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Regolamento1 1727201705

Comune di Castellanza

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CITTA’ DI CASTELLANZA Viale Rimembranze,4

21053 – Castellanza (VA)


Provincia di Varese Tel. 0331 /526.111 ( Centralino)
Fax. 0331/501.049
C.F.: 00252280128

CRITERI PER LA NOMINA, LA COMPOSIZIONE ED


IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI
GIUDICATRICI E DEI SEGGI DI GARA PER LAVORI,
SERVIZI E FORNITURE E PER LA
DETERMINAZIONE DEI COMPENSI DEI
COMMISSARI

Delibera G.C. n. 85 del 30.5.2018

1
Art. 1 - PREMESSE
1.
Il presente Regolamento definisce i criteri per la nomina, la composizione, il funzionamento ed i
relativi compensi delle commissioni giudicatrici e dei seggi di gara degli appalti di lavori, servizi e
forniture, al fine di assicurare il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione
alla luce della normativa vigente in materia di anticorruzione e trasparenza.
2.
La predisposizione del presente documento è necessaria ai sensi dell’art. 216, comma 12, del
D.lgs. n. 50/2016, s.m.i., in forza del quale - fino all'adozione della disciplina in materia di
iscrizione all’Albo di cui all’art. 78 dello stesso decreto - la commissione giudicatrice continua ad
essere nominata dall’organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto
affidatario del contratto secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da
ciascuna stazione appaltante.
3.
Occorre, pertanto, fissare regole di natura transitoria che assicurino un iter procedurale legittimo,
chiaro ed univoco, nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità, semplificazione, efficacia ed
adeguatezza dell’azione amministrativa.

Art. 2 - COMPETENZE SEGGIO DI GARA/COMMISSIONE GIUDICATRICE

1. Aggiudicazione con criterio del minor prezzo.


Nel caso di appalti da aggiudicare con il criterio del minor prezzo di cui all’art. 95, comma 4, del
D.lgs. n. 50/2016, s.m.i., viene nominato il seggio di gara, costituito come previsto dall'art. 3,
punto 1.

2. Aggiudicazione con criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.


Nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti o di concessioni, limitatamente ai casi di
aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le operazioni di gara
sono effettuate dalla commissione giudicatrice di cui all’art.3, punto 2.

Art. 3 - SEGGIO DI GARA E COMMISSIONE GIUDICATRICE - MODALITA’ DI


COSTITUZIONE

Seggio di gara
1.
La P.O. del settore competente nomina tramite atto determinativo un seggio di gara composto da 3
membri: il presidente che generalmente coincide con il RUP (ruolo spesso svolto dalla P.O. del
settore che indice la gara) e due testimoni scelti tra il personale interno all'Ente, esperti uno in
procedure di gara e l'altro nella categoria merceologica oggetto dell'appalto.
Il Presidente ed i Testimoni, all’atto dell’insediamento, devono sottoscrivere apposita dichiarazione
attestante l’insussistenza di cause di incompatibilità e/o ragioni di astensione e conflitto d’interessi
ai sensi dei commi 4, 5, 6 dell'articolo 77 del codice dei contratti e dell’art. 35 bis del D.lgs. n.
165/2001, s.m.i., e secondo quanto previsto dal piano triennale per la Prevenzione della Corruzione
approvato dall'Ente.
Per aggiudicazioni al minor prezzo si darà atto nella determinazione di aggiudicazione del nome
delle persone che hanno fatto parte del seggio di gara.

2
Commissione Giudicatrice
2.
La commissione giudicatrice, fino all’istituzione dell’Albo di cui all’art. 78 del Codice dei
Contratti, è costituita da personale interno all'Ente, salvo il Presidente.
La Commissione è composta da un numero dispari di componenti - tre o cinque, a seconda della
complessità della gara - esperti nelle diverse aree tematiche coinvolte in relazione all'oggetto
dell'affidamento, in maniera da garantire, nel miglior modo possibile, le necessarie competenze per
la specifica procedura di gara. La commissione giudicatrice dell’appalto (di seguito semplicemente
“Commissione”) è nominata tramite atto determinativo dalla P.O. del Settore competente, su
richiesta del R.U.P., ed è costituita per i fini e secondo le modalità di cui all’art. 77 del medesimo
codice.
3.
Tra i componenti della Commissione è individuato il Presidente esterno all’Ente che abbia
competenze nell'area merceologica oggetto dell'appalto. I restanti membri esperti (in numero di due
o quattro) sono scelti tra il personale interno all'Ente, con competenze trasversali rispetto all'oggetto
della gara.
Qualora nell'organico dell'Ente non siano presenti specifiche professionalità o emergano esigenze
oggettive e comprovate, si ricorrerà a professionalità esterne secondo le modalità indicate
successivamente.
4.
La nomina della commissione giudicatrice deve avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la
presentazione delle offerte.
5.
I commissari non devono aver svolto, né possono svolgere, alcun'altra funzione o incarico tecnico o
amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta.
La nomina del RUP a membro delle commissioni di gara è valutata con riferimento alla singola
procedura e lo stesso potrà essere inserito solo nel caso in cui la valutazione delle offerte tecniche si
basi su criteri di natura oggettiva e non discrezionale.
La nomina nella commissione giudicatrice determina una pregiudiziale incompatibilità di principio
ad esercitare successivamente le funzioni di direttore dell’esecuzione del contratto (DEC). Di questa
incompatibilità dovrà essere tenuto conto in sede di nomine e attribuzioni.
6.
Coloro che nel biennio antecedente all'indizione della procedura di aggiudicazione hanno ricoperto
cariche di pubblico amministratore non possono essere nominati commissari giudicatori
relativamente a contratti affidati dalle amministrazioni presso le quali hanno esercitato le proprie
funzioni di istituto.
7.
Sono esclusi da successivi incarichi di commissario coloro che, in qualità di membri delle
commissioni giudicatrici, abbiano concorso - con dolo o colpa grave accertati in sede
giurisdizionale con sentenza non sospesa - all'approvazione di atti dichiarati illegittimi.
8.
Si applicano ai commissari le cause di astensione previste dall'articolo 51 del codice di procedura
civile, dall'art. 42 del D.lgs. n. 50/2016, s.m.i., e dall'art. 35 bis del Decreto Legislativo n. 165/2001,
s.m.i.

3
9.
In caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, i commissari o il Presidente
sono scelti tra dirigenti, funzionari e personale di altre amministrazioni aggiudicatrici, di cui
all'articolo 3 del codice dei contratti, con preferenza dei dipendenti di Comuni limitrofi ovvero
scelti tra gli appartenenti alle categorie a cui afferisce l'oggetto del contratto (soggetti con
professionalità o specializzazioni per i quali è prevista, o meno, l'iscrizione ad Albi professionali).
Questi ultimi verranno individuati mediante indagine di mercato svolta anche attraverso l'utilizzo di
strumenti telematici.
Qualora vengano individuati quali membri esterni della commissione i dipendenti di altri Comuni,
questi dovranno presentare l'autorizzazione della propria amministrazione a poter svolgere tale
ruolo.
10.
Il Presidente ed i commissari, all’atto dell’insediamento, devono sottoscrivere apposita
dichiarazione attestante l’insussistenza di cause di incompatibilità e/o ragioni di astensione e
conflitto d’interessi ai sensi dei commi 4, 5, 6 dell'articolo 77 del codice dei contratti e dell’art. 35
bis del D.lgs. n. 165/2001, s.m.i., e secondo quanto previsto dal piano triennale per la Prevenzione
della Corruzione approvato dall'Ente.

Art. 4 - FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE: ATTI DI GARA


1.
La Commissione può lavorare a distanza con procedure telematiche che salvaguardino la
riservatezza delle comunicazioni ed adotta le proprie valutazioni con il plenum dei suoi membri.
2.
Qualora il Presidente o un componente della Commissione sia assente senza giustificazione per tre
volte nel corso della procedura, lo stesso dovrà essere sostituito; anche nel caso in cui l’assenza sia
causata da un grave ed oggettivo impedimento provato documentalmente, si procederà comunque
alla sostituzione del componente. In entrambi i casi la nomina del sostituto verrà effettuata al
momento della necessità per impossibilità di conoscere a priori le competenze del membro da
sostituire.
3.
I membri della Commissione giudicatrice, attesa l’importanza e la delicatezza delle funzioni
espletate, devono svolgere i propri compiti con imparzialità, indipendenza ed autonomia nel rispetto
della normativa vigente, dei patti d’integrità, dei regolamenti nonché del codice di comportamento.
4.
La Commissione deve attenersi scrupolosamente al metodo di valutazione individuato negli atti di
gara, senza la facoltà di introdurre o fissare nuovi criteri che non siano previsti negli atti stessi.
I membri della Commissione devono inoltre mantenere la massima riservatezza sulle informazioni
acquisite in ragione dell’attività svolta.
5.
Per motivi legati alla natura della gara o per eventuali problematiche emerse nel corso della
medesima, la Commissione potrà richiedere supporti, notizie, documentazioni o approfondimenti
tecnico-giuridici sia al RUP che al personale che opera nell'ufficio che ha indetto la gara, i quali
dovranno fornire piena collaborazione.
6.
La Commissione al termine delle valutazioni effettuate deve redigere con tempestività e
completezza il verbale di gara, contenente la proposta di aggiudicazione. Il verbale di gara dovrà
poi essere inviato alla P.O. che ha indetto la gara per gli adempimenti successivi.

4
7.
La Commissione potrà essere riconvocata anche a procedura di gara terminata al fine di fornire
chiarimenti a qualsiasi titolo necessari all'Ente.

Art. 5 - DETERMINAZIONE DEI COMPENSI DEI COMMISSARI DI GARA PER


APPALTI E CONCESSIONI DI LAVORI
1.
Nessun compenso è dovuto al personale interno facente parte della Commissione o del Seggio di
gara in quanto tali attività rientrano tra i compiti istituzionali e, pertanto, soggiacciono al principio
di onnicomprensività della retribuzione.
2.
Ai commissari esterni sarà riconosciuto un compenso secondo le modalità previste nei commi
seguenti del presente articolo.
3.
Le spese presunte relative ai compensi spettanti ai componenti delle Commissioni sono inserite nel
quadro economico dell’appalto tra le somme a disposizione della stazione appaltante.
4.
I compensi dei commissari di gara esterni sono i seguenti:
- € 50,00.= per mezza giornata;
- € 100,00.= per ogni intera giornata.

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