(TU ORNL MLL
Sen oat
Lostile identifica -unita linguistica di un codice di segni a cui la cultura artistica di un’epoca fa riferimento, rappre~
sentandone i valori ¢ le forme nell'unita di linguaggio, pensiero e teenica-!, Lo stile & dunque, innanzitutto, linguaggio
Ce eee eee ee ee ey
epifania formale. E anche perd un codice, un sistema di segni, portatore di signific Dr
ruolo nella storia é anzi, direttamente collegato alla sua capacita di comunicare, “tradurre”, concetti ed esperienze, da
un luogo alaltro, da un tempo alfaltro, Nella sua astrazione latente sta la sua dimensione universale, sta la misura del
suo permanere, Se da un lato, infatti lo stile & espressione di un’epoca e di una’societa, trovando declinazioni diverse a
seconda dei luoghi e delle culture con cui entra in contatto ¢ da cui verra poi assorbito, letto e reinterpretato; dallaltro
possiede una dimensione “altra’, astratta ed universale, rivolta ai grandi cieli della storia della civilta, ai suoi momenti
di forte contrazione eivile, d'insicurezza, di erisi, a quelli di massima diffusione ¢ affermazione, che in tempi e Inoghi
diversi hanno traeciato la storia delI'umanita. «Clo Stile e ci sono gli stilis ricorda Viollet-le-Due nel suo Dictionnaire,
Tuno é fissato nell'universalita dei prineipi delVarchitettura, Valtro 2 la sua manifestazione fenomenica; Puno langue,
Taltro & parole’, ovvero “lingua parlata’, espressione della molteplicita delle figures physiques attraverso cui uno stile
pud manifestarsi nelle sue interpretazioni. Lo stile dunque, ? il «rapporto tra la forma e la storia nel suo farsi« serivera
o che fluisce dal passato, sostanzia il presente, per aprire all’avvenire=*che lo
fa portatore. La vera differenza che distingue i percorsi artistici di Jacopo
sta proprio, innanzitutto, nella profonda diversita delle rispettive committenze
© quindi delle societa ~ quella pontificia romana e quella oligarchica veneta, di ee ee ae
sostanziato, indirizzato, condizionato il lavoro. E sara cosi la lettura palladiana, in quanto interprete innovativa della
societa veneta della meta del XVI secolo, ad essere accolta ¢ filtrata dalla lunga stagione “moderna” delParchitettura
¢ della societa inglese (e pitt tardi americana), tra il XVI ed il XIX secolo, che fara del Palladianesimo il linguaggio
Coo eee
I coneetto di stile, ed il suo valore per la contemporaneita, risiede dunque, probabilmente, proprio nella sua di-
mensione etica e culturale; nella sua capacita di ritrovare un linguaggio consapevole, una “misura” civile, un “minimo”,
coinvolgente la scala dell'architettura con quella piit ampia della citta e del territorio, unificandole nell'esperienza de
coed
Pern eee re
SS ee
Se ey ee ee eee
magine spaziale, [...] nella eapacita che esse hanno di restituirci, nel cuore del presente, la successione intensa del loro
"Voce Stile in Auvo De Pou (a cura di) Enciclopedia dell architettura, Motta Ed.,
Re ee ete ere eee
Oe ce en eee
' Rosanto Asstsro, Il paesaggio e Uestetica, Napoli 1973.
Nella pagina a fianco: Grovaxst Atosto Canat, detto Caxaterto, Veduta del Canal grande verso il Ponte di Rialio, 1723-24,
eattiinen!nM
“m
Me
aJacopo Barozzi da Vignola, Disegno preparatorio in controparte per la tarola XIX della Regola delli Cinque Onini d’Archite
Nella pagina a fianco da sinistra: Regola delli Cingue Ordini d’Architettura di M. Jacomo Barozzio da Vignola, 1562, partica
fontespizio con i itratto dell architeto;ipotetio rtratto giovanile di Palladio raffigurato nel frontespizio di The Architec
of Andrea Palladio, Londra 1715 (traduzione inglese di Giacomo Leoni de quattro libri del’ architettura)ANDREA PALLADIO E JACOPO BAROZ
ZLDA VIGNOLA
Dialogo tra Bruno Adorni ¢ Howard Burns
A
li Marco Maretto,
Bruxo
studioso di
tra cil professor Howard Burns.
o, non so dire se di tutti i tempi, ma degli ultimi trentanni s
Quindié per me un onore il fatto di potere in qualche modo rival
il punto di vista di un altro architetto, ed anche se
Faccio una piccola presentazione anche se dopo aver affe i pit grande studioso di Palladio non so cosa potrei
aggiungere. Sul’ onda personale del ricordo, posso dire che 'ho conosciuto bene alla fine degli anni ‘70 ¢ poi ho avuto la
fortuna di andarlo a trovare a Londra nelVottobre 1980, dove fra Valtro, proprio a casa di Howard Burns, ho avuto la notizia
della vineita della mia ¢ iolto interessante per v: tanto il Courtauld Institute of
Art dove lui lavorava di Robert Adi
essere considerato il pitt grande
c. Questo ? il mio parere sineero,
pur nel tentativo di evidenziare
che probabilmente ci lascerd le penne.
che, grazie ad
i disegni, ho avuto lonore di
ungerd a Paolo
esto gi di per s
di Palladio con un oc
wrafie tra
Howard Burns, gid allora ui
vedere uno per uno. Non lo
Portoghesi. a Manfredo Tafu
Attualmente Howard Burns ® professo
professore Ordinario di Storia dell’ Arc! ra a Venezia, al posto che era di Manfredo
al Courtauld Institute ¢ in seguito, dove ho di nuovo avuto la fortuna di andarlo a trovare,
Cambridge, Massachusetts, alla Graduate School of Design ed ha ragg
studioso di prim’ordine ¢ come presidente del C.LS.A. Palladio.
eme a James Ackerman a
‘esperienza internazionale come
Howann Buns: Eh, basta cost
Grazie.
BruNo AvorMt: Partird dal mio Vignola per cereare di eapire, molto veloceme
di Vignola all'antico, ricordando - ma ei dard qualche aceenno ben pid approfondito Howard Burns naturalmente il
rapporto che in generale il Rinascimento aveva con Vantico. Tale rapporto quasi doveroso per tutti gli architetti del Ri-
nascimento, ma lo & stato in modo particolare direi per Palladio (che in un certo senso & forse 'unico a voler veramente
essere un architetto antico).
alcune particolarita del riferiJacopo Barozzi da Vignola, Proget
Firenze, Bib
Anticipo delle cose che puoi anche sm Itima opera, ultimo capolavoro di Palladio (anc
non completato quando lui era vivo) ali effetti un teatro romano antico 2
»gico, che Palladio aveva ben imparato collaborando con Barbaro, tra 'altro c
jose proprio del teatro greco e del teatro romano soprattutto. Anche Vignola li
particolarmente approfondito ¢ i (come tanti altri architetti, compreso lo stesso Palladio) di
il grande retaggio del primo Cinquecento romano. Questo rapporto fra Pa
studio ¢ 'amore per Bramante, Raffaello, Peruzzi, ¢ An
un tema complesso: pit sbilan
che mi sembra molto interes
nche se & tu
une illust
ore per antic
io Da Sangallo, ® divers
to verso lantico Palladio, pitt verso il primo C
in Vignola e che
leggendo Vintroduzione alla Regola delli Cinque Ordini d’Architettura e da altre cose, & questo uso abbastanza
dell'ordine architettonico nelle facciate delle chiese, e secondariamente anche nei pochi interni che ha progettato. Come
vede nel progetto autografo per Santa Maria in Traspontina a Roma, Vordine dorico, oltre a mostrarsi cosi imponente rispe
alla pochezza del secondo piano, appoggia direttamente sul filo del disegno, si starebbe per dire, e quindi 'appoggio de
hase della colonna & proprio sul piano di calpestio, come era del ano. Poi ci pote
essere lo stilobate, perd certamente la visione del’ ordi
come avviene normalmente invece in Leon Battista Alberti
Questa mi sembra un’aderenza molto sottile di Vignola all’an
ho capito di Vignola, infatti, egli era una persona molto gentile d’
distrarre e questo forse, nella chiesa del Gesi in qualche misura gli
certo senso, ¢ la sta adesione all'antico in Santa Maria dell’Orto, che credo sia in qualche modo il suo capolavoro nel te
della a della chiesa: siamo sempre verso il 1565-66. Anche qui, addi
ialzata comporta che l'ingresso le basi siano quasi sotto terra: c anche qui
di far partire la base della colonna, o della parasta, dal piano di calpestio che 1
Consideriamo il progetto del Gesit, che & del 1570: & la seconda o la terza volta che Vignola fa un disegno per la face
del Gesii ed é la prima grande sconfitta della sua carriera e anche Pultima perché muore poco dopo. Di questa sconfit
abbiamo varie letture, comunque il eardinale Alessandro e i Gesuiti non glielo approvano. Anzi il cardinale Alessandro,
da quaranta scudi, come a dire
Potrebbero piacerti anche Voce 368 PDF
Nessuna valutazione finora
Voce 368
8 pagine
Bibliocorso PDF
Nessuna valutazione finora
Bibliocorso
4 pagine
Palladio PDF
Nessuna valutazione finora
Palladio
19 pagine
Thoenes PDF
Nessuna valutazione finora
Thoenes
12 pagine
Arte PDF
Nessuna valutazione finora
Arte
11 pagine
Arte PDF
Nessuna valutazione finora
Arte
2 pagine
ARTE PDF
Nessuna valutazione finora
ARTE
20 pagine
BERNINI PDF
Nessuna valutazione finora
BERNINI
4 pagine
MANIERISMO PDF
Nessuna valutazione finora
MANIERISMO
10 pagine
Storia II PDF
Nessuna valutazione finora
Storia II
32 pagine