La Prima Guerra Mondiale (1914-1918)
Cause del conflitto
Nazionalismi esasperati: tensioni tra stati per il controllo di territori.
Imperialismo: competizione tra potenze europee per colonie in Africa e Asia.
Alleanze militari: si formarono due schieramenti principali:
o Triplice Alleanza: Germania, Austria-Ungheria, Italia.
o Triplice Intesa: Francia, Regno Unito, Russia.
Crisi balcaniche: scontri nell’area dei Balcani, chiamata la “polveriera d’Europa”.
Attentato di Sarajevo (28 giugno 1914): l’uccisione dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria da
parte di un nazionalista serbo fu la scintilla che fece scoppiare la guerra.
Fasi del conflitto
1. Guerra di movimento (1914)
La Germania invade il Belgio e la Francia (Piano Schlieffen), ma viene fermata nella Battaglia della
Marna.
2. Guerra di trincea (1915-1917)
Fronte occidentale: lunghissime trincee dalla Svizzera al Mare del Nord.
Uso massiccio di artiglieria, mitragliatrici e gas tossici.
Italia entra in guerra nel 1915 a fianco dell’Intesa (Patto di Londra).
3. Svolta del conflitto (1917)
Entrata in guerra degli USA dopo l'affondamento del transatlantico Lusitania e per motivi
economici.
Rivoluzione russa (1917): la Russia si ritira dal conflitto (Trattato di Brest-Litovsk, 1918).
4. Fine della guerra (1918)
Offensiva finale dell’Intesa: la Germania è sconfitta.
Armistizio firmato l’11 novembre 1918 a Compiègne.
Conseguenze
Milioni di morti (oltre 16 milioni tra civili e militari).
Trattato di Versailles (1919): impose dure condizioni alla Germania (perdita di territori, riduzione
dell’esercito, riparazioni economiche).
Fine di 4 imperi: austro-ungarico, ottomano, russo e tedesco.
Nascita della Società delle Nazioni per prevenire nuovi conflitti.
Problemi irrisolti che porteranno alla Seconda Guerra Mondiale.
Curiosità
Fu la prima guerra in cui si usarono carri armati, aerei, e gas chimici su larga scala.
È chiamata anche "Grande Guerra" per la sua vastità e per le sofferenze che causò.