzio, Elia diceva loro che dovevano
scegliere. Poi Elia disse: "Io sono il solo profeta del Signore, e qui ci sono 450 profeti di Baal.
Portate due vitelli e chiedete ai profeti di Baal di sceglierne uno, tagliarlo a pezzi e di disporlo sulla
legna del loro altare. Io farò lo stesso con l'altro vitello. Nessuno di noi accenderà il fuoco sotto la
legna. Poi i profeti di Baal invocheranno i loro dei e io invocherò il Signore. Il dio che risponderà
mediante il fuoco, lui è Dio. "Dopo aver udito questo piano, il popolo approvò.
(Poiché Baal era creduto il dio della natura, il popolo credeva che egli fosse in grado di causare un
fuoco.)
Baal non poteva sentire o rispondere ai profeti che lo invocavano presso il loro altare
perché era un falso dio. Pur se gridavano forte e si facevano dei tagli, non poteva esserci né
risposta né fuoco.
(Gli allievi più attivi di età prescolare possono fingere di costruire l'altare di Elia)
Ecco che era ormai pomeriggio inoltrato. Facendo cenno alla gente, Elia disse:
"Avvicinatevi". C'era un vecchio altare diroccato che un tempo veniva usato dal popolo per adorare
Dio. Elia raccolse alcune grosse pietre e ve le ammucchiò. Scelse dodici pietre, una per ogni tribù
di Israele. Mise della legna e il vitello del sacrificio in cima all'altare e poi scavò un fossato intorno
a esso.
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l'altare. Per tre volte Elia fece riempire le giare e vuotarle sull'altare. La legna e l'animale sacrificale
erano inzuppati e l'acqua colava abbondantemente, riempiendo il fosso tutt'intorno. I presenti
devono essersi guardati l'un l'altro perplessi, domandandosi che cosa Elia avesse in mente di fare.
(Alcuni studiosi credono che l'uso da parte di Elia di 12 pietre e 12 giare d'acqua (circa 20 litri)
fosse un velato modo di indicare come Dio volesse le 12 tribù di Israele unite nella sua
obbedienza.)
Culmine
Convinti da ciò che avevano visto, gli Israeliti si prostrarono in adorazione, esclamando: "Il
Signore è Dio! Il Signore è Dio!"
Conclusione
I profeti di Baal, che avevano distolto il popolo da Dio, furono messi a morte secondo la
legge di Dio per il suo popolo. Successivamente Elia comunicò al re Acab che la siccità stava per
finire.
Elia 13
Presto il cielo sopra al monte Carmelo fu coperto di nuvoloni. Il vento soffiava forte e la
pioggia cadeva fitta. Il re Acab si lanciò col suo carro nella pioggia battente, per raggiungere al più
presto il suo palazzo a Izreel. Anche Elia vi andò, ma lui non aveva un carro. Raccolte le vesti
intorno ai fianchi, corse e Dio gli dette forza e velocità speciali, tali da fargli superare i cavalli che
trainavano il carro del re!. Elia arrivò al palazzo a Izreel - circa 24 chilometri - prima di Acab! Che
giorno emozionante fu quello per Elia e per il popolo di Israele! Quale grande lezione imparò il
popolo quel giorno sul monte Carmelo! (L'importanza di mettere Dio al primo posto nella loro vita).
Applicazione
Hai imparato anche tu questa grande lezione? Ricorda il nostro versetto a memoria.
(Ripetete insieme Isaia 44:6) Ogni giorno di questa settimana ringrazia il Signore per essere un
Dio tanto meraviglioso e presta attenzione a quei segni premonitori! Chiedi a Dio di farti capire se
qualcosa o qualcuno sta diventando più importante di Lui nella tua vita. Se ti accorgi che la TV, un
tuo eroe, un hobby o altro sono diventati per te un idolo, confessalo a Dio, poi chiediGli di aiutarti a
trovare un modo per correggere questa anomalia. Quando tu metterai Dio al primo posto nella tua
vita, Egli ti benedirà.
Ho un foglio per te da portare a casa oggi. Ha un nastro da vincitore con su la parola "DIO"
al centro. Metti questo foglio sulla scrivania, in un posto dove lo vedrai ogni giorno - per ricordarti di
porre Dio al primo posto nella tua vita.
(Cartoncino educativo - mostrate il foglio della verità centrale)
(Distribuite materiale educativo da portare a casa, che includa l'enfasi sulla verità centrale e, se
possibile, un'illustrazione come quella descritta).
Domande di ripasso
1. Nomina alcune cose che un credente potrebbe mettere prima di Dio nella sua vita
(Televisione, sport, denaro, video - giochi, ecc.).
2. Che cosa dice Isaia 44:6 di Dio? (Non c'è Dio al di fuori di Lui; Egli è il primo e l'ultimo).
3. Chi adoravano, oltre a Dio, gli Israeliti? (Il falso dio Baal).
4. Che cosa significa invocare il nome del Signore Gesù per essere salvato? (Confidare
completamente nel Signore per il perdono dei propri peccati).
5. Che cosa voleva Elia che gli Israeliti decidessero? (Di adorare soltanto il solo vero Dio).
6. Perché Baal non rispose quando i suoi profeti lo invocavano? (Non era vivente; non aveva
alcun potere; era un falso dio).
7. Che cosa fece Gesù che ti salva dai tuoi peccati? (Soffrì, versò il Suo sangue e morì sulla
croce, prendendo su di Sé il tuo castigo).
8. Quali cose fece Elia prima di chiedere a Dio di mandare il fuoco dal cielo? (Riparò l'altare,
scavò un fossato, versò acqua sul tutto).
9. Che cosa accadde quando Dio mandò il fuoco dal cielo? (L'offerta, le legna, l'altare di pietra
e l'acqua bruciarono e furono consumati).
10. Come agì il popolo quando vide ciò che Dio aveva fatto col fuoco? (Caddero in ginocchio e
dissero "Il Signore è Dio).
11. Cosa devi fare se ti accorgi che altri interessi vengono prima di Dio nella tua vita?
(Ammettere che hai sbagliato, dire a Dio che vuoi che Lui sia il primo e chiederGli di aiutarti
a mantenerLo al primo posto nella tua vita).
12. Quando il popolo ebbe esclamato "Il Signore è Dio" per che cosa Elia pregò? (Che Dio
mandasse la pioggia).
Gioco di ripasso
Fate 12 pietre con la carta da costruzione. Sul retro di ogni due pietre scrivete le seguenti parole:
Elia, Acab, Izebel, fuoco, adorazione, pioggia. Posate le pietre in modo che le scritte restino
nascoste e mescolatele. Quando un bambino risponde correttamente a una domanda, può
scegliere due pietre e girarle con la scritta i alto. Se le parole sulle due pietre sono uguali, il
bambino può tenersele, altrimenti vengono rimesse in gioco. Il gioco continua finché tutte la
domande hanno avuto risposta.
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Attività educative: tempo di decisioni
In ogni situazione esposta lasciate che i bambini decidano che cosa fare.
1. Hai due ore di tempo prima di andare a letto. Hai dei compiti da svolgere, hai voglia di giocare
e devi avere la tua meditazione con Dio. In che modo puoi mettere Dio al primo posto e riuscire
a eseguire tutto?
2. Vorresti giocare a calcio, ma le partite si praticano la domenica e non potresti andare in chiesa.
Come puoi mettere Dio al primo posto?
3. Vorresti dare un'offerta missionaria alla tua Ora Felice, ma c'è qualcosa che vuoi comprare che
costa l'intera cifra a tua disposizione. Come puoi mettere Dio al primo posto eppure riuscire a
comprare ciò che vuoi?
4. Sei rimasto alzato fino a tardi sabato sera e domenica mattina quando è ora di alzarsi hai
ancora sonno. Che cosa devi fare per mettere Dio al primo posto? E la prossima domenica?
5. I tuoi amici vogliono coinvolgerti in uno scherzo cattivo da fare a qualcuno. Come puoi mettere
Dio al primo posto e non perdere i tuoi amici?
Elia 15
Lezione 3 ELIA, IL PROFETA DEL DIO VIVENTE
ELIA CREDE DI ESSERE L’UNICO CHE SERVE DIO
Presentazione
(Spiegate che il versetto è la Parola di Dio e quindi vero. Mostrate come trovare il versetto e poi
leggetelo dalla vostra Bibbia. Poi i bambini potranno leggere dal foglio il versetto insieme con voi.)
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Spiegazione
Fermatevi – Sii calmo e quieto internamente anche quando le persone o le circostanze intorno a te
non sono così.
E riconoscete che Io sono Dio – Sii calmo e quieto per chi Dio è. Egli è il potente Dio che ha il
controllo di ogni cosa.
Applicazione
Salvati. Se sei un figlio di Dio, non hai bisogno di essere in ansia, anche quando ci sono delle
difficoltà. Ricorda che Dio ha il controllo di tutto nella tua vita, ed Egli è fedele nel prendersi cura di
te. Puoi stare calmo e quieto dentro di te.
Non salvati. La calma di Dio dentro di noi è per quelli che sono suoi figli. Sei già diventato un figlio
di Dio credendo nel Signore Gesù come Colui che morì per i tuoi peccati? Ti dirò di più durante la
lezione biblica su come puoi diventare un figlio di Dio.
Ripetizione
(Cominciando con il riferimento, tutti insieme diranno la prima parola, poi due parole, poi tre, e così
via. Per esempio: “Salmo 46:10 – Fermatevi…”, “Salmo 46:10 – Fermatevi e …” , “Salmo 46:10 –
Fermatevi e riconoscete…” Continuate il gioco fine ad aver detto tutto il versetto.)
LEZIONE
Introduzione
Eric era depresso. Aveva ricevuto il Signore Gesù come suo Salvatore circa un anno prima,
e certi suoi amici non volevano più frequentarlo. Ridevano di lui a causa della sua fede in Cristo.
Anche la sua famiglia scherzava sul suo nuovo desiderio di pregare e di leggere la Bibbia. A volte
Eric si sentiva solo. Si chiedeva se Dio sapesse com‟era duro per lui sopportare quella situazione,
e perfino se a Dio interessasse.
Forse anche tu ti sei sentito così. Anche se hai ricevuto il Signore Gesù come tuo
Salvatore, possono esserci dei momenti in cui ti senti solo e ti domandi se a Dio importa ancora di
te. Anche Elia, il profeta di Dio obbediente e coraggioso, una volta si sentì abbandonato!
Elia deve essersi sentito esausto, ma vittorioso mentre riposava a Izreel dopo la sua lunga
e provante giornata sul monte Carmelo. Dio aveva dimostrato di essere il Dio vivente e potente, il
solo degno di essere adorato.
Sapevi che il potente Dio vivente è il Creatore di tutte le cose? Ha creato il mondo intero e
ha creato te e me! Ti ha fatto in modo tale che tu puoi conoscerLo e adorarLo. Se tu non hai mai
veramente creduto in Lui, non puoi adorarLo. La Bibbia dice che i tuoi peccati ti separano da Dio.
Ogni cosa che fai, dici o pensi, che infranga la legge di Dio, è peccato. Poiché Dio è santo, perfetto
in ogni aspetto, non può esserci alcun peccato dove è Lui. Dio, però, ti ama e ha mandato il suo
unico Figlio, il Signore Gesù Cristo, sulla terra a vivere una vita perfetta e a soffrire e morire
volontariamente sulla croce per i tuoi peccati. La Bibbia dice: “Ma a tutti quelli che L’hanno ricevuto
Egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome” (Giovanni
1:12). RiceverLo significa credere nel tuo cuore che il Signore Gesù morì sulla croce per te e
risuscitò, e questo è l’unico modo in cui i tuoi peccati possono essere perdonati. Significa credere
soltanto nel Signore Gesù come tuo Salvatore. Quando ciò avviene, questo versetto dice che Dio ti
dà il potere (diritto, autorità) di diventare suo figlio e puoi conoscere Dio, adorarLo e un giorno
vivere con Lui in Cielo. Questo è ciò che il potente Dio vivente ha fatto per te. Egli è il solo degno
della tua adorazione. (Adorare Dio significa ammirarLo e lodarLo per ciò che Egli è). Se hai il
desiderio di ricevere il Signore Gesù come tuo Salvatore, incontrami dopo (indicate dove e
Elia 17
quando) così potrò mostrarti nella Parola di Dio come diventare un suo figlio.
Il nostro Dio aveva dimostrato di essere il Dio vivente e potente anche per Elia. Egli provò
sul monte Carmelo di essere il solo degno dell‟adorazione di Israele. Probabilmente ascoltava il
rumore della pioggia, con la speranza che d‟ora in poi le cose in Israele sarebbero state diverse.
(Chiedete ai bambini di trovare Isreel sulla cartina)
Forse ci sono momenti in cui ti senti anche tu così e pensi che Dio abbia smesso di occuparsi di te.
Quando le cose non vanno bene è facile sentirsi abbandonati. Forse tu hai il Signore Gesù come
tuo Salvatore, ma la tua famiglia e i tuoi amici non lo capiscono. Forse ti prendono un po’ in giro
quando vai in chiesa, leggi la Bibbia o cerchi di parlare loro del Signore Gesù. Può anche darsi che
qualche insegnante che ti dia un voto inferiore se scrivi ciò in cui credi, in un compito. Tu cerchi di
piacere a Dio, ma è difficile quando sembra che tutti gli altri ti siano contro. Il tuo nemico, Satana,
vuole convincerti che Dio non si cura di te. Vuole che tu ti senta depresso e pensi di essere il solo
ad amare Dio e a obbedirGli. Ma se sei un figlio di Dio, sai che Dio è fedele nel curarsi di te. Egli
non ti ha dimenticato né lasciato solo nelle tue circostanze difficili. Dio vuole che tu ricordi il
versetto a memoria. (Citate Salmi 46:10) Egli ha sempre il controllo della tua vita e ti curerà
fedelmente, anche durante i momenti difficili. Egli non smette mai di aver cura di te, anche se ti
può sembrare il contrario.
(Usate esempi che si adattino alle difficoltà reali che possono presentarsi nella vita dei vostri
allievi. Chiedetevi: Quali motivi hanno i bambini a cui insegno per sentirsi depressi o scoraggiati?)
(Cartoncino educativo – mostrate il foglio della verità centrale)
Elia decise di fuggire. Lui e il suo servo viaggiarono per circa 130 Km a sud di Beer-Seba.
Poi Elia continuò da solo per altri 20 Km e più nel deserto, dove era sicuro che i soldati di Izebel
non lo avrebbero trovato.
(Nominate un posto che sia a una distanza simile)
Nel deserto caldo e secco Elia si accasciò all‟ombra di un piccolo albero. Dopo aver
camminato per più di 150 Km, deve aver avuto sete, fame, caldo e una grande stanchezza. Elia
era anche misero e infelice. Tutte le sua preghiere e la sua obbedienza nel cercare di aiutare il
popolo di Israele a tornare a Dio sembravano senza valore. Elia non riusciva a pensare a una sola
persona oltre a lui che credesse ancora nel vero Dio vivente.
18
(Mostrate il quadro 3-3)
Sentendosi solo e inerme contro Izebel, Elia decise che sarebbe stato meglio per lui morire
là nel deserto. Allora pregò, chiedendo a Dio di togliergli la vita. A questo punto Elia si stese sotto
l‟albero e si addormentò.
(I bambini più piccoli possono far finta di dormire, come Elia)
Improvvisamente si svegliò. Con gli occhi ancora assonnati intravide qualcuno che stava in
piedi davanti a lui.
Elia 19
Sebbene a volte sembri che tutto stia andando storto, Dio non dimentica mai i suoi figli e non li
lascia soli a risolvere i loro problemi. Dio dice nel nostro versetto a memoria: (Citate Salmo 46:10).
Fermarsi, significa restare tranquilli dentro di sé, come in ascolto. Invece di essere adirati o
nervosi, o tristi e scoraggiati, Dio vuole che tu sia tranquillo – che tu abbia la sua pace dentro di te.
Puoi essere tranquillo a causa della seconda parte del versetto – Egli è Dio, è onnipotente e ha il
controllo di ogni cosa. Niente ti può accadere se Lui non lo permette. Come tuo Padre, Egli
promette di aiutarti e di non lasciarti mai. Dio fa sempre ciò che dice che farà. Puoi fidarti della sua
promessa. Quando si presentano tempi duri nella tua vita – quando famiglia e amici ti voltano le
spalle perché sei un credente, o le persone ti feriscono – pensa al Salmo 46:10. Ringrazia Dio
perché Egli è Dio. RingraziaLo per essere al controllo di ogni cosa e che è fedele da mantenere la
sua Parola. ChiediGli di aiutarti a essere tranquillo dentro.
(Cartoncino educativo – mostrate il foglio della verità centrale)
Dio si prendeva cura di Elia fedelmente.
Culmine
Incoraggiato dalla sollecitudine di Dio, Elia era pronto a tornare e a obbedire alle sue
istruzioni.
Conclusione
Mentre Elia camminava presso un campo, vide dodici uomini che aravano con alcune paia
di buoi.
Domande di ripasso
1. Perché Elia era scoraggiato, spaventato e solo? (Izebel voleva ucciderlo, e lui pensava che
non ci fosse nessun altro che credeva nel vero Dio.)
2. Quali cose possono aiutarti per sapere che Dio si prende cura dei suoi figli? (Le storie bibliche
che ci raccontano che cosa Dio fece per le persone; cose che Dio ha fatto per te; le promesse
di Dio nella sua Parola).
3. In che modo Dio si prese cura di Elia nel deserto? (Mandò un angelo con acqua e cibo per lui.)
4. In quali circostanze potresti pensare che Dio non ha più cura di te? (Le risposte saranno varie.)
5. Che cosa avrebbe dovuto fare Elia venendo a sapere che Izebel progettava di ucciderlo?
(Parlarne con Dio e chiederGli che cosa doveva fare; fidarsi di Dio).
6. Che cosa devi fare per diventare un figlio di Dio? (Ammettere i tuoi peccati, credere
sinceramente che Gesù morì per ricevere il tuo castigo e scegliere di ricevere Gesù come tuo
Salvatore.)
7. In che modo Dio parlò a Elia sul monte? (Con una piccola, dolce voce.)
8. In quali modi Dio ti dimostra la sua cura? (Ti dà la pace interiore; ti aiuta; sovviene ai tuoi
bisogni; ecc..).
9. Che cosa disse Dio a Elia quando questi pensava di essere il solo rimasto ad adorare Dio?
(Che c‟erano ancora 7.000 altre persone che Lo adoravano).
10. Nomina due cose che accaddero a Elia mentre stava sul monte (Ci fu un fortissimo vento, un
fuoco, un terremoto e poi una piccola, dolce voce.)
11. In che modo Eliseo capì che doveva essere l‟aiuto di Elia? (Elia gli mise il proprio mantello
sulle spalle).
12. Quale versetto puoi ricordare quando ti sembra che ogni cosa vada storta? (Salmo 46:10
“Fermatevi, e sappiate che io sono Dio”).
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Gioco di ripasso
Fate due sacchettini ed etichettateli così: su uno metterete “Vinci” e sull‟altro “Prova ancora”. Nel
primo metterete dei cioccolatini, o caramelle, tutti dello stesso tipo. Nel secondo metterete dolcetti
simili ma in miniatura, o frammentati. Se il bambino risponde correttamente a una domanda,
prenderà un dolcetto dal primo sacchettino, se la sua risposta non è corretta, ne prenderà uno dal
secondo sacchettino.
Elia 21
Lezione 4 ELIA, IL PROFETA DEL DIO VIVENTE
ELIA E LA VIGNA DI NABOT
Applicazione (bambini salvati) Accontentatevi di ciò che Dio vi ha dato (Ebrei 13:5)
(bambini non salvati) Credi nel Signore Gesù come tuo Salvatore. (Atti 16:31)
Introduzione
Fra ciò che hai, qual è quella cosa che preferisci, possedere per giocare? (Date tempo per brevi
risposte). Qualche volta è bene ricordarci delle cose che Dio ci ha dato perché ne godessimo. In
Ebrei 13:5 Dio ci dà delle istruzioni sulle cose che abbiamo.
22
Presentazione
(Spiegate che il versetto è assolutamente vero perché è la Parola di Dio. Mostrate come trovare il
versetto, poi leggetelo dalla vostra Bibbia. Poi i bambini leggeranno dal foglio il versetto insieme
con voi.)
Spiegazione
Siate contenti delle cose che avete – Non fare confronti fra ciò che hai e quello che hanno gli altri,
e non essere scontento per quello che non hai. Sii soddisfatto di ciò che hai.
Perché Dio stesso ha detto: Io non ti lascerò e non ti abbandonerò – Dio dice che non ti lascerà
mai. Sapere che Dio è con te è meglio di qualunque cose che tu potresti avere.
Applicazione
Salvati. Tutto ciò che hai viene da Dio. Se tu hai creduto nel Signore Gesù come tuo Salvatore,
ricordati che Dio è con te e sii contento di ciò che Dio ti ha dato.
Non salvati. Se non hai ancora creduto in Gesù come tuo Salvatore dal peccato, puoi farlo oggi
alla fine della lezione. Quando credi in Gesù, Egli viene a vivere dentro di te e non ti lascerà mai
più.
LEZIONE
Introduzione
“Per favore, mamma, dai!” Elisa frignava. “Ce l‟hanno tutti, quelle scarpe. Sarò l‟unica in
tutta la scuola a non averle!” Hai mai detto qualcosa di simile alla tua mamma o al tuo papà?
Anche se abbiamo tantissime cose, c‟è sempre un‟altra cosa che pensiamo di dover avere per
poter essere felici. A volte desideriamo avere quello che hanno gli altri. Questo si chiama
concupire. Dio avverte i suoi figli che non devono concupire, ma accontentarsi di ciò che hanno.
La Bibbia ci parla di uno re molto ricco, che aveva tutto ciò che una persona potesse mai
desiderare. Questo re vide un‟altra cosa che voleva assolutamente e sentì di non poter essere
felice senza possederla.
(Potete far recitare una semplice scenetta che mostri un bambino, insistente nel chiedere al
genitore. I vostri allievi cinetici sono entusiasti della recitazione)
Elia 23
Forse Nabot stava lavorando nella sua vigna quando il re venne a lui e gli disse: “Vendimi
la tua vigna. Ne farò un orto, visto che è vicina al mio palazzo. Ti darò in cambio una vigna più
grande o se preferisci, te la pagherò”.
Con sorpresa del re, Nabot non fu d‟accordo. “No”, disse Nabot “Il Signore non vorrebbe
che io dessi via l‟eredità della mia famiglia”. Nabot sapeva che la legge di Dio per Israele
comandava di mantenere l‟eredità sempre nella stessa famiglia. Nabot amava Dio e non avrebbe
disobbedito, nemmeno per compiacere il re.
Come pensi che il re si sia sentito a queste parole? Era molto deluso e irritato mentre
lasciava la vigna per tornare al suo palazzo!
24
di poter prendere la vigna di Nabot per il re Acab? (Lasciate che rispondano) Izebel lasciò la
stanza e immediatamente cominciò a mettere in atto il suo malvagio piano.
(Come figlia di un re pagano, Izebel non aveva alcun rispetto per le leggi di Dio. Credeva che il re
fosse egli stesso la legge, un monarca assoluto.)
Izebel scrisse delle lettere ai capi della città e le firmò col nome di re Acab. Chiuse le lettere
con il sigillo reale, (uso permessole dal re) in modo che le lettere avessero carattere ufficiale. Poi
mandò a chiamare un messaggero e gli disse: “Porta queste lettere ai capi della città
immediatamente”.
(Ai bambini piacerà molto recitare la scena. Scrivete le parole contenute nelle lettere, dai versetti
9,10, su fogli di carta che arrotolerete. I bambini reciteranno i ruoli di Izebel che consegna le lettere
e del messaggero che le porta ai notabili della città. I notabili apriranno i rotoli e leggeranno il
contenuto ad alta voce.)
(Non mostrate nessun quadro)
I capi lessero le lettere, che dicevano: “Convocate il popolo. Prendete Nabot e portatelo
davanti agli anziani. Procuratevi due uomini di poco conto, pronti a mentire, che accusino Nabot di
parlare contro Dio e contro il re. Poi portate fuori Nabot e lapidatelo. Avendo paura di disobbedire
all‟ordine del re, i capi convocarono il popolo.
Elia 25
castigo da riferire in quanto voleva che Acab sapesse la gravità di ciò che lui e Izebel avevano
fatto. Quello che era cominciato come una concupiscenza per Acab si era trasformato in un
omicidio.
Quando la tua mente comincia a immaginare come sarebbe bello avere quella certa cosa,
pensa a tutto ciò che hai già e ringrazia Dio. Poi, quando il tuo cuore comincia a credere in bugie
egoistiche (es. che ti meriti l’oggetto desiderato, che non è giusto che tu non l’abbia, che non puoi
essere felice se ne sei privo, ecc.), sostituisci a queste bugie la verità di Ebrei 13:5, ripetendo a te
stesso il versetto. (Ripetetelo insieme ai bambini). Infine, sii gentile con coloro che hanno ciò che
tu vorresti. Di’ qualcosa di carino a quel tuo amico, sulla sua nuova bicicletta o sui suoi nuovi
vestiti. Seguire questi passi ti aiuterà a rimanere contento. Non è sempre facile, ma Dio ti aiuterà
se Glielo chiedi. L’accontentarsi viene dallo Spirito Santo che vive in te. Ricorda che Dio è con te e
ha promesso di darti tutto ciò di cui hai bisogno. Se hai creduto nel Signore Gesù come tuo
Salvatore accontentati di quello che Dio ti ha dato. Non permettere alla concupiscenza di
controllare e di dominare la tua mente e il tuo cuore.
(1. Pensa a ciò che hai e ringrazia Dio; 2. Cambia le bugie egoistiche con la verità di Dio; 3. Sii
gentile con chi ha ciò che tu vorresti.)
(Cartoncino educativo – mostrate il foglio della verità centrale).
Acab aveva permesso alla concupiscenza di prendere il controllo della sua mente e del suo
cuore, e questo lo portò a peccati ancora maggiori. Ora Dio doveva punirlo e gli mandò Elia a
incontrare Acab nella vigna di Nabot, con un terribile messaggio di castigo.
Applicazione
Sii contento di ciò che Dio ti ha dato. Se ti accorgi di concupire qualcosa, di’ a Dio questo
peccato e ringraziaLo per il suo perdono.
Ho un foglio per voi da portare a casa. In alto c‟è scritto: “Grazie, mio Dio per…” Il resto
della pagina è in bianco (spazio sufficiente per disegnare quattro cose di cui i bambini sono grati).
Pensa a quattro cose che hai e di cui puoi essere contento, e disegnale. Ringrazia Dio per queste
cose che ti ha dato. Porta i tuoi disegni la settimana prossima, così li condivideremo e
ringrazieremo Dio insieme di averti aiutato a essere contento.
(Ripassate i tre passi imparati prima)
(Cartoncino educativo – Mostrate il foglio della verità centrale).
26
Domande di ripasso
1. Secondo la Parola di Dio, di che cosa dovremmo accontentarci? (Di ciò che abbiamo)
2. Che cosa significa concupire? (Volere qualcosa che appartiene a qualcun altro)
3. Perché il re Acab voleva la vigna di Nabot? (Per farne un orto vicino al suo palazzo)
4. Che cosa fece Izebel per ottenere la vigna di Nabot? (Incaricò delle persone di mentire su
Nabot, per farlo condannare a morte)
5. Che cosa dovresti fare quando ti accorgi di concupire qualcosa che appartiene ad altri?
(Ringraziare Dio di ciò che hai e ricordare che Dio dice di essere contenti di ciò che si ha)
6. Perché Elia andò a trovare Acab? (Dio lo aveva mandato a dire ad Acab che sarebbe stato
punito)
7. In che modo puoi essere salvato dal castigo per i tuoi peccati? (Credi nel Signore Gesù,
fidandoti di Lui come tuo Salvatore dal peccato)
8. Che cosa fece il re Acab dopo che Elia lo ebbe informato del castigo di Dio? (Mostrò di essere
pentito del suo peccato)
9. Che cosa dette inizio ai problemi di Acab? (Il suo desiderio di avere la vigna che apparteneva a
Nabot)
10. Nomina due cose che Dio ti ha dato, di cui puoi ringraziarLo (Le risposte varieranno)
11. Quale promessa ti fa Dio in Ebrei 13:5? (Che non ti lascerà mai)
12. Qual è la cosa, in assoluto migliore che Dio dette a tutti nel mondo? (Il suo Figlio Gesù, che
morì per ricevere il castigo dei nostri peccati)
Attività di apprendimento
Il dono di Dio. In gruppo, compilate su un grande figlio di carta, un elenco dei doni che Dio
vi ha dato. Ogni bambino sceglierà un dono di cui è particolarmente grato, poi a turno tutti
ringrazieranno Dio in preghiera per il dono prescelto.
Elia 27
Lezione 5 ELIA, IL PROFETA DEL DIO VIVENTE
IL MINISTERO DI ELIA PASSA A ELISEO
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Applicazione
Salvati: se hai invocato il Signore Gesù come tuo Salvatore dal peccato, Dio vuole che tu Lo serva
con la tua vita seguendo l‟esempio di Gesù.
Non salvati: non puoi servire Dio finché non hai invocato il Signore Gesù per salvarti dai tuoi
peccati. Parleremo di questo più a lungo durante la lezione. Se non hai ancora invocato Gesù per
salvarti, avrai la possibilità di farlo alla fine dell‟incontro.
LEZIONE
Introduzione
Hai pensato a quello che vorrai fare da grande? (Date tempo per le risposte). Pensi che a
Dio importi quello che farai? Gli importa moltissimo. Egli ha un piano per te. Come suo figlio, Dio
vuole che tu Lo serva.
Elia era un servo speciale di Dio – era un profeta. (Uno che porta il messaggio di Dio). Ma
stava diventando vecchio. Presto sarebbe stata ora che qualcun altro prendesse il suo posto.
(I vostri allievi uditori hanno bisogno di esprimere i loro pensieri. Mantenete questa discussione
sotto controllo per evitare che si dilunghi troppo.)
Elia 29
inoltre, istruivano un gruppo di giovani chiamati i discepoli dei profeti. C‟erano gruppi di questi
giovani in tre diverse città; Gilgal, Betel e Gerico e i discepoli dei profeti venivano edotti per
insegnare la Parola di Dio al popolo di Israele.
(Ai vostri allievi “visivi” piacerà trovare Gilgal, Betel e Gerico sulla cartina. È interessante notare
che queste città, un tempo ricche di spiritualità nella storia di Israele, erano in quel momento centri
di idolatria. Più tardi esse sarebbero diventate luoghi chiave dove Eliseo avrebbe praticato il suo
ministero.)
Avvisò infine il momento in cui Dio volle portare Elia a casa in Cielo. In qualche modo Dio lo
aveva fatto sapere a Elia, ma egli non aveva paura. Era emozionato al pensiero che ben presto
sarebbe stato alla presenza del Dio vivente, che aveva così fedelmente amato e servito per molti
anni. Era pronto ad andare in Cielo perché aveva fiducia in Lui.
(L‟istruzione di uomini conosciuti come i discepoli dei profeti potrebbe aver avuto inizio da Samuele
a Rama (vedere 1 Samuele 19:20). Questi apprendisti profeti erano divisi in gruppi di cinquanta ed
erano stanziati in varie città. Cercavano di trarre il popolo d‟Israele dalla idolatria e di riportarlo
all‟adorazione del Dio vivente).
La Bibbia dice che anche tu puoi essere pronto ad andare in Cielo, se hai fiducia in Dio. Nessuno
di noi nasce pronto per il Cielo. Tu sei nato con un cuore peccaminoso. Vuoi fare a modo tuo
invece che al modo di Dio, e infrangi le sue leggi. Dio dice: “Non c‟è nessun giusto, no, neppure
uno” (Romani 3:10). Ciò significa che non c‟è al mondo una sola persona che sia perfetta e non
pecchi mai. (Discutete le cose peccaminose che fanno i bambini). Poiché Dio è santo, perfetto in
tutti i modi, Egli non può accettare il peccato in Cielo. Tu meriti di essere punito per il peccato con
la separazione da Dio per sempre, in un terribile luogo di castigo. La Bibbia dice: “Chiunque avrà
invocato il nome del Signore sarà salvato” (Romani 10:13). Invocare il nome del Signore significa
credere nel tuo cuore che il Signore Gesù è il Figlio di Dio che morì sulla croce per il tuo peccato.
Significa riconoscere che sei un peccatore e credere che Lui ti perdona e ti prepara per il Cielo.
Quando fai questo, la promessa di Dio è che sarai salvato dal castigo per il tuo peccato e non
dovrai più essere separato da Lui. Se vuoi invocare il Signore per essere salvato, dimmelo e ti
mostrerò nella Bibbia come puoi essere salvato?
Andarono a Betel, dove i discepoli dei profeti li stavano aspettando. Probabilmente Elia
voleva lasciare loro un‟ultima parola di incoraggiamento. In qualche modo anche questi uomini
sapevano che lui stava per andare in Cielo. Dissero a Eliseo: “Non sai che il Signore oggi porterà
via il tuo padrone?”
“Sì, lo so”, Eliseo rispose. Poi disse loro di non parlarne più. Forse Eliseo non voleva che gli
si ricordasse che presto avrebbe perso il suo amico.
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Di nuovo Eliseo rispose: “Non ti lascerò”. Così andarono a Gerico insieme. Là c‟era un altro
gruppo di discepoli dei profeti che li aspettava. Essi vennero da Eliseo e gli dissero la stessa cosa
che egli aveva udito dai discepoli a Betel: “Non sai che oggi il Signore porterà via il tuo padrone?”
Eliseo rispose allo stesso modo, dicendo loro di non parlarne più.
Poi Elia disse a Eliseo: “Rimani qui, poiché il Signore mi manda al Giordano”. Per la terza
volta Eliseo rispose al suo amico che non lo avrebbe lasciato. I cinquanta discepoli dei profeti
seguirono a distanza mentre Elia ed Eliseo camminavano verso il fiume Giordano.
(Se avete usato un mantello nella lezione 3, usatelo anche ora a beneficio dei vostri allievi “tattili”
e “visivi”.)
(Questo miracolo ricorda l‟attraversamento del mar Rosso e del fiume Giordano da parte di Israele.
È una delle molte somiglianze fra il ministero di Mosè e quello di Elia.)
Elia ed Eliseo raggiunsero l‟altra sponda del fiume e i discepoli dei profeti non potevano più
vederli. Elia sapeva che era giunto per lui il momento di andare in Cielo. Si voltò e guardò Eliseo.
“Che cosa posso fare per te prima di essere portato via?” gli chiese. Senza esitazione, Eliseo
rispose: “Fai che una porzione doppia del tuo spirito sia su di me”. Eliseo aveva visto come Elia
aveva servito Dio e desiderava da Lui la potenza e la forza di servirLo più di quanto lo avesse
servito Elia.
(La “porzione doppia” fa riferimento a Deuteronomio 21:17 riguardante l‟eredità che il primo nato
riceveva dal padre. Elia era stato per Eliseo un padre spirituale. Ora Eliseo voleva essere ben
fornito per poter rappresentare il suo padrone come farebbe un figlio col proprio padre. Negli anni
successivi Dio fece attraverso Eliseo due volte più miracoli di quelli che aveva fatto attraverso
Elia).
Se tu hai invocato il Signore Gesù come tuo Salvatore, Dio vuole che anche tu Lo serva. Puoi
servire Dio adesso obbedendo alla sua Parola. Un giorno forse Dio vorrà che tu Lo servi a tempo
pieno, come lavoro della tua vita. Come saprai ciò che Dio vuole da te? Un modo è quello di
leggere la sua Parola ogni giorno. Egli ti parlerà attraverso la Bibbia, mostrandoti quello che Egli
vuole che tu faccia. Un altro modo è quello di chiedere consiglio a persone più mature che
conoscano e amino Dio, come i tuoi genitori o qualcuno della chiesa.
Il modo migliore di servire Dio è di seguire l’esempio del Signore Gesù. Ricordi il nostro versetto a
memoria? (Citate insieme Giovanni 12:26) La cosa più importante che un bambino può fare è
servire Dio.
(Cartoncino educativo – Mostrate foglio della verità centrale).
Eliseo avendo visto come Elia aveva servito Dio, desiderava per sé la potenza e la forza
per servirLo, anche più di quanto aveva fatto Elia. Elia sapeva che soltanto Dio poteva scegliere
l‟uomo che sarebbe stato il suo speciale profeta. Disse a Eliseo: “Se mi vedrai quando sarò portato
via da te, riceverai quello che hai chiesto”.
Camminarono un poco oltre, parlando. Forse parlavano di tutte le cose meravigliose che
Dio aveva fatto per mezzo di Elia. All‟improvviso accadde una cosa stupefacente!
Elia 31
Guardando il suo maestro e amico mentre veniva portato via, Eliseo gridò: “Padre mio!
Padre mio!” Nella grande tristezza di non poter più vedere Elia sulla terra, Eliseo si strappò le vesti.
Poi vide qualcosa che giaceva al suolo. Era il mantello di Elia, che era caduto quando Elia era
stato preso.
(Strapparsi i vestiti era un segno di dolore).
Lentamente Eliseo si chinò e raccolse il mantello. Forse se lo strinse al petto pensando al
suo amico. Tenendo stretto fra le mani il mantello, Eliseo si incamminò verso il fiume Giordano,
che si erano lasciati alle spalle. Forse si domandava se Dio, avendo dato speciali poteri a Elia,
sarebbe stato pronto ad aiutare anche lui.
Culmine
Immediatamente le acque si aprirono, provando a Eliseo, che aveva ricevuto dal Dio
vivente il potere, di essere il suo servo!
Conclusione
Eliseo attraversò il fiume su terreno asciutto. Vedendo questo miracolo, i discepoli dei
profeti dissero: "Dio, che agiva per mezzo di Elia, adesso agisce per mezzo di Eliseo!”
Riconobbero Eliseo come il loro nuovo capo. Il profeta Eliseo era desideroso di seguire il piano di
Dio per la sua vita.
(Non mostrare nessun quadro)
(Sebbene i discepoli non avessero assistito alla traslazione di Elia al Cielo, riconobbero lo Spirito di
Dio su Eliseo.)
Applicazione
Hai mai detto a Dio che sei disposto a seguire il suo piano per la tua vita? Forse un giorno
Dio ti sceglierà per servirLo come tuo lavoro nella vita – forse come pastore, o missionario, oppure
che tu Lo serva in un altro tipo di lavoro. Devi considerare i doni e le capacità che Dio ti ha dato e
chiederGli come puoi usarli per servirLo. Preghiamo, e tu puoi chiedere a Dio di farti capire come
puoi servirLo questa settimana. (Date tempo per la preghiera silenziosa.)
Questo foglio che ti darò da portare a casa contiene sette versetti – uno per ogni giorno
della settimana. Questi versetti sono comandi ai quali Dio vuole che i suoi figli obbediscano. Ogni
mattina leggi un versetto e chiedi a Dio di aiutarti a servirLo obbedendo a quel versetto. La
prossima settimana ci racconterai come hai servito Dio leggendo e obbedendo alla sua Parola.
Domande di ripasso
1. Che cosa sapevano Elia ed Eliseo che Dio avrebbe fatto per Elia? (Portare Elia in Cielo)
2. Che significa servire Gesù? (Obbedire a ciò che la Bibbia dice)
3. Quali cambiamenti dovette fare Eliseo nella sua vita per servire Dio insieme a Elia? (Lasciare il
suo lavoro, la sua famiglia e gli amici)
4. Quali sono alcuni modi in cui puoi servire Dio? (Obbedire ai genitori e agli insegnanti, parlare
agli altri di Gesù, aiutare i missionari, fare qualcosa per qualcuno, ecc.)
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5. Che cosa accadde al fiume Giordano quando Elia ed Eliseo dovevano attraversarlo? (Elia
percosse l‟acqua con il suo mantello, e Dio fece sì che l‟acqua si aprisse per farli attraversare
sul terreno asciutto).
6. In quali modi puoi conoscere i piani di Dio per la tua vita? (Leggendo la Bibbia, ascoltando i
consigli di persone che conoscono e amano Dio, scoprire i tuoi doni e le tue capacità).
7. Quando Elia chiese a Eliseo che cosa desiderasse più di tutto, che cosa scelse Eliseo?
(Voleva forza e potenza per servire Dio anche più di quanto avesse fatto Elia).
8. Chi può aiutarti a conoscere il piano di Dio per te? (Credenti maturi).
9. Che cosa videro Elia ed Eliseo subito prima che Elia fosse portato in Cielo? (Un carro di fuoco
con cavalli di fuoco).
10. Chi vuole Dio che Lo serva oggi? (Ogni persona che ha invocato Gesù come proprio
Salvatore).
11. In che modo Eliseo seppe che Dio gli aveva dato il potere di Elia? (L‟acqua si divise quando
egli dovette attraversare nuovamente il fiume).
12. Qual è il più importante piano di Dio per la tua vita? (Che tu invochi il Signore Gesù come tuo
Salvatore).
Elia 33
LEZIONE 6 ELIA, IL PROFETA DEL DIO VIVENTE
ELIA PARLA CON IL SIGNORE GESÙ, FIGLIO DEL DIO VIVENTE
Introduzione
Ti piace ricevere lettere? Normalmente le persone scrivono quando pensano che sia importante.
Bene, Dio ha fatto la stessa cosa. Fece scrivere a certi uomini tutto quello che Lui voleva che
sapessimo, in quel testo che chiamiamo Bibbia. Il versetto di oggi ci parla di qualcosa di molto
importante che Dio ha incluso nella Bibbia.
Presentazione
Spiegate che il versetto è assolutamente vero perché è la Parola di Dio. Mostrate come trovare il
versetto, poi leggetelo dalla vostra Bibbia mentre i bambini lo leggeranno dal foglio insieme con
voi.
Spiegazione
Cristo morì per i nostri peccati – Cristo, il Figlio di Dio, morì per tutte le cose che tu e io abbiamo
detto, fatto o pensato, che non piacciono a Dio – Dio chiama queste cose, peccato.
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secondo le Scritture – Dio ci parla di questo nella sua Parola, la Bibbia.
che fu seppellito – Dopo che Gesù morì fu seppellito.
che è risorto il terzo giorno – Tre giorni dopo Gesù tornò in vita.
secondo le Scritture – Tutto questo è riportato nella Bibbia.
(Lasciate che i bambini ripetano ciascuna parte del versetto dopo la spiegazione)
Applicazione
Non salvati. Credi che Gesù morì per i tuoi peccati e risuscitò? Sei stato salvato dai tuoi peccati?
Se è no, puoi essere salvato oggi. Più tardi, del nostro incontro, ti darò la possibilità di ricevere
Gesù per essere salvato.
Salvati. Se hai già creduto in Gesù, puoi leggere la Parola di Dio per trovare altre cose che Dio ha
fatto scrivere affinché tu creda in loro e le compia.
Ripetizione: mostrare o dire
Provate i movimenti per ogni frase del versetto: fare una croce con gli indici; palme unite e aperte a
libro per la Bibbia; sollevare le mani con le palme verso l‟alto per la resurrezione; palme unite a
libro per la Bibbia. Dividete la classe in tre gruppi. Mentre dite la prima frase del versetto, indicate
uno dei gruppi per ripetere la frase. Gli altri due gruppi eseguiranno i movimenti. Passate al
secondo gruppo per ripetere la frase, mentre il primo e il terzo eseguiranno i movimenti. Infine
indicate il terzo gruppo per dire la frase. Continuate con ogni frase, variando l‟ordine dei gruppi
chiamati a dire la frase mentre gli altri eseguono i movimenti. Includete il riferimento all‟inizio e alla
fine del versetto.
LEZIONE
Introduzione
(Mostrate il quadro 5-5)
Dov‟era Elia l‟ultima volta che Eliseo lo vide? (Lasciate rispondere i bambini). Veniva
portato in cielo da un grande mulinello di vento! Aveva servito fedelmente il vero Dio vivente per
molti anni, e ora il tempo del suo ministero era finito. Eliseo non vide mai più Elia sulla terra.
Potresti pensare che questa fosse la fine della storia di Elia, ma non lo era! Centinaia di anni più
tardi un‟altra stranissima cosa accadde a Elia!
(Non mostrate nessun quadro)
Svolgimento degli avvenimenti
Novecento anni erano passati da quando Elia era stato portato in cielo. Molti re e profeti
avevano vissuto ed erano morti durante tutti quegli anni.
Il Salvatore, che Dio aveva promesso di mandare sulla terra a pagare per il peccato
dell‟umanità era venuto dal Cielo. Gesù, Dio il Figlio, era nato in una stalla a Betlemme e viveva
una vita perfetta.
(Mostrate il quadro 6-1)
Quando Gesù fu cresciuto e diventato un uomo, insegnò alla gente a conoscere suo Padre
in cielo. Donò la vista ai ciechi e l‟udito ai sordi. Fece tornare in vita persone che erano morte.
Questi erano miracoli che soltanto Dio poteva fare. Gesù è Dio ed è anche uomo. Il Signore Gesù
chiamò dodici uomini a essere suoi discepoli o apostoli. Questi uomini viaggiavano con Lui e
imparavano da Lui.
(I bambini di età prescolare possono contare fino a 12, notando che solo 3 andarono con Gesù).
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Quando raggiunsero la vetta del monte, la vista era tale da togliere il fiato. Ma ciò che
accadde poco dopo su quel monte fu ancora più spettacolare!
Poteva essere verso sera, col tramonto che dipingeva il cielo di morbidi toni di rosa e
violetto. Il Signore Gesù cominciò a pregare il Padre suo, come faceva spesso.
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peccato? (Lasciate che i bambini portino degli esempi.) Dio dice che il peccato deve essere punito,
e il castigo conseguente è quello di essere separati da Lui per sempre in un luogo orribile. Forse
oggi è la prima volta che hai capito che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente che morì sulla
croce e risuscitò per te. (Citate insieme 1 Corinzi 15:3-4). Il Signore Gesù è il solo che può toglierti
il peccato e darti una nuova vita. La Bibbia dice: “Se con la bocca avrai confessato (affermato)
Gesù come Signore (che Gesù è il Signore) e avrai creduto con il cuore che Dio Lo ha resuscitato
dai morti, sarai salvato (dal castigo che meriti per i tuoi peccati)” (Romani 10:9). Vuoi essere
salvato oggi, credendo che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, che morì per il tuo peccato e
risuscitò? Se vuoi credere ed essere salvato oggi, puoi incontrarmi dopo (dite l’ora e il luogo) così
potrò mostrarti nella Parola di Dio come fare per essere salvato.
(Aiutate i bambini non salvati a capire la necessità di un Salvatore, e come Gesù pagò per il loro
peccato).
Il Signore Gesù è il Salvatore che è venuto a morire per i peccati del mondo. Anche Elia e
Mosè, i quali vissero molti anni prima che il Signore Gesù venisse sulla terra, credevano alla
promessa di Dio: di un Salvatore che sarebbe venuto a pagare per i loro peccati. Gesù è quel
Salvatore. Elia e Mosè erano certi di questo e parlavano con Gesù della sua prossima morte sulla
croce.
(Mostrate il quadro 6-5)
Mentre Elia e Mosè parlavano con il Signore Gesù, i tre discepoli si svegliarono. Devono
essersi fregati gli occhi dalla sorpresa, vedendo lo splendore della gloria e i tre uomini in piedi
davanti a loro. Dio dette loro la capacità di riconoscere Mosè ed Elia. Erano spaventati da questa
visione straordinaria. Che cosa poteva significare?
Uno dei discepoli, Pietro, parlò: “Maestro”, disse a Gesù “è bene che noi siamo qui.
Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia”.
Mentre Pietro stava ancora parlando, la Bibbia dice che venne una nuvola e li avvolse
completamente. In quel momento udirono una voce. Non era la voce di Gesù, di Mosè o di Elia.
Non era la voce di Pietro, di Giacomo o di Giovanni. Era la voce di Dio Padre che parlava loro!
(Per questi discepoli ebrei la nuvola rappresentava la presenza di Dio, come era ai tempi di Mosè).
Culmine
Dio disse: “Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto. AscoltateLo!”
(Fate ascoltare una registrazione delle parole che Dio pronunciò.)
Conclusione
Dio voleva che i discepoli sapessero che Gesù non era soltanto un uomo o un profeta
come Mosè ed Elia. Egli è Dio il Figlio, Colui che dovevano ascoltare e obbedire!
Se tu conosci il Signore Gesù come tuo Salvatore, Egli vuole che anche tu dia ascolto a Dio
e Gli obbedisca. Dio oggi non ci parla da una nuvola in cielo, ci parla per mezzo della sua Parola,
la Bibbia. Leggendo la Bibbia troverai molte cose che Dio ci ha detto di fare, di dire e pensare. Egli
vuole che facciamo di più che leggere e memorizzare la sua Parola – vuole che le obbediamo. Egli
dice ai suoi figli: “Mettete in pratica la Parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi”
(Giacomo 1:22). Se tu leggi semplicemente la Parola o ascolti qualcuno che la legge e non
obbedisci a ciò che dice, inganni te stesso se pensi di piacere a Dio.
Quali sono alcune cose che Dio dice nella Bibbia, a cui i suoi figli dovrebbero obbedire?
(Lasciate che i bambini esprimano le loro idee.) Devi essere gentile con gli altri a parole e con le
tue azioni, devi essere onesto in tutto ciò che fai, devi dire agli altri come possono conoscere il
Signore Gesù perché sia il loro Salvatore. Queste sono solo alcune delle molte cose che Dio ci
dice. Non essere soltanto un uditore della Parola di Dio – sii un facitore! In questo modo tu
ascolterai veramente Dio e Gli obbedirai.
(Cartoncino educativo – mostrate il foglio della verità centrale)
Anche i discepoli avevano bisogno di ascoltare Dio e di obbedirGli. Dio Padre voleva che i
discepoli sapessero che Gesù non è solo un uomo o un profeta. Egli è Dio il Figlio. Quando i
discepoli udirono l‟imponente voce di Dio, caddero con la faccia a terra in grande timore. Gesù li
toccò gentilmente e disse: “Alzatevi! Non abbiate timore”.
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(Mostrate il quadro 6-6)
Gli atterriti discepoli alzarono il capo. La nuvola non c‟era più e videro il Signore Gesù in piedi
davanti a loro da solo. Mosè ed Elia erano spariti.
Mentre scendevano dal monte, Gesù disse ai discepoli di non parlare con alcuno di quanto
avevano visto, fino a dopo la sua resurrezione. Sapeva che la gente non avrebbe capito. Soltanto
dopo che Lui fosse risorto dai morti per il potere di Dio qualcuno sarebbe stato pronto a capire che
il Signore Gesù è veramente Dio il Figlio. (Non mostrate nessun quadro)
(Pietro riferì questo evento quando predicava Cristo dopo la resurrezione. Vedere 2 Pietro 1:16-18)
Anche se questo evento accadde centinaia di anni dopo che Elia era stato portato in Cielo,
è una bellissima fine della storia! Quale grande privilegio per Elia essere nuovamente sulla terra e
parlare con il Signore Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente. Elia era un uomo che aveva dedicato
l‟intera vita ad ascoltare Dio e a obbedirGli.
Applicazione
Chiedi a Dio di aiutarti a obbedirGli. Quando sei a casa o a scuola, ricorda ciò che hai letto
nella Bibbia e cerca un modo per obbedire.
Ti darò un foglio da portare a casa e da mettere in un posto dove potrai vederlo tutti i giorni.
Dice: "Sono un membro del „Club dei facitori‟”. Fa‟ che sia per te un promemoria di essere un
facitore della Parola di Dio. In questo modo onorerai il Signore Gesù, il Figlio di Dio.
(Cartoncino educativo: mostrate il foglio della verità centrale.)
(Il promemoria da portare a casa aiuterà i bambini salvati a mettere in pratica durante la settimana
quello che hanno imparato. Distribuite materiale educativo oppure materiale che includa l‟enfasi
sulla verità centrale.)
Domande di ripasso
1. Che cosa accadde mentre Gesù stava pregando sul monte? (Il suo volto e i suoi abiti splendevano)
2. Perché Dio mandò suo Figlio, Gesù, nel mondo? (Perché ci amava; mandò Gesù a morire sulla croce
per subire il castigo per i nostri peccati)
3. Di che cosa parlarono Mosè ed Elia a Gesù, sul monte? (Della prossima morte di Gesù sulla croce)
4. Che cosa voleva fare Pietro per Gesù, Mosè ed Elia? (Voleva fare delle tende per loro)
5. Chi parlò ai discepoli dalla nuvola in cima al monte? (Dio il Padre)
6. Perché pensi che Dio stesso abbia parlato ai discepoli? (Voleva che sapessero che Gesù era il suo
Figlio e che dovevano ascoltarLo)
7. In quali modi puoi sapere che Gesù è il Figlio di Dio? (Dio stesso lo disse sulla montagna; Gesù fece dei
miracoli e tornò in vita dopo essere morto; la Bibbia lo dice)
8. Quale promessa poi mantenuta, aveva fatto Dio mandando Gesù sulla terra? (Di mandare qualcuno –
un Salvatore – a salvarci dai nostri peccati)
9. Cosa vuole Dio che facciamo secondo Giacomo 1:22? (Obbedire a ciò che Dio ci dice nella Bibbia)
10. Che cosa disse Gesù ai discepoli di fare, riguardo al fatto di averLo visto con Mosè ed Elia sulla
montagna? (Di non dirlo a nessuno fino a quando Lui non fosse morto e poi tornato in vita)
11. Come puoi sapere che cosa Dio vuole che tu faccia? (Leggi la Bibbia)
12. Che cosa farà Gesù per te se tu credi in Lui? (Ti toglierà il peccato e ti darà la vita per sempre con Dio)
(Gioco di ripasso: “Sali sulla montagna” Mettete sul flanellografo un filo dandogli la forma di un monte. Usate
due figure adesive di bambini, come pedine. Le pedine partono dalla base del monte. Dividete la classe in
due squadre e fate le domande alternandole fra le squadre. Ogni volta che una squadra dà una risposta
corretta la pedina corrispondente sale di un sesto del percorso. L‟obiettivo è di raggiungere la cima.)
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