PIANURA - Scienze e storia dell’ambiente padano - N. 40/2021 p.

105-129

Note floristiche interessanti per la

Lombardia, e non solo
Luca Gariboldi*

In questo lavoro vengono fornite informazioni sulla presen-

Riassunto za di alcune specie autoctone o alloctone che arricchiscono il
quadro delle conoscenze floristiche in Italia. In particolare, tali
specie risultano interessanti per la Lombardia, il Piemonte e
il Molise. I dati riportati sono stati raccolti nel corso di recen-
ti ricerche botaniche o durante viaggi a scopo ricreativo. Tra
le specie più interessanti osservate Schoenoplectus pungens,
Ranunculus muricatus e Polygonum maritimum sono nuo-
ve rispettivamente in Lombardia, Piemonte e Molise, ed Elatine
hydropiper e Trapa natans sono riconferme rispettivamente
in Piemonte e Lombardia (nella provincia di Brescia). Inoltre,
vengono segnalate due nuove specie per l’Italia: ×Reyllopia co-
nollyana, originatasi dalla ibridazione di due specie alloctone
asiatiche, e Amsonia tabernaemontana, nuova apocinacea, di
origine nordamericana.

Parole chiave: flora, nuove segnalazioni, Lombardia, Piemonte,

Molise, Italia, xReyllopia conollyana, Amsonia tabernaemonta-
na, Schoenoplectus pungens, Ranunculus muricatus, Polygo-
num maritimum.

In this work informations about the presence of some au-

Summary
tochthonous or non-native species, which enrich the floristic
knowledge in Italy, are reported. Specifically, these species are
interesting for Lombardy, Piedmont and Molise. The data re-
ported were collected during both recent botanical research
and recreational travels. Among the most interesting species

* Naturalista, Consulente botanico, fitosociologo - Via Ghisolfa 3 - I-20017 Rho (MI).

E-mail: [email protected]; www.lucagariboldi.it

105
 observed Schoenoplectus pungens, Ranunculus muricatus and
Polygonum maritimum are new species in Lombardy, Pied-
mont and Molise, respectively, and Elatine hydropiper and
Trapa natans, are species confirmed respectively in Piedmont
and in Lombardy (in province of Brescia). Furthermore, two
new species for Italy are reported: ×Reyllopia conollyana, origi-
nated from the hybridization of two Asian alien species and
Amsonia tabernaemontana, a new apocinacea native to North
America.

Key words: flora, new species, Lombardy, Piedmont, Molise,

Italy, ×Reyllopia conollyana, Amsonia tabernaemontana, Scho-
enoplectus pungens, Ranunculus muricatus, Polygonum mariti-
mum.

Nell’ultimo decennio o poco più, la conoscenza della flora

Introduzione
del territorio italiano in generale e delle singole regioni ha fat-
to passi da gigante, come testimoniano le numerose opere pub-
blicate, tra le quali Inventory of the non-native flora of Italy
(CELESTI-GRAPOW et al. 2009), La flora esotica lombarda (BANFI &
GALASSO eds. 2010), la nuova Flora d’Italia (PIGNATTI et al. 2017-
2019), An updated checklist of the vascular flora native to
Italy (BARTOLUCCI et al. 2018, e successivi aggiornamenti), An
update checklist of the vascular flora alien to Italy (GALASSO
et al. 2018, e successivi aggiornamenti), e i progetti web, come
il Portale della flora d’Italia (http://dryades.units.it/floritaly) e
Acta plantarum (https://www.floraitaliae.actaplantarum.org),
che raccolgono moltissimi dati, forniti da botanici che operano
in tutta Italia, sulla presenza e distribuzione delle specie. Il pre-
sente lavoro intende dare un ulteriore contributo, segnalando la
presenza di nuove specie autoctone, rare e/o protette, o aliene
per le aree considerate. Nello specifico, le segnalazioni qui ri-
portate si riferiscono alle regioni Lombardia, Piemonte e Molise.

L’elenco delle specie osservate riporta, per ciascun taxon di

Elenco delle specie interesse, il nome scientifico, l’eventuale sinonimo, la famiglia
di appartenenza, l’habitus e/o la forma biologica, la corologia o
l’areale d’origine (per le specie aliene), la frequenza (se disponi-
bile) e la distribuzione a livello nazionale e/o regionale, secondo
il Portale della flora d’Italia (2021), PIGNATTI et al. (2017-2019),
GUARINO & LA ROSA (2019), GALASSO & BANFI (2010-2020) e ASSINI et
al. (2010). Inoltre, vengono fornite informazioni quali la località
e il luogo di rinvenimento con relative coordinate UTM (Datum
WGS84) e l’altitudine. Seguono poi le “Note del reperto”, cioè gli
autori e determinatori (Legit et Determinavit) e il giorno/mese/

106
 anno del ritrovamento (Data), e la “Tipologia di reperto”, ossia
il campione d’erbario donato al Museo di Storia Naturale di Mi-
lano o conservato nell’erbario dell’Autore (Herb. MSNM o Herb.
L. Gariboldi), oppure le immagini digitali conservate dall’Autore
(Archivio foto). Il “Motivo di interesse” indica se si tratta di una
prima segnalazione o della conferma di segnalazioni storiche, o
altro, e fornisce eventuali informazioni sullo stato di protezione
della specie. Per le specie aliene vengono inoltre specificati il pe-
riodo d’introduzione (neofita, archeofita) e lo status d’invasività
nella località di ritrovamento (casuale, naturalizzato, invasivo),
in linea con le definizioni di BARTOLUCCI et al. (2018). Per finire,
viene riportata la bibliografia di riferimento.

Taxa autoctoni Crocus neglectus Peruzzi & Carta - Iridaceae

interessanti Pianta erbacea perenne (geofita bulbosa), a distribuzione eurimediter-
per la Lombardia ranea, tipica dei boschi o prati montani, ma rinvenuta anche in bosca-
glie a quote inferiori (PIGNATTI et al. 2017-2019; PERUZZI et al. 2016; CAR-
TA et al., 2014). In Italia la specie è presente in Piemonte, Lombardia,
Liguria, Emilia-Romagna,Toscana, Umbria, Marche e Lazio; la presenza
in Abruzzo è da riconfermare (Portale della Flora d’Italia, consultato
il 31/05/2021). In Lombardia è segnalata storicamente nella provincia
di Como, e recentemente in quella di Lecco (PERUZZI et al. 2016).
Segnalazione: Lo zafferano negletto è stato osservato in po-
chi individui ad Angera (VA), al margine di una boscaglia, lungo
il sentiero turistico nei pressi del Torrente Vepra (32N 467804
5068456), a circa 196 m s.l.m., entro i confini della ZSC “Palude
Bruschera”, della ZPS “Canneti del Lago Maggiore” e dell’Area pri-
oritaria per la biodiversità “Colline del Varesotto e dell’Alta Brian-
za” (Geoportale della Lombardia, consultato il 31/05/2021).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 01
marzo 2021.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Nuova specie per la provincia di Varese e
terza segnalazione nota in Lombardia.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Schoenoplectus pungens (Vahl) Palla – Cyperaceae (Foto 1)

Sin.: Schoenoplectus americanus (Pers.) Volkart; Scirpus pun-
gens Vahl
Pianta erbacea perenne (elofita/geofita rizomatosa), a distribu-
zione subcosmopolita, che cresce lungo i litorali prediligendo
gli ambienti paludosi, anche con acque salmastre (PIGNATTI et al.
2017-2019; PIGNOTTI, 2006). In Italia tale specie è rara e segnalata
in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Um-
bria; in Liguria è da riconfermare (Portale della Flora d’Italia,
consultato il 30/05/2021).

107
 Segnalazione: La lisca pungente è stata osservata, in pochi indi-
vidui, a Ispra (VA), sulla riva del Lago Maggiore ai margini di un
canneto a Phragmites australis (32N 469404 5072580), a circa
196 m s.l.m, entro i confini del PLIS Parco del Golfo della Quassa
e dell’Area prioritaria per la biodiversità “Colline del Varesotto
e dell’Alta Brianza” (Geoportale della Lombardia, consultato il
31/05/2021).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 09
luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Nuova specie per la Lombardia e la pro-
vincia di Varese, meritevole di tutela.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Trapa natans L. – Lythraceae (Foto 1)

Pianta erbacea, acquatica (idrofita natante), a distribuzione pale-
otemperata e subtropicale, tipica di acque stagnanti. In Italia la
specie è rara e segnalata in Friuli Venezia Giulia,Veneto,Trentino-
Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana; in
Umbria è da riconfermare, mentre in Puglia risulta scomparsa
(Portale della Flora d’Italia, consultato il 30/05/2021). In Lom-
bardia Trapa natans è rara e segnalata nelle provincie di Varese,
Como, Lecco, Lodi e Cremona (REGIONE LOMBARDIA 2010), mentre
nel Bresciano (MARTINI et al. 2012) e Pavese (ARDENGHI & POLANI
2016), la specie deve essere ancora confermata.
Segnalazione: La castagna d’acqua è stata osservata a Provaglio
d’Iseo (BS), all’interno della Riserva Naturale, ZSC, Area priori-
taria della biodiversità e sito Ramsar “Torbiere del Sebino o di
Iseo”, nelle vasche della Lama, di fronte all’Area ex Zumbo (32N
580620 5054775), a circa 185 m s.l.m. La stazione contava una
decina di individui sparsi nel lamineto a Nuphar lutea.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 07
giugno 2017.

Foto 1: A sinistra, Schoenoplectus pungens; a destra, Trapa natans (Foto L. Gariboldi).

108
 Tipologia di reperto: Archivio fotografico L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Conferma della specie in provincia di Bre-
scia. Trapa natans è protetta dalla L.R. 10/2008, dalla Conven-
zione di Berna ed è inserita nella Lista Rossa della flora italiana a
rischio di estinzione nella categoria IUCN: NT (ROSSI et al. 2013;
REGIONE LOMBARDIA 2010; SCOPPOLA & SPAMPINATO 2005; COUNCIL OF
EUROPE 1979).
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2017).

Typha laxmannii Lepech. – Typhaceae

Pianta erbacea perenne (elofita/geofita rizomatosa), a distribu-
zione euromediterranea orientale, tipica di ambienti palustri. In
Italia la specie è rarissima e segnalata in Friuli Venezia Giulia, Ve-
neto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna,
Marche, Abruzzo, Molise e Sicilia; la sua presenza in Calabria è
dubbia (Portale della Flora d’Italia, consultato il 31/05/2021). In
Lombardia questa specie è molto rara e ad oggi è stata segnalata
solo nel Bresciano (MARTINI et al. 2012; REGIONE LOMBARDIA 2010)
e nel Cremonese, anche se solo coltivata al bordo di una piscina
ecologica (F. Giordana in http://www.actaplantarum.org, 2010).
Segnalazione: La lisca di Laxmann è stata osservata a Melzo
(MI), ai margini di uno stagnetto all’interno dell’Oasi WWF della
Martesana (32N 534911 5038437), a circa 114 m s.l.m., entro i
confini del Parco Agricolo Sud Milano e dell’Area prioritaria per
la biodiversità “Fascia dei Fontanili” (Geoportale della Lombar-
dia, consultato il 31/05/2021).
Note del reperto: Legit: L. Gariboldi & I. Negroni; Determina-
vit: L. Gariboldi & E. Banfi; Data: 15 settembre 2019.
Tipologia di reperto: Herb. MSNM.
Motivo di interesse: Nuova specie per la provincia di Milano.
Typha laxmannii è protetta dalla L.R. 10/2008 (REGIONE LOMBAR-
DIA 2010) e inserita nella Lista Rossa della flora italiana a rischio di
estinzione, nella categoria IUCN:VU (SCOPPOLA & SPAMPINATO 2005).
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2019).

Taxa autoctoni Elatine hydropiper L. - Elatinaceae

interessanti Pianta erbacea annuale, acquatica (idrofita radicante / terofita
per il Piemonte reptante), a distribuzione circumboreale, tipica di ambienti se-
misommersi e fangosi sul bordo di stagni e rive dei laghi. In Italia
la specie è rara e presente con certezza in Lombardia, mentre
in Piemonte è da riconfermare. Le segnalazioni in Veneto e Valle
d’Aosta sono dubbie (Portale della Flora d’Italia, consultato il
31/05/2021).
Segnalazione: La peste d’acqua a otto stami è stata osservata a
Castelletto sopra Ticino (NO), a sud della spiaggia di Cicognola
(32N 469369 5063525), a circa 195 m s.l.m. La specie è stata tro-

109
 vata anche ad Arona (NO), lungo la riva del lago, tra via del Porto
fino a Punta Vevera. Sulla riva più o meno sommersa, Elatine
hydropiper tende a formare delle macchie di fitti pratelli mono-
specifici, oppure frammisti a Elatine hexandra ed Eleocharis
acicularis.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 28
luglio 2017 e 27 luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Conferma della presenza della specie in
Piemonte.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2018 e 2020-2021).

Ranunculus muricatus L. – Ranunculaceae (Foto 2)

Pianta erbacea annuale (terofita scaposa), a distribuzione euri-
mediterranea, tipica dei prati umidi e fangosi, campi irrigui, sta-
gni e pozze. In Italia la specie è comune nell’area mediterranea,
rara e a distribuzione frammentaria al Nord, ed è presente in tut-
te le regioni tranne la Valle d’Aosta e il Piemonte, dove la specie è
stata segnalata per errore (Portale della Flora d’Italia, consulta-
to il 31/05/2021; GUARINO & LA ROSA 2019; BARTOLUCCI et al. 2018).
Segnalazione: Il ranuncolo spinoso è stato osservato a Dormel-
letto (NO), all’interno del Camping Lago Azzurro in un prato
vicino al lago, ai margini di un bosco igrofilo rinaturato (32N
467187 5065103), a circa 196 m s.l.m., entro i confini della ZSC
“Canneti di Dormelletto”.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 20
aprile 2021.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Prima segnalazione della specie in Pie-
monte.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 2: Ranunculus muricatus (Foto L. Gariboldi)

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Taxa autoctoni Polygonum maritimum L. - Polygonaceae (Foto 3)
interessanti Pianta erbacea perenne (emicriptofita reptante), a distribuzione
per il Molise subcosmopolita, tipica delle dune marittime e spiagge ciottolose.
In Italia la specie è comune (salvo nell’Alto Adriatico) e presente
in tutte le regioni costiere ad eccezione del Molise (Portale della
Flora d’Italia, consultato il 31/05/2021; PIGNATTI et al. 2019).
Segnalazione: Il poligono marittimo è stato osservato a Marina
di Petacciato, una frazione del comune di Petacciato (CB), in di-
versi punti sulle dune sabbiose o al loro margine, a partire dalla
spiaggia di Marina di Petacciato fino alla spiaggia “La Torre”, ver-
so sud, entro i confini della ZSC “Foce Trigno - Marina di Petac-
ciato”. La specie è stata osservata la prima volta nel 2011 (33N
488200 4653670) e ancora nel 2016 (33N 489277 4653134), a
circa 1-2 m s.l.m., e confermata nell’estate 2019.
Note del reperto1: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data:
01 settembre 2011.
Tipologia di reperto1: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Note del reperto2: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data:
19 agosto 2016.
Tipologia di reperto2: Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Nuova specie per il Molise.

Foto 3: Polygonum maritimum: a sinistra da archivio 2011 e a destra da archivio 2016 (Foto L. Gariboldi).

Taxa alieni nuovi per Amsonia tabernaemontana Walter – Apocynaceae (Foto 4)

l’Italia, la Lombardia e Pianta erbacea perenne (emicriptofita cespitosa), originaria del
la provincia di Varese Nord America (Stati Uniti sudorientali), tipica di ambienti umidi
della fascia temperata: boschi, rive dei fiumi, terreni incolti, etc.
(WILLIAMS 2019; WOODSON 1928). In Europa la specie è nota in
Finlandia, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca e Svezia, ma solo
all’interno di vivai, arboreti, giardini o orti botanici (https://
www.gbif.org/species/), mentre negli ambienti naturali o semi-

111
 naturali risulta assente, come evidenziato dalla banca dati della
Rete europea sulle specie aliene invasive, e non solo, dell’Europa
settentrionale e centrale NOBANIS (http://www.nobanis.org), e
da altri database online tra i più accreditati per la conoscenza e
distribuzione delle specie in Europa e nel mondo (Plants of the
World online - http://www.plantsoftheworldonline.org/; Cata-
logue of Life - https://www.catalogueoflife.org/; Tropicos.org -
https://tropicos.org/; Euro+Med PlantBase - http://ww2.bgbm.
org/EuroPlusMed/).
Segnalazione: La stella azzurra è stata osservata a Ranco (VA),
lungo la riva del Lago Maggiore, in ambiente ripario disturbato
(32N 468356 5071883), a circa 194 m s.l.m., entro i confini del
PLIS “Parco del Golfo della Quassa” e dell’Area prioritaria per
la biodiversità “Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza” (Geo-
portale della Lombardia, consultato il 31/05/2021). La specie è
stata rinvenuta insieme ad Amorpha fruticosa, Apios america-
na, Lysimachia vulgaris, Lythrum salicaria, Phalaris arundi-
nacea, Reynoutria bohemica e Salix purpurea.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 18
maggio 2021.
Tipologia di reperto: Herb. MSNM; Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova per l’Italia, la
Lombardia e la provincia di Varese. Il sito segnalato è il primo in
Europa in cui la specie è sfuggita alla coltura propagandosi in
ambiente naturale. Secondo il florovivaista locale la stella azzurra
è da molti anni presente lungo la riva del lago e la sua comparsa
può essere fatta risalire intorno agli anni ’90 del secolo scorso,
periodo in cui la pianta era proposta dal vivaio della zona.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 4: Amsonia tabernaemontana (Foto L. Gariboldi).

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×Reyllopia conollyana (J.P. Bailey) Galasso - Polygonaceae
(Foto 5)
Sin: Fallopia × conollyana J.P. Bailey
Pianta erbacea perenne (geofita rizomatosa), di origine ibrida
tra le alloctone asiatiche Reynoutria japonica Houtt. (poligono
giapponese) e Fallopia baldschuanica (Regel) Holub. (vite rus-
sa; BAILEY 2001). La specie è molto rara in Europa e attualmente
sono note solo 19 stazioni (Tabella. 1) tra Austria, Belgio, Germa-
nia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
del Nord, Repubblica Ceca e Ungheria (KEIL & FUCHS 2019).
Segnalazione: Il poligono di Conolly è stato osservato a Ispra
(VA), su una spiaggetta dietro uno scoglio, lungo la riva del Lago
Maggiore (32N 469149 5072420), a circa 196 m s.l.m., entro i
confini del PLIS “Parco del Golfo della Quassa” e dell’Area priori-
taria per la biodiversità “Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza”
(Geoportale della Lombardia, consultato il 31/05/2021). La spe-
cie cresce accanto alla partner femminile dell’incrocio (Reynou-
tria japonica); inoltre, nel sito si rinvengono Amorpha frutico-
sa, Convolvulus sepium, Parthenocissus inserta, Populus nigra,
Potentilla reptans, Raphanus raphanistrum subsp. landra e
Rubus caesius.
Note del reperto: Legit: L. Gariboldi; Determinavit: L. Gariboldi
e G. Galasso; Data: 14 luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. MSNM; Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita casuale nuova in Italia, in Lombar-
dia e in provincia di Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 5: xReyllopia conollyana (Foto L. Gariboldi)

113
 Autore Posizione di
Anno Luogo Nazione Fonte
ritrovamento ritrovamento
Pista di corse
1 1983 J. Bailey Leicester Gran Bretagna BAILEY & CONOLLY (1984)
di cavalli
2 1987 D. Bevan Haringey Sistema di binari Gran Bretagna BAILEY (1992)
3 1994 B. Alberternst Schwarzwald - Germania ALBERTERNST (1995)
Ceske
4 1994 P. Horn - Repubblica Ceca BAILEY (2001)
Budejovice
5 1995 B. Hayen Oldenburg? Sistema di binari Germania BAILEY (2001)
Fremstad &
6 1997 Stavanger - Norvegia BAILEY (2001)
Elvan
Oer- WISSKIRCHEN & HEUPLER
7 ? G. H. Loos - Germania
Erkenschwick (1998)
WISSKIRCHEN & HEUPLER
8 ? R. Wisskirchen Rheinland - Germania
(1998)
9 1998 G. Kasparek Vicht Cava di calcare Germania KASPAREK (1999)
10 2000 L. Balogh Vacratot Giardino botanico Ungheria BAILEY (2001)
11 2002 - Salzburg - Austria PILSL & al. (2008)
12 2002 N. Spencer Eydon Giardino Gran Bretagna BAILEY & SPENCER (2003)
13 2002 N. Spencer Haringey Grondaia Gran Bretagna BAILEY & SPENCER (2003)
14 2008 R. W. G. Andeweg Rotterdam - Olanda ANDEWEG (2018)
15 2011 K. Adolphi Neuwied Sistema di binari Germania ADOLPHI (2015)
16 2016 F. Verloove Ghent Sistema di binari Belgio HOSTE & al. (2017)
Fessura di un ponte
17 2016 F. Verloove Izegem in cemento su un Belgio HOSTE & al. (2017)
canale
Sottopassaggio
18 2017 P. Keil Essen ferroviario/giunti di Germania KEIL & FUCHS, (2019)
pavimentazione
19 2019 S. Hocking Taff´s Wells - Gran Bretagna HOCKING & al. (2019)
Spiaggetta ghiaioso-
limosa appena GARIBOLDI,
20 2020 L. Gariboldi Ispra (VA) Italia
dietro uno scoglio in 2020-2021
riva al lago.

Tabella.1 – Cronologia della presenza di xReyllopia conollyana in Europa (da KEIL & FUCHS 2019, mo-
dificata).

Taxa alieni Acalypha australis L. - Euphorbiaceae (Foto 6)

per la Lombardia Pianta erbacea annuale (terofita scaposa), originaria dell’Asia
e la provincia di Varese orientale, tipica degli incolti ghiaiosi, ambienti ruderali, margini
stradali e nelle colture estive. In Italia è rara, ma in espansione,
e presente in Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemon-
te, Liguria, Emilia-Romagna e Lazio; in particolare, in Lombar-
dia è stata segnalata nelle provincie di Mantova (TRUZZI 2015),
Brescia, Cremona, Lecco, Monza-Brianza, Milano, Pavia (BANFI &
GALASSO eds. 2010).

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Segnalazione: L’acalifa meridionale è stata osservata nella fra-
zione di Sasso Moro a Leggiuno (VA), lungo la riva del Lago Mag-
giore (32N 469969 5077873), a circa 195 m s.l.m., al margine di
uno scivolo per barche in cemento, vicino ad un canneto con
rovo. La specie è stata rinvenuta anche ai margini della spiaggia
di Reno, frazione di Leggiuno (VA), e di Caldè, frazione di Castel-
veccana (VA).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 21
luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova in provincia
di Varese. Il primo ritrovamento della specie nel Varesotto, nei
dintorni del Lago di Monate, e la valutazione del suo status di
invasività, si deve a Guido Brusa e risalgono all’agosto del 2012.
Bibliografia di riferimento: BRUSA (2014), GARIBOLDI (2020-2021)

Acorus calamus L. - Acoraceae

Pianta erbacea perenne (idrofita radicante/elofita), originaria
dell’Asia Temperata e Tropicale, tipica in sponde di canali, pa-
ludi e stagni. In Italia è rara e presente in Veneto, Trentino-Alto
Adige, Lombardia e Liguria, mentre è da riconfermare in Toscana,
Marche, Lazio e Puglia, e risulta estinta in Piemonte ed Emilia-
Romagna. In Lombardia è stata segnalata nelle provincie di Pavia
(ARDENGHI 2012) e di Mantova, mentre a Bergamo è considerata
estinta (BANFI & GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: Il calamo aromatico è stato osservato nella fra-
zione di Cantone a Monvalle (VA), lungo la riva del Lago Mag-
giore (32N 470344 5077875), a circa 195 m s.l.m., in un’area di
parcheggio barche.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 21
luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Archeofita casuale nuova per la provincia
di Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Amaranthus emarginatus Salzm. ex Uline & W.L.Bray subsp.

emarginatus - Amaranthaceae (Foto 6)
Sin.: Amaranthus blitum L. subsp. emarginatus (Salzm. ex Uline
& W.L.Bray) Carretero, Muñoz Garm. & J.Pedrol
Pianta erbacea annuale (terofita scaposa), originaria dei paesi
della fascia tropicale, tipica degli incolti, bordi di vie e sponde.
In Italia la specie è rara e segnalata in quasi tutta Italia, eccetto
che in Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia, Calabria e in Abruzzo
dove la specie è da riconfermare. In Lombardia è segnalata nelle
provincie di Lodi (BONALI 2019), Pavia (ARDENGHI & POLANI 2016) e
Mantova (IAMONICO 2012).

115
 Segnalazione: L’amaranto smarginato è stato osservato a Besozzo
(VA), in riva al Lago Maggiore (32N 470696 5076288), a circa 195
m s.l.m., entro i confini della ZSC “Palude Bozza-Monvallina” della
ZPS “Canneti del Lago Maggiore” e dell’Area prioritaria per la biodi-
versità “Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza” (Geoportale della
Lombardia, consultato il 31/05/2021). La specie è stata rinvenuta
lungo la riva del lago anche a Sesto Calende, Ispra e Monvalle.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data:
14/07/2020
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova per la provin-
cia di Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 6:A sinistra, Acalypha australis; a destra, Amaranthus emarginatus emarginatus (Foto L. Gariboldi).

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae (Foto 7)

Sin.: Tecoma radicans (L.) Juss.
Liana (fanerofita lianosa), originaria del Nordamerica (USA), col-
tivata per ornamento e inselvatichita. In Italia la specie è rara
e presente in tutte le regioni ad eccezione del Trentino-Alto
Adige e Basilicata (Portale della Flora d’Italia, consultato il
15/04/2021). In Lombardia è segnalata nelle provincie di Lecco
(VILLA 2016), Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, Mantova e
Pavia (BANFI & GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: La bignonia è stata osservata ad Angera (VA), arram-
picata su alcuni arbusti e alberi ripari (Viburnum opulus, Cornus
sanguinea, Alnus glutinosa), lungo la riva del Lago Maggiore (32N
467486 5068452), a circa 196 m s.l.m., entro i confini della ZSC
“Palude Bruschera”, della ZPS “Canneti del Lago Maggiore” e dell’A-
rea prioritaria per la biodiversità “Colline del Varesotto e dell’Alta
Brianza” (Geoportale della Lombardia, consultato il 31/05/2021).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 24
giugno 2020.

116
 Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova per la provin-
cia di Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 7: Campsis radicans (Foto L. Gariboldi).

Cardamine occulta Hornem. - Brassicaceae

Pianta erbacea annuale o bienne (emicriptofita, terofita), origi-
naria dell’Asia sudorientale, tipica di ambienti antropizzati (ci-
miteri, aiuole, marciapiedi, vivai, giardini e fioriere ecc.) delle
risaie e delle rive fangose lungo i fiumi o laghi (BOMBLE & JOUSSEN
2019; BOMBLE F. W. 2018; ARDENGHI & MOROSINI 2014). In Italia la
specie è presente in Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria,
Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna (Portale
della Flora d’Italia, consultato il 12/05/2021). In Lombardia è
segnalata nelle provincie di Bergamo, Sondrio (ARDENGHI 2018),
Monza-Brianza (GALASSO 2017), Cremona (ARDENGHI 2015), Pavia
e Milano (ARDENGHI & MOROSINI 2014).
Segnalazione: Il billeri occulto è stato trovato a Monvalle (VA),
(32N 470463 5077276), a circa 197 m s.l.m., nel bosco del Gurée
in riva al Lago Maggiore, nei pressi del Torrente Monvallina. La
specie è stata osserva anche a Sesto Calende, sempre in ambien-
te ripario, nei pressi del Torrente Lenza.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 30
marzo 2021.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita casuale nuova per la provincia di
Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

117
 Delosperma cooperi (Hook.f.) L.Bolus – Aizoaceae (Foto 8)
Sin: Mesembryanthemum cooperi Hook.f.
Pianta perenne (camefita succulenta), originaria del Sudafrica,
largamente coltivata per ornamento e inselvatichita su muri e
rocce. In Italia la specie è presente in Veneto,Trentino-Alto Adige,
Lombardia, Piemonte,Valle d’Aosta, Emilia-Romagna e Toscana; in
Lombardia è segnalata nelle provincie di Cremona (BONALI 2017),
Lecco (VILLA 2012), Sondrio (ARDENGHI & PAROLO 2010), Mantova e
Pavia (BANFI & GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: Il mesembriantemo di Cooper è stato osservato
a Monvalle (VA), nella frazione di Cantone, in Via Roma 50, su
un muretto vicino ad un parcheggio (32N 4704501 5078097), a
circa 205 m s.l.m.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 21
luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita casuale nuova per la provincia di
Varese.

Euphorbia characias L. - Euphorbiaceae (Foto 8)

Basso-arbusto (nanofanerofita) a distribuzione stenomediter-
ranea, tipico delle macchie, garighe e leccete (PIGNATTI et al.
2017-2019). Indigena in Italia, la specie è comune e presente in
tutta l’area mediterranea, in Friuli Venezia Giulia e Veneto (dove
è considerata esotica), mentre è assente in Trentino-Alto Adige,
Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta (Portale della Flora d’Ita-
lia, consultato il 11/05/2021).
Segnalazione: L’euphorbia cespugliosa è stata osservata a Ranco
(VA), lungo la riva del Lago Maggiore, tra le fessure esterne di un mu-
retto di una casa con giardino (32N 468056 5071721), a circa 195 m
s.l.m., entro i confini del PLIS “Parco del Golfo della Quassa” e dell’A-
rea prioritaria per la biodiversità “Colline del Varesotto e dell’Alta
Brianza” (Geoportale della Lombardia, consultato il 31/05/2021).

Foto 8: A sinistra, Delosperma cooperi; a destra, Euphorbia characias (Foto L. Gariboldi);

118
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 16
marzo 2021.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Esotica a livello regionale (poiché osserva-
ta al di fuori del suo ambiente normale di distribuzione), casuale,
nuova per la Lombardia e la provincia di Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Hydrocotyle sibthorpioides Lam. - Araliaceae (Foto 9)

Pianta erbacea perenne (geofita rizomatosa), originaria dell’Afri-
ca e dell’Asia Tropicale, tipica in prati umidi, aiuole e fessure dei
lastricati. In Italia la specie è presente in Veneto, Lombardia, Pie-
monte ed Emilia-Romagna; in Lombardia è segnalata nelle pro-
vincie di Brescia (GALASSO & SCHIAVONE 2017), Cremona (BONALI
2017), Milano e Pavia (BANFI & GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: La soldinella sibtorpioide o delle Mascarene è
stata osservata a Sesto Calende (VA), in una chiaria di bosco igro-
filo all’interno del Camping “La Sfinge” (32N 470428 5063698),
a circa 195 m s.l.m, entro i confini del Parco Naturale Lombardo
della Valle del Ticino, della ZPS “Canneti del Lago Maggiore” e
dell’Area prioritaria per la biodiversità “Valle del Ticino” (Geo-
portale della Lombardia, consultato il 29/06/2021).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi & P. Picco;
Data: 01 settembre 2020.
Tipologia di reperto: Archivio foto P. Picco.
Motivo di interesse: Neofita casuale nuova per la provincia di
Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 9: Hydrocotyle sibthorpioides (Foto P. Picco)

119
 Juglans ailantifolia Carrière – Juglandaceae (Foto 10)
Albero caducifoglio (fanerofita scaposa), originario dell’Asia
orientale (Giappone e Sakhalin), coltivato per ornamento e
spontaneizzato in ambienti freschi, come lungo i fiumi. In Italia
è presente in Lombardia e potrebbe essere naturalizzata anche
in Piemonte e in Veneto. In Lombardia è stata segnalata nelle
provincia di Bergamo da Gabriele Galasso (MARAZZI et al. 2021).
Segnalazione: La noce giapponese è stata osservata ad Angera
(VA), all’interno del Camping Città di Angera, in un boschetto
ripario lungo la riva del Lago Maggiore (32N 467599 5067433), a
circa 197 m s.l.m., entro i confini dell’Area prioritaria per la bio-
diversità “Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza” (Geoportale
della Lombardia, consultato il 31/05/2021). In ambiente ripario,
lungo il Lago Maggiore, J. ailantifolia è stato osservato anche
nel Parco Golfo della Quassa a Ranco e Ispra, e nella spiaggia di
Ceresolo a Cerro, frazione di Laveno-Mombello (VA).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 26
giugno 2020.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova in provincia
di Varese. La specie mostra una buona capacità a rinnovarsi per
seme (Gariboldi osservazione diretta; MARAZZI et al. 2021) e per
questo la sua presenza dovrebbe essere costantemente monito-
rata, in particolare nell’ambiente ripario in cui l’azione dell’ac-
qua favorendo la dispersione dei frutti potrebbe accelerare il
processo di diffusione della specie.
Bibliografia di riferimento: MARAZZI et al. 2021; GARIBOLDI
(2020-2021).

Foto 10: Juglans ailantifolia (Foto L. Gariboldi)

Liquidambar styraciflua L. – Altingiaceae

Albero caducifoglio (fanerofita scaposa), originario del Nord- e
Mesoamerica, coltivato per ornamento e spontaneizzato (BANFI
& GALASSO eds. 2010; CEFFALI & RAPOSSO, 2006). In Italia è presen-
te in Friuli Venezia Giulia, Veneto e in Lombardia (Portale della

120
Flora d’Italia, consultato il 15/04/2021), dove è stata segnalata
nelle provincie di Pavia (ARDENGHI 2010), Cremona e Lecco (BANFI
& GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: Lo storace americano è stato osservato allo stato
giovanile, a Monvalle (VA), sulla riva del Lago Maggiore, tra le radici
di un salice bianco al margine della spiaggia Gurée (32N 470424
5077494), a circa 197 m s.l.m. Nelle vicinanze del giovane alberello
in crescita sono presenti due piante adulte coltivate dell’alloctona.
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 16
luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita casuale nuova per la provincia di
Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Mazus pumilus (Burm.f.) Steenis – Mazaceae (Foto 11)

Pianta erbacea annuale (terofita scaposa), originaria dell’Asia
orientale e tropicale, presente tipicamente nelle risaie, lungo i
fossati e, in generale, nei luoghi umidi assolati e caldi (LANDOLT
2010). In Italia la specie è presente in Friuli Venezia Giulia, Ve-
neto, Lombardia, Piemonte e Lazio (Portale della Flora d’Italia,
consultato il 15/04/2021); in Lombardia è segnalata nelle pro-
vincie di Cremona (SELVAGGI & BONALI 2020; ZANOTTI 1996), Lodi e
Pavia (BANFI & GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: Il mazus annuale o giapponese è stato osservato
a Sesto Calende (VA), lungo la riva del lago e nei prati umidi limi-
trofi, all’interno del Camping “La Sfinge” (32N 470410 5063954),
a circa 195 m s.l.m., entro i confini del Parco naturale lombardo
della Valle del Ticino, della ZPS “Canneti del Lago Maggiore” e
dell’Area prioritaria per la biodiversità “Valle del Ticino” (Geo-
portale della Lombardia, consultato il 29/06/2021).
Note del reperto: Legit: L. Gariboldi & P. Picco; Determinavit:
L. Gariboldi; Data: 01 settembre 2020.
Tipologia di reperto: Herb. L. Gariboldi; Archivio foto L. Gari-
boldi e P. Picco.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova per la provin-
cia di Varese.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Persicaria capitata (Buch.-Ham. ex D.Don.) H.Gross – Polygo-

naceae (Foto 11)
Pianta erbacea perenne (emicriptofita/camefita reptante), ori-
ginaria della Cina e Asia Tropicale, tipica dei muri (PIGNATTI et al.
2017-2019; CELESTI-GRAPOW et al., 2009) o scogli a lago (Gariboldi,
in verbis). In Italia è rara e presente in Trentino-Alto Adige, Pie-
monte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e
Sardegna, (Portale della Flora d’Italia, consultato il 24/06/2021).

121
 Segnalazione: Il poligono capitato è stato osservato a Macca-
gno con Pino e Veddasca (VA), su un muro a lago (32N 479900
5098117), a circa 200 m s.l.m., insieme a Parietaria judaica ed
Erigeron karvinskianus.
Note del reperto: Legit: L. Gariboldi & L. Frezzini; Determina-
vit: L. Gariboldi; Data: 23 giugno 2021.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova per la Lom-
bardia e la provincia di Varese. La specie, che occupa una su-
perficie di circa 40-50 cm quadrati, tende a tappezzare il muro
colonizzando le fessure e le asperità presenti.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 11: A sinistra, Mazus pumilus; a destra, Persicaria capitata (Foto L. Gariboldi)

Sisyrinchium rosulatum E.P. Bicknell – Iridaceae (Foto 12)

Pianta erbacea annuale o perenne a ciclo breve (terofita/emi-
criptofita, cespitosa), originaria del Nordamerica, tipica degli ar-
gini di torrenti e zone umide confinanti con i boschi, dei bordi
o scarpate stradali, vecchi campi e altre aree disturbate, prati ar-
tificiali, pascoli e aiuole (NICOLELLA & ARDENGHI 2013; CHOWLEWA &
HENDERSON 2002). In Italia è rara e presente in Sardegna (CALVIA
2019) e Lazio (NICOLELLA & ARDENGHI 2013; Portale della Flora
d’Italia, consultato il 24/06/2021).
Segnalazione: Il giglietto rosulato è stato osservato a Maccagno
con Pino e Veddasca (VA), nel Parco Giona, sulla riva ciottoloso-
sabbiosa del lago, ma soprattutto nel prato e incolto limitrofo
(32N 479268 5098524), a circa 197 m s.l.m.
Note del reperto: Legit: L. Gariboldi, L. Frezzini & G. Parolo;
Determinavit: L. Gariboldi; Data: 23 giugno 2021.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova per la Lom-
bardia e la provincia di Varese. La presenza abbondante e quasi

122
continua della specie, in particolare lungo una stretta fascia di
terreno intorno al bar del Parco, fa pensare ad un sua introdu-
zione artificiale da cui poi si è espansa naturalmente nell’area
limitrofa.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2020-2021).

Foto 12: Sisyrinchium rosulatum (Foto L. Gariboldi)

Solanum carolinense L. – Solanaceae

Pianta erbacea perenne (geofita rizomatosa), originaria del Nor-
damerica sudorientale, tipica dei campi, incolti e nelle colture
estive. In Italia è rara e presente in Friuli Venezia Giulia, Veneto,
Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Puglia (Portale
della Flora d’Italia, consultato il 31/05/2021). In Lombardia è
stata segnalata nelle provincie di Bergamo (RAVASIO 2018), Brescia,
Cremona, Lecco, Lodi, Milano e Pavia (BANFI & GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: La morella della Carolina è stata osservata a Be-
sozzo (VA), al margine di un prato umido, lungo la riva del Lago
Maggiore (32N 470693 5076295), a circa 195 m s.l.m., entro i
confini della ZSC “Palude Bozza-Monvallina”, ZPS “Canneti del
Lago Maggiore” e dell’Area prioritaria per la biodiversità “Colline
del Varesotto e dell’Alta Brianza” (Geoportale della Lombardia,
consultato il 31/05/2021).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 14
luglio 2020.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova in provincia
di Varese. Il primo ritrovamento della specie per la provincia si
deve a Guido Brusa e risale ad agosto 2012, nei dintorni del Lago
di Monate nel comune di Travedona Monate.
Bibliografia di riferimento: BRUSA (2015); GARIBOLDI (2020-2021).

123
Taxa alieni per Carex vulpinoidea Michx. – Cyperaceae (Foto 13)
la provincia di Como Pianta erbacea perenne (emicriptofita cespitosa), originaria del
Nordamerica, che predilige prati e boschi umidi, e siti paludosi. In
Italia è rara e presente in Friuli Venezia Giulia,Veneto,Trentino-Alto
Adige, Lombardia e Piemonte (Portale della Flora d’Italia, consul-
tato il 15/04/2021); in Lombardia è nota nella provincia di Sondrio
(ARDENGHI & PAROLO 2010) e Varese (BANFI & GALASSO eds. 2010).
Segnalazione: La falsa carice volpina è stata osservata a Fino
Mornasco (CO), in un prato igrofilo periodicamente falciato,
lungo il Rio Acquanegra (32N 506381 5065808), a circa 268 m
s.l.m., entro i confini del Parco delle Groane e dell’Area priorita-
ria per la biodiversità “Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza”
(Geoportale della Lombardia, consultato il 31/05/2021).
Note del reperto: Legit & Determinavit: L. Gariboldi; Data: 26
giugno 2019.
Tipologia di reperto: Herb. e Archivio foto L. Gariboldi.
Motivo di interesse: Neofita naturalizzata nuova per la provin-
cia di Como. Nel sito indicato, la specie è ben rappresentata an-
che grazie agli sfalci tardivi che ne hanno favorito la diffusione.
Bibliografia di riferimento: GARIBOLDI (2019).

Foto 13: Carex vulpinoidea (Foto L. Gariboldi)

Conoscere la flora e la sua distribuzione in un territorio è di

Conclusioni fondamentale importanza per una corretta pianificazione ecoso-
stenibile dello stesso, perché rappresenta la base per studi ecolo-
gici (vegetazione, habitat, paesaggio) volti a monitorare la qualità
dell’ambiente in cui viviamo. Quindi, è indispensabile pensare a
continui studi che abbiano lo scopo di aggiornare i dati in nostro
possesso. Le informazioni qui presentate si inseriscono in questo
contesto e arricchiscono le conoscenze di quanto già segnalato
nella Flora d’Italia.

124
 Ringrazio Angela Boggero del CNR di Verbania, responsabile
Ringraziamenti
del progetto CIPAIS, per gli utili consigli durante le diverse fasi
del lavoro. Inoltre, ringrazio Gabriele Galasso (MSNM) e Enrico
Banfi (già direttore del MSNM) per l’aiuto nella ricerca bibliogra-
fica e la conferma del ritrovamento di Amsonia tabernaemon-
tana e Juglans ailantifolia, e Mikko Piirainen (Curator, PhD, of
the Botanical Museum (H), Finnish Museum of Natural History)
per un’ulteriore conferma, rispetto ai dati raccolti in internet,
dell’assenza di A. tabernaemontana in Finlandia.
Colgo inoltre l’occasione per ricordare Franco Giordana, che
più volte mi ha aiutato accompagnandomi in campo o fornen-
domi materiale e indicazioni utili per lo svolgimento della mia
attività professionale. Ciao Franco.

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125
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D., MARTINETTO E., MASIN R. R., MEDAGLI P., PASSALACQUA N. G., PECCENINI
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Consegnato il 30/06/2021.

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