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Questionario, Libro Introduzione Alla Teologia

Il documento presenta una serie di domande e risposte su diversi temi della teologia come la teologia biblica, sistematica, storica e pratica.
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QUESTIONARIO DI INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA

DOCENTE: DOTT. MATTHEW BURT

ESTEBAN ALBERTO HERRAN SIABATTO

INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA

SEMINARIO REFORMATO LATINOAMERICANO

MEDELLÍN – 09 FEBBRAIO 2024

LEZIONE 1 QUESTIONARIO
1) Cosa intendi tu per Teologia?
La teologia è la scienza di Dio, il cui obiettivo è scoprire la conoscenza della sua Parola e
della sua relazione con tutto ciò che esiste.

2) È una Scienza la Teologia?


Certo, la teologia è una scienza perché non crea, ma scopre i fatti già
esistenti e le loro relazioni.
3) Definisci la Teologia Biblica.
La Teologia Biblica è uno studio induttivo e storico delle varie e progressive fasi di
la manifestazione divina e redentora di Dio, così come è registrata nella bibbia. La
La teologia biblica ha suddivisioni come l'esegetica, la critica testuale e l'alta.
critica
4) Che cos'è la Teologia Sistematica?
La Teologia sistematica è lo studio della Rivelazione nel suo insieme nel suo carattere organico
e strutturale, come un sistema di dottrina e di morale, in modo sintetico e non frammentato.
LEZIONE 2 QUESTIONARIO
1) Cosa intendiamo per Teologia Storica o Dogmatica?
Potrebbe chiamarsi anche storia delle dottrine. Espone nel suo percorso storico il
impatto della verità della rivelazione nel popolo di Dio dalla fine del periodo
apostolico fino ai nostri giorni, e il modo in cui questo impatto ha influenzato la vita di
Chiesa.
2) Definisci la Teologia Pratica o Etica.
È la teologia in azione; cioè, l'applicazione della dottrina alla vita pratica. È importante
una buona base di Teologia Biblica e di Teologia Sistematica per avere una buona base e così
una vita di pietà conforme alle Scritture
3) Elenca le divisioni più importanti della Teologia.
Teologia biblica
Teologia sistematica
Teologia storica (o dogmatica)
Teologia pratica.

LEZIONE 3 QUESTIONARIO:
1) Spiega il concetto cattolico-romano della Teologia.
Il cattolicesimo romano insiste sul fatto che la Rivelazione Divina arriva alle persone attraverso
due mezzi: La Bibbia e la Tradizione. L'accesso a questi mezzi è concesso solo attraverso
la Chiesa Romana che determina come si deve ricevere e interpretare. La Chiesa Romana
promulga definizioni che vincolano i membri della Chiesa con rischio di condanna se non
le obbedisce.
Cosa intende Vittorio Subilia per «la Chiesa sola» in contrapposizione al principio
reformato «Sola Scriptura»?
Fondamentalmente, ciò che capisce Vittorio Subilia è che non si può più parlare solamente di
Scrittura né della tradizione. Secondo questa visione, la Parola di Dio non è la guida del suo popolo.
(la Chiesa); piuttosto, è la Chiesa che illumina la Bibbia, è quella che la interpreta e la guida
secondo la propria volontà.
3) Cosa ha motivato nella Chiesa romana la promulgazione di definizioni
infallibili?
La motivazione della Chiesa romana per la promulgazione di definizioni infallibili è
formalizzare e stabilire in modo esplicito aspetti della fede che si presume fossero già tra il
pueblo in modo implicito. Queste definizioni legano il membro della Chiesa attraverso il
paura, poiché se non le obbediscono correranno il rischio di essere condannati

4) Quale posto occupa la Bibbia nella Teologia cattolica-romana?


Il posto della Bibbia nella Teologia cattolico-romana è totalmente secondario. La Chiesa
Romana dà priorità all'interpretazione e alle definizioni che loro stessi danno a
Scrittura, in modo che, estraggono molti testi extrabiblici.
LEZIONE 4 QUESTIONARIO:
1) Indica le tre dimensioni della Teologia Soggettiva.
Il razionalismo
Il sentimentalismo
Il moralismo
2) Che cos'è il Razionalismo?
Il razionalismo è il mezzo per comprendere la verità, ma purtroppo molte volte
non è così, vuole andare molto più in alto e diventare il fondamento della verità.

3) È ragionevole il Razionalismo?
Il razionalismo quando vuole imporsi di fronte alla verità diventa irrazionale. Questo succede
quando vuole essere l'ultima parola e non permette che la ragione sia guidata dalla Rivelazione; Se
si enfatizza la ragione come autosufficienza totale, diventa zero ragionevole.
4) Spiega la postura di Friedrich Schleiermacher.
Friedrich basò la sua teologia sui sentimenti, influenzato dal romanticismo che era
di moda nel XIX secolo. Questa posizione è un soggettivismo totale, poiché la teologia non si basa
in verità oggettive, ma nel soggetto in questione, riducendolo alla psicologia e a
sociologia culturale.
5) E quella di Immanuel Kant.
Kant sviluppa la sua posizione nel moralismo, dove la coscienza e l'etica regnano. Di accordo
con questa prospettiva, l'intelligenza non è affidabile come gli impulsi morali essenziali del
anima umana.

LEZIONE 5 QUESTIONARIO:
1) Di quale sistema filosofico è tributaria la Teologia Neo-ortodossa?
La Teologia Neo-ortodossa è tributaria della filosofia esistenzialista.
2) Qual è la caratteristica fondamentale della Teologia Evangelica?
La caratteristica fondamentale della teologia evangelica è la disposizione gioiosa di rendere una
obbedienza assoluta all'autorità sovrana di Dio così come si esprime nella Sua Rivelazione
centrata sul sacrificio di Gesù sulla croce.
3) Qual è il valore della tradizione ecclesiale per la riflessione teologica?

La tradizione ecclesiale ha un immenso valore per la riflessione teologica, poiché è il nostro


dobbiamo studiare ciò che hanno appreso i teologi e gli studiosi che ci hanno preceduto. Non dovrebbe
considerarsi un'autorità adiacente alla Bibbia, bensì come una spiegazione a
questo.
4) La Teologia deve isolarsi dalle preoccupazioni del popolo di Dio e rinchiudersi in
su torre d'avorio?
In assoluto, anzi tutto il contrario. Il teologo deve riflettere nella fede e nella comunione che
i fratelli delle chiese locali ti offrono, ma non dovrai mai dimenticare che la lealtà
deve sempre essere al Signore.

LEZIONE 6 QUESTIONARIO:
Qual è la tripla base che presenta Strong per indicare la possibilità della conoscenza?
teologico?
Nell'esistenza di Dio che ha relazioni con l'universo
Nella capacità della mente umana di conoscere Dio e certe di queste
relazioni
Nella provvista che Dio stesso ha fatto per stabilire contatto con
noi, cioè, la sua autorivelazione.
2) Indica i vari metodi della conoscenza teologica.
Metodo deduttivo: Parte da principi generali a conclusioni particolari.
Metodo induttivo: Parte da principi particolari per arrivare a conclusioni
generali.
3) Per quale sezione del lavoro teologico è più idoneo il Metodo Induttivo?
Il metodo induttivo è idoneo per la Teologia Biblica.
4) E il Deduttivo?
Il metodo deduttivo è idoneo per la Teologia Sistematica.
LEZIONE 7 QUESTIONARIO
1) Quali sono, a tuo parere, i limiti della conoscenza teologica?
A mio avviso, i limiti della conoscenza teologica sono la mente finita dell'essere umano, già
che la teologia studia un Dio infinito. Un altro limite è l'imprecisione degli esseri umani
siamo diventati, sia nello studio di altre scienze che nella nostra espressione. Infine, i
misteri che come esseri umani non possiamo studiare né comprendere.

2) In che senso la Teologia ci rende umili?


La teologia ci rende umili perché è impossibile raggiungere la piena conoscenza di Dio,
poiché siamo esseri imperfetti che hanno bisogno di perfezione per conoscere il divino.

3) Quali conseguenze ha Giovanni 7:17 per il nostro studio della verità divina?
La comprensione delle verità divine non è solo intellettualismo, dipende dalla nostra
volontà e questa volontà deve impegnarci totalmente allo studio e all'ubbidienza.
4) Il fatto di conoscere solamente in parte, significa che non possediamo una conoscenza
vero di Dio?
No, il fatto di conoscere parte di Dio non fa sì che non sia una conoscenza vera, poiché
la fede è risposta alla rivelazione divina insieme alla volontà di voler conoscere la verità.
LEZIONE 8 QUESTIONARIO:
1) Quali sono i grandi temi della Teologia Biblica?
Il tema centrale è la croce di Cristo e il Patto di Dio con gli uomini. Questo dà tre aspetti
fondamentali: Il mediatore del Patto, le basi del Patto e il popolo del patto.
2) Qual è ciò che dà alla Scrittura la sua unità di base?
Ciò che dà alla Scrittura la sua unità fondamentale è il frutto della volontà salvifica di Dio
Trino: Il padre chiama, il figlio effettua la salvezza e lo Spirito Santo aiuta alla santificazione.
3) In che modo la dottrina del Patto offre un elemento unificatore della Rivelazione
biblica?
La dottrina del Patto offre un filo conduttore per tutta la storia della salvezza e di questa
la rivelazione unifica la Bibbia, poiché tutto punta alla volontà salvifica lungo
della Parola.
LEZIONE 9 QUESTIONARIO:
1) Quali sono i grandi temi della Teologia Sistemática?
1.L'Esistenza di Dio.
2. La Scrittura come rivelazione di Dio.
3. La Natura di Dio, i Suoi Decreti e le Sue Opere.
4. L'Uomo, dalla sua Somiglianza Originale con Dio e la sua Conseguente Depravazione.
5. La Redenzione, attraverso l'opera di Cristo e per mezzo dello Spirito Santo.
6. La Natura della Chiesa Cristiana.
7. La fine dello stato attuale delle cose.
2) Perché il trattato sulla Rivelazione deve essere il primo capitolo della Teologia?
Perché senza la Rivelazione non si potrebbe studiare né comprendere nulla riguardo alle Scritture, è il
fondamento e l'ispirazione totale della Teologia.
3) Quali sono stati i grandi temi della Teologia Storica nel corso dei secoli?
Apologetica, Natura di Dio, antropologia, Cristologia, Soteriologia, Ecclesiologia
Escatologia, teologia della Chiesa e delle realtà secolari.
LEZIONE 10 QUESTIONARIO:
1) Chi furono i teologi più prominenti dell'Oriente nel primo periodo
della storia della Chiesa?
Orígenes. Primo Teologo Sistematico
Atanasio. Grande difensore della piena divinità di Gesù Cristo
Juan Damasceno. Scrittore della prima opera di Teologia Sistematica
2) Indica il contributo di Agostino.
Fu uno dei teologi più attivi. Trattò della dottrina di Dio (De Trinitate),
sulla grazia (De Correptione et gratia) e sulla antropologia
biblica in opposizione a Pelagio (360–422) (De Gratia et Libero Arbitrio).
3) Chi sono stati i teologi più importanti durante il Medioevo?
Anselmo, sulla dottrina dell'espiazione.
Pedro Lombardo, scrisse quattro libri di sentenze teologiche.
Tommaso d'Aquino, il principe della teologia scolastica.
Juan Duns Scoto fu l'opponente di Aquino sotto molti aspetti.
4) Quali dottrine hanno attirato di più l'attenzione dei teologi nell'epoca di
Riforma?
Era il tempo dei credi e delle confessioni di fede. Le dottrine che occuparono di più la
attenzione furono: le cinque sole con Martin Lutero e il “TULIP” con Giovanni Calvino.
5) Menziona alcuni dei teologi più prominenti del periodo moderno.
Jonathan Edwards.
Il trio di Cambridge: Brooke Foss Westcott, Joseph Barber Lightfoot e
Fenton John Anthony Hort.
Charles Hodge.
Abraham Kuyper
LEZIONE 11 QUESTIONARIO:
1) Possiamo raggiungere una chiara e corretta conoscenza di Dio se Dio stesso non si dà a
conoscere?
Non possiamo avere una chiara e corretta conoscenza di Dio se Lui stesso non si rivela, poiché
non si tratta di scoperte ma di un'autorivelazione.
2) Definisci la Rivelazione Generale.
La rivelazione generale è universale, si manifesta attraverso i fenomeni della natura e in
il funzionamento del corpo umano. Questi possono essere studiati e riflettuti.
3) È sufficiente la Rivelazione Generale?
La rivelazione generale non è sufficiente per conoscere Dio. Al massimo, si può arrivare a
ammettere che c'è un Dio e conoscere un po' della sua Provvidenza, ma niente dei suoi altri
attributi.
4) Perché credi tu che la Rivelazione Generale abbia smesso di avere potere su molti
uomini nei nostri giorni?
La Rivelazione Generale ha smesso di avere potere su molti uomini nei nostri giorni.
perché sono diventati molto indifferenti di fronte alla maestosità della natura. Le persone
sono più immerse nel loro mondo che non prestano attenzione alla natura. Inoltre,
è diventata più importante la filosofia della scienza negli ultimi giorni.
5) Spiega «la malleabilità della Rivelazione Generale».
Ogni persona sembra avere un'idea innata dell'esistenza divina, anche in alcuni, c'è un
sentimento religioso. Ma si è immersa un'indifferenza religiosa che fa sì che alcuni
gli uomini semplicemente rifiutano ogni prova da parte della Rivelazione Generale.
LEZIONE 12 QUESTIONARIO
1) Che cosa ha a che fare il Peccato con la Rivelazione Generale?

Il peccato perverte la Rivelazione Generale, poiché i problemi che l'uomo si pone non
si tratta sempre del suo intelletto, ma della sua condizione in generale. Il cuore dell'uomo e la sua
natura, sono totalmente corrotti a causa dei loro peccati, quindi perverte la
Rivelazione Generale.
2) Quale uso fa l'uomo della sua ragione?
L'uomo tende a fare un uso vanitoso e sciocco della ragione, poiché "professando di essere saggi si
fecero stolti”. La ragione è condizionata dal cuore.
3) E del suo cuore?
È uguale a quello della ragione, poiché entrambi si condizionano reciprocamente. Un cuore stolto e
vanitoso.
4) Ha scuse l'uomo per la sua incredulità?
L'uomo non ha scuse per la sua incredulità, poiché respinge costantemente Dio.
includendo la forma più semplice in cui le viene presentata, la Rivelazione Generale. Invece
di questo, preferiscono essere guidati dai propri pensieri, giudizi e ragionamenti carnali.
5) In che modo si relazionano la Rivelazione Generale e l'ira di Dio?
L'uomo, a causa del suo cuore stolto e del suo ragionamento vanitoso, rifiuta e perverte
completamente la Rivelazione Generale. Di conseguenza, si trova sotto l'ira e il giusto
giudizio di Dio.
LEZIONE 13 QUESTIONARIO
1) Spiega il concetto biblico di «verità».
Nella Scrittura, la parola verità (álétehia) è l'opposto dell'ingiustizia e dell'errore. Ha a che fare con
con la morale e la religione. La verità di Dio è la fedeltà alle promesse, mentre che la
la verità dell'essere umano è l'ubbidienza al comando Divino.

2) Qual è il legame tra il peccato e la follia spirituale?


Nella Bibbia, il peccato ha una connessione molto forte con la follia, poiché l'uomo empio
è considerato un pazzo. Mentre il saggio è considerato pio, qualcuno che teme
al Signore. La pietà è comprensione.
LEZIONE 14 QUESTIONARIO:
1) Perché ci accusa la Rivelazione Generale?
La Rivelazione Generale ci accusa perché denuncia il peccato dell'incredulità e
indifferenza che abbiamo di fronte alle opere straordinarie del Signore nella Natura. Riflette
il nostro cervello peccaminoso, orgoglioso e vanitoso di per sé.
2) I «salmi della natura» non sono una prova che l'uomo, solo
contemplando l'universo, è in grado di elevarsi fino alla conoscenza della divinità?
No, i salmi di natura non sono una prova che l'uomo, semplicemente
contemplando l'universo, possa elevarsi fino alla conoscenza della divinità. I salmi
furono scritti da salvati di Dio, oltre al fatto che ogni comprensione di questi è offuscata
per la caduta dell'uomo. Solo per fede e Rivelazione Speciale possiamo comprendere la
divinità di Dio attraverso i salmi della natura.
3) Spiega la dottrina cattolica sulla Rivelazione Generale così come è stata esposta da
Vaticano I (esempio De Fide Catholica).
La dottrina cattolica assicura che l'uomo è in grado di conoscere adeguatamente Dio con il
solo uso della ragione umana, non necessita di una Rivelazione Speciale, questa Rivelazione
L' speciale si giustifica solo per il fine soprannaturale a cui è destinato l'uomo.
LEZIONE 15 QUESTIONARIO:
1) In cosa consiste l'insufficienza della Rivelazione Generale? È insufficiente «in sé
la stessa» o per causa nostra?
L'insufficienza della Rivelazione Generale spiega che il finito non può comprendere l'infinto.
infinito. Ciò che l'uomo riesce a vedere di questa Rivelazione non è sufficiente per rispondere a
tutte le sue domande. D'altra parte, la Rivelazione Generale è insufficiente a causa nostra,
a causa del nostro cervello limitato e della corruzione radicale che c'è nei nostri cuori. La
la deficienza è nella razza umana.
2) Spiega Romani 1:20.
Il testo menziona che ci sono cose invisibili di Dio, come il suo potere e la sua divinità. Tuttavia,
queste cose ci vengono mostrate agli uomini attraverso la creazione del mondo, tutto ciò che
possiamo vedere, come la natura e l'universo. Questa rivelazione attraverso la creazione ci
esime da ogni scusa.
3) Riassumi la dottrina biblica della Rivelazione Generale.

La dottrina biblica della Rivelazione Generale sostiene che Dio si rivela attraverso la
creazione. Tuttavia, a causa del peccato, la comprensione umana si perverte e la
Rivelazione Generale diventa inefficace. Questa perversione dell'uomo lo rende meritevole di
ira di Dio. È importante sottolineare che i salmi della natura non contraddicono tutto ciò
menzionato in precedenza, poiché furono scritti da uomini santi e ispirati dal
Signore attraverso la Rivelazione Speciale.
LEZIONE 16 QUESTIONARIO:
Credi tu che il cuore dell'uomo sia una fabbrica costante di idoli?
Credo che il cuore dell'uomo sia una fabbrica costante di idoli, poiché tutto ciò che gli
quasi un Dio il primo posto è un idolo. Come umani, siamo molto bravi a fare idoli;
ci concentriamo molto su cose terrene che ci fanno dimenticare ciò che è realmente
importante. Inoltre, gli uomini vogliono creare il proprio Dio secondo i loro
concupiscenze, un dio che non vieti nulla e dia speranza.
2) In cosa consisteva la reazione di Karl Barth di fronte alla Teologia Naturale cattolica?
Karl Barth vide il pericolo di cadere lungo il cammino della Teologia Naturale cattolica, perciò decise
negare la dottrina della Rivelazione Generale, per prevenire che la Rivelazione Generale portasse
al pericoloso cammino della Teologia Naturale Cattolica.
3) Qual è stata la reazione della Riforma?
La Riforma difese la Rivelazione Generale mentre negava la Teologia Naturale
cattolica, perché l'uomo non può comprendere realmente Dio attraverso la Sua creazione; il suo
il peccato lo acceca e lo rende colpevole solo per aver rifiutato questa Rivelazione Generale. È per questo motivo
che ha bisogno di una Rivelazione Speciale per poter vedere la grandezza del Signore attraverso i suoi
opere.
4) Indica gli equivoci di Barth riguardo alla Rivelazione Generale.
Per Barth, non c'è Rivelazione Generale, perché come Cristo è solo Salvatore, così anche lui.
è rivelatore. La sua insufficiente dottrina di ispirazione biblica lo ha portato all'errore. Anche si
dimenticò che la Rivelazione Generale è corrotta dalla caduta dell'uomo, perciò la
La teologia naturale non ha senso; si può negare una senza bisogno di negare l'altra.
LEZIONE 17 QUESTIONARIO:
1) Che opinione merita la citazione di Raymond Pániker?
Raymond Pánkier ha menzionato che tutte le religioni conducono allo stesso Dio in un modo o nell'altro
forma, unendo tutte le religioni in un universalismo. Ma credo che questa affermazione si
può contraddire molto facilmente e con poche parole: “Gesù disse: Io sono la via, e la
La verità e la vita; nessuno viene al Padre, se non per mezzo di me.
2) Spiega le moderne correnti neo-sincretiste e universaliste del cattolicesimo
romano a partire dal Vaticano II.
Le moderne correnti neo-sincretiste e universaliste possono essere spiegate come correnti
che credono che la Rivelazione Generale si sia manifestata attraverso la storia tramite le
diverse religioni e scuole di pensiero. Di conseguenza, mettono da parte la
Rivelazione Speciale e danno spazio a un pensiero sincretista della Rivelazione Generale.
3) In che senso la soteriologia cattolica-romana tradizionale aiuta al sincretismo
moderno?
La soteriologia cattolico-romana pone maggiore attenzione alle opere che alla grazia. Questo
contribuisce al sincretismo moderno, facendo credere che la salvezza dipenda dall'uomo e non
dalla Rivelazione Speciale di Gesù Cristo. Pertanto, qualsiasi religione potrebbe essere considerata
valida.
LEZIONE 18 QUESTIONARIO:
1) Che cos'è la «grazia comune»?
La grazia comune è il modo in cui Dio non permette che l'uomo affondi nella
perversione di cui è capace, e opera attraverso la Rivelazione Generale (natura,
Providenza e testimonianza del popolo di Dio.
2) In che modo la grazia comune può spiegare ciò che resta di «buono» nel
mondo?
La grazia comune opera attraverso diversi elementi della Rivelazione Generale, come le
opere della natura, la coscienza individuale, il divenire storico, l'azione della
Provvidenza e la testimonianza del popolo di Dio. In questo modo, l'uomo non cade così in basso
come potrei arrivare a farlo, ed è per questo che esistono opere "buone".
3) Riporta merito per l'uomo il «positivo» che è ancora possibile vedere nel
mondo?
L'uomo non riporta alcun merito in ciò che è positivo nel mondo; l'unico responsabile
di questo è Dio attraverso la sua grazia comune, poiché l'unica cosa che l'uomo contribuisce è il
peccato e malvagità.
4) In che senso possiamo parlare di «bagliori di luce» al di fuori della Rivelazione
Speciale?
I bagliori di luce al di fuori della Rivelazione Speciale sono una luce opaca e scura che svanisce.
spegnendosi poco a poco a causa della sporcizia umana. Inoltre, questi lampi di luce sono la
risposta che l'uomo dà alla Rivelazione Generale che riesce a percepire attraverso la
natura e l'analisi della sua oscura coscienza.
5) Come definisce Berkouwer la risposta che l'uomo dà alla Rivelazione Generale?
Anche se molte volte non ce ne rendiamo conto, la vita dell'uomo è una risposta al suo
religione. Tuttavia, questa religione non nasce dal cuore umano, ma è una risposta
depravata alla Rivelazione Generale di Dio. Questo rivela l'inquietudine e l'impotenza delle
persone.
LEZIONE 19 QUESTIONARIO:
1) Spiega i postulati di base dell'induismo.
È un insieme di dottrine filosofico-religiose di tendenza panteista. È una cultura
sincretista basata sulle compilationi vediche e su testi successivi che acquisirono poi
il rango dei sacri. Questa religione ha avuto origine nell'anno 1500 a.C. Anche loro sono
politeisti.
2) Come definiresti il neo-panteismo —naturalista e animista— che si verifica sia nei
religioni cananee come in India?
Il neo-panteismo che si osserva nelle religioni cananee e in India è caratterizzato da
essere naturalista e animista. L'uomo vive immerso in un universo sacro, senza stabilire
differenze tra l'animato e l'inanimato, attribuendo a ciascun fenomeno uno "spirito" o
dio
3) Quale processo seguirono i Veda fino a diventare libri «sacri»?
I Veda furono raccolti da sacerdoti, e alla fine, queste raccolte esaltavano il rito
fino al punto di diventare sacro.
4) Quali sono i frutti dell'induismo?
1. Il panteismo teorico porta sempre al politeismo pratico popolare.
2. L'etica diventa indifferenza e insensibilità. L'induismo frena il progresso.
3. Nel suo affanno sincretista adotta tutte (o quasi tutte) le altre credenze e superstizioni.
4. Occultismo, yoga, spiritismo, ecc.
LEZIONE 20 QUESTIONARIO:
1) Che cos'è il buddismo?
Il buddismo è un'altra riflessione brahmanica. È il risultato del pensiero di Buddha, che
protestava contro alcune cose con cui non era d'accordo riguardo al sistema tradizionale del suo paese,
senza smettere di conservare le idee brahmaniche fondamentali e proponendo il cammino verso il
Nirvana.
2) Come è nato?
Il buddismo ebbe origine con il principe ariano Siddharta Gautama Buddha nel VI secolo a.C.
Buddha visse tra il 567 e il 487 a.C. e protestò contro il sistema indù. I suoi insegnamenti furono
trasmesse oralmente fino a quando si sono consolidate nel 'Canone sanscrito'.
3) Quali sono gli elementi più positivi del buddismo?
Gli elementi più positivi del buddismo includono elementi psicologici che denotano
perspicacia nell'introspezione e comprensione di certi stati della psiche. Considerava
vano cercare di scoprire l'origine e la fine delle cose e degli uomini. Neppure rifletté
sull'origine dell'universo.
Definisci il «Nirvana».
Il Nirvana è la fine del desiderio, la conclusione dei conflitti, dei cambiamenti e della distruzione. Fondamentalmente
es spegnere, estinguere la personalità, porre fine al Io. Tutto deve essere disprezzato, fino alla
famiglia.
5) Quali sono i frutti del buddismo?
Possono essere applicati i medesimi quattro frutti dell'induismo.
Buda lasciò il “Cammino Intermedio”, per il quale offrì otto regole.
L'uomo non ha bisogno di essere salvato dal peccato, ma dalla necessità dell'Io. Per uccidere la
malattia bisogna uccidere il malato.
Il buddismo lascia l'uomo in balia della propria forza, risorse e capacità.

LEZIONE 21 QUESTIONARIO
1) Confucio voleva fondare una religione?
Confucio non voleva fondare una religione, era qualcuno focalizzato sulla morale, nel
comportamento dell'uomo nella società e nell'organizzare e sistematizzare le abitudini di
gli antenati.
2) I Canoni confucianisti sono libri 'sacri'?
I Canoni confuciani non sono considerati libri sacri, poiché mostrano solo
insegnamenti e riflessioni sulla vita umana. Si menziona che Confucio redasse cinque libri
classici chiamati Canoni, che includono il Libro dei Cambi, una raccolta di poesie
primitivas, un libro di riti e cerimoniale, e due libri di storia.
3) Descrivi il pensiero etico di Confucio.
Confucio voleva ordinare la relazione dell'uomo con l'uomo. L'etica di Confucio pone
in primo luogo il rispetto per gli antenati, in secondo luogo, l'amore per i genitori; dopo
l'amore filiale e infine il dovuto amore per la moglie. Ribadendo la giustizia, la laboriosità e
benevolenza con un forte colore patriarcale.
4) Quali sono state le conseguenze del sistema di Confucio?
Fomentò il culto ai morti, divenne il principale dovere dell'anima cinese.
Il suo rispetto per il passato spiega il quietismo cinese di secoli che produce una
civiltà passiva.
Il suo sistema si è trasformato in una religione attraverso un sincretismo che include
elementi animisti, buddisti e taoisti.
L'etica confuciana enfatizza l'importanza della famiglia e della società, ma manca di
una dottrina profonda sul peccato.
LEZIONE 22 QUESTIONARIO:
1) In cosa consisteva il messaggio di Lao-Tsé?
Il messaggio di Lao-Tsé consiste nella filosofia del Tao, è spiegato come qualcosa di oltre il
principio e fine, qualcosa di eterno che non interessa il progresso materiale, morale e della giustizia.
Incita alla quiete.
2) Vedi qualche parallelismo tra Lao-Tsé e Buddha?
Il pensiero di Lao-Tsé e Buddha è molto simile. Entrambi incitano all'indifferenza, all'
quiete, vita contemplativa e l'eliminazione del desiderio. L'unica differenza è che, Lao-Tsé
si concentra di più sulla descrizione cosmologica e metafisica.

3) Come si è evoluto il taoismo?


La dottrina del Tao iniziò come una scienza mistica e, col tempo, si evolse.
gradualmente verso una dottrina di morale e filosofia, fino a raggiungere il punto di diventare
un sistema superstizioso di magia. Anche diversi imperatori cinesi mostrarono interesse per il
Tao. Questa dottrina adotta un approccio occulto, magico e di incanto. Alcuni maestri taoisti
tentano di governare il cielo, il vento e la pioggia, oltre a espellere demoni.
4) In quali movimenti moderni sembra voler risorgere il taoismo e il buddhismo zen?
Dal taoismo e dal budismo zen sono emersi alcuni movimenti moderni come gli hippie,
gruppi giovanili della controcultura. Influisce anche sulla cosiddetta "Teologia della morte di
Dio" e nella nozione di "il fondo dell'essere" secondo Paul Tillich.

5) Lao-Tsé voleva fondare una religione?


Nel testo non si menziona esplicitamente, ma si suggerisce che il taoismo si stava deviando verso
uno sfondo oscuro, magico e mistico.
LEZIONE 23 QUESTIONARIO:
1) Di chi —o di chi — era contemporaneo Zoroastro?
Zoroastro fu contemporaneo di Daniele, Ezechiele, Zaccaria e Aggeo.
2) In cosa consistevano gli insegnamenti di Zoroastro?

Quel poco che si sa degli insegnamenti di Zoroastro è che erano molto simili a
insegnamenti biblici. Credeva nell'unico dio Mazda e, nel fuoco come purificatore totale di
tutte le impurità. I suoi tre principi morali erano: pensare bene, parlare bene e agire bene.
3) Esprime l'Avesta il pensiero originale di Zoroastro?
L'Avesta non esprime il pensiero originale di Zoroastro, è stato molto deviato con testi
magici e rituali, ci sono anche le tradizioni persiane ed è stato terribilmente pervertito
riportandolo allo stato politeista, dualista e animista. Il punto fondamentale dell'Avesta è il
Mazdeismo dualista tra il bene e il male.
4) Quali conseguenze ebbe il pensiero di Zoroastro in Persia?
Il pensiero di Zoroastro fu pervertito poco dopo la sua morte, inoltre che
mancava di tradizione, quindi non potè affermarsi.
La conseguenza più positiva è stata sul piano morale, sociale e giuridico, poiché ha fornito al
futuro Impero Persiano di basi etiche di convivenza
Il mazdeismo dualista esercitò influenza sul movimento manicheo, tra i
nestoriani e più tardi negli albigesi.
5) Zoroastro è stato un fondatore di nuove religioni?
Il pensiero di Zoroastro fu pervertito poco dopo la sua morte, oltre al fatto che per
la mancanza di tradizione non poteva imporsi. Ma il testo fa vedere che la sua idea originale ha influenzato a
molti gruppi del momento.
LEZIONE 24 QUESTIONARIO
1) Chi era Maometto?
Maometto fu il fondatore di una religione. Fu considerato un profeta. Nacque a La Mecca.
Rimase completamente orfano all'età di sei anni. Si sposò con una vedova ricca e nonostante ciò
afermava che un buon musulmano non doveva avere più di quattro mogli, arrivò ad averne dieci
donne e molte concubine. Una delle sue favorite era Aisha, una bambina di 9 anni. Anche
si sposò con la propria moglie del suo figlio adottivo, giustificando il matrimonio con una
rivelazione.
2) Che cos'è il Corano?

Il Corano è una raccolta dei detti di Maometto, questa raccolta fu effettuata dal califfo
Uthman fu colui che riunì questi detti. Il Corano mescola l'ebraismo con il cristianesimo a
gusto di Mahoma.
3) In cosa consiste la religione di Maometto?
La religione di Maometto si basò sulle rivelazioni e visioni che gli concesse Allah secondo il
stessa conta. Iniziò a predicare un monoteismo, cosa che fece infuriare gli abitanti di
La Mecca, per cui dovette fuggire. Il suo obiettivo principale era unire le tribù arabe.
eliminando il politeismo. Maometto è considerato il maggiore profeta di tutti, anche
riconoscono alcuni dei profeti della Bibbia, anzi, considerano Cristo come un
profeta.
4) Quali sono stati i frutti dell'Islam?
L'Islam ha preso ciò che voleva e ciò che gli conveniva dalla Bibbia, sottraendo la divinità a
Gesù e la necessità della Redenzione.
L'islam è estremamente fatalista. La salvezza si ottiene attraverso le opere, deve essere guadagnata.
il favore di Allà. Il suo dio si mostra come un “Dittatore arbitrario”.
La morale dell'Islam è molto permissiva, dà spazio alla poligamia, al concubinato, la
schiavitù, la guerra santa e la soppressione delle libertà individuali. Autorizza il
divorzio con pochi limiti e fomenta il dispotismo.
Nel suo momento, l'islam ha avuto molta espansione rispetto a ciò che è mentale e spirituale.
ma attualmente ha chiuso e bloccato questi aspetti.
5) Che opinione hai dell'Islam?
L'Islam è una religione completamente umana, piena di perversioni e peccati normali di un
essere umano. In effetti, analizzando un po' la vita di Maometto e la sua religione, si può vedere
chiaramente era totalmente permissiva con ciò che a lui piaceva (come il concubinato,
divorzio, ecc.). Inoltre ha preso e fatto ciò che voleva con il cristianesimo e l'ebraismo per
il proprio beneficio. La sua religione è stata alimentata dai suoi desideri carnali e dal voler unire le
tribù arabe, rendendosi conto che la religione era un aspetto molto forte per questo.
LEZIONE 25 QUESTIONARIO
1) Quali differenze fondamentali esistono tra i cosiddetti «libri sacri» di tutti
le religioni e la Bibbia?
La grande differenza è che i libri sacri di altre religioni sono stati scritti dagli ideali
di uomini che nella maggior parte dei casi cercavano di conoscere l'origine del cosmo, oltre a contenere
i pensieri di un solo uomo, per cui gli scritti comprendono un periodo molto
corto di tempo. Al contrario, la Bibbia è un'opera che ha anni, secoli di processo. Al
contrario ai libri sacri di altre religioni, non si tratta di ideali di uomini, ma di
rivelazione da parte di Dio, che non cerca di spiegare l'origine del cosmo, piuttosto, di come Dio
cerca di rivelarsi all'uomo, la Sua volontà e i Suoi propositi di redenzione.

2) Quali differenze esistono tra Cristo e gli altri capi religiosi o fondatori di
Religioni?
I caudillos religiosi o fondatori di altre religioni cercavano la verità, la strada.
Nessuno profetizzò le loro nascite, non espiano il peccato dei loro seguaci e, tanto meno,
nessuno ressuscitò. In contrasto con Cristo, è tutto il contrario. Lui disse che era la via e la
verità. Da secoli precedenti, si prevedeva la sua nascita, redense molti dei loro peccati e
risuscitò. La sua tomba è vuota.
LEZIONE 26 QUESTIONARIO:
1) Perché è impossibile il sincretismo?
Il sincretismo sostiene l'idea che tutte le religioni sono vere, tutte sono percorsi.
che portano alla divinità, per cui tutti sono validi. Il sincretismo in sé è
contraddittorio perché sostiene tutte le religioni che sono panteiste, ma con il giudaismo e
il cristianesimo è diverso, non sono molto d'accordo poiché queste religioni sono monoteiste.
Biblicamente, Gesù è l'unico cammino, è la verità e la vita. Nessuno può giungere al Padre, al
vero Dio, se non è tramite Lui.
2) Pensi che al cristianesimo sia possibile sopravvivere se non adotta un atteggiamento
particularista? Spiega bene la tua risposta.
Al cristianesimo è impossibile sopravvivere se non adotta un atteggiamento particularista. Se il
Il cristianesimo abbandonando questa posizione rinuncerebbe a se stesso, andrebbe contro il suo
natura, contro Dio e la Sua rivelazione attraverso la Sua Parola. Dio è l'unico
esistente, l'uomo non può salvarsi da solo, ha bisogno dell'opera redentrice di
Gesù Cristo. C'è solo un Essere Supremo e non ce n'è altro al di fuori di Lui.

LEZIONE 27 QUESTIONARIO:
1) Che opinione dobbiamo avere sulle altre religioni?
Le altre religioni come preparazione.
Le altre religioni come invenzione del diavolo.
Le altre religioni come meri sforzi umani.
2) Spiega il punto di vista di Giustino Martire e quello di Tertulliano.

Giustino Martire: sosteneva che le posizioni delle altre religioni, le loro verità e la
devotion of their followers, can be considered an evangelical preparation. These
le posture religiose sono proprie della Rivelazione di Cristo, correndo il rischio di
cadere nel sincretismo.
Tertulliano: sosteneva esattamente il contrario di Giustino. Credeva che le altre religioni fossero del
diavolo, le sue posizioni morali e le sue credenze sono oscure. Anche se non nega che a volte
hanno la possibilità di essere raggi di luce, poiché lo stesso diavolo si veste da angelo di
luce.
Cosa ne pensi della «quarta alternativa» di Anderson?
La quarta alternativa è piuttosto neutra, sostiene tutte come un insieme basandosi sulla
Rivelazione naturale originale, il contatto con la Chiesa e attraverso l'azione di Dio nei
cuori che cercano. Cerca un equilibrio evitando gli estremi, qualcosa di piuttosto interessante.
LEZIONE 28 QUESTIONARIO:
1) In che modo la conoscenza salvifica arrivava in Israele prima di Cristo?
La conoscenza salvifica per Israele prima di Cristo era opaca, non si poteva vedere bene. Perciò
tanto, Israele doveva fidarsi delle promesse del Signore Gesù Cristo, il sacrificio che si
realizzerebbe in futuro, per fede. Facevano anche sacrifici, che erano imperfetti e
incapaci in sé stessi, ma rappresentavano il vero sacrificio, le promesse che i
i profeti vociferavano davanti al popolo.

Cosa ne pensi della teoria cattolica della «buona fede» o delle «buone opere»?
La teologia di Trento mi sembra un po' assurda e totalmente incoerente con le Scritture.
L'uomo è totalmente corrotto, ama il peccato ed è incapace di fare buone opere, se non
è guidato da Dio, se non sono per lodarlo e glorificarlo a Lui e non a se stesso. Tutte le
le buone azioni dell'empio sono come stracci di immondizia davanti a Jahvè. Gesù è l'unica via
per arrivare al padre, attraverso la sua opera espiatoria.

3) Qual è l'interpretazione corretta di Romani 2:11-15?


Romanos 2:11-15 parla del fatto che gli uomini saranno giudicati secondo le loro azioni
conforme alla legge, ma questo non vuol dire che per essere salvato hai bisogno solo delle buone
azioni che rispettano la legge; perché l'uomo è incapace di fare tale cosa, l'unico capace di
Gesù ha adempiuto tutta la legge, quindi abbiamo bisogno dell'opera redentrice per poter essere
redenti, mai sarà per i nostri propri mezzi.
4) Può Dio parlare al cuore degli uomini?
Dio può parlare al cuore dell'uomo. Può farlo attraverso la Rivelazione naturale.
originale, l'impatto indiretto della luce di Israele e della Chiesa. L'uomo non si salva per il suo
proprio sistema, si salva per la grazia di Dio che gli cambia il cuore di pietra in uno di
carne.
5) La responsabilità missionaria della Chiesa influisce in qualche modo sulla nostra postura?
La nostra posizione non influisce sulla responsabilità missionaria della Chiesa. È un dovere, è un mandato
divino andare e fare discepoli in tutte le nazioni, predicare il Vangelo è un'azione naturale
di un'anima redenta. Non negare questa opportunità a nessuno, senza pregiudizi e senza fare favoritismi
di persone è dovere del cristiano.
LEZIONE 29 QUESTIONARIO
1) Come si relazionano la Rivelazione Speciale e la Bibbia?
La Bibbia e la Rivelazione Speciale sono strettamente collegate, poiché è in
Scrittura in cui sono scritte e registrate le rivelazioni che Dio ha dato alla razza
umana, usando persone e profeti diversi, i quali furono guidati dallo Spirito
Santo.
2) Consideri corretta la definizione di Van Til?
Sono d'accordo con la definizione di Van Til, poiché l'uomo ha realmente bisogno della
grazia di Dio per poter comprendere le Scritture, poiché nella sua natura la corrompe.
La Bibbia è la Parola di Dio, quindi deve essere la nostra massima autorità come cristiani, essa
è infallibile e supera qualsiasi dottrina umana.
3) In che modo è stata preservata la Rivelazione Speciale in Israele?
In Israele, la Rivelazione Speciale non veniva trasmessa soltanto attraverso la memoria o la tradizione.
Anche se esistevano profeti, solo la verità infallibile dichiarata da alcuni profeti veniva registrata.
in libri. La preservazione scritta garantiva la corretta conservazione di questa Rivelazione.
4) Dove trovava la primitiva Chiesa la Rivelazione Speciale?
La Chiesa primitiva trovava la Rivelazione Speciale in testi biblici come i
apostolici e i vangeli. La scrittura è diventata il mezzo per preservare questo
Rivelazione. Dopo l'apostolato, non c'è un'altra forma di Rivelazione Speciale oltre a quella
Scrittura.
LEZIONE 30 QUESTIONARIO:
1) A chi parlò Dio nell'antichità?
Nell'antichità Dio parlò all'uomo nel suo stato originale perfetto, alle nazioni
esporadicamente e a Israele in un modo speciale.
2) Come parlò Dio o si manifestò agli uomini?
Per l'operazione interiore dello Spirito Santo nei cuori e nelle menti dei profeti, per
sogni e visioni, per mezzo dei miracoli e del Signore Gesù Cristo che parlava a loro
apostoli.
3) Qual è la relazione tra i miracoli e la rivelazione divina?
I miracoli sono molto legati alla rivelazione divina, poiché i miracoli servono
come evidenza e mostrano Dio e il suo potere in un modo particolare.
4) Se Dio ha parlato, quale atteggiamento deve assumere l'uomo riguardo a questo
rivelazione?
L'uomo deve adottare un atteggiamento di totale umiltà, poiché è per la fede che gli è stata
rivelata. Inoltre, una persona con una mente finita e macchiata dal peccato non può avere
un atteggiamento arrogante di fronte a un Dio infinito e santo. Questa umiltà è segno di saggezza.

LEZIONE 31 QUESTIONARIO:
1) Dio ha gettato una Bibbia dal Cielo, o ha inviato uomini affinché rendessero testimonianza
La sua verità?
Dio non ha lanciato la Bibbia in forma di meteorite né l'ha consegnata per mano di angeli in forma di
libro. Geova decise di dare una rivelazione speciale ad alcuni uomini scelti per mostrare
su Parola attraverso la testimonianza umana, sempre controllata dalla Provvidenza.
2) Indica le caratteristiche di questi «testimoni» chiamati da Dio.
Ascoltarono, videro e toccarono i fatti storici della Rivelazione divina.
Furono scelti da Dio e ispirati dallo Spirito Santo.
Furono designati come testimoni indispensabili e costituiscono il fondamento della
Chiesa.
Non hanno successori e sono considerati testimoni perenni.
3) Possono avere successori i profeti e gli apostoli? Ragiona la tua risposta con
argomenti.
I profeti e gli apostoli non possono avere successori, poiché dovevano adempiere a una serie
di requisiti piuttosto specifici che, ad oggi, non sono possibili. Ad esempio, dovevano
essere stati chiamati da Cristo stesso, essere testimoni visivi della resurrezione di Gesù e
presentare il suo ministero corroborato da miracoli.
4) Su cosa si basa la Rivelazione? Su ipotesi, su filosofie o su fatti storici?
La rivelazione si basa su fatti storici, non su ideologia o ipotesi. Si basa anche
in testimonianze di esseri umani scelti da Dio per la rivelazione speciale.
5) Quali scuole teologiche e quali chiese hanno prestato poca o nessuna attenzione alle
verità rivelate esposte in questa lezione?
Alcune scuole, come quella neo-ortodossa, non sono riuscite a vedere le verità di questa lezione.
Neanche alcune chiese, come il Cattolicesimo Romano, l'Ortodossia, la Chiesa Anglicana
ne i moderni esponenti della presunta Chiesa Apostolica di ispirazione pentecostale.
LEZIONE 32 QUESTIONARIO
1) La Bibbia registra tutte le parole e tutti i fatti di Dio?
La Bibbia non registra tutte le parole e tutte le azioni di Dio; contiene ciò che è necessario per
la nostra salvezza, istruzione e santificazione.
2) È possibile trovare qualche «frammento» di Rivelazione Speciale al di fuori della Bibbia?

In nessun modo; oltre alla Bibbia, non c'è nessuna Rivelazione Speciale, quindi nessuna
Una tradizione storica, ecclesiastica o religiosa può darci qualche tipo di rivelazione.
3) Segnala la differenza tra «Tradizione apostolica» e tradizioni umane.
La tradizione apostolica è affidabile perché sono stati gli unici a ricevere da Cristo il
testimonianza del suo ministero. D'altra parte, le tradizioni umane possono essere fuorvianti e non
sono fedeli al Signore.

4) Dio ha ordinato ai profeti e agli apostoli di scrivere la Sua testimonianza di


Rivelazione Speciale? O ha lasciato testimonianza alla tradizione orale?

Dio ordinò ai profeti e agli apostoli di scrivere la loro testimonianza della Rivelazione
Speciale nel libro che oggi conosciamo come la Bibbia. In nessun momento lasciò il
testimonianza alla tradizione orale, poiché questa testimonianza deve essere infallibile.

5) Spiega il triplo malinteso della posizione cattolico-romana riguardo alla Rivelazione


Speciale.
Confonde la tradizione Ecclesiastica con la tradizione Apostolica: La tradizione
apostolica è stata registrata nella Scrittura; è unica e corretta. Tuttavia, la
la tradizione ecclesiastica è la testimonianza della Chiesa riguardo all'apostolica, ciò che la
può arrivare a essere infallibile.
Confonde Apostolato con Episcopato: Il primo corrisponde al fondamento e il
secondo al edificio della Chiesa.
Confonde il Magistero Rivelatore degli Apostoli con il Magistero Esplicativo della
Chiesa Cristiana: Il Canone ha segnato il limite della tradizione apostolica autorizzata, che
non deve essere confusa con la spiegazione di questi scritti.
LEZIONE 33 QUESTIONARIO:
1) Perché non possiamo accettare un concetto meccanico dell'ispirazione?
Non si può accettare un concetto meccanico dell'ispirazione perché Dio non gli ha parlato all'orecchio
agli autori; si tiene conto dello stile di ciascun autore e della sua personalità in ogni libro scritto
dalla Bibbia.
2) Perché l'ispirazione biblica è distinta dall'«ispirazione poetica», ad esempio?
La Bibbia non riguarda un'ispirazione poetica, un'ispirazione di creatività e arte.
soggetta ai sentimenti e alle credenze dell'autore. Tutto il contrario, si tratta di una rivelazione
divina che cerca di trasmettere la verità di Dio con il tocco personale di ogni scrittore.

3) Segnala gli errori della teoria dell'«ispirazione parziale».


La teoria dell'ispirazione parziale sostiene che alcuni testi sono considerati più
ispirati da altri. Questa prospettiva sostiene che dipende dalla soggettività e dall'interpretazione
di ogni lettore identificare quali testi sono meri miti o racconti storici, negando così l'idea
che tutta la Parola di Dio è verità e ispirata dallo Spirito Santo.
4) Definisci l'ispirazione biblica, così come si evince dalla testimonianza della stessa Bibbia
in passi come 2 Timoteo 3:16 e 2 Pietro 1:19-21.
L'ispirazione biblica è il processo in cui Dio ha deciso di ispirare uomini del Signore
guidati dallo Spirito Santo, assicurando che ciò che è scritto è la Parola di Dio, la quale
è utile per riprendere, per insegnare, per correggere e per istruire nella giustizia.
5) Qual è l'obiettivo primario della Rivelazione biblica?
Il principale obiettivo della rivelazione biblica è chiamare gli uomini alla fede in Dio attraverso
la presentazione di Gesù Cristo come Salvatore e Signore.

LECCION_34_CUESTIONARIO
1) Cosa significa il termine «ispirazione» nel suo senso biblico?
La parola ispirazione significa soffio di Dio, un'influenza divina che va oltre il
potere ordinario. Il termine deriva dal vocabolo ebraico (NeSH ȃ Mȃ H) come l'espressione
griega (theópneustos)
2) Quale testo insegna che gli autori della Scrittura erano ispirati?
Genesi 2:7
3) Qual è il tema di 2 Pietro 1:19-21: l'interpretazione o l'ispirazione della Bibbia?
Il tema di 2 Pietro 1:19-21 è l'ispirazione della Bibbia, poiché menziona che non c'è
profetia più sicura, ed è lo Spirito Santo che guida e ispira gli uomini di Dio.
4) Che significò l'instrumentalità umana per la Bibbia?
La strumentalità umana implica che Dio ha usato l'uomo per scrivere la sua Parola, ma
questo non significa che fosse limitata dall'errore umano. Questo implica che fosse soggetta a
le limitazioni grammaticali, linguistiche, culturali e temporali dell'autore.
LEZIONE 35 QUESTIONARIO:
1) Spiega 2 Timoteo 3:15, 16.
In 2 Timoteo 3:15, Paolo menziona a Timoteo i vantaggi di conoscere le Scritture fin dalla sua
infanzia e come la vera conoscenza di esse lo rende saggio per la salvezza attraverso la
la fede che è data da Cristo. Timoteo ha avuto buoni maestri, il che è un privilegio. In
nel versetto 16, Paolo spiega che tutta questa Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per tutto ciò che
che l'uomo ha bisogno.
2) Possiamo considerare ispirata l'interezza delle Scritture o solo alcune
porzioni?
La totalità della Scrittura è ispirata da Dio, come dice 2 Timoteo 3:16.
3) Con che obiettivo ci ha dato Dio le Scritture?
L'obiettivo della Bibbia è duplice:
Offrire la conoscenza salvifica che è in Cristo (salvezza).
Insegnare, correggere, istruire, “affinché l'uomo di Dio sia perfetto”
(edificazione).
Cosa include l'espressione «Scritture Sacre» in 2 Timoteo 3:15?
L'espressione 'Scritture Sacre' comprende l'Antico Testamento. Era molto comune che nel
nell'epoca di Paolo si utilizzerà questa espressione per riferirsi ai libri canonici dell'Antico
Testamento. Sembra anche indicare implicitamente testi del Nuovo Testamento, come
2 Pietro 3:16.
LEZIONE 36 QUESTIONARIO:
1) Che opinione aveva Gesù dell'Antico Testamento?
Gesù si riferì sempre all'Antico Testamento come inequivocabile, cioè un insieme di
libri ispirati.
2) Cosa voleva sottolineare Cristo quando esclamò: «È scritto!»?
“È scritto” veniva usato tra gli ebrei per designare un libro sacro. Gesù lo usò per
riferirsi a quattro dei cinque libri del Pentateuco, al libro dei Salmi, a Isaia, a Malachia
e Zacarías.
3) Cosa comprendeva l'espressione ebraica «Legge» ai tempi di Cristo: i primi libri di
la Bibbia (il Pentateuco) o la totalità delle Scritture?
Gesù usa la parola Legge per riferirsi all'insieme delle Scritture come indicato da Matteo
5:17
4) Cristo credeva nell'ispirazione delle Scritture e nella loro suprema autorità o, per il
contrario, si amoldava al sentire del Su tempo?
Cristo crede che l'autorità delle Scritture sia unica e suprema, perché le Scritture non possono
essere spezzata.
LEZIONE 37 QUESTIONARIO:
1) È vero che ciò che dice la Scrittura lo dice Dio stesso?
Ciò che dice la Scrittura lo dice Dio stesso. Esiste una stretta relazione tra la Parola di
le Scritture e la Parola di Dio.
2) Spiega Atti 1:16 e osserva l'ambito della doppia strumentalità nella
formazione dei testi biblici: l'azione dello Spirito e la collaborazione umana.
In Atti 1:16, viene presentato un esempio in cui si attribuisce a Dio ciò che è nel
Scrittura. La doppia strumentalità si riferisce al fatto che lo Spirito Santo è colui che garantisce la
autorità divina delle Scritture, e l'uomo collabora registrando quelle Scritture. Un esempio
è questo versetto, che menziona che la Scrittura è stata parlata dallo Spirito Santo per bocca
di David.
3) Perché Dio assume come Sue le parole pronunciate dai Suoi servitori?
Per il legame stretto che esiste tra la Parola delle Scritture e la Parola di Dio. Se
è nelle Scritture, è Parola di Dio data per ispirazione dello Spirito Santo attraverso
la collaborazione umana, come nel caso di Davide nel versetto precedente
analizzato.
LEZIONE 38 QUESTIONARIO:
1) Qual è il concetto di Rivelazione Speciale che ha la Chiesa romana?
La Chiesa Romana assicura che la Rivelazione Speciale non è sufficiente, poiché viene interpretata
mutuamente con la Tradizione. Inoltre, l'autorità massima è la Chiesa, che è quella che
definisci la dottrina infallibile. Ecco perché non si preoccupano di studiare realmente il contenuto
dottrinale della Bibbia.
2) Qual è il punto di vista della teologia liberale sulla Rivelazione Speciale?
La teologia liberale vuole portare la Rivelazione Speciale al razionalismo, annullandola.
completamente con l'argomento che il ragionamento umano è quello che dà l'ultima
parola. Secondo loro, il loro metodo è scientifico e riduce Gesù a un buon uomo che
convocò gli ebrei e si rifiuta di credere nei miracoli e negli eventi soprannaturali.
3) E la postura neo-ortodossa?
La postura neo-ortodossa è emersa come risposta alla teologia liberale estrema. La neo-
l'ortodossia sostiene che la Bibbia è un scritto umano pieno di errori e imprecisioni
storici; la Bibbia è solo una raccolta di storie religiose. Quindi, è quando la
La rivelazione si ottiene leggendo la Bibbia, ma non come Parola di Dio, bensì come una fonte di
ispirazione per la quale Dio parla al lettore, lasciandolo al soggettivismo di ogni persona.
4) Quali sono i principi fondamentali della teologia evangelica per quanto riguarda la
Rivelazione Speciale?
La Bibbia è la Parola infallibile di Dio.
La Bibbia costituisce il registro della Rivelazione Speciale che completa la Rivelazione
Generale di Dio nella natura.
La posizione della Chiesa Primitiva e dei Riformatori era che la Bibbia fu data
per Dio e che era ispirata sia nel suo contenuto che nella sua forma.
La teologia della Riforma si caratterizzò per opporre l'autorità della Chiesa a
autorità della Parola, sotto il motto "Sola Scriptura".
Per il cristiano evangelico, la parola finale deve averla Cristo.
5) Qual è stata l'atteggiamento della Riforma?

La Riforma difende la Bibbia come unica Rivelazione da parte di Dio, come massima
autorità per la vita cristiana. Escludendo il soggettivismo, il razionalismo e le scienze
moderne.
LEZIONE 39 QUESTIONARIO:
1) Definisci cosa si intende per «Canon» e «canonica».
Il termine "canon" significa norma o misura. Nel contesto della Chiesa, si denomina
canonica a tutto ciò che viene riconosciuto come l'insieme degli scritti che formano la
Sacra Scrittura.
2) Su quale base riconosce la Chiesa i libri che sono canonici e quelli che non lo sono?
figlio?
L'ispirazione divina.
L'apostolicità/ profetismo.
L'autorità apostolica.
L'autorità nella dottrina.
L'autenticità degli scritti
3) In che senso l'apostolicità è segno di canonicità?
L'apostolicità è un segno di canonicalità, poiché proviene direttamente da Gesù Cristo.
Loro convertirono gli apostoli in trasmettitori divinamente commissionati e equipaggiati di
la Rivelazione. Pertanto, i suoi scritti sono la garanzia del Canone.
4) È sorta la Bibbia dalla Chiesa, o la Chiesa dalla Bibbia?
La Chiesa è sorta dalla Bibbia, essendo l'editrice del Canone, non la sua autrice. Poiché il
l'evangelo è la garanzia della Chiesa e non il contrario, il Canone deve anche esercitare controllo
sulla Chiesa.
5) Perché ha la massima autorità il Canone?
Il Canone è riconosciuto come la massima autorità, dato che l'unica cosa che si considera
canónico proviene di ciò che è apostolico, e ciò che è apostolico deriva dall'autorità di Cristo stesso.

LEZIONE 40 QUESTIONARIO:
1) Cosa si intende per «Libri Apocrifi»?
I libri apocrifi sono scritti realizzati nei due ultimi secoli prima di Cristo e,
alcuni di essi, nel primo secolo dell'era cristiana. Questi libri non furono inclusi nel
canon poiché non si consideravano ispirati dallo Spirito Santo. Anche la stessa
La Bibbia testimonia contro questi scritti.
2) Include ciò che la Chiesa di Roma chiama «deuterocanonici» la totalità della
letteratura apocrifa ebraica?

No, della totalità dei libri apocrifi, la Chiesa romana considera solo alcuni come
deuterocanonici.
3) Qual è l'atteggiamento delle Chiese Protestanti riguardo ai deuterocanonici
cattolico-romani?
La Chiesa Protestante rifiuta completamente i libri deuterocanonici, in quanto non fanno parte
parte del Canone. Pertanto, non sono considerati ispirati dallo Spirito Santo né si
riconoscono come Parola di Dio.
4) Qual è il valore del testo di Romani 3:1-4 per la problematica degli apocrifi?
L'ortodossia protestante segue le orme della Chiesa dei primi secoli e di
riformatori del XVI secolo nel considerare la testimonianza degli ebrei, i Vangeli e i
apostoli per determinare quali libri faranno parte del Canone dell'Antico Testamento. Perciò
Qual è il valore di Romani 3:1-4 si trova nel suo supporto alla metodologia di consultazione
fonti ebraiche e cristiane primarie per stabilire la validità dei libri canonici e
rifiutare gli apocrifi.
LEZIONE 41 QUESTIONARIO:
1) Perché i libri della Bibbia ebraica sono ordinati in modo diverso rispetto a come si
trovano nelle nostre Bibbie?
I libri della Bibbia ebraica sono ordinati in modo diverso rispetto a come si trovano in
le nostre Bibbie. Questo ordine si basa sulla posizione che occupavano gli autori di ciascuno
libro, così come nell'uso che se ne faceva nel rito del tempio di Gerusalemme e,
successivamente, nelle sinagoghe.
2) È identico il canone ebreo a quello che si trova nella nostra Bibbia protestante?
Sì, si segue la stessa strutturazione (la Legge, i Profeti e i Salmi o Scritti). L'unica
che cambia è nella distribuzione di alcuni libri come il raggruppamento dei due libri di
Reyes e Cronache come un'unica unità. Allo stesso modo con Esdra e Neemia, per noi
sono due scritti diversi.
3) Quale similitudine si riscontra tra gli autori della terza sezione del canone ebraico e i
chiamati «Uomini Apostolici» (Marco, Luca e Giuda)?
La similarità tra gli autori della terza sezione del canone ebraico e i cosiddetti 'Uomini
Apostolici', come Marco, Luca e Giuda, risiede nel fatto che nessuno di loro era profeta né
apostolo. Tuttavia, scrissero sotto l'ispirazione dello Spirito Santo, garantendo la
Parola di Dio in verità e fedeltà.
4) Qual è la differenza tra «l'ufficio profetico» e «il dono della profezia»?
L'ufficio profetico si riferisce a quegli uomini che Dio ha chiamato per essere profeti e a
chi ha concesso loro il dono costante della profezia per proclamare la Sua Parola. Al contrario, il
Il dono della profezia veniva concesso ad alcune persone, anche se non erano profeti, permettendo loro di
trasmettere la Parola di Dio senza errore in certi momenti della sua vita.
5) In quale sezione del canone ebraico figurava il libro delle «Lamentazioni»?

Ai tempi di Cristo, le Lamentazioni si trovavano nella terza sezione del canone


ebraico. Tuttavia, secondo Giuseppe e Girolamo, fu trasferito nella seconda sezione prima del
secolo II a.C. Successivamente, dopo questo secolo, si spostò nuovamente nella terza sezione
per ragioni liturgiche e pratiche.
LEZIONE 42 QUESTIONARIO:
1) ¿Qué razones tenemos para rechazar los apócrifos? Enuméralas y coméntalas.
I libri apocrifi non hanno mai fatto parte del Canonico ebraico.
2) Né Gesù né gli apostoli hanno mai citato o nominato nessuno di questi libri.
3) Josefo, storico ebreo, afferma che i libri apocrifi non hanno mai fatto parte del
Canon.
4) Filón, filosofo di Alessandria, né alcun abitante di questa città hanno mai considerato
questi libri.
5) In nessun testo della Chiesa Cristiana nei primi tre secoli si fa menzione di
questi libri.
6) Per la propria testimonianza e contenuto, i libri apocrifi si negano da soli come
libri canonici.
7) Il contenuto dei libri apocrifi è contrario all'insegnamento dei libri
canoni, affermano che la salvezza può essere raggiunta con i propri mezzi e si
nota abbastanza il paganesimo dell'epoca.
8) I libri apocrifi furono scritti dopo l'era profetica, il che significava che il
Il canone dell'Antico Testamento sarebbe già chiuso. È prova storica, non un punto
di vista.
LEZIONE 43 QUESTIONARIO:
1) Perché alcune versioni del XVI secolo includono i libri apocrifi?
Alcune versioni del XVI secolo includevano i libri apocrifi con il mero scopo di
fornire contesto storico. La mancanza di conoscenza che esisteva in quell'epoca riguardo a
questi libri hanno anche giocato un ruolo, poiché gli argomenti precedentemente menzionati in
contro di loro persero forza di fronte ai concili dell'epoca, che si consideravano una
orientamento infallibile. Vale la pena menzionare che, nel XVI secolo, non si aveva un
conoscenza molto chiara di quali fossero questi libri apocrifi. Pertanto, si doveva procedere
con molta cautela nel momento di disprezzare un libro.
2) Perché Lutero dubitò dell'ispirazione di alcuni libri della Bibbia (come la lettera
di Santiago, per esempio)?
Lutero dubitò dell'ispirazione di alcuni libri a causa della sua preoccupazione di determinare
quali erano veramente parte del Canone. Pertanto, esaminò e studiò questi testi con
l'obiettivo di riscoprire la Parola di Dio nella sua purezza e autenticità.
3) È limitata l'Apocrifa ebraica ai libri «deuterocanonici» del canone romano?
No, la letteratura apocrifa ebraica non si limita ai libri deuterocanonici del canone romano.
Esistono diversi scritti, per esempio, la versione dei Settanta, che è sostenuta da Roma,
includi più libri apocrifi.
4) Perché Trento impose i libri apocrifi?
Trento impose i libri apocrifi nel suo canone, nonostante la versione dei Settanta che
includere più apocrifi di quelli accettati da Roma. Trento si caratterizzò per opporsi a
qualunque cosa potessero affermare i riformatori. Inoltre, la mancanza di preparazione
teologica solida tra i delegati di Trento e il loro approccio di opporsi ai riformatori
per il semplice fatto di essere riformatori, mette in discussione la validità e le motivazioni del sinodo. La
la motivazione principale di Trento era l'infallibilità supposta di un'istituzione ecclesiastica
che, opera e impone i suoi giudizi ai suoi membri.

LEZIONE 44 QUESTIONARIO:
1) Qual è l'atteggiamento liberale nei confronti degli apocrifi?

La teologia liberale non considera i libri della Bibbia come ispirati da Dio, ma li
come semplici libri che narrano storie religiose, arrivando persino a considerarli come
mistici. Di conseguenza, non fanno distinzione tra i libri apocrifi e canonici. Se solo
sono storie, non vedono motivi per rifiutare alcuni e accettare altri.
2) Quali punti di contatto esistono tra la teologia liberale e quella cattolica-romana
progresista?
Il punto di contatto tra la teologia liberale e quella cattolico-romana progressista risiede nel non
limitarci al popolo ebraico. Poiché ci sono più popoli, ci sono anche più storie
religiose. Ognuna di queste storie contribuisce allo scopo di avere una visione generale di
la storia religiosa, condividendo le esperienze religiose di ogni nazione.
3) Qual è il nostro compito nella situazione attuale?
Come cristiani, non possiamo sostenere la diffusione di Bibbie con libri apocrifi.
argomentando che “non importa se vengono lette in quel modo, l'importante è che vengano lette”, già
che questo sarebbe più per una motivazione culturale e storica. Inoltre, la Santa Bibbia deve
contenere ciò che è Parola di Dio. Non si può mescolare la verità con la menzogna, né
possiamo promuovere la confusione e la menzogna spirituale. Dobbiamo essere luce in questo mondo di
tenebre.
LEZIONE 45 QUESTIONARIO
1) Ha parlato Dio, oltre ad aver operato per salvare l'uomo?
Sì, Dio ha parlato e ha operato per salvare l'uomo. Ha chiamato profeti e apostoli,
utilizzandoli per trasmettere la Sua Parola, la Sua Rivelazione. Queste chiamate cessarono con Gesù e
Oggi giorno sono registrati in ciò che conosciamo come la Santa Bibbia.
2) Perché era necessario che la Rivelazione divina fosse preservata?
La Rivelazione divina deve essere preservata perché è la Parola di Dio. L'uomo
ha bisogno di Gesù per essere salvato, ed è attraverso questa Rivelazione che l'umanità può
conoscerlo. Per questo, è stata scritta da diversi uomini nel corso della storia, che furono
guidati dallo Spirito Santo.
Qual è la posizione fondamentale del cristianesimo storico nel corso dei secoli?
La postura di base del cristianesimo storico nel corso degli anni sostiene che la Parola di
Dio è l'autorità massima, è inerrante e infallibile. Pertanto, deve essere la nostra unica guida.
e non dobbiamo lasciarci guidare dalle dottrine umane moderne.
4) Pensi che sia molto importante la dottrina dell'ispirazione e dell'autorità delle
Scritture per le altre dottrine cristiane?
Credo che la dottrina dell'ispirazione e dell'autorità delle Scritture sia molto importante
per le altre dottrine cristiane, poiché la Bibbia è la Rivelazione divina, è la Parola di
Dio. Questo la rende infallibile e l'autorità massima. Negare questa ispirazione e autorità è
abbattere tutta la base del cristianesimo e delle sue dottrine.
5) Offri un riassunto delle evidenze che portano al riconoscimento della Bibbia come
Parola di Dio.
La Bibbia si autodenomina come la Parola di Dio, a differenza di altri libri
sacramenti di diverse religioni che non fanno questa affermazione.
Gli scritti biblici furono realizzati da diverse persone nel corso dei secoli,
tutti con una notevole congruenza e coerenza tra loro, profetizzando la venuta di
Gesù.
Le profezie si sono avverate: Gesù è arrivato nel mondo e ha dimostrato attraverso il suo
testimonianza e le sue opere essere Dio, il Redentore.
La Bibbia ha il potere di trasformare la vita delle persone, realizzando ciò che sembra
impossibile per la scienza umana. Fa nuove le persone in modo soprannaturale.
La Bibbia ha avuto un impatto significativo sulle nazioni, le culture e la storia
dell'umanità, fino al punto di dividere la storia in prima e dopo Cristo.
LEZIONE 46 QUESTIONARIO
1) Perché si produce resistenza ad accettare il messaggio del Vangelo?
La resistenza ad accettare il Vangelo si verifica perché l'uomo naturale non può, né vuole,
accettare Dio. Alcuni possono rimanere sorpresi leggendo la Bibbia, altri possono rimanere
indifferenti, e alcuni di più possono ammettere la verità del vangelo. Tuttavia,
semplicemente non riescono a superare il muro dell'incredulità per poter riconoscere di cuore il
messaggio del Vangelo.
2) Come possiamo arrivare alla piena persuasione della verità infallibile della Scrittura?

Per giungere alla piena persuasione della verità infallibile delle Scritture è necessaria l'opera
illuminatrice dello Spirito Santo, abbiamo bisogno di essere rigenerati, una nuova nascita che ci
toglierci il peccato dai nostri cuori per poter vedere la verità della Parola, come se ci
fuori tolta una benda dai nostri occhi.
3) È necessaria l'opera illuminante dello Spirito Santo affinché l'uomo riconosca
la verità della Scrittura?
L'opera illuminante dello Spirito Santo, che permette all'uomo di riconoscere la verità di
La scrittura è necessaria. Dalla caduta dell'uomo, siamo incapaci di cercare Jehovah per
le nostre forze o intelletto, e siamo incapaci di discernere la verità delle
Scritture. Pertanto, l'unico modo per riconoscere la Parola di Dio è attraverso l'opera
dello Spirito Santo.
4) È solo con la testa che comprendiamo le verità spirituali?
In assoluto, l'intelletto non è sufficiente per apprendere le verità spirituali. È il
Spirito che ci abilita a comprendere queste verità. Ci vuole uno spirito rinnovato
per poterle percepire.
5) Come spiegheresti Efesini 1:18?
Efesini 1:18 spiega che Dio è l'unico in grado di illuminare gli occhi del nostro
comprensione attraverso l'opera dello Spirito Santo, toglierci il velo affinché vediamo
Gesù sulla Croce, la sua opera redentrice, le ricchezze della nostra eredità e tutte le rivelazioni
che si trovano nella sua Parola.
LEZIONE 47 QUESTIONARIO
1) Come porta a termine Dio la Sua opera illuminante?
L'opera illuminatrice, Dio la realizza mediante l'istrumentalità della Parola; sua
La parola è verità. Il Padre rigenera l'uomo attraverso l'opera di redenzione di Gesù Cristo.
per i nostri peccati, e ci dà una fede che proviene solamente dallo Spirito Santo.
Cosa insegna 1 Giovanni 5:20 sulla Rivelazione?
Questo passo biblico insegna sulla dottrina della Rivelazione, la Cristologia e la Soteriologia.
Parla dell'incarnazione di Gesù, l'illuminazione che ci fornisce il Figlio di Dio a
attraverso il suo sacrificio e la vita eterna che otteniamo dopo aver conosciuto Dio. Solo per
È grazie alla sua rivelazione che possiamo conoscere le sue Scritture e comprenderle correttamente.

3) Come definiresti tu la conoscenza che Dio ci concede per la Sua Parola e per Suo
Spirito?
La conoscenza che Dio ci concede è una conoscenza salvifica e trasformante. Più di
un semplice conoscenza intellettuale, è il potere di vedere una verità che penetra nei nostri
cuori e ci trasforma in persone nuove. Inoltre, fornisce una sicurezza che non
offrono altre religioni basate su soggettivismi ed esperienze di altre persone. È l'opera
del Creatore di tutto ciò che si vede e di ciò che non abbiamo ancora visto.

LEZIONE 48 QUESTIONARIO:
1) Come è possibile raggiungere «la piena certezza della verità»?
La piena certezza della verità è possibile solo per lo Spirito Santo. Poiché egli è
chi opera affinché conosciamo la verità. Inoltre, nessuno dice Signore a Cristo se non è per
lo Spirito.
Cosa significa l'espressione aramaica «¡Abba!»?
Questa espressione aramaica significa "papà", ed è il suono che fa un bambino quando comincia a
parlare. Tuttavia, questa espressione va molto oltre, poiché rappresenta una relazione intima.
la mia personale con Dio, simboleggiando la nostra relazione filiale con il Padre Celeste.

3) È individualista la fede cristiana?


La fede biblica è qualcosa di personale, non individualista. Solo i puri di cuore potranno vedere Dio
e le verità dello Spirito. Queste sono cose normali per i cristiani, ma non per i
altri uomini.
4) Qual è il messaggio sull'azione dello Spirito e della Parola che ci offrono 1
1 Tessalonicesi 1:5
Il vangelo è costituito dalla Parola e dallo Spirito. Questi passaggi ci mostrano una
relazione molto stretta tra questi due; la Parola senza lo Spirito sarebbe mera lettera (1
Tesalonicesi 1:5), ma uno spirito presunto senza la Parola (Giovanni 3:23,24) sarebbe semplice
illusione e fantasia. Pertanto, lo Spirito agisce attraverso la Parola e la Parola è efficace per il
Spirito.
LEZIONE 49 QUESTIONARIO:
1) Dove abbiamo noi, oggi, la testimonianza di cui parla l'apostolo in 1 Giovanni
5:6?
La vita pubblica di Gesù Cristo è una testimonianza che abbiamo registrata nelle Scritture. Senza
embargo, la testimonianza più forte che abbiamo oggi è lo Spirito Santo che opera nelle nostre
vite quotidiane, servendosi della Parola di Dio.
2) Come può la Chiesa — le chiese— ascoltare ciò che le dice lo Spirito secondo
Apocalisse 2 e 3?
Secondo Apocalisse 2 e 3, la Chiesa può ascoltare ciò che dice lo Spirito attraverso le
carte apostoliche. Solo coloro che hanno gli occhi e le orecchie aperti possono udirlo.
3) Si contraddicono lo Spirito e la Parola?
Lo Spirito e la Parola non si contraddicono mai. Come abbiamo visto nei punti precedenti, questi
due vanno di pari passo, si sostengono e si rinforzano a vicenda. La Parola è pronunciata a
attraverso lo Spirito Santo.
4) Se c'è conflitto tra l'«esperienza» e la Parola, tra la supposta «voce interiore»
(Dallo Spirito?) e la Parola, a quale dobbiamo prestare attenzione?
Non può esserci conflitto tra la Parola e lo Spirito. Se ciò accade, è perché non è
parlando il vero Spirito. Pertanto, non può contraddire ciò che è nelle
Scritture. C'è un solo Dio, perciò c'è una sola Parola.
LEZIONE 50 QUESTIONARIO:
1) Come è possibile, oggi, provare gli «spiriti»?
Per provare gli spiriti è molto semplice. Prima di tutto, dobbiamo analizzare se la "rivelazione" di questo
lo spirito va contro l'incarnazione di Gesù Cristo, poiché negerebbe la sua opera
redentora. In secondo luogo, se la dottrina dello spirito va contro la Parola di Dio,
quindi è falso.
2) Chi si oppone al fondamento Biblico-Cristologico della verità rivelata per
seguire i propri cammini?
Il biblicismo della lettera senza lo Spirito; l'ortodossia fredda e la teologia razionalista.
Tutte le persone che si lasciano guidare dalla propria voce interiore, che si basano sulla loro
soggettivismo, e quelli che interpretano le Scritture in base alle loro esperienze. Per
esempio, la chiesa cattolica-romana, la cosiddetta ortodossa d'Oriente, e altre che
adottano dottrine contrarie alla testimonianza dello Spirito e della Parola.

3) Perché l'errore più pericoloso è quello Cristologico?


L'errore più pericoloso è il Cristologico perché è il centro e il fondamento di tutto il
Scrittura. È Gesù, il Figlio di Dio e Signore Dio, manifestato in carne per redimere i suoi
figli. Altri errori dottrinali possono essere trascurati più facilmente a causa del nostro scarso studio
dalla Bibbia, ma negare l'incarnazione di Cristo è negare la Trinità.
LEZIONE 51 QUESTIONARIO:
1) Come usa lo Spirito la Parola che ha ispirato?
Lo Spirito Santo illumina gli scritti della Bibbia e illumina la nostra mente affinché possiamo
comprendere ciò che è scritto in essa, permettendoci così di vedere il senso doppio della Scrittura:
La Bibbia è verità e il messaggio che ci comunica è verità per noi. Quando il
Lo Spirito ci parla, riceviamo certezza sulla Scrittura, la salvezza e la nostra adozione come
figli.
2) Qual è la posizione cattolico-romana riguardo alla relazione tra la Bibbia
e la Chiesa?
La postura cattolico-romana sostiene che è la Chiesa che ci spinge a credere che la Bibbia è
la Parola di Dio. Pertanto, colloca la Bibbia al di sotto della Chiesa, il che va
totalmente contro a ciò che abbiamo studiato nel corso di questo questionario.
3) Da dove dice Roma che dobbiamo trarre la nostra certezza su le cose divine e
sulla autorità della Bibbia come Parola di Dio?
Roma sostiene che dobbiamo ottenere la nostra certezza sulle cose divine e su
autorità della Bibbia come Parola di Dio a partire dalla Chiesa, come abbiamo visto nel punto
anteriore
4) Cos'è la Chiesa, in termini biblici?
La Chiesa è l'assemblea dei redenti, sigillati dallo Spirito Santo. I membri di
Questa Chiesa è stata battezzata in un solo Spirito, e l'unità di questo deve essere mantenuta.
La Chiesa è anche un tempio che serve da dimora allo Spirito Santo.
5) Qual è il segno della vera Chiesa?
Dove c'è lo Spirito del Signore, lì c'è la Chiesa. Quindi il segno della vera Chiesa
è la fedeltà che mantiene rispetto alla Parola.
LEZIONE 52 QUESTIONARIO:
1) L'apologetica cattolica tradizionale difende la Bibbia o lo scolasticismo?
L'apologetica cattolica tradizionale difende più lo scolasticismo che la Bibbia. La ragione
“pura” o naturale può dimostrare con certezza l'esistenza di Dio e altri aspetti, ma le
Le evidenze sull'ispirazione delle Scritture sono considerate imperfette e incomplete.
La Chiesa romana è necessaria per completare la testimonianza della Bibbia. Si tratta più di un
monologo che da un dialogo.
2) Roma sostituisce lo Spirito Santo secondo le conclusioni della sua dottrina su
testimonianza?
Secondo la dottrina sul testimonium, Roma sostituisce lo Spirito Santo, poiché, secondo loro,
la Bibbia ha bisogno della Chiesa. La direzione spirituale e l'aiuto della Chiesa sono
considerate necessarie per arrivare alla corretta comprensione delle Scritture.
3) Roma impiega il magistero della Chiesa per esplicitare i testi biblici o per
giustificare dottrine precedentemente accarezzate?

Roma impiega il magistero della Chiesa non tanto per esplicitare i testi biblici, quanto per
giustificare dottrine previamente stabilite. Poiché non c'è spazio perché lo Spirito sia
chi illumina le rivelazioni che si trovano nella Parola di Dio, ne fa ancora più uso
del magistero quando vogliono imporre dottrine che non si trovano nella Bibbia.
4) Come può la Chiesa correggersi e riformarsi incessantemente?
Affinché la Chiesa possa correggersi e riformarsi, ha bisogno di lasciarsi guidare dallo Spirito Santo
per poter comprendere le vere dottrine che sono scritte nella Bibbia. È la Parola
di Dio la massima autorità, quella che deve guidare la Chiesa, correggerla e riformarla;
proteggerla dagli attacchi della società in cui si svolge la Chiesa. Questo è tutto ciò che
contrario a quanto sostenuto dalla Chiesa Romana, che afferma che è la stessa Chiesa a
guida alla Bibbia e la studia e rivela secondo il proprio soggettivismo e i propri benefici.

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