Padre Brívio
Padre Brívio
SALESIANO 1° MAGGIO
1941 - XIX
SOMMARIO : San Giovanni Bosco seminarista . - In famiglia : Italia, Germania, Uruguay. - Echi delle c om-
.:meM-oartDzliGnsd,CoAletiOnrac,GpoeEquatr
Dal "Notiziario" delle Figlie di Maria Ausiliatrice . - Lettera di D. Giulivo ai giovani . - Crociata missionaria .
Tesoro spirituale. - Necrologio .
In Seminario.
Entrò in Seminario il 30 ottobre . Sulla lente pei mesti, passan presto le ore per
meridiana del cortile lesse questa sentenza : chi sta allegro . «Ecco il nostro programma
Afflictis lentae, celeris gaudentibus horae: - disse ad un compagno - stiamo allegri
e passerà presto il tempo » . Il giorno dopo il sessenio di studi filosofici e teologici,
cominciò un triduo di esercizi ch'egli fece tra l'ammirazione e l'edificazione dei supe-
con grande trasporto . Recatosi quindi dal riori e dei compagni senza mai lasciarsi
predicatore per avere qualche norma onde intiepidire dalla rilassatezza di elementi
riuscire un buon chierico n'ebbe in risposta : meno retti che non mancano neppure negli
ambienti più sacri . L'unica infra-
zione alla regola a cui sovente si
abbandonava era quella di sottrarsi
alla colazione nei giorni feriali per
scappare nella annessa chiesa pub-
blica di S . Filippo a far la santa Co-
munione, quando, secondo la disci-
plina di allora, non la poteva fare
nella cappella del Seminario ove si
dava ai chierici solo ogni quindici
giorni, e al più ogni sabato . Ma
questa disubbidienza era tacita-
mente approvata dai superiori i
quali, non potendo mutare il rego-
lamento fatto sotto l'influenza del
giansenismo, vedevano con commo-
zione questo fervore di pietà eu-
caristica .
Con queste Comunioni di sacri--
ficio, perchè esigevano la rinunzia
alla colazione, non essendovi altro
tempo libero, il Signore lo dispose
a quell'apostolato della Comunione
frequente e precoce che doveva pre
parare poi tante coscienze alle prov-
vide disposizioni del Santo Padre
Pio X .
Non ci è possibile, in poche pa-
gine, seguirlo passo passo nella sua
vita di Seminario . Rileveremo solo
che, oltre allo spirito di pietà, egli
coltivò lo studio con un'applica-
« Una cosa sola : coll'esatto adempimento zione così intensa da riuscire a leggere
dei vostri doveri » . opere classiche e poderose fuori pro-
Vi si impegnò con tutta l'anima . Prese gramma ed a formarsi una cultura che
per modello il suo conterraneo Don Giu- l'avrebbe potuto render celebre anche nel
seppe Cafasso, la cui fama correva pel Se- campo delle scienze e soprattutto - come
minario come quella di un santo, e si pro- notò con insistenza Pio XI - nel campo
pose in particolare la sua virtù caratteri- delle scienze storiche per cui aveva non
stica e straordinaria ch'era quella di prati- solo attitudine, ma prepotente inclinazione .
care costantemente e con fedeltà meravigliosa Nel primo corso di filosofia ebbe una nuova
le virtù ordinarie . Così divenne anch'egli superna illustrazione della sua futura mis-
- come lo proclamò Pio XI -- « straordi- sione : si vide, in sogno o visione, sacer-
nario nell'ordinario » . Animato da vera vo- dote, con rocchetto e stola, intento a ram-
cazione, con nel cuore una gran sete di mendare abiti logori ed a mettere insieme
anime e di apostolato, riuscì a trascorrere un gran numero di pezze di panno, in una
bottega da sarto . Quanti giovani, poveri dei commensali, e gridò : « Come? io che
ed abbandonati, sarebbero divenuti nelle grido sempre contro i pubblici spettacoli,
sue mani quello che il venerabile Dome- ne son divenuto promotore? Ciò non sarà
nico Savio chiese espressamente al buon mai più . Prendete, portate subito questo
padre quando si sentì dire che gli pareva violino al suo padrone, ringraziatelo e di-
buona stoffa : « Se io sono la stoffa, ella tegli che non ne ho più bisogno » . Quindi
ne sia il sarto ; e faccia di me un bell'abito tornato a casa, prese il suo violino e lo fece
pel Signore! ».Isuperiogl mser a pezzi, per evitare qualsiasi pericolo di
di continuare l'apostolato giovanile tra gli doverlo usare in avvenire .
antichi compagni di scuola ed altri stu- Il fervore dimostrato nei corsi di filo-
denti della città, che, al giovedì, gli si af- sofia s'intensificò sensibilmente negli anni
follavano attorno nella portieria del Semi- di teologia, in cui le sue doti d'intelligenza,
nario, ove egli li aiutava nei compiti, li e di cuore nell'applicazione allo studio e
esortava alla pratica della religione e della nello spirito di pietà e di zelo gli accreb-
vita cristiana, faceva loro un po' di cate- bero la stima dei superiori e l'ascendente
chismo . . . Durante le vacanze passò la mag- sui compagni . Nelle vacanze del 1838, co-
gior parte del tempo al Collegio dei PP . Ge- minciò anche ad esercitarsi nella predica-
suiti, a Montaldo, a dar lezioni di greco zione, tessendo il panegirico dell'Assunta
ai loro alunni . ad Alfiano, e, pochi giorni dopo, improv-
L'anno seguente il Seminario aprì le sue visando il panegirico di San Rocco a Cin-
porte ad un santino : Luigi Comollo, morto zano, ove, non essendo arrivato il predica-
in concetto di santità prima di raggiungere tore, nessuno dei sacerdoti intervenuti per
il sacerdozio . Giovanni strinse con lui la le funzioni s'era sentito di sostituirlo . L'8
più cordiale amicizia . Anime gemelle, bat- settembre tenne il discorso sulla Natività
tevano all'unissono nell'amor di Dio, e si della Madonna a Capriglio . Nell'estate del
aiutavano a vicenda nella grande opera 1840 tenne il panegirico di Sant'Anna ad
della personale santificazione . È nota a tutti Aramengo ed il 24 agosto quello di San
i nostri Cooperatori la singolare appari- Bartolomeo, quasi all'improvviso, a Castel-
zione dell'amico all'intera camerata, dopo nuovo stesso, essendone stato impedito, il
la pia morte . giorno innanzi, il predicatore ufficiato .
Nel mese di ottobre fece meraviglie ad
Verso la méta . Avigliana col discorso sul santo Rosario .
Ma le tappe più care furono quelle delle
Le vacanze del secondo anno le trascorse sacre Ordinazioni che, per brevità, ricor-
alla sua casetta natìa, coltivando sempre deremo solo schematicamente :
gli studi ed esercitandosi anche in lavori
il 29 marzo 1840 : la Tonsura.e i quattro
manuali ; ma le ore più belle le passava coi
giovani che gli affluivano dalle borgate per Ordini minori :
il 29 settembre dello stesso anno : il Sud-
ripetizioni . Vi si prestava gratuitamente
esigendo solo : assiduità, attenzione e la diaconato ;
confessione mensile . Uno spiacevole epi- il 27 marzo 1841 : il Diaconato .
sodio lo confermò decisamente nelle riso- Dopo gli esercizi in preparazione al Sud-
luzioni prese per la vestizione . Invitato da diaconato, tutto il suo impegno fu di pra-
uno zio alla festa di S . Bartolomeo nella ticare il consiglio del predicatore, Teologo
frazione di Croveglia di Buttigliera per Borel: « Colla ritiratezza e colla frequente
allietare le funzioni col canto e coll'accom- Comunione si conserva e si perfeziona la
pagnamento del violino, non si potè ricu- vocazione » . Si può arguire il frutto che ne
sare . Ma, quando, costretto a fare una trasse dal giudizio collegiale che i superiori
suonata anche durante il pranzo, si accorse del Seminario, per la sua ammissione al
che nel cortile s'era ammassata gente a sacerdozio, sintetizzarono sui registri con
ballare, troncò di colpo, consegnò il vio- queste parole : - Zelante e di buona riu-
lino che gli era stato imprestato ad uno scita .
IN FAMIGLIA nel 1920, prima come Prefetto Apostolico, poi
come Amministratore . Altre volte abbiamo
documentato l'impulso da lui dato all'incre-
mento di quelle nostre Missioni colle rela-
zioni sue e degli altri missionari . Ora augu-
riamo di gran cuore a S . E . di poter prodi-
gare la pienezza del Sacerdozio per molti anni
al bene delle anime che gli sono affidate .
e del Rio Negro . Centro di tutta l'attività Accanto all'ampia cappella, si sono allestite le
missionaria è Puerto Ayacucho, sede della aule scolastiche, il refettorio e due dormitori .
Prefettura Apostolica, dell'Ospizio «Pio XI » Completano l'edificio uno spazioso cortile ed
per i ragazzi, del Collegio-Ospizio «Maria un fertile orto guadagnato all'ingrato terreno
Ausiliatrice » per le ragazze, e di una promet- dalla abilità e dalla costanza del nostro orto-
tente Scuola Agricola. Penso che qualche lano che riesce a ricavarne ininterrotti raccolti .
cenno di tutte queste opere debba tornar gra- Ma l'anima dell'Ospizio sono i 70 alunni in-
dito ai nostri buoni Cooperatori . terni, quasi tutti figli della foresta, apparte-
L'edificio della Prefettura Apostolica sorge nenti a distinte tribù, ed affratellati dalla reli-
sopra un enorme masso di granito dominando gione di Cristo e dalla sonora lingua di Cer-
un bel panorama lungo le sponde del fiume vantes che tutti imparano con facilità . Hanno
Orinoco per una vasta distesa . Fiancheggia la faccia abbronzata e son molto vivaci . È
l'abitazione del Prefetto Apostolico la chiesa commovente vederli, nella vita ordinaria di
parrocchiale, centro della vita religiosa di tutta collegio, partecipare alle funzioni col «piccolo
la Missione . Accanto alla chiesa verso il nord- clero » e colla scuola di canto, e sostenere per-
ovest, un ampio padiglione ha permesso di sino ottime rappresentazioni in teatro . Dopo
sistemare i laboratori di falegnameria, di mec- cena allietano coi loro canti i coloni civilizzati
canica, di sartoria e calzoleria, ai quali dedica che formano la popolazione del luogo . Quattro
gran parte delle sue energie lo stesso Prefetto salesiani sono completamente consacrati alla
cura della loro cristiana educazione ed istru- tempestarlo di domande : « Come ti chiami? » .
zione . Il ragazzo alzò gli occhi, li abbassò di nuovo
La Scuola Agricola è appena agli inizi ; ma ed emise un suono gutturale inintelligibile .
segue un progetto che legittima le migliori «Hai ancora i genitori ? » . Nessuna risposta .
speranze e che sarà presto consolante realtà « Vuoi giocare ? ». Sempre silenzio . Ma uno
se non ci mancheranno il personale e la carità dei ragazzi ebbe un'intuizione : «Mi pare che
dei nostri Cooperatori . Sarà un elemento pre- questo ragazzo sia guajibo » . Allora io dissi :
zioso di vita e di prosperità per la maggior « Chiamate Enrico (un ragazzo di quella tribù)
parte delle famiglie indigene . Si è scelto a che gli parli nella sua lingua » . E intanto gli
questo scopo un estesissimo terreno a due chi- mostrai una caramella, domandandogli : «Ti
lometri di distanza da Puerto Ayacucho sulle piacciono ? » . Il poveretto non sapeva cosa
sponde del fiume Carinagua, che si presta ad fosse . Gliela misi in bocca ; e, appena sentito
una grande varietà di coltivazioni in pianura il dolciore, prese a succhiare con avidità, co-
e in collina . Dispone di folti boschi di legname minciando a sorridere . Era già nostro . Arrivato
e non manca di sorgenti d'acqua per l'irriga- Enrico, l'indietto, sentendo la sua lingua, si
zione . Speriamo così di poter radunare attorno rianimò tutto e alla domanda : « Come ti chia-
alla Missione numerose famiglie indiane che, mi ? » rispose con suoni gutturali qualche cosa
insieme all'agricoltura che li affezionerà al come Jirjente . Qualcuno credette di poter in-
lavoro e ad un domicilio stabile, impareranno terpretare Vicente (Vincenzo) e così abbiamo
soprattutto la religione di Cristo che deve re- incominciato a chiamarlo fino al giorno del
dimere e salvare le loro anime . suo battesimo . Venne affidato al nostro bravo
guardarobiere, e dopo due ore comparve in
UNA SCENA FREQUENTE - Alcuni mezzo ai compagni completamente trasfor-
giorni fa, Monsignore tornando da una sua mato : un bel paio di calzoni, camicia nuova,
visita agli Indi portava con sè un piccolo sel- cintura fiammante, capelli tagliati . . . Si mise
vaggio in uno stato da far pietà : faccia triste, subito con loro a giuocare, e accettò con rico-
occhi incavati, calzoni e maglia a brandelli . . . noscenza una medaglietta di Maria Ausilia-
I capelli lunghi e incolti gli scendevano fino trice che imparò a conoscere come la Mamma
alle ciglia e sopra le orecchie dandogli un Celeste . Vedendolo contento e giulivo tra i
aspetto feroce ; ma sotto quelle sembianze compagni venivano alla mente le parole che
.c'era un'anima da redimere col sangue di Gesù pronunzierà nel premiare i suoi eletti :
Gesù Cristo, e così fu accolto con grandi ma- «Avevo fame e mi deste da mangiare, avevo
nifestazioni di gioia e di affetto da tutti i sa- sete e mi deste da bere, ero ignudo e mi avete
lesiani e giovani dell'ospizio i quali, trovandosi vestito » . Quanto debbono incoraggiare i be-
in ricreazione, gli si fecero subito attorno a nefattori delle Missioni queste divine parole!
Amato Padre : come questo indietto e anche perchè tali, più sentite, più efficaci spiri-
in peggiori condizioni ne sono arrivati tanti tualmente . Nelle case di missione, festa par-
altri e ne arrivano spesso . Il Missionario acco- rocchiale ; nelle case con giovani interni e
glie tutti con la stessa bontà, perchè sotto le oratoriani, feste alla salesiana, anche fra noi
loro misere spoglie intravede la preziosità sempre colla caratteristica della frequenza più
dell'anima che costa il Sangue preziosissimo numerosa ai SS . Sacramenti, vero fondamento
di Gesù Cristo, e con vera gioia del cuore della vita cristiana in queste anime buone .
ripete con San Giovanni Bosco : Da mihi ani- Le torneranno gradite alcune notizie, che
m as, caetera tolle . Benediteci perchè possiamo sono destinate, nella nostra intenzione, in at-
dilatare l'opera nostra a beneficio di centinaia tesa delle disposizioni dei Superiori, a dar
e centinaia di questi cari fanciulli, e credetemi, forma concreta alle nostre feste centenarie .
per tutti, I chierici teologi stanno traducendo la vita
aff.mo in G . C . di D . Bosco per presentarla in forma totalita-
Sac . GIOVANNI M . VERNET ria al popolo giapponese . Esaurite le due edi-
zioni precedenti si sta preparando la nuova
M issionario Salesiano . edizione, che si spera venga pubblicata dalla
Puerto Ayacucho (Alto Orinoco-Venezuela massima casa editrice di Tokyo . Bravi figliuoli,
20-XI I -1 940 - che si sforzano di onorare colla penna e colla
stampa, il grande apostolo della penna e della
stampa!
Coi teologi poi, anche i chierici filosofi, e i
GIAPPONE novizi, nelle riunioni delle compagnie, com-
menteranno a fondo la strenna commemorativa
Suonate, campane . . . D . Bosco, ritorna . . . del centenario della prima Messa di D . Bosco,
e più ne faranno nutrimento pratico per la
loro formazione religiosa sacerdotale . Daranno
Rev .mo ed amat .mo sig . D . Ricaldone,
in seguito mano alla pubblicazione degli Atti
è la festa del Padre! . . . ed anche in Giap- del Congresso catechistico dell'anno scorso,
pone, sia pure in lingua diversa, ne facciamo e dei fascicoletti di esempi per l'insegnamento
risuonare in tutte le nostre case e cappelle le del catechismo desunti dalla letteratura, storia
lodi tradizionali, in unione di spirito coi Su- scienza e vita giapponese, mentre continuano
periori, fratelli ed amici lontani . . . Suonate, ovunque le gare catechistiche .
campane, la gloria del Padre, anche fra noi! Per le accademie della festa di D . Bosco si
Suonate, campane, suonate a distesa, e segna- sono ormai presentati al pubblico scene, boz-
late al grande Impero giapponese l'amico dei zetti, commediole d'indole varia, illustranti
fanciulli, l'educatore, il santo! E col ritorno gli episodi più belli della vita di D . Bosco
annuale della sua festa, rimanga sempre più fanciullo e sacerdote ; saranno editi in uno o
vivo tra noi suoi figli il
suo spirito che informi
tutta la nostra vita re-
ligiosa e di apostolato e
s'innesti nei nostri cari
cooperatori e cooperatrici
giapponesi, cui è affidato
coi confratelli salesiani
giapponesi la massima
parte del futuro sviluppo
della nostra cara Congre-
gazione per la conver-
sione delle anime al Cuo-
re di Gesù .
La cronaca delle nostre
feste è presto fatta . Le
condizioni del momento
non permettono grandi
esteriorità : feste in fa-
miglia dunque, e forse,
più fascicoli della collana drammatica diretta EQUATORE
dal nostro D . Tassinari . È sotto stampa, tra
i volumetti delle Letture Cattoliche in giappo- Notizie telegrafiche .
nese (anno X), tradotto dal nostro D . Barbaro,
il bel trattatello sul sistema preventivo di Don Amatissimo Padre,
Bosco del compianto D . Fascie . I nostri cari un saluto cordialissimo dai 50 confratelli,
novizi giapponesi hanno terminato la tradu- dai 650 alunni delle nostre scuole elementari
zione definitiva delle sante Regole, che escono e professionali e dai 500 giovani dell'Oratorio
in bel fascicolo per ora litografato . festivo . La sua lettera dello scorso anno è stata
Queste ed altre manifestazioni che sono allo oggetto di studio in tutte le conferenze men-
studio, vogliono dirle, amato Padre, e dire ai sili e ci ha ispirato la più efficace prepara-
nostri fratelli, allievi e cooperatori, che anche zione al nostro centenario . Grazie a Dio, le
nell'Estremo Oriente ardenti cuori di figli cose procedono in modo consolante .
vogliono onorare il Padre, propagarne lo spi-
rito, le massime educative e la devozione . Il Il santuario ha segnato il fervore della
pietà eucaristica con 100 .000 Comunioni :
nome di D . Bosco non è più ignorato dal po-
somma tutt'altro che indifferente se si pensa
polo cristiano giapponese, e i nostri oratoriani
ne divulgano anche i canti e le gesta fra i che attorno a noi svolgono contemporanea-
mente il sacro ministero con ammirabile zelo
non cristiani, mentre la nostra Scuola tipo-
grafica D . Bosco di Tokyo, il Bollettino Sale- religiosi di prim'ordine, Gesuiti, Redentoristi,
Domenicani, Mercedari . . .
siano e la stampa cattolica lo fanno conoscere
con maggior efficienza di mezzi . All'Esposizione Agricola-Industriale, inau-
Suonate, campane! Anche sotto un altro gurata dal Presidente della Repubblica e
rispetto, suonate a distesa! Come ho annun- vari Ministi di Stato, la nostra Scuola Pro-
ciato in precedenti relazioni, è già un fatto fessionale ha riportato il primo gran premio
compiuto il passaggio dell'autorità gerarchica assoluto su tutti i concorrenti ; la nostra Scuola
ecclesiastica al clero giapponese : tutti i nuovi Agricola, quattro gran premi in avicultura,
Ordinari giapponesi hanno raggiunto le loro coniglicultura, suinicultura ed orticultura . Il
sedi, ed in fraterno amplesso le forze cattoli- nostro gran toro Holstein fu dichiarato fuori
che unite lavorano all'avvento del regno di concorso, campione su 30 concorrenti, alcuni
Dio in Giappone . Suonate, campane, suonate importati dagli Stati Uniti e dall'Argentina .
a distesa! La Chiesa cattolica in Giappone fa Con Decreto Ministeriale del 6 novem-
la sua prima manifestazione al completo con bre u . s . è stato pareggiato il nostro studen-
gerarchi indigeni : il vero genetliaco suo è un tato filosofico, il primo normale privato ap-
fatto compiuto . È con santa gioia, che dobbiamo provato dal Governo . In casa, molto buono
ricordare l'avvenimento, che dice al mondo i spirito, fervore di , pietà e molto entusiasmo
bei risultati del lavoro missionario per la for- per l'apostolato . Si prega, si studia e si lavora
mazione del clero indigeno, che assicura l'av- assai . Lei ci benedica, ci scriva qualche buona
venire della Chiesa in Giappone . parola e mi creda, per tutti, aff .mo in G . C .
Il 31 gennaio anche per noi salesiani segna
CARLO CRESPI, Direttore.
una data indimenticabile . Fra lo splendore
della solennità, condecorata dalla presenza di
S. E . l'Arcivescovo di Tokyo Mons . Doi, e i
rappresentanti delle famiglie religiose della
Dal NOTIZIARIO
capitale, quattro dei nostri novizi giapponesi delle Figlie di Maria Ausiliatrice .
fecero la loro prima professione . Dal cuore di
tutti, insieme alla preghiera del ringraziamento, Ora di prova .
saliva al Padre amatissimo il canto : « Oh Don
Bosco, ritorna . . . rimani . . . » . Ritorna in terra Riportiamo quasi per intero, senza aggiun-
gervi superflue parole di commento la più re-
colle tue grazie . . . rimani col tuo spirito in noi
e in queste primizie giapponesi . cente lettera della rev. Visitatrice, rimasta a
Preghi per noi tutti, amatissimo Sig . Don dividere con le Sorelle, ora sotto il governo dei
Ricaldone, e specialmente pel suo aff .mo «senza Dio », le ansie e le sofferenze -proprie
della loro attuale situazione .
12 dicembre 1 94 0 -
Mons. VINCENZO CIMATTI .
. . . Qualche notizia di noi : quelle di famiglia
Miyazaki, 31 gennaio 1941 . sono allo stesso posto ancora ; ma il lavoro,
le circostanze e gli avvenimenti che si succe- po' indiretto, date le circostanze in cui ci tro-
dono gli uni agli altri, hanno cambiato la loro viamo ; ma il lavoro umile e nascosto non è
vita giornaliera in un continuo martirio . Io meno fecondo, e speriamo che il buon Dio
sono sovente in mezzo ad esse, e le vedo se- accetterà i nostri sacrifici, e benedirà queste
rene e tranquille, pronte a qualunque cosa . care cinesine . Come si sente il cuore straziato
Com'è bello e confortante questo distacco da nel vedere tante miserie spirituali e materiali,
tutto ciò che è umano, per stringersi sempre senza poter correre in aiuto! Spesso trovan-
più al concreto, a quello che non cambia e domi fuori in città, quasi corro per fuggire
che durerà in eterno! . . . dinanzi a ciò che vedo, e alle volte mi par
I bimbi stanno tutti relativamente bene ; la proprio di venir meno . Che miseria, che sof-
salute non manca, e questo, nelle attuali con- ferenza per i poveri ; e che tristezza nel pen-
dizioni, è proprio un miracolo . sare che non sanno meritare per il Cielo, per-
Quanto è buono . . . (il Signore) ! Al mattino, chè non conoscono il buon Dio, e quindi non
quando ci svegliamo ci fa sempre qualche bel lo amano!
regalo, per darci animo a passar bene la gior- La nostra scuola, per mancanza di locali,
nata, a confortarci e a renderci più forti . è ridotta alla prima e seconda elementare :
Da noi è già cominciato l'inverno e non anche le bambine pagane hanno mezz'ora di
abbiamo tutto quello che ci abbisogna per istruzione morale-religiosa al giorno, e tutte
un'azienda come la nostra ; fa freddo, è tutto sono contente e buone e vengono volentieri ;
gelato, e la neve cadendo si agghiaccia subito . continuano pure a venire, chiedendoci di aprire
Anche il vitto fra poco verrà a mancare, come la terza e la quarta, quelle delle altre classi,
dappertutto ; nonostante questo e quello che costrette a recarsi altrove : poverette, non pos-
si prevede, ce ne stiamo tranquille, perchè, sono capire che per fabbricare ci vogliono non
ripeto con gioia, v'è (il Signore) che pensa pochi, ma tanti soldi!
a tutto e ci conduce per mano a traverso L'oratorio festivo non è molto fiorente ;
sentieri ripidi e spinosi, affatto nuovi ; ma con sono poche le bambine cristiane, però ora
Lui andiamo non solo sicure di non farci del vengono pure le ragazze pagane, e vanno an-
male, ma certe di arrivare alla mèta prefissa . che in chiesa per la Via Crucis - che Mon-
PS . - Mentre stavo per spedire la presente, signor Vescovo desidera si faccia tutte le do-
ci è stato detto di trovarci lavoro altrove e meniche - il Rosario, l'istruzione religiosa e
di lasciare la casa al più presto . È un vero, la Benedizione col SS . Sacramento ; dopo la
sentitissimo dolore, perchè dovremo dividerci . . . quale è già tempo che ritornino a casa, perchè
ma lo faremo volentieri, e cercheremo d'ado- qui vien buio molto presto, e non è troppo
perarci per assisterci vicendevolmente . . . sicuro trovarsi a quell'ora fuori di casa . Per
Natale pensiamo e speriamo di far qualche
Dalla Cina . cosa per renderle più contente : sono così po-
che le sorprese e le sodisfazioni che possono
Da Shanghai sono giunte queste notizie, che avere!
a traverso la lettera di quella rev . Direttrice, Ogni sabato una di noi, accompagnata dalla
crediamo possano riuscire di particolare interesse . catechistessa, va a visitare le famiglie cristiane ;
si ha così occasione, o con una buona parola
Shanghai, 24 novembre 1940 . o con una medicina, di fare un po' di bene
La nostra ottima Madre Visitatrice partì all'anima o al corpo ; e spesso si ha modo di
per Shiuchow il 19 ottobre, e non arrivò a aprire col santo Battesimo le porte del Para-
Canton che il 1° novembre ; ma fino ad oggi diso a qualche bambino pagano .
non abbiamo avuto più notizie ; e siamo in Nel noviziato abbiamo sei novizie e due
pensiero giacchè è un viaggio assai difficile e aspiranti, che dànno buona speranza . . .
pericoloso in questi tempi . Come lo farà? . . . In casa regnano sovrane la carità e la po-
Con quali mezzi? In auto? in barca? in por- vertà ; ma siamo contentissime, e la mancanza
tantina ? . . . Non sappiamo : lo ha voluto affron- delle cose materiali ci fa sentire le gioie che
tare eroicamente, sottomettendosi a qualun- devono aver gustato le nostre prime Sorelle di
que sacrifizio, per recare un po' di consola- Mornese . Tante volte non c'è neppure un
zione e di aiuto a quelle nostre tanto provate centesimo per pagare il pane o per comperare
Sorelle ; il Signore la protegga e le dia la forza un po' di verdura, e siamo costrette ad andare
.elagrzidpotlfeicmnatre in città per la questua . Questo è il sacrificio
Noi qui cerchiamo di lavorare tanto per le più grande . . . ma il Signore ci fa capire che le
anime che ci attorniano, sebbene in modo un umiliazioni sono necessarie se si vuol acqui-
stare l'umiltà . . . Riceviamo tanti rifiuti, perchè La pia pratica si continua tutt'ora in ogni
anche qui i tempi sono difficili ; però ritorniamo Casa salesiana ; e gli ex-allievi, che hanno impa-
sempre a casa col necessario per comperare rato ad apprezzarla, si fanno uno scrupolo di
quanto occorre per due o tre giorni . Alle volte seguirla ogni giorno ovunque si trovano . - Voi,
mi trema il cuore dalla commozione nel con- se non l'avete ancor fatto, prendete questa bella
statare le prove amorose della divina Provvi- abitudine e prima di andare a letto recitate le
denza : oh! com'è buono Gesù! . . . tre Ave Maria mettendo le stesse intenzioni in-
Ecco il nostro campo d'apostolato ; è pic- dicate da D . Bosco .
colo, però non ci scoraggiamo e procuriamo Se poi volete anche un esempio recente che vi
di far tutto quello che possiamo per puro sproni a coltivare fervorosamente la divozione
amore, sperando che un giorno altre possano alla Madonna, eccovi quanto ha scritto L'Os-
seminare e raccogliere frutti abbondanti, dove servatore Romano alla morte di Alfonso XIII :
ora, con la preghiera e i sacrifici, noi andiamo
preparando il terreno . . . «La Fede, la Patria, la Famiglia illumina-
rono gli ultimi suoi palpiti quaggiù . Recitava
con i suoi il santo Rosario . Gli era caro, diceva,
di presentarsi a Dio recando nella mano " tanto
tesoro di Ave Maria " . Spesso diceva : " qual-
Lettera di D. Giulivo ai giovani. che tempo che non preghiamo " e quando, allora,
la sua infermiera, una spagnola, riprendeva le
Carissimi, invocazioni : " Vergine Maria pregate per me "
il Re rispondeva : " Pregate per la Spagna e
nel caro mese della Madonna, il nostro pen-
per me " . . . " Se la mia vita - ripetè a quelli
siero corre spontaneo alla Mamma celeste, cui che gli auguravano di vincere l'assalto del male
la Chiesa tributa dovunque tanti omaggi di pietà
dopo che ricevette con devozione edificante il
filiale . Ed io ricorro a Don Bosco per infervorare
manto della Vergine del Pilar - se la mia vita
la vostra divozione . La prima esortazione ch'egli deve essere di qualche utilità per la Spagna,
rivolse nell'inaugurare l'Ospizio pei giovani più
che la Madre celeste me la conservi ; se no, salvi
poveri ed abbandonati all'Oratorio, nel 1847, fu l'anima mia che possa lassù pregare per la Spa-
questa :
gna " . . . " Se io muoio, aggiungeva, non muore
Colei che sarà sempre el Pilar della patria " .
Un sostegno grande per voi, figliuoli miei, » Gli tornarono alla mente, come un conforto,
è la divozione a Maria SS .ma . Ella vi assicura un viatico tutto spirituale, i giorni della consa-
che se sarete suoi divoti, oltre che colmarvi crazione della Spagna al Sacro Cuore . " L'ho
di benedizioni in questo mondo, per mezzo fatta sinceramente, con tutto il cuore, così come
del suo patrocinio avrete il paradiso nell'altra offro adesso la mia vita per il Regno di Cristo
vita. Siate adunque intimamente persuasi che nel mio Paese" .
tutte le grazie che voi domanderete a questa » La sua pietà non solo si palesò nella compun-
buona Madre, vi saranno concesse, purchè zione devota con cui accolse i Santi Sacramenti,
non imploriate cosa a vostro danno . E tre ma nei suoi pensieri caritatevoli di regale genti-
grazie in modo particolare a Lei dovete chie- lezza . Quando gli si somministrava sempre più
dere con vive istanze : di frequente l'ossigeno, insisteva : " No, no ; ci
son tanti poveri che non hanno quest'aiuto : te-
» 1) Di non commettere mai peccati in vita netelo per i poveri ; davanti alla morte tutti
vostra . gli uomini sono eguali " .
» 2) Di conservare la santa e preziosa virtù
» Prostrato dall'agonia, espresse ancora un
della purità . muto, ma ben chiaro desiderio di baciare il Cro-
cifisso della sua piissima Madre, la Regina Ma-
» 3) Di star lontani e fuggire i cattivi com- ria Cristina . Glielo posarono sulle labbra . Si
pagni . sentì nettamente un bacio vigoroso . Don Alfonso
passava in quell'istante al Signore » .
» Per ottenere queste tre grazie recitate ogni
giorno tre Ave Maria ed un Gloria Patri, ripe- Miei cari, non aggiungo altro per non dilun-
tendo per tre volte la giaculatoria : " Cara Ma- garmi. Così si temprano i divoti di Maria . Vi
dre, Vergine Maria, fate che io salvi l'anima aiuti questa cara divozione a formarvi secondo
mia " » . il cuore di Dio .
(Memorie Biografiche, vol . III, pag . 212) . Vostro aff.mo DON GIULIVO .
Crociata missionaria Borsa DOGLIANI CAV . GIUSEPPE, a cura di
Pozzi Francesco - Somma prec . : 7 .425,50 -
Ex-allievo Remondini, 100 - Pozzi Francesco,
Borse complete . roo Tot . 7 .625,50 .
Borsa ANIME DEL PURGATORIO, a cura di Borsa DONES DON ANTONIO, a cura dei suoi
D . Giacomo Bevilacqua come da disposizione ex-allievi - D . Corvino parroco, 100.
testamentaria . Borsa DAL NEGRO MONS . GIOVANNI, a cura
Borsa ABRATE LINDA E DOMENICO, a cura della Pia Unione per l'Adorazione del SS . Sa-
dei nipoti Conti Castelnuovo di Torazzo . cramento, in S . Spirito (Udine) - Somma prec . :
Borsa PATER FIAT VOLUNTAS TUA, a cura 4 .925 - Minisini Angelina, 10 - Famiglia Collo,
di N . N . 25 - N . N ., 25 - Collo Rina, 15 - N . N . . 20 -
Borsa GESÙ, GIUSEPPE, MARIA (6 a ), a cura Signore S . Spirito, 40 - Tot. 5.o6o
di N . N . (Saluzzo) e di Manzini Maria. Borsa DIVINA PROVVIDENZA (3a) - Somma
Borsa EUCARISTICA MAMMA DEL PICCOLO prec . : 10 .343,50 - Cucchi Maria, 30 - Boglione
SERAFINO GUSTAVO BRUNI, a cura del Frane., 5o - Boine Fiorenza, 20 - Tot . 10 .443,50 .
Sac . Anzini Abbondio - Somma prec . : 79 .627,25 Borsa DON BOSCO EDUCATORE (4 1 ) - Somma
- Clementina Anzini 100 - Flora Nikolainen, prec . : 4 .769,70 - Roella Agnese, 20 - Tot.
(Scattle) 200 - Lanfranchi V 72,75 - Tot. 20 .000 . L. 4 .789 .70.
Borsa DON BOSCO SALVATE I NOSTRI FI-
Borse da completare . GLI (2a) - Somma prec . : 8 .379,50 - Cibrario
Borsa ANIME DEL PURGATORIO (5a) - Som- Maria, 25 - Pernigotti Matilde, 10 -- Galli Rosa, s
ma prec . : 13 .780,90 - N . N . 4000 - Fratelli - Gionta Fresco Caterina. 5 - Maria De Cata . 50
Tosa 200 - Gilardi G . Batta, 55o - Sciuto .Prof . - Tot 8 .474,50 .
Giuseppe, 10 - Riccardi Aida, 10 - Montagna Borsa DON BOSCO PROTETTORE DEI GIO-
Ernestina, 50 - Gallo Rina, 50 - Boano Paola, 20 VANI - Somma prec . : 7 .589 - Cibrario Maria,
- Prato Teresa, 100 - Pina Olmo, 100 - Bellomo 25 - Cocito Don Secondo, 10 - Tot, 7 .624.
Domenico, 30 - Bargogli Vittoria, 20 - Oreste
Viale, 10 - Gioachin Modesto, 10 - Zambelli Borsa DURANDO DON CELESTINO, a cura di
un sacerdote torinese suo ex-allievo - Somma
Rachele, 10 - Tot . : 19 .800,90 .
prec . : 1 .230 - Nuovo versamento 100 - Tot .
Borsa BALDI DON LUIGI - Somma prec . : 32,55 1330 .
- Foresi Laura, 10 - Zonghi-Lotti Giuseppe 20
Borsa ETERNO . PADRE - Somma prec . : 3 .975
- Tot . : 3 .285 .
- Li Gotti Giuseppina, 50 - Tot . 4 .025 .
Borsa BEATA M. MAZZARELLO, a cura dei
Sac . Dott . G . B . Calvi - Somma prec . : 12.386 Borsa EUCARISTICA DEL PICCOLO SERA-
- Margherita e Santina Rasetti, 1000 - Bettio FINO G . BRUNI, a cura del Sac . Anzini Ab-
Angela, 5o - Nicolò Augusta, 30 - Peutero Ma- bondio (1oa) - Somma prec . : 9 .890,50 -- Mat-
ria, 9 - Graziani Luisa, 10 - Cristiani Bartolomeo . tarese Erminia, 6o - Sanclemente Anna, 100 -
30 - Guglielmini Clotilde, 40 - Tot 13 .555 Bruna Bernasconi, 5o - Olimpia Severini Feno-
glio, 50 - Viola Lucia, 10 - Bonardo Maria, 7o -
Borsa BERRUTI DON PIETRO, a cura del Comm .
Regge Cima Domenica, 5 - Cima Gariglio Lucia,
Prof . Bernocco Gino - Somma prec : 8781,85 - 5 - La piccola Luciana Cibrario -1S0ilvo
N . N ., 200 - Tot . 8 .881,85 . Capra, 5o - Marianna Giovannina, 5 - Pebretello
Borsa BIANCHI SALVATORE - Somma prec . : Rosa, 5 - N . N ., 5 - Piccole offerte, 10 - Mercede
3 .800 - Casalone Giuditta. 500 - Tot . 4.300 . G ., 200 - Giuseppina Caratti . 10 - C . I ., 20 -
Borsa BETTINI DON ATTILIO, a cura di An- Magda Zavattaro 100 - Germani Cornelia, 5o -
giola Maria Poli Marchesi - la Versamento, 500 . Feregutti Amalia, 8o - Augusta Bonazzi, 40 -
Borsa BLANDINO GIOVANNI - Somma prec . : Gen . V . Zavattaro, 100 - A . Cremona Costa, 5o -
Rita Fabbrini, 1o5 - Maria Celeste e Ottavio
4 .245 - N . N ., 25 - Blandino Giuseppina, 100 -
Blandino Maria, 25 - Blandino Picco Anna, 5o - Cibrario, So - Biondini Maria, 25 Bianchi Lui-
N . N ., 50 - Tot . 4.495 . gia, 25 - Franzolin Silvia, 25 - Molinarì B ., 25 -
T . Carrando, 10 - Berutti Rosa e piccole offerte,
Borsa CELINA AMEGLIO, a cura del Comm .
20 - D . Francesio., 5 - Moriano Giovanna, 5 -
Luigi Ameglio - Somma prec . : 14 .110 - Nuovo
Cerutti Vittoria, 5 - Rondello Maria, 5 - Carlotta
versamento, 890 - Tot . 15 .000 .
Ferraro, 4,05 - Tot . 11 .314,55 .
Borsa COLOMBO DON SISTO - Somma prec . : Borsa EUCARISTICA DEL PICCOLO SERA-
1 .085 - Pozzi Francesco, 100 - Tot. 1 .785 .
FINO G . BRUNI, in memoria e suffragio di
Borsa CALTABIANO ROSARIO, a cura di S. Carlo Ghiglione, .a cura del Sac . Anzini Abbondio
Nicolosi - Somma prec . : 1 .500 - Nuovo ver- - Somma prec . : 1000 - La figlia Ida, maestra,
samento, 500 - Tot . 2 .000 . 2000 - Plebani Remilda, 100 - Sardi E ., 500 -
Borsa DATTA DON STEFANO - Somma prec . : Giustona G . :. 200 - Giotto E . 100 Gastaldi M .,
1 .2oo - Nuovo versamento ,ooo - Tot 2 .200 . 400 - Fealero F. 200 - Tot . L . 4500
Borsa FRASSATI PIER GIORGIO (2 a ) - Som- TESORO SPIRITUALE
ma prec . : 5 .122 - Sansonetti Vita e Vincenza,
25 - Tot . 5 .147 .
I Cooperatori che, confessati e comunicati, visi-
Borsa FERRANDO G. B ., a cura degli ex-allievi
tano una chiesa o pubblica cappella (i Religiosi e
e cooperatori di Novara - Somma prec . : 13 .690
le Religiose, la loro cappella privata) e quivi pregano
- N . N ., 700 - Tot . 14 .390 . secondo l'intenzione del Sommo Pontefice possono
Borsa FASCIE SAC . DOTT. BARTOLOMEO, acquistare :
a cura dei coniugi Bice e Luigi Fascie - Somma
prec . : 10 .010 - Nuovo versamento, 4000 - L'INDULGENZA PLENARIA
Tot. 14 .01
Borsa GESÙ, MARIA AUSILIATRICE, DON 1) Nel giorno in cui dànno il nome alla Pia Unione
BOSCO (3a) - Somma prec . : 12.570,60 - Mas- dei Cooperatori.
sera Dott . Dino, 100 - Tot . 12 .670,60 . 2) Nel giorno in cui per la prima volta si consa-
Borsa GIUBILEO E RICONCILIAZIONE, a cura crano al Sacro Cuore di Gesù .
del Dott . Casalbore Francesco -- Somma prec . : 3) Tutte le volte che per otto giorni continui at-
4 .160 - Nuovo versamento, 25 - Tot . L . 4 .185 . tendono agli Esercizi spirituali .
Borsa GLI EDUCATORI AL LORO SANTO, 4) In punto di morte se, confessati e comunicati, o
a cura dell'Ing . Coram . A . Bianchi, Presidente almeno contriti, invocheranno divotamente il
Unione Don Bosco fra Insegnanti - Somma Santissimo Nome di Gesù, colla bocca, se po-
prec . : 8 399,55 - Beuroni Prof . Andrea, io - tranno, od almeno col cuore .
Tot . 8 .409, 5 5 .
Borsa GARNERO CESARE - Somma prec . : OGNI MESE :
3 .895 - Bugnone Giulio, 100 - Tot . 3 .995 . 1) In un giorno del mese a loro scelta.
Borsa GENTILI ANDREA, a cura di Gentili Er-
nesto - Somma prec . : 4 .000 - Nuovo versa- 2) Il giorno in cui fanno l'Esercizio della Buona
mento, 300 - Tot . 4 .300 . morte .
Borsa LAIOLO DON AGOSTINO - Somma prec . : 3) Il giorno in cui partecipano alla Conferenza men-
5 . 7 2 5 - Lodano Giovanni, io - Tot . L . 5 .735 • sile salesiana .
Borsa MARIA SS . AUSILIATRICE E S. GIO-
NEL MESE DI MAGGIO ANCHE :
VANNI BOSCO, a cura di S . C. R . S . - Pri-
mo versamento, 5 .000 . 1) Il giorno 3 - Invenzione di Santa Croce .
Borsa LASAGNA MONS . LUIGI, a cura delle 2) Il giorno 8 - Apparizione di S . Michele Arc .
Case Salesiane dell'Uruguay - Somma prec . : 3) Il giorno 22 - Ascensione di N . S . G . C .
8 .604,20 - Ferrero Ernestina, 10 - Tot . 8 .614,20 .
(Segue) . 4) Il giorno 24 - Festa di Maria SS . Ausiliatrice .
NECROLOGIO e degli altri nostri Istituti cittadini . Anima di tanta
carità era la sua fede ed il suo affetto a Don Bosco
cui professava cordiale stima e venerazione .
Salesiani defunti : ,
Contessa ERCOLINA PRIULI CACCIA DI
BALZARIO D . ANTONIO, sac . da Torino, VARALLO POMBIA, † a Torino il 10-III-u . s .
†a Sant'Anna (Rep . Di El Salvador) il 3o-VIII-194o a 70 anni .
a 76 anni . Anima eletta, cuore generoso, trascorse la sua
Accolto nella Società Salesiana da Don Bosco vita nella pietà, nell'amore della famiglia e nell'eser-
stesso, si formò al genuina spirito del Santo e lo cizio della carità che prodigava anche a favore delle
trasfuse fedelmente, come Maestro degli Ascritti, Opere salesiane nel Comitato Centrale delle nostre
in tanti salesiani ch'egli formò nella Spagna e nella
Dame-Patronesse . La fede la sorresse nella lunga,
Repubblica di El Salvador dove svolse il suo pre- dolorosa malattia che la condusse, il primo giorno
zioso apostolato coronato dalla Messa d'Oro nel
della novena di S . Giuseppe, di cui era divotissima,
1939 . La fama delle sue virtù religiose e sacerdotali al sospirato amplesso di Cristo .
trasformò i suoi funerali in un'apoteosi .
Conte GIACINTO PEYRANO DI PEGLIONE,
MARTINI VINCENZO, coad . da Cambiano
(Torino), † a Viedma (Rep . Argentina) il 15-IX-1940
† il 7-III u . s .
Da molti anni fervente Cooperatore, prediligeva
a 82 anni .
nella sua carità le Opere salesiane .
Partì per la Patagonia colla spedizione missiona-
ria del, 1889 e trascorse tutta la sua vita religiosa in
LIDIA BUONSIGNORE IN BESTAGNO,
Viedma edificando confratelli e giovani colla sua † a Ventimiglia il 4-III u . s . a 73 anni .
Donna di squisiti sentimenti religiosi, divotis-
umiltà, colla sua obbedienza, col suo spirito di pietà .
Celebrò la prima messa di suffragio per l'anima sua sima di Maria Ausiliatrice e di S . Giovanni Bosco,
il Vescovo diocesano S . E . Mons . Nicola Esandi fervente in ogni opera di bene, specialmente a fa-
vore dei poveri, impreziosì la sua vita coll'esercizio
che l'aveva avuto maestro nella fanciullezza .
della carità e colla cristiana rassegnazione nelle
FONTANA CARMELO, coad . da Canicattì prove e nelle sofferenze .
(Agrigento), † a Torino (Casa Capitolare) il 16-II-- TERRONE DOMENICO, † a Trino Vercellese
1940 a 72 anni .
La giovinezza illibata, sbocciata in un fervore di I'8-III u. s. a 94 anni.
Si spense serenamente come un patriarca, dopo
pietà esemplare, gli meritò dal Signore la grazia
aver trascorso la sua lunga vita nella pietà e nel
della vocazione religiosa . E divenne salesiano per-
lavoro, confortato dalla speciale assistenza di San
fetto secondo lo spirito di Don Bosco . Partì per
Giovanni Bosco, di cui era divotissimo, lieto di
l'Argentina colla spedizione missionaria del 1897 aver offerto uno dei suoi dieci figli, Don Luigi, alla
ed alle nostre scuole professionali di Buenos Aires
e di Rosario di Santa Fè prestò la sua abilità di Società Salesiana, e due sue figlie all'Istituto delle
Figlie di Maria Ausiliatrice .
maestro legatore fino al 1914, quando tornò in Ita-
lia colla stessa mansione nella Casa-madre e poi LAZZERO CARLO, † a Rivoli il 7-III u . S .
in quella di Sampierdarena . Nel 1927 gli fu affidata a 87 anni .
la custodia delle camerette di Don Bosco e a questo Cugino in terzo grado con Mamma Margherita,
delicato ufficio dedicò gli ultimi suoi anni con affet- visse di lavoro e di sacrificio, educando cristiana-
tuosa diligenza facendo un vero prezioso apostolato . mente i suoi 8 figli, e prestò per 12 anni le sue
cure con amore e competenza, a fianco del figlio
ROSSO D . GIUSEPPE, sac . da Palazzolo Ver- Don Giuseppe, alla sistemazione della nostra Scuola
cellese (Vercelli),† a Roma il 27-1-1941 a 65 anni .
Agraria di Lombriasco,
Carattere forte, volontà ferrea, si temprò per
tempo a quello spirito di sacrificio che rese prezioso GOBBER GIOVANNI, † a Imer (Trento) il
il suo apostolato nel Messico anche quando la ri- 28-1 u . s . a 76 anni .
voluzione l'obbligò a travestirsi per attendere alla Cattolico fervente, forte nelle prove, rassegnato
nelle sofferenze, seppe educare cristianamente i suoi
salvezza delle anime . Ricercato dalla polizia, dovette
figlioli e meritarsi dal Signore la vocazione di uno
alfine rifugiarsi negli Stati Uniti dove continuò a
prodigare il sacro ministero nelle nostre parrocchie, di essi alla Società Salesiana .
finchè, tornato in Italia, lo potè coronare nella no- NOVAGLIO PIETRO, † a Nave il 15-1 u . s .
stra Casa di Littoria a favore delle popolazioni del- a 64 anni .
l'Agro redento . Padre di dieci figli, seppe dar loro l'esempio di
una vita edificante che favorì la vocazione di uno di
LIPCSEI MICHELE, coad . da Màriapocs (Un-
essi alla Società Salesiana e di un altro alla Trappa .
gheria), † a Budapest (Ungheria) il 17-V-1940 a
COLUSSI ASSUNTA, † a Casarsa (Udine)
46 anni .
il 20-II u. S.
Cooperatori defunti : Donna profondamente cristiana, madre esemplare
Dott . Cav . EDOARDO CAMERA, † a Torino di dodici figli, seppe educarli così bene alla pietà
il 1-1- u. s. a 81 anni. ed all'amor di Dio che quattro furono, chiamati al
Valente oculista, prestò per oltre quarant'anni sacerdozio ed all'apostolato missionario nella So-
gratuitamente le sue cure ai Salesiani, alle Figlie cietà Salesiana ed una figlia all'Istituto delle Figlie
di Maria Ausiliatrice ed agli alunni della Casa-madre di Maria Ausiliatrice .
D'Iseo (Brescia) - Fenocchi Raffaele, Grondola Gui-
Altri Cooperatori defunti :
nadi (Massa Carr . ) - Forte Francesco, Popereacco
Amelotti Guido, Valenza (Alessandria) - Anichinì (Udine) - Gallotti Virginio, Tromello (Pavia) - Ghi-
Cav. Giuseppe, Firenze - Arrigo Maria, Lecco ( Como) sleni Giovannina, Caprino Berg . (Bergamo) - Gua-
- Astori Caterina, Bergamo - Audero Angelina, Mon- sco Maddalena, Frassinetto Po (Aless .) - Guerrera
talenghe ( Aosta) - Balducci Can . Francesco, S. Se- D . Nunzio, Acireale (Catania) - Inigo Mascarino,
verino Marche (Macerata) - Baroncelli Luigi, Se-- Vignale Monf . (Aless .) - Invernizzi Domenica, Cre-
stino (Arezzo) - Battelli Giovanni, Savino (Pesaro) nieno ( Como) - Lanza Giuseppe, Alcara Li Fusi
- Bersezio Caterina, Peveragno ( Cuneo) - Bertolo- (Messina) - Mariotti Giovanni, Saronno (Varese) -
mea Forneris Maria, Bosconero ( Torino) - Biestro Milesí Carmelina, Roncabello (Bergamo) - Manzo
Pelagia ved . Barberis, Monesiglio (Cuneo) - Borella Chiariva, Lecce - Mariconti Attilio, Lodi (Milano) -
Angelica, Cuorgnè (Aosta) - Bozzone Margherita, Massa Cap . Prospero, Camogli (Genova) - Mauri
Torino - Bozzoni Ortensia, Portocivitanova (Ma- Pasquale, Carote Brianza (Milano) - Merli D . Be-
cerata) - Broccardo Guido, Murazzano (Cuneo) - nevento, Pontetidone (Piacenza) - Moretta Giacomo
Calegari Bellotti Maria, Soncino (Cremona) - Cal- Villa Tirano (Sondrio) - Novaglio Pietro, Nave (Bre-
zino Gaudenzio, Rimella (Vercelli) - Cangi Lorenzo, scia) - Paci Agnese, Roma - Para Bartolomeo, Ca-
Mornese (Alessandria) - Cangini D . Giuseppe, Ba- stigliole (Cuneo) - Pavanato Gino, Milano - Pelazza
ragazza (Bologna) - Canola Carolina, Caprino (Ve- Lucia, Vinovo (Torino) - Pintus Consolata, Elmas
rona) - Carlino Nicola, Ripitella (Chieti) - Castelli (Cagliari) - Pollini M . Ottavia, Cuorgnè (Aosta) -
Pietro, Venegono Inf. (Varese) - Cavallero Maria, Poltroneri Giovanni, Scaldasole (Pavia) - Ponzetto
Caluso (Aosta) - Cavrini Giuseppe, S . Martino Ar- Teresa, Verolengo (Torino) - Prato Eugenia, Casti-
gine ( Bologna) - Cecchini Feligiotti Maddalena, glione Chiav . (Genova) - Ravera Delfina, Biestro
Urbania (Pesaro) - Chasseur Antonio, Aias (Aosta) - (Savona) - Rondo Lucia, Milano - Rossi Laura,
Chiodi Bortolo, Edolo (Brescia) - Cicchetti D . Giu- Napoli - Saporito Angelina, Palermo - Sardi Poggio
seppe, Montetauro ( Forlì) - Colangelo Francesco, Clara, S. Damiano d'Asti (Asti) - Sciarini Caterina,
Torino - Colombo Alessandro, Roncate Brianza Reazzino (Svizzera Tic.) - Simeone Carlo, Gaeta
(Milano) - Colombo D . Carlo, Veduggio(-Milano) (Littoria) - Sormani Maria, Novara - Tonon D . An-
Consonni Francesco, Terno d'Isola (Bergamo) - nibale, Piove di Sacco (Padova) - Traverso Caterina,
Conti Magni Alzira, Milano - Corana Giacomo, Frascaro (Alessandria) - Trucco Luisa, Ville S . Se-
Villarvernia ( Aless .) - Cosi Salvatore, S . Eufemia bastiano ( Imperia) - Ugni Silvia, Cesena (Forlì) -
Della Torre (Brescia) - Costabello Dosolina, Perosa Valentini Pavan Anna, Spresiano (Treviso) - Val-
Argentina ( Torino) - Cretier Gedeone, Mongiove lini Pia, Lucca - Valsecchi Maria, Terno d'isola
(Aosta) - Cristinà Ugo,RCromca-MiLus, (Bergamo) - Vanetti Ambrogio, Casale Litta (Va-
Chiavaci (Genova) - Curino Giuseppe, Casalino rese) - Villani Francesco, Guinzano (Pavia) - Vil-
(Novara) - De Maria Margherita, Envie ( Cuneo) - lata Severina, Casorzo-(Asti) - Viviani Elisabetta,
Denarier Ambrogio, Avise (Aosta) - D'Ignazio Gio- Stazzena (Lucca) - Vuillermin Giuseppe, Brusone
vanni, Borgo Collefegato ( Rieti) - Feligiotti Madda- (Aosta) - Zanella D . Agostino Crocifisso, Campo-
lena, Urbania ( Pesaro) - Felini Pietro, Brovaglia molino (Treviso) .
CONDIZIONI
per essere iscritti alla Pia Unione dei Cooperatori e delle Cooperatrici Salesiane
e per ricevere il "Bollettino Salesiano" .
Ricordiamo che per essere Cooperatori Salesiani secolari e le comunità religiose, istituti ed associa-
non basta beneficare in qualunque modo le Opere o zioni, per mezzo dei rispettivi genitori o superiori .
le fissioni Salesiane ; ma occorre essere uficalment All'atto dell'iscrizione, la Società Salesiana invia
iscritti nell'elenco dei Cooperatori . Solo così si pos- il Diploma regolamento .
sono g odere i favori spirituali concessi dalla Chiesa Chi pertanto desidera iscriv ersi tra i Cooperatori
alla Famiglia Salesiana . Salesiani - ricevere il Bollettino Salesiano - avere
chiarimenti circa le Opere di Don Bosco - inviare
LE CONDIZIONI SONO : offerte in loro favore - si rivolga al
RETTOR MAGGIORE DELLA SOCIET A SALESIANA -
1. Età non minore di 16 anni.
VIA COTTOLENGO, N . 32 TORINO (109), specificando
2. Godere buona riputazione religiosa e civile . bene nome e indirizzo .
Essere in grado di promuovere, o per sè o NB. - Il BOLLETTINO SALESIANO si invia gratui-
per mezzo di altri, con preghiere, offerte o lavori, tamente ai Cooperatori ed alle Cooperatrici . Non è
le Opere o le Missioni della Società Salesiana . un periodico ad abbonamento ; ma l'organo uffi-
ciale della Pia Unione . Ben volentieri si manda
anche in omaggio a chi si interessa delle Opere e
L'Unione non lega alcuno in coscienza, e non delle Missioni di S . Giovanni Bosco, senza esigere
impone nessuna quota d'iscrizione, nè contributi alcuna quota . Basta richiederlo alla Direzione Ge-
periodici ; perciò vi possono partecipare le famiglie nerale.
Giovanni Bosco committed to strict spiritual discipline by rejecting hunting as contrary to ecclesiastical spirit, ensuring temperance in eating and drinking, and rejecting secular readings in favor of religious texts. He vowed to combat anything against chastity, engaged in daily meditation and spiritual readings, and frequently recounted beneficial stories to others. Despite challenges, such as limited communion practices, he pursued Eucharistic devotion by skipping breakfast to attend mass, implicitly supported by his superiors .
During his first philosophy course, Giovanni Bosco had a visionary experience where he saw himself as a priest mending tattered clothes in a tailor’s shop. This symbolized his future mission of transforming the lives of young, impoverished individuals, akin to sewing scraps into whole garments. The vision is reflective of his later work with young people like Domenico Savio, who asked Bosco to become the 'tailor' who would mold him into a fitting 'garment' for the Lord .
Pio XI admired Giovanni Bosco's ability to practice ordinary virtues with extraordinary fidelity, describing him as 'extraordinary in the ordinary.' Bosco modeled his behavior on Don Giuseppe Cafasso, whose reputation for sanctity was strong in the seminary. Bosco's meticulous adherence to his duties and role as a spiritual guide amongst his peers reflected this approach, showcasing his dedication to living out virtues consistently .
Giovanni Bosco's mother played a pivotal role by emphasizing the importance of virtue over the external symbols of ecclesiastical life, warning him to abandon priesthood if doubts arose about his vocation. Her counsel and devotion to the Virgin Mary deeply influenced his spiritual resolutions and dedication, prompting him to align his lifestyle with the virtue and dedication she advocated, significantly shaping his life choices in accordance with her values .
Upon entering the seminary, Giovanni Bosco read the motto on the courtyard sundial, 'Afflictis lentae, celeris gaudentibus horae: lente pei mesti, passan presto le ore per chi sta allegro,' which he interpreted as 'Let us be cheerful and time will pass quickly.' This signified his approach to seminary life—embracing duties with joy and optimism, thus making his studies and duties more bearable and enjoyable .
Giovanni Bosco’s disdain for public spectacles, particularly those that conflicted with his values, led to decisive actions such as refusing to play the violin for entertainments that encouraged immorality, like dancing. His experience of inadvertently promoting a public dance reinforced his resolve to renounce activities that did not align with his spiritual ideals, leading him to destroy his violin as a symbol of this commitment .
Giovanni Bosco demonstrated his dedication by gathering his schoolmates and other students on Thursdays at the seminary's porter lodge to assist them with homework, encourage religious practice, and provide catechism lessons. He continued these activities during vacations in his native village by offering free lessons, requiring only diligence and monthly confession, reflecting his commitment to guiding youth both educationally and spiritually .
Giovanni Bosco's visionary experiences, such as seeing himself mending garments as a priest, deeply influenced his pedagogical mission by symbolizing his role in shaping the lives of youth, much like repairing and renewing clothing. These visions acted as divine affirmations of his mission to educate and spiritually guide underprivileged youth, reinforcing his dedication to his charitable and educational endeavors, which were central to his life's work .
At the Jesuit college of Montaldo, Giovanni Bosco's educational philosophy manifested through his dedication to youth education by providing Greek lessons to students. His willingness to spend summers engaging in educational mentorship for minimal compensation highlights his commitment to fostering intellectual growth and moral guidance, embodying his belief in education as a tool for the holistic development of young people .
Giovanni Bosco’s shift from secular to spiritual literature marked a crucial redirection in his life towards serving divine rather than worldly interests. He resolved to devote himself to religious readings, reflecting a conscious commitment to deepening his faith and moral standing. This decision not only fortified his spirituality but also served as a foundation for his lifelong dedication to religious education, reinforcing his role as a spiritual exemplar .