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Chi Mi Separerà Dall'amore Di Cristo

- Niente e nessuno può separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, anche le tribolazioni e i problemi hanno uno scopo per rafforzarci. - Anche se attraversiamo sofferenze, Dio ci ama eternamente e ci dà la pace e la forza per affrontare qualsiasi cosa attraverso la fede in Lui. - Dobbiamo confidare che Cristo ha già vinto e mantenere la nostra attenzione sulle cose eterne non visibili, piuttosto che sui problemi temporanei.
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Chi Mi Separerà Dall'amore Di Cristo

- Niente e nessuno può separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, anche le tribolazioni e i problemi hanno uno scopo per rafforzarci. - Anche se attraversiamo sofferenze, Dio ci ama eternamente e ci dà la pace e la forza per affrontare qualsiasi cosa attraverso la fede in Lui. - Dobbiamo confidare che Cristo ha già vinto e mantenere la nostra attenzione sulle cose eterne non visibili, piuttosto che sui problemi temporanei.
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Chi mi separerà dall'amore di Cristo?

Rom 8:28 E sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di coloro che amano Dio, questo
Sì, coloro che conformano il loro scopo sono chiamati.
Rom 8:29 Perché quelli che egli ha conosciuto prima, li ha anche predestinati affinché fossero
fatti conformi all'immagine del suo Figlio, affinché egli sia il primogenito tra molti
fratelli.
Rom 8:30 E quelli che ha predestinato, questi ha anche chiamato; e quelli che ha chiamato, questi
anche giustificò; e quelli che giustificò, a questi anche glorificò.

Rom 8:31 Che diremo dunque a questo? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?

Rom 8:32 Colui che non ha risparmiato neppure il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi,
Come non ci darà anche con lui tutte le cose?

Rom 8:33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che giustifica.

Rom 8:34 Chi è colui che condannerà? Cristo è colui che è morto; anzi, colui che anche
resuscitato, colui che è anche alla destra di Dio, colui che intercede anche per noi.

Per incredibile che possa sembrare, tutte le cose che ci succedono nella vita, per quanto
terribili e difficili che superiamo hanno in ognuno di noi uno scopo
celestiale.
Ma affinché questo scopo si realizzi, dobbiamo capire che dobbiamo essere in
Dio.
Amato, se veramente Lei è in Cristo, può avere la convinzione che nulla
nessuno sarà contro di te.
La certezza della fede e della speranza raggiunge nel (v. 31) gli accenti di un grido
giubiloso di trionfo. «Dio è con noi!» Con questo grido sembra esserci
dimenticato l'Apostolo il ricordo «delle sofferenze del tempo presente» e le
esigenze di una vita in speranza
I disastri del mondo non separano da Cristo chi è Suo, ma lo avvicinano.
più a Lui.
I problemi non causano né mostrano alcuna diminuzione del loro amore.

Dio è colui che non ha risparmiato sforzi per essere con noi e il massimo
testimonianza che abbiamo di ciò è il stesso Gesù Cristo, suo Figlio, che fu dato a
noi per amore.
Perciò non ci sarà nulla che ci accusi, poiché siamo stati giustificati.

Velocemente diamo un’occhiata a queste 4 caratteristiche di Gesù, in questo testo (vedi 34) che ci dà
questa certezza che tutto è sotto il controllo di Dio.
Morì
Resuscitato.
È seduto alla destra di Dio.
Intercedi per noi.

Pertanto, la domanda che Pablo pone è ora piuttosto significativa.

Rom 8:35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Tribolazione, o angoscia, o


persecuzione, o fame, o nudità, o pericolo, o spada?

Rom 8:36 Come è scritto: A causa tua siamo morti tutto il tempo; Siamo
contati come pecore da macello.

Rom 8:37 Prima di tutto questo, siamo più che vincitori per mezzo di colui
che ci amò.

Rom 8:38 Perciò sono sicuro che né la morte, né la vita, né angeli, né


principati, né poteri, né le cose presenti, né quelle future, 39 né l'alto, né il profondo, né
nessun'altra cosa creata ci potrà separare dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù
Signore nostro.

Dio ha manifestato il suo amore nel dare suo Figlio per noi, possiamo pensare che
c'è qualcosa che può separarci o eliminare questo amore?
I problemi non possono diminuire il tuo amore.
Non giochiamo con il nostro spirito né confondiamo i nostri pensieri in
dubbie sterili e interminabili.
Ma l'anima che è in Cristo, quando le vengono tolte le altre cose, si aggrappa a
Cristo e queste separazioni non gli pesano

Né la vita né la morte ci possono separare da Cristo. Nella vita, viviamo con Cristo;
nella morte, moriamo con Lui; e come moriamo con Lui, così risuscitiamo con Lui.
La morte, lontano dall'essere una separazione, è solo un passo verso una più
unione intima; non è la fine, ma "la porta nel Cielo" che ci dà accesso a
presenza di Gesù Cristo.

I poteri angelici non possono separarci da Lui.


In quel tempo, gli ebrei avevano sviluppato molto la credenza negli angeli.
Tutti avevano il loro angelo: c'erano angeli dei venti, delle nuvole, della neve, del
grandine e della brina, del tuono e del fulmine, del freddo e del caldo, e di
stazioni.
I rabbini dicevano che non c'era nulla al mondo, neppure un filo d'erba
erba, che non avesse il suo angelo.
Secondo i rabbini c'erano tre ranghi di angeli: il primo includeva troni,
cherubini e serafini; il secondo, poteri, signorie e forze, e il terzo,
angeli, arcangeli e principati.
È per questo che Paolo scrive ai fratelli a Roma che nemmeno tutte queste
le superstizioni degli angeli potrebbero separarci da Cristo.

Non c'è epoca della storia che possa separarci da Cristo.


Pablo parla di cose presenti e cose future.
Sappiamo che gli ebrei dividevano il tempo in questa era presente e nell'era a venire.
Pablo sta dicendo: In questo mondo presente non c'è nulla che ci possa separare
di Dio in Cristo; arriverà il giorno in cui questo mondo sarà scosso e sorgerà il
nuova era. Ma non importa; perché allora nemmeno, quando questo finirà.
mondo e si realizzi il nuovo, il legame di unione con Cristo rimarrà.

Potresti vivere fino a vedere e aspettare la tua partenza. Alla fine, devi separarti, perché
devi morire. Quindi, addio a tutto ciò che questo mondo considera di supremo valore.

Sì, quando arriva la morte, isso rompe tutte le altre unioni, fino a quella dell'anima con il
corpo, porta l'anima del credente all'unione più intima con il suo amato Signore Gesù, e al
gozo pieno di Lui per sempre.

Amati ancora la morte per coloro che sono veramente in Cristo ha un


scopo meraviglioso.

Guarda quello che Paolo dice anche ai fratelli di Roma

Rom 5:3 E non solo questo, ma ci gloriamo anche nelle tribolazioni, sapendo
quella tribolazione produce pazienza;

Romani 5:4-5 e la pazienza, prova; e la prova, speranza; 5 e la speranza non


avergogna; perché l'amore di Dio è stato versato nei nostri cuori per il
Spirito Santo che ci è stato dato.

I problemi e le tribolazioni, per quanto incredibile possa sembrare, producono in noi


vite, pazienza.
Che si trasforma in prova e che ci porta speranza.
Una speranza che ci deve generare la fiducia che Dio è al controllo di
da fare.

Giovanni 16:33 Vi ho detto queste cose affinché in me abbiate pace. Nel mondo avrete
Afflizione; ma abbiate fiducia, io ho vinto il mondo.

In Cristo dobbiamo riposare e poter godere della sua pace, (la ragazza e il quadro di
pittura sulla pace
Ma per poter godere di questa pace è necessario poter confidare in Lui, cioè
avere fede.
Amato Gesù ha già vinto, non è che vincerà, il verbo è al presente
progresivo.
2Co 4:16 Perciò non ci scoraggiamo; anzi, sebbene il nostro uomo esteriore si va
desgastando, l'interno nonostante si rinnova giorno dopo giorno.
2Co 4:17-18 Perché questa leggera afflizione momentanea produce in noi un sempre più grande...
più eccellente peso eterno di gloria; 18 non fissando noi le cose che si vedono,
invece quelle che non si vedono; infatti le cose che si vedono sono temporanee, ma quelle che non si vedono
sono eterne.

È vero che i problemi e le tribolazioni ci stancano e ci consumano, tuttavia


la nostra anima e spirito devono rinnovarsi giorno dopo giorno.
Guarda come Pablo descrive le tribolazioni, le definisce LEGGERA e MOMENTANEA, e che
produci in ognuno di noi un eccellente ed eterno peso della sua Gloria.
Il problema è che fissiamo la nostra attenzione sulle cose di questa vita e non su
venidera, fissiamo la nostra attenzione su quelle cose che sono eterne e che non
sono visibili, ma se permanenti per sempre.
Efesini 3:14-16 Per questa ragione piego le ginocchia davanti al Padre del nostro Signore Gesù Cristo,
15 di cui prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, 16 affinché vi dia,
secondo le ricchezze della sua gloria, siano rafforzati con potenza nell'uomo interiore
per il suo Spirito;

Efesini 3:17-19 affinché Cristo abiti mediante la fede nei vostri cuori, affinché,
radicati e fondati nell'amore, siate pienamente capaci di comprendere con
tutti i santi, qualunque sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l'altezza, 19 e di
conoscere l'amore di Cristo, che supera ogni conoscenza, affinché siate pieni di tutto
la pienezza di Dio.

Efesini 3:20-21 E a colui che è potente a fare ogni cosa molto più
abbondantemente oltre ciò che chiediamo o comprendiamo, secondo il potere che agisce in
a lui sia gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli
dei secoli. Amen.

Ger 31:3 Il Signore mi è apparso molto tempo fa, dicendo: Con amore eterno ti
ti ho amato; perciò, ti ho prolungato la mia misericordia.

Sal 103:17 Ma la misericordia del Signore è dall'eternità all'eternità su


quelli che lo temono, e la sua giustizia sui figli dei figli;
Sal 103:18 Su quelli che custodiscono il suo patto, e quelli che si ricordano dei suoi comandamenti
per metterli in opera.
Pablo è lapidato a Listra

Hch 14:19 Allora vennero alcuni giudei di Antiochia e di Iconio, che persuaserono a
molti, e avendo lapidato Paolo, lo trascinarono fuori dalla città, pensando che
era morto.

Hch 14:20 Ma circondato dai discepoli, si alzò e entrò nella città; e il giorno
seguente partì con Bernabé per Derbe.

Hch 14:21 E dopo aver annunciato il Vangelo a quella città e aver fatto molti
discepoli, tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia,

Atti 14:22 confermando gli animi dei discepoli, esortandoli a rimanere


nella fede, e dicendo loro: È necessario che attraverso molte tribolazioni entriamo nel
regno di Dio.

2Co 4:7 Ma abbiamo questo tesoro in vasi di argilla, affinché l'eccellenza del potere sia
di Dio, e non di noi,

2Co 4:8 che siamo tribolati in ogni cosa, ma non angustiati; in difficoltà, ma non
desperati

2Co 4:9 perseguiti, ma non abbandonati; colpiti, ma non distrutti;

Stg 1:2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando vi trovate di fronte a varie prove,

Giacomo 1:3 sapendo che la prova della vostra fede produce pazienza.

Stg 1:4 Ma la paz produca in voi un'opera completa, affinché siate perfetti e integri, senza
che vi manchi qualcosa.

Giacomo 1:5 E se qualcuna di voi ha mancanza di saggezza, la chieda a Dio, il quale dà a tutti
abbondantemente e senza rimprovero, e gli sarà data.

Stg 1:6 Ma chieda con fede, non dubitando affatto; perché chi dubita è simile all'onda
del mare, che è trascinata dal vento e gettata da una parte all'altra.

La certezza della nostra speranza ci permette di sopportare con pazienza «i


sufferenze del tempo presente
Ciò non significa che per i cristiani tutto risulti più facile di come può
apparire da una considerazione puramente naturale né che risultino più
leggeri che agli altri i loro patimenti e le loro pene.
Al contrario, le sofferenze sono sempre sofferenze, anche quando si integrano
nella speranza del cristiano.
Isa 50:7 Perché il Signore Jehovah mi aiuterà, perciò non sarò svergognato; per questo ho messo il mio
volto come un selce, e so che non sarò vergognato.

Isa 50:8 Vicino è colui che mi salva; chi contenderà con me? Uniamoci.
Chi è l'avversario della mia causa? Si avvicini a me.

Ecco, il Signore Dio mi aiuterà; chi c'è che mi condanni? Ecco


che tutti loro invecchieranno come vestiti, saranno mangiati dalla tarma.

Isa 50:10 Chi c'è tra di voi che teme l'Eterno e ascolta la voce del suo servo? Colui che
anda nelle tenebre e manca di luce, confida nel nome di Geova e sostieniti nel tuo Dio.

Considera l'esempio più grande del mondo che un uomo ha dato della sua lealtà a Dio;
così è la lealtà di Dio con te.» Allo stesso modo in cui Abramo fu così leale a Dio
che era disposto a sacrificarle il più prezioso che aveva, Dio è così leale ai
uomini che furono disposti a sacrificare il proprio Unico Figlio per loro. Senza dubbio
possiamo fidarci di una lealtà così per tutto.

Efesini 4:14 affinché non siamo più bambini fluttuanti, portati qua e là da ogni vento
di dottrina, per strategemma di uomini che per ingannare impiegano con astuzia le
artifici dell'errore,

Efesini 4:15 ma seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa in colui che è il
testa, questo è, Cristo,
Sal 118:1 Lodate il Signore, perché egli è buono; perché la sua misericordia dura per sempre.

Sal 118:2 Dica ora Israele, Che per sempre è la sua misericordia.

Sal 118:3 Dica ora la casa di Aaronne, Che la sua misericordia è per sempre.

Sal 118:4 Dicano ora quelli che temono l'Eterno, Che la sua misericordia è per sempre.

Sal 118:5 Nella mia angoscia invocai JAH, e JAH mi rispose ponendomi in luogo
spazioso.

Sal 118:6 Il Signore è con me; non temerò, ciò che l'uomo mi possa fare.
Salmo 118:7 Il Signore è con me tra quelli che mi aiutano; Pertanto, vedrò il mio desiderio in
coloro che mi aborrono.

Sal 118:8 È meglio confidare nell'Eterno che confidare nell'uomo.

Sal 118:9 È meglio confidare nell'Eterno che confidare nei principi.

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