I Diversi Battesimi
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La dottrina dei battesimi
(Ebrei 6.1-2; Atti 19.3-6)
1.battesimo di Giovanni
2.battesimo della rigenerazione
3.battesimo d'acqua
4.battesimo nel corpo di Cristo
5.battesimo dello Spirito Santo
battesimo del fuoco
7.battesimo nella morte di Cristo
8.battesimo di sofferenza
1. BATTESIMO DI GIOVANNI (Matteo 3.1-17)
→ legato essenzialmente alla pentimento (v11) e al perdono (v6)
différentes traductions (v11) : « pour la repentance » - « en rémission des péchés » - « pour le
scusa » ecc
Gesù, che era senza peccato, non aveva bisogno di essere battezzato da Giovanni, ma lo fece per
due motivi principali: darci un esempio e identificarsi con il popolo.
Il battesimo di Giovanni era destinato ai Giudei (ma anche ai non Giudei che desideravano convertirsi a)
giudaismo).
Oggi (nella Nuova Alleanza), il ravvedimento sostituisce il battesimo di Giovanni.
2. BATTESIMO DELLA REGENAZIONE (Tito 3.4-5)
→ Si tratta della nuova nascita (Giovanni 3.1-15)
La pentimento da solo non basta, è necessario esercitare la fede: le due azioni associate
si chiamano la conversione (Marco 1.15).
Lo Spirito (che ha resuscitato Gesù dai morti) e la Parola ci rigenerano:
▪ Per lo Spirito: 1 Pietro 1.3 (è lo Spirito che ha risuscitato Gesù dai morti)
▪ Per mezzo della Parola: Efesini 5.26; Giacomo 1.25; 1 Pietro 1.22
3. BATTEZZO D'ACQUA (Marco 16.16; Matteo 28.19)
Nel corso della storia della Chiesa, ci sono state tre forme di battesimo:
▪ per immersione
per infusione
▪ per asperzione
Va senza dire che l'unico battesimo conforme al NT è il battesimo per immersione. Questa
la forma di battesimo era l'unica praticata durante le prime generazioni della Chiesa.
Più tardi (per vari motivi) è arrivata l'infusione, che consisteva nel diffondere tre volte di
l'acqua sulla testa del nuovo convertito. Già lì ci allontanavamo dall'insegnamento biblico.
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Finalmente è apparsa l'aspersione, di cui non si trova alcuna traccia nel NT. Questa forma di
il battesimo (praticato essenzialmente sul neonato) pretendeva di rimuovere il peccato originale,
ma nessun essere umano sarà condannato a causa del peccato di Adamo: ognuno è
responsabile del proprio peccato. Non è il battesimo (sotto qualche forma che questo
che toglie il peccato, ma è Gesù (l'Agnello di Dio).
Il battesimo d'acqua non è altro che una rappresentazione pubblica e visibile della nuova
nascita: quindi non bisogna confondere segno esteriore e realtà interiore. In altre parole:
non ci si fa battezzare per essere salvati, ma perché si è salvati.
Se in Marco 16:16 il battesimo è associato alla salvezza, è nel senso che ne è l'effetto (la
manifestazione) e non la causa.
Leggiamo Atti 22.16..................................................................................................................
Dal punto di vista grammaticale, la condizione « invocando il nome del Signore » precede
l'invocazione 'Alzati, sii battezzato'. La salvezza è acquisita per l'invocazione del Signore e non
per mezzo del battesimo.
Il versetto sarebbe più fedelmente reso nel seguente modo: … « Sii lavato dei tuoi peccati in
invocando il nome del Signore; poi alzati (e) sii battezzato.
4. IL BATTESIMO NEL CORPO DI CRISTO (1 Corinzi 12.12-13)
La conversion non fa di noi dei solitari, ma dei membri del corpo di Cristo
(La Chiesa).
Siamo "incorporati in un corpo": siamo immersi (battezzati) nel corpo di
Cristo. Non si parla forse di prendere un "bagno di folla", per esempio?
In altre parole, siamo introdotti in una nuova umanità (una nuova famiglia),
l'Église.
La Chiesa locale è l'espressione visibile della Chiesa universale. Il NT le attribuisce grande importanza.
di importanza.
« Siamo stati battezzati (immersi) dallo Spirito in un solo corpo »
5. IL BATTESIMO DELLO SPIRITO SANTO (Gioele 2.28-29; Atti 2.1-4; 2.16-21)
La prima metà della profezia di Gioele si è adempiuta il giorno di Pentecoste, la
il secondo si compirà alla parousia (ritorno in gloria di Gesù).
La nuova nascita è la comunicazione della vita di Dio, e il battesimo dello Spirito Santo
è la comunicazione della potenza di Dio:
Atti 1.8 : « Riceverete una potenza, quella dello Spirito Santo… » (Lit.)
È Gesù glorificato che battezza i credenti con lo Spirito Santo: Giovanni 7.37-39; Atti 2.33
Non dobbiamo concentrarci sul parlare in lingue di per sé, questo è un affare del
Signore e non il nostro. È glorificando Gesù che si viene battezzati nello Spirito. Lo Spirito non è
non è diffuso quando Gesù non è glorificato!
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6. IL BATTESIMO DI FUOCO (Matteo 3.11)
Legato al battesimo dello Spirito, si distingue tuttavia: il battesimo dello Spirito non consiste in
solo nel fatto di essere immersi in una felicità senza fine, è accompagnato da un
battesimo del fuoco.
Biblicamente parlando, essere un testimone di Gesù significa esporsi alla prova; al fuoco della
persecuzione, sull'esempio dei tre compagni di Daniele gettati nella fornace (Daniele
cap.3).
1 Pietro 4.12-13
È nel fuoco della persecuzione che i primi discepoli hanno diffuso il messaggio della
Buona Novella (Atti 8.1-4).
7. IL BATTESIMO NELLA MORTE DI CRISTO (Romani 6.3-14; Galati 5.24)
La vecchia natura non può migliorare: deve essere crocifissa.
È l'unico cammino possibile per camminare in novità di vita.
Essere perdonati dai nostri peccati non è sufficiente per camminare in novità di vita: dobbiamo
essere liberati dal peccato (Romani 7.14-25).
2 Corinzi 5.17
Chi dice cose nuove, non significa cose perfette!
le cose antiche stanno passando, ecco, tutte le cose sono
in fase di rinnovo
8. IL BATTESIMO DELLA SOFFERENZA (Marco 10.38; Luca 12.50)
→ Esso concerne essenzialmente Gesù
▪ Sofferenze fisiche (uomo di dolore; legato; flagellato, crocifisso...)
• Sofferenze morali (rifiutato, tradito; rinnegato; abbandonato da tutti...)
▪ Sofferenze spirituali (agonia; lotte, combattimenti contro le potenze delle tenebre; ma
soprattutto separato per un tempo da suo Padre...)
