Esame di Stato 2024

Istituto Tecnico - Settore economico

Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing
Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing
Indicazioni per lo Svolgimento
Prova di Economia aziendale e Geo-politica
(A cura di Lucia Barale, Lucia Nazzaro, Silvia Aloisio)

SECONDO PUNTO A SCELTA

Bilancio previsionale e analisi SWOT Premessa alla redazione del bilancio previsionale.

Per il progetto di internazionalizzazione Alfa spa sceglie di espandere il proprio mercato delle e-bike ai Paesi
scandinavi, in cui non è ancora presente.
Per servire con maggiore tempestività questi Paesi, l’impresa decide di aprire una sede logistica e
commerciale a Copenaghen, dotata di un magazzino e un’officina con ricambi per l’assistenza post vendita.
Per il primo anno si prevede un aumento limitato delle vendite, che si svilupperanno negli anni successivi.
É necessario aumentare la produzione di e-bike, il prodotto che si vuole offrire su questi mercati. Per
l’aumento di produzione si dovranno realizzare nuovi investimenti pluriennali per impianti e macchinari. . La
produzione resta in Italia, presso la sede centrale.
Per i due investimenti, produttivo in Italia e logistico-distributivo in Danimarca, Alfa spa chiede un
finanziamento a una banca italiana, nota per finanziare progetti di sviluppo internazionali.

Stato patrimoniale previsionale al 01/01/2024

Impieghi Fonti di finanziamento

Attivo corrente Debiti
Disponibilità liquide 65.200 Debiti a breve scadenza 369.885
Disponibilità finanziarie 1.034.600 Debiti a media/lunga scadenza 850.000
Rimanenze 245.000 Totale 1.219.885
Totale 1.344.800
Patrimonio netto
Attivo immobilizzato Capitale sociale 2.000.000
301.600
Immobilizzazioni immateriali 45.000 Riserve
128.515
Immobilizzazioni materiali 2.260.200 Utile dell’esercizio
Totale 2.430.115
2.305.200
Totale

Totale impieghi 3.650.000 Totale fonti di finanziamento 3.650.000

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 Conto economico previsionale dell’esercizio 2024
Ricavi netti di vendita 6.353.376

Variazione delle rimanenze di prodotti finiti +11.760

Valore della produzione 6.365.136

Costi netti per acquisto di materie prime - 3.333.000
Costi per servizi -304.500

Variazione delle rimanenze di materie prime +2.040

Altri costi e oneri della gestione caratteristica - 17.540

Valore aggiunto 2.712.136

Costi per il personale -1.725.080

Margine operativo lordo (EBITDA) 987.056

Ammortamenti, svalutazione crediti, accantonamenti -698.500
Reddito operativo (EBIT) 288.556

Risultato della gestione finanziaria - 90.840

Risultato economico al lordo delle imposte 197.716

Imposte dell'esercizio 69.201

Utile d'esercizio 128.515

Come evidenziato nella Relazione sulla gestione allegata al bilancio al 31/12/2023, Alfa spa programma di
incrementare i ricavi di vendita del 2%. Essi sono quindi pari a 6.353.376 euro. Rispetto al 2023 si stimano
aumenti dei costi di acquisto di materie prime e di consumo dell’1% e dei costi per servizi dell’1,50% (per
incremento del costo delle provvigioni).

Analisi SWOT

Punti di forza Punti di debolezza

- Prodotto di alta qualità - Risorse finanziarie limitate
- Personale specializzato - Scarsa conoscenza del mercato scandinavo
- Marchio noto sui mercati europei nei quali - Marchio non ancora conosciuto sui mercati
opera scandinavi
- Buona reputazione
- Servizio di assistenza post vendita efficiente
Opportunità Minacce
- Possibilità di ampliare il mercato delle e-bike - Concorrenti locali emergenti
- Turismo in e-bike molto diffuso nel Nord - Rischio di stretta creditizia scatenata dalla crisi
Europa internazionale
- Scandinavia ben organizzata come rete di
servizi e piste ciclabili
- Burocrazia efficiente

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Terzo punto a scelta

Scheda Paese

REPORT

Premessa
Beta spa è un’impresa romagnola del comparto agroalimentare che decide di esplorare nuovi mercati esteri
per commercializzare i suoi prodotti. L’impresa è una start up molto apprezzata sul mercato italiano per l’alto
livello di qualità e per un’ottima reputazione, ma ha poca esperienza sui mercati esteri.
L’esportazione di prodotti agroalimentari italiani rappresenta oltre il 10% dell'export totale, in crescita
costante negli ultimi anni.

Considerazioni generali
Beta spa decide di espandere la propria attività per far fronte alla flessione della capacità d’acquisto dei
consumatori italiani. In questa prima fase si sceglie di esportare attraverso distributori collocati sui mercati
di destinazione, per limitare i rischi connessi a scelte di internazionalizzazione più impegnative.
Dopo aver raccolto informazioni sui possibili sbocchi di mercato all’estero, la scelta dei Paesi si riduce a una
lista breve (short list) di candidati, che rappresentano le principali destinazioni per l’agroalimentare italiano:
tra i Paesi europei individua la Francia (Paese in cui è già presente) la Germania e la Polonia. Tra i Paesi extra-
UE nei quali i consumatori riconoscono e apprezzano la qualità dei prodotti Made in Italy, Beta spa seleziona
gli Stati Uniti e altri mercati in rapido sviluppo per l’export italiano: India e Vietnam in Asia e Messico in
America Latina.
Dopo un’attenta analisi, si stabilisce di orientarsi verso la Germania e l’India.

Germania
La Germania è un Paese stabile dal punto di vista economico, politico e sociale.
Il rischio Paese è basso, così come il rischio commerciale.
La Germania è il primo mercato di destinazione dell’export italiano in Europa.
Si conferma inoltre il principale acquirente di prodotti italiani del settore agroalimentare, con numeri in
crescita. La quota della Germania sul totale delle merci del settore alimentare esportate dall’Italia all’estero
è superiore al 15%, seguita dalla Francia, mercato in cui Beta spa è già presente.
Il target verso il quale si orienta Beta spa è composto da consumatori di prodotti alimentari attenti alla salute,
con una buona capacità di spesa, che apprezzano i prodotti made in Italy.

India
L’India è uno dei Paesi più grandi del mondo, primo per popolazione, avendo superato la Cina nel 2023. La
popolazione è costituita in buona parte da giovani, fattore importante per la crescita economica di un Paese.
È una repubblica federale come la Germania. È stata una colonia inglese e per questo ha avuto contatti più
approfonditi rispetto ad altri Paesi con la cultura occidentale.
L’economia indiana sta attraversando un periodo molto positivo e attrae gli investitori internazionali. Il PIL è
cresciuto in modo significativo.
L’Italia è uno dei principali Paesi europei esportatori verso l’India.
Il mercato indiano rappresenta ancora una nicchia, ma è in rapida evoluzione. Vicino a tanta povertà, che
tuttavia tende a ridursi, c’è una classe media sempre più alta che ama i prodotti occidentali, tra cui eccelle il
made in Italy alimentare italiano. Verso questi consumatori intende orientarsi Beta spa, raggiungendoli con
politiche di esportazione diretta, tramite distributori e agenti sul territorio.

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Riflessi sul bilancio d’esercizio
La scelta di esportare in Germania e in India non comporta investimenti pluriennali.
Ipotizzando di utilizzare la capacità produttiva dei macchinari esistenti e il personale già a disposizione,
l’incremento delle vendite nei nuovi mercati di sbocco dà luogo all’aumento dei costi per l’acquisto delle
materie prime, i costi per le provvigioni agli agenti ed eventuali altri costi per servizi (costi di trasporto, costi
di energia ecc.).

Conto economico
A 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
B 6) costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
B 7) costi per servizi

Stato patrimoniale
Attivo C II 1) crediti verso clienti
Passivo D 7) debiti verso fornitori

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