Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
12 visualizzazioni25 pagine

Padre Brívio

Il documento celebra la figura di San Giovanni Bosco durante il suo periodo da seminarista, evidenziando la sua dedizione agli studi teologici e alla preparazione per il sacerdozio. Viene descritto il suo impegno nella formazione spirituale dei giovani e la sua decisione di abbandonare le distrazioni mondane per dedicarsi alla vita religiosa. La narrazione include anche le sue risoluzioni personali e il supporto ricevuto dalla madre, sottolineando l'importanza della virtù e della devozione nella sua vocazione.
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
12 visualizzazioni25 pagine

Padre Brívio

Il documento celebra la figura di San Giovanni Bosco durante il suo periodo da seminarista, evidenziando la sua dedizione agli studi teologici e alla preparazione per il sacerdozio. Viene descritto il suo impegno nella formazione spirituale dei giovani e la sua decisione di abbandonare le distrazioni mondane per dedicarsi alla vita religiosa. La narrazione include anche le sue risoluzioni personali e il supporto ricevuto dalla madre, sottolineando l'importanza della virtù e della devozione nella sua vocazione.
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 25

BOLL ETTINO Anno LXV - N .

SALESIANO 1° MAGGIO
1941 - XIX

SOMMARIO : San Giovanni Bosco seminarista . - In famiglia : Italia, Germania, Uruguay. - Echi delle c om-
.:meM-oartDzliGnsd,CoAletiOnrac,GpoeEquatr
Dal "Notiziario" delle Figlie di Maria Ausiliatrice . - Lettera di D. Giulivo ai giovani . - Crociata missionaria .
Tesoro spirituale. - Necrologio .

S. Giovanni Bosco seminarista


Cent'anni fa, proprio nel mese di mag- Seminario Arcivescovile, era tornato alla
gio 1841, Don Bosco, promosso nel sabato sua casetta natia a godere le vacanze ed a
precedente la domenica di Passione al Dia- disporsi all'imposizione della talare .
conato, ultimava nel venerando Seminario Furon giorni di raccoglimento, di pre-
Arcivescovile di Chieri, gli studi teologici ghiera e di apostolato, in cui sacrificò an-
e si preparava all'Ordinazione sacerdotale . che i suoi giochi di prestigio e di saltim-
Nell'imminenza della data centenaria, Don banco, per intonare tutta la sua condotta
Ceria ha raccolto in un grazioso volumetto alla gravità richiesta dalla vocazione sacer-
le pagine delle « Memorie Biografiche » che dotale . « Cessai - egli scrisse - di fare
riguardano gli anni trascorsi da D . Bosco il ciarlatano e mi diedi alle buone letture,
in Seminario e che D . Lemoyne ha pub- che, debbo dirlo, a mia vergogna, fino al-
blicato nell'edizione extracommerciale (1) . lora aveva trascurate . Ho però continuato
Lo scopo è di offrire ai giovani alunni del ad occuparmi dei giovanetti, trattenendoli
santuario un eccellente modello di semi- in racconti, in piacevoli ricreazioni, in canti
narista . di laudi sacre ; anzi, osservando che molti
Noi crediamo però di far cosa gradita erano già inoltrati negli anni, ma assai igno-
anche a tutti i Cooperatori e le Coopera- ranti nelle verità della fede, mi sono dato
trici, spigolando alcune delle testimonianze premura di insegnar loro anche le pre-
che documentano la fervorosa preparazione ghiere quotidiane, il modo di prepararsi
del chierico predestinato alla sublime di- a ricevere i Santi Sacramenti ed altre cose
gnità e formidabile responsabilità del Sa- Più importanti per quella età . Era quello
cerdozio . una specie di Oratorio, cui intervenivano
Nell'estate del 1835, ottenuta a pieni circa cinquanta fanciulli, che mi amavano
voti la licenza ginnasiale nel pubblico Gin- e mi obbedivano come se fossi stato loro
nasio di Chieri, consigliato dal Beato Ca- padre ».
fasso e dal parroco di Castelnuovo, Don
Cinzano, Don Bosco, come si sa, aveva La vestizione chiericale .
deposto l'idea di entrare in un Ordine re-
ligioso, e, superato lodevolmente l'esame La Divina Provvidenza non tardò a pre-
di vestizione chiericale e di ammissione al miare questa sua preparazione . Una grave
preoccupazione per lui era la questione
(1) Sac. G . B . LEMOYNE, S . Giovanni Bosco se- finanziaria . Ebbene, il parroco interessò
minarista. S. E. I. - L. 3. il Teol . Guala che gli ottenne dall' Arci-
vescovo il condono della pensione, poi » 2) Non farò mai più i giochi dei bus-
mosse le persone più benestanti a fornirgli solotti, di prestigiatore, di saltimbanco, di
il necessario, cominciando egli stesso a destrezza, di corda ; non suonerò più il
regalargli il proprio mantello . Un signor violino, non andrò più alla caccia . Queste
Sartoris gli provvide la veste talare ; il cose le reputo tutte contrarie alla gravità
cav . Pescarmona, il cappello ; altri com- ed allo spirito ecclesiastico .
pletò il corredo, ed una buona donna rac-
colse i denari necessari per un paio di » 3) Amerò e praticherò la ritiratezza,
scarpe . Così, aiutato un po' da tutti, la temperanza nel mangiare e nel bere ;
Don Bosco ebbe la consolazione di rice- e di riposo non prenderò se non le ore
vere l'abito ecclesiastico benedetto dallo strettamente necessarie alla sanità .
stesso parroco nella chiesa parrocchiale di » 4) Siccome nel passato ho servito al
Castelnuovo, il 25 ottobre, prima della mondo con letture profane, così per l'av-
Messa solenne . La cerimonia commosse venire procurerò di servire a Dio dan-
lui e tutti gli astanti . Quando il celebrante domi alle letture di cose religiose .
l'invitò a togliersi la giubba colle gravi pa-
role : «Ti spogli il Signore dell'uomo vec- » 3) Combatterò con tutte le mie forze
chio coi suoi atti », egli disse in cuor suo : ogni cosa, ogni lettura, ogni pensiero, pa-
« Oh, quanta roba vecchia c'è da togliere! role ed opere contrarie alla virtù della ca-
Mio Dio, distruggete in me tutte le mie stità . All'opposto praticherò tutte quelle
cattive abitudini » . Quando poi gli presentò cose anche piccolissime che possono con-
la veste dicendogli : « Ti rivesta il Signore tribuire a conservare questa . virtù .
dell'uomo nuovo, che fu creato secondo » 6) Oltre alle pratiche ordinarie di pietà,
Dio nella giustizia, e nella santità della non ometterò mai di fare ogni giorno un
verità », aggiunse : « Sì, mio Dio, fate che poco di meditazione ed un poco di lettura
in questo momento io vesta un uomo nuovo, spirituale .
cioè che da questo momento io incominci
una vita nuova, tutta secondo i divini vo- » 7) Ogni giorno racconterò qualche
leri, e che la giustizia e la santità siano esempio o qualche massima . vantaggiosa
l'oggetto costante dei miei pensieri, delle alle anime altrui . Ciò farò coi compagni,
mie parole e delle mie opere . Così sia . O cogli amici, coi parenti, e, quando nol po-
Maria, siate la salvezza mia » . trò con altri, lo farò con mia madre » .
La Cara giornata gli venne purtroppo
guastata nel pomeriggio dall'invito alla Queste sue deliberazioni, il giovane chie-
sagra della vicina borgata di Bardella . Non rico se le rilesse davanti ad un'immagine
vi si potè esimere ; ma sofferse, perchè, della Beata Vergine, e, dopo una preghiera,
finite le funzioni religiose, vide la gente fece promessa alla sua « Celeste Benefat-
abbandonarsi a spassi grossolani che con- trice » di osservarle a qualunque costo .
trastavano fortemente colle sante emozioni Quant'egli sia stato fedele, tutta la sua
provate al mattino . Il parroco cercò di vita lo attesta . Qualche rara volta indulse
temperare le dolorose impressioni col dir- più tardi, sacerdote, alle sue risorse di pre-
gli che bisognava aver pazienza e prendere stidigitazione e di destrezza per rallegrare
il mondo un po' com'è ; ma egli, appena i giovani dell'Oratorio ; ma anche quando
giunto a casa, prese le sue buone risolu- assisteva alle loro recite nel teatro ch'egli
zioni, fissando in carta questi propositi : sanò ed orientò a funzione pedagogica, lo
faceva solo per far loro del bene .
«1)Perl'avniopredòmai Memorando il colloquio avuto colla
più parte ai pubblici spettacoli sulle fiere, mamma, la sera prima del suo ingresso in
sui mercati : nè andrò a vedere balli o teatri : Seminario! La saggia donna lo chiamò a
e per quanto mi sarà possibile, non inter- sè e gli disse : « Giovanni mio, tu hai ve-
verrò ai pranzi che si sogliono dare in que- stito l'abito ecclesiastico ; io ne provo tutta
ste occasioni . la consolazione che una madre può pro-
vare per la fortuna di suo figlio . Ma ricor-
dati che non è l'abito che onora il tuo stato,
è la pratica della virtù . Se mai tu venissi
a dubitare della tua vocazione, ah, per ca-
rità! non disonorare quest'abito . Deponilo
tosto . Amo meglio di avere per figlio un
povero contadino che un prete trascurato
nei suoi doveri . Quando sei venuto al
mondo, ti ho consacrato alla Beata Ver-
gine ; quando hai cominciato i tuoi studi
ti ho raccomandato la divozione a questa
nostra Madre ; ora ti raccomando di es-
sere tutto suo : ama i compagni divoti di
Maria ; e, se diverrai sacerdote, raccomanda
e propaga sempre la divozione di Maria » .
Nel terminare queste parole, la madre era
commossa . Giovanni piangeva : « Madre
-- le rispose - vi ringrazio di tutto quello
che avete detto e fatto per me ; queste
vostre parole non saranno dette invano e
ne farò tesoro per tutta la mia vita » .

In Seminario.

Entrò in Seminario il 30 ottobre . Sulla lente pei mesti, passan presto le ore per
meridiana del cortile lesse questa sentenza : chi sta allegro . «Ecco il nostro programma
Afflictis lentae, celeris gaudentibus horae: - disse ad un compagno - stiamo allegri
e passerà presto il tempo » . Il giorno dopo il sessenio di studi filosofici e teologici,
cominciò un triduo di esercizi ch'egli fece tra l'ammirazione e l'edificazione dei supe-
con grande trasporto . Recatosi quindi dal riori e dei compagni senza mai lasciarsi
predicatore per avere qualche norma onde intiepidire dalla rilassatezza di elementi
riuscire un buon chierico n'ebbe in risposta : meno retti che non mancano neppure negli
ambienti più sacri . L'unica infra-
zione alla regola a cui sovente si
abbandonava era quella di sottrarsi
alla colazione nei giorni feriali per
scappare nella annessa chiesa pub-
blica di S . Filippo a far la santa Co-
munione, quando, secondo la disci-
plina di allora, non la poteva fare
nella cappella del Seminario ove si
dava ai chierici solo ogni quindici
giorni, e al più ogni sabato . Ma
questa disubbidienza era tacita-
mente approvata dai superiori i
quali, non potendo mutare il rego-
lamento fatto sotto l'influenza del
giansenismo, vedevano con commo-
zione questo fervore di pietà eu-
caristica .
Con queste Comunioni di sacri--
ficio, perchè esigevano la rinunzia
alla colazione, non essendovi altro
tempo libero, il Signore lo dispose
a quell'apostolato della Comunione
frequente e precoce che doveva pre
parare poi tante coscienze alle prov-
vide disposizioni del Santo Padre
Pio X .
Non ci è possibile, in poche pa-
gine, seguirlo passo passo nella sua
vita di Seminario . Rileveremo solo
che, oltre allo spirito di pietà, egli
coltivò lo studio con un'applica-
« Una cosa sola : coll'esatto adempimento zione così intensa da riuscire a leggere
dei vostri doveri » . opere classiche e poderose fuori pro-
Vi si impegnò con tutta l'anima . Prese gramma ed a formarsi una cultura che
per modello il suo conterraneo Don Giu- l'avrebbe potuto render celebre anche nel
seppe Cafasso, la cui fama correva pel Se- campo delle scienze e soprattutto - come
minario come quella di un santo, e si pro- notò con insistenza Pio XI - nel campo
pose in particolare la sua virtù caratteri- delle scienze storiche per cui aveva non
stica e straordinaria ch'era quella di prati- solo attitudine, ma prepotente inclinazione .
care costantemente e con fedeltà meravigliosa Nel primo corso di filosofia ebbe una nuova
le virtù ordinarie . Così divenne anch'egli superna illustrazione della sua futura mis-
- come lo proclamò Pio XI -- « straordi- sione : si vide, in sogno o visione, sacer-
nario nell'ordinario » . Animato da vera vo- dote, con rocchetto e stola, intento a ram-
cazione, con nel cuore una gran sete di mendare abiti logori ed a mettere insieme
anime e di apostolato, riuscì a trascorrere un gran numero di pezze di panno, in una
bottega da sarto . Quanti giovani, poveri dei commensali, e gridò : « Come? io che
ed abbandonati, sarebbero divenuti nelle grido sempre contro i pubblici spettacoli,
sue mani quello che il venerabile Dome- ne son divenuto promotore? Ciò non sarà
nico Savio chiese espressamente al buon mai più . Prendete, portate subito questo
padre quando si sentì dire che gli pareva violino al suo padrone, ringraziatelo e di-
buona stoffa : « Se io sono la stoffa, ella tegli che non ne ho più bisogno » . Quindi
ne sia il sarto ; e faccia di me un bell'abito tornato a casa, prese il suo violino e lo fece
pel Signore! ».Isuperiogl mser a pezzi, per evitare qualsiasi pericolo di
di continuare l'apostolato giovanile tra gli doverlo usare in avvenire .
antichi compagni di scuola ed altri stu- Il fervore dimostrato nei corsi di filo-
denti della città, che, al giovedì, gli si af- sofia s'intensificò sensibilmente negli anni
follavano attorno nella portieria del Semi- di teologia, in cui le sue doti d'intelligenza,
nario, ove egli li aiutava nei compiti, li e di cuore nell'applicazione allo studio e
esortava alla pratica della religione e della nello spirito di pietà e di zelo gli accreb-
vita cristiana, faceva loro un po' di cate- bero la stima dei superiori e l'ascendente
chismo . . . Durante le vacanze passò la mag- sui compagni . Nelle vacanze del 1838, co-
gior parte del tempo al Collegio dei PP . Ge- minciò anche ad esercitarsi nella predica-
suiti, a Montaldo, a dar lezioni di greco zione, tessendo il panegirico dell'Assunta
ai loro alunni . ad Alfiano, e, pochi giorni dopo, improv-
L'anno seguente il Seminario aprì le sue visando il panegirico di San Rocco a Cin-
porte ad un santino : Luigi Comollo, morto zano, ove, non essendo arrivato il predica-
in concetto di santità prima di raggiungere tore, nessuno dei sacerdoti intervenuti per
il sacerdozio . Giovanni strinse con lui la le funzioni s'era sentito di sostituirlo . L'8
più cordiale amicizia . Anime gemelle, bat- settembre tenne il discorso sulla Natività
tevano all'unissono nell'amor di Dio, e si della Madonna a Capriglio . Nell'estate del
aiutavano a vicenda nella grande opera 1840 tenne il panegirico di Sant'Anna ad
della personale santificazione . È nota a tutti Aramengo ed il 24 agosto quello di San
i nostri Cooperatori la singolare appari- Bartolomeo, quasi all'improvviso, a Castel-
zione dell'amico all'intera camerata, dopo nuovo stesso, essendone stato impedito, il
la pia morte . giorno innanzi, il predicatore ufficiato .
Nel mese di ottobre fece meraviglie ad
Verso la méta . Avigliana col discorso sul santo Rosario .
Ma le tappe più care furono quelle delle
Le vacanze del secondo anno le trascorse sacre Ordinazioni che, per brevità, ricor-
alla sua casetta natìa, coltivando sempre deremo solo schematicamente :
gli studi ed esercitandosi anche in lavori
il 29 marzo 1840 : la Tonsura.e i quattro
manuali ; ma le ore più belle le passava coi
giovani che gli affluivano dalle borgate per Ordini minori :
il 29 settembre dello stesso anno : il Sud-
ripetizioni . Vi si prestava gratuitamente
esigendo solo : assiduità, attenzione e la diaconato ;
confessione mensile . Uno spiacevole epi- il 27 marzo 1841 : il Diaconato .
sodio lo confermò decisamente nelle riso- Dopo gli esercizi in preparazione al Sud-
luzioni prese per la vestizione . Invitato da diaconato, tutto il suo impegno fu di pra-
uno zio alla festa di S . Bartolomeo nella ticare il consiglio del predicatore, Teologo
frazione di Croveglia di Buttigliera per Borel: « Colla ritiratezza e colla frequente
allietare le funzioni col canto e coll'accom- Comunione si conserva e si perfeziona la
pagnamento del violino, non si potè ricu- vocazione » . Si può arguire il frutto che ne
sare . Ma, quando, costretto a fare una trasse dal giudizio collegiale che i superiori
suonata anche durante il pranzo, si accorse del Seminario, per la sua ammissione al
che nel cortile s'era ammassata gente a sacerdozio, sintetizzarono sui registri con
ballare, troncò di colpo, consegnò il vio- queste parole : - Zelante e di buona riu-
lino che gli era stato imprestato ad uno scita .
IN FAMIGLIA nel 1920, prima come Prefetto Apostolico, poi
come Amministratore . Altre volte abbiamo
documentato l'impulso da lui dato all'incre-
mento di quelle nostre Missioni colle rela-
zioni sue e degli altri missionari . Ora augu-
riamo di gran cuore a S . E . di poter prodi-
gare la pienezza del Sacerdozio per molti anni
al bene delle anime che gli sono affidate .

ITALIA - Torino - Nobile gara per le


opere missionarie .
In occasione della giornata missionaria, i
giovani della Casa-madre si sono impegnati
in una nobile gara per dare il massimo con-
corso loro possibile alle Opere Pontificie . E,
sobbarcandosi volontariamente a tante pic-
cole rinunzie, raccolsero anche la somma di
L . 1500 che, colle offerte spirituali, illustrate
in un artistico album dalla sezione Arti Grafi-
che, umiliarono al Santo Padre Pio XII, chie-
dendo il conforto dell'Apostolica Benedizione .
L'Augusto Pontefice, assecondando gli im-
pulsi del suo gran cuore di Padre, non solo
si è degnato di inviare la Benedizione richie-
sta ; ma, per mezzo dell'Em .mo Sig . Cardinale
Segretario di Stato Luigi Maglione, volle di-
mostrare il suo paterno gradimento colla let-
tera seguente indirizzata al nostro Procura-
tore Generale, che ricolmò i giovani di gioia :
Nuovo Vescovo Salesiano .
SEGRETERIA DI STATO N . 32862
Il Santo Padre Pio XII si è degnato di pro- DI SUA SANTITÀ
muovere alla Chiesa titolare di Ebron uno dei Dal Vaticano, 21 febbraio 1 941 .
nostri più zelanti organizzatori dell'apostolato
missionario : M ons. Pietro Massa, nominan- Reverendissimo Signore,
dolo nello stesso tempo Prelato nullius di Rio La lettera così devotamente filiale dei «bi-
Negro (Brasile) ov'era già Amministratore Apo- richini di Don Bosco » ha trovata lieta acco-
stolico . La notizia ha recato immensa gioia a glienza nel cuore del Santo Padre, tanto più
tutta la famiglia salesiana che da anni seguiva
che era accompagnata dall'offerta delle loro ar-
l'ardente zelo di questo illustre figlio di Don
Bosco, ed in particolare alla Missione del Rio denti preghiere, dal pio ricordo di San Giovanni
Negro che nella elevazione di Mons . Massa Bosco e, insieme, da un saggio della loro perizia
all'Episcopato vede il più autorevole ricono- nelle arti grafiche .
scimento dei suoi progressi nel campo della Di tutto l'Augusto Pontefice ringrazia pater-
evangelizzazione e della civilizzazione . namente i diletti figliuoli, e per tutti implora
Mons . Pietro Massa nacque a Cornigliano dal Signore grazie particolari, affinchè essi, ri-
Ligure (Genova) il 29 giugno 188o da Barto- spondendo fedelmente alle amorose premure dei
lomeo e da Gaggero Carolina . Fece gli studi loro saggi educatori, possano un giorno cogliere
ginnasiali nel nostro collegio di Torino-Mar- .quei frutti di prosperità e di santificazione che
tinetto e ricevette l'abito ecclesiastico dalle
sono preparati a quanti fanno della soda pietà
mani del Servo di Dio Don Michele Rua nel
1899 . Partito ancor chierico pel Brasile, là
l'anima della loro vita .
raggiunse il sacerdozio nel 1905 . Direttore La Santità Sua si augura altresì che la de-
della casa di Rio Janeiro nel 1912, venne no- vozione verso l'Apostolica Sede, che essi, quasi
minato Ispettore del Matto Grosso nel 1919, sacra eredità del Santo Fondatore dei Salesiani,
e preposto alla Prelatura del Rio Negro sanno con tanto entusiasmo coltivare nei cuori,
li accompagni sempre così
da renderli zelatori di essa
nei loro anni avvenire .
Con tali sentimenti il
Santo Padre invia di gran
cuore alla Signoria Vo-
stra e ai cari figliuoli
la implorata Benedizione
Apostolica, propiziatrice
di lumi e di favori .
Profitto volentieri del-
l'occasione per confermar-
mi coi sensi di distinta
stima
della Signoria Vostra
Reverendissima
dev .mo nel Signore
firmato :
L . Card . MAGLION E,

Riesi (Caltanissetta) - Inizio dell'Opera Sa- L'indomani, domenica 2 marzo, il Vicario


lesiana. Generale della Diocesi Mons . Fondacaro,
giunto espressamente da Piazza Armerina,
Col mese di marzo, Don Bosco ha iniziato fece la presentazione ufficiale ai fedeli che
l'Opera sua a Riesi . Tre sacerdoti . salesiani ed gremivano la vasta chiesa arcipretale Basilica
un coadiutore, accompagnati dall'Ispettore di Maria SS . della Catena . Mons . Vicario ce-
Don Persiani, raggiunsero la graziosa cittadina lebrò Messa basso-pontificale . Al Vangelo, il
per dedicare il loro apostolato alla cura delle parroco D . Cinque diede lettura di un affettuoso
anime delle due parrocchie, accolti a festa messaggio di S . E . Mons . Mario Sturzo, ve-
dalla popolazione . scovo diocesano, il quale esordiva con queste
parole : « Figli miei amatissimi . Il Signore vi programma di apostolato . La chiesa matrice
concede una grazia segnalatissima che certo è assai vasta, ma squallida ; quella del Rosario
tutta la Diocesi vi invidierà, l'invio in codesta è anche in peggiori condizioni . Ma già una
dei benemeriti figli di S . Giovanni Bosco per buona persona si è profferta a regalare una
prender cura delle due parrocchie ed eser- bella statua di Maria Ausiliatrice ed un'altra
citare tutto l'apostolato di bene che è nello persona a pagare i due confessionali in co-
spirito della loro Congregazione . struzione .
» Ora viene il primo drappello, poi verranno La gioventù accorre volentieri ; ma per ora
gli altri . Essi non cercano nè gloria mondana, deve accontentarsi di un campo di gioco . Si
nè guadagni materiali, nè agiatezza di vita ; sta pensando ai locali più indispensabili . Il
cercano solo anime, come solo anime cercava Signore muova anime generose a prendersi a
il loro grande fondatore e padre, il quale prese cuore questa nuova opera provvidenziale .
per motto della sua Congregazione le parole
del patriarca Giacobbe, interpretate spiritual-
mente : Datemi delle anime, e se vi piace to- GERMANIA - Notizie recenti .
glietevi tutto il resto : Da mihi animas, coetera
tolle! S . E . Mons . Giuseppe Kampfmuller, ve-
» Io conosco il fondo delle anime vostre : scovo di Angsburgo, grande amico e benefat-
vi freme ancor l'ardor religioso dei vostri pa- tore dell'Opera Salesiana fin dalla fondazione
dri ; e conosco il vostro entusiasmo, e ricordo della Casa di Ratisbona, per la festa dell'Epi-
le manifestazioni di tale eredità di natura e di fania ha conferito gli Ordini sacri ad un bel
grazia della prima sacra visita pastorale di numero di Salesiani nel nostro studentato teo-
oltre trenta anni fa . Conto dunque sulla vostra logico di Benediktbeuern, trattenendosi cor-
fede e sul vostro amore . Accoglieteli come se dialmente dal 3 al 6 gennaio coi figli di Don
venisse in codesta a lavorare per voi lo stesso Bosco .
San Giovanni Bosco, o meglio, come se ve- Lasciando la Casa egli ha dichiarato tutta
nisse Gesù Cristo in persona, il quale diceva la sua soddisfazione per l'ottimo spirito reli-
ai suoi Apostoli : a Chi ascolta voi, ascolta me » . gioso che vi regna, -riferendo anche la conso-
Seguite i loro insegnamenti, imitate i loro lazione di un piissimo Abate benedettino il
esempi, sostenete i loro sacrifizi : vedrete quali quale si espresse con lui con queste parole :
miracoli, la grazia compirà tra voi» . « I Salesiani a Benediktbeuern sono i nostri
degni successori » .
Dopo la lettura del prezioso documento, Attualmente essi ospitano in casa anche
prese la parola Mons . Vicario per illustrare dei soldati di cui sono molto contenti .
al popolo l'avvenimento, dare il benvenuto ai Lo stesso Ecc.mo Vescovo ci ha dato noti-
Salesiani schierati in presbitero e ringraziare zie dei Salesiani di Ratisbona che continuano
le autorità intervenute : il Podestà, il Vice Se- con molto zelo il loro apostolato .
gretario Politico, il Maresciallo dei RR . CC .,
il Vice Pretore, i rappresentanti dei Sindacati, * Il nostro confratello Don Blaca, cappel-
delle Associazioni locali e dell'Azione Catto- lano fra gli operai italiani ad Essen, scrive
lica, ecc . Presenti anche parecchi ex-allievi di che la cura d'anime fra quei nostri connazio-
vari nostri collegi . nali gli procura molta gioia e molte consola-
Alla sera, dopo la funzione quaresimale, le zioni, perchè li trova molto buoni e ben di-
Associazioni femminili offersero uno speciale sposti alla pratica dei loro doveri religiosi .
omaggio a Mons . Vicario ed ai Salesiani . Sono oltre 1800 e si sentono a loro agio per
Mons . Vicario si trattenne anche il giorno la comodità di un cappellano che li capisce
seguente per studiare l'organizzazione e la si- nella loro lingua e che si prodiga volentieri
stemazione delle opere più urgenti, col diret- pel bene delle anime loro .
tore e parroco della chiesa matrice Don Cri--
spino Guerra . Di ritorno da Roma, dopo l'udienza pon-
Don Giacomuzzi incominciò subito ad uf tificia, è passato a Torino l'editore del Feuer-
ficiare la parrocchia del Rosario e Don Car- reiter, sig . Hans Struth, di Colonia, il quale
nevale la predicazione quaresimale che conti- descrisse, in una circolare aggiunta al numero
nuò a svolgere con frutto . La corrispondenza di Capodanno, le impressioni provate nel san-
da parte della popolazione è ogni giorno più tuario di Maria Ausiliatrice . Traduciamo :
confortante . Si spera quindi di poter presto « Nel mio ritorno da Roma a Colonia mi
avere i mezzi necessari per applicare tutto il fermai per alcune ore a Torino a visitare Ma-
ria SS . Ausiliatrice e per la preparazione
S . Giovanni Bosco, il pratica al Centenario
Santo a cui la mia si- dell'inizio dell'Opera
gnora, e per mezzo suo Salesiana .
anch'io, portiamo una È noto lo zelo straor-
speciale venerazione . dinario del nostro Santo
Che momento per me, Fondatore per promuo-
quando misi piede vere le vocazioni allo
nella magnifica basili- stato sacerdotale . Non
ca! Mi parve d'immer- contento di formare a
germi nell'oceano del- questo grande fine i gio-
la misericordia di Dio! vanetti dei suoi collegi
Ebbi la fortuna di ser- ed oratori che davano
vire, con profonda com- qualche segno di voca-
mozione, una Messa zione, istituì l'Opera di
all'altare ove riposa la M aria Ausiliatrice per
salma gloriosa di Don le vocazioni ecclesiasti-
Bosco ed invocai prote- che col preciso scopo di
zione e salute a tutti i aiutare anche coloro
divoti del gran Santo che sentono la voce del
che viene giustamente Signore o la possono
esaltato come la più seguire solo in età già
grande figura della sto- avanzata .
ria ecclesiastica del se- L'Associazione, eret-
colo passato ! » . ta canonicamente con
Breve Pontificio del 9 maggio 1876, fu gran-
URUGUAY - Montevideo Congresso demente raccomandata ed arricchita di indul-
genze dai Sommi Pontefici .
mariano per le vocazioni sacerdotali .
Orbene : un numeroso gruppo di zelanti
Un'Associazione modello sorse nel giugno Cooperatrici Salesiane dell'Uruguay volle, in
1939 nell'Ispettoria Salesiana dell'Uruguay occasione del Centenario dell'Opera Salesiana,
dare incremento a questa provvidenziale As- L'organizzazione ha preso tale sviluppo che
sociazione . A questo scopo nel convegno dei ha reso possibile la celebrazione di un riusci-
Cooperatori, tenutosi in Montevideo il 17 giu- tissimo Congresso mariano per le vocazioni sa-
gno 1939, si formò un Consiglio Superiore cerdotali tenutosi a Montevideo dal 5 al 10
dell'Opera di Maria Ausiliatrice, presieduta novembre u . s . come salesiana adesione alle
dall'Ispettore, - il quale organizzò e prese la celebrazioni centenarie di Torino e quale omag-
direzione dei Consigli Direttivi di Coopera- gio a Maria SS . Ausiliatrice nel primo Cente-
trici costituiti in- ogni Casa Salesiana alle di- nario dell'opera da lei ispirata a San Giovanni
pendenze dei Direttori locali . Fu una gara Bosco .
generale per reclutare il maggior numero di Le gloriose giornate si iniziarono colla Be-
Soci che s'impegnassero, con tutti i mezzi, a nedizione espressamente inviata dal Santo
fomentare vocazioni ed a sostenere le Case di Padre, con quella del quarto Successore di
Formazione . Don Bosco e con l'adesione entusiasta del-
I soci furono distinti in quattro categorie : l'Ecc .mo Nunzio Apostolico, Mons . Alberto
contribuenti, zelatori, protettori e fondatori . I Levame e di tutti i Vescovi dell'Uruguay e
contribuenti s'impegnano per qualche offerta Paraguay .
mensile ; gli zelatori, oltre alla propria offerta, I due primi giorni 5 e 6 novembre furono
s'incaricano di cercare e di raccogliere altre dedicati alle sedute private che dovevano pre-
offerte e si raggruppano in gruppi di tre per- parare convenientemente le adunanze pubbli-
sone, intitolati ad un santo o ad una santa ; che . Esordì l'Ispettore, Don Vaula, rilevando
i Soci protettori pagano la pensione di un Aspi- l'importanza dei temi proposti e presentando
rante durante tutta la carriera sacerdotale o l'oratore ufficiale, il salesiano Don Barreto il
un determinato periodo della medesima, con quale trattò, nel primo giorno, di uno dei pro-
la quota di Pesos 240 all'anno ; i Soci fondatori blemi fondamentali delle vocazioni, cioè del-
offrono una Borsa di studio perpetua colla l'ambiente familiare cristiano, insistendo sui
somma di Pesos 4 .000 . danni dello spirito pagano che insinuandosi
L'Associazione ha come organo di propa- nelle famiglie ostacola soprattutto lo sboccio
ganda un Bollettino mensile intitolato La obra delle vocazioni sacerdotali . Nel secondo giorno
de Maria Auxiliadora che ne propaga l'idea lo stesso oratore trattò del Sacerdote e del suo
e ne documenta la consolante attività . benefico influsso nella società, facendo un qua-
dro assai vivo di quello che diverrebbe il cale colla proclamazione delle conclusioni del
mondo senza il sacerdozio . Congresso . Il numeroso pubblico che assie-
A pratica conclusione venne deciso : un corso pava il salone-teatro applaudì calorosamente
di Esercizi Spirituali per tutte le associate ; l'allegoria drammatica in tre atti, allusiva al
adunanze di Zelatrici dei diversi Centri per tema delle Vocazioni, intitolata Il giardino dei
diffondere lo zelo per l'Opera delle Vocazioni ; gigli.
la formazione di comitati anche nei collegi
per la raccolta delle offerte .
Le tre tornate solenni si svolsero il 7, 8,
Echi delle commemorazioni
9 novembre, con funzioni liturgiche al mat- del nostro Centenario .
tino e magistrali esecuzioni di musica sacra ;
A Bologna si è organizzato un ciclo di con-
e grandiose assemblee, alla sera, nel salone-
ferenze nel salone della « Stabile Filodram-
teatro dei « Talleres Don Bosco » .
matica » per illustrare ai Cooperatori ed agli
La predicazione volse sui seguenti argo-
amici dell'Opera Salesiana la data centenaria .
menti : bisogno delle vocazioni - Don Bosco, Parlò il Direttore de L'Avvenire d'Italia
apostolo delle vocazioni - Maria Ausiliatrice
Raimondo Manzini iniziando col tema : « Fede
e la perseveranza nella vocazione - importanza
e Civiltà » . Vi assistettero le Autorità cittadine
e necessità della santificazione per il sacerdote
e numeroso e scelto pubblico .
e per il religioso.
La prima assemblea serale fu dedicata al A Lecce il Centro Diocesano delle Opere
Culto ed alla divozione a Maria Ausiliatrice Salesiane diretto da Mons . Agrimi - che sta
con quattro relazioni . Il secondo giorno, al- attivamente preparando il terreno per la pros-
l'Opera di Maria Ausiliatrice per eccellenza, sima apertura della Casa Salesiana e per l'ere-
ossia all'opera delle Vocazioni Sacerdotali, con zione della chiesa ad onore di Maria Ausilia-
altre quattro relazioni su : L'Apostolato di trice con annesso l'Oratorio S . Giovanni Bo-
Don Bosco per le Vocazioni - La scarsità di sco - vide accorrere folla di popolo al triduo
Sacerdoti ; cause e rimedi - L'Opera di Maria predicato dal nostro D . Stile ed alle solenni
Ausiliatrice per le vocazioni : origine, natura, funzioni della festa chiuse dall'Ecc .mo Mon-
scopo ; propositi pratici in questa ora storica signor Vescovo circondato da numerosi sacer-
per la Società Salesiana e pel mondo intero - doti accorsi a celebrare la santa Messa .
Difficoltà che si presentano per lo sviluppo A Livorno la data centenaria fu ricordata
dell'Associazione e mezzi per fronteggiarle . nella festa di S . Giovanni Bosco nel Semina-
Il terzo giorno fu dedicato alla cooperazione rio Diocesano, per iniziativa della Camerata
all'Opera delle vocazioni . intitolata al Santo, con devote funzioni cele-
Le quattro relazioni volsero su : la coopera- brate dal Rettore Mons . Marcucci, Vicario
zione spirituale e materiale - la formazione Gen . e Direttore diocesano dei Cooperatori .
dell'ambiente adatto nella famiglia e nella so- Nella nostra chiesa tenne la commemorazione
cietà ; il contributo delle mamme, dei mae- il parroco della nostra parrocchia di La Spe-
stri e delle maestre cristiane - i nemici del- zia, D . Giacomo Oliva, ed impartì la benedi-
l'ambiente vocazionale e i mezzi per difen- zione l'Arcivescovo salesiano E . Mons . Felice
derlo - formazione dei giovanetti nella pietà ed Guerra . Particolari funzioni ha dedicato la
alla più severa modestia cristiana - i doveri Congregazione del Catechismo, eretta da un
dei genitori riguardo alla vocazione dei figli . anno, sotto il patronato del Santo : i piccoli
La domenica 10 novembre, festa di chiu- alunni si sono accostati con fervore alla santa
sura, con Pontificale di S . E . il Nunzio Apo- Comunione, ed ascoltarono attentamente le
stolico, e, dopo la Benedizione Eucaristica, belle parole del cappellano della G . I . L .,
la sera, rappresentazione drammatico-musi- D . Frizzi, sul loro Patrono .
DALLE NOSTRE MISSIONI
MATTO GROSSO (Brasile) mezzo di comunicazione, fuori del cavallo .
Vi andiamo quattro o cinque volte all'anno,
percorrendo complessivamente oltre 3000 km .
La messe è molta, ma gli operai son a cavallo : il che stanca assai in queste regioni .
pochi . Io prego di cuore il Signore che ci mandi
personale perchè si possa attendere con mag-
Rev .mo Padre, gior regolarità e profitto delle anime a parroc-
chie così distanti e così scomode . Voi, amato
mentre ci prepariamo alla festa del Santo Na-
Padre, aiutateci appena vi sarà possibile . In-
tale, il nostro pensiero vola a voi in modo
tanto beneditemi, e benedite con me tutti i
particolare non solo per farvi i migliori auguri,
confratelli che lavorano in questa Missione .
ma per assicurarvi delle nostre preghiere . Ed
Coi più rispettosi saluti ed i più affettuosi
io colgo l'occasione anche per darvi qualche
auguri, credetemi sempre
notizia della missione affidatami . Nel corso
di quest'anno ho avuto la consolazione di am- aff.mo in G . C .
ministrare il santo Battesimo a più di 200
bambini, la santa Cresima a più di 300, la Sac . LUIGI BRIVIO
benedizione nuziale ad una quarantina di sposi . Missionario Salesiano .
Nella parrocchia del Rio Clara i Battesimi
Araguayana, I- XII -1940 .
han superato quest'anno i 400 ; i Matrimoni,
più di 8o . È una parrocchia vastissima che si
estende per oltre 200 kmq . con una popola-
zione di circa 15 .000 anime . Ed io, oltre la CINA
cura della parrocchia devo anche attendere
al Collegio di Nostra Signora della Pietà . A In missione straordinaria .
volte mi sento venir meno per la molteplicità
delle mansioni, e mi raccomando al Signore
Rev .mo ed amat .mo Padre,
perchè mi dia la forza necessaria . La scarsità
di personale non mi dà neppur la speranza di dacchè l'obbedienza mi ha chiesto il sacri-
poter avere un po' di aiuto per l'anno pros- ficio della vita regolare di comunità nella cara
simo . Sarebbe una bella cosa, e lo notò anche Casa di Yunnanfu, per attendere come Am-
il Direttore nella visita che fece recentemente, ministratore Apostolico al bene della Prefet-
se potessimo aprire una scuola in Cachoeira . tura di Chaotung, sento il bisogno di una
Cachoeira è il centro più numeroso per popo- maggior corrispondenza coi Superiori e Con-
lazione, e dista di qui circa 240 km . Non c'è fratelli.cdoinfMa,zplurt e
dell'ora presente non consentono alla posta il
funzionamento normale e mi sottraggono an-
che questa consolazione . Spero tuttavia che
lei abbia ricevuto la mia ultima lettera ed
abbia potuto farsi un'idea della delicata mis-
sione che mi è stata affidata . Io confido nel-
l'aiuto del Signore e cerco di fare del mio
meglio per la salvezza di queste anime . Ho
potuto già compiere la visita canonica a quasi
tutti i distretti più abbandonati e portare la
mia parola di conciliazione e di conforto a
tutti i fedeli . La pena maggiore è la scarsità
del clero . Dei dieci sacerdoti, due sono morti
e due sono infermi . Però, nonostante i loro
acciacchi, anche questi lavorano volentieri
nel seminario che ho subito riaperto per prov-
vedere all'urgenza di coltivare buone voca-
zioni . Da cinque anni non si era più potuto
le coopera assai bene coi
missionari per la conver-
sione dei pagani, anzi-
tutto col buon esempio
e poi colle varie forme
di apostolato . Ci sono
anche quattro Suore che
lavorano con ottimo spi-
rito : nel corso dell'anno
hanno procurato esse sole
un migliaio di battesimi .
Approfittando delle buo-
ne disposizioni delle au-
torità per l'assistenza dei
derelitti e degli appestati,
mi sono infine deciso alla
costruzione di un ospe-
dale per la cura dei ma-
lati della città e della mis-
far nulla per la formazione degli aspiranti sione, e di un ricovero per i poveri abbando-
al sacerdozio ; e dire che le esigenze per i sa- nati . Non ho ancora i mezzi per quest'opera
cerdoti non sono poche, perchè i cristiani ma confido nella Provvidenza di Dio e nella
sono numerosi ed il campo evangelico è molto carità dei benefattori . Queste due istituzioni
promettente, se si lavora! L'anno scorso ho saranno un'altra sorgente di conversioni . Ho
fatto costruire un preseminario ed ho invitato comunicato tutte queste cose alla Delegazione
missionari e parenti a mandarvi dei buoni Apostolica ed alla Sacra Congregazione di
figlioli . L'appello ha trovato ottima corrispon- Propaganda Fide .
denza : 24 giovani hanno iniziato i loro studi Lei preghi per me, amato Padre, perchè
e perseverano esemplarmente . Alcuni passe- possa condurre felicemente a termine questa
ranno l'anno prossimo al Seminario minore . mia missione per la prosperità della Chiesa
L'edificio è ancor solo a metà : ma la costru- e il bene delle anime, e mi creda
zione l'ho disegnata secondo le norme della
Santa Sede ed anche così parzialmente ri- suo aff.mo in G . C .
sponde alle esigenze del primo corso che si
potrà iniziare col nuovo anno . A fianco co- Mons . GIUSEPPE KEREC
struirò il Seminario maggiore, ossia lo stu- Mission . Sales . Amministratore Ap . di Chaotung .
dentato teologico . Quel
che più mi preoccupa è
il personale insegnante .
Le vocazioni si possono
dire assicurate, perchè la
maggior parte dei cri-
stiani è fervorosa e ben
formata sulle antiche tra-
dizioni .
Dopo la pacificazione
degli animi, mi parve
primo dovere quello di
provvedere alle vocazioni
ed ai locali necessari per
la formazione dei futuri
sacerdoti . Grazie a Dio,
ora siamo a buon punto ;
la Provvidenza farà il
resto . Sono pure riuscito
a far sorgere dappertutto
l'Azione Cattolica la qua-
ALTO ORINOCO (Venezuela) . Apostolico con slancio giovanile . Appena i ra-
gazzi raccolti nella Missione raggiungono
l'istruzione e l'età conveniente, passano a que-
Uno sguardo alla Missione Salesiana . ste Scuole Professionali per imparare un'arte
o un mestiere che li abiliti all'attività indu-
striale della regione .
Rev .mo Padre, L'Ospizio Pio XI è stato costruito di fronte
la nostra Missione, ultima in ordine di tempo, alla Prefettura Apostolica, sopra un'altura che,
sotto l'impulso dell'instancabile Prefetto Apo- oltre à farne l'edificio più in vista della loca-
stolico Mons . De Ferrari, si va affermando lità, gli consente di godere le brezze del fiume
con un fervore di vita e di opere da far sperare che mitigano alquanto il caldo soffocante .
abbondanti frutti . L'edificio occupa un'area di cento metri qua-
Il territorio della Missione, come voi sapete, drati . Le pareti sono in cemento armato ; il
si estende lungo le sponde del fiume Orinoco tetto, per ora, è ricoperto di lamiera di zinco .

e del Rio Negro . Centro di tutta l'attività Accanto all'ampia cappella, si sono allestite le
missionaria è Puerto Ayacucho, sede della aule scolastiche, il refettorio e due dormitori .
Prefettura Apostolica, dell'Ospizio «Pio XI » Completano l'edificio uno spazioso cortile ed
per i ragazzi, del Collegio-Ospizio «Maria un fertile orto guadagnato all'ingrato terreno
Ausiliatrice » per le ragazze, e di una promet- dalla abilità e dalla costanza del nostro orto-
tente Scuola Agricola. Penso che qualche lano che riesce a ricavarne ininterrotti raccolti .
cenno di tutte queste opere debba tornar gra- Ma l'anima dell'Ospizio sono i 70 alunni in-
dito ai nostri buoni Cooperatori . terni, quasi tutti figli della foresta, apparte-
L'edificio della Prefettura Apostolica sorge nenti a distinte tribù, ed affratellati dalla reli-
sopra un enorme masso di granito dominando gione di Cristo e dalla sonora lingua di Cer-
un bel panorama lungo le sponde del fiume vantes che tutti imparano con facilità . Hanno
Orinoco per una vasta distesa . Fiancheggia la faccia abbronzata e son molto vivaci . È
l'abitazione del Prefetto Apostolico la chiesa commovente vederli, nella vita ordinaria di
parrocchiale, centro della vita religiosa di tutta collegio, partecipare alle funzioni col «piccolo
la Missione . Accanto alla chiesa verso il nord- clero » e colla scuola di canto, e sostenere per-
ovest, un ampio padiglione ha permesso di sino ottime rappresentazioni in teatro . Dopo
sistemare i laboratori di falegnameria, di mec- cena allietano coi loro canti i coloni civilizzati
canica, di sartoria e calzoleria, ai quali dedica che formano la popolazione del luogo . Quattro
gran parte delle sue energie lo stesso Prefetto salesiani sono completamente consacrati alla
cura della loro cristiana educazione ed istru- tempestarlo di domande : « Come ti chiami? » .
zione . Il ragazzo alzò gli occhi, li abbassò di nuovo
La Scuola Agricola è appena agli inizi ; ma ed emise un suono gutturale inintelligibile .
segue un progetto che legittima le migliori «Hai ancora i genitori ? » . Nessuna risposta .
speranze e che sarà presto consolante realtà « Vuoi giocare ? ». Sempre silenzio . Ma uno
se non ci mancheranno il personale e la carità dei ragazzi ebbe un'intuizione : «Mi pare che
dei nostri Cooperatori . Sarà un elemento pre- questo ragazzo sia guajibo » . Allora io dissi :
zioso di vita e di prosperità per la maggior « Chiamate Enrico (un ragazzo di quella tribù)
parte delle famiglie indigene . Si è scelto a che gli parli nella sua lingua » . E intanto gli
questo scopo un estesissimo terreno a due chi- mostrai una caramella, domandandogli : «Ti
lometri di distanza da Puerto Ayacucho sulle piacciono ? » . Il poveretto non sapeva cosa
sponde del fiume Carinagua, che si presta ad fosse . Gliela misi in bocca ; e, appena sentito
una grande varietà di coltivazioni in pianura il dolciore, prese a succhiare con avidità, co-
e in collina . Dispone di folti boschi di legname minciando a sorridere . Era già nostro . Arrivato

e non manca di sorgenti d'acqua per l'irriga- Enrico, l'indietto, sentendo la sua lingua, si
zione . Speriamo così di poter radunare attorno rianimò tutto e alla domanda : « Come ti chia-
alla Missione numerose famiglie indiane che, mi ? » rispose con suoni gutturali qualche cosa
insieme all'agricoltura che li affezionerà al come Jirjente . Qualcuno credette di poter in-
lavoro e ad un domicilio stabile, impareranno terpretare Vicente (Vincenzo) e così abbiamo
soprattutto la religione di Cristo che deve re- incominciato a chiamarlo fino al giorno del
dimere e salvare le loro anime . suo battesimo . Venne affidato al nostro bravo
guardarobiere, e dopo due ore comparve in
UNA SCENA FREQUENTE - Alcuni mezzo ai compagni completamente trasfor-
giorni fa, Monsignore tornando da una sua mato : un bel paio di calzoni, camicia nuova,
visita agli Indi portava con sè un piccolo sel- cintura fiammante, capelli tagliati . . . Si mise
vaggio in uno stato da far pietà : faccia triste, subito con loro a giuocare, e accettò con rico-
occhi incavati, calzoni e maglia a brandelli . . . noscenza una medaglietta di Maria Ausilia-
I capelli lunghi e incolti gli scendevano fino trice che imparò a conoscere come la Mamma
alle ciglia e sopra le orecchie dandogli un Celeste . Vedendolo contento e giulivo tra i
aspetto feroce ; ma sotto quelle sembianze compagni venivano alla mente le parole che
.c'era un'anima da redimere col sangue di Gesù pronunzierà nel premiare i suoi eletti :
Gesù Cristo, e così fu accolto con grandi ma- «Avevo fame e mi deste da mangiare, avevo
nifestazioni di gioia e di affetto da tutti i sa- sete e mi deste da bere, ero ignudo e mi avete
lesiani e giovani dell'ospizio i quali, trovandosi vestito » . Quanto debbono incoraggiare i be-
in ricreazione, gli si fecero subito attorno a nefattori delle Missioni queste divine parole!
Amato Padre : come questo indietto e anche perchè tali, più sentite, più efficaci spiri-
in peggiori condizioni ne sono arrivati tanti tualmente . Nelle case di missione, festa par-
altri e ne arrivano spesso . Il Missionario acco- rocchiale ; nelle case con giovani interni e
glie tutti con la stessa bontà, perchè sotto le oratoriani, feste alla salesiana, anche fra noi
loro misere spoglie intravede la preziosità sempre colla caratteristica della frequenza più
dell'anima che costa il Sangue preziosissimo numerosa ai SS . Sacramenti, vero fondamento
di Gesù Cristo, e con vera gioia del cuore della vita cristiana in queste anime buone .
ripete con San Giovanni Bosco : Da mihi ani- Le torneranno gradite alcune notizie, che
m as, caetera tolle . Benediteci perchè possiamo sono destinate, nella nostra intenzione, in at-
dilatare l'opera nostra a beneficio di centinaia tesa delle disposizioni dei Superiori, a dar
e centinaia di questi cari fanciulli, e credetemi, forma concreta alle nostre feste centenarie .
per tutti, I chierici teologi stanno traducendo la vita
aff.mo in G . C . di D . Bosco per presentarla in forma totalita-
Sac . GIOVANNI M . VERNET ria al popolo giapponese . Esaurite le due edi-
zioni precedenti si sta preparando la nuova
M issionario Salesiano . edizione, che si spera venga pubblicata dalla
Puerto Ayacucho (Alto Orinoco-Venezuela massima casa editrice di Tokyo . Bravi figliuoli,
20-XI I -1 940 - che si sforzano di onorare colla penna e colla
stampa, il grande apostolo della penna e della
stampa!
Coi teologi poi, anche i chierici filosofi, e i
GIAPPONE novizi, nelle riunioni delle compagnie, com-
menteranno a fondo la strenna commemorativa
Suonate, campane . . . D . Bosco, ritorna . . . del centenario della prima Messa di D . Bosco,
e più ne faranno nutrimento pratico per la
loro formazione religiosa sacerdotale . Daranno
Rev .mo ed amat .mo sig . D . Ricaldone,
in seguito mano alla pubblicazione degli Atti
è la festa del Padre! . . . ed anche in Giap- del Congresso catechistico dell'anno scorso,
pone, sia pure in lingua diversa, ne facciamo e dei fascicoletti di esempi per l'insegnamento
risuonare in tutte le nostre case e cappelle le del catechismo desunti dalla letteratura, storia
lodi tradizionali, in unione di spirito coi Su- scienza e vita giapponese, mentre continuano
periori, fratelli ed amici lontani . . . Suonate, ovunque le gare catechistiche .
campane, la gloria del Padre, anche fra noi! Per le accademie della festa di D . Bosco si
Suonate, campane, suonate a distesa, e segna- sono ormai presentati al pubblico scene, boz-
late al grande Impero giapponese l'amico dei zetti, commediole d'indole varia, illustranti
fanciulli, l'educatore, il santo! E col ritorno gli episodi più belli della vita di D . Bosco
annuale della sua festa, rimanga sempre più fanciullo e sacerdote ; saranno editi in uno o
vivo tra noi suoi figli il
suo spirito che informi
tutta la nostra vita re-
ligiosa e di apostolato e
s'innesti nei nostri cari
cooperatori e cooperatrici
giapponesi, cui è affidato
coi confratelli salesiani
giapponesi la massima
parte del futuro sviluppo
della nostra cara Congre-
gazione per la conver-
sione delle anime al Cuo-
re di Gesù .
La cronaca delle nostre
feste è presto fatta . Le
condizioni del momento
non permettono grandi
esteriorità : feste in fa-
miglia dunque, e forse,
più fascicoli della collana drammatica diretta EQUATORE
dal nostro D . Tassinari . È sotto stampa, tra
i volumetti delle Letture Cattoliche in giappo- Notizie telegrafiche .
nese (anno X), tradotto dal nostro D . Barbaro,
il bel trattatello sul sistema preventivo di Don Amatissimo Padre,
Bosco del compianto D . Fascie . I nostri cari un saluto cordialissimo dai 50 confratelli,
novizi giapponesi hanno terminato la tradu- dai 650 alunni delle nostre scuole elementari
zione definitiva delle sante Regole, che escono e professionali e dai 500 giovani dell'Oratorio
in bel fascicolo per ora litografato . festivo . La sua lettera dello scorso anno è stata
Queste ed altre manifestazioni che sono allo oggetto di studio in tutte le conferenze men-
studio, vogliono dirle, amato Padre, e dire ai sili e ci ha ispirato la più efficace prepara-
nostri fratelli, allievi e cooperatori, che anche zione al nostro centenario . Grazie a Dio, le
nell'Estremo Oriente ardenti cuori di figli cose procedono in modo consolante .
vogliono onorare il Padre, propagarne lo spi-
rito, le massime educative e la devozione . Il Il santuario ha segnato il fervore della
pietà eucaristica con 100 .000 Comunioni :
nome di D . Bosco non è più ignorato dal po-
somma tutt'altro che indifferente se si pensa
polo cristiano giapponese, e i nostri oratoriani
ne divulgano anche i canti e le gesta fra i che attorno a noi svolgono contemporanea-
mente il sacro ministero con ammirabile zelo
non cristiani, mentre la nostra Scuola tipo-
grafica D . Bosco di Tokyo, il Bollettino Sale- religiosi di prim'ordine, Gesuiti, Redentoristi,
Domenicani, Mercedari . . .
siano e la stampa cattolica lo fanno conoscere
con maggior efficienza di mezzi . All'Esposizione Agricola-Industriale, inau-
Suonate, campane! Anche sotto un altro gurata dal Presidente della Repubblica e
rispetto, suonate a distesa! Come ho annun- vari Ministi di Stato, la nostra Scuola Pro-
ciato in precedenti relazioni, è già un fatto fessionale ha riportato il primo gran premio
compiuto il passaggio dell'autorità gerarchica assoluto su tutti i concorrenti ; la nostra Scuola
ecclesiastica al clero giapponese : tutti i nuovi Agricola, quattro gran premi in avicultura,
Ordinari giapponesi hanno raggiunto le loro coniglicultura, suinicultura ed orticultura . Il
sedi, ed in fraterno amplesso le forze cattoli- nostro gran toro Holstein fu dichiarato fuori
che unite lavorano all'avvento del regno di concorso, campione su 30 concorrenti, alcuni
Dio in Giappone . Suonate, campane, suonate importati dagli Stati Uniti e dall'Argentina .
a distesa! La Chiesa cattolica in Giappone fa Con Decreto Ministeriale del 6 novem-
la sua prima manifestazione al completo con bre u . s . è stato pareggiato il nostro studen-
gerarchi indigeni : il vero genetliaco suo è un tato filosofico, il primo normale privato ap-
fatto compiuto . È con santa gioia, che dobbiamo provato dal Governo . In casa, molto buono
ricordare l'avvenimento, che dice al mondo i spirito, fervore di , pietà e molto entusiasmo
bei risultati del lavoro missionario per la for- per l'apostolato . Si prega, si studia e si lavora
mazione del clero indigeno, che assicura l'av- assai . Lei ci benedica, ci scriva qualche buona
venire della Chiesa in Giappone . parola e mi creda, per tutti, aff .mo in G . C .
Il 31 gennaio anche per noi salesiani segna
CARLO CRESPI, Direttore.
una data indimenticabile . Fra lo splendore
della solennità, condecorata dalla presenza di
S. E . l'Arcivescovo di Tokyo Mons . Doi, e i
rappresentanti delle famiglie religiose della
Dal NOTIZIARIO
capitale, quattro dei nostri novizi giapponesi delle Figlie di Maria Ausiliatrice .
fecero la loro prima professione . Dal cuore di
tutti, insieme alla preghiera del ringraziamento, Ora di prova .
saliva al Padre amatissimo il canto : « Oh Don
Bosco, ritorna . . . rimani . . . » . Ritorna in terra Riportiamo quasi per intero, senza aggiun-
gervi superflue parole di commento la più re-
colle tue grazie . . . rimani col tuo spirito in noi
e in queste primizie giapponesi . cente lettera della rev. Visitatrice, rimasta a
Preghi per noi tutti, amatissimo Sig . Don dividere con le Sorelle, ora sotto il governo dei
Ricaldone, e specialmente pel suo aff .mo «senza Dio », le ansie e le sofferenze -proprie
della loro attuale situazione .
12 dicembre 1 94 0 -
Mons. VINCENZO CIMATTI .
. . . Qualche notizia di noi : quelle di famiglia
Miyazaki, 31 gennaio 1941 . sono allo stesso posto ancora ; ma il lavoro,
le circostanze e gli avvenimenti che si succe- po' indiretto, date le circostanze in cui ci tro-
dono gli uni agli altri, hanno cambiato la loro viamo ; ma il lavoro umile e nascosto non è
vita giornaliera in un continuo martirio . Io meno fecondo, e speriamo che il buon Dio
sono sovente in mezzo ad esse, e le vedo se- accetterà i nostri sacrifici, e benedirà queste
rene e tranquille, pronte a qualunque cosa . care cinesine . Come si sente il cuore straziato
Com'è bello e confortante questo distacco da nel vedere tante miserie spirituali e materiali,
tutto ciò che è umano, per stringersi sempre senza poter correre in aiuto! Spesso trovan-
più al concreto, a quello che non cambia e domi fuori in città, quasi corro per fuggire
che durerà in eterno! . . . dinanzi a ciò che vedo, e alle volte mi par
I bimbi stanno tutti relativamente bene ; la proprio di venir meno . Che miseria, che sof-
salute non manca, e questo, nelle attuali con- ferenza per i poveri ; e che tristezza nel pen-
dizioni, è proprio un miracolo . sare che non sanno meritare per il Cielo, per-
Quanto è buono . . . (il Signore) ! Al mattino, chè non conoscono il buon Dio, e quindi non
quando ci svegliamo ci fa sempre qualche bel lo amano!
regalo, per darci animo a passar bene la gior- La nostra scuola, per mancanza di locali,
nata, a confortarci e a renderci più forti . è ridotta alla prima e seconda elementare :
Da noi è già cominciato l'inverno e non anche le bambine pagane hanno mezz'ora di
abbiamo tutto quello che ci abbisogna per istruzione morale-religiosa al giorno, e tutte
un'azienda come la nostra ; fa freddo, è tutto sono contente e buone e vengono volentieri ;
gelato, e la neve cadendo si agghiaccia subito . continuano pure a venire, chiedendoci di aprire
Anche il vitto fra poco verrà a mancare, come la terza e la quarta, quelle delle altre classi,
dappertutto ; nonostante questo e quello che costrette a recarsi altrove : poverette, non pos-
si prevede, ce ne stiamo tranquille, perchè, sono capire che per fabbricare ci vogliono non
ripeto con gioia, v'è (il Signore) che pensa pochi, ma tanti soldi!
a tutto e ci conduce per mano a traverso L'oratorio festivo non è molto fiorente ;
sentieri ripidi e spinosi, affatto nuovi ; ma con sono poche le bambine cristiane, però ora
Lui andiamo non solo sicure di non farci del vengono pure le ragazze pagane, e vanno an-
male, ma certe di arrivare alla mèta prefissa . che in chiesa per la Via Crucis - che Mon-
PS . - Mentre stavo per spedire la presente, signor Vescovo desidera si faccia tutte le do-
ci è stato detto di trovarci lavoro altrove e meniche - il Rosario, l'istruzione religiosa e
di lasciare la casa al più presto . È un vero, la Benedizione col SS . Sacramento ; dopo la
sentitissimo dolore, perchè dovremo dividerci . . . quale è già tempo che ritornino a casa, perchè
ma lo faremo volentieri, e cercheremo d'ado- qui vien buio molto presto, e non è troppo
perarci per assisterci vicendevolmente . . . sicuro trovarsi a quell'ora fuori di casa . Per
Natale pensiamo e speriamo di far qualche
Dalla Cina . cosa per renderle più contente : sono così po-
che le sorprese e le sodisfazioni che possono
Da Shanghai sono giunte queste notizie, che avere!
a traverso la lettera di quella rev . Direttrice, Ogni sabato una di noi, accompagnata dalla
crediamo possano riuscire di particolare interesse . catechistessa, va a visitare le famiglie cristiane ;
si ha così occasione, o con una buona parola
Shanghai, 24 novembre 1940 . o con una medicina, di fare un po' di bene
La nostra ottima Madre Visitatrice partì all'anima o al corpo ; e spesso si ha modo di
per Shiuchow il 19 ottobre, e non arrivò a aprire col santo Battesimo le porte del Para-
Canton che il 1° novembre ; ma fino ad oggi diso a qualche bambino pagano .
non abbiamo avuto più notizie ; e siamo in Nel noviziato abbiamo sei novizie e due
pensiero giacchè è un viaggio assai difficile e aspiranti, che dànno buona speranza . . .
pericoloso in questi tempi . Come lo farà? . . . In casa regnano sovrane la carità e la po-
Con quali mezzi? In auto? in barca? in por- vertà ; ma siamo contentissime, e la mancanza
tantina ? . . . Non sappiamo : lo ha voluto affron- delle cose materiali ci fa sentire le gioie che
tare eroicamente, sottomettendosi a qualun- devono aver gustato le nostre prime Sorelle di
que sacrifizio, per recare un po' di consola- Mornese . Tante volte non c'è neppure un
zione e di aiuto a quelle nostre tanto provate centesimo per pagare il pane o per comperare
Sorelle ; il Signore la protegga e le dia la forza un po' di verdura, e siamo costrette ad andare
.elagrzidpotlfeicmnatre in città per la questua . Questo è il sacrificio
Noi qui cerchiamo di lavorare tanto per le più grande . . . ma il Signore ci fa capire che le
anime che ci attorniano, sebbene in modo un umiliazioni sono necessarie se si vuol acqui-
stare l'umiltà . . . Riceviamo tanti rifiuti, perchè La pia pratica si continua tutt'ora in ogni
anche qui i tempi sono difficili ; però ritorniamo Casa salesiana ; e gli ex-allievi, che hanno impa-
sempre a casa col necessario per comperare rato ad apprezzarla, si fanno uno scrupolo di
quanto occorre per due o tre giorni . Alle volte seguirla ogni giorno ovunque si trovano . - Voi,
mi trema il cuore dalla commozione nel con- se non l'avete ancor fatto, prendete questa bella
statare le prove amorose della divina Provvi- abitudine e prima di andare a letto recitate le
denza : oh! com'è buono Gesù! . . . tre Ave Maria mettendo le stesse intenzioni in-
Ecco il nostro campo d'apostolato ; è pic- dicate da D . Bosco .
colo, però non ci scoraggiamo e procuriamo Se poi volete anche un esempio recente che vi
di far tutto quello che possiamo per puro sproni a coltivare fervorosamente la divozione
amore, sperando che un giorno altre possano alla Madonna, eccovi quanto ha scritto L'Os-
seminare e raccogliere frutti abbondanti, dove servatore Romano alla morte di Alfonso XIII :
ora, con la preghiera e i sacrifici, noi andiamo
preparando il terreno . . . «La Fede, la Patria, la Famiglia illumina-
rono gli ultimi suoi palpiti quaggiù . Recitava
con i suoi il santo Rosario . Gli era caro, diceva,
di presentarsi a Dio recando nella mano " tanto
tesoro di Ave Maria " . Spesso diceva : " qual-
Lettera di D. Giulivo ai giovani. che tempo che non preghiamo " e quando, allora,
la sua infermiera, una spagnola, riprendeva le
Carissimi, invocazioni : " Vergine Maria pregate per me "
il Re rispondeva : " Pregate per la Spagna e
nel caro mese della Madonna, il nostro pen-
per me " . . . " Se la mia vita - ripetè a quelli
siero corre spontaneo alla Mamma celeste, cui che gli auguravano di vincere l'assalto del male
la Chiesa tributa dovunque tanti omaggi di pietà
dopo che ricevette con devozione edificante il
filiale . Ed io ricorro a Don Bosco per infervorare
manto della Vergine del Pilar - se la mia vita
la vostra divozione . La prima esortazione ch'egli deve essere di qualche utilità per la Spagna,
rivolse nell'inaugurare l'Ospizio pei giovani più
che la Madre celeste me la conservi ; se no, salvi
poveri ed abbandonati all'Oratorio, nel 1847, fu l'anima mia che possa lassù pregare per la Spa-
questa :
gna " . . . " Se io muoio, aggiungeva, non muore
Colei che sarà sempre el Pilar della patria " .
Un sostegno grande per voi, figliuoli miei, » Gli tornarono alla mente, come un conforto,
è la divozione a Maria SS .ma . Ella vi assicura un viatico tutto spirituale, i giorni della consa-
che se sarete suoi divoti, oltre che colmarvi crazione della Spagna al Sacro Cuore . " L'ho
di benedizioni in questo mondo, per mezzo fatta sinceramente, con tutto il cuore, così come
del suo patrocinio avrete il paradiso nell'altra offro adesso la mia vita per il Regno di Cristo
vita. Siate adunque intimamente persuasi che nel mio Paese" .
tutte le grazie che voi domanderete a questa » La sua pietà non solo si palesò nella compun-
buona Madre, vi saranno concesse, purchè zione devota con cui accolse i Santi Sacramenti,
non imploriate cosa a vostro danno . E tre ma nei suoi pensieri caritatevoli di regale genti-
grazie in modo particolare a Lei dovete chie- lezza . Quando gli si somministrava sempre più
dere con vive istanze : di frequente l'ossigeno, insisteva : " No, no ; ci
son tanti poveri che non hanno quest'aiuto : te-
» 1) Di non commettere mai peccati in vita netelo per i poveri ; davanti alla morte tutti
vostra . gli uomini sono eguali " .
» 2) Di conservare la santa e preziosa virtù
» Prostrato dall'agonia, espresse ancora un
della purità . muto, ma ben chiaro desiderio di baciare il Cro-
cifisso della sua piissima Madre, la Regina Ma-
» 3) Di star lontani e fuggire i cattivi com- ria Cristina . Glielo posarono sulle labbra . Si
pagni . sentì nettamente un bacio vigoroso . Don Alfonso
passava in quell'istante al Signore » .
» Per ottenere queste tre grazie recitate ogni
giorno tre Ave Maria ed un Gloria Patri, ripe- Miei cari, non aggiungo altro per non dilun-
tendo per tre volte la giaculatoria : " Cara Ma- garmi. Così si temprano i divoti di Maria . Vi
dre, Vergine Maria, fate che io salvi l'anima aiuti questa cara divozione a formarvi secondo
mia " » . il cuore di Dio .
(Memorie Biografiche, vol . III, pag . 212) . Vostro aff.mo DON GIULIVO .
Crociata missionaria Borsa DOGLIANI CAV . GIUSEPPE, a cura di
Pozzi Francesco - Somma prec . : 7 .425,50 -
Ex-allievo Remondini, 100 - Pozzi Francesco,
Borse complete . roo Tot . 7 .625,50 .
Borsa ANIME DEL PURGATORIO, a cura di Borsa DONES DON ANTONIO, a cura dei suoi
D . Giacomo Bevilacqua come da disposizione ex-allievi - D . Corvino parroco, 100.
testamentaria . Borsa DAL NEGRO MONS . GIOVANNI, a cura
Borsa ABRATE LINDA E DOMENICO, a cura della Pia Unione per l'Adorazione del SS . Sa-
dei nipoti Conti Castelnuovo di Torazzo . cramento, in S . Spirito (Udine) - Somma prec . :
Borsa PATER FIAT VOLUNTAS TUA, a cura 4 .925 - Minisini Angelina, 10 - Famiglia Collo,
di N . N . 25 - N . N ., 25 - Collo Rina, 15 - N . N . . 20 -
Borsa GESÙ, GIUSEPPE, MARIA (6 a ), a cura Signore S . Spirito, 40 - Tot. 5.o6o
di N . N . (Saluzzo) e di Manzini Maria. Borsa DIVINA PROVVIDENZA (3a) - Somma
Borsa EUCARISTICA MAMMA DEL PICCOLO prec . : 10 .343,50 - Cucchi Maria, 30 - Boglione
SERAFINO GUSTAVO BRUNI, a cura del Frane., 5o - Boine Fiorenza, 20 - Tot . 10 .443,50 .
Sac . Anzini Abbondio - Somma prec . : 79 .627,25 Borsa DON BOSCO EDUCATORE (4 1 ) - Somma
- Clementina Anzini 100 - Flora Nikolainen, prec . : 4 .769,70 - Roella Agnese, 20 - Tot.
(Scattle) 200 - Lanfranchi V 72,75 - Tot. 20 .000 . L. 4 .789 .70.
Borsa DON BOSCO SALVATE I NOSTRI FI-
Borse da completare . GLI (2a) - Somma prec . : 8 .379,50 - Cibrario
Borsa ANIME DEL PURGATORIO (5a) - Som- Maria, 25 - Pernigotti Matilde, 10 -- Galli Rosa, s
ma prec . : 13 .780,90 - N . N . 4000 - Fratelli - Gionta Fresco Caterina. 5 - Maria De Cata . 50
Tosa 200 - Gilardi G . Batta, 55o - Sciuto .Prof . - Tot 8 .474,50 .
Giuseppe, 10 - Riccardi Aida, 10 - Montagna Borsa DON BOSCO PROTETTORE DEI GIO-
Ernestina, 50 - Gallo Rina, 50 - Boano Paola, 20 VANI - Somma prec . : 7 .589 - Cibrario Maria,
- Prato Teresa, 100 - Pina Olmo, 100 - Bellomo 25 - Cocito Don Secondo, 10 - Tot, 7 .624.
Domenico, 30 - Bargogli Vittoria, 20 - Oreste
Viale, 10 - Gioachin Modesto, 10 - Zambelli Borsa DURANDO DON CELESTINO, a cura di
un sacerdote torinese suo ex-allievo - Somma
Rachele, 10 - Tot . : 19 .800,90 .
prec . : 1 .230 - Nuovo versamento 100 - Tot .
Borsa BALDI DON LUIGI - Somma prec . : 32,55 1330 .
- Foresi Laura, 10 - Zonghi-Lotti Giuseppe 20
Borsa ETERNO . PADRE - Somma prec . : 3 .975
- Tot . : 3 .285 .
- Li Gotti Giuseppina, 50 - Tot . 4 .025 .
Borsa BEATA M. MAZZARELLO, a cura dei
Sac . Dott . G . B . Calvi - Somma prec . : 12.386 Borsa EUCARISTICA DEL PICCOLO SERA-
- Margherita e Santina Rasetti, 1000 - Bettio FINO G . BRUNI, a cura del Sac . Anzini Ab-
Angela, 5o - Nicolò Augusta, 30 - Peutero Ma- bondio (1oa) - Somma prec . : 9 .890,50 -- Mat-
ria, 9 - Graziani Luisa, 10 - Cristiani Bartolomeo . tarese Erminia, 6o - Sanclemente Anna, 100 -
30 - Guglielmini Clotilde, 40 - Tot 13 .555 Bruna Bernasconi, 5o - Olimpia Severini Feno-
glio, 50 - Viola Lucia, 10 - Bonardo Maria, 7o -
Borsa BERRUTI DON PIETRO, a cura del Comm .
Regge Cima Domenica, 5 - Cima Gariglio Lucia,
Prof . Bernocco Gino - Somma prec : 8781,85 - 5 - La piccola Luciana Cibrario -1S0ilvo
N . N ., 200 - Tot . 8 .881,85 . Capra, 5o - Marianna Giovannina, 5 - Pebretello
Borsa BIANCHI SALVATORE - Somma prec . : Rosa, 5 - N . N ., 5 - Piccole offerte, 10 - Mercede
3 .800 - Casalone Giuditta. 500 - Tot . 4.300 . G ., 200 - Giuseppina Caratti . 10 - C . I ., 20 -
Borsa BETTINI DON ATTILIO, a cura di An- Magda Zavattaro 100 - Germani Cornelia, 5o -
giola Maria Poli Marchesi - la Versamento, 500 . Feregutti Amalia, 8o - Augusta Bonazzi, 40 -
Borsa BLANDINO GIOVANNI - Somma prec . : Gen . V . Zavattaro, 100 - A . Cremona Costa, 5o -
Rita Fabbrini, 1o5 - Maria Celeste e Ottavio
4 .245 - N . N ., 25 - Blandino Giuseppina, 100 -
Blandino Maria, 25 - Blandino Picco Anna, 5o - Cibrario, So - Biondini Maria, 25 Bianchi Lui-
N . N ., 50 - Tot . 4.495 . gia, 25 - Franzolin Silvia, 25 - Molinarì B ., 25 -
T . Carrando, 10 - Berutti Rosa e piccole offerte,
Borsa CELINA AMEGLIO, a cura del Comm .
20 - D . Francesio., 5 - Moriano Giovanna, 5 -
Luigi Ameglio - Somma prec . : 14 .110 - Nuovo
Cerutti Vittoria, 5 - Rondello Maria, 5 - Carlotta
versamento, 890 - Tot . 15 .000 .
Ferraro, 4,05 - Tot . 11 .314,55 .
Borsa COLOMBO DON SISTO - Somma prec . : Borsa EUCARISTICA DEL PICCOLO SERA-
1 .085 - Pozzi Francesco, 100 - Tot. 1 .785 .
FINO G . BRUNI, in memoria e suffragio di
Borsa CALTABIANO ROSARIO, a cura di S. Carlo Ghiglione, .a cura del Sac . Anzini Abbondio
Nicolosi - Somma prec . : 1 .500 - Nuovo ver- - Somma prec . : 1000 - La figlia Ida, maestra,
samento, 500 - Tot . 2 .000 . 2000 - Plebani Remilda, 100 - Sardi E ., 500 -
Borsa DATTA DON STEFANO - Somma prec . : Giustona G . :. 200 - Giotto E . 100 Gastaldi M .,
1 .2oo - Nuovo versamento ,ooo - Tot 2 .200 . 400 - Fealero F. 200 - Tot . L . 4500
Borsa FRASSATI PIER GIORGIO (2 a ) - Som- TESORO SPIRITUALE
ma prec . : 5 .122 - Sansonetti Vita e Vincenza,
25 - Tot . 5 .147 .
I Cooperatori che, confessati e comunicati, visi-
Borsa FERRANDO G. B ., a cura degli ex-allievi
tano una chiesa o pubblica cappella (i Religiosi e
e cooperatori di Novara - Somma prec . : 13 .690
le Religiose, la loro cappella privata) e quivi pregano
- N . N ., 700 - Tot . 14 .390 . secondo l'intenzione del Sommo Pontefice possono
Borsa FASCIE SAC . DOTT. BARTOLOMEO, acquistare :
a cura dei coniugi Bice e Luigi Fascie - Somma
prec . : 10 .010 - Nuovo versamento, 4000 - L'INDULGENZA PLENARIA
Tot. 14 .01
Borsa GESÙ, MARIA AUSILIATRICE, DON 1) Nel giorno in cui dànno il nome alla Pia Unione
BOSCO (3a) - Somma prec . : 12.570,60 - Mas- dei Cooperatori.
sera Dott . Dino, 100 - Tot . 12 .670,60 . 2) Nel giorno in cui per la prima volta si consa-
Borsa GIUBILEO E RICONCILIAZIONE, a cura crano al Sacro Cuore di Gesù .
del Dott . Casalbore Francesco -- Somma prec . : 3) Tutte le volte che per otto giorni continui at-
4 .160 - Nuovo versamento, 25 - Tot . L . 4 .185 . tendono agli Esercizi spirituali .
Borsa GLI EDUCATORI AL LORO SANTO, 4) In punto di morte se, confessati e comunicati, o
a cura dell'Ing . Coram . A . Bianchi, Presidente almeno contriti, invocheranno divotamente il
Unione Don Bosco fra Insegnanti - Somma Santissimo Nome di Gesù, colla bocca, se po-
prec . : 8 399,55 - Beuroni Prof . Andrea, io - tranno, od almeno col cuore .
Tot . 8 .409, 5 5 .
Borsa GARNERO CESARE - Somma prec . : OGNI MESE :
3 .895 - Bugnone Giulio, 100 - Tot . 3 .995 . 1) In un giorno del mese a loro scelta.
Borsa GENTILI ANDREA, a cura di Gentili Er-
nesto - Somma prec . : 4 .000 - Nuovo versa- 2) Il giorno in cui fanno l'Esercizio della Buona
mento, 300 - Tot . 4 .300 . morte .
Borsa LAIOLO DON AGOSTINO - Somma prec . : 3) Il giorno in cui partecipano alla Conferenza men-
5 . 7 2 5 - Lodano Giovanni, io - Tot . L . 5 .735 • sile salesiana .
Borsa MARIA SS . AUSILIATRICE E S. GIO-
NEL MESE DI MAGGIO ANCHE :
VANNI BOSCO, a cura di S . C. R . S . - Pri-
mo versamento, 5 .000 . 1) Il giorno 3 - Invenzione di Santa Croce .
Borsa LASAGNA MONS . LUIGI, a cura delle 2) Il giorno 8 - Apparizione di S . Michele Arc .
Case Salesiane dell'Uruguay - Somma prec . : 3) Il giorno 22 - Ascensione di N . S . G . C .
8 .604,20 - Ferrero Ernestina, 10 - Tot . 8 .614,20 .
(Segue) . 4) Il giorno 24 - Festa di Maria SS . Ausiliatrice .
NECROLOGIO e degli altri nostri Istituti cittadini . Anima di tanta
carità era la sua fede ed il suo affetto a Don Bosco
cui professava cordiale stima e venerazione .
Salesiani defunti : ,
Contessa ERCOLINA PRIULI CACCIA DI
BALZARIO D . ANTONIO, sac . da Torino, VARALLO POMBIA, † a Torino il 10-III-u . s .
†a Sant'Anna (Rep . Di El Salvador) il 3o-VIII-194o a 70 anni .
a 76 anni . Anima eletta, cuore generoso, trascorse la sua
Accolto nella Società Salesiana da Don Bosco vita nella pietà, nell'amore della famiglia e nell'eser-
stesso, si formò al genuina spirito del Santo e lo cizio della carità che prodigava anche a favore delle
trasfuse fedelmente, come Maestro degli Ascritti, Opere salesiane nel Comitato Centrale delle nostre
in tanti salesiani ch'egli formò nella Spagna e nella
Dame-Patronesse . La fede la sorresse nella lunga,
Repubblica di El Salvador dove svolse il suo pre- dolorosa malattia che la condusse, il primo giorno
zioso apostolato coronato dalla Messa d'Oro nel
della novena di S . Giuseppe, di cui era divotissima,
1939 . La fama delle sue virtù religiose e sacerdotali al sospirato amplesso di Cristo .
trasformò i suoi funerali in un'apoteosi .
Conte GIACINTO PEYRANO DI PEGLIONE,
MARTINI VINCENZO, coad . da Cambiano
(Torino), † a Viedma (Rep . Argentina) il 15-IX-1940
† il 7-III u . s .
Da molti anni fervente Cooperatore, prediligeva
a 82 anni .
nella sua carità le Opere salesiane .
Partì per la Patagonia colla spedizione missiona-
ria del, 1889 e trascorse tutta la sua vita religiosa in
LIDIA BUONSIGNORE IN BESTAGNO,
Viedma edificando confratelli e giovani colla sua † a Ventimiglia il 4-III u . s . a 73 anni .
Donna di squisiti sentimenti religiosi, divotis-
umiltà, colla sua obbedienza, col suo spirito di pietà .
Celebrò la prima messa di suffragio per l'anima sua sima di Maria Ausiliatrice e di S . Giovanni Bosco,
il Vescovo diocesano S . E . Mons . Nicola Esandi fervente in ogni opera di bene, specialmente a fa-
vore dei poveri, impreziosì la sua vita coll'esercizio
che l'aveva avuto maestro nella fanciullezza .
della carità e colla cristiana rassegnazione nelle
FONTANA CARMELO, coad . da Canicattì prove e nelle sofferenze .
(Agrigento), † a Torino (Casa Capitolare) il 16-II-- TERRONE DOMENICO, † a Trino Vercellese
1940 a 72 anni .
La giovinezza illibata, sbocciata in un fervore di I'8-III u. s. a 94 anni.
Si spense serenamente come un patriarca, dopo
pietà esemplare, gli meritò dal Signore la grazia
aver trascorso la sua lunga vita nella pietà e nel
della vocazione religiosa . E divenne salesiano per-
lavoro, confortato dalla speciale assistenza di San
fetto secondo lo spirito di Don Bosco . Partì per
Giovanni Bosco, di cui era divotissimo, lieto di
l'Argentina colla spedizione missionaria del 1897 aver offerto uno dei suoi dieci figli, Don Luigi, alla
ed alle nostre scuole professionali di Buenos Aires
e di Rosario di Santa Fè prestò la sua abilità di Società Salesiana, e due sue figlie all'Istituto delle
Figlie di Maria Ausiliatrice .
maestro legatore fino al 1914, quando tornò in Ita-
lia colla stessa mansione nella Casa-madre e poi LAZZERO CARLO, † a Rivoli il 7-III u . S .
in quella di Sampierdarena . Nel 1927 gli fu affidata a 87 anni .
la custodia delle camerette di Don Bosco e a questo Cugino in terzo grado con Mamma Margherita,
delicato ufficio dedicò gli ultimi suoi anni con affet- visse di lavoro e di sacrificio, educando cristiana-
tuosa diligenza facendo un vero prezioso apostolato . mente i suoi 8 figli, e prestò per 12 anni le sue
cure con amore e competenza, a fianco del figlio
ROSSO D . GIUSEPPE, sac . da Palazzolo Ver- Don Giuseppe, alla sistemazione della nostra Scuola
cellese (Vercelli),† a Roma il 27-1-1941 a 65 anni .
Agraria di Lombriasco,
Carattere forte, volontà ferrea, si temprò per
tempo a quello spirito di sacrificio che rese prezioso GOBBER GIOVANNI, † a Imer (Trento) il
il suo apostolato nel Messico anche quando la ri- 28-1 u . s . a 76 anni .
voluzione l'obbligò a travestirsi per attendere alla Cattolico fervente, forte nelle prove, rassegnato
nelle sofferenze, seppe educare cristianamente i suoi
salvezza delle anime . Ricercato dalla polizia, dovette
figlioli e meritarsi dal Signore la vocazione di uno
alfine rifugiarsi negli Stati Uniti dove continuò a
prodigare il sacro ministero nelle nostre parrocchie, di essi alla Società Salesiana .
finchè, tornato in Italia, lo potè coronare nella no- NOVAGLIO PIETRO, † a Nave il 15-1 u . s .
stra Casa di Littoria a favore delle popolazioni del- a 64 anni .
l'Agro redento . Padre di dieci figli, seppe dar loro l'esempio di
una vita edificante che favorì la vocazione di uno di
LIPCSEI MICHELE, coad . da Màriapocs (Un-
essi alla Società Salesiana e di un altro alla Trappa .
gheria), † a Budapest (Ungheria) il 17-V-1940 a
COLUSSI ASSUNTA, † a Casarsa (Udine)
46 anni .
il 20-II u. S.
Cooperatori defunti : Donna profondamente cristiana, madre esemplare
Dott . Cav . EDOARDO CAMERA, † a Torino di dodici figli, seppe educarli così bene alla pietà
il 1-1- u. s. a 81 anni. ed all'amor di Dio che quattro furono, chiamati al
Valente oculista, prestò per oltre quarant'anni sacerdozio ed all'apostolato missionario nella So-
gratuitamente le sue cure ai Salesiani, alle Figlie cietà Salesiana ed una figlia all'Istituto delle Figlie
di Maria Ausiliatrice ed agli alunni della Casa-madre di Maria Ausiliatrice .
D'Iseo (Brescia) - Fenocchi Raffaele, Grondola Gui-
Altri Cooperatori defunti :
nadi (Massa Carr . ) - Forte Francesco, Popereacco
Amelotti Guido, Valenza (Alessandria) - Anichinì (Udine) - Gallotti Virginio, Tromello (Pavia) - Ghi-
Cav. Giuseppe, Firenze - Arrigo Maria, Lecco ( Como) sleni Giovannina, Caprino Berg . (Bergamo) - Gua-
- Astori Caterina, Bergamo - Audero Angelina, Mon- sco Maddalena, Frassinetto Po (Aless .) - Guerrera
talenghe ( Aosta) - Balducci Can . Francesco, S. Se- D . Nunzio, Acireale (Catania) - Inigo Mascarino,
verino Marche (Macerata) - Baroncelli Luigi, Se-- Vignale Monf . (Aless .) - Invernizzi Domenica, Cre-
stino (Arezzo) - Battelli Giovanni, Savino (Pesaro) nieno ( Como) - Lanza Giuseppe, Alcara Li Fusi
- Bersezio Caterina, Peveragno ( Cuneo) - Bertolo- (Messina) - Mariotti Giovanni, Saronno (Varese) -
mea Forneris Maria, Bosconero ( Torino) - Biestro Milesí Carmelina, Roncabello (Bergamo) - Manzo
Pelagia ved . Barberis, Monesiglio (Cuneo) - Borella Chiariva, Lecce - Mariconti Attilio, Lodi (Milano) -
Angelica, Cuorgnè (Aosta) - Bozzone Margherita, Massa Cap . Prospero, Camogli (Genova) - Mauri
Torino - Bozzoni Ortensia, Portocivitanova (Ma- Pasquale, Carote Brianza (Milano) - Merli D . Be-
cerata) - Broccardo Guido, Murazzano (Cuneo) - nevento, Pontetidone (Piacenza) - Moretta Giacomo
Calegari Bellotti Maria, Soncino (Cremona) - Cal- Villa Tirano (Sondrio) - Novaglio Pietro, Nave (Bre-
zino Gaudenzio, Rimella (Vercelli) - Cangi Lorenzo, scia) - Paci Agnese, Roma - Para Bartolomeo, Ca-
Mornese (Alessandria) - Cangini D . Giuseppe, Ba- stigliole (Cuneo) - Pavanato Gino, Milano - Pelazza
ragazza (Bologna) - Canola Carolina, Caprino (Ve- Lucia, Vinovo (Torino) - Pintus Consolata, Elmas
rona) - Carlino Nicola, Ripitella (Chieti) - Castelli (Cagliari) - Pollini M . Ottavia, Cuorgnè (Aosta) -
Pietro, Venegono Inf. (Varese) - Cavallero Maria, Poltroneri Giovanni, Scaldasole (Pavia) - Ponzetto
Caluso (Aosta) - Cavrini Giuseppe, S . Martino Ar- Teresa, Verolengo (Torino) - Prato Eugenia, Casti-
gine ( Bologna) - Cecchini Feligiotti Maddalena, glione Chiav . (Genova) - Ravera Delfina, Biestro
Urbania (Pesaro) - Chasseur Antonio, Aias (Aosta) - (Savona) - Rondo Lucia, Milano - Rossi Laura,
Chiodi Bortolo, Edolo (Brescia) - Cicchetti D . Giu- Napoli - Saporito Angelina, Palermo - Sardi Poggio
seppe, Montetauro ( Forlì) - Colangelo Francesco, Clara, S. Damiano d'Asti (Asti) - Sciarini Caterina,
Torino - Colombo Alessandro, Roncate Brianza Reazzino (Svizzera Tic.) - Simeone Carlo, Gaeta
(Milano) - Colombo D . Carlo, Veduggio(-Milano) (Littoria) - Sormani Maria, Novara - Tonon D . An-
Consonni Francesco, Terno d'Isola (Bergamo) - nibale, Piove di Sacco (Padova) - Traverso Caterina,
Conti Magni Alzira, Milano - Corana Giacomo, Frascaro (Alessandria) - Trucco Luisa, Ville S . Se-
Villarvernia ( Aless .) - Cosi Salvatore, S . Eufemia bastiano ( Imperia) - Ugni Silvia, Cesena (Forlì) -
Della Torre (Brescia) - Costabello Dosolina, Perosa Valentini Pavan Anna, Spresiano (Treviso) - Val-
Argentina ( Torino) - Cretier Gedeone, Mongiove lini Pia, Lucca - Valsecchi Maria, Terno d'isola
(Aosta) - Cristinà Ugo,RCromca-MiLus, (Bergamo) - Vanetti Ambrogio, Casale Litta (Va-
Chiavaci (Genova) - Curino Giuseppe, Casalino rese) - Villani Francesco, Guinzano (Pavia) - Vil-
(Novara) - De Maria Margherita, Envie ( Cuneo) - lata Severina, Casorzo-(Asti) - Viviani Elisabetta,
Denarier Ambrogio, Avise (Aosta) - D'Ignazio Gio- Stazzena (Lucca) - Vuillermin Giuseppe, Brusone
vanni, Borgo Collefegato ( Rieti) - Feligiotti Madda- (Aosta) - Zanella D . Agostino Crocifisso, Campo-
lena, Urbania ( Pesaro) - Felini Pietro, Brovaglia molino (Treviso) .

CONDIZIONI
per essere iscritti alla Pia Unione dei Cooperatori e delle Cooperatrici Salesiane
e per ricevere il "Bollettino Salesiano" .
Ricordiamo che per essere Cooperatori Salesiani secolari e le comunità religiose, istituti ed associa-
non basta beneficare in qualunque modo le Opere o zioni, per mezzo dei rispettivi genitori o superiori .
le fissioni Salesiane ; ma occorre essere uficalment All'atto dell'iscrizione, la Società Salesiana invia
iscritti nell'elenco dei Cooperatori . Solo così si pos- il Diploma regolamento .
sono g odere i favori spirituali concessi dalla Chiesa Chi pertanto desidera iscriv ersi tra i Cooperatori
alla Famiglia Salesiana . Salesiani - ricevere il Bollettino Salesiano - avere
chiarimenti circa le Opere di Don Bosco - inviare
LE CONDIZIONI SONO : offerte in loro favore - si rivolga al
RETTOR MAGGIORE DELLA SOCIET A SALESIANA -
1. Età non minore di 16 anni.
VIA COTTOLENGO, N . 32 TORINO (109), specificando
2. Godere buona riputazione religiosa e civile . bene nome e indirizzo .
Essere in grado di promuovere, o per sè o NB. - Il BOLLETTINO SALESIANO si invia gratui-
per mezzo di altri, con preghiere, offerte o lavori, tamente ai Cooperatori ed alle Cooperatrici . Non è
le Opere o le Missioni della Società Salesiana . un periodico ad abbonamento ; ma l'organo uffi-
ciale della Pia Unione . Ben volentieri si manda
anche in omaggio a chi si interessa delle Opere e
L'Unione non lega alcuno in coscienza, e non delle Missioni di S . Giovanni Bosco, senza esigere
impone nessuna quota d'iscrizione, nè contributi alcuna quota . Basta richiederlo alla Direzione Ge-
periodici ; perciò vi possono partecipare le famiglie nerale.

Common questions

Basati sull'IA

Giovanni Bosco committed to strict spiritual discipline by rejecting hunting as contrary to ecclesiastical spirit, ensuring temperance in eating and drinking, and rejecting secular readings in favor of religious texts. He vowed to combat anything against chastity, engaged in daily meditation and spiritual readings, and frequently recounted beneficial stories to others. Despite challenges, such as limited communion practices, he pursued Eucharistic devotion by skipping breakfast to attend mass, implicitly supported by his superiors .

During his first philosophy course, Giovanni Bosco had a visionary experience where he saw himself as a priest mending tattered clothes in a tailor’s shop. This symbolized his future mission of transforming the lives of young, impoverished individuals, akin to sewing scraps into whole garments. The vision is reflective of his later work with young people like Domenico Savio, who asked Bosco to become the 'tailor' who would mold him into a fitting 'garment' for the Lord .

Pio XI admired Giovanni Bosco's ability to practice ordinary virtues with extraordinary fidelity, describing him as 'extraordinary in the ordinary.' Bosco modeled his behavior on Don Giuseppe Cafasso, whose reputation for sanctity was strong in the seminary. Bosco's meticulous adherence to his duties and role as a spiritual guide amongst his peers reflected this approach, showcasing his dedication to living out virtues consistently .

Giovanni Bosco's mother played a pivotal role by emphasizing the importance of virtue over the external symbols of ecclesiastical life, warning him to abandon priesthood if doubts arose about his vocation. Her counsel and devotion to the Virgin Mary deeply influenced his spiritual resolutions and dedication, prompting him to align his lifestyle with the virtue and dedication she advocated, significantly shaping his life choices in accordance with her values .

Upon entering the seminary, Giovanni Bosco read the motto on the courtyard sundial, 'Afflictis lentae, celeris gaudentibus horae: lente pei mesti, passan presto le ore per chi sta allegro,' which he interpreted as 'Let us be cheerful and time will pass quickly.' This signified his approach to seminary life—embracing duties with joy and optimism, thus making his studies and duties more bearable and enjoyable .

Giovanni Bosco’s disdain for public spectacles, particularly those that conflicted with his values, led to decisive actions such as refusing to play the violin for entertainments that encouraged immorality, like dancing. His experience of inadvertently promoting a public dance reinforced his resolve to renounce activities that did not align with his spiritual ideals, leading him to destroy his violin as a symbol of this commitment .

Giovanni Bosco demonstrated his dedication by gathering his schoolmates and other students on Thursdays at the seminary's porter lodge to assist them with homework, encourage religious practice, and provide catechism lessons. He continued these activities during vacations in his native village by offering free lessons, requiring only diligence and monthly confession, reflecting his commitment to guiding youth both educationally and spiritually .

Giovanni Bosco's visionary experiences, such as seeing himself mending garments as a priest, deeply influenced his pedagogical mission by symbolizing his role in shaping the lives of youth, much like repairing and renewing clothing. These visions acted as divine affirmations of his mission to educate and spiritually guide underprivileged youth, reinforcing his dedication to his charitable and educational endeavors, which were central to his life's work .

At the Jesuit college of Montaldo, Giovanni Bosco's educational philosophy manifested through his dedication to youth education by providing Greek lessons to students. His willingness to spend summers engaging in educational mentorship for minimal compensation highlights his commitment to fostering intellectual growth and moral guidance, embodying his belief in education as a tool for the holistic development of young people .

Giovanni Bosco’s shift from secular to spiritual literature marked a crucial redirection in his life towards serving divine rather than worldly interests. He resolved to devote himself to religious readings, reflecting a conscious commitment to deepening his faith and moral standing. This decision not only fortified his spirituality but also served as a foundation for his lifelong dedication to religious education, reinforcing his role as a spiritual exemplar .

Potrebbero piacerti anche