Le dipendenze affettive e relazionali
Dalla concettualizzazione allo sviluppo di un percorso di trattamento
WEBINAR - 16 febbraio 2022
Paolo Antonelli, Ph.D.
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo Clinico
Università degli Studi di Firenze, Scuola di Psicologia
Centro Integrato di Sessuologia Clinica “Il Ponte”, Firenze
Concettualizzazione
La dipendenza affettiva è una forma di amore ossessiva, simbiotica e fusionale per la quale sono
sacrificate qualsiasi forma evolutiva di cambiamento e qualunque altra forma di gratificazione
(Borgioni, 2015). La relazione con l’altra persona diventa oggetto di una brama e di un investimento
patologici che provocano conseguenze dannose nella vita dell’individuo, costituendo una minaccia
per il suo benessere (Earp et al., 2017; Redcay & Simonetti, 2018).
Facciamo quindi riferimento a una modalità «non sana» e disfunzionale di vivere la relazione,
in genere tra due partner adulti, ma può svilupparsi anche tra genitore e figlio, tra fratelli e
sorelle, tra medico e paziente, tra psicoterapeuta e paziente, tra amici, come potenzialmente
all’interno di qualsiasi diade significativa (Antonelli et al., 2021).
La dipendenza affettiva ad oggi non compare nei manuali diagnostici e statistici come un disturbo
a se stante, non ne esistono dunque criteri diagnostici ne’ descrizioni di decorso univoche, ma
vengono proposti dei modelli teorici che ne spiegano l’insorgenza e il mantenimento.
Vari Autori propongono di considerarla una forma di DIPENDENZA COMPORTAMENTALE (come ad
es., il gambling, lo shopping compulsivo) in cui la specifica dipendenza è incentrata sulla
relazione e/o sull’altra persona.
Inquadramento teorico
! Ebrezza: quando sta con il partner, la persona prova una sensazione di piacere che non riesce a
ottenere in altri modi e che le è indispensabile per stare bene;
! Tolleranza o «dose»: il bisogno di aumentare la quantità di tempo da trascorrere con il partner,
riducendo sempre di più la propria autonomia e i contatti con l’esterno della coppia. Si tratta di un
comportamento alimentato dall’incapacità di mantenere la «presenza interiorizzata» rassicurante
dell’altro;
! Astinenza: l’assenza del partner porta a uno stato di disperazione che può essere consolato soltanto
con la presenza materiale dell’altro;
! Incapacità di controllare il proprio comportamento (discontrollo degli impulsi): riduzione di lucidità e
capacità critica relativa a sé, alla situazione e all’altro;
! Si può inoltre sviluppare una paura ossessiva di perdere l’altro che si esprime attraverso la
gelosia e la menzogna.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Disturbi di personalità (borderline e dipendente): si possono riscontrare dei pattern relazionali affini alla
dipendenza affettiva. Sebbene ci possa essere comorbilità, di base i disturbi di personalità sono pervasivi e
riguardano ogni area di funzionamento dell’individuo. La dipendenza affettiva può invece essere circoscritta alla
sola area delle relazioni romantiche o affettive, oppure anche ad una sola specifica relazione.
Eziologia
Ipotesi degli stili di attaccamento
Nell’attaccamento insicuro-ambivalente/resistente si possono riscontrare caratteristiche e dinamiche coerenti o simili a
quelle presenti nelle dipendenze affettive e relazionali (Borgioni, 2015; Salani et al., 2022):
il controllo ansioso e ossessivo di sé, dell’altro e della relazione;
la convinzione di non essere degni di amore (amare ed essere amati);
la ricerca continua di relazioni simbiotiche e fusionali;
il terrore della separazione, della perdita e dell’abbandono;
la forte esposizione a sentimenti di frustrazione e insoddisfazione e a frequenti reazioni depressive e ansiose.
- Figure genitoriali presenti, ma in modo In età adulta l’individuo ripropone nell’ambito delle
intermittente e discontinuo. relazioni sentimentali lo stesso tipo di rapporto
- Genitore bambino e figlio adultizzato. disadattivo e disfunzionale intrattenuto con il caregiver.
Ipotesi neurobiologica
La dipendenza affettiva è determinata dalle stesse alterazioni neuronali che si possono osservare in ogni forma di
dipendenza, ossia da un eccesso di attività dopaminergica nel sistema mesolimbico della ricompensa e in
particolare nelle connessioni tra l’area ventrale tegmentale e il nucleus accumbens (Earp et al., 2017).
Trattamento psicoterapeutico
(individuale, di coppia o di gruppo)
Gli obiettivi cruciali della terapia psicologica dovrebbero essere:
➢ Sostituzione di pensieri e credenze negative e disfunzionali (tecniche di ristrutturazione cognitiva)
➢ Riconoscimento e disattivazione di schemi cognitivi dannosi (Schema Therapy _ Dominio 2: Mancanza di autonomia e abilità
- schema maladattivo precoce di Dipendenza / Incompetenza)
➢ Social skills training (tra cui l’assertività e la comunicazione efficace per costruire relazioni positive - ragionevoli e realistiche)
➢ Apprendimento di nuove autonomie e consolidamento di buone abitudini
➢ Aumento di autostima e di autoefficacia
➢ Apprendimento del controllo degli impulsi
➢ Incremento dei comportamenti adeguati e riduzione dei comportamenti disadattivi
➢ Lapse e relapse prevention
➢ Aumento del supporto sociale e in particolare della rete amicale
➢ Mindfulness: aiuta a coltivare la consapevolezza del momento presente, rende in grado di osservare e descrivere che cosa
sta accadendo senza giudicare, aiuta a lasciar andare quello che è stato (la relazione persa) e a concentrarsi sul momento
presente in modo accettante e accogliente (pratiche formali e informali)
➢ Regolazione delle emozioni: aiuta a diventare maggiormente consapevoli delle emozioni provate e a individuarne i
precursori, in modo da riconoscere e quindi intervenire sulla perdita di controllo; le persone non solo smettono di ignorare le
proprie emozioni, ma anzi imparano a utilizzarle per comprendere se c’è qualcosa che non va nella loro relazione
➢ Tolleranza al distress: gli individui imparano modalità diverse dai comportamenti autolesivi o pericolosi per tollerare i pensieri
e le emozioni negative
Corso di Alta Formazione
“Le Dipendenze Affettive e Relazionali. Valutazione, Eziologia e Trattamento”
Docenti: Antonelli Paolo, Piccinini Laura
Data: 06/05/2022 Data scadenza iscrizioni: 05/05/2022
https://www.giuntipsy.it/corsi-e-eventi/corso/le-dipendenze-affettive-e-relazionali
• Utile per:
• acquisire le più recenti informazioni scientifiche in ambito diagnostico e d’intervento sulle dipendenze affettive e relazionali;
• conoscere le caratteristiche principali e i criteri di somministrazione degli strumenti presentati per la valutazione della personalità e
della dipendenza affettiva;
• acquisire le procedure necessarie volte alla comprensione della dipendenza affettiva anche nei casi di comorbilità e le modalità
d’intervento nelle differenti fasi del trattamento clinico;
• saper effettuare la concettualizzazione del caso e il piano di trattamento terapeutico individuale, di coppia e di gruppo.
MASTER IN SESSUOLOGIA CLINICA
Direzione scientifica: Daniel Giunti e Davide Dèttore
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• Sviluppare le competenze necessarie per inquadrare a livello diagnostico ed effettuare consulenza sulla maggior
parte delle tematiche della sessualità tipica e atipica e di gran parte delle popolazioni specifiche;
• Comprendere come effettuare interventi terapeutici individuali e di coppia sulle principali disfunzioni sessuali e altri
disturbi della sfera sessuale.
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sessuologia-clinica
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