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LA CHIESA PRIMITIVA PENTECOSTALE - Riassunto Per La Lezione Solo Suggerimenti

La chiesa primitiva pentecostale iniziò dopo l'ascensione di Cristo e la discesa dello Spirito Santo a Pentecoste. La chiesa crebbe rapidamente a Gerusalemme e poi si espanse in altre regioni a causa della persecuzione, con Pietro e Paolo come leader prominenti. Il Concilio di Gerusalemme stabilì che il Vangelo poteva essere predicato ai gentili. Anche se ci furono persecuzioni, la chiesa continuò a espandersi in Asia, Europa e Africa fino alla morte di Giovanni alla fine del
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LA CHIESA PRIMITIVA PENTECOSTALE - Riassunto Per La Lezione Solo Suggerimenti

La chiesa primitiva pentecostale iniziò dopo l'ascensione di Cristo e la discesa dello Spirito Santo a Pentecoste. La chiesa crebbe rapidamente a Gerusalemme e poi si espanse in altre regioni a causa della persecuzione, con Pietro e Paolo come leader prominenti. Il Concilio di Gerusalemme stabilì che il Vangelo poteva essere predicato ai gentili. Anche se ci furono persecuzioni, la chiesa continuò a espandersi in Asia, Europa e Africa fino alla morte di Giovanni alla fine del
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LA CHIESA PRIMATIVA PENTECOSTALE:

DALL'ASCENSIONE DI CRISTO ALLA MORTE DI GIOVANNI (30 – 100)

GENERALITÀ DELLA CHIESA PENTECOSTALE


Iniziò la sua storia, con la resurrezione del nostro Signore e dieci giorni dopo la sua
ascensione.
Il giorno di Pentecoste, lo Spirito Santo scese su di loro illuminando le loro menti, dando un
nuovo concetto del Regno di Dio (non politico, ma spirituale), e diede loro il potere affinché il suo
parola e testimonianza fossero convincenti per coloro che li ascoltavano.
Da quel giorno lo Spirito dimora in mezzo alla chiesa.
Tutti i membri erano ebrei (1. Gli ebrei: erano quelli i cui antenati avevano
abitato da varie generazioni in Palestina e erano di razza pura israelita. 2. Gli ebrei-
griegos o helenisti: erano ebrei discendenti dalla "dispersione". Vale a dire, ebrei la cui casa
o i cui antenati erano in terre straniere. 3. I proseliti: erano persone di
sangue straniero che, dopo aver rinunciato al paganesimo, abbracciavano la legge giudaica e
entravano nella chiesa ebraica ricevendo il rito della circoncisione.
Pedro era il leader della chiesa. Dottrina fondamentale: 1. Il carattere messianico di Gesù. 2. La
morte e resurrezione di Gesù. 3. Il Secondo Ritono di Gesù.
L'arma della chiesa era il testimonio dei suoi membri. (Credenti unanimi, ferventi in
Spirito, in comunione con Cristo, audacia nella sua parola e manifestazione di potere e amore
fraternale). Una chiesa potente nella fede e nella testimonianza. Pura nel suo carattere e abbondante nell'amore.
Tuttavia, il loro difetto singolare era la mancanza di zelo missionario. Per questo hanno avuto bisogno del
stimolo della persecuzione.

L'ESPANSIONE DELLA CHIESA: DALLA PREDICAZIONE DI STEFANO FINO A


CONCILIO DI GERUSALEMME (35 – 50)
Passò dalla chiesa di una setta ebraica a una chiesa con le porte aperte a tutti.
mondo.
Il Vangelo era limitato alla città di Gerusalemme e ai villaggi circostanti, ma per la
la predicazione di Stefano, con la chiarezza di un vangelo per tutto il mondo, si è iniziata una
terribile persecuzione dei discepoli di Cristo, che li dissolse e si dispersero in altri luoghi
luoghi (Samaria, Damasco o anche così lontano come Antiochia di Siria).
Felipe iniziò a predicare ai samaritani e libero da pregiudizi ebraici, stabilì una chiesa.
la quale gli apostoli Pietro e Giovanni riconobbero debitamente. Questa fu la prima chiesa fuori
del seno del giudaismo.
Felipe predicò e fondò chiese nelle città costiere di Gaza, Gioppo e Cesarea.
città gentili con popolazione ebraica. Qui il Vangelo entrò in contatto con il mondo
pagano. Pedro arrivò a Giaffa, qui resuscitò Tabita (Dorca) e rimase per qualche tempo
con Simón il conciatore, dando prova che si era già spogliato delle usanze giudaiche,
dunque gli uomini di quella occupazione erano cerimonialmente "impuri".
Pedro andò a Cesarea sotto la direzione dello Spirito, predicò il Vangelo a Cornelio e ai suoi.
amici e li ricevette in chiesa per il battesimo. Lo Spirito di Dio testimoniò la sua approvazione
per un versamento simile a quello del giorno di Pentecoste. In questo modo si ricevette la
autorizzazione a predicare il Vangelo ai gentili e ad accoglierli nella chiesa.
In questo periodo, forse un po' prima, a Saulo, lo sorprese una visione di Gesù mentre andava
in viaggio verso Damasco e con questo, colui che un tempo era il maggiore persecutore del Vangelo, ora si
diventava il suo più potente difensore.
Ad Antiochia si sviluppò una chiesa dove ebrei e gentili adoravano insieme godendo di
gli stessi privilegi e quando le notizie arrivarono a Gerusalemme, la chiesa si allarmò e inviò
un rappresentante per esaminare questa relazione con i gentili. Barnaba andò ad Antiochia e, in
invece di condannare la chiesa per la sua liberalità, si rallegrò con essa. Approvo il movimento e
rimase ad Antiochia per partecipare a esso. In questa chiesa per la prima volta a
Seguaci di Cristo furono chiamati "cristiani". Nome dato dai greci.
I due leader più prominenti della chiesa di Antiochia (Saulo e Barnaba) separati da
lo Spirito Santo, uscirono in una missione evangelizzatrice in altre terre. Visitarono Salamina e
Pafo, nell'isola di Cipro; Antiochia e Iconio, in Pisidia; e Listra e Derbe in Licaonia.
Finalmente e invece di passare per le porte di Cilicia e tornare ad Antiochia, presero
verso ovest e tornarono per il cammino percorso, visitando le chiese fondate durante il loro viaggio, e
nominando anziani presso il piano della sinagoga.
Con tutto quel movimento, la chiesa era a rischio di dividersi, a causa della posizione di
conservatori e progressisti, il che ha portato a un concilio dove si è concluso il periodo di
transizione da una chiesa cristiana ebraica a una chiesa per tutte le razze e paesi. Pertanto, il
il Vangelo poteva ora continuare nella sua espansione.

LA CHIESA TRA I GENTILI:


DAL CONCILIO DI GERUSALEMME AL MARTIRIO DI PAOLO (50 – 68)

Il Concilio di Gerusalemme dà libertà di predicare il Vangelo di Cristo a tutte le nazioni.


Il maggior campo d'azione della chiesa erano le città dell'Impero Romano.
I leader più importanti furono Pablo, Pedro e Santiago.
La principale espansione avvenne attraverso i quattro viaggi di Paolo (Asia Minore e
Europa)
Nessun libro del Nuovo Testamento era stato scritto. Tuttavia, prima di concludere questo
periodo, 68 d.C., una gran parte del Nuevo Testamento era in circolazione, incluso i
Evangelii di Matteo, Marco e Luca, le epistole di San Paolo e Giacomo, Prima di
Pedro e forse Seconda di Pedro.

L'ETÀ OSCURA:
DAL MARTIRIO DI PAOLO ALLA MORTE DI GIOVANNI (68 – 100)

Ci fu la caduta di Gerusalemme e con essa la separazione tra ebrei e cristiani.


Prendono Juan e lo portano nell'Isola di Patmos.
Durante questo periodo furono scritti gli ultimi libri del Nuovo Testamento: Ebrei, forse
Seconda di Pietro, le Epistole e il Vangelo di Giovanni, Giuda e Apocalisse.
Si è continuato con l'espansione della chiesa in Asia, Europa e Africa.
Tutte le chiese adottarono la dottrina esposta da Paolo e le altre lettere scritte
dimostrano accordo con esso, anche se fu scusa per opinioni eretiche e inizio di
nuove sette.
Aspetti ecclesiastici che si mantennero nell'epoca: 1. Il battesimo per immersione era in
tutte le parti il rito di iniziazione nella chiesa, 2. La Cena del Signore è iniziata come un
servizio a domicilio, ma tra le chiese gentili sorse l'usanza di celebrarsi in una
riunione della chiesa, 3. È stata approvata e ampliata la riconoscenza della domenica di risurrezione
come anniversario della resurrezione del nostro Signore, e 4. Il piano di culto nelle assemblee
cristiane si derivava da quello delle sinagoghe ebraiche (leggevano passi dell'Antico Testamento
e delle lettere apostoliche, così come degli Evangeli, cantavano Salmi della Bibbia e
inni cristiani, le preghiere, erano spontanee, si rivolgevano con tutta libertà a
membri e fratelli visitatori e alla fine del servizio, spesso si partecipava alla Cena del
Signore).

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