Decreto n.18629 Del 28.11.2024 29 Provv - To ALL. A
Decreto n.18629 Del 28.11.2024 29 Provv - To ALL. A
Oggetto
VISTI:
− il Regolamento delegato (UE) N. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014,
recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi
Strutturali e d'Investimento Europei (Fondi SIE) valido anche per la
programmazione 2021-2027;
− il DPR n. 22 del 5 febbraio 2018 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità
delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento
europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, ove applicabile;
− il Regolamento (UE, Euratom) 2093/2020 del Consiglio dell’Unione Europea del 17
dicembre 2020 che stabilisce il Quadro Finanziario Pluriennale per il periodo 2021-
2027;
− il Regolamento (UE) 1058/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24
giugno 2021 relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e al Fondo
di Coesione;
− il Regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del
24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo Plus (FSE+), al Fondo di
coesione, al Fondo per una transizione giusta (JTF), al Fondo europeo per gli
affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA) e le regole finanziarie
applicabili a tali fondi nonché al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al
Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione
delle frontiere e la politica dei visti;
− l’Accordo di Partenariato presentato dal Governo italiano e adottato a seguito
di negoziato dalla Commissione Europea con Decisione C(2022) 4787 final del 15
luglio 2022, che definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi Strutturali e di
Investimenti Europei (di seguito per brevità, “i Fondi SIE”) e rappresenta il vincolo
di contesto nell’ambito del quale ciascuna Regione è chiamata a declinare i
propri Programmi al fine di affrontare il problema della disoccupazione e a
incentivare la competitività e la crescita economica;
RICHIAMATI:
− il Programma Regionale a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-
2027 (PR FESR 2021-2027) adottato con Decisione di Esecuzione della
Commissione Europea C (2022) 5671 final del 01/08/2022;
− la D.G.R. 5 settembre 2022, n. XI/6884 di presa d’atto dell’approvazione da parte
della Commissione europea del programma regionale a valere sul Fondo
Sociale Europeo Plus (PR FSE+) 2021-2027 (con Decisione di esecuzione CE
C(2022)5302 del 17/07/2022) e del Programma Regionale a valere sul Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale (PR FESR) 2021-2027 (con decisione di esecuzione
CE C(2022)5671 del 01/08/2022) e contestuale approvazione dei documenti
previsti dalla valutazione ambientale strategica del PR FESR 2021-2027;
VISTI:
− la legge regionale 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di
impresa, il lavoro e la competitività”
− il Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRSS) della XII Legislatura,
approvato con la DCR XII/42 del 20 giugno 2023;
DATO ATTO che il Programma Regionale a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale 2021-2027 di Regione Lombardia (PR FESR 2021-2027) prevede:
− nell’ambito dell’Asse 1 – “Un’Europa più competitiva e intelligente”, l’Obiettivo
Specifico 1.3 – “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la
creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi” e
l’Azione 1.3.3 “Sostegno agli investimenti delle PMI” che prevede, tra l’altro,
investimenti negli asset materiali e immateriali delle imprese al fine di favorire il
rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa, anche in ottica
di crescita dimensionale, e il potenziamento della relativa resilienza agli shock
endogeni ed esogeni;
− la ripartizione finanziaria, ai sensi della decisione C(2022) 5671 final del 01 agosto
2022, relativa al PR - FESR 2021-2027 di Regione Lombardia tra i capitoli di spesa
come segue: 40% risorse UE, 42% risorse Stato, 18% risorse Regione;
RICHIAMATI:
− la D.G.R. 15 dicembre 2022, n. XI/7595 che, tra l’altro ha:
− istituito la misura “Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale” suddivisa in due
aree: Area 1 “Sviluppo aziendale Lombardia”, Area 2 “Sviluppo aziendale
nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale”, con una dotazione
finanziaria di € 115.000.000,00, a valere sulla dotazione iniziale del “Fondo
investimenti imprese”, comprensiva delle commissioni di gestione del fondo,
suddivisa in 69 milioni di euro sul Fondo di garanzia e 46 milioni di euro per la
quota di contributo a fondo perduto, a cui si aggiungono € 990.000,00
relativi alla quota IVA;
−
− individuato Finlombarda S.p.A. quale soggetto gestore del “Fondo
Investimenti imprese” e della misura “Investimenti – Linea Sviluppo
Aziendale”;
− il decreto 29 marzo 2023, n. 4640 con cui è stato approvato l’avviso della misura
“Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale” in attuazione della D.G.R. 7595/2022;
− il decreto 30 giugno 2023, n. 9842 di adozione del Sistema di Gestione e Controllo
del PR FESR 2021-2027 - (Si.Ge.Co.);
− il decreto 20900 del 29/12/2023 di sospensione degli sportelli per la presentazione
delle domande sulle Misure Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale e Linea
Green previste dalla DGR 7595 del 15/12/2022 - PR FESR 2021-2027
− la D.G.R. 15 gennaio 2024, n. XII/1752 con cui è stato disposto di integrare con il
Comune di Campione d’Italia l’elenco dei comuni della Lombardia, di cui
all’Allegato 1 della D.G.R. 4 aprile 2022, n. XI/6225, che rientrano nelle zone
107.3.c in cui possono essere concessi gli Aiuti a finalità regionale o altri aiuti
settoriali oggetto di maggiorazioni di intensità di aiuto;
− il decreto 1 febbraio 2024, n. 1928 «Misure “Investimenti – Linea Green” e
Investimenti – Linea Sviluppo aziendale” approvate con i decreti 29 marzo 2023,
n. 4640 e 4648 – Disposizioni conseguenti all’adozione del Regolamento (UE) n.
2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione
degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli
aiuti de minimis»;
− il decreto 02 febbraio 2024 n. 1990 di riapertura degli sportelli per la presentazione
delle domande di partecipazione a valere sugli avvisi delle misura “Investimenti
– Linea sviluppo Aziendale “ e “Investimenti – Linea Green” con cui sono stati
anche aggiornati i testi di entrambe le misure;
− il decreto 27 giugno 2024, n. 9743 con cui è stato adottato il primo
aggiornamento del Sistema di Gestione e Controllo del PR FESR 2021-2027 -
(Si.Ge.Co.);
CONSIDERATO che:
− con il decreto 29 maggio 2023, n. 7972 si è provveduto ad approvare lo schema
di Accordo di Finanziamento per la gestione dello Strumento finanziario,
denominato “Misura Investimenti – Linea Sviluppo aziendale” - Obiettivo
Specifico 1.3, Azione 1.3.3;
− l’Accordo di Finanziamento per la gestione dello Strumento finanziario,
denominato “Misura Investimenti – Linea Sviluppo aziendale” - Obiettivo
Specifico 1.3, Azione 1.3.3 è stato sottoscritto da Regione Lombardia e da
Finlombarda spa in data 05/06/2023;
VISTI, con riferimento alla dotazione della misura “Investimenti – Linea sviluppo
aziendale”, al netto dei costi di gestione:
− il decreto 14 luglio 2023, n. 10799 con cui si è provveduto ad impegnare a favore
di Finlombarda € 110.500.00,00 per la dotazione dello strumento finanziario
combinato e a liquidare € 33.150.000,00 pari al 30% di € 110.500.00,00;
− il decreto 26 settembre 2023, n. 14335 che ha integrato, a seguito
dell’approvazione della legge di assestamento del bilancio regionale 2023-
2025, gli impegni assunti con il decreto 10799/2023 per la quota residua di €
6.860.089,00, a copertura di tutta la dotazione dello strumento finanziario
combinato;
− la nota di liquidazione n. 3558 del 23/05/2024 con cui sono state liquidate a
Finlombarda spa, in considerazione dell’andamento della misura, risorse per un
importo di € 18.489.911,00 a valere sul fondo investimenti imprese;
DATO ATTO che la già citata D.G.R. 15 dicembre 2022, n. XI/7595 ha:
− stabilito che sulla misura “Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale” l’agevolazione
è concessa:
− per le PMI ubicate in Lombardia in aree diverse da quelle destinatarie degli
aiuti a finalità regionale è attuata in alternativa, a scelta del beneficiario:
− nel rispetto del regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18
dicembre 2013 (G.U. Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo
all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento
dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” alle imprese;
− nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17
giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato ed in
particolare nell’alveo dell’articolo 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle
PMI) e nel rispetto dei principi imposti dagli articoli da 1 a 12;
− per le MidCap con sede operativa in Lombardia in aree diverse da quelle
destinatarie degli aiuti a finalità regionale, nel rispetto del Regolamento de
minimis;
− per le PMI o MidCap ubicate nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità
regionale di cui alla notifica SA.101134 (2021/N) “Modifica della carta degli
aiuti a finalità regionale per l'Italia (1º gennaio 2022 - 31 dicembre 2027)”, ai
sensi dell’articolo 14 (Aiuti a finalità regionale agli investimenti) paragrafi 1,
2, 3, 4 lettera a), 5, 6, 7, 8, 12, 13, 14 primo periodo e 16 del Regolamento
GBER;
− demandato a successivo provvedimento l’adeguamento dell’inquadramento
aiuti a seguito dell’approvazione del nuovo regolamento GBER e del nuovo
regolamento de minimis;
− per modifiche ampliative con una eventuale deliberazione della Giunta
regionale e successiva comunicazione in SANI2;
− per modifiche restrittive, obbligatoriamente applicabili, con
provvedimento del dirigente competente e successiva comunicazione in
SANI2;
DATO ATTO che l’Avviso all’art. C.2 “Tipologia di procedura per l’assegnazione delle
risorse” prevede che l’agevolazione sia concessa mediante una procedura
valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo delle
domande di partecipazione sulla piattaforma Bandi Online, e prevede una fase di
istruttoria formale e, per le domande che la superano, una fase di valutazione
tecnica;
DATO ATTO che la verifica in tema di regolarità contributiva ha dato esito regolare
per le imprese indicate nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, come risulta dai Documenti Unici di Regolarità Contributiva (DURC)
presenti nella piattaforma Bandi Online;
VISTO il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e
delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di
documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010,
n. 136) e ss.mm.ii., ed in particolare:
− l’articolo 83, comma 3, lettera e), che prevede che la documentazione
antimafia non è richiesta per i provvedimenti, gli atti ed i contratti il cui valore
complessivo non supera i 150.000 euro,
− l’articolo 91 e 92 che prevedono che, per i progetti con un valore
dell’agevolazione superiore ai 150.000 euro deve essere acquisita l’informazione
antimafia (art. 84.3) e decorso il termine di 30 giorni dalla richiesta il soggetto
concedente può procedere, anche in assenza dell’informazione antimafia, alla
concessione dell’agevolazione sotto condizione risolutiva;
DATO ATTO che, ai sensi degli stessi art. 8 e 9 del decreto MISE n. 115 del 31 maggio
2017, gli uffici regionali competenti:
− hanno registrato la Misura Attuativa con CAR 26488 e ID Bando 89854;
− hanno assolto agli obblighi di registrazione dell’aiuto utilizzando il Registro
Nazionale Aiuti, come da codice COR riportato nell’allegato A parte integrante
e sostanziale del presente provvedimento e verificato che l’aiuto non superi la
soglia massima di cui all’art. 3.2 del predetto Regolamento (UE) n. 2831/2023;
RITENUTO di:
− approvare l’allegato A “Elenco agevolazioni concesse – 29^ Provvedimento”
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con indicazione del
contributo in conto capitale a fondo perduto, dell’aiuto in ESL corrispondente al
rilascio della garanzia a favore delle imprese ivi indicate e i relativi COR, a valere
sulla dotazione del “Fondo investimenti imprese” istituito con legge 8 agosto
2022, n. 17 destinata alla Misura "Investimenti - Linea Sviluppo Aziendale" come
stabilito dalla D.G.R. 15 dicembre 2022, n. 7595;
− concedere le agevolazioni indicate nell’Allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, alle imprese per le quali tale
agevolazione risulta inferiore a € 150.000,00;
− concedere sotto condizione risolutiva le agevolazioni indicate nell’Allegato A,
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, alle imprese per le
quali tale agevolazione risulta superiore a € 150.000,00, ai sensi degli articoli 91 e
92 comma 3 del D.lgs 159/2011, considerato che sono decorsi i 30 giorni dalla
richiesta dell’informazione antimafia in assenza del rilascio del nulla osta;
− provvedere, nel caso in cui successivamente all’adozione del presente atto
venga rilasciata dal Prefetto la comunicazione antimafia interdittiva,
all’adozione del provvedimento di decadenza dall’agevolazione prevista
dall’avviso;
VISTI gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 che
dispongono la pubblicità sul sito istituzionale delle pubbliche amministrazioni dei dati
attinenti alla concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi
economici a persone ed enti pubblici e privati;
VERIFICATO che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di
applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari;
DATO ATTO che il CUP della misura “Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale” Azione
1.3.3 “Sostegno agli investimenti delle PMI” – PR FESR 2021-2027 è: E42E22001190009;
VISTE:
− la legge regionale 31 marzo 1978 n. 34 “Norme sulle procedure della
programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione” e il Regolamento
Regionale 2 aprile 2011, n. 1 “Regolamento di Contabilità della Giunta Regionale
e successive modifiche ed integrazioni” e la legge di bilancio dell’esercizio 2024;
− la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 “Testo unico delle leggi regionali in materia
di organizzazione e personale”, nonché i provvedimenti organizzativi della XII
Legislatura;
DECRETA
La Dirigente
MARIA CARLA AMBROSINI
Provincia Accantonamento al
Comune Sede Totale Investimento Importo Finanziamento Importo garantito Euro Altre risorse del
ID progetto Denominazione CF/P.IVA Sede Fondo di Garanzia Euro Regime di aiuto Aiuto in ESL COR
Operativa ammesso Euro Euro (70% Finanziamento) Contributo in conto capitale Beneficiario Euro
Operativa (22,5% Finanziamento) corrispondente al Totale Aiuto Prot. richiesta Data nulla osta
Euro
rilascio Garanzia Euro
Cinisello
5911576 GOMMA INDUSTRIALE S.R.L. 04192340968 MI 151.345,60 128.643,76 90.050,63 28.944,85 De minimis 5.166,76 22.701,84 27.868,60 - 23134598
Balsamo
PR_BGUTG_Ingresso_009
5910568 M.A.P. S.P.A. 00346820160 Osio Sopra BG 1.000.000,00 850.000,00 595.000,00 191.250,00 De minimis 29.409,02 150.000,00 179.409,02 -
6700_20240809
23134614
Fagnano
5878911 FANTINELLI S.R.L. 00039940127 VA 752.000,00 639.200,00 447.440,00 143.820,00 De minimis 23.900,08 112.800,00 136.700,08 - 23134649
Olona
CONFARTIGIANATO SERVIZI
5925222 00925060139 Como CO 116.900,00 99.365,00 69.555,50 22.357,13 De minimis 4.568,61 17.535,00 22.103,61 - 23134675
COMO S.R.L.
5906947 M.P.M. ELETTRONICA S.R.L. 02523370134 Como CO 306.000,00 € 260.100,00 € 182.070,00 € 58.522,50 € De minimis 10.554,92 45.900,00 56.454,92 - 23134678
"CENTRO POLISPECIALISTICO
5930014 00544980121 Varese VA 100.923,23 € 85.784,75 € 60.049,32 € 19.301,57 € De minimis 3.461,50 15.138,48 18.599,98 - 23134683
BECCARIA S.R.L."