I Sei Periodi Generali Della Storia Della Chiesa
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I SEI PERIODI GENERALI DELLA STORIA DELLA CHIESA
Periodo I. La Chiesa Apostolica
Dall'ascensione di Cristo (30) alla morte di Giovanni (100).
Il punto culminante che segna l'inizio della chiesa di Cristo è il Monte delle
Oliveiras, non molto distante dal muro orientale di Gerusalemme. Lì, circa nell'anno 30 d.C. Gesù
Cristo, che era risorto dai morti, ministrò i suoi ultimi insegnamenti ai
discepoli e subito dopo ascese al cielo, al trono celeste.
Un piccolo gruppo di ebrei credenti nel loro Signore, elevato come Messia-Re principe di Israele,
aspettò qualche tempo a Gerusalemme, senza considerare, inizialmente, l'esistenza di una chiesa
fuori dai limiti del Giudaismo. Tuttavia, hanno gradualmente ampliato i loro concetti e ministero, fino a
che la tua visione ha raggiunto il mondo intero, per essere portata ai piedi di Cristo. Sotto la direzione di
Pedro, Paolo e i suoi successori immediati, la chiesa è stata stabilita nel lasso di tempo di due
generazioni, in quasi tutti i paesi, dall'Eufrate al Tevere, dal Mar Nero fino al
Nilo. Il primo periodo è terminato con la morte di Giovanni, l'ultimo dei dodici apostoli, che
occorse, come si crede, intorno all'anno 100 (d.C.). Consideriamo, quindi, quell'epoca — "Il
Periodo dell'Era Apostolica.
Periodo II. La Chiesa Perseguitata
Dalla morte di Giovanni (100) all'editto di Costantino (313).
Durante il periodo che seguì l'Era Apostolica, e che durò più di duecento anni, la
la chiesa è stata sotto la spada della persecuzione. Quindi, per tutto il secondo secolo, tutto il
terzo e parte del quarto, l'impero più potente della terra esercitò tutto il suo potere e
influenza per distruggere ciò che chiamavano "superstizione cristiana". Per sette generazioni, un
nobile esercito di centinaia di migliaia di martiri conquistò la corona sotto i rigori della spada,
le fiere nell'arena e nei ardenti falò. Tuttavia, in mezzo all'incessante persecuzione, i
I seguaci di Cristo aumentarono in numero, fino a raggiungere quasi metà dell'Impero Romano.
Finalmente, un imperatore cristiano salì al trono e attraverso un decreto contenne l'onda di
morti.
Periodo III. La Chiesa Imperiale
Dall'editto di Costantino (313) alla caduta di Roma (476)
Evidentemente, i cristiani che per tanto tempo sono stati oppressi, in modo rapido
e inaspettata, per così dire, passarono dalla prigione al trono. La chiesa perseguitata divenne
la chiesa imperiale. La Croce ha preso il posto dell'aquila come simbolo della bandiera della nazione e il
Il cristianesimo si è convertito in religione dell'Impero Romano. Una capitale cristiana, Costantinopoli,
si eresse e occupò il posto di Roma. Tuttavia, Roma, accettando il Cristianesimo, cominciò a
guadagnare prestigio come capitale della chiesa. L'Impero Romano Occidentale fu sconfitto da
hordes di barbari, tuttavia questi furono conquistati dalla chiesa, e fondarono in Europa nazioni
cristiane, invece di nazioni pagane.
Chiesa Battista ad Afrânio
Periodo IV. La Chiesa Medievale
Dalla caduta di Roma (476) alla caduta di Costantinopoli (1453).
Con la caduta dell'Impero Romano Occidentale, iniziò il periodo di mille anni, conosciuto
come Medioevo. All'inizio, l'Europa era un caos, un continente di tribù senza governo e
senza leggi di alcun potere centrale. Ma, gradualmente, cominciarono a organizzarsi in regni.
A quel tempo, il vescovo di Roma si sforzava non solo di dominare la chiesa, ma anche per
dominare il mondo. La religione e l'impero di Maometto conquistavano tutti i paesi del
Cristianesimo primitivo. Troviamo quindi il Sacro Romano Impero e i suoi nemici.
Osserviamo, inoltre, il movimento romantico delle Crociate nel vano sforzo di conquistare la
Terra Santa che era in possesso dei musulmani. L'Europa si risvegliava con la promessa di una
prossima riforma, nella nuova era. Così come la Storia Antica termina con la caduta di Roma, la
La storia medievale termina con la caduta di Costantinopoli.
Periodo V. La Chiesa Riformata
Dalla caduta di Costantinopoli (1453) alla fine della Guerra dei Trent'anni (1648).
Dopo il quindicesimo secolo, l'Europa si risvegliò; il sedicesimo secolo portò la Riforma della
chiesa. Abbiamo trovato Martin Lutero affiggere le sue tesi sulla porta della cattedrale di Wittenberg.
Per difendersi, si presentò davanti all'imperatore e ai nobili della Germania, e spezzò le catene
le coscienze degli uomini. In quel periodo, vediamo la chiesa di Roma divisa. I popoli del
L'Europa settentrionale fondò le proprie chiese nazionali, di carattere più puro.
Troviamo, inoltre, in attività la Controriforma. Iniziata in Europa, anche prima del
la riforma protestante, la riforma cattolica, denominata dai protestanti di Controriforma, ha avuto
due obiettivi centrali: in un primo momento, e di maggiore ampiezza, è stato produrre un
risveglio della fede tra i credenti cattolici e, più tardi, di fronte all'espansione protestante, una
ri-evalutazione dei principi cattolici. Infine, dopo una guerra durata trenta anni, si è fatta
un trattato di pace a Westfalia, nel 1648, tracciando quindi linee permanenti tra le nazioni
cattolico-romane e le nazioni protestanti.
Periodo VI. La Chiesa Moderna
Dalla fine della guerra dei trent'anni (1648) al XXI secolo
In questo periodo si sono verificati i grandi movimenti che hanno scosso le chiese e il popolo nei
ultimi tre secoli, in Inghilterra, in Europa e in America del Nord. I movimenti puritani,
Wesleyano, Racionalista, anglo-católico e i movimenti missionari attuali che hanno contribuito
per l'edificazione della chiesa dei nostri giorni e che hanno edificato, nonostante le loro varie forme e
nomi, una chiesa in tutto il mondo. Ci fu, anche, il grande cambiamento che gradualmente
trasformò il Cristianesimo nei secoli diciannove e venti in una potente organizzazione non solo
per la gloria di Dio, ma anche per servire gli uomini attraverso riforme, elevazione
social, infine, di una serie di sforzi attivi per migliorare le condizioni dell'umanità.
