Geografia
: “Descrizione della terra”, è un sapere che ha come domanda il motivo per cui i
fenomeni fisici e antropologi differiscono da luogo a luogo sulla superficie terrestre, i
processi in quel luogo hanno un determinato e specifico andamento.
Il compito è quello di spiegare perché determinati fenomeni differiscono da luogo a
luogo, interrogare fattori di carattere fisico, sociale e culturale.
La geografia fisica e umana sono le due grandi divisioni della geografia e sono
comprese nella geografia generale, entrambe sono studio dell’evoluzione e della
riorganizzazione della superficie terrestre.
Parti antropiche: come le culture, società e economie associate alle diverse società
umane si manifestano, con esiti diversi da luogo a luogo in relazione col variare di
condizioni ambientali e storiche.
Le scelte insediative dipendono da fattori ambientali e storici (nel Medioevo la scelta
era collinare per una questione di difesa).
L’articolazione della disciplina è complessa: i settori concorsuali sono uno, ma la
geografia è molto complessa, la geografia è ciò che studiano i geografi e c’è un’ampia
libertà di ricerca. La geografia è una scienza di frontiera e trasversale: l’archeologo ha
bisogno di un geografo che studi le caratteristiche del suolo, un economista deve
conoscere dati di carattere geografico.
È vero che la geografia si occupa un po’ di tutto, campi di interventi di ricerca molto
diversi, ma il determinatore comune è il territorio.
Indice di produttività di Patterson —> I=TmPGS/120Tr
● I = indice di produttività delle piante
● Tm = temperatura media del mese più caldo espressa in gradi Celsius
● Tr = escursione (range) termica annua (differenza tra temperatura media del
mese più caldo e del mese più freddo in gradi Celsius)
● P = piovosità in centimetri
● G = stagione di crescita (growth) in mesi (temp. > 3°C)
● S = quantità di radiazione solare espressa come percentuale della radiazione
solare ai poli
Una forte escursione termica annua inibisce la crescita potenziale delle piante.