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Letteratura Per L'infanzia

Il documento analizza temi fondamentali della letteratura per l'infanzia, evidenziando l'importanza del canone, la globalizzazione, e l'apertura a diverse culture. Sottolinea il ruolo cruciale della sensibilità contemporanea verso questioni sociali e la necessità di promuovere il pensiero critico nell'educazione. Infine, enfatizza l'importanza della collaborazione tra genitori, insegnanti e altri attori educativi per affrontare le sfide attuali.

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Letteratura Per L'infanzia

Il documento analizza temi fondamentali della letteratura per l'infanzia, evidenziando l'importanza del canone, la globalizzazione, e l'apertura a diverse culture. Sottolinea il ruolo cruciale della sensibilità contemporanea verso questioni sociali e la necessità di promuovere il pensiero critico nell'educazione. Infine, enfatizza l'importanza della collaborazione tra genitori, insegnanti e altri attori educativi per affrontare le sfide attuali.

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Scopo del Documento: Fornire una sintesi dettagliata dei principali temi, idee e fatti emersi

dalla registrazione audio, includendo citazioni dirette per illustrare i punti chiave.
Temi e Idee Fondamentali:
Il Canone della Letteratura per l'Infanzia:
Ogni letteratura ha i suoi canoni, costituiti da autori significativi per vari motivi, non solo
per la bellezza letteraria.
Tradizionalmente, un classico è ciò che trascende il tempo e parla a diverse epoche.
Questo vale anche per la letteratura per l'infanzia.
Esiste una problematica nel definire cosa rientra e cosa non rientra nel canone dei
classici per l'infanzia, specialmente nel mondo contemporaneo globalizzato.
Esempi di classici citati includono Pinocchio, libri letti da secoli, e autori moderni.
"Un tempo il classico si definiva come ciò che andava al di là del tempo, al di là
dell'epoca in cui era stato scritto. I testi classici sono quelli che parlano, per modo di dire,
alle varie epoche e che quindi hanno una validità, forse un'attualità anche che trascende
i limiti del contesto in cui sono stati scritti. Questo vale anche per il canone, diciamo così,
delle della letteratura per l'infanzia."
Globalizzazione e Multiculturalismo:
La globalizzazione ha accorciato le distanze tra i paesi, portando a pratiche sociali
diffuse ovunque (esempio: McDonald's).
Questo ha influenzato culturalmente il mondo, specialmente nei paesi con forte
migrazione e scambio di lavoratori.
Oggi c'è una maggiore disponibilità di traduzioni di testi stranieri rispetto al passato.
L'intelligenza artificiale offre nuove modalità di accesso ai testi in diverse lingue,
bypassando la necessità di traduzioni tradizionali.
Nel contesto della letteratura per l'infanzia, la globalizzazione porta alla necessità di
considerare le "microsazioni" e la diversità culturale nelle classi (es. studenti Erasmus,
bambini di origine straniera).
"Anche se prescindiamo da eventi recenti che hanno determinato forse la fine
irrecuperabile dell'epoca che chiamavamo fino a prima del Covid globalizzazione.
Comunque è ancora un mondo globalizzato perché, insomma, ci sono cose che noi
facciamo esattamente come le fanno i nostri contemporanei in Russia... in Cina... in
India... in Brasile."
"Oggi con l'intelligenza artificiale non abbiamo neanche più bisogno, in un certo senso,
del libro tradotto... perché ce lo potremmo procurare costruire noi con quello che
mangiare, magari con il suo originale."
"La il lavoro formativo a ogni livello e anche proprio nelle singole sedi di lavoro nella tua
classe è sempre legato oggi a variabili che sono anche per esempio la provenienza,
l'incontro tra culture impersonato incarnato in quelle persone che stanno lì, qui e ora."
L'Apertura al Non-Italiano e al Non-Occidentale:
Già dagli anni '60 si avvertiva in Italia l'esigenza di un canone che non fosse troppo
centrato sul paese o sui paesi culturalmente più vicini.
L'opera di case editrici come Einaudi, con la pubblicazione delle fiabe russe di Afanas'ev,
testimonia questa apertura.
Questa esigenza è precedente ai grandi flussi migratori.
Il periodo del regime fascista rappresentò un'interruzione di questo processo di apertura
culturale, con un rallentamento nella circolazione di idee provenienti da altri paesi
(esempio: John Dewey).
Oggi, i mezzi tecnologici ci mettono in contatto istantaneamente con la letteratura di tutto
il mondo, ma spesso mancano gli strumenti (e la curiosità) per fruirne appieno.
"Questa esigenza, no, di un ampliamento della prospettiva rispetto a quello che è la
nostra lingua e letteratura o quelle che sono le tre o quattro letterature di riferimento
inglese, francese, tedesca, spagnola. Queste esigenza è un'esigenza presente in Italia
quantomeno da un secolo e il lavoro delle case editrici è stato notevole in questo secolo."
"Noi ci troviamo oggi in una situazione abbastanza curiosa, se vogliamo, nel senso che i
nostri mezzi, soprattutto tecnologici, ci mettono istantaneamente in contatto con tutto il
mondo."
Letterature Migranti:
Esiste un numero crescente di scrittori migranti che scrivono nella lingua del paese in cui
vivono, raccontando le loro esperienze e culture (es. scrittori in italiano provenienti da
Romania, Eritrea, Colombia).
Questa è una caratteristica tipica della società e della scuola contemporanea.
Per gli insegnanti, ciò implica la necessità di avere a disposizione strumenti e la
flessibilità per affrontare situazioni multiculturali (es. cercare libri di autori della lingua
madre degli studenti).
"Le cosiddette letterature migranti, cioè letterature di cui sono protagonisti come scrittori,
persone che hanno cambiato paese e sono vivono lontane dal loro paese e scrivono
adottando le, diciamo, consuetudini culturali di più paesi... in Italia e in italiano una folta
ormai molto numero di scrittrici e scrittori migranti."
Sensibilità Contemporanea e Temi Difficili:
La sensibilità contemporanea su temi come il genere, la violenza e i conflitti è diversa da
quella di decenni fa.
Gli autori di libri per l'infanzia sono divisi tra chi affronta queste problematiche e chi
preferisce temi più "tranquilli".
Gli insegnanti devono fare scelte consapevoli riguardo ai testi da proporre, tenendo conto
del loro orientamento e degli obiettivi educativi.
È importante "scoprire le carte" e rendere trasparente l'orientamento di un testo o di un
approccio critico.
"Se voi osservate la gamma dei testi sterminata che avete a disposizione nell'ambito
appunto della letteratura per l'infanzia, vi accorgerete che gli stessi autori e autrici di libri
per l'infanzia oggi sono un po' divisi tra di loro, tra quelli che raccontano, illustrano storie
immerse in queste problematiche sociali e quelli che preferiscono una... scelta di
argomenti... più... tranquilla."
Pensiero Critico e Conoscenza:
Promuovere il pensiero critico è un obiettivo fondamentale dell'educazione.
Tuttavia, il pensiero critico si sviluppa a partire da una conoscenza adeguata
dell'argomento.
"Soprattutto come si può sviluppare il pensiero critico se non a partire da una
conoscenza adeguata di un argomento qualsiasi o di una materia, di un autore, di
un'epoca. Se io non ho adeguata conoscenza, come faccio a sviluppare il mio pensiero
critico? Su che cosa lo esercito?"
L'Impatto dei Media Digitali:
L'ascesa dei media digitali ha trasformato la letteratura giovanile, con l'adozione di
formati non solo cartacei (ebook, audiolibri, app interattive).
Si è verificata una "dematerializzazione" delle risorse, anche nelle biblioteche.
Il rapporto con il libro come oggetto sta cambiando tra le generazioni.
I libri scolastici spesso hanno estensioni multimediali, il cui utilizzo varia e presenta delle
complessità, specialmente per studenti con DSA.
È importante fornire ai bambini i "codici simbolici" per interagire con il mondo dei simboli
in tutte le sue forme.
"L'ascesa dei media digitali ha poi avuto conseguenze significative sulla letteratura
giovanile con l'adozione di formati non più soltanto cartacei, no? L'ebook, l'audiolibro, ma
si va molto oltre."
"Voi come insegnanti avete il compito di introdurre i bambini al mondo dei simboli e dei
codici di tutti i tipi... L'importante è appunto che si questa questa attività, questo sforzo
avvenga in più direzioni."
Coinvolgimento Attivo nella Lettura:
I bambini devono arrivare alla lettura per desiderio.
L'albo illustrato è un punto di passaggio utile se porta al testo non illustrato.
Bisogna considerare come l'albo illustrato si pone rispetto all'apprendimento dell'alfabeto
e alla capacità di leggere testi non accompagnati da illustrazioni.
L'intelligenza si sviluppa con l'azione concreta e materiale agita in prima persona.
La motivazione è la base di ogni successo formativo.
"I bambini le bambine devono eh arrivare alla lettura dal sole dal sole l'ho sentito già a
voler fare. Allora, va bene tutto. Se il punto d'arrivo è quello."
"La mano è il primo organo dell'intelligenza, non è il cervello." (citando un concetto che
valorizza l'azione diretta nell'apprendimento).
Fini e Mezzi nell'Educazione:
Spesso si trasformano i mezzi in fini, perdendo di vista l'obiettivo educativo.
È fondamentale che le attività proposte abbiano un significato e si inseriscano in una
sequenza evolutiva per chi le svolge.
Non esistono ricette magiche e niente funziona allo stesso modo per tutti ("Lo stesso
fuoco che scioglie il burro indurisce le uova").
Il lavoro dell'insegnante è osservare ciò che serve a ciascun allievo, poiché
l'apprendimento è un processo individualizzato.
La lezione frontale per gruppi numerosi è pedagogicamente discutibile.
L'apparente varietà di usi degli strumenti digitali è spesso funzionale alla diffusione
commerciale e non necessariamente alle esigenze di apprendimento individuali.
"Molto spesso Adesso noi trasformiamo i mezzi infini, no? Cioè facciamo per esempio
un'attività e la trasformiamo in qualche cosa che è fine a se stessa... ma non ha
raggiunto alcun fine perché è finita lì."
"Ogni cosa che si fa è bene tener conto che eh non è mai identica e sicura. Anche le
cose più belle, più sensate, più certificate, in realtà con qualcuno o qualcuna possono
funzionare molto male."
Questioni di Razza, Etnia e Diversità negli Studi Clinici e nella Letteratura per
l'Infanzia:
Le questioni di razza, etnia e diversità sono temi sempre più privilegiati nella produzione
letteraria per l'infanzia e nella ricerca pedagogica.
È importante considerare il punto di vista e le prospettive dei critici letterari e pedagogici
che affrontano questi temi.
Questo è particolarmente rilevante nel contesto della globalizzazione e delle sue attuali
crisi.
Il clima della globalizzazione è cambiato rispetto al periodo pre-pandemia e pre-guerra.
Si parla della minaccia di una terza guerra mondiale, un contesto che influenza anche la
percezione del mondo da parte dei bambini.
"Le questioni di razza ed etnia, di diversità in tutti i suoi aspetti, le rappresentazioni...
sono divenuti temi particolarmente privilegiati che ispirano tanto la produzione veterane
quanto la ricerca."
La Quarta Rivoluzione Industriale:
È in atto una profonda trasformazione tecnologica che sta cambiando il mondo del lavoro
e le aspettative di vita.
Klaus Schwab (World Economic Forum) è una figura chiave nel definire e analizzare
questa quarta rivoluzione.
Le innovazioni tecnologiche implicano la distruzione di milioni di posti di lavoro.
Si ipotizza la scomparsa di professioni come farmacisti e commercialisti a causa
dell'intelligenza artificiale.
Si pone la domanda sull'eventualità di un "maestro digitale".
"Le innovazioni tecnologiche implicano di per sé ormai la distruzione di decine e decine
di milioni di posti di lavoro in ogni parte della terra, tanto che molti lavori potrebbero
scomparire perché affidati a macchine, macchine intelligenti."
"La domanda che vi lascio prima di fare un'altra pausa è a quando il maestro digitale?"
L'Importanza dei Cambiamenti Sociali e Generazionali:
Ogni generazione è diversa dall'altra, influenzando sia gli autori che i lettori.
Le preoccupazioni e le aspirazioni nella società e nella cultura evolvono nel tempo.
Sono apparse nuove sensibilità e preoccupazioni (ambientalismo, attenzione verso
anziani, depressione, ansia), che si riflettono nella letteratura per l'infanzia.
Anche la percezione di concetti come la vecchiaia è cambiata nel tempo.
Si ha a che fare con una realtà virtuale e più livelli di realtà che influenzano la percezione
dei bambini.
"Ogni generazione è diversa dall'altra."
"Sono c sono apparse e preoccupazioni e sensibilità del tutto nuove, dall'ambientalismo
all'attenzione verso alcuni problemi come la gli anziani, disturbi come la depressione,
l'ansia."
Il Ruolo Essenziale della Letteratura Giovanile:
La letteratura giovanile è una risorsa essenziale nell'istruzione, nello sviluppo
dell'alfabetizzazione e della socializzazione.
L'alfabetizzazione va intesa in senso ampio, come introduzione al mondo dei simboli.
La narrazione è necessaria per il pensiero fisico, lo sviluppo cognitivo, emozionale e
sociale.
Conoscere molte parole aiuta a esprimere i propri vissuti interiori.
Sollecitare la lettura è importante, anche se non si può obbligare nessuno.
Il successo formativo dipende dalla motivazione.
È importante accompagnare la lettura a situazioni gratificanti.
L'obiettivo è sviluppare una pratica di lettura personale a lungo termine.
"La letteratura giovanile è una risorsa essenziale nell'istruzione, nello sviluppo
dell'alfabetizzazione e della socializzazione."
"L'alfabetizzazione, ecco, la il compito prevalente della scuola è l'alfabetizzazione. in tutti
i significati che ha il terme. Alfabeti non sono solo l'alfabeto delle lettere, ma tutti i codici,
tutti i sistemi simbolici e la scuola è una introduzione a al mondo dei simboli."
La Collaborazione nel Mondo dell'Educazione:
La collaborazione tra genitori, insegnanti, bibliotecari, autori, studiosi ed editori è
fondamentale.
La collaborazione tra insegnanti è spesso un punto dolente, ma riserva sorprese positive.
I programmi scolastici dell'85 (modulo didattico) rappresentarono un buon esempio di
collaborazione tra insegnanti.
La collaborazione con le famiglie è un altro aspetto cruciale, evitando contraddizioni tra
scuola e ambiente familiare.
La pratica della lettura dopo la mensa può avere controindicazioni.
Allestire angoli di lettura confortevoli a scuola può funzionare bene.
La collaborazione tra scuola e biblioteca è spesso trascurata ma potrebbe portare buoni
risultati a livello locale.
Incontri tra autori e insegnanti sarebbero auspicabili.
"La collaborazione tra genitori, insegnanti, bibliotecari, autori e studiosi, editori e
fondamentali e La collaborazione tra insegnanti, per carità, è il uno dei punti veramente
dolenti perché l'insegnante vuole lavorare per conto suo, ma questa è una grande
limitazione."
"Io sfiderei a gli insegnanti, le insegnanti a dire se hanno mai fatto un'attività veramente
di collaborazione, non lo l'attività spot, l'evento spot... La collaborazione tra la scuola e la
biblioteca... potrebbe avere buoni risultati."
Conclusione:
La registrazione audio affronta una vasta gamma di temi cruciali per chi si occupa di letteratura
per l'infanzia e di educazione. Sottolinea la complessità del concetto di canone, l'impatto della
globalizzazione e delle nuove tecnologie, l'importanza della sensibilità contemporanea verso
temi sociali, il ruolo fondamentale del pensiero critico e della motivazione nell'apprendimento, e
la necessità di una collaborazione efficace tra tutti gli attori del processo educativo. Il relatore
invita a una riflessione profonda sulle sfide e le opportunità del mondo contemporaneo per la
formazione delle nuove generazioni.

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