(Territorio e Aree Urbane) Valerio Di Pinto - C Come Paesaggio. Analisi Configurazionale e Paesaggio Urbano-Liguori (2018)
(Territorio e Aree Urbane) Valerio Di Pinto - C Come Paesaggio. Analisi Configurazionale e Paesaggio Urbano-Liguori (2018)
VALERIO DI PINTO
C come Paesaggio
Analisi configurazionale
e paesaggio urbano
LIGUORI EDITORE
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Territorio & Aree urbane
Collana diretta da Elvira Petroncelli
7
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Valerio Di Pinto
C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Liguori Editore
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Comitato scientifico: Elvira Petroncelli, Francesco Domenico Moccia, Agata Spaziante,
Marco Cremaschi, Luis Moya.
I volumi pubblicati in questa collana sono preventivamente sottoposti a una doppia procedura
di “peer review”.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Liguori Editore
Via Posillipo 394 – I 80123 Napoli NA
http://www.liguori.it/
Di Pinto, Valerio :
C come Paesaggio. Analisi configurazionale e paesaggio urbano/Valerio Di Pinto
Territorio & Aree urbane
Napoli : Liguori, 2018
1. Urban network analysis 2. Percezione ambientale I. Titolo II. Collana III. Serie
Aggiornamenti:
—————————————————————————————————————————
26 25 24 23 22 21 20 19 18 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Indice
Capitolo 1
5 Paesaggio – Percezione – Città
Capitolo 2
31 Ad misuram corporis: metodi e tecniche per l’analisi della città
e del paesaggio urbano
Capitolo 3
71 Leggere ed interpretare il paesaggio urbano
Capitolo 4
91 Paesaggio e rendita fondiaria
Capitolo 5
131 Paesaggio, città e rischi naturali
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Configurazione spaziale e paesaggio urbano
di Elvira Petroncelli
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
2 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Configurazione spaziale e paesaggio urbano 3
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Capitolo 1
Paesaggio – Percezione – Città
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
6 C come Paesaggio
Pensare il paesaggio
Nel corso degli anni la ricerca specialistica che ha riflettuto sul tema
del paesaggio ha messo in campo una quantità di nuovi approcci e
metodi di ricerca, disciplinari, pluridisciplinari e transdisciplinari, di
grande ricchezza e, in alcuni casi, portata ed importanza. A questa
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 7
tempo non esisteva una vera e propria cultura del territorio, né sotto
il profilo ambientale né sotto quello strettamente urbanistico.
La visione meramente estetica ha perdurato con una certa insi-
stenza nel panorama definitorio-interpretativo del paesaggio, esauren-
dosi di fatto solo alla fine degli anni ’70. Di particolare rilevanza per
la transizione verso una visione più ampia è stata l’opera di Rosario
Assunto. Il filosofo siciliano ha contribuito in maniera determinante
al passaggio da quello che si potrebbe definire il paesaggio dell’estetica
all’estetica del paesaggio (Assunto, 1973). Passaggio, questo, che non è
sola terminologia. La visione assuntiana, infatti, per la prima volta in
maniera esplicita anche se non sempre sistematica, evidenzia il ruolo
attivo dell’uomo nel processo di interiorizzazione del territorio, dando
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
8 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 9
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
10 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 11
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
12 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 13
La percezione dello spazio ricade nella più generale casistica del rap-
porto tra l’uomo e l’ambiente. Un tema, questo, oggetto di un lungo
e fervente dibattito, già proprio dei grandi pensatori dell’antichità ed
ancor oggi attuale nel panorama scientifico ed accademico.
Studiare le interrelazioni reciproche tra l’individuo e l’ambiente
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
14 C come Paesaggio
1
L’approccio fenomenologico universale sta a rappresentare l’idea, propria della Gestalt,
secondo cui l’interpretazione dei fenomeni è sempre oggettiva e regolata da leggi invarian-
ti: un vero e proprio meccanismo di percezione ambientale indipendente dall’individuo.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 15
tivo non fosse caratterizzato solo da una semplice analisi dei dati sen-
soriali esterni, ma costituisse un sistema dinamico di rapporti mutevoli
(Brunswik, 1934). La sua teoria trova concretizzazione nel “modello a
lente”: gli stimoli ambientali attraversano una lente che simboleggia il
modo in cui ogni individuo percepisce, finendo poi per ricongiungersi in
maniera anche diversa da come si presentavano prima di attraversare
la lente. Secondo questo modello fenomenologico, il mondo non viene
solo percepito ma anche inferito in base agli indizi percettivi a cui il
soggetto dà più o meno peso (Baroni, 1998), trasformando l’esperienza
percettiva in un «apprendimento probabilistico basato sul trattamento
degli indizi forniti dall’ambiente» (Brunswik, 1934).
La seconda metà del Novecento, in particolare gli anni ’60 e ’70,
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
16 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 17
qualità sulla conoscenza e lo studio del rapporto tra gli individui e gli
spazi che la compongono. Non si tratta, tuttavia, di una città superfi-
ciale, colta in maniera semplificata per ridurre il numero di variabili in
gioco, ma di una città approfondita, descritta attraverso poche variabili
effettivamente significative, nel caso specifico basate sulla visione, inte-
sa quale elemento primario e determinante della percezione spaziale
degli individui.
Numerosi sono gli studiosi che hanno indirizzato in tal senso il
loro lavoro, tra cui spicca l’opera di due personaggi – e la parola non
è casuale, in quanto hanno profuso un impegno che ha avuto ed ha
tutt’ora una eco che travalica l’ambito scientifico – che partendo da
posizioni lontanissime sono stati in grado di esprimere non solo il
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
18 C come Paesaggio
che gli individui fanno del loro ambiente di vita a diverse scale. Ciò
fa del contributo di Arnheim, qui solo tratteggiato nei suoi lineamenti
fondamentali, un apporto notevolissimo al dibattito scientifico del suo
tempo, nonché a quello attuale.
Di minore risonanza, ma di non minore importanza, è l’opera di
Gordon Cullen. Di diversa estrazione culturale rispetto ad Arnheim,
occupandosi egli di architettura e pianificazione e non direttamente di
psicologia, si rivolge esplicitamente all’urbanista ed al suo ruolo nella
pianificazione, segnatamente del paesaggio, rifuggendo da uno studio
sistematico della percezione. La sua opera, sintesi del lavoro decen-
nale portato avanti dall’entourage della rivista Architectural Review,
mira a riformare l’urbanistica classica, improntata su modelli zenitali2,
proponendo una revisione del rapporto tra progetto e fruitore, che
pone al centro della speculazione professionale la percezione dello
spazio costruito. Cullen è un convinto assertore dell’esistenza di regole
percettive, sottili ma determinanti, che regolano il rapporto individuo/
ambiente, basandosi sull’impatto visivo che le forme costruite hanno
sugli individui stessi. Questa convinzione indirizza la sua ricerca non
verso la sintesi di modelli univoci ed universali, ma verso l’identifica-
zione di un lessico e di una sintassi adeguati a descrivere e valutare il
contesto ambientale, con il pensiero rivolto quasi completamente allo
scenario urbano. Associando alla percezione visiva una forte valenza
emozionale, Cullen identifica tre chiavi di lettura dello spazio urbano:
la serialità della visione in movimento; il rapporto corporale con i carat-
2
L’espressione “modello zenitale” è da intendersi, nel presente testo, con l’accezione
di modello basato sul disegno in pianta in scala ridotta della realtà.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 19
teri fisici del luogo; l’esame del suo contenuto (materiali ed elementi che
lo costituiscono) (Cullen, 1961) (Di Biagi, 2002). L’opera di Cullen ha
il pregio di essere la prima che, di fatto disinteressandosi del meccani-
smo percettivo seppur non negandolo, incentra la propria attenzione
sull’uso della percezione quale strumento per e della urbanistica.
La città veduta quindi, al di là delle caratteristiche proprie del
modello percettivo su cui s’incentra – ad ogni modo semplice, ripro-
ducibile ed oggettivo – evidenzia l’importanza di due elementi prin-
cipali, quali l’esaltazione della variazione e la dipendenza dai concetti
di ordine e caos.
L’esaltazione della variazione inerisce alcune delle caratteristiche
peculiari della percezione visiva, quale meccanismo di adattamento al
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
20 C come Paesaggio
portanza del rapporto tra le parti travalica quello delle singole stesse
parti. Semplificando, la percezione visiva è un fenomeno di specula-
zione essenzialmente relazionale. Anche il Cullen aderisce a questa
posizione concettuale, ponendo di sovente, nel suo decalogo, l’effetto
di una visione sotto l’egida del rapporto tra gli elementi componenti
(Cullen, 1961).
Si potrebbe così ridefinire l’assunto di partenza: la percezione visiva
è un fenomeno di sostanziale adattamento al contesto, finalistico (ovve-
ro correlato ad uno scopo), selettivo e relazionale, ovvero basato sulle
relazioni tra le parti, colte nel susseguirsi di immagini in movimento.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 21
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
22 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 23
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
24 C come Paesaggio
ragioni intrinseche di una cultura, essendo l’insieme dei suoi segni sul
territorio. La modificazione del territorio si fa segno nel paesaggio.
Ogni cultura esprime il suo paesaggio, ovvero parla una lingua che
ci permette di interpretare le modificazioni del territorio, di dare un
significato ai segni. In tal senso il paesaggio è in continuo divenire
perché cambia il territorio e perché cambia la cultura.
Per leggere la complessità culturale di una società è possibile clas-
sificarne i segni (Turri, 1974):
• la presenza fisica dell’uomo;
• la mobilità;
• la sedentarietà;
• lo sfruttamento economico dell’ambiente;
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
• l’offesa e la difesa.
La visione semiologica del paesaggio si fonda sulla scissione del
significante dal significato delle modificazioni territoriali. Da un lato ci
sono i segni con le loro forme (i significanti), frutto dell’azione di una
società guidata dalla sua cultura formatasi nel corso del tempo ed in
specifiche condizioni ambientali. Dall’altro c’è l’interpretazione delle
forme (i significati), frutto della comprensione delle dinamiche della
cultura che le ha prodotte. Il paesaggio è l’insieme dei segni, ma può
essere inteso solo attraverso la comprensione dei significati, e ciò ne
fa un’entità complessa, inafferrabile, in continuo divenire. Il paesaggio,
peraltro, non può che essere colto proprio in questa scissione, e perciò
necessita di un doppio momento di studio per essere razionalizzato:
prima lo studio dei segni e poi quello dei significati. Ciò fa sì che non
si possa studiare e comprendere, se non intuitivamente, il paesaggio
che si contribuisce a definire, il proprio paesaggio, e che al contempo ci
si possa riferire solo ad un paesaggio contemplato, al paesaggio altrui.
Questo ci dice della complessità del paesaggio e della complessità di
un sistema di significazione che voglia interpretarlo e leggerlo come
sistema di segni, ma ci suggerisce anche come la complessità si possa
superare cercando di far corrispondere ad un ordine categoriale di
segni un ordine di motivazioni che ci rimandano alle strutture interne
della società, per cui ad una certa società corrisponde un certo paesag-
gio e ad un certo paesaggio un certo tipo di segni. La corrispondenza
tra strutture sociali e strutture territoriali è netta, per l’elementarità
del contenuto segnico, nelle società etnografiche e premoderne, mentre
non lo è allo stesso modo per le società più evolute. Le note classifica-
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 25
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
26 C come Paesaggio
city, risalente al 1960 ed ivi già più volte citato testualmente nella sua
edizione italiana (Lynch, 2006), è considerato il primo riferimento per
lo sviluppo della semiotica sociale urbana (Zingale, 2013). Quest’ulti-
ma, nel suo indagare la relazione tra dimensione sociale e dimensione
spaziale muove dal presupposto che solo nel momento in cui gli spazi
acquistano significati e valori possono modellare interazioni, stimolare
pratiche e incorporare forme di socialità. L’abitare stesso acquista un
senso culturale e antropologico, come forma semiotica, con la società
che vive lo spazio. Le categorie chiave attraverso le quali comprende-
re il rapporto tra società e spazio urbano sono quella di esperienza,
narrazione, memoria, identità, immagine della città (Lynch, 1960). La
città quale segno «non è soltanto oggetto di percezione (e forse di godi-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 27
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
28 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio – Percezione – Città 29
Uno sguardo, appunto, che come tale si pone ai margini del dibat-
tito complesso e più che mai vivo sul paesaggio urbano – e sul pae-
saggio in generale – in cui non entra mai con acquisizioni di merito,
ma su cui si dispiega sostanziandosi su posizioni sì selettive, ma anche
scientificamente robuste e condivise, con lo spirito di portare avanti
una lettura del paesaggio che non sia in contrapposizione con la lette-
ratura del paesaggio.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Capitolo 2
Ad misuram corporis: metodi e tecniche per l’analisi
della città e del paesaggio urbano
Segni o linee?
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
32 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 33
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
34 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 35
1
Gli spazi aperti non coincidono con gli spazi pubblici, anche se sono composti
perlopiù proprio da spazi pubblici, quali le strade, le piazze, ecc.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
36 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 37
Percorsi
I percorsi sono i canali di movimento abituale, occasionale o solo
potenziale. Generalmente sono i principali elementi che compongo-
no e chiarificano l’immagine, in quanto si prestano bene ad indurre
semplificazioni. Per lo stesso motivo, anche se è meno frequente, può
accadere che alcuni percorsi, forzando delle rappresentazioni spaziali,
inducano confusione. La riconoscibilità di un percorso è fortemente
influenzata da fattori accessori, come la concentrazione di funzioni
lungo di essi, i trattamenti delle superfici (pavimentazioni stradali e
facciate), la presenza di alberature e la loro natura (arbusti, alto fusto,
…) la gerarchizzazione visuale degli spazi (strada larga=strada princi-
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
38 C come Paesaggio
Margini
I margini sono elementi lineari non adoperati, o considerati, come per-
corsi. Generalmente sono confini tra aree diverse, ove fungono anche
da riferimenti laterali. Un margine acquisisce forza in ragione della sua
preminenza visiva, della continuità formale e dell’impenetrabilità. Non
sono infrequenti i casi in cui i margini sono continui solo in astratto, ma
visibili in un numero limitato di punti: i cosiddetti margini frammentari.
Quartieri
I quartieri sono zone concepite con estensione bidimensionale in cui
si può naturalmente entrare dentro. Sono riconoscibili in quanto in essi
è diffusa una caratteristica individuante.
Nodi
I nodi sono elementi strategici verso i quali e dai quali ci si muove ed
in cui l’osservatore può entrare. Sebbene siano elementi concettual-
mente puntuali, non è detto che siano fisicamente puntiformi, anzi,
spesso sono elementi lineari di una certa estensione o, a seconda della
scala di osservazione, anche areali di una certa consistenza (alla giu-
sta scala anche un quartiere può essere inteso come un nodo). I nodi
possono essere di due tipologie: di congiunzione o di concentrazione.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 39
Riferimenti
I riferimenti sono elementi puntuali esterni all’osservatore, il quale,
in altri termini, non vi può entrare, a differenza di quanto vale per i
nodi. Possono essere riferimenti elementi fisici di scala e natura molto
variabili. A seconda della loro posizione rispetto all’osservatore posso-
no avere funzione radiale, se vicini, o direzionale, se sufficientemente
lontani. Anche elementi che si muovono lentamente e in lontananza
possono essere riferimenti direzionali, come accade per il Sole.
La caratteristica fisica primaria di un riferimento è la singolarità,
mentre la riconoscibilità è fortemente influenzata dal suo contrasto
con lo sfondo della visione in cui è inserito. Anche per i riferimenti
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
40 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 41
oggi alla base delle più moderne tecniche configurazionali, nota come
Axial Analysis. Pressoché tutte le più recenti declinazioni operative,
anche quando non inquadrabili direttamente nell’ambito di Space Syn-
tax, vi si pongono in continuità o vi si dissociano dichiaratamente, ma
ne sono sempre significativamente influenzate.
L’Axial analysis, introdotta sin dalla prima formulazione della teo-
ria hilleriana (Hillier & Hanson, 1984), si basa sulla costruzione duale
di una urban network, attraverso un processo che, partendo dall’iso-
lamento dello spazio urbano aperto (ovvero dello spazio pubblico e
privato accessibile senza alcuna limitazione), passa per la generazione
di una specifica mappa, comunemente detta axial map, costituita dai
segmenti (axial lines) che interconnettono gli spazi convessi in cui è
possibile suddividere lo spazio (convex map), seguendo il procedimen-
to fondamentale già introdotto.
L’axial map consente di determinare il sistema di studio: solo le
lines che sono direttamente connesse ad altre (c.d. relazione di inter-
sezione) appartengono al sistema. Solo gli spazi convessi direttamen-
te visibili da altri spazi convessi s’intendono interni al sistema urba-
no, individuando nell’intervisione spaziale l’elementare relazione di
appartenenza al sistema urbano.
Tale relazione di appartenenza si formalizza, in termini quantita-
tivi, in una relazione di struttura nota come profondità, strettamente
connessa alla struttura topologica del grafo urbano, ovvero del gra-
fo duale associato alla axial map, di cui le lines costituiscono i nodi2
2
Il rapporto di dualità tra axial map e nodi e grafo urbano è biunivoco. Ciò consente
di adoperare indifferentemente i concetti di line e di nodo.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
42 C come Paesaggio
di un
adduale
il grafo
algoritmi
graficolineare
deldell’axial non
minimo percorso orientato, qual è il duale grafico
map. su di un grafo lineare non orientato, qual dell’axial map. è
La
il duale profondità
grafico dell’axialminima map. tra una coppia di
La profondità minima tra una coppia di lines è 1, la massima è k-1, dove lines è 1, la massima è
kk-1, dove
è ilLanumero k ècomplessivo
profondità il numero
minima tra complessivo
delleunalines.
coppia Perdi lineslines.
delle
ogni è 1,silaPer
line ogni
massima
può line
misurareè k-1,si dove
la può
pro-
k è il
misurare numero la complessivo
profondità
fondità totale DT o la profondità media: delle
totale Dlines.
T o Per
la ogni
profondità line si può
media: misurare la pro-
fondità totale DT o la profondità media: 𝐷𝐷𝑇𝑇
𝐷𝐷𝑀𝑀 = 𝐷𝐷𝑇𝑇
𝐷𝐷𝑀𝑀 = 𝑘𝑘 − 1
Il valore medio della profondità può
𝑘𝑘 − essere,
1 al minimo, pari ad 1, in caso
di una Il valore
Il valore
line mediodella
medio
connessa adella
tutte profondità
profondità
le altre, può mentrepuò ilessere,
essere, al minimo,
valore al minimo,
massimo adpari
pariteorico1, inad 1,
caso
della
in caso di
di una line totale
profondità una
connessaline
è pariconnessa
a tutte a tutte le altre, mentre
a: le altre, mentre il valore massimo teorico della il valore massimo
teorico della
profondità totaleprofondità
è pari a: totale è 𝑘𝑘−1 pari a:
𝑘𝑘−1 𝑘𝑘
𝐷𝐷𝑇𝑇 = ∑ 𝑋𝑋 = 𝑘𝑘
𝐷𝐷𝑇𝑇 = 𝑋𝑋=1∑ 𝑋𝑋 = 2
2
Il concetto di profondità può essere 𝑋𝑋=1 esteso dalla line all’intera axial map.
Il concettodidiuna
La profondità profondità
map si valutapuò essere esteso la
calcolando dallamedialinedelle
all’intera axial map.
profondità me-
Il concetto di
La profondità profondità
map si valuta puòcalcolando
essere esteso dalladelle
line all’intera
profonditàaxial
die delle lines di cheuna la costituiscono. la media me-
map.
die delleLalines
profondità
che la di una map si valuta calcolando la media delle
costituiscono.
La profondità topologica dei nodi/lines sta alla base dell’intero impal-
profondità
LaSpace medie topologica
profondità delle lines chenodi/lines la costituiscono.
cato di Syntax, sia sotto ildei profilo teorico, stasiaallasotto
basequello
dell’intero impal-
quantitativo.
cato Ladi profondità
Space Syntax, topologica
sia sotto il dei
profilo nodi/lines
teorico, sia
Ad essa, infatti, è strettamente connesso il concetto di distanza univer- sta
sottoalla base
quello dell’intero
quantitativo.
impalcato
sale Ad essa,
(Hillier diB.infatti,
Space
, 1996b) èSyntax,
strettamente
– intesa siaquale
sotto il profilo
connesso
somma teorico,
ildiconcetto
tutte di sia
le distanze sotto
distanzadi un quello
univer-
nodo
quantitativo.
saletutti
da (Hillier B. ,nel
gli altri 1996b)
grafo––intesa
che nequale sommaladigeneralizzazione
costituisce tutte le distanze di un nodo
grazie alla
quale Ad
da tutti lagliessa,
altri infatti,
nel grafo
configurazione èspaziale
–strettamente
che ne connesso
costituisce
costituisce unlaelemento il concetto
centraledi
generalizzazione distanza
grazie
nell’analisialla
universale
quale la (Hillier
configurazione B. , 1996b)
spaziale – intesa
costituisce quale
un
dello spazio urbano. La distanza universale, infatti, è un concetto fondamen- somma
elemento di tutte
centrale le distanze
nell’analisi
di un
dello
tale nodo urbano.
spazio da tuttiLaglidistanza
nell’interpretazione altri
del nel grafo
universale,
rapporto – infatti,
che neè ecostituisce
tra geometria concetto la
untopologia, genera-
fondamen-
ovvero tra
forma e funzione dello spazio urbano, costituendo una misura del gradotra
tale nell’interpretazione
lizzazione grazie alla del
quale rapporto
la tra geometria
configurazione e topologia,
spaziale ovvero
costituisce un
di
forma
elemento e funzione
geometrizzazione centrale dello spazio
delnell’analisi
grafo urbano,
stesso. dello costituendo
spazio urbano.
L’implicazione una misura
primaria del grado
Ladidistanza
queste di
uni-
consi-
geometrizzazione
versale, infatti,
derazioni èdel
è la possibilità ungrafo di stesso.
concetto
adoperare L’implicazione
fondamentale diprimaria
il concetto nell’interpretazione
profondità di queste consi-
per definire del
derazioni
se un layout
rapporto ètra
laurbano
possibilità
geometria di
è costituitoadoperare
da spazi
e topologia, ilovvero
concetto
tra lorotra diforma
vicini profondità
o viceversa per da
e funzione definire
spazi
dello
se un layout
mutuamente
spazio urbano, urbano
lontani. è costituito
Nel primo
costituendo una da
caso,spazi
si può
misura tra loro
delparlarevicini
gradodidiun o viceversa da
layout integrato,
geometrizzazione spazi
mutuamente lontani. Nel primo caso, si può
nel secondo di un layout segregato. Ciò ha, ovviamente, implicazioni fortis-parlare di un layout integrato,
nel secondo
sime in termini di un layout segregato.
operativi, andando di Ciò ha, aovviamente,
fatto definire un implicazioni
modo per quantifi- fortis-
simel’integrazione/segregazione
care in termini operativi, andando di fatto a definire un modo per quantifi-
spaziale.
care l’integrazione/segregazione spaziale.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 43
parole,
altre nella distanza
parole, di ognidinodo
nella distanza ognidanodo
tutti da
gli tutti
altri del grafodel
gli altri urbano
grafocorrelato
urbano
a quel sistema
correlato a quelspaziale.
sistemaNe deriva Ne
spaziale. chederiva
si può che
analizzare il grado di ilintegra-
si può analizzare grado
zione
di di uno spazio
integrazione misurando
di uno spazio quanto esso sia
misurando vicinoesso
quanto a tutti
siagli altri. aCiò
vicino in
tutti
termini
gli altri.concettuali rappresenta
Ciò in termini l’inverso
concettuali di una misura
rappresenta di profondità
l’inverso e san-
di una misura
cisce
di la correlazione
profondità quantitativa
e sancisce tra profondità
la correlazione ed integrazione.
quantitativa Spostando
tra profondità ed
il discorso sul piano degli indici configurazionali, l’integrazione
integrazione. Spostando il discorso sul piano degli indici configurazio- può essere
calcolata
nali, valutando per
l’integrazione puòogni spazio/line/nodo
essere l’inversoper
calcolata valutando della
ognisuaspazio/line/
profondità
media:l’inverso
nodo dellaindice
il cosiddetto di integrazione.
sua profondità media:Questo è il più significativo
il cosiddetto indice di inte-in-
dice configurazionale, essendo l’intera analisi configurazionale
grazione. Questo è il più significativo indice configurazionale, essendo basata sui
concetti analisi
l’intera che lo sottendono.
configurazionale basata sui concetti che lo sottendono.
In termini quantitativi, l’indice di integrazione può essere visto come la
In termini quantitativi, l’indice di integrazione può essere visto
misura di quanto la profondità media di un nodo si discosti dalla sua profon-
come la misura di quanto la profondità media di un nodo si discosti
dità media teorica minima. Questa misura è nota come Asimmetria Relativa
dalla sua profondità media teorica minima. Questa misura è nota come
(Hillier & Hanson, 1984) e costituisce una normalizzazione della profondità,
Asimmetria
con variabilità Relativa (Hillier(0,1):
nell’intervallo & Hanson, 1984) e costituisce una norma-
lizzazione della profondità, con variabilità nell’intervallo:
𝐷𝐷𝑀𝑀 − 1 2(𝐷𝐷𝑀𝑀 − 1)
𝑅𝑅𝑅𝑅 = =
𝑘𝑘 𝑘𝑘 − 2
−1
2
Una con𝑅𝑅𝑅𝑅
linecon
Una line è massimamente
= 0 è massimamente integrata in quanto
integrata in quanto hahaprofondità
profondità
media minima,ovvero
media minima, ovvero è direttamente
è direttamente connessa
connessa a tutte ale tutte le altre
altre lines lines
dell’axial
dell’axial map. Per contro, se la line è in condizione di massima
map. Per contro, se 𝑅𝑅𝑅𝑅 = 1 la line è in condizione di massima segregazione. segre-
gazione.
L’asimmetria relativa ha il limite di non riuscire a paragonare efficace-
menteL’asimmetria relativa
i valori di lines ha il limite
appartenenti di nondiriuscire
a mappe diversaadimensione.
paragonareAeffi- tal
cacemente
proposito è istata
valori di lines appartenenti
sviluppata a mappe
una sua ulteriore di diversa dimensione.
normalizzazione, nota come
A tal proposito
Reale AsimmetriaèRelativa
stata sviluppata una sua
(RRA) (Hillier ulteriore1984).
& Hanson, normalizzazione,
Per una line
appartenente ad un’axial map costituita da lines, la reale asimmetria
nota come Reale Asimmetria Relativa (RRA) (Hillier & Hanson, 1984).
rela-
tiva è definita come il rapporto tra il valore della sua asimmetria relativa e
quello dell’asimmetria relativa, calcolata nel quadro di un’axial map, costi-
tuita da lines e caratterizzata dall’avere un grafo duale a diamante5 della
line corrispondente al nodo apicale. Esistono, inoltre, ulteriori forme di nor-
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
malizzazione della reale asimmetria, basate su grafi di riferimento diversi dal
44 C come Paesaggio
3
I grafi a diamante sono caratterizzati dalla proprietà di dimezzare il numero dei
nodi ad ogni cambio di livello, fino ad arrivare al numero di 1, che ne costituisce il
nodo apicale.
4
Ulteriori tipologie d’intorno sono state sviluppate e testate nell’ambito dell’An-
gular Segment Analysis (Turner, 2001), che costituisce una delle principali evoluzioni
tecniche dell’Axial Analysis.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 45
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
efficacia
efficacia localizzativa:
localizzativa: più più sono
sono vicinovicino agli agli altri
altri ee più
più facilità
facilità avrò
avrò di di giovare
giovare
dei
dei fenomeni urbani. Manca, in tal senso, una misura di efficienza localizza-
fenomeni urbani. Manca, in tal senso, una misura di efficienza localizza-
tiva.
tiva. La
La risposta
risposta aa questa
questa constatazione
constatazione èè il il ricorso
ricorso ad ad una
una diversa
diversa misura
misura di di
centralità,
centralità, intesa a valutare il posizionamento probabilistico rispetto aa tutti
intesa a valutare il posizionamento probabilistico rispetto tutti ii
percorsi
percorsi minimiminimi esistenti
esistenti nella
nella rete/sistema
rete/sistema urbano. urbano. Si Si parla,
parla, inin tal
tal caso
caso di di
centralità
46 C comediPaesaggio medietà. In termini configurazionali,
centralità di medietà. In termini configurazionali, questo tipo di centralità questo tipo di centralità
viene
viene calcolata
calcolata attraverso
attraverso il cosiddetto Indice
il cosiddetto Indice di di scelta,
scelta, cheche èè formalmente
formalmente
definito
definito come la frequenza con la quale una line ricade sui percorsi
come la frequenza con la quale una line ricade sui percorsi di di minore
minore
minore lunghezza
lunghezza topologica (percorsi
minimi) minimi) che ogni
connettono
line ogni
lunghezza topologica (percorsi minimi) che connettono ogni line aa tutte
topologica (percorsi che connettono tutte le le
line a tutte
altre le altre del sistema. Standardizzando il calcolo sulla nume-
altre del
del sistema.
sistema. Standardizzando
Standardizzando il il calcolo
calcolo sulla
sulla numerosità
numerosità dei dei nodi
nodi della
della
rosità
rete
rete dei nodi
urbana,
urbana, della
l’indice
l’indice di rete
di urbana, globale
integrazione
integrazione l’indicevale:
globale di integrazione globale vale:
vale:
𝑁𝑁
𝑁𝑁𝑙𝑙𝑙𝑙 − (𝑘𝑘 − 1)
− (𝑘𝑘 − 1)
𝐶𝐶
𝐶𝐶ℎℎ == 𝑁𝑁 − (𝑘𝑘 − 1)
𝑁𝑁𝑡𝑡𝑡𝑡 − (𝑘𝑘 − 1)
dovedove Nt èNt
dove Ntparièè pari
al al
pari numero
alnumero
numerodi di combinazioni
combinazioni di
di combinazioni didiclasse
classe
classe22 di
2 un
di di insieme
un insieme
un insieme di
di kk
elementi:
elementi:
di k elementi:
𝑘𝑘!
𝑘𝑘!
𝑁𝑁 =
𝑁𝑁𝑡𝑡 = (𝑘𝑘 − 2)! 2!
𝑡𝑡
(𝑘𝑘 − 2)! 2!
Il
Il valore
valore standardizzato
standardizzato dell’indice
dell’indice di
di scelta
scelta globale
globale varia
varia tra
tra 00 (caso
(caso di
di0
line Il valore
interessata standardizzato
da percorsi solo dell’indice
come terminale) di scelta globale
ee 11 (caso di line varia
che si tra
trova
line
(caso interessata da percorsi solo come terminale) (caso di line che si trova
su
su tuttidiii percorsi
line interessata
che da percorsi
connettono ogni solo come
coppia di terminale) e 1 (caso di
di lines).
lines).ogni coppia di lines).
linetutti
che percorsi
si trova che
su connettono
tutti i percorsi ogni che coppia
connettono
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Anche
Anche per per l’indice
l’indice di di scelta
scelta valgono
valgono le le considerazioni
considerazioni sulla sulla muti-scala-
muti-scala-
rità Anche per l’indice di integrazione.
scelta valgono le risente
considerazioni sulla muti-
rità già fatte per l’indice di integrazione. Esso risente meno, diversamente,
già fatte per l’indice di Esso meno, diversamente,
scalarità già fatte
dell’effetto per l’indice di integrazione. Esso risente meno, diver-
dell’effetto di di bordo.
bordo.
samente, dell’effetto
Sull’indice di bordo. intensa la ricerca, essendo tutt’ora decisa-
Sull’indice di scelta èè ancora
di scelta ancora intensa la ricerca, essendo tutt’ora decisa-
mente Sull’indice
mente menomeno sviluppato di scelta
sviluppato dell’indice è ancora
dell’indice di intensa
di integrazione.
integrazione.la ricerca, essendo tutt’ora
decisamente meno sviluppato dell’indice di integrazione.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
di
di centralità
centralità già di centralitànell’ambito
già sviluppate
sviluppate già sviluppate
nell’ambito dellenell’ambito
delle reti sociali.delle reti sociali.
reti sociali.
L’idea di studiare la centralità applicata alle retiapplicata
L’idea di studiare L’idea
la di studiare
centralità la
applicata centralità
alle reti sociali èèalle
sociali statareti
stata sociali è stata introdott
introdotta
introdotta
già nel 1948 con già nel
l’opera 1948
di con
Bavelas l’opera
(Bavelas,di Bavelas
1948),
già nel 1948 con l’opera di Bavelas (Bavelas, 1948), nei termini dell’indivi- (Bavelas,
nei termini 1948), nei termini dell’indivi
dell’indivi-
duazione
duazione di di una duazione
una relazione
relazione tra di una relazione
tra centralità
centralità ed tra centralità
ed influenza
influenza nei ed influenza
nei processi
processi di nei
di gruppo.
gruppo. processi di gruppo
La
La ricerca La ricerca immediatamente
ricerca immediatamente
immediatamente successiva,
successiva, successiva,
ispirata
ispirata dal
dal esuo
suo ispirataeedal
lavoro suo lavoro e tendenzial
tendenzial-
Metodi e tecniche per l’analisi della città del lavoro
paesaggio tendenzial-
urbano 47
mente mente indirizzata
problem-solving, al problem-solving,
mente indirizzata al problem-solving, giunse alla conclusione che la centra-
indirizzata al giunse alla giunse
conclusione alla
che conclusione
la centra- che la centra
lità è relazionata all’efficienza del gruppo, alla percezione della leadership della
lità è relazionata lità è relazionata
all’efficienza del all’efficienza
gruppo, alla del gruppo,
percezione alla
della percezione
leadership ee leadership
alla soddisfazione
alla soddisfazione
fornendo numerosealla soddisfazione
personale
personale dei personale
partecipanti.
dei partecipanti.
interpretazioni dei
e formulazioniDa partecipanti.
allora questo
Da alloradiquesto Da
centralità. campo
campoallora di questo
Didipar- ri-
ri- campo di ri
cerca si è
cerca si interesse
ticolare cerca
continuamente
è continuamente si è continuamente
sviluppato,
sono i sviluppato,
contributi di sviluppato,
fornendo
fornendo numerose
Bavelasnumerose fornendo numerose
interpretazioni
(Bavelas,interpretazioni
1950) e Shawe e interpretazioni
formulazioni
formulazioni di
di formulazioni
centralità.
centralità. Di
Di di centralità.interesse
particolare
particolare Di particolare
interesse sono
sono i
i interesse sono
contributi
contributi di i contributi di Bave
di Bave-
Bave-
(Shaw, 1964) negli anni ’50 e ’60, secondo cui quando una persona è
las
las (Bavelas,
(Bavelas, 1950) las (Bavelas,
1950) ee Shaw
Shaw (Shaw, 1950) 1964)
(Shaw, e Shawnegli
1964) (Shaw,
negli anni1964)
anni ’50 ee negli
’50 ‘60,
‘60, anni ’50cui
secondo e ‘60, secondo cu
strategicamente posizionata sui percorsi di comunicazione chesecondo
collegano cui
quando
quando di una
unaaltre quando
persona
persona una persona è strategicamente
èè strategicamente
strategicamente posizionata sui posizionata
sui percorsi sui percorsi di comunica
di comunica-
coppie persone, allora essa èposizionata
centrale. Una percorsi
personadiche comunica-
occupa
zione
zione che
che zione
collegano
collegano che
coppie
coppie collegano
di
di altre
altre coppie
persone,
persone, di altre
allora
allora persone,
essa
essa è
è allora
centrale.
centrale. essa per-
Una
Una è centrale. Una per
per-
una posizione del sonagenere
che può influenzare
occupa una posizione il gruppo,
del omettendo
genere può o distor-
sona che
sona che
cendo
occupa
occupa
ildistorcendo
una posizione
una posizione
flusso tendo
delle informazioni.
del genere
del genere
La
può influenzare
può influenzare
centralità di
il gruppo, omet-il gruppo, omet
influenzare
gruppo,
certeil localizzazioni
omet-
tendo
tendo o
o distorcendo il o distorcendo
flusso
ilpotenzialitàdelle il flusso
informazioni.
flusso delle informazioni. delle La
La informazioni.
centralità
centralità di La centralità
di certe
certe loca-
loca- di certe loca
èlizzazioni
definita dallo loro
lizzazioni è definita nel controllo
dallo loro dei flussi.
potenzialità Questo
nel tipo
controllo di
dei flussi. Questo
lizzazioni èèviene
centralità
definita
definita dallo loro
loro potenzialità
dallo betweenness
definita potenzialità nel
nel controllo
centrality controllo
(centralità
dei
dei flussi.
flussi.
di
Questo
Questo
medietà)
tipo
tipo di centralitàtipo
di centralità viene
viene di definita
centralità
definita viene definita
betweenness
betweenness betweenness
centrality
centrality (centralitàcentrality
(centralità di (centralità di medietà
di medietà)
medietà)
(Freeman,
(Freeman, 1978). Per lala misura
(Freeman, misura
1978). della
Per lacentralità
misura dimedietà
della medietà
centralità bisogna
di medietàfare bisogna fare ri
(Freeman, 1978). Per la misura della centralità di medietà bisogna fare ri-
1978). Per della centralità di bisogna fare ri-
ricorso al concetto di percorso minimo. Essa può essere definita con un
corso
corso al concettocorso
al concetto di al concetto
di percorso
percorso di percorso
minimo.
minimo. Essa
Essa può minimo.
può essereEssa
essere definita
definitapuòcon essere
con un
un ap-definita
ap- con un ap
approccio
proccio probabilistico
proccio
probabilistico secondo
probabilistico
secondo cui cui
la la probabilità
secondo
probabilità cuichela che un
probabilità
un flussoflusso d’infor-
che
d’informa-un flusso d’informa
proccio probabilistico secondo cui la probabilità che un flusso d’informa-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
mazione
zione tra tra
due due
punti punti
zionepassi trapassi
due
per unper
punti un determinato
passi
determinato per un
percorso
zione tra due punti passi per un determinato percorso è pari al reciproco del percorso
determinato
è pari al è pari
percorso
reciproco alè reci-
pari
del al reciproco de
proco
numero deldei numero numero
percorsi dei
minimi dei percorsi
percorsi
tra i minimi
due minimi
punti. tra
numero dei percorsi minimi tra1 i due punti. Detti pii ee ppjj ii due tra
i
Detti i
due due
p punti.
punti. Detti
Detti
due punti, p
punti, pe p
e p
i i tale i due
i due
j j pro-
tale pro- punti, tale pro
1
1 ,babilità
babilità
punti, vale
tale dove
probabilità 𝑔𝑔 vale
valeè il
babilità vale , dove 𝑔𝑔𝑖𝑖𝑖𝑖 è il numero di𝑖𝑖𝑖𝑖 , dove
numero
dove di
𝑔𝑔
g è il numero
numero di
di percorsi
ijpercorsi minimi tra i due punti. Il
percorsi minimi tra i
percorsidue minimi
punti.
minimi Iltra i due punti. I
𝑔𝑔
𝑔𝑔𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑔𝑔𝑖𝑖𝑖𝑖
𝑖𝑖𝑖𝑖
tra i due punti.
potenziale
potenziale di
di controllo
controlloIl potenziale
potenziale di
di un unditerzo
terzodi controllo
controllo puntodi𝑝𝑝
punto 𝑝𝑝un diterzo
vale unallora:
terzo
punto punto 𝑝𝑝𝑘𝑘 valevale allora:
allora:
𝑘𝑘 vale allora:
𝑘𝑘
𝑔𝑔
𝑔𝑔𝑖𝑖𝑖𝑖 (𝑝𝑝 ) 𝑔𝑔 (𝑝𝑝 )
𝑏𝑏 (𝑝𝑝 )) = 𝑖𝑖𝑖𝑖 (𝑝𝑝𝑏𝑏𝑘𝑘
𝑘𝑘 )(𝑝𝑝 ) = 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑘𝑘
𝑖𝑖𝑖𝑖 (𝑝𝑝𝑘𝑘
𝑏𝑏𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑘𝑘 = 𝑔𝑔
𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑘𝑘
𝑔𝑔𝑖𝑖𝑖𝑖
𝑔𝑔𝑖𝑖𝑖𝑖
𝑖𝑖𝑖𝑖
dove 𝑔𝑔
dove 𝑔𝑔 (p𝑘𝑘𝑘𝑘k))) èèèil
(𝑝𝑝
ij (𝑝𝑝
g𝑖𝑖𝑖𝑖
𝑖𝑖𝑖𝑖 ildove
ilnumero
numero
numero dei
𝑔𝑔𝑖𝑖𝑖𝑖 (𝑝𝑝
deidei
𝑘𝑘 è percorsi
il numero
) percorsi
percorsi minimi
minimi dei percorsi
minimi tra ii punti
tratra punti minimi
i punti𝑝𝑝𝑖𝑖𝑖𝑖 eep𝑝𝑝
𝑝𝑝 𝑗𝑗tra pij punti
che
i 𝑗𝑗e che
𝑝𝑝 𝑝𝑝𝑖𝑖 e 𝑝𝑝𝑗𝑗 che passano
passano
passano
che pas-
per il punto
per il per
sano punto 𝑝𝑝 . per
Per il punto
definire
𝑝𝑝𝑘𝑘𝑘𝑘 . Perpkdefinire
il punto . Per definireil
𝑝𝑝 . Per
potenziale
il𝑘𝑘potenziale definire
il potenziale il
complessivo
complessivo potenziale
complessivodel complessivo
del puntopunto delpk, pk, del
rispetto
rispetto
punto pk,punto pk, rispetto
arispetto
tutti i punti
a tutti i puntia tuttiche che a tutti
formano
formano
i punti i puntila che
rete, formano
la rete, bisogna
che formano bisogna la rete,
procedere
la rete,procedere bisogna
bisogna procedere alla procedere
somma
alla sommaalla dei alla somma
poten-
deisomma
poten- dei poten
ziali
dei parziali:
zialipotenziali
parziali: parziali: ziali parziali:
𝐶𝐶
𝐶𝐶𝐵𝐵(𝑝𝑝 )=∑𝑛𝑛 𝑛𝑛 𝐶𝐶𝐵𝐵(𝑝𝑝
𝑛𝑛 ∑ 𝑛𝑛 𝑏𝑏𝑖𝑖𝑖𝑖 (𝑝𝑝𝐾𝐾 )=∑𝑛𝑛
), 𝐾𝐾𝑖𝑖>𝑗𝑗 𝑛𝑛
𝑖𝑖 ∑𝑗𝑗 𝑏𝑏𝑖𝑖𝑖𝑖 (𝑝𝑝𝐾𝐾 ), 𝑖𝑖>𝑗𝑗
𝐵𝐵(𝑝𝑝𝐾𝐾𝐾𝐾 )=∑𝑖𝑖𝑖𝑖 ∑𝑗𝑗𝑗𝑗 𝑏𝑏𝑖𝑖𝑖𝑖 (𝑝𝑝𝐾𝐾 ), 𝑖𝑖>𝑗𝑗
5
In termini rigorosi non si dovrebbe parlare di tronchi viari, ma più generalmente
di spazi pubblici. Il riferimento ai tronchi viari è accettabile nella misura in cui è fatta
salva la consapevolezza che le lines (ovvero i punti della rete dello spazio urbano) non
rappresentano le strade, ma che generalmente le ricalcano, ovvero sono ad esse sovrap-
poste, in quanto buona parte dello spazio pubblico nelle città è costituito da strade.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
È evidente come la definizione data per la centralità di medietà sia del
tutto equivalente a quella data, in ambito Space Syntax, per l’indice di scelta
globale.
48 CEstendendo
come Paesaggio all’ambito urbano le considerazioni fatte nel campo delle
reti sociali, è possibile delineare ulteriori potenzialità dell’indice di scelta. Se
esso misura il potenziale di controllo di un punto sulla rete, in quanto sinte-
tizza
zare lail probabilità
movimentoche sia attraversato
(flusso di persone) da flussi, può misurare
negli spazi spazialmente
di uso pubblico. Se
la potenzialità di un tronco viario 7
di influenzare
ne ottiene la misura di quanto sia probabile che un tronco viario siail movimento (flusso di per-
sone)
sceltonegli spazi di uso
per muoversi trapubblico.
una qualsiasi Se necoppia
ottienedi lapunti
misurasulla
di quanto
rete o,sia pro-
in altri
babile che un tronco viario sia scelto per muoversi tra
termini, qual è l’attrattività di un tronco viario in una scelta di trought una qualsiasi coppia
di punti sullaLa
movement. rete o, indi
stima altri termini, qual
quest’ultimo è l’attrattività
è di fondamentale di unimportanza
tronco viario in
nel-
una scelta di trought
la localizzazione di movement.
tutte le attività La stimache di quest’ultimo
traggono è di fondamentale
la propria attrattività
importanza
dalla visibilità casuale, come per alcune attività commerciali.la propria
nella localizzazione di tutte le attività che traggono
attrattività dalla visibilità casuale, come per alcune attività commerciali.
Nel quadro della ricerca nel campo delle reti sociali non mancano
altre formulazioni del concetto di centralità. Di particolare interesse è
Nel quadro della ricerca nel campo delle reti sociali non mancano altre
l’idea, ancora introdotta dal Bavelas (Bavelas, 1948) (Bavelas, 1950),
formulazioni del concetto di centralità. Di particolare interesse è l'idea, an-
di correlare
cora introdotta ladal
centralità
Bavelasalla prossimità:
(Bavelas, 1948) si(Bavelas,
parla in1950),
questodicaso di cen-
correlare la
tralità di alla
centralità vicinanza o closeness-based.
prossimità: si parla in questo Lacaso
più difunzionale
centralità formulazione
di vicinanza o
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
analitica di questa
closeness-based. tipologia
La più funzionale di centralità
formulazione è quella
analiticaproposta
di questadal Sabi-
tipologia
dussi (Sabidussi, 1966). Essa interpreta la centralità
di centralità è quella proposta dal Sabidussi (Sabidussi, 1966). Essa inter- di vicinanza come
l’inverso
preta della somma
la centralità della come
di vicinanza distanza topologica
l'inverso di un punto
della somma rispettoto-a
della distanza
tutti gli altri
pologica di unpunti
punto della
rispetto rete.
a tutti gli altri punti della rete.
Se si definisce d(p , p )
Se si definisce 𝑑𝑑(𝑝𝑝𝑖𝑖i, 𝑝𝑝𝑘𝑘k) come comeililnumero
numero di di elementi
elementi cheche compon-
compongono
gono il percorso minimo tra i punti , allora la centralità
il percorso minimo tra i punti 𝑝𝑝𝑖𝑖 , 𝑝𝑝𝑘𝑘 , allora la centralità di vicinanza secondo di vicinanza
secondo Sabidussi
Sabidussi si misura come:
si misura come:
𝑛𝑛
−1
𝐶𝐶𝑐𝑐 (𝑝𝑝𝑘𝑘 ) = ∑ 𝑑𝑑(𝑝𝑝𝑖𝑖 , 𝑝𝑝𝑘𝑘 )
𝑖𝑖=1
Normalizzando l’indice per renderlo indipendente dal numero di nodi
Normalizzando l’indice per renderlo indipendente dal numero
della rete, la centralità di vicinanza può essere interpretata come l'inverso
di nodi della rete, la centralità di vicinanza può essere interpretata
della distanza media tra un punto e tutti gli altri della rete (𝑛𝑛 − 1)
come
(Beauchamp,l’inverso dellaL'indice
1965). distanza di media
Sabidussi tra eunlapunto e tutti gli altri
standardizzazione della
di Beau-
rete (Beauchamp,
champ possono essere 1965). L’indiceindivari
interpretati Sabidussi e la standardizzazione
modi. Innanzitutto come misura
di Beauchamp possono essere interpretati in vari modi. Innanzitutto
come misura diretta della distanza media di un punto da tutti gli altri
7della rete. Secondariamente, considerando come la somma minima teo-
In termini rigorosi non si dovrebbe parlare di tronchi viari, ma più generalmente di spazi pubblici. Il
rica delle aidistanze
riferimento tronchi viaritopologiche
è accettabile nellatra un inpunto
misura e tutti
cui è fatta salva lagli altri (condizione
consapevolezza che le lines
(ovvero i punti della rete dello spazio urbano) non rappresentano le strade, ma che generalmente le
diricalcano,
un puntoovvero sono ad esse sovrapposte, in quanto buona parte dello spazio pubblico nelle cittàdi
connesso in maniera diretta con tutti gli altri – centro è
un grafo astrade.
costituito da stella), la centralità di vicinanza può essere interpretata
come l’inverso del rapporto che esplicita di quanto supera la distan-
za minima teorica dagli altri punti: essa è, quindi, una misura diretta
dell’indipendenza di un punto sulla rete. Quest’ultimo concetto è stato
già esplicitato in merito all’indice di integrazione, che infatti riprende
sia concettualmente che formalmente la centralità di vicinanza nella
formulazione di Sabidussi e Bavelas.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 49
Figura 1 – Possibili interazioni tra configurazione (C), movimento (M) e attrattori (A).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
50 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 51
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
52 C come Paesaggio
& Xu, 1993), sulla cui base la distribuzione degli attrattori agisce da
moltiplicatore, determinando la reale distribuzione dei flussi.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 53
6
Si tratta delle lines precedentemente introdotte parlando di axial analysis
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
54 C come Paesaggio
corso
innaturali
l’unico di scopo
uncon singolo
l’unico spostamento
di abbassare scopo diil abbassare si elimina
costo la possibilità
il costo
angolare. angolare. di seguire percorsi
corso
innaturali
Definita
Definita di
conun lasingolo
lal’unico
profondità
profondità spostamento
scopo tradidueabbassare
tra lines
due si èelimina
il costo
possibile
lines èlapossibile
possibilità
angolare.
procedereprocedere di seguire
alla definizionepercorsi
alla
della innaturali
Definita
profondità con
la l’unico
profondità
media, scopo
tra
ovvero due di abbassare
lines
all'Indice
definizione della profondità media, ovvero all’Indice di Integrazione è possibile
di il costo angolare.
procedere
Integrazione alla
(angular definizione
integra-
della
tion):
(angular Definita
profondità
integration): la profondità
media, ovverotraall'Indicedue linesdiè possibileIntegrazione procedere
(angular allaintegra-
definizione
tion): della profondità media, ovvero 𝑛𝑛 all'Indice di Integrazione (angular integra-
tion): 𝑛𝑛
𝐶𝐶𝜃𝜃 (𝑥𝑥) = ∑ 𝑑𝑑𝑛𝑛𝜃𝜃 (𝑥𝑥, 𝑖𝑖)⁄𝑛𝑛 − 1
𝐶𝐶𝜃𝜃 (𝑥𝑥) = ∑ 𝑖𝑖=1 𝑑𝑑𝜃𝜃 (𝑥𝑥, 𝑖𝑖)⁄𝑛𝑛 − 1
dove, 𝑑𝑑𝜃𝜃 (𝑥𝑥, 𝑖𝑖) è la somma angolare 𝐶𝐶𝜃𝜃 (𝑥𝑥)𝑖𝑖=1 =di∑ 𝑑𝑑𝜃𝜃 (𝑥𝑥,definita
svolta 𝑖𝑖)⁄𝑛𝑛 −in1precedenza.
dove, d
dove,L’angular θ (x, i) è la
𝑑𝑑𝜃𝜃 (𝑥𝑥, 𝑖𝑖) è integration somma
la somma angolare angolare di𝑖𝑖=1
risente fortemente di svolta
svolta definita definita
della in precedenza.
in precedenza.
frammentazione del si-
L’angular
dove,
stemaL’angular 𝑑𝑑 (𝑥𝑥,
ed è 𝜃𝜃pertanto è la
integration
𝑖𝑖)
integration somma
necessario risente
angolare
risente fortemente
di
fortemente
effettuarne svolta
una della della
definita frammentazione
in precedenza.
frammentazione
normalizzazione deldel
ponderando si-
sistema
stema
il edL’angular
contributo ed èdi
è pertanto ogniintegration
pertanto linenecessario
necessario risente
effettuarne
alla formazione fortemente
effettuarne unacosto
del una della
normalizzazione
angolare frammentazione
normalizzazione
in base allapon-
ponderando del si-
sua
il stema iled
derando
contributo
lunghezza è pertanto
contributo
di
metrica linedi
ogni(euclidea). necessario
ogni
alla lineeffettuarne
formazione
L’idea allaallaformazione
del
base una
costodella normalizzazione
del costo
angolare in base
normalizzazione ponderando
angolarealla in
sua
è che
baseil alla
lunghezza
segmenti contributo
sua
metrica
più lunghidi (euclidea).
lunghezza ogni
hanno line alla
metrica
una L’ideaformazione
(euclidea).
maggiore alla base deldella
probabilità costonormalizzazione
L’idea diangolare
alla baseindella
appartenere base alla
che sua
aiènor-
per-
lunghezza
malizzazione
segmenti metrica
è che
più lunghi hanno
corsi di spostamento. (euclidea).
segmenti
L'indice più
unamodificato L’idea
lunghi
maggiore vale: alla
hanno base della
una normalizzazione
maggiore
probabilità di appartenere ai per- probabi- è che
lità segmenti
di appartenere più lunghiai hanno
percorsi
corsi di spostamento. L'indice modificato vale: 𝑛𝑛 una
di maggiore
spostamento. probabilità
𝑛𝑛 L’indice di appartenere
modificato ai
vale: per-
corsi di spostamento. 𝑙𝑙 L'indice
𝐶𝐶𝜃𝜃 = ∑ 𝑑𝑑(𝑥𝑥, 𝑛𝑛 modificato vale:
𝑖𝑖)𝑙𝑙(𝑖𝑖)⁄∑ 𝑙𝑙(𝑖𝑖)𝑛𝑛
𝑛𝑛 𝑛𝑛
𝐶𝐶𝜃𝜃𝑙𝑙 = 𝑙𝑙 ∑ 𝑖𝑖=1 𝑑𝑑(𝑥𝑥, 𝑖𝑖)𝑙𝑙(𝑖𝑖)⁄∑ 𝑖𝑖=1 𝑙𝑙(𝑖𝑖)
dove 𝑙𝑙(𝑖𝑖) è la lunghezza euclidea 𝐶𝐶𝜃𝜃 𝑖𝑖=1
= ∑ della 𝑑𝑑(𝑥𝑥, 𝑖𝑖)𝑙𝑙(𝑖𝑖)𝑖𝑖=1
i-esima ⁄ ∑ 𝑙𝑙(𝑖𝑖)
line.
doveAnalogamente
𝑙𝑙(𝑖𝑖) è la lunghezza si può euclidea
procedere della
𝑖𝑖=1 l'indiceline.
peri-esima di𝑖𝑖=1scelta globale:
dove dove è laè lunghezza
l(i)𝑙𝑙(𝑖𝑖) la𝑛𝑛lunghezza euclidea
euclidea della
della i-esima
i-esima line.
line.
Analogamente
𝐵𝐵𝜃𝜃 (𝑥𝑥) = ∑ 𝑖𝑖=1 sisi
∑ può
𝑛𝑛
𝑗𝑗=1 procedere
𝜎𝜎(𝑖𝑖, 𝑥𝑥, 𝑗𝑗) ⁄ (𝑛𝑛per − l'indice
1) (𝑛𝑛 − di
2) scelta
, 𝑖𝑖 ≠ 𝑥𝑥globale:
≠ 𝑗𝑗
Analogamente
Analogamente
(𝑥𝑥) ∑ 𝑛𝑛
∑ può
𝑛𝑛 si puòprocedere
procedere
⁄ (𝑛𝑛 per
per l’indicedidiscelta
l'indice scelta globale:
globale:
𝐵𝐵
dove 𝜎𝜎(𝑖𝑖, =
𝜃𝜃 𝑥𝑥, 𝑗𝑗) è un 𝑖𝑖=1contatore 𝜎𝜎(𝑖𝑖, 𝑥𝑥, 𝑗𝑗) − 1)
𝑛𝑛 𝑗𝑗=1 𝑛𝑛 di appartenenza ai percorsi minimi.
(𝑛𝑛 − 2) , 𝑖𝑖 ≠ 𝑥𝑥 ≠ 𝑗𝑗
doveAnche 𝜃𝜃 (𝑥𝑥)
𝜎𝜎(𝑖𝑖,𝐵𝐵𝑥𝑥, 𝑗𝑗) questo
in
∑𝑖𝑖=1 ∑𝑗𝑗=1 𝜎𝜎(𝑖𝑖, 𝑥𝑥, 𝑗𝑗)⁄(𝑛𝑛 − 1) (𝑛𝑛 − 2) , 𝑖𝑖 ≠ 𝑥𝑥 ≠ 𝑗𝑗
è=un contatore caso valgono di appartenenza
le considerazioni ai percorsi fatteminimi.
in precedenza, ed
èdove dove
Anche
quindi 𝜎𝜎(𝑖𝑖,in 𝑥𝑥,
ragionevole 𝑗𝑗)
questo è un casocontatore
pesare, valgono
nella diformazione
appartenenza
le considerazioni dei ai percorsi
fatte
percorsi in minimi.
precedenza,
minimi, il contri- ed
σ(i, x, j) è un contatore di appartenenza ai percorsi minimi.
èbuto
quindi Anche
ragionevole
di ogni segmento in questopesare, caso valgono
nella formazionele considerazioni
dei percorsi fatte in
minimi, precedenza,
il contri- ed
Anche in questoincaso base valgono
alla sua lunghezza.le considerazioni fatte in prece-
buto è quindi
di ogni ragionevole pesare, nella formazione dei percorsi minimi, il contri-
denza, ed èsegmentoquindi ragionevole in base alla sua pesare,lunghezza.
nella formazione dei percorsi
buto didegli
ogniaspetti
segmento in base alla sua lunghezza.
minimi, il contributo di ogni segmento innell’uso
Uno di maggiore interesse base alla dell’ASA
sua lunghezza.è l’opportu-
Uno
nità Uno
di degli
disporre
degli aspetti
di
aspetti di
maggiori maggiorerisorse
di dimaggiore interesse
nello nell’uso
studio
interesse dei
nell’uso dell’ASA
fenomenidell’ASA è l’opportu-
locali. Sulla
nità
scorta di di Uno
disporre
quanto degli digià aspetti
maggiori
possibile maggiore
risorse
per nello
l'axial interesse
studio
analysis, nell’uso
dei dell’ASA
fenomeni
ovvero la locali.
limitazione è èl’opportu-
l’op-
Sulla
del
portunità
nitàdidegli di
diquanto disporre
disporre di maggiori risorse nello studio dei fenomeni
scorta
calcolo indici già di ad maggiori
possibile
un intorno perrisorse
l'axial nello
analysis,
(segnatamente studio dei fenomeni
ovvero
topologico). Per locali.
la limitazione l'ASAdel Sulla
è
possibile ricorrere a tre diverse limitazioni, corrispondenti ad altrettanti con- del
calcoloscorta deglidi quanto
indici già
ad un possibile
intorno per l'axial
(segnatamente analysis, ovvero
topologico). la limitazione
Per l'ASA è
cetticalcolo
possibile degli topologica,
ricorrere
di distanza: indici ad un
a tre diverse delintorno
limitazioni,
costo angolare(segnatamente
corrispondenti
di svolta, topologico).
ad altrettanti
euclidea Per con-
l'ASA è
(metrica).
cetti possibile
di distanza:
Quest'ultima, ricorrere a tre
topologica, del
in particolare, diverse
anche costo limitazioni,
angolaredelle
in ragione corrispondenti
di svolta,
diffuse euclidea ad altrettanti
(metrica).con-
normalizzazioni
cetti
Quest'ultima,
www.torrossa.com di
metriche, è di in distanza:
comune topologica,
particolare, utilizzo.
- For non-commercial
anche del
È prassi
use costo
in ragione
by angolare
approcciarsi
authorised usersdi
delle diffuse svolta,
allo studio
only. euclidea
normalizzazioni
License (metrica).
di fenomeni
restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 55
locali. Sulla scorta di quanto già possibile per l’axial analysis, ovvero
la limitazione del calcolo degli indici ad un intorno (segnatamente
topologico). Per l’ASA è possibile ricorrere a tre diverse limitazioni,
corrispondenti ad altrettanti concetti di distanza: topologica, del costo
angolare di svolta, euclidea (metrica). Quest’ultima, in particolare,
anche in ragione delle diffuse normalizzazioni metriche, è di comune
utilizzo. È prassi approcciarsi allo studio di fenomeni locali attraverso
ASA adoperando indici a diversi raggi metrici decrescenti. A tal pro-
posito, si precisa che la tecnica rimane sempre assolutamente di tipo
angolare e che il ricorso alla limitazione metrica è solo un espediente
tecnico e concettuale per la definizione di sottoreti urbane riferite
ad ogni nodo/segmento del sistema. Le caratteristiche e le potenzia-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
7
Pesati in funzione dell’angolo d’incidenza, come già visto più in generale per
l’Angular Segment Analysis.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
56 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 57
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
58 C come Paesaggio
Linee!
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 59
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
60 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 61
diandone soltanto gli effetti che esse lasciano sulla mappa relazionale.
In tale ottica esse possono funzionalmente essere interpretate come
la sofisticazione da apportare alla mappa mentale per facilitare la sua
comunicazione informale, nei termini della narrazione. La scelta di
studiare separatamente le due componenti presenta, inoltre, l’indubbio
vantaggio di poter salvaguardare in pieno l’oggettività della matri-
ce topologica, attraverso le caratterizzazioni proprie della ricerca nel
campo delle reti. Si apre, per contro, un legittimo dubbio d’efficacia di
un approccio relazionale allo studio di un fenomeno di grande valenza
formale, qual è quello dello spazio urbanizzato. Per le sue dimostrate
doti di efficacia nella predizione dei comportamenti umani nella fru-
izione dello spazio urbanizzato, Space Syntax può rappresentare un
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
62 C come Paesaggio
Il metodo di Lynch
8
Nell’ambito della presente sezione, le citazioni, letterali e non, sono tutte desunte
da (Lynch, 2006)
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 63
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
9
Lynch considera rappresentativo un campione di 30 individui.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
64 C come Paesaggio
10
Nelle parentesi quadre vengono riportate indicazioni operative per i diversi attori
del metodo, così come descritte dall’autore.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 65
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
66 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 67
11
Ulteriori informazioni e maggiori dettagli in termini metodologici saranno di
volta in volta riportati nei successivi capitoli, in relazione alle diverse applicazioni
presentate nel testo.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
68 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 9 – Mappa degli spazi aperti dell’area di studio. In trasparenza, è visibile uno
stralcio cartografico della stessa area.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Metodi e tecniche per l’analisi della città e del paesaggio urbano 69
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Capitolo 3
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
72 C come Paesaggio
metrie simili sono messi in rapporto simile tra di loro e ciò permette
di coglierne attraverso l’occhio la tessitura globale. Il secondo è di più
difficile comprensione, nella misura in cui le relazioni tra gli spazi si
presentano nella loro evidenza nel susseguirsi delle esperienze locali
e non sono, quindi, gestibili per similarità nel quadro globale. Ad ogni
modo, esso viene verificato ogni giorno negli spostamenti e nell’uso
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 73
più una line è corta, più è probabile che incida a 90° con le lines di
testa e di coda. Succede inoltre, ed è un fenomeno interessante, che le
lines che incidono tra di loro a 45° hanno mediamente una lunghezza
compresa tra quelle che incidono con angoli ottusi e quelle che inci-
dono con angoli retti. In definitiva, la relazione tra ampiezza angolare
d’incidenza e lunghezza delle lines tende a clusterizzare lo spazio.
La sussistenza di un fenomeno ricorsivo così robusto invita a fare
considerazioni sulle modalità di fruizione dello spazio urbano. La ten-
denza a poter prevedere la lunghezza e l’incidenza angolare della suc-
cessiva line in funzione della lunghezza di quella precedente, suggerisce
che il movimento nello spazio urbano possa essere inteso come un
processo stocastico markoviano. In processi di questo tipo, infatti, la
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
74 C come Paesaggio
1
In ambito Space Syntax si definisce integration core l’insieme delle lines che pre-
sentano i valori di integration più alti della mappa. Generalmente, ma non è un criterio
assoluto, si considerano appartenenti al core solo le lines appartenenti all’80-esimo o, al
più, al 90-esimo percentile, a seconda dell’uso che se ne deve fare o dei fenomeni che
vogliono essere evidenziati. Un ampliamento del core è generalmente impraticabile,
in ragione di una eccessiva diluizione dei fenomeni, viceversa non è molto praticato
nemmeno il suo restringimento, in quanto può provocare una eccessiva frammentazi-
one della mappa risultante.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 75
Figura 14 – Palmanova (a sinistra) e Ferrara (a destra): due città dalla forma ideale
che esaltano i concetti estetici di radialità ed ortogonalità.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
76 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 77
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
78 C come Paesaggio
(1) causa la diminuzione del valore dell’indice rispetto alla configurazione iniziale (2).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 79
Figura 19 – Variazione del numero delle lines in funzione del numero dei vertici:
l’immagine 2 rappresenta un sistema a 12 lines, l’immagine 1 un sistema a 16 lines. La
variazione è dovuta alla bipartizione del blocco centrale superiore, con la conseguente
creazione di due nuovi vertici.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
80 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 81
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
82 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 83
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
84 C come Paesaggio
2
Si vedrà in seguito come la rinuncia all’internalizzazione di informazioni sulla
terza dimensione, nel modello spaziale delle tecniche riconducibili all’approccio con-
figurazionale, non sia dovuta ad un problema tecnico o concettuale, ma ad una precisa
scelta modellistica.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 85
come ciò incida sui meccanismi di percezione ambientale, però, non c’è
una linea di pensiero chiara, mentre è di più ampio dibattito l’interro-
gativo su come abbia effetti sulle misure configurazionali. La più inte-
ressante ed innovativa sperimentazione in tal senso si basa sul ricorso
ad un modello digitale del terreno raster (DTM) ed alla introduzione
di marcatori puntuali nei punti di variazione della pendenza. Attraverso
tale tecnica è possibile effettuare misure configurazionali che tengono
in conto l’effetto visuale della terza dimensione, comparabili con le tra-
dizionali misure bidimensionali. L’analisi dei casi di studio dove essa è
stata già applicata, tutti pubblicati in letteratura, ha evidenziato alcuni
aspetti importanti. Effettivamente ci sono variazioni delle misure, che
tendono a renderle più performanti ed aderenti alla reale distribuzione
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
delle attività sul territorio. Tali variazioni, però, sono sempre di modesta
entità: «The three-dimensional extension of Ma.P.P.A. (ndr. è il nome
dato alla tecnica) provides results that appear so brilliant as to slightly
improve those of the existing tecniques» (Rabino & Cutini, 2012). L’in-
cremento del costo di computazione, per contro, è piuttosto rilevante:
«[…] some limits of the new approach are worth mentioning, especially
regarding the increase of computational burden it involves, which in some
cases can be considered exorbitant with respect to the slight improvement
of the outcome» (Buffoni, Cutini, & Petri, 2012). In definitiva, l’influenza
della terza dimensione sulle misure configurazionali non appare per ora
commisurata né all’incremento del costo computazionale né al miglio-
ramento della qualità assoluta dei dati di output. Per quanto si possa
certamente affermare che il futuro sviluppo delle tecniche configura-
zionali vada nella direzione di tenere in conto l’orografia degli spazi
urbani, non è ancora pensabile di considerarla un aspetto determinante
della questione, almeno nei termini modellistici. Coerentemente con la
posizione assunta rispetto alle capacità interpretative di Space Syntax,
ciò significa che la morfologia influisce marginalmente sulla costruzione
dell’immagine dello spazio urbano, ovvero sui meccanismi percettivi che
ne governano la fruizione e la dinamica evolutiva.
Il tema della terza dimensione non si esaurisce su quest’aspetto.
Le consistenze volumetriche e formali degli edifici sono, infatti, cosa
ben diversa dalla morfologia territoriale. L’altezza dei manufatti edilizi,
in particolare, è intuitivamente considerata una delle principali varia-
bili tra il novero di quelle che hanno influenza sull’uso e sulla inter-
pretazione dello spazio urbano. L’assenza dell’altezza, oltre che della
terza dimensione in generale, è stata fin dalla prima diffusione delle
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
86 C come Paesaggio
3
Segnatamente (Penn, Hillier, Banister, & Xu, 1998)
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 87
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
88 C come Paesaggio
quelli che la maggior parte degli individui riconosce e sulla cui base
“costruisce” i propri paesaggi.
In quest’ottica, la disciplina alla base dello studio del paesaggio
non può essere ricondotta ad uno dei campi tradizionali della ricerca
territoriale o antropologica. La psicologia ambientale, ovvero la disci-
plina che studia il rapporto tra l’uomo e lo spazio, è il nuovo fondamen-
to per una ricerca coerente sul paesaggio. Essa suggerisce un ampio
quadro interpretativo, riconducibile ad uno schema duale, che da un
lato colleziona un approccio essenzialmente visuale, ovvero legato alla
primarietà della visione nel sistema di acquisizione e trattamento delle
informazioni spaziali, mentre dall’altro suggerisce un approccio più
ampio, di matrice antropologica, che si rifà, esplicitamente, più al rac-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Leggere ed interpretare il paesaggio urbano 89
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
90 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Capitolo 4
Paesaggio e rendita fondiaria
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
92 C come Paesaggio
Molti studiosi del fenomeno urbano ritengono che gran parte dei pro-
blemi della città derivino dalla scarsa conoscenza e dalla conseguente
inadeguatezza degli interventi inerenti al meccanismo di crescita dei
costi immobiliari. Tale affermazione tende tuttavia a contrastare con
la nutrita pubblicistica consacrata a questo tema.
Gli economisti, in particolare, si sono a lungo interessati del proble-
ma della formazione dei prezzi, ma le teorie che riguardano il suolo urba-
no, elaborate da almeno un secolo, risultano ampiamente contrastanti.
I contributi sembrano poter essere categorizzati secondo un
doppio binario: da una parte sono state costruite teorie sugli aspet-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
1
Generalmente si considerano di scuola classica gli economisti fisiocratici e i con-
tributi di A. Smith, Malthus e Ricardo.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 93
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
94 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 95
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
96 C come Paesaggio
2
Si pensi, ad esempio, al modello di Herbert e Stevens oppure a quello di Lowry
od anche solo ai cosiddetti modelli parziali.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 97
dei valori fondiari dal grande successo, spesso alla base dei successivi
approcci al tema (Alonso, 1965). Esso muove, oltre che dalle teorie
sulla rendita fondiaria, anche dalle analisi dell’economia spaziale, inau-
gurata un secolo prima dal von Thünen. Tale dipendenza è evidente
nell’accettazione delle relative ipotesi di base, quale la pianura unifor-
me e l’interesse sia verso il mercato fondiario che quello rurale, dal
duplice punto di vista del nucleo familiare e dell’impresa.
Secondo Alonso una famiglia tende a ricercare, conformemente
alla teoria economica, l’utilità massimale compatibile con le sue dispo-
nibilità economiche scomponibili in tre voci:
– spesa per beni diversi dal terreno sul quale è costruito l’allog-
gio e dai trasporti;
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
98 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 23 – Rappresentazione grafica delle sezioni piane delle superfici di Alonso nel
piano (dimensione dell’alloggio; quantità di beni complementari).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 99
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
100 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 101
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
102 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 103
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
104 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 105
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
106 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 107
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 33 – Post-processing della Fewest-line map: le linee bianche con cerchi terminali
rappresentano delle connessioni topologiche, necessarie per prevenire l’intersezione
di linee su diversi piani geomorfologici. Queste connessioni vengono inglobate nella
Segment map.
tal proposito per il caso di studio si è optato per l’esportazione dei dati
ottenuti in ambiente GIS, ricorrendo al software ESRI ArcGis 10.13.
In definitiva, l’implementazione dell’ASA per il caso di studio
non ha presentato fattispecie anomale ed ha permesso di ottenere
una mappa configurazionale di grande dettaglio, congruente, con le
più avanzate esperienze internazionali in materia di analisi spaziale
quantitativa.
3
Il software UCL DepthMap 10, tuttavia, consente di visualizzare i dati tematizzati
sulla base dei valori configurazionali, come anche la loro manipolazione e correlazione
a coppie. È inoltre possibile personalizzare gli indici e combinarli anche attraverso
script in linguaggio Sala. La scelta di lavorare in ambiente GIS è essenzialmente det-
tata dalle più ampie potenzialità che questo tipo software possiede in riferimento alla
gestione di dati territoriali ed all’implementazione di tecniche geo-statistiche.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
108 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
4
Il Listino Ufficiale della Borsa Immobiliare di Napoli è reperibile, previa registra-
zione, all’indirizzo http://www.binapoli.it/listino/intro.asp.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 109
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
110 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 111
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
5
MapInfo è un software GIS realizzato in ambiente Windows.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
112 C come Paesaggio
6
Il Model builder è un’applicazione del pacchetto software ArcGis Desktop in cui
è possibile creare, modificare e gestire modelli operativi.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 113
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 38 – Modello digitale del terreno della città di Napoli. Luminosità inversamente
proporzionale alla quota altimetrica al suolo.
7
Basti pensare che il Piano Comunale dei Trasporti della città di Napoli, del 2001
(Comune di Napoli, 2001) stimava all’anno di redazione in circa 470.000 gli utenti
giornalieri della rete metropolitana prevedendo un aumento negli anni successivi a
circa 700.000, mentre le rilevazioni del traffico in Tangenziale hanno evidenziato una
presenza distribuita (senza picchi) di oltre 5000 veicoli l’ora nei giorni feriali (Comune
di Napoli, 2001).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
114 C come Paesaggio
8
Fissare la soglia al 95-esimo percentile significa considerare solo il 5% dei nodi/
segmenti con il più alto valore di un indice configurazionale.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 115
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
116 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 41 – Integration core: 5% dei nodi/segmenti con il valore più alto dell’indice
di integrazione globale.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 117
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
118 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 43 – Kriging, il poligono con contorno nero costituisce il limite della centralità
locale, mentre il cerchio crociato rappresenta la posizione del suo centroide ponderata
sulla localizzazione dei punti medi delle lines (crocette nere).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 119
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
9
Il kriging è un metodo lineare per la stima ottimale di una grandezza.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
120 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 45 – OLS – Scarto tra valore registrato e valore atteso – Scala di luminosità:
lo scarto aumenta all’aumentare della luminosità.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 121
10
Si tratta del metodo dei minimi quadrati. È stata adoperata la dizione inglese
(OLS) in quanto è quella presente all’interno del software adoperato (ArcGis 10.1)
11
Non si preclude, peraltro, che possano manifestarsi fenomeni propri del merca-
to immobiliare non direttamente dipendenti dagli indici configurazionali, comunque
evidenziati dalla struttura del modello.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
122 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 123
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
124 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 48 – Rapporto tra dimensione delle aree di prezzo omogeneo e loro distanza
dal core.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 125
12
Si tratta di 3 aree inquadrate nella zona di Fourigrotta-Bagnoli, storicamente
dotata di importanti servizi (tra cui l’Università “Federico II”, la Mostra d’Oltremare
e polo industriale dell’acciaio – ora dismesso), e servita da più linee ferrate metro-
politane indipendenti, corredate da numerose stazioni.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
126 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 127
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 49 – Correlazione tra distanza dal core e percentuale di lines che appartengono
all’intervallo di confidenza del ±5%.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
128 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 50 – Interazione tra indici globali e variabilità locale del mercato: correlazione
tra sovrastima dei valori immobiliari e valori registrati entro zone dell’integration core
(linea superiore) ed in corrispondenza dell’integration core (linea inferiore).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio e rendita fondiaria 129
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
130 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Capitolo 5
Paesaggio, città e rischi naturali
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
132 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 133
Vulcani ed eruzioni
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
134 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 135
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
136 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 51 – L’area di studio, evidenziata in toni chiari sul DTM della costa tirrenica
campana.
Alla fine degli anni ’90 del secolo scorso è stata per la prima volta
individuata un’area ad elevato rischio vulcanico che circonda il Vesu-
vio, denominandola zona rossa, contornata da cinture concentriche
a rischio progressivamente decrescente, rispettivamente denominate
zona arancione, zona gialla e zona verde. Variata nel suo perimetro
più volte nel corso degli anni, nel 2001 l’area costituente la zona
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 137
densità di popolazione
Comune superficie (km2) popolazione
(abitanti/km2)
Portici 4,52 60.218 13,322
Ercolano 19,64 56.738 2,889
Torre del Greco 30,66 90.608 2,955
Trecase 6,14 9.179 1,495
Bosco Trecase 7,49 10.638 1,42
Bosco Reale 11,20 27.618 2,466
Torre Annunziata 7,33 48.013 6,55
Pompei 12,41 25.751 2,075
Scafati 19,00 50.275 2,646
TOTALE 118,39 379.038 3,202
Tabella 1 – Quadro anagrafico dei Comuni interessati.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
138 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 52 – Analisi dei flussi nell’area di studio sulla base del modello digitale del
terreno, quest’ultimo derivato dal rilievo LIDAR (Sistema informativo territoriale
della Città Metropolitana di Napoli – http://sit.cittametropolitana.na).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 139
Metodologia e backgrounds
Due sono le linee tematiche principali che s’intrecciano sotto il singolo
caso dell’area vesuviana. Da un lato, lasciando al margine la presenza
del vulcano, il caso di specie rimanda alla più generale tematica del-
la genesi di una conurbazione a partire dalla crescita di un insieme
di nuclei insediativi preesistenti, che si sono andati sviluppando fino
a fondersi ed a formare una struttura urbana completamente diffe-
rente, dotata di una nuova e diversa geografia interna. Quest’aspetto
può essere correttamente analizzato ricorrendo all’uso delle tecniche
di analisi configurazionale su scenari diacronici, in modo da rendere
evidente la trasformazione della geografia interna di ogni singolo sub-
sistema nel corso della sua progressiva crescita, della sua fusione con
gli altri nuclei e del suo contributo nella formazione di un sistema
globale di scala superiore. È noto, peraltro, che la geografia interna di
una conurbazione – qualora essa derivi dalla crescita di città di dimen-
sione analoga o similare – svuoti i nuclei originari della loro centralità,
trasferendo quest’ultima verso il tessuto degli ambiti insediativi che li
connettono. Tale fenomeno è stato già osservato nell’area metropoli-
tana di Firenze, che si è sviluppata grazie alla crescita ed alla fusione
di un elevato numero di insediamenti preesistenti gravitanti attorno al
capoluogo toscano: in questo caso lo strutturarsi della conurbazione ha
causato lo spostamento delle localizzazioni a maggiore centralità dalle
zone più interne dei nuclei originari verso un’ampia area di sviluppo
posta a nord-ovest della città di Firenze (Cutini, 2016).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
140 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 141
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 127
142 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 143
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
144 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 145
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
146 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 147
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
148 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 149
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
150 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 151
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
152 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 153
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 60 – Confronto dei valori numerici assunti dagli indici di resilienza sintattica
nei tre scenari analizzati.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
154 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 155
mento veicolare all’interno ed all’esterno dell’area vesuviana. Per ogni mese dell’anno
2015, due barre rappresentano il movimento in direzione sud e nord, attraverso 6
categorie di spostamento:
EXT-INT: veicoli da un casello esterno (all’area vesuviana) ad un casello interno (all’area vesuviana)
INT – INT: veicoli da un casello interno ad un altro casello interno.
EXT-EXT: veicoli da un casello esterno ad un altro casello esterno.
INT – EXT: veicoli da un casello interno ad un casello esterno.
OUTSIDE South: veicoli da un casello esterno ad un altro casello esterno, entrambi a SUD dell’area vesuviana.
OUTSIDE North: veicoli da un casello esterno ad un altro casello esterno, entrambi a NORD dell’area
vesuviana.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
156 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 64 – Analisi delle component principali (PCA) della urban network relativa
allo scenario SC_2015_MWY: l’insieme (cluster) delle linee che interpretano un ruo-
lo cruciale nel funzionamento del sistema globale (linee chiare) e nel sistema locale
(linee scure).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 157
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
158 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 159
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
160 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 161
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
162 C come Paesaggio
1
L’immediato post-evento è una fase critica nell’ambito di ogni fenomeno naturale/
antropico maggiore, in quanto è il momento in cui si muove la macchina dei soccorsi
e si fornisce una prima risposta alle problematiche poste dagli effetti del fenomeno.
Il ritorno alla normalità, o comunque ad una nuova condizione di equilibrio, dipende
in maniera diretta dalla qualità gestionale ed operativa del post-evento.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 163
2
A tal proposito si può fare riferimento al paragrafo inerente al rischio vulcanico.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
164 C come Paesaggio
Background e metodologia
segment analysis, per come già introdotta e descritta. Sulla base dei
risultati configurazionali è possibile valutare, oltre alle caratteristiche
stesse configurazionali, anche la resilienza sintattica nei diversi scenari,
in modo da ottenere una stima dell’entità dell’effetto perturbante3.
La costruzione dei diversi scenari può avvenire modellando porta-
te d’acqua, significative rispetto ad eventi precipitativi o di drenaggio,
con i relativi tiranti idraulici, valutando l’entità e la durata di un’e-
ventuale esondazione in tratti specifici del fiume. Esistono in tal senso
anche modelli già sviluppati e coerenti con quest’approccio, prodotti
dagli Enti chiamati alla gestione del bacino idrografico4 di cui il fiume
fa parte, che definiscono scenari di danno con determinate probabilità
di accadimento, secondo l’idea che più è alto il danno e più è bassa la
probabilità che esso si manifesti, esprimendo quest’ultima in termini
di periodo di ritorno, con valori che spaziano dai 50 ai 500 anni e più.
La disposizione fortemente asimmetrica del patrimonio edilizio
rispetto al corso dei fiumi, che generalmente si registra in ogni città
fluviale, porta spesso ad avere scenari di rischio in cui la città vie-
ne suddivisa in più parti tra loro non più collegate e di dimensioni
molto differenti. In tali contesti l’analisi configurazionale rappresenta
uno strumento di effettivo supporto, in quanto permette di leggere
le caratteristiche funzionali di questi insediamenti urbani resi, di fat-
to, autonomi dall’evento calamitoso, da cui dipende il comportamen-
3
Allo scopo è possibile adoperare gli indici di resilienza sintattica già introdotti: la
connettività media, l’indice di frequenza e l’indice di sinergia.
4
Ovvero di più bacini nel caso dei fiumi più lunghi.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 165
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
166 C come Paesaggio
5
Nello specifico, ogni auto-vettore di S contiene i coefficienti attraverso cui è pos-
sibile effettuare la trasformazione lineare delle p variabili. Se av è un auto-vettore di
S, può essere definita una componente PCv, la cui varianza corrisponde al relativo
auto-valore di S (λv). Essendo S di ordine (p × p), si possono calcolare p diversi auto-
valori di S, corrispondenti ad altrettanti auto-vettori di S stessa.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 167
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
168 C come Paesaggio
gli score values relativi alle due componenti principali. Ne deriva che
ogni punto, rappresentativo di un elemento del data-set iniziale (ovvero
quale singola realizzazione delle p variabili), corrisponde ad una coppia
di valori/coordinate (PC1, PC2).
Nel piano delle componenti principali, più un gruppo di punti è
vicino all’origine degli assi, più i valori delle variabili che essi realizzano
tendono alla media dei valori dell’intero data-set. Diversamente, punti
lontani dall’origine degli assi, ma vicini ad uno di essi, hanno un alto
valore della componente (PCv) che lo stesso asse rappresenta. I punti
che sono posizionati nella direzione di un determinato vettore – inte-
so come una semiretta uscente dall’origine degli assi e formante con
questi ultimi un determinato insieme di angoli – si caratterizzano per
avere un alto valore delle variabili che vi sono relazionate, essendo il
vettore stesso una rappresentazione grafica del grado di correlazione
tra una o più variabili e le componenti principali.
In definitiva, l’analisi delle componenti principali sembra essere
uno strumento effettivamente valido ed efficace per evidenziare aspet-
ti nascosti che non sempre sono desumibili dall’analisi delle singole
variabili, cui si aggiunge l’importante caratteristica di non dipende-
re dalla numerosità del campione analizzato: aspetto cruciale per gli
obiettivi di un’analisi comparativa di diversi scenari.
Contestualizzando l’uso della PCA al caso dell’analisi configura-
zionale, ognuno dei punti corrisponde ad un nodo/segmento/line della
rete urbana, mentre le variabili che essi realizzano corrispondono agli
indici configurazionali (indici di integrazione e di scelta, connettività,
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 169
6
Il numero delle dimensioni dello spazio dipende dal numero di componenti prin-
cipali adatte a descrivere il data-set.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
170 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 171
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 65 – Spazi aperti urbani (in nero), inviluppo dell’area di studio – minimum
convex hull – (linea tratteggiata bianca) ed aree potenzialmente inondabili in caso di
evento con periodo di ritorno stimato in 500 anni (trasparenza di bianco).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
172 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 173
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
174 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 175
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 70 – Component plots riferiti alle tre sotto-reti del caso di studio.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
176 C come Paesaggio
14,4 % 65,1 %
Tabella 4 – Varianza spiegata dalle componenti principali (valori percentuali).
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 177
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 71 – Score plots riferiti alle tre sotto-reti del caso di studio.
da metodologia, non sul ruolo di un nodo nelle tre mappe, ma sul modo
con cui le mappe, grazie alla topologia che esprimono, assegnano nuovi
ruoli agli spazi sopravvissuti all’evento. La resilienza, in tal senso, viene
valutata sempre come una proprietà globale della rete in riferimento al
cambiamento indotto dall’evento critico.
La ricerca di gruppi distintivi di punti, omogenei per le caratteri-
stiche configurazionali per come descritte dalle componenti principali,
assume il valore dell’individuazione di aree urbane con specifiche pro-
prietà topologico-funzionali. Seguendo il profilo metodologico trac-
ciato, si è provveduto all’implementazione del clustering gerarchico
(CA) e, quindi, all’individuazione di sotto-insiemi autonomi di punti/
nodi, adoperando come discriminatore spaziale la distanza euclidea.
Il risultato dell’analisi è sintetizzato in Figura 72.
La definizione del numero di cluster più adeguato per la descrizio-
ne dei tre data-set è stata ottenuta dal raffronto dei valori di silhouette
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
178 C come Paesaggio
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
Figura 72 – Cluster Analysis – Score plots e dendrogrammi per le tre sotto-reti del
caso di studio.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 179
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
180 C come Paesaggio
Cophenetic
Scenario 0 0,784
Scenario 1 - SUB1 0,730
Scenario 1 - SUB2 0,783
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
7
Si tratta, in questo caso, dei tre insediamenti duali delle tre reti autonome risultanti
dalla modellazione dei due scenari diacronici 0 e 1.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 181
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
182 C come Paesaggio
sta si qualifica come uno strumento dalle effettive potenzialità sia nel
quadro delle più generali analisi di resilienza sintattica, sia, soprattutto,
nelle analisi in tale ambito correlate al rischio di alluvione fluviale.
In conclusione, la metodologia proposta ha evidenziato come sia
possibile effettivamente ridurre a sole due dimensioni un data-base
configurazionale deca-dimensionale, senza scalfirne la capacità di
esprimerne le caratteristiche principali e maggiormente significative,
nonché riuscendo a trarre informazioni sintetiche e chiare sulla struttu-
ra topologica di un insediamento, indipendentemente dalla numerosità
dei nodi del grafo urbano. Dal punto di vista operativo, la metodolo-
gia proposta si è dimostrata potenzialmente applicabile all’analisi di
resilienza urbana, sia nell’intento di supportare la valutazione delle
caratteristiche non-euclidee che la determinano (c.d. resilienza sintat-
tica), sia in quello di studiare in maniera diretta la risposta funzionale
di un insediamento in caso di alluvione di origine fluviale. Essa si è
dimostrata potenzialmente valida per sostanziare il raffronto del qua-
dro configurazionale, e quindi degli aspetti funzionali della fenomeno-
logia urbana, tra due insediamenti di origine omogenea od eterogenea,
indipendentemente dalla numerosità degli elementi della rete urbana
che li rappresenta, senza dover normalizzare gli indici configurazionali.
La metodologia a tal proposito si contraddistingue per il potenziale
innovativo che possiede rispetto alle attuali esperienze scientifiche nel
settore. Grazie a questa caratteristica l’approccio proposto è potenzial-
mente applicabile in tutte le analisi di scenario basate sulla compara-
zione tra diversi stati di uno stesso sistema, che di sovente vengono
effettuate sia per la redazione degli strumenti di pianificazione, sia per
il supporto decisionale agli investimenti.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Paesaggio, città e rischi naturali 183
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
184 C come Paesaggio
da porre tra le basi e gli obiettivi della pianificazione non del domani,
ma già dell’oggi, grazie al ricorso alle tecniche configurazionali ed alle
metodologie ad esse correlate e complementari.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Analisi configurazionale e paesaggio urbano
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
186 C come Paesaggio
ogni disciplina può contribuire con i propri strumenti allo studio del
paesaggio, ma che è necessario fare uno sforzo comune per giungere
ad una definizione coerente, ampia, ma sufficientemente semplice per
essere concretamente posta alla base di strumenti di analisi e supporto,
e quindi alla base tanto delle esperienze di vita, quanto delle politiche
e degli strumenti di pianificazione.
Nella convinzione che molti sono ancora gli interrogativi che
abbiamo di fronte, più volte nel corso del testo si è partiti proprio dal
formulare domande sul paesaggio, cercando di argomentare risposta
in maniera scientificamente robusta.
Questo lavoro ha ambito a sviluppare, in tal senso, un percorso
di analisi e di ricerca saldamente ancorato alle definizioni concettuali
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Analisi configurazionale e paesaggio urbano 187
bile con gli strumenti della sociologia strutturale. In tal senso, l’analisi
configurazionale, quale approccio topologico-quantitativo all’analisi
della città, costituisce uno strumento idoneo per interpretare la feno-
menologia urbana sulla base dell’insieme delle relazioni tra gli spazi
pubblici in cui la copresenza umana avviene.
L’idea che in questo libro si propone è che la capacità di legge-
re un fenomeno urbano antropico, studiando il supporto fisico in cui
esso avviene, è strettamente connessa alla capacità di interpretare il
rapporto tra l’uomo stesso ed il suo ambiente di vita e, quindi, in una
certa misura il paesaggio urbano.
Che il paesaggio debba essere considerato in modo unitario, peral-
tro, è idea non certo nuova, diversamente dalla posizione secondo cui
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
188 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Analisi configurazionale e paesaggio urbano 189
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
190 C come Paesaggio
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Riferimenti bibliografici
Abshirini, E., & Koch, D. (2017). Resilience, Space Syntax and Spatial Inter-
faces: the case of River cities. ITU J Faculty Arch., 14, 25-41. doi:10.5505/
itujfa.2017.65265
Al Sayed, K., Turner, A., Hillier, B., Iida, S., & Penn, A. (2014). Space Syntax
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
192 Riferimenti bibliografici
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Riferimenti bibliografici 193
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
194 Riferimenti bibliografici
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Riferimenti bibliografici 195
Hillier, B., & Iida, S. (2005). Network and Psychological Effects in Urban Mo-
vement. Spatial Information Theory. Lecture Notes in Computer Science,
3693, 475 – 490.
Hillier, B., Burdett, R., Peponis, J., & Penn, A. (1987). Creating life: or does
architecture determine anything? Architecture and Comportement: Ar-
chitecture and Behaviour, 3(3), 233 – 250.
Hillier, B., Penn, A., Hanson, J., Grajewski, T., & Xu, J. (1993). Natural move-
ment: configuration and attraction in urban pedestrian movement. Envi-
ronment and planning B: Planning and Design(20), 29 – 66.
Hurd, R. M. (1903). Principles of City Land Values. New York: The Record
and Guide.
ISTAT. (2011). 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni.
ISTAT. (2012). Statistiche demografiche. Tratto da http://demo.istat.it/bil-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
mens2012gen/index.html
ISTAT. (2017). Statistiche demografiche. Tratto da demo.istat.it
Jha, A., Miner, T., & Stanton-Geddes, Z. (2013). Building Urban Resilience:
Principles, Tools and Practice. Washington, DC: World Bank Publications.
Kanizsa, G. (1978). La teoria della Gestalt: distorsioni e fraintendimenti. In G.
Kanizsa, & P. Legrenzi (A cura di), Psicologia della Gestalt e psicologia
cognitivista. Bologna: Il Mulino.
Koch, D., & Carranza, P. M. (2013). Syntactic resilience. In Y. O. Kim, H. T.
Park, & K. W. Seo, Proceedings of the Ninth International Space Syntax
Symposium. Seoul: Sejong University Press.
Legge 29 giugno 1939, n. 1497. (1939). “Protezione delle bellezze naturali”.
Lynch, K. (1960). The Image of the city. Cambridge: MIT Press.
Lynch, K. (2006). L’immagine della città. Venezia: Marsilio Editori.
Marcus, L., & Colding, J. (2014). Toward an integrated theory of spatial
morphology and resilient urban systems. Ecology and Society, 4(19), 55.
doi:10.5751/es-06939-190455
Marshall, A. (1890). Principles of Economics. Londra: Macmillan.
Matthews, J. W., & Turnbull, G. K. (2007). Neighborhood Street Layout and
Property Value: The Interaction of Accessibility and Land Use Mix.
Journal of Real Estate Finance and Economics(35), 111 – 141.
Mayer, R. (1965). Prix du sol et prix du temps: essai sur la formation des prix
fonciers. Bulletin du PCM, 10(65), 9-37.
Mehaffy, M., Porta, S., Rofè, Y., & Salingaros, N. (2010). Urban nuclei and the
geometry of streets: The ’emergent neighborhoods’ model. Urban Design
International, 15(1), 22-46.
Mill, J. S. (1848). Principles of Political Economy. Londra: John W. Parker.
Mohareb, N. I. (2009). Emergency Evacuation Model for Urban Places: Ac-
cessibility Model Framework. International Conference on Applied Social
Modeling and Simulation – ICASMS. Parigi.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
196 Riferimenti bibliografici
Penn, A., Hillier, B., Banister, D., & Xu, J. (1998). Configurational modelling
of urban movement networks. Environment and Planning B: Planning
and Design(25), 59 – 84.
Peponis, J., Hadjinikolaov, E., Livieratos, C., & Fatouros, D. (1989). The spatial
core of urban culture. Ekistics, 334 – 335(56), 43 – 55.
Porta, S., Crucitti, P., & Latora, V. (2005). The Urban Network Analysis of Ur-
ban Streets: A Primal Approach. Environment and Planning B: Planning
and Design, 33(5), 705 – 725.
Porta, S., Crucitti, P., & Latora, V. (2006a). The Network Analysis of Urban
Street: A Dual Approach. Environment and planning B.
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile.
(2005). Piano Nazionale d’emergenza dell’Area Vesuviana.
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile.
(2006). Piano di allontanamento definitivo – Rapporto finale.
R Core Team. (2014). R: a language and environment for statstical computing –
Versione 3.1.2. Free Software – GNU License. Tratto da www.R-project.org
Rabino, G., & Cutini, V. (2012). INPUT 2012. Cagliari.
Raffestin, C. (2005). Dalla nostalgia del territorio al desiderio di paesaggio.
Elementi per una teoria del paesaggio. Firenze: Alinea.
Read, S. (1999). Space syntax and the Dutch city. Environment and Planning
B: Planning and Design(26), 251 – 264.
Regione Toscana. (2011). Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano
Paesaggistico (PIT) – Relazione Generale. Tratto da http://www.regione.
toscana.it/documents/10180/12604066/Relazione+generale+del+Piano+p
aesaggistico.pdf/6f279657-b59f-4b9f-81be-8f13b24e863c
Rousseeuw, P. J. (1987). Shilhouettes: a graphical aid to the interpretation
and validation of cluster analysis. Journal of computational and applied
mathematics, 20, 53-65. doi:10.1016/0377-0427(87)90125-7
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Riferimenti bibliografici 197
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Territorio & Aree urbane
Collana diretta da Elvira Petroncelli
Molti avvertono che l’attuale generale stato di crisi induca, piuttosto che a
limitarsi al contingente superamento delle maggiori difficoltà, ad approfon-
dire le cause dei problemi per cercare soluzioni innovative e di lungo periodo.
Con questo spirito, si lancia una linea di ricerca che si proietta nel futuro
investigando e creativamente organizzando le potenzialità che nascono dalla
profonda conoscenza della nostra realtà, dallo sviluppo tecnologico e dalla
elaborazione intellettuale.
Il sistema urbano ed il territorio vanno ripensati in tutte le loro complesse
sfaccettature, restando fermi all’interno del ben delimitato campo della piani-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.
È possibile “processare” il paesaggio? Partendo da questo in-
terrogativo, il volume esplora l’attuale concezione socio-cul-
turale del paesaggio, focalizzando la propria attenzione sulla
percezione ambientale e sulle sue basi oggettive. Ancorato
alla convinzione che per conoscere adeguatamente il pae-
saggio sia necessario ricorrere ad approcci e tecniche quan-
titative, il volume sviluppa un percorso di analisi e di ricerca,
arrivando a proporre un modo innovato di rapportarsi ai luo-
ghi urbani, basato sul riconoscimento dei caratteri intrinseci
della città e degli elementi effettivamente determinanti per il
suo funzionamento. La città viene interpretata come un’en-
tità unitaria e allo stesso tempo duale – in quanto compo-
sta da spazio privato, tenuto insieme da spazi pubblici, e da
persone, tenute insieme dal sistema delle loro relazioni – che
può essere analizzata e compresa grazie all’approccio topolo-
Documento acquistato da () il 2023/04/27.
t www.torrossa.com - For non-commercial use by authorised users only. License restrictions apply.