Unità 2 Il Sistema solare
Il Sistema solare
Tutte le volte che un corpo si muove lungo una traiettoria circolare è soggetto a due forze:
la forza centripeta: che lo attira verso il centro dell’orbita;
la forza centrifuga: che lo allontana dall’orbita.
Finché le due forze si equivalgono, il corpo mantiene la sua traiettoria, altrimenti il corpo esce dall’orbita.
La rotazione, cioè il mantenimento del corpo su una traiettoria circolare, è quindi resa possibile
dall’esistenza delle due forze.
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Unità 2 Il Sistema solare
Il Sistema solare comprende:
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Unità 2 Il Sistema solare
La formazione del Sistema
solare
Si pensa che, fino a circa 4,6 Probabilmente l’esplosione di Le collisioni tra granuli di
miliardi di anni fa, dove oggi si una supernova provocò il ghiacci e polveri
trova il Sistema solare si collasso di una vasta porzione provocarono la formazione
trovasse una grande nebulosa della nebulosa, al centro della dei proto-pianeti, che si
formata da gas e polveri quale la temperatura aumentò aggregarono formando i
finissime. fino all’accensione di una pianeti.
stella (il Sole).
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Unità 2 Il Sistema solare
Com’è fatto il Sole
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Unità 2 Il Sistema solare
Com’è fatto il Sole
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Unità 2 Il Sistema solare
L’attività solare
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Unità 2 Il Sistema solare
La prima legge di Keplero
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Unità 2 Il Sistema solare
La seconda legge di Keplero
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Unità 2 Il Sistema solare
La terza legge di Keplero
I quadrati dei tempi impiegati dai pianeti a compiere le loro orbite sono
proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori delle orbite.
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Unità 2 Il Sistema solare
Legge della Gravitazione Universale
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Unità 2 Il Sistema solare
Legge della Gravitazione Universale
Due corpi si attirano in modo direttamente proporzionale alla loro massa e
inversamente proporzionale alla loro distanza elevata al quadrato.
Tutte le volte che un corpo si muove lungo una traiettoria circolare è soggetto a due forze:
la forza centripeta: che lo attira verso il centro dell’orbita;
la forza centrifuga: che lo allontana dall’orbita.
Finché le due forze si equivalgono, il corpo mantiene la sua traiettoria, altrimenti il corpo esce
dall’orbita. La rotazione, cioè il mantenimento del corpo su una traiettoria circolare, è quindi
resa possibile dall’esistenza delle due forze.
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Unità 2 Il Sistema solare
Le caratteristiche dei pianeti del Sistema
solare
Appartengono ai pianeti terrestri o interni: Mercurio, Venere, Terra e Marte.
Appartengono ai pianeti giovani o esterni: Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
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Unità 2 Il Sistema solare
Le caratteristiche dei pianeti del Sistema
solare
Plutone non
viene più
considerato
un pianeta dal
2006.
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Unità 2 Il Sistema solare
Le caratteristiche dei pianeti del Sistema Solare
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Unità 2 Il Sistema solare
I pianeti terrestri o interni
Mercurio è il pianeta più piccolo del sistema solare e il suo
tempo di rivoluzione intorno al sole è di 88 giorni terrestri
mentre compie una lente rotazione sul proprio asse in quasi 59
giorni. La combinazione dei due moti fa sì che su Mercurio il dì
e la notte durino quasi tre mesi ciascuno. La temperatura sul
lato esposto alla luce solare di 470°C mentre sul lato opposto è
di meno 170°c si tratta del pianeta con la più forte escursione
termica tra dì e notte fenomeno accentuato dal fatto che
Mercurio non ha un'atmosfera. La superficie di Mercurio è
costellata di moltissimi crateri da impatto dovuti alla caduta di
meteoriti ad altissima velocità dal momento che non esiste
un'atmosfera in grado di rallentarli.
Venere dopo la luna e l'oggetto più luminoso nel cielo notturno
compie una rivoluzione in circa 225 giorni terrestri mentre
ruota su se stesso in 243 giorni. A differenza di quasi tutti gli
altri pianeti e la rotazione di Venere è retrograda cioè avviene in
senso orario. Venere è avvolto da una densa atmosfera. Una
pesante coltre di nubi riflette gran parte della radiazione solare
rendendo il pianeta molto luminoso. Le nubi nascondono una
superficie rocciosa ricca di strutture complesse come rilievi
depressioni vulcani e crateri da impatto.
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Unità 2 Il Sistema solare
I pianeti terrestri o interni
La Terra è il pianeta di maggiore dimensioni fra i 4 più piccoli, con
un raggio equatoriale di 6.378 km. Ha un periodo di rivoluzione
attorno al sole che dura poco più di 365 giorni mentre ruota su se
stessa in circa 24 ore. Analogamente agli altri pianeti terrestri la Terra
ha una struttura a gusci concentrici con una crosta esterna solida, un
mantello intermedio prevalentemente solido e un nucleo suddiviso in
una parte esterna fluida e in una parte interna solida. Gran parte della
crosta terrestre ricoperta dall'acqua (idrosfera). La componente più
esterna del pianeta è uno strato gassoso (atmosfera) costituito
principalmente da azoto e ossigeno. Il suo unico satellite è la Luna.
Marte ha un raggio equatoriale poco più della metà di quello della
terra la durata del suo periodo di rivoluzione intorno al sole 687 giorni
terrestri e il suo periodo di rotazione poco superiore a quello della
terra. Marte è detto “pianeta rosso” per gli ossidi di ferro presenti nelle
sue rocce che lo fanno apparire di questo colore. Possiede un'atmosfera
molto rarefatta e la sua temperatura media è di -55°C. Ai poli sono
visibili due calotte di ghiaccio. La superficie del pianeta mostra segni
di attività vulcanica e bombardamento meteorico. Si evidenzia anche
erosione da parte dell'acqua un tempo presente allo stato liquido.
Marte ha due piccoli satelliti Phobos e Deimos. Di Marte abbiamo una
conoscenza migliore rispetto agli altri pianeti perché su di esso sono
state inviate delle sonde.
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Unità 2 Il Sistema solare
I pianeti gioviani o esterni
Giove è il più grande pianeta del sistema solare la sua massa
è quasi 320 volte quella del nostro pianeta. Compie una
rivoluzione attorno al sole di circa 12 anni terrestri e ruota su
se stesso molto rapidamente in 10 ore scarse. L'atmosfera di
Giove è ricca di nubi che, per la elevata velocità di
rotazione, prendono la forma di fasce parallele. Per la grande
distanza dal sole la temperatura media è di -153°C. Attorno a
Giove ruotano 79 satelliti. I quattro più grandi: Io, Europa,
Ganimede, Callisto. Essi furono osservati per la prima volta
nel 1610, con un cannocchiale da Galileo Galilei, per questo
prendono il nome di satelliti galileiani.
Saturno compie una rivoluzione al turno al sole in
circa 30 anni terrestri e, come Giove e, ruota su se
stesso molto rapidamente in poco più di 10 ore.
Saturno è il pianeta meno denso del Sistema
Solare. Presenta un sistema di anelli formati da
miriadi di frammenti di ghiaccio e polvere ognuno
in rotazione intorno al pianeta su una propria
orbita. Saturno ha inoltre almeno 82 satelliti.
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Unità 2 Il Sistema solare
I pianeti gioviani o esterni
Urano ha l'asse di rotazione quasi parallelo al piano
dell'orbita per questo rivolge al sole alternativamente
un polo e poi l'altro impiega circa 84 anni terrestri per
compiere una rivoluzione intorno al sole e la sua
rotazione retrograda (come quella di Venere) dura circa
17 ore. Si tratta di un pianeta freddissimo con
temperature sempre inferiori ai meno 200 gradi
centigradi. Urano ha inoltre almeno 27 satelliti e alcuni
anelli di polveri e ghiaccio che lo circondano.
Nettuno è il pianeta più lontano dal Sole, è stato
scoperto nel 1846. Impiega quasi 165 anni terrestri per
completare una rivoluzione attorno al Sole. Ruota su se
stesso e in circa 16 ore. Come su Urano la temperatura
sulla superficie del pianeta è molto bassa inferiore ai -
200°C.
Nettuno ha un sistema di anelli, anche se è molto meno
visibile di quello di Saturno, e almeno 14 satelliti.
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I corpi minori
I corpi minori: oltre a pianeti e satelliti, innumerevoli altri corpi di
dimensioni minori orbitano attorno al Sole a distanze molto variabili.
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Unità 2 Il Sistema solare
I corpi minori: gli Asteroidi
Gli Asteroidi sono corpi rocciosi costituiti dallo
stesso materiale da cui è formato il Sistema Solare.
Sono distribuiti in alcune zone del Sistema Solare.
Una prima parte si trova tra le orbite di Marte e Giove
dove forma la “fascia degli Asteroidi”. Il maggiore di
questi è Cerere. Al di là di Nettuno c'è una seconda
fascia di piccoli corpi “la fascia di Kuiper” nella
quale i corpi di dimensioni maggiori sono Plutone ed
Eris.
Plutone era considerato il nono pianeta. Il 24 agosto
2006 l'Unione Astronomica Internazionale decise di
declassare Plutone da “pianeta” a “pianeta nano”. La
decisione fu presa a causa della scoperta di oggetti
simili a Plutone nel Sistema Solare esterno, come
Sedna ed Eris, che portò ad una ridefinizione di cosa
sia un pianeta.
La periferia del Sistema Solare è stata studiata dalla
missione della NASA New Horizons partita nel 2006
è arrivata nel 2019 vicino ai numerosissimi corpi
ghiacciati che formano la fascia di Kuiper.
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Unità 2 Il Sistema solare
I corpi minori: i meteoriti
Meteore e Meteoriti sono frammenti di asteroidi o comete in orbita intorno al sole che possono
entrare in collisione con i pianeti. Quando uno di questi oggetti entra in collisione con un pianeta
dotato di atmosfera come la Terra può venire attratto dal pianeta e precipitare su di esso in due
modi:
a) Se il corpo è molto piccolo l'attrito con l'atmosfera lo rende incandescente e lo fa evaporare
dando origine ad una scia luminosa detta Meteora o Stella Cadente.
b) Se il corpo è abbastanza grande l'attrito non lo consuma completamente e arriva sul suolo. E’
detto in questo caso Meteorite.
https://it.geologyscience.com/g
alleria/liste-geologiche/10-fam
osi-crateri-da-impatto-sulla-terr
a/
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Unità 2 Il Sistema solare
I corpi minori: le comete
Le comete sono costituite da
elementi volatili cioè che
sono in forma solida solo a
basse temperature (acqua a
metano anidride carbonica)
misti a frammenti di rocce e
metalli. Le comete si
muovono in lunghe orbite
ellittiche molte delle quali si
estendono ben oltre Nettuno.
Quando si avvicinano al sole
divengono visibili perché
l'alta temperatura fa
sublimare gli elementi
volatili.
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Unità 2 Il Sistema solare
I corpi minori: le comete
Attorno al nucleo con diametro di alcuni chilometri si forma un alone
luminoso che si chiama chioma Successivamente in quasi tutte le comete
si sviluppa la coda un velo brillante che si allunga per milioni di
chilometri nel senso opposto alla direzione del sole. Ad ogni passaggio
intorno al sole la cometa perde una parte della propria massa e col
tempo diviene meno luminosa fino a estinguersi dopo un certo numero di
passaggi. Le orbite delle comete sono tali che possono passare anche
secoli fra un passaggio e il successivo.
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Unità 2 Il Sistema solare
I corpi minori: le comete
Come si classificano
le comete?
Le comete sono
classificate in base al
periodo orbitale, cioè
secondo l’intervallo che
impiegano per compiere
un’intera orbita attorno
al Sole (orbita
eliocentrica). Le comete
con periodo orbitale
minore di 200 anni
(semiasse maggiore
inferiore a 34 UA), sono
dette a corto periodo, le
rimanenti sono
classificate come a lungo
periodo.
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Unità 2 Il Sistema solare
Le esplorazioni del Sistema solare
Sono state inviate nel corso degli
anni numerose sonde per
studiare da vicino i corpi del
Sistema solare.
L’obiettivo privilegiato delle
esplorazioni spaziali è Marte, sul
quale sono scesi degli ultimi anni
diversi moduli-robot. L'ultimo è il
rover Perseverance, che ha
iniziato una serie di attività con
l’obiettivo di verificare
l'abitabilità del pianeta nel
passato.
Alcune sonde, come New
Horizons, svolgono missioni
anche alla periferia del Sistema
solare fino alla fascia di Kuiper.
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