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La Nascita Della Repubblica e La - Costituzione

Alla fine della Seconda guerra mondiale, l'Italia era in condizioni disastrose, con città distrutte e una popolazione segnata dalla guerra. Nel dopoguerra, i partiti politici rinascono e il 2 giugno 1946 si svolgono le prime elezioni libere, in cui gli italiani scelgono di fondare una repubblica. La nuova Costituzione, entrata in vigore nel 1948, stabilisce un sistema democratico e antifascista, riconoscendo diritti fondamentali e delineando i poteri dello Stato.

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La Nascita Della Repubblica e La - Costituzione

Alla fine della Seconda guerra mondiale, l'Italia era in condizioni disastrose, con città distrutte e una popolazione segnata dalla guerra. Nel dopoguerra, i partiti politici rinascono e il 2 giugno 1946 si svolgono le prime elezioni libere, in cui gli italiani scelgono di fondare una repubblica. La nuova Costituzione, entrata in vigore nel 1948, stabilisce un sistema democratico e antifascista, riconoscendo diritti fondamentali e delineando i poteri dello Stato.

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LE ZI O N E

LA NASCITA DELLA REPUBBLICA


1 ITALIANA

1 Alla fine della guerra l’Italia è in ginocchio


L’Italia uscì dalla Seconda guerra mondiale in condizioni disastrose:
• molte città, infrastrutture (strade, ponti, ferrovie, porti) e fabbriche
erano state distrutte o gravemente danneggiate dai bombardamenti;
• migliaia di uomini e donne (soprattutto civili) erano morti, erano stati
gravemente feriti o avevano perso la propria casa, i propri beni e il lavoro;
• i campi, a lungo trascurati, producevano meno per cui mancavano ovunque
i beni di prima necessità. I PARTITI DEL DOPOGUERRA

Il Paese, inoltre, era stato profondamente segnato dalla lotta condotta per Democrazia
liberare l’Italia e dalle rappresaglie compiute dai nazi-fascisti verso la cristiana
popolazione civile. Nel dopoguerra permanevano ancora sospetti e rancori
Partito comunista
tra le diverse parti, che diedero luogo a vendette e ritorsioni.
italiano

2 Rinascono i partiti italiani Partito socialista


Nel dopoguerra ripresero l’attività politica i partiti sciolti durante il fascismo. italiano
A sinistra si collocavano il Partito socialista (Psi), il Partito comunista (Pci)
guidato da Palmiro Togliatti, che aveva dato un contributo fondamentale Partito d’azione
alla lotta partigiana, e il Partito d’azione, che era stato fondato nel 1942
da membri del movimento antifascista Giustizia e libertà ( Capitolo 8, Partito liberale
Lezione 3). italiano
I cattolici si organizzarono in un nuovo partito, la Democrazia cristiana (Dc),
Partito
guidata da Alcide De Gasperi. Altre formazioni moderate erano il Partito
repubblicano
liberale, erede della politica di Giolitti, e il Partito repubblicano.

3 Gli Italiani scelgono tra monarchia e repubblica


Il primo problema che si poneva nel dopoguerra era quale forma dare allo Stato:
mantenere la monarchia, che aveva sostenuto il regime e approvato la guerra,
o fondare una repubblica. Il 2 giugno 1946 si tennero le prime elezioni libere I DATI
dopo vent’anni di dittatura fascista, e per la prima volta vi furono ammessi tutti L’ASSEMBLEA COSTITUENTE

i cittadini che avessero compiuto ventun anni, comprese le donne.


In questa votazione gli Italiani furono chiamati anche a scegliere i membri
Socialisti 35,2%
dell’Assemblea costituente, l’organismo che doveva scrivere la nuova 20,7% Democrazia
Costituzione. Con un margine di soli 2 milioni di voti, la repubblica vinse Comunisti
cristiana

sulla monarchia: il re Umberto II, succeduto al padre Vittorio Emanuele III 19%
1,5%
nel maggio del 1946, dovette quindi abdicare e si recò in esilio all’estero. Altro
7% 16,6% Partito
Nelle votazioni per l’Assemblea costituente la Democrazia cristiana fu il d’azione
partito che ottenne più voti di tutti, ma comunisti e socialisti assieme Partito
liberale
rappresentavano la maggiore forza politica del Paese.

336 Capitolo 12 L’Italia repubblicana


© Sanoma Italia, R. Roveda, N. Terenzi, Al centro della Storia 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 2024

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4 Finisce il periodo dei governi di coalizione Al referendum del 2 giugno 1946
votarono per la prima volta anche
Dopo la caduta del fascismo l’Italia era stata guidata da governi le donne italiane, come la signora
di coalizione che riunivano tutti i partiti antifascisti. Dopo le elezioni nella foto a sinistra, scattata ad
del 1946 De Gasperi formò ancora un governo alleandosi con socialisti Anzio (Roma). A destra alcuni
bambini romani leggono la prima
e comunisti. Le divisioni erano, però, sempre più nette, anche perché la pagina di un giornale, dove spicca il
Democrazia cristiana era favorevole all’alleanza con gli Stati Uniti, mentre titolo “La Repubblica è certa”.
il Partito comunista era vicino alle posizioni dell’Unione sovietica.
Quando i rapporti tra Usa e Urss peggiorarono, non fu più possibile
tenere in vita i governi di coalizione e nel maggio del 1947 De Gasperi
ruppe l’alleanza con socialisti e comunisti.

LA FONTE LE PRIME ELEZIONI DOPO LA GUERRA

In questo brano Piero Calamandrei, giurista eletto nel 1946 nell’Assemblea LEGGO E COMPRENDO
costituente e uno dei padri della Costituzione italiana, ricorda il giorno delle LA FONTE TESTUALE
elezioni del 2 giugno 1946. 1. Quali fondamentali libertà
erano assenti durante il periodo
Io mi ricordo le prime elezioni dopo la caduta del fascismo, il 2 giugno 1946, fascista?
questo popolo che da venticinque anni non aveva goduto le libertà civili e
politiche, la prima volta che andò a votare dopo un periodo di orrori – il caos, 2. Con quali aggettivi viene
la guerra civile, le lotte, le guerre, gli incendi. Ricordo – io ero a Firenze, lo descritta la gente al voto?
stesso è capitato qui1 – queste file di gente disciplinata davanti alle sezioni,2
disciplinata e lieta perché aveva la sensazione di aver ritrovato la propria di-
gnità, questo dare il voto, questo portare la propria opinione per contribuire a 3. Quale significato ebbero
creare questa opinione della comunità, questo essere padroni di noi, del pro- queste votazioni per gli elettori?
prio Paese, del nostro Paese, della nostra patria, della nostra terra, disporre
noi delle nostre sorti, delle sorti del nostro Paese.
P. Calamandrei, Discorso sulla Costituzione e altri scritti,
La scuola di Pitagora, Napoli 2007
1. qui: a Milano, dove l’autore si trovava.
2. sezioni: i luoghi dove si vota.

Lezione 1 La nascita della Repubblica italiana 337


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5 I Partiti continuano a collaborare per la Costituzione
La nuova Costituzione entrò in vigore il 1° gennaio 1948 e fu il frutto del
lavoro comune tra le forze politiche di estrazione cattolica, socialista,
comunista e laica presenti nell’Assemblea costituente, che continuarono a
collaborare nonostante le profonde divisioni. La Costituzione era fortemente
antifascista e democratica:
• riconosceva le libertà politiche e civili negate dalla dittatura fascista (libertà
di parola e pensiero, di voto, di stampa, di associazione, di religione e il
diritto di sciopero);
• poneva il lavoro e il diritto al lavoro come fondamento dello Stato;
• definiva l’Italia una repubblica, con un Parlamento composto di due camere,
il Senato e la Camera dei deputati, che detenevano il potere legislativo;
• stabiliva che il governo (guidato dal presidente del Consiglio) avrebbe
dovuto esercitare il potere esecutivo, ma affidava al Parlamento il compito
di controllare il suo operato;
• assegnava alla magistratura il potere giudiziario e garantiva l’autonomia e
l’indipendenza di questo organo;
• istituiva la figura del presidente della Repubblica, il capo dello Stato eletto
dal Parlamento che rappresentava l’unità nazionale.

I DATI I POTERI NELLA REPUBBLICA ITALIANA

POTERE LEGISLATIVO POTERE ESECUTIVO POTERE GIUDIZIARIO


Parlamento Governo, con presidente del Consiglio Magistratura.
(Senato e Camera dei deputati). nominato dal presidente della Repubblica.

IMPARO COMPRENDO GLI EVENTI OSSERVO E INTERPRETO IL GRAFICO


CON 1 Indica con una crocetta quale fu la collocazione 3 Leggi il grafico di p. 336 e rispondi alle
METODO politica dei principali partiti attivi nel secondo domande.
dopoguerra. a. Qual è il partito che ha il maggior numero di
MODERATI SINISTRA rappresentanti nell’Assemblea
Democrazia cristiana costituente?
b. Qual è la percentuale che risulta dalla somma dei
Partito comunista
voti del Partito comunista e del Partito
Partito socialista X
socialista?
Partito liberale
Partito repubblicano COLGO GLI EVENTI CHIAVE
4 Completa il testo seguente.
Partito d’azione
Il 2 giugno si tennero le prime libere
SINTETIZZO IN FORMA SCRITTA dopo vent’anni di dittatura fascista, alle quali per la
2 Riassumi in un elenco di tre punti quali organi sono prima volta furono ammessi tutti i
posti a rappresentare i poteri legislativo, esecutivo e che avessero compiuto anni, comprese
giudiziario secondo la Costituzione italiana. le .

MI PREPARO ALL’INTERROGAZIONE
Soluzione
Prepara l’esposizione orale della Lezione appena studiata seguendo come traccia i titoli dei paragrafi. soggettiva.

338 Capitolo 12 L’Italia repubblicana © Sanoma Italia, R. Roveda, N. Terenzi, Al centro della Storia 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 2024

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