LA STORIA DI NATALE | Rev.
Hernandes Dias Lopes | IPP
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Miei cari fratelli, apriremo il testo biblico, grazie mille, in Matteo
capitolo 1, versetto 18, Matteo capitolo 1, verso 18, e leggeremo solo la prima frase
Questo versicolo dice quanto segue: Ora la nascita di Gesù Cristo fu così, la storia
Il Natale non inizia nel tempo, inizia nell'eternità, prima che ci fosse il mondo,
è successo il consiglio della trinità, il piano della redenzione, e fu promessa la venuta di Gesù
Cristo, Nostro Signore, nella storia, la prima profezia, è già lì nell'Eden, del seme della
Donna, nascerà colui che schiaccerà la testa del serpente, Dio allora chiama un
uomo, della discendenza di Sem, Abramo e Ur dei Caldei, e per la discendenza di
Isacco, viene Giacobbe, e da Giacobbe vengono le dodici tribù, e dalle dodici tribù viene Giuda, e da Giuda
nasce il Messia, questa discendenza passa quattrocento anni in Egitto, arriva lì come
una famiglia, esce di lì come una nazione, questa nazione è guidata dal deserto, e la
la promessa del Messia rimane chiara ed eloquente, poiché Dio stesso ha detto che
sarebbe sorto un profeta, simile a Mosè, e quel profeta è Gesù, ci sarebbe un
sacerdote superiore ad Aronne, e questo sacerdote è Gesù, ci sarebbe un re secondo il cuore
di Dio, e questo re è Gesù, nella conquista, Gesù è promesso, come quello grande
guerriero celestiale, che combatte le guerre del Signore, nel tempo dei giudici, Egli ci è
promesso, come il vero leader che avrebbe dovuto sottomettere i nemici di Dio, il
profeta Isaia, guardaLo, come l'Emmanuel, e lo descrive, come un bambino, che
ha un governo sulle sue spalle, il meraviglioso Consigliere, il Dio potente, il Padre del
Eternità, il Principe della Pace. Mikeias lo guarda, e ci mostrerà che Lui è
quello che doveva nascere, a Betlemme di Giudea, perché Lui è il Pane della Vita, e Betlemme
è la Casa del Pane, e il Pane della Vita, deve nascere nella Casa del Pane. Maraquias guarda, e il
descrive, come il Sole della Giustizia, e la notte, là a Betlemme, nasce il Sole della Giustizia, il nostro
Glorioso Redentore, il mondo è stato preparato per riceverti, Dio ha preparato il popolo ebraico,
per lasciarci le Scritture, dove ci sono le profezie della Sua Venuta, Dio prepara il popolo
grego, per offrire al mondo, una lingua universale, Dio prepara il popolo
Romano, per offrire una Pace Universale, e allora, quando arriva il momento opportuno,
Gabriele scende dal cielo e comunica a un vecchio sacerdote Zaccaria, che pregava per un figlio.
Tanti anni fa, sua moglie era sterile, e l'angelo gli comunica che sua moglie, sua
donna, Isabel, avrebbe concepito nella sua vecchiaia e che quel figlio sarebbe stato il precursore del
Messia, sei mesi dopo, lo stesso angelo Gabriele va a Nazareth e visita una giovane,
desposada, noiva di José, e comunica a lei, che avrebbe dovuto essere madre del Messia, del Figlio
di Dio, del Re il cui trono non passerà mai, e lei chiede, ma come può essere questo? Io
non ho relazione con alcun uomo, e l'angelo le spiega che scenderà su di te la
l'ombra dell'Altissimo, e il potere dell'Altissimo ti avvolgerà, e l'essere che nascerà da
ti, sarà chiamato Figlio di Dio, e poi dice la Scrittura, che Maria, si curva il progetto di
Dio, e dice, ecco la serva del Signore, si faccia in me secondo la Tua Parola, dice a
Scrittura, che tutti coloro che hanno ricevuto questa notizia, hanno paura Zacarias, ha avuto paura Maria,
ebbe paura i pastori, ebbe paura Giuseppe, ebbe paura, ma l'ordine degli angeli è questo,
non abbiate paura, ecco che vi porto la Buona Novella, che sarà di grande gioia, per
tutto il popolo, è che oggi è nato per voi nella città di Davide, il Salvatore che è Cristo, il Signore,
ma dice la Scrittura, che questo Gesù che è nato, è stato rifiutato dai suoi erodi, i
l'ostilità, i principali sacerdoti e scribi, sono indifferenti, ma ai disprezzati
pastori, Egli è annunciato, e nel essere annunciato dall'angelo del Signore, dice la Bibbia, come
cantiamo oggi, che i cieli si coprano di angeli, le nuvole come spartiti musicali, e
questo coro angelico e celestiale, copre i cieli, cantando Gloria a Dio, ai più grandi
altezza, e pace sulla terra tra gli uomini, ci sono quelli a cui Lui vuole bene, i maghi, scendono là
d'Oriente, forse dalla Persia, oltre mille chilometri nei deserti torride, notti
gelate, giorni caustici, di sole implacabile, affrontando rischi di ladri e di
i Magi arrivano a Gerusalemme, dove si trovava la Parola di Dio, perché là nell'Oriente, videro
la sua stella, profetizzata nei numeri 24 e 17, e vennero per adorare il Re Gesù, e
essi riconobbero che Egli è il Re dei Re, offrendogli oro, riconobbero che Ella era il
sommo sacerdote, dandogli incenso, riconobbero che Lei era il profeta maggiore, che
doveva morire per i nostri peccati, dandogli mirra, Giovanni Battista allora,
opportunamente si alza, e indica Gesù e dice, ecco l'Agnello di Dio, che toglie il
peccato del mondo, e lui daniu-se il suo ministero, iniziando a Nazareth e essendo
rejeitado dai cieli, andando verso Cafarnao e facendo di questa città, sulle rive del mare di
Galilea e il quartier generale del suo ministero, lì Egli convoca 12 uomini per essere suoi
discepoli e apostoli, e da lì percorre tutta la Galilea, tutta la Perea, tutto il
Samaria, tutta la Giudea, predicando il Vangelo del Regno, liberando gli oppressi dal
diavolo, i ciechi hanno visto, i sordi hanno udito, i muti hanno parlato, i zoppi hanno camminato, i
i lebbrosi furono purificati, i morti risuscitarono, ed Egli è colui che ha tutto il
potere, nei cieli e sulla terra, ci è presentato come maestro dei maestri, per la
eccellenza dei suoi metodi, dalla peculiarità della sua dottrina, dalla forza della sua
esempio, è presentato come medico dei medici, colui che cura i mali dell'anima,
colui che allevia le afflizioni della mente e colui che guarisce i dolori del corpo, Lui
ci è presentato come avvocato supremo, che è alla destra di Dio, per intercedere
per noi, Egli è il grande profeta e il contenuto del messaggio, Egli è il sommo sacerdote e il
proprio sacrificio, nel cenacolo, Egli inaugura la cena, portando il sigillo della nuova alleanza in
il suo sangue, nel Getsemani, Egli sanguina e piange, e beve da solo il calice amaro dell'ira di
Dio, che dovrebbe cadere su di noi, nel sinedrio giudaico, Egli è sputato e schernito,
accusato falsamente, nel pretorio romano, lui è picchiato, umiliato, condannato a
pena di morte e morte di croce, sul calvario, Egli è disteso su quel letto verticale della
morte, ma trasforma quel patibolo di orrore, in un palcoscenico per la gloria di Dio, un
strumento per la nostra salvezza, la sua tomba è rimasta vuota e Lui ha occupato il suo trono,
dove è assiso, regnando il supremo, governando l'universo, la chiesa, la sua, la
mia e la nostra vita, e Lui tornerà, personalmente, visibilmente, udibilmente,
repentinamente, inesperatamente, inescapavelmente, gloriosamente, per cercare la tua
chiesa, questo è Gesù, questo è il Natale annunciato in tutta la scrittura, Lui è il centro della
scrittura, in Genesi, Egli è la semente della donna, il discendente di Abramo, in cui
tutte le famiglie della terra sono benedette, in Esodo, Egli è l'agnello di Pasqua, il
manna che cade dal cielo e l'acqua che sgorga dalla roccia, il liberatore del suo popolo, in Levitico,
È il sommo sacerdote, che porta sulla sua corazza le dodici tribù di Israele, il suo
popolo, scelto e amato, in Numeri, Egli è il serpente di bronzo, che se guardiamo
per Lui con fede, saremo guariti e perdonati e lavati, i nostri peccati, in
Deuteronomio, Egli è il profeta simile a Mosè, il viaggiatore della nuova alleanza, in Giosuè,
È il grande generale dell'esercito di Dio, che trionfa sui nemici del popolo di
Dio, in Giudici, è il liberatore, in Rut, è il riscattatore, in primo Samuele, Lui
è il re secondo il cuore di Dio, in Secondo Samuele, è il figlio di Davide, l'erede
del trono eterno, in primo Re, in secondo Re, Lui è il re giusto, in primo e
secondo Cronache, Egli è il discendente di Davide, in Esdra, Egli è il maestro della legge, in
Neemia, Lui è il restauratore di Gerusalemme, in Esther, Lui è il Dio invisibile, ma reale.
in Giobbe, Egli è il nostro Redentore, l'Onnipotente Dio, i cui piani non possono essere
frustrati, nei Salmi, Egli è il buono, Egli è il grande, Egli è il supremo pastore, in
Proverbi, Lui è la saggezza di Dio, in Ecclesiaste, Lui è il predicatore, in Cantico dei
Canti, Egli è il giglio delle valli, l'amato più di mille, in Isaia, Egli è il
meraviglioso consigliere, Egli è il Dio potente, Egli è il re dell'eternità, Egli è il principe del
paz, in Geremia, Egli è il garante della nuova alleanza, la nostra giustizia, in Lamentazioni di
Geremia, Egli è colui che ci porta speranza, in Ezechiele, Egli è il Jehova chiamare, il
Dio presente, in Daniele, Egli è la pietra non lavorata da mani, che schiaccia i regni
di questo mondo, l'anziano dei Giorni, colui che ucciderà l'anticristo, senza sforzo di mani
umane, in Euseias, Egli è lo sposo della chiesa, in Gioele, è Colui che versa lo Spirito Santo
sulla chiesa, in Amos, Egli è il leone che ruggisce, in Obadia, Egli è colui che abbatte
le stelle i superb, in Michea, Egli è il Messia nato a Betlemme, Efrata,
in Belém di Giuda, in Giona, Lui è la fonte della nostra salvezza, in Abacuc, Lui è
colui che ravviva la sua opera, in Sofonia, Egli è colui che è il Tutto Potente per
salvare, in Naum, Egli è colui che giudica i suoi nemici, in Aggeo, Egli è colui che
è presente nel secondo tempio, in Zacariele, Egli è il re sacerdote, in Malachia, Egli
è il sole della giustizia, in Matteo, è il re dei giudei, in Marco, è il servo, in Luca,
È l'uomo perfetto, in Giovanni, È il verbo che si è fatto carne e ha abitato tra noi,
pieno di grazia e di verità, in Atti, È l'unico nome dato fra gli uomini, per
qual importa che siamo salvati, in Romani, Egli è il secondo Adamo, in primo
Corinzi, Lui è la nostra Pasqua, in secondo Corinzi, Lui è il nostro sostituto, in
Gàlati, Egli è il nostro liberatore, in Efesini, Egli è lo sposo della chiesa, in Filippesi, Egli è
la nostra gioia, in Colossesi, Egli è la testa della chiesa, in Prima Tessalonicesi,
È il Signore che tornerà a cercare la sua chiesa, nella seconda lettera ai Tessalonicesi, Egli è
O Todo Poderoso Dio che ucciderà l'anticristo con il soffio della sua bocca, in primo
Timòteo, Egli è l'unico mediatore dato tra Dio e gli uomini, in secondo Timoteo,
Egli è colui che è potente a custodire il nostro tesoro fino al giorno finale, in Titolo, Egli
è il grande Dio e Salvatore, in Filemone, Lui è l'amico perdonatore, in Ebrei, Lui è
maggiore dei profeti, maggiore degli angeli, maggiore di Mosè, maggiore di Aronne, maggiore di
Giosuè, ecco il nostro grande sommo sacerdote, in Giacomo, Egli è colui che guarisce i
malati, nella prima lettera di Pietro, Egli è il supremo pastore che ha ricompensato le sue pecore,
in seconda di Pietro, Egli è colui che tornerà gloriosamente per cercare la sua chiesa,
in primo di Giovanni, Egli è l'avvocato giusto, in secondo di Giovanni, Egli è colui che
condanna i falsi maestri, nella terza lettera di Giovanni, Egli è colui che ha piacere nei figli
che vanno in realtà, in Giuda, Lui è il Cristo, il Nostro Signore, in Apocalisse, Lui è la
radice di Davide, Egli è il leone della tribù di Giuda, Egli è il Re dei Re, Egli è il Signore dei
Signori, e questa è la storia del Natale di Gesù Cristo, Nostro Signore, che Egli ci
benedica.
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