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un-bledo-los-valo
Bruno , il 23/04/25 alle 9:36
Il mese scorso ho letto alcune dichiarazioni di Giorgia Meloni, Presidente del Governo
italiano , ampiamente riportate dai media. Avevo intenzione di scriverne, ma finora le normali
preoccupazioni della vita e quelle più spirituali della Settimana Santa me l'hanno impedito.
Tuttavia non voglio lasciarli passare, perché penso che indichino una domanda
fondamentale:
Credo ancora nell'Occidente. Non come luogo fisico, ma come civiltà. Una civiltà nata
dall'incontro tra filosofia greca, diritto romano e valori cristiani .
Molti cattolici sono stati contenti quando queste parole sono state pubblicate, perché non
capita spesso che i politici menzionino il cristianesimo in modo positivo, nemmeno di
sfuggita. Ecco perché hanno subito di uso le dichiarazioni ovunque, come esempio di come
dovrebbe essere un buon politico. Anch'io sono stato felice di leggere ciò che Meloni aveva
detto, ma dopo mi sono sentito molto triste .
Dopotutto, a cosa servono i valori cristiani senza Cristo? Diventano immediatamente sale
insipido. Non servono più a niente se non ad essere gettati via e calpestati dalla gente.
Inoltre, per quanto tempo questi valori cristiani potranno sopravvivere senza il loro
fondamento , che è Gesù Cristo, la pietra che i costruttori hanno scartato e che è diventata la
pietra angolare ? Lo abbiamo già visto: quasi niente .
Quando nacquero i miei genitori, la Spagna era una nazione di leggi cristiane e di “valori
cristiani”, in senso lato, ma quando nacquero i miei figli, quei valori cristiani nella legislazione
erano ormai scomparsi. O meglio, in molti casi erano stati sostituiti da valori marcatamente
anticristiani. A volte venivano mantenute le stesse parole, ma con significati opposti a
quello precedente. Perché? Perché gli spagnoli avevano smesso di essere cristiani. I valori
cristiani senza fede sono come una casa costruita sulla sabbia.
La cosa più triste è che, per più di mezzo secolo, noi cattolici ci siamo lasciati ingannare dalla
retorica dei valori cristiani, dall'umanesimo cristiano e da altre assurdità del genere, che in
realtà erano un modo per secolarizzare il cristianesimo, svuotandolo della sua essenza ,
ma senza renderlo molto evidente. Grazie alla scusa dei valori cristiani e dell'umanesimo
cristiano, la rana della Chiesa è stata cucinata lentamente e inconsapevolmente.
I politici , sfacciati ma astuti, furono i primi a rendersi conto del trucco dell'umanesimo
cristiano . Di fatto, ciò consentiva loro di mantenere felice quella parte dell'elettorato che era
ancora cattolica, senza essere costretti a rispettare minimamente il cristianesimo o la sua
morale. Scoprirono che appellarsi ai valori cristiani non li comprometteva a atto e,
purché lo facessero lentamente per non allarmare la gente, potevano introdurre
impunemente il divorzio, l'aborto, l'eutanasia, la dissoluzione della famiglia, il relativismo,
l'idolatria della democrazia e qualsiasi altra cosa. Perché no? In definitiva, la luce della
dottrina è fastidiosa perché mette a nudo i nostri errori, ma nell'oscurità dei valori tutti i gatti
sono grigi. Non mi sto inventando nulla: questo è ciò che è accaduto e continua ad accadere
in Spagna, in Italia e, in generale, in tutti i paesi occidentali.
Purtroppo anche gli uomini di Chiesa sono stati travolti da questa tendenza, saltando sul
carro dell'umanesimo cristiano. Così i politici hanno avuto la soddisfazione di snaturare il
cristianesimo e di scristianizzare i loro paesi con tutte le benedizioni delle loro
conferenze episcopali . In realtà, sorprendentemente, contano ancora su queste
benedizioni, anche se non vi prestano più molta attenzione, perché la scristianizzazione è già
stata realizzata e il voto cattolico è diventato irrilevante.
A peggiorare le cose, la benedizione della secolarizzazione si è realizzata anche ad
intra all'interno della Chiesa . In questo, la resistenza del buon clero e dei laici è stata
maggiore, grazie a Dio, ma finora il rullo compressore secolarizzante ha continuato ad
avanzare: fratellanza umana al posto dell'unità in Cristo , sostituzione della morale cattolica
con ideologie mondane in perenne cambiamento, trasformazione delle missioni ad gentes in
mera opera sociale, sostituzione della conversione a Cristo con il dialogo interreligioso,
censura delle parti scomode della Scrittura e della Tradizione, privatizzazione e
folklorizzazione della fede, avversione per i segni cattolici esteriori, scuole religiose
indistinguibili da quelle statali, sinodizzazione come triste imitazione della dea democrazia, e
un lunghissimo eccetera.
Il risultato inevitabile è stata l'apostasia di massa . Milioni di cattolici hanno abbandonato
e continuano ad abbandonare la Chiesa. E non c'è da stupirsi, perché quei valori e umanesimi
nebulosi si possono ottenere altrettanto facilmente senza la seccatura di andare a messa,
sopportare i preti e mettere soldi nel cestino. In altre parole, per essere cristiani indistinguibili
dai pagani, gli uomini del nostro tempo preferiscono fare a meno degli intermediari e
diventare direttamente pagani.
In conclusione, non credo nell'Occidente , perché l'Occidente senza Dio, per quanti valori si
pretenda di avere di cristiano, non vale assolutamente nulla. Come possiamo vedere
tutt'intorno a noi, le nazioni occidentali sono sprofondate nei peggiori vizi, nelle ideologie più
distruttive e nell'amoralità più totale che si possa trovare nel mondo odierno.
Torniamo a ciò che sapevamo fare e a quale fosse la nostra vera missione. Torniamo ad
annunciare Gesù Cristo e la fede cattolica, senza sconti, sostituti o scuse . Ecco cosa
salva il mondo. Non vi è sotto il cielo nessun altro nome che ci sia stato dato, che possa
salvarci . Torniamo ad essere orgogliosamente cristiani.
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