CANONI DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE
Dichiarazione Solenne di Principi della CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
Noi, i membri e il Clero della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile nelle sue diocesi (chiese di Confessione Anglicana nel
Brasile), come una parte della Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica e Indivisa, fidandosi della guida della Santissima e
indivisibile Trinità, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, stabilizziamo e dichiariamo solennemente per tutti coloro che
possa interessare, e specialmente ai nostri Fratelli, cristiani di diverse Comunioni in questa terra, che, nelle loro
molte sfere hanno sostenuto la religione di Cristo, quanto segue: l'installazione e la creazione pubblica della Chiesa Anglicana
Ortodossa in Brasile, così come le norme dottrinali che sono regolate, e alle quali i Canoni devono obbedire, nella
missione di portare la parola di Dio a tutti i popoli, così come nutrire e mantenere i fedeli per tutta la vita. La Chiesa Anglicana
L'Ortodossia in Brasile è una parte della Chiesa di Cristo e opera come Chiesa Indipendente, essendo riconosciuta da
Comunione Evangelica Anglicana Mondiale, che certifica la sua legittimità, come Giurisdizione Ecclesiastica Anglicana, attraverso
del Decreto Eclesiastico (D.E. Nº0125/2011), insieme al Collegio dei Vescovi, che ratificano l'Autorità Episcopale
di governo, e riconoscono la successione Apostolica valida, e la dignità Pastorale conferita, di carattere legale, a vita e di
perpetuità, secondo il Codice di Diritto Canonico, e le Norme pertinenti, come attestano i
documenti che riposano nell'Archivio Notarile della WEAC. È Chiesa Missionaria Evangelica e Carismatica –che si
riformò e cerca di perfezionarsi nei principi biblici della Riforma Anglicana del XVI secolo, e come tale cerca
non invecchiare, ma rinnovarsi continuamente. È la Chiesa Missionaria Biblica - adora Dio e comprende che la Bibbia è la
chiave per comprendere la rivelazione di Dio agli uomini, sia nel passato che nel presente. Comprende la Bibbia come
la Parola di Dio e, in questo senso, è unica. È Chiese Conciliar–dove tutti hanno il diritto di esprimersi, anche
essendo minoranza. La Chiesa è l'espressione di tutti i membri che fanno parte del Corpo di Cristo. Una Chiesa per
uomini liberi e consapevoli–poiché comprendono che la Chiesa non annulla l'intelligenza dei suoi membri, ma si
si esprime attraverso la manifestazione intelligente e consapevole di tutti loro. Non c'è posto per fanatici. Tutti portiamo in noi
La grazia è un dono gratuito e liberamente dobbiamo esprimerla, tuttavia, conformandoci all'ordine e alla tradizione cristiana. È
una Chiesa Missionaria Evangelica che si preoccupa della vita quotidiana dei suoi membri, dove vivono e come vivono.
Una preoccupazione integrale per la vita sociale, morale, politica e spirituale dei suoi membri e delle altre persone
anche. È una Chiesa Liturgica. La caratteristica della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile è che la liturgia è
ordinata e organizzata incorporando tradizioni della Chiesa sin dai suoi albori. È una Chiesa diversificata e allo stesso
tempo una. Comprendere di essere parte di un'unica Chiesa, la Chiesa del Signore Gesù Cristo, che possiede diverse colorazioni locali,
regionali e nazionali. Così, siamo Chiesa Anglicana, Evangelica, Riformata, Ortodossa e Anglicana per fondarci su
tradizioni storiche degli Apostoli di Cristo e confessare la fede cattolica espressa nei Credo: Apostolico, Niceno e
Atanasiano. Riformata per aver adottato i distintivi dottrinali della Riforma avvenuta nella Chiesa d'Inghilterra, nel secolo
XVI, che è stato un ritorno della Chiesa alla sua origine e scopo divini, come dettagliato nei 39 Articoli della Religione.
Ortodossa per primare sulla sana dottrina vera e biblica, Carismatica per credere nell'azione contemporanea del
Spirito Santo sulla chiesa nel mondo, capacitandola e rinnovandola per le nuove sfide di oggi e del futuro. Essendo
così, definiamo i seguenti articoli:
Articolo I. L'Autorità Suprema delle Sacre Scritture.
In solidarietà con la storica dottrina anglicana e con i Vescovi riuniti a Lambeth nel 1888, crediamo che la
La Sacra Scrittura è l'autorità suprema nella Chiesa, che è la Parola di Dio scritta e contiene tutte le cose.
necessarie alla salvezza. La Chiesa non deve aggiungere nulla ad essa né deve rimuovere alcuna cosa da essa. È buono per la
La Chiesa come Una e santa stabilisce riti e ordina la propria vita alla luce delle Scritture; non è legittimo per alcuna Chiesa
ordinare qualsiasi cosa che sia contraria alla Parola scritta di Dio.
Sezione 1 - Interpretazione Adeguata delle Sacre Scritture. Per quanto riguarda l'interpretazione delle Sacre
Scritture, affermiamo la chiarezza della sua semplicità che può essere compresa dai lettori comuni. Allo stesso
tempo, comprendiamo l'importanza dell'interpretazione delle Scritture attraverso l'uso fedele dei metodi accademici storici e
grammaticali seri. Afferma che il significato originale del testo deve essere la sua priorità centrale. Inoltre, crediamo
nella unità e armonia dei suoi libri e dei due Testamenti. Noi garantiamo la sufficienza e l'idoneità delle
Scritture per portare gli increduli a Cristo e nutrire e mantenere i fedeli per la vita eterna.
Articolo II. Il Libro di Preghiera Comun e Il Culto.
Sezione 1 - Il Libro di Preghiera Comune. Il Libro di Preghiera Comune ufficiale ha autorità dottrinale nelle nostre Chiese.
Deve essere utilizzato nelle nostre Chiese in tali occasioni, e con libertà, come i Canonici su questo argomento
prescrivere. Per gli anglicani, questa tradizione di preghiera comune, che è stata parte integrante della nostra
l'identità fin dal primo Libro di Preghiera Comune del 1549 è presentata in modo più convincente nel Libro di
Preghiera Comune pubblicata nella Chiesa d'Inghilterra nel 1662. Tutte le edizioni successive del Libro di Preghiera Comune
derivano da questo libro e devono essere comprese e interpretate in modo coerente con ciò.
Sezione 2–Libertà in Uso. Tuttavia, nella nostra dedizione al culto ordinato, nulla nella nostra comprensione esclude
modelli di adorazione corporativa che sono più liberi e accessibili per coloro che stanno semplicemente facendo il loro
prima esperienza con il Corpo di Cristo nella preghiera. Il Vescovo primate della IAOB, quindi, può autorizzare riti
alternativi secondo la cultura locale "purché venga mantenuta tutta la Fede" in conformità con le norme
douttrinas e orientamenti dell'IAOB.
Sezione 3–Lo Spirito Santo e i Carismi Nell'Adorazione e Insegnamento Comunitario. Lo Spirito Santo agisce oggi come ha fatto
fatti nel corso della storia. Per questo i doni (carismi) e le manifestazioni dello Spirito Santo sono ancora presenti in
ogni Parrocchia. Sebbene l'Apostolo Paolo chiarisca che non si deve vietare di parlare in lingue (1 Corinzi 14:30), egli
lascia anche chiaro che il culto deve essere fatto decentemente e in ordine (1 Corinzi 14:40). Sia il tuo supporto
entusiasta dei doni della "Parola" (1Cor. 14:5,18) e le sue prescrizioni ristrette relative al loro utilizzo nell'adorazione
corporativa (1Cor. 14:13-33) devono essere prese sul serio. L'esercizio dell'autorità pastorale glorificherà Dio tanto
come proteggere la coscienza dei fratelli e delle sorelle (Come è scritto nelle lettere di San Paolo ai Romani capitolo
14 versetto 1 a 8 e ai Corinzi capitolo 14 versetto 26). Inoltre, l'ubbidienza alla Parola richiede che le autorità
i pastori testano gli “spiriti” usando la Scrittura come guida per determinare se questo è lo Spirito Santo che è
agendo veramente nel seno della chiesa. (1 Giovanni 4:1).
Articolo III. Altre Norme e Moduli Dottrinali.
Sezione 1 - La Chiesa Indivisa. Con la Chiesa primitiva affermiamo i tre Credo Ecumenici: il Credo Niceno, il Credo
Apostolico e il Credo Atanasiano, e le definizioni dogmatiche dei primi sette concili generali (gli ultimi tre essendo
vistos come lo sviluppo dei primi quattro).
Sezione 2–I formulari della Chiesa d'Inghilterra. Il Libro della Preghiera Comune e Ordinale del 1662–La teologia stabilita
nella edizione del Libro di Preghiera Comune e Ordinario, 1662, è la teologia con la quale i testi liturgici e i formulari
gli alternativi saranno conformi. I 39 Articoli della Chiesa d'Inghilterra - Questa Chiesa sottoscrive l'insegnamento dei 39 Articoli di
Religione della Chiesa d'Inghilterra. Questi devono essere interpretati, come ordinato nella Dichiarazione del Libro della Preghiera
Comum Inglese, "in tutto il suo significato pieno e classico" e "nel senso letterale e grammaticale." Inoltre, si intende
che ci sono luoghi negli articoli (cioè, art. 37) che assumono strutture politiche passate e presenti in Inghilterra che
non sono direttamente applicabili a queste Chiese, poiché si trovano in Brasile. Del Clero - L'episcopato storico come
segno dell'unità della Chiesa di Dio. I riformatori inglesi (anglicani) insistettero sulla ritenzione dell'ordine storico dei
vescovi. Il triplice ministero di vescovi, presbiteri e diaconi, come il ministero che la Chiesa ha adottato fin da
il principio seguendo la direzione di Dio.
Sezione 3 –Il Quadrilatero di Lambeth. In accordo con la Comunione Anglicana, affermiamo il Quadrilatero
1886/1888 come offrendo orientamenti per il dialogo, la discussione e la cooperazione. Il Quadrilatero non è di per sé una
dichiarazione sufficiente dell'insegnamento delle nostre Chiese.
CANONI.
Capitolo I – Dell'Organizzazione e Amministrazione.
CÂNONE 1 - della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile, Identità e i Suoi Limiti.
Art. 1º–La Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile esiste per glorificare Dio attraverso le sue Parrocchie, congregazioni,
missioni e comunità unite da una stessa fede, missione, culto e amministrazione con l'impegno di
servire, edificare e discepolare i cristiani nella tradizione anglicana. La Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile cerca la sua unione con
Gli anglicani sono fedeli a Dio in tutto il mondo e rispettano tutte le altre denominazioni cristiane.
Art. 2º–La Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile si conforma alla Dottrina, al Culto e alla Disciplina della comunione Anglicana e
acatere e attuerà: le norme, le decisioni, le raccomandazioni e le risoluzioni degli Strumenti di Unità della Comunione
Anglicana, sempre che siano conformi alle Sacre Scritture e alla Tradizione della Chiesa.
Art. 3º – La Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile è raggruppata in Diocesi Statali o Comunali e che portano la
stessa denominazione con i propri statuti debitamente registrati essendo totalmente indipendenti però
unite, Chiese, Congregazioni, Missioni e Punti Missionari. Come Congregazioni Evangéliche, siamo parte della Chiesa
di Gesù Cristo, Una Santa, Cattolica e Apostolica, crediamo e confessiamo che Gesù Cristo è il Signore, la Via, la
Verità e Vita: nessuno viene al Padre, se non per Lui. Perciò, si possono identificare i seguenti quattordici elementi come
Le caratteristiche della tradizione anglicana sono essenziali per l'adesione:
1-La priorità e l'autorità delle Sacre Scritture come fonte della nostra conoscenza di Dio. Le Sacre
Le Scritture contengono tutta la dottrina necessaria per la salvezza e nulla che non possa essere letto o provato in esse può essere.
considerato come articolo di fede o necessario per la salvezza.
2-La direzione dottrinale dei credi universali: l'Apostolico, il Niceno e quello di Atanasio.
3-Non riguardo ai Sette Concili dell'Chiesa indivisa, affermiamo l'insegnamento dei primi quattro Concili
cristologici e il chiarimento del quinto, sesto e settimo Concilio, nella misura in cui siano accettabili nelle Sacre
Scritture.
4-Una semplice verità è che la salvezza è un dono di Dio ed è ottenuta solo per grazia.
5-Abbiamo ricevuto il Libro della Preghiera Comune, così come stabilito dalla Chiesa d'Inghilterra nel 1662, insieme a
Ordinal annesso allo stesso, come un modello per la dottrina e la disciplina anglicana, e, con i libri che lo hanno preceduto,
conforme alla norma per la tradizione anglicana di adorazione.
6-O episcopato storico come segno dell'unità della Chiesa di Dio. I riformatori inglesi (anglicani) insistettero su
retenzione dell'ordine storico dei vescovi.
7-O triplice ministero di vescovi, presbiteri e diaconi, come il ministero che la Chiesa ha adottato fin dall'inizio
seguendo la direzione di Dio.
8-I due sacramenti del Vangelo: il Battesimo e la Santa Comunione, che furono ordinati dallo stesso Cristo
per l'uso regolare nella Chiesa. E i cinque atti sacramentali della Chiesa: la Confermazione, la Penitenza, le Ordini Ministeriali,
il Matrimonio e l'Unzione degli Infermi.
9-Riceviamo i 39 Articoli della Religione, presi nel loro senso letterale e grammaticale, come la risposta anglicana a certe
questioni dottrinali controverse in quel tempo, e come espressione dei principi fondamentali della fede anglicana
autentica.
10-L'unità del ministero della Parola e del Sacramento nella celebrazione della Santa Comunione.
11-La necessità della predicazione biblica e dell'insegnamento regolare delle Sacre Scritture.
12-O sacerdozio di tutta la chiesa come una comunità che loda e prega.
13-O riconoscimento dell'azione continua dello Spirito Santo e l'importanza dei doni spirituali. Crediamo che il
Lo Spirito Santo rigenera le persone e le guida nella ricerca della verità, capacitando la Chiesa nel potere di Dio e nella verità
di Dio rivelata in Gesù Cristo.
14-La nostra fede è centrata sulla testimonianza delle Sacre Scritture, nei credi storici e nella Tradizione della Chiesa Cristiana, e nel
uso della ragione–dono di Dio–per comprendere il Suo messaggio in un mondo di cambiamenti sempre più rapidi. Per
è importante avere un chiaro impegno a rispettare la Grande Commissione di raggiungere il mondo per Gesù Cristo nel
terzo millennio.
CÂNONE 2–Dei Membri della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 1º–Il popolo di Dio è il principale ministro della missione per estendere il Regno di Dio attraverso la proclamazione del
Vangelo di Gesù Cristo nel potere dello Spirito Santo affinché persone di ogni luogo possano conoscerlo come
Signore e servirlo come Re nella comunione della sua santa e amata Chiesa Cattolica. Il ministero efficace di ogni Chiesa è il
responsabilità dei membri come è la responsabilità dei Vescovi e del Clero. Spetta a ciascun membro della Chiesa essere un
ministro del vangelo di Gesù Cristo, che significa essere una persona qualificata spiritualmente, con doni spirituali,
chiamato e maturo nella fede Cristiana.
Art. 2º–I doveri di un membro laico in una delle parrocchie della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile sono:
1-Adorare Dio, nelle tre persone della Santissima e indivisibile Trinità Divina Padre, Figlio e Spirito Santo, ogni Giorno del
Signore nella Chiesa a cui sei affiliato tranne se hai ragioni giustificabili serie per non essere presente nei momenti
di culto e adorazione;
2-Partecipare regolarmente alla lettura e allo studio della Sacra Scrittura e della Dottrina della Chiesa a cui è affiliato;
3-Cumplire le tue promesse battesimali, per vivere una vita sobria e santa, e non essere scandalo per la Chiesa di Cristo
nel mondo;
4-Presentare i vostri bambini e le persone che vengono al Signore per essere battezzate e/o confermate da lui
Vescovo
5-Dare un regolare supporto finanziario alla Chiesa a cui si è affiliati, seguendo la liberalità biblica come norma;
6-Chiedere perdono quotidianamente, secondo l'insegnamento del nostro Signore;
7-Ricevere dignitosamente il sacramento della Santa Comunione tante volte quante siano ragionevoli;
8-Continuare la tua istruzione nella fede, al fine di continuare a essere un ministro efficace per il Signore Gesù Cristo;
9-Dedicarsi al ministero di Cristo tra coloro che non lo conoscono, utilizzando i doni che sono stati dati da
Spirito Santo per l'espansione del Regno di Dio.
Art.3º-I diritti dei membri laici in qualsiasi delle parrocchie della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile sono:
1-partecipare al sacramento della Cena del Signore e ricevere dalla Parrocchia a cui è affiliato gli altri mezzi di grazia; 2-
partecipare a corsi di formazione cristiana, secondo le indicazioni della Parrocchia alla quale si è affiliati. 3-votare ed essere votati/a per
occupar un incarico elettivo nella Parrocchia a cui è affiliato, rispettando le disposizioni canoniche; 4-ricevere assistenza
pastorale;5-trasferirsi in un'altra comunità locale; 6-presentare reclamo, nei casi e nella forma previsti in questi
cānoni; 7-appellare a un'istanza superiore, in grado di ricorso, rispettando i dispositivi canonici.
Art. 4–Sarà disassociato dalla Parrocchia a cui è affiliato e, per questo, perderà i suoi diritti di membro:
1-o che richiede, per iscritto, il proprio disimpegno;
2-o che abdica dei voti fatti assumendo quelli di un'altra Chiesa, noto e confermato, senza preavviso.
decisione al tuo parroco;
3-o che si trova in luogo sconosciuto o ignorato, avendo il suo nome annullato dal parroco;
4-o che, senza giustificato motivo, non si presenti per un periodo superiore a 1 (uno) anno e dopo un contatto pastorale non ritorni a
frequentare le riunioni della chiesa, avendo il suo nome cancellato dal Parroco;
5-o che è escluso per giudizio;
6-o che muore.
Art. 5º. È readmesso nei diritti e doveri di membro in qualsiasi Parrocchia della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile:
1- ciò che è readmesso dal Parroco o Vescovo; 2- ciò che, ritenendo infondato l'atto del Parroco che ha ordinato il
cancellazione del tuo nome dal registro della parrocchia, ricorri all'istanza superiore e ottieni una decisione favorevole;
§ 1º Nessuna persona il cui nome è stato cancellato dall'elenco di una Comunità può essere registrata in un'altra, senza che ci sia
intesa preventiva tra i rispettivi parroci locali.
Art. 6º–Visando all'esercizio dei doni e dei ministeri, tutte le istituzioni affiliate alla Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile
applichiamo, in modo permanente e preferenziale, risorse per la formazione di nuovi membri.
Art. 7º–Tutti i membri della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile devono essere uniti a una Parrocchia Locale e si
saranno inquadrati in una delle seguenti modalità:
1) Membri Battezzati: sono persone che hanno ricevuto il Battesimo Cristiano nel nome della Santissima Trinità in qualsiasi
Chiesa Cristiana le cui dottrine siano in accordo con i Credo Apostolico e Niceno;
2)- Membri Confermati: sono persone che hanno ricevuto il Rito Sacramentale della Confermazione in una parrocchia affiliata a
Igreja Anglicana Ortodoxa in Brasile o in un'altra Chiesa da un Vescovo con Successione Apostolica, e sono stati debitamente
ricevute dal Vescovo Responsabile della IAOB;
3)- Membri Comunganti: sono persone confermate, integrate nella vita ecclesiale, che contribuiscono finanziariamente e
con liberalità di forma regolare e partecipano assiduamente ai culti e all'Eucaristia o Cena del Signore.
Art. 8º–La trasferenza di un membro di una Parrocchia Locale a un'altra avverrà mediante la presentazione di una Lettera
di Trasferimento emesso dal Clero.
CÂNON 3–Dei Concili della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile:
Art. 1º- I Concíli sono le Assemblee del popolo con il proprio clero e vescovo(i) per preghiera, predicazione, ispirazione, istruzione,
ecc. L'obiettivo dei concili è di nutrire, equipaggiare e far crescere il Corpo. Ogni concilio fornisce anche forum
specializzati per tutte le persone al fine di offrire incentivo, difendere posizioni, approvare i Regolamenti Interni,
confermare i preventivi, ecc. Tali forum sono stati stabiliti non solo per discernere la mente del Signore, ma anche a
mente da chiesa. Spetta al Vescovo Primaz proclamare il Concilio. I Concili saranno il corpo legislativo e saranno formati da
tutti i delegati delle Parrocchie, congregazioni, missioni o istituzioni affiliate e da tutto il clero della Chiesa Anglicana
Ortodossa in Brasile.
Art. 2º–Il Vescovo Primaz proclamerà un Concilio ogni quattro anni. Il Vescovo Primaz designerà il comitato del primo
Concili, i quali li pianificheranno e organizzeranno. Da quel momento, spetta al Vescovo Primaz presiedere qualsiasi Concilio.
proclamato. L'Arcivescovo può designare un Comitato per assistere nella pianificazione e nella preparazione del Concilio
seguente.
Art. 3º–Il Concilio può, attraverso il Vescovo Primaz, istituire Commissioni per studiare e fare raccomandazioni su
temi considerati di interesse principale e di costante preoccupazione per la Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile. Le
le commissioni forniranno relazioni trimestrali al Ministero Ecclesiastico della IAOB.
Art. 4º – Il Comitato di Concilio avrà l'autorità di stabilire le regole appropriate e i regolamenti per il
funzionamento del Concilio, purché non siano in disaccordo con questi Canoni e lo Statuto della Sede Primaziale e
ricevono l'approvazione del Vescovo Primaz.
Art. 5º – Il Concilio stabilirà un budget per le sue spese. Una valutazione sarà presentata al Ministero
Eclesiastico dell'IAOB per il contributo alle spese incluse in questo budget.
Art. 6º–Ogni Parrocchia Locale, Congregazione o missione, nella sua Assemblea Generale, eleggerà un delegato per ogni 20
membri confermati per rappresentarla al Concilio. In tutti i casi, i delegati devono essere membri
Comunganti della parrocchia o ministri laici, non possono essere membri del clero. I membri potranno assistere.
delegati, ma non avranno diritto di voto. Tutti i membri del clero saranno delegati con diritto di voto al Concilio.
Art. 7º–Tutti i delegati laici delle comunità e delle missioni e il clero che assiste al Concilio possono votare su
tutti gli argomenti trattati nella riunione. Sarà necessaria una maggioranza di 2/3 di coloro che sono presenti.
Art. 8º–Tutti gli argomenti e le risoluzioni proposte per essere sottoposti al Concilio saranno inviati al Vescovo Primaz
da IAOB almeno trenta (30) giorni prima della data di apertura del Concilio. Tutti i delegati e il clero con diritto a
voto no Concílio invieranno la loro richiesta al loro Vescovo Primaz (30) giorni prima del Concílio.
CÂNONE 4 - Degli Organi Deliberativi e Amministrativi della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 1º–OMINISTERO ECCLESIASTICO è formato dai Direttori eletti e da tutto il clero di ciascuna parrocchia affiliata a
IAOB. Il Ministero Ecclesiastico si riunirà con la regolarità Statutaria per pregare, sostenersi a vicenda,
condividere idee, decidere sulle questioni principali e determinare le direzioni delle Chiese che guidano, sotto la leadership
è responsabilità del Vescovo Primaz di ciascuna IAOB convocare e presiedere le riunioni del
Ministero Ecclesiastico.
Art. 2º–Il Ministero Ecclesiastico partecipa con il Vescovo Primaz all'amministrazione delle istituzioni della Chiesa Anglicana
Ortodossi in Brasile. Il Ministero Ecclesiastico è composto da Chierici di ogni Istituzione affiliata all'IAOB, che sono stati
indicati dal Vescovo Primaz, oltre a tutti i Vescovi, che sono membri ex officio, e confermati dall'Assemblea
Generale. Le responsabilità del Ministero Ecclesiastico sono:
1-iniziare e supervisionare iniziative missionarie, e sviluppare nuove fronti di lavoro e missioni;
2-guardare la Fede, la disciplina e il culto di Cristo come ricevuti dalla Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile;
3-ordinare Diaconi e Presbiteri e consacrare Vescovi secondo i Canoni della Chiesa IAOB;
4-consacrare e santificare per il culto, cappelle e parrocchie;
5-raccomandare candidati per il Ministero ecclesiastico dell'IAOB da essere Ordinati o consacrati all'Episcopato, e le
nomeazioni dei Canonici.
CÂNON 5–Del Governo della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 1º - La Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile pone la sua enfasi non sulle strutture amministrative, ma su
comunità e il mandato apostolico. È relazionale nella sua natura. Il governo per consenso, istituito nei consigli
ad ogni livello, serve come un grande correttivo per molti squilibri storici e contemporanei nel governo
le chiese locali. Questo elimina le tendenze a qualsiasi livello di avere "un uomo che comanda." D'altra parte, questo dà
al clérigo la sua vera autorità biblica e impedisce che egli sia controllato da un Ministero Ecclesiastico. C'è una
sottomissione reciproca tra il Vescovo Primate e il ministero ecclesiastico, che consente a entrambi di essere utilizzati congiuntamente
pelo Senhor. Questo è un sistema di governo aperto attivo, che non solo cerca, ma dipende dalla direzione dello Spirito Santo.
Non è diretto da laici, dal clero, da politici, da interessi potenti, da persone ricche o da gruppi di
pressione, ma unicamente dallo Spirito Santo.
Art. 2º- Questa forma di governo è stata stabilita per garantire che il clero sia guidato dallo Spirito Santo. È una
forma di governo che massimizza la relazione e fornisce un foro nel quale i conflitti possano essere discussi e
risolti. Essendo una forma di governo che non solo permette, ma facilita lo sviluppo di un clero maturo nella
chiesa, mentre tutto il popolo di Dio può partecipare, lavorare, collaborare e dare suggerimenti in ogni
livello della vita della Chiesa locale a cui è affiliato. Il clero e i laici adempiono pienamente alla loro chiamata divina e
utilizzano le loro capacità senza compromettere l'operato degli altri.
CÂNON 6–Delle Comunità Locali con la denominazione di Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 1º – La comunità è l'unità di base di ogni chiesa e tutti i livelli di organizzazione esistono per supportare e
facilitare il lavoro della comunità. Lì è il luogo dove le persone vivono e dove avvengono i battesimi e le conferme.
Il clero riconosce che la Chiesa esiste per sostenerla. La comunità è il centro operativo del ministero della chiesa. Ogni
comunità di qualsiasi Parrocchia, indipendentemente dalle sue dimensioni, sarà autonomamente finanziaria, e, solo
contribuiranno con il Redizimo che è un decimo del loro reddito che sarà consegnato alla Tesoreria della sede dell'IAOB.
Art. 2º–Le persone che verranno a far parte di qualsiasi Parrocchia affiliata alla Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile possono
organizzarsi come Chiesa locale e Indipendente, congregazione o missione (accettando gli Statuti dell'IAOB e i presenti
cànoni, la dottrina, la disciplina e la forma di culto) sotto la supervisione di uno dei Vescovi o di uno dei Presbiteri se
avrebbero ottenuto il consenso del Ministero Ecclesiastico della IAOB; altrimenti, no. Organizzandosi, ciascun
La comunità comunicherà questo fatto, attraverso i suoi leader, al Vescovo Primaz dell'IAOB. Sarà responsabilità dei Vescovi,
Diocesi o Chiese ammettono e ricevono comunità. Si considera Diocesi un'Organizzazione Ecclesiastica con parrocchie.
in uno Stato, comune o in una città affiliata a una provincia. Si considera Parrocchia un'Organizzazione che abbia
condizione di autosufficienza finanziaria e che abbia la stessa denominazione, Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Considera come Ponto Missionario e Missione un'Organizzazione Ecclesiastica totalmente sostenuta e dipendente da una
Diocesi o Parrocchia. Si considera Punto Missionario un nucleo di persone che si riunisce periodicamente per il
adorazione ed è soggetto alla Dottrina, al Culto e alla Disciplina di una Diocesi o di una Parrocchia affiliata all'IAOB, a partire dal
momento in cui il Vescovo Primaz riceve ufficialmente il Punto Missionario, e può essere guidato da un Ministro laico
Licenziato, o evangelista, essendo denominato Ministro Incaricato. Si considera Missione un nucleo di persone,
composto da, minimo, 10 (dieci) membri Comunganti che si riuniscono periodicamente, nelle condizioni dell'Articolo
anterior, disponendo di un luogo adeguato per il culto, e può essere diretto da un Ministro Laico, denominato Ministro
incaricato. Se sarà chierico sarà designato parroco. Si considera Parrocchia la Missione che sia riconosciuta come tale dal
Ministero Ecclesiastico dell'IAOB, composto da un minimo di 20 (venti) membri Comunganti che si riunisce
periodicamente, alle condizioni dell'Articolo precedente, disponendo di un luogo adatto per il culto, essendo amministrato
per un Chierico, chiamato Parroco. Si considera Diocesi un'area di competenza riconosciuta, dove siano
installate almeno tre Parrocchie, una missione e un punto missionario, amministrate da un Vescovo, Presbitero
o Diacono.
Art. 3º–Qualsiasi comunità di un'altra Chiesa che desideri essere ricevuta in comunione con la Chiesa Anglicana Ortodossa nel
Il Brasile presenterà una dichiarazione di intenti attraverso le sue autorità legittimamente costituite. Insieme
con la dichiarazione di intenti, redigerà una dichiarazione di concordanza con lo Statuto dell'IAOB, i Canoni, la dottrina,
disciplina e con la forma di culto della IAOB, la quale sarà sottoposta al Vescovo Primaz. Se il Ministero Ecclesiastico
considerare la richiesta soddisfacente, la comunità sarà accolta come Parrocchia, Punto Missionario o Missione della IAOB.
Art. 4º–Ogni Organizzazione Ecclesiastica sarà governata da Statuti propri, che avranno copia autenticata in un notaio.
archiviata presso la segreteria della IAOB. Una copia degli Statuti della IAOB dovrà essere disponibile in ogni comunità
per osservazione da parte dei suoi membri.
Art. 5º–In ogni diocesi, parrocchia, punto missionario e missione, ogni quattro anni saranno eletti i delegati.
per il Concilio. Saranno scelti tra i membri Comunicatori. Il Parroco presiederà l'Assemblea Generale, o in sua
luogo, uno dei segretari. In una Chiesa senza Parroco, l'assemblea sarà presieduta da un Vescovo o Presbitero
designato dal Vescovo Primaz.
Art. 6º–. La ricezione della missione in comunione piena sarà attestata da un Vescovo per la conferma e la ricezione dei
membri Comunganti.
Art. 7º–Ogni Parrocchia affiliata avrà un Consiglio Parrocchiale, tuttavia questo non funzionerà in un senso secolare parlamentare.
o di affari, ma cerca di conformarsi al metodo apostolico di Atti 15; che è quello di governare attraverso il consenso.
Ogni membro condivide la propria opinione e insieme cercano di discernere la volontà dello Spirito Santo e la direzione e il
desiderio di Dio. Quando non c'è consenso, il Parroco può prendere una decisione finale o ritardare la decisione fino a una
occasione più opportuna. Il governo di consenso cerca la direzione di Dio e l'azione dello Spirito Santo, invece di una
decisione politica. Questo incoraggia una leadership di servizio, basata su una relazione personale con Gesù Cristo.
Art. 8º–Tutte le Diocesi, Parrocchie, Punti Missionari e Missioni dovranno utilizzare la nomenclatura di Chiesa Anglicana
Ortodossa in Brasile oltre il nome della Parrocchia.
CÂNONE 7–Sull'Episcopato nella Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 1º–Un Vescovo è il pastore principale della Diocesi, Parrocchia, Punto Missionario e Missione, essendo che nel caso dell'IAOB.
lui è il Primaz secondo la normativa Statutaria. Tutti i chierici, le comunità e i membri di qualsiasi
Le parrocchie sono responsabili nei confronti del proprio Vescovo. L'intento di questi canoni è mantenere tutti i Vescovi in
contatto con il popolo e nel principale luogo di servizio, la Comunità locale. Una responsabilità fondamentale di ciascuno
Il vescovo è ministro al clero sotto le sue cure. Gli ordini dei presbiteri e dei diaconi nelle chiese sono legati direttamente
un Vescovo o Presbitero con lo stesso stato e lavora sotto i suoi ordini nei vari ministeri all'interno della Chiesa. Le
funzioni, doveri, responsabilità e prebende pastorali dei Vescovi, Presbiteri e Diaconi sono definite e
governate dagli Statuti di ciascuna Organizzazione Ecclesiastica e dai Canoni della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile di
accordo con la realtà locale.
Art. 2º–Un Vescovo ordinerà solo clérici, e istituisce Ministri Laici, e darà possesso ai titolari di cariche e
funzioni - per designazione, omologazione o elezione - che, precedentemente, abbiano, in buona fede, sottoscritto la Dichiarazione, le
Affermazioni e Canoni della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 3º – L'elezione o la Sagrazione di Vescovi, Diocesani, Coadiutori e Missionari per qualsiasi delle Chiese,
si svolgerà tra Presbiteri Regolari e attivi, di età superiore ai 30 (trenta) anni, e con un minimo di 2 (due) anni di
Ordinazione Presbiterale, e laureato in teologia, si svolge in un'Assemblea Generale, convocata appositamente per
questo fine, conformemente agli Statuti e ai presenti Canoni della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile. Sono esclusi i casi
speciali di chierici idonei provenienti da altre denominazioni cristiane sorelle. È denominato “Primaz” il vescovo titolare
che ha sotto la sua cura pastorale tutto l'IAOB in accordo con la normativa Statutaria. È denominato "Diocesano"
Vescovo che tra i presbiteri è stato eletto e consacrato e che ha sotto la sua responsabilità almeno tre parrocchie,
una missione e un punto missionario guidati da un ministro o clero della IAOB. Si chiama “Coadiutore” il Vescovo tra
i presbiteri che sono stati consacrati o hanno ricevuto un mandato apostolico come Vescovo eletto e investito per assistere a un Vescovo
nel governo pastorale di una Diocesi o Parrocchia, con diritto di successione in caso di vacanza della cattedra
episcopale. Sono denominati "Missionari" i Vescovi che tra i presbiteri sono stati consacrati per collaborare in
uma área missionária com um Bispo responsável, e com direito à sucessão no caso de vacância da cátedra episcopal.
Sarà creato un Collegio di Vescovi per decidere su tutte le attività delle Diocesi, Parrocchie e altre istituzioni.
di questa unione della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile. Questo collegio riunito sarà presieduto dal Vescovo primate, salvo se il
anche passare onorevolmente la presidenza a un altro Vescovo in quella riunione. Sarà anche nominato un segretario
hocpara o registro das decisões.
CÂNON 8–Le Qualificazioni Del Vescovo.
Art. 1–Un Vescovo è chiamato da Dio e dalla Chiesa per essere un pastore che nutre gli altri Chierici e il gregge
affidati alle sue cure. Un vescovo è un supervisore del gregge e, in quanto tale, è chiamato a propagare, insegnare,
difendere e proteggere la fede e l'ordine della Chiesa che dirige di buon grado e come Dio vuole secondo le Sacre
Scritture (1 Pietro 5:2-3; 1 Timoteo 3:1-10; 1 Timoteo 5:17; Tito 1:6-9).
Art. 2–Per la tradizione della Chiesa di Cristo Una, Santa, Cattolica e Apostolica, i Vescovi sono missionari e pastori, tutori
e maestri della dottrina, e amministratori della disciplina e del governo della Chiesa.
Art. 3 - Criteri per essere un candidato idoneo all'episcopato: Essere un Presbitero di preghiera e di una forte fede;
Essere pietoso, avere una buona morale e presentare un carattere santo; Avere zelo per le anime; Dimostrare evidenze del frutto del
Spirito Santo; Possedere quei doni che lo equipaggiano per adempiere il mandato; Essere amato dai fedeli; Essere una persona maggiore
di 30 anni; Avere una laurea in Teologia. Avere almeno due anni di ordinazione presbiterale e esperienza pastorale.
CAPITOLO II–Dei Ministeri.
CÂNON 9–Dei Candidati alle Sante Ordinazioni Ministeriali.
Art. 1º–Dopo la ricezione del modulo per gli Ordini Ministeriali, un Vescovo colloquierà con il (la) candidato(a). L'accettazione
alla richiesta per le Sante Ordini, il Vescovo ammetterà l'aspirante al postulato, lavorando con lui per
sviluppare e supervisionare un programma adeguato per gli Ordini Ministeriali del postulante. Nell'ultimo anno della
Facoltà di Teologia (e dopo 3 tirocini pastorali in diverse chiese): Candidato alle Sante Ordinazioni. Dopo
approvazione della Giunta dei Cappellani Esaminatori: si segna l'Ordinazione Diaconale. Dopo 6 mesi di diaconato si può
inviare la richiesta per l'Ordinazione Presbiterale (di solito l'ordinazione avviene dopo 1 anno di diaconato).
L'Arcivescovo Primaz e i Vescovi Diocesani hanno nominato tra i presbiteri un minimo di due Cappellani Esaminatori per
compor la Giunta dei Cappellani Esaminatori.
II–In nessun caso ci saranno ordinazioni in giorni consecutivi, essendo necessario un minimo di sei mesi dall'ordinazione.
diaconale fino al presbiterale.
III-Nessuno sarà ordinato senza che prima abbia servito per sei mesi come ministro, sia titolare che coadiutore
in una delle missioni, punti missionari o parrocchie legate all'IAOB.
Art. 2º–La preparazione per le Sacre Ordini includerà educazione teologica, esperienza pratica e formazione spirituale.
CÂNON 10–Dall'Ammissione di Ministri Provenienti da Altre Chiese.
Art. 1º–Ministri provenienti dalle Chiese della Comunione Anglicana, o da Chiese in comunione con essa, saranno
admititi nella Chiesa mediante presentazione di una Lettera di Ritiro del Vescovo della Chiesa di origine e dei documenti
pessoal richiesto al clero di questa Chiesa. E dopo essere stati sottoposti alla Giunta degli Esaminatori Cappellani e per questa aver
essere raccomandato.
Art. 2º–Ministri provenienti da altre Chiese Cristiane ordinati da un Vescovo di Successione Apostolica, la cui Ordinazione
sono stati fedeli nella materia, nella forma e nell'intenzione, potranno essere ricevuti e avere i propri Ordini riconosciuti nella IAOB
mediante richiesta, con le motivazioni per cui ha deciso di fare questa scelta, prova dell'Ordinazione e altri documenti
richiesti al clero di questa Chiesa, con parere del Vescovo Primaz della IAOB, dopo un anno dalla sua richiesta e adempimento
di stadi speciali, in Culto Pubblici e Solenni, a criterio del Vescovo della sua Giurisdizione.
Art. 3º – Ministri provenienti da altre Chiese Cristiane non Ordinati da un Vescovo di Successione Apostolica potranno
richiedere Ordinazione in questa Chiesa, mediante presentazione dei documenti comprovanti il suo ministero nel suo
denominazione di origine e adempimento dei requisiti regolari per coloro che aspirano alle Sacre Ordini, conforme al Canone
9, Articolo 1º. Potendo, a discrezione di uno dei Vescovi, avere, durante il suo processo, i suoi carismi esercitati presso a
Comunità alla quale desidera affiliarsi.
CÂNON 11–Due Diaconi (e) Presbiteri (e) della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 1º–Per la ricezione al diaconato un cristiano viene fatto chierico (a), e incardinato in una Chiesa locale, per il cui servizio
è stato promosso, e per questo, le sue attribuzioni sono per agire come Pastore ausiliario. Per la ricezione all'Ordine Diaconale si
richiede, almeno, l'età di 21 anni, aver completato o essere in procinto di completare studi di teologia in un'istituzione riconosciuta dalla IAOB, (o
già possedere, almeno, un corso di estensione in Teologia di Base) e stare ministrando in una comunità.
Art. 2º–Per la ricezione all'Ordine Presbiterale è necessario che il (la) candidato (a) abbia almeno 23 anni di età.
essere Diacono (a) almeno per 6 (sei) mesi nel periodo immediatamente precedente, (o in casi eccezionali a discrezione)
do Bispo) e sia laureato in un corso di teologia in un'istituzione riconosciuta dalla IAOB. Eccezionalmente, potrà
sarà accettato chi possiede un corso di formazione in Teologia Cristiana, svolto in un'istituzione riconosciuta dalle Autorità
dalla Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile. Deve anche essere ministro in una Parrocchia, Punto Missionario e Missione
da IAOB.
Art. 3º–Sono attribuzioni di un Diacono (a): prendersi cura dei poveri e dei malati, e di tutte le persone che affrontano
carenza, privazioni e difficoltà materiali, emotive o spirituali, ministrare la Benedizione della Salute, dirigere Preghiere
Matutine e Vespertine, battezzare, consigliare, distribuire la Santa Cena, predicare la Parola di Dio e insegnare la Sana Dottrina,
officiare Funerali, presiedere Riti di Matrimonio, con l'autorizzazione del proprio Vescovo immediato, collaborare come Pastore (a)
Auxiliare, dirigere Parrocchia, Punto Missionario, Missione con la supervisione di un Vescovo o Presbitero.
Art. 4º – Il Diacono (a) è soggetto alla direzione immediata di un Vescovo o Presbitero, che, dopo la sua Ordinazione, lo
designarà a una Parrocchia, Punto Missionario o Missione.
Art. 5º–Sono attribuzioni di un (a)Presbitero (a): prendersi cura come Pastore (a) del proprio gregge, promuovere l'insegnamento tra
bambini, adolescenti, giovani e adulti, delle Sacre Scritture, della Dottrina, della Disciplina e del Culto della Chiesa dove e
Parroco, stimolare e supportare i fedeli nell'esercizio dei loro doni e vocazioni, prendersi cura e guidare la congregazione affidata a
i tuoi doveri, guidare i culti pubblici secondo il Libro di Preghiera Comune, celebrare i Sacramenti del Battesimo e del
Santa Cena e i diversi Riti Sacramentali, istruendo le persone sul loro significato, preparare candidati a
Conferma e alle Giunte, Consigli e Ministeri per la Visita del Vescovo, partecipare a cariche e funzioni dell'IAOB,
collaborare con il Vescovo Primaz dell'IAOB nella Missione e nel governo delle Parrocchie affiliate.
Art. 6º–Quando il Vescovo Primaz emette una Lettera Pastorale o Comunicato è responsabilità di tutti i Chierici,
la lettura pubblica o la distribuzione di copie della stessa alla congregazione entro, al massimo, 15 (quindici) giorni dopo il
sua ricezione.
Art. 7º – I membri e il clero hanno un obbligo speciale di mostrare rispetto e obbedienza verso tutti i
Autorità che il Signore ha posto alla guida delle Parrocchie, in particolare al Vescovo Primaz dell'IAOB in legittima
Autorità.
Art. 8º – A meno che non sia esonerato da un impedimento legittimo, il clero deve accettare e svolgere
fidelmente al compito che ti ha affidato il tuo Vescovo.
Art. 9º–Il clérigo, nella sua vita, è obbligato a cercare la santità, poiché, consacrato a Dio, è amministratore della
Parola e Sacramenti del Signore al servizio del suo Popolo.
Art. 10º – I ministri adempiano fedelmente e instancabilmente i compiti del ministero pastorale. È consigliabile che si
congregate il più assiduamente possibile, in ritiri e incontri spirituali, e partecipate alla vita comune in essi
occasioni, poiché questa è di grande beneficio per la crescita spirituale e il riposo fisico ed emotivo per ognuno.
Art. 11º–Il clérigo, dedicato al ministero, può ricevere prebende dalla Chiesa, per l'esercizio pastorale e non per incarico.
amministrativo a qualsiasi livello e solo con autorizzazione espressa e per iscritto del Vescovo Primaz, e a seconda
le condizioni finanziarie dell'istituzione che dirige.
Paragrafo unico – Se questa condizione di dedizione al ministero pastorale si applica allo stesso Vescovo, dovrà esserci
approvazione di un importo che non appesantisca o ostacoli le altre spese della Chiesa che dirige e ciò dovrà essere fatto in
accordo con la Giunta Parrocchiale o la direzione per la sua maggioranza qualificata, con emissione per iscritto del rispettivo
risoluzione autorizzativa.
Art. 12º – Il clérigo, quando in funzioni ufficiali della Chiesa, deve presentarsi in modo dignitoso, con i vestiti
approvati dalla Chiesa. In questo caso, si raccomanda l'uso della camicia clericale, dove sia consigliabile, con il colore appropriato
a sua condizione.
CÂNON 12–Dei Canonici.
Art. 1º–Il Vescovo Primaz, con il consenso del Ministero Ecclesiastico, può nominare Canonici Missionari per un
periodo di cinque (5) anni per sviluppare missioni. Questa è una funzione onoraria e dimostra il carattere onorevole di
un presbitero in una posizione di rilievo di fronte al clero sotto la sua responsabilità.
CÂNON 13 - Dalla Giunta dei Cappellani Esaminatori.
Art. 1º - La Giunta degli Esaminatori Cappellani sarà composta da due presbiteri che abbiano almeno due anni di
ordinazione presbiteriale e che abbiano esperienza pastorale e profonda conoscenza teologica.
Art. 2º - Spetta alla giunta dei Cappellani esaminare i candidati alle sacre ordini verificando la vocazione ministeriale,
conoscenza teologica e altre attitudini al ministero. A tal fine, utilizzando i metodi che riterranno necessari
per un esame completo di ogni candidato.
Art. 3º- Dopo l'esame, la Giunta emetterà un rapporto al Vescovo raccomandando o meno l'ordinazione di ciascun candidato.
CÂNON 14–Al Ministro (a) Laico.
Art. 1º–Il Ministro Laico è un ministero di carattere speciale, esercitato da uomini e donne della Chiesa, maggiorenni di 21 anni
(ventuno) anni, adeguatamente preparati e formati teologicamente per tale e ufficialmente ammessi dal Vescovo
Responsabile a cui è affiliato. Possono anche essere evangelisti itineranti.
Art. 2º–L'investitura del Ministro Laico avviene normalmente su richiesta del suo Parroco e per decisione del suo Vescovo.
dopo il dovuto parere della Comunità in cui è inserito.
CÂNON 15–Sul Clero in Disponibilità.
Art. 1º–Costituisce disponibilità la sospensione temporanea dell'esercizio del clero, ovvero la realizzazione di tutti i
atti pastorali e sacramentali, senza perdita dello status clericale.
Art. 2º–Un Clero può richiedere disponibilità, per iscritto, per trattamento di salute o per occuparsi di interessi
particolari, per un periodo di 01 (un) anno, rinnovabile una volta, il Vescovo responsabile, che, nel concederlo, comunicherà al
Vescovo Primaz e al rispettivo Consiglio parrocchiale della Parrocchia, Punto Missionario o Missione.
Art. 3º – Il Vescovo Primaz, consultati i membri del Ministero Ecclesiastico, potrà mettere in disponibilità un
Chierico, per motivi pastorali e/o disciplinari, per un periodo non superiore a 01 (uno) anno, durante il quale sarà
accompagnato pastoralmente dal Vescovo primate.
Art. 4º–Il Chierico con il periodo di disponibilità scaduto, che non si presenta al suo Vescovo Primate, per il ritorno
al servizio attivo, potrà essere deposto dal Ministero per abbandono di funzione.
CÂNONE 16–Di Abbandono e Reinserimento dei Chierici.
Art. 1º–L'Abbandono si caratterizza per la rinuncia formale o di fatto, da parte di Chierici o Laici, alla Dottrina, Culto, Disciplina
e filiazione a una delle istituzioni della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile.
Art. 2º –Il clérigo che, per Abbandono o Sentenza, si sia distaccato o sia stato distaccato dal ministero e dall'IAOB,
potrà richiedere la reintegrazione allo status ministeriale solo dopo 03 (tre) anni dalla sua richiesta.
Art. 3º–L'interessato alla reintegrazione nel Ministero Ordinato dovrà colloquiare con il Vescovo Primaz, che, ascoltato
Il Ministero Ecclesiastico autorizzerà l'inoltro formale della richiesta, mediante un'istanza dettagliata,
accompagnato dai documenti richiesti.
Art. 4º – L'atto di reintegrazione consisterà in un culto pubblico, dove sarà letta la decisione del Vescovo Primaz e il
consenso del Ministero Ecclesiastico, e dove il Chierico ratificherà i suoi voti di Ordinazione, secondo i Canoni.
CÂNON 17–Dalla Licenza e Trasferimento di Chierici.
Art.1º–Un Vescovo può accogliere le richieste del Clero per:
I - Allontanamento dalla Chiesa per studi, tirocini e scambi e politica;
II- Trattamento sanitario personale o di familiari di primo grado;
III- Servire a enti missionari, enti pubblici o privati, organizzazioni. Governative o non governative, e
istituzioni legate ad altre Chiese Cristiane.
Paragrafo Unico – La concessione di queste licenze avverrà per un periodo determinato, rinnovabile, richiedendo una prestazione di
report, e senza sospensione dell'esercizio ministeriale, nei suoi aspetti sacramentali e pastorali.
Art.2º–I Chierici che, in modo pacifico e ordinato, rinunciano volontariamente al loro status ministeriale e/o al
Dottrina, Culto e Disciplina della Chiesa, optando per un'altra Denominazione Cristiana, potranno, su richiesta, ricevere dal
Vescovo, ascoltato il Ministero Ecclesiastico, Lettera di Trasferimento o Lettera di Raccomandazione.
Art.3º–Le Lettere di Dimissione, trasferendo i Chierici della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile ad altre chiese, saranno
concedute quando siano trascorsi, almeno, 01 (un) anno dalla loro Ordinazione Diaconale, e di effettivi servizi alla Chiesa.
CÂNON 18–Dall'Aposentamento dei Chierici.
Art.1º–Ogni clérigo ammesso secondo i presenti Canoni, e in attività in questa Chiesa Anglicana Ortodossa nel
Il Brasile ha il diritto di andare in pensione, facoltativamente, al raggiungimento dell'età di 65 (Sessantacinque) anni a condizione che il
anche contribuire autonomamente con l'INSS, non perdendo il suo status di chierico né tantomeno la sua parrocchia.
Art.2º–La giubilazione diventa obbligatoria quando un chierico compie 80 (ottanta) anni di età.
Art.3º–Il clérigo pensionato potrà esercitare attività pastorali e funzioni sacramentali come volontario, non
assalariato, per invito di un Parroco affiliato all'IAOB, notificato il Vescovo Primaz.
CÂNON 19–Delle Relazioni Inter–ecclesiastiche.
Art.1º–Le Chiese manterranno intercomunione, comunione, collaborazione, accordi e scambi solo con Chiese,
Agenzie Missionarie, Entità e Movimenti delle Chiese Anglicane che siano fedeli alle Sacre Scritture e a
Tradizione della Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo.
Art.2º–Conforme alla posizione dell'anglicanesimo, la Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile si propone di mantenere una
atteggiamento di dialogo, convivenza rispettosa e cooperazione possibile, con altre denominazioni cristiane che confessano le
dottrine bibliche e i credi storici.
CAPITOLO III–Del Culto Cristiano.
CÂNON 20–Dos Simboli.
Art. 1º–Il Culto Cristiano è sempre stato ricco di simbologia sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo Testamento. Per
infatti, i templi delle Parrocchie, Punti Missionari e Missioni devono cercare un'adeguata architettura e simboli, che li
caratterizzare come luoghi di culto, riflettendo l'eredità anglicana.
Art. 2º–La Croce è il simbolo della nostra fede. Oggi, è il simbolo dell'opera di Gesù Cristo che ha preso su di sé le nostre sofferenze e
i nostri peccati e li ha sconfitti, anche tramite la sua resurrezione il terzo giorno. La Croce Celta, che usiamo in Chiesa,
includi un cerchio dietro, che rappresenta la presenza del Padre. Questo sottolinea che la croce non è stata un incidente di percorso,
ma un piano divino stabilito fin dall'inizio dei tempi.
Art. 3º–Il Chi-Rho, ideogramma riferito alla Persona di Cristo, sono due lettere greche iniziali del nome di Cristo (Cristo)
‘Chi’ (X) e ‘Ro’ (P) uniti e sovrapposti.
Art. 4º–Il clero indosserà vesti liturgiche appropriate, nel rispetto della tradizione Evangelica Anglicana Ortodossa. Il clero ha
un abito in modo semplice e informale nell'esercizio del suo ministero. Collegato all'immagine delle Chiese Anglicane e
storiche, La nostra Chiesa sente che è importante prendere il suo posto nella storia della Chiesa, sottoponendosi a questa tradizione.
Il colletto clericale rivela pubblicamente il Ministro, come servitore di Cristo e uomo della Chiesa. In questo senso, egli
risponde a Dio per l'esercizio di questo santo ufficio, poiché non agisce per sé stesso, ma nel Suo nome.
Art. 5º – La Domenica rappresenta 'L'ottavo giorno'. Le ragioni storiche sono semplici. È stato il giorno nel quale il Nostro
Il Signore è risorto dai morti. La Chiesa ha iniziato a riunirsi per celebrare la resurrezione settimanalmente, inclusa con
o partire dal pane (La Santa Cena). È l' 'Ottavo Giorno'. Perché è accaduto il giorno dopo il Sabato (Giorno di Riposo Ebraico). Questo
il giorno è diventato osservato come il Giorno del Signore, che oltre a puntare al passato, punta al futuro. Il Giorno del
Il Signore ci ricorda del ritorno del Nostro Signore per giudicare i vivi e i morti. La Domenica è simbolo di ciò che ha fatto Gesù.
per noi, e in noi per la salvezza. Ma è anche il simbolo che verrà l'ultimo e glorioso giorno, quando ogni ginocchio si
dovrà e ogni lingua confesserà Gesù come Signore. Allora, lo contempleremo faccia a faccia e entreremo nel
riposo eterno promesso.
Art. 6º – Il termine ambão, o abão, qualifica la flámula, o lo stendardo di forma lanceolata, legato davanti al
púlpito. L'ambone sarebbe apparso nel secondo secolo nelle chiese dell'Asia ricordando il costume dei missionari e
predicatori dell'Era Apostolica di stendere le loro vesti durante la proclamazione della Parola di Dio.
Art. 7º–Il gesto riflette ciò che c'è dentro di noi. Se qualcuno ci tende la mano, solo per motivi molto forti lasceremmo
di corrispondere con lo stesso gesto. Così, c'è un lato fisico ed evidente della nostra intenzione. Questo diventa molto evidente
quando ci inginocchiamo in preghiera. Oltre a esprimere l'intenzione di cercare di umiliarci nella presenza di Dio, il
Il proprio gesto ci aiuta internamente. C'è un dialogo tra il nostro corpo e il nostro essere interiore. Nel fare ciò che
vogliamo, passiamo a volerli di più. Perciò, inginocchiandoci per umiliarci, anche la nostra anima si umilia.
In questo senso, le nostre preghiere sono più sentite, parliamo con maggiore attenzione alla presenza di Dio e il beneficio della
La preghiera (che è per avvicinarci a Dio) diventa più accessibile.
Art. 8º–L'atto simbolico di alzare le mani ha diversi significati. Il primo parla di una resa. Ma c'è un significato
in cui ci prostriamo davanti a Dio alzando le nostre mani. C'è ancora un senso di riconoscerci
che la nostra speranza viene dall'alto.
Art. 9º – L'imposizione delle mani è un gesto che rappresenta la trasmissione di una grazia o benedizione divina. Noi
pratichiamo questo gesto nei casi di ordinazione e preghiera per i malati (che può essere accompagnato da
unzione con olio, o no.
Art. 10º–La proclamazione della Chiesa non è limitata solo alla sua comunicazione verbale. L'architettura del santuario, la
musica, la disposizione dei fedeli e del clero nel tempio, i simboli e i gesti usati nel culto cristiano, tutti questi
elementi non verbali fanno parte della nostra proclamazione anche.
CÂNON 21–Le Vesti clericali.
Sezione 1–Del Vescovo.
Art.1º–Il vescovo utilizza nei servizi, nelle solenità, confermazioni e ordinazioni:
a) Roquete bianco;
b) Giacca rossa o nera;
c) Tipete nero o stola del colore liturgico;
d) Báculo;
e)Anello;
f) Croce petorale.
§ 1º- Se ci sono più di un vescovo presenti alla cerimonia, solo quello che presiede utilizza il bastone, con la curvatura.
voltata verso fuori.
§ 2º-L'uso di immagini e del crocifisso nella Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile è facoltativo secondo l'usanza locale.
ma si raccomanda l'uso solo della croce vuota. Le immagini sono viste dall'IAOB solo come icone di fede, mai si
deve pregare o intercedere per esse, poiché come dice la Bibbia: L'unico intercessore è Cristo!
§ 3º-Il vescovo può utilizzare quotidianamente solo la pianeta o la toga e la stola o il tipete nero.
Art. 2º–Il vescovo può anche utilizzare, ordinariamente:a) Camicia clericale viola, o violacea;
Sezione 2–Dei Presbiteri e Diaconi.
Art. 3º–I presbiteri e i diaconi usano durante i servizi e le solenità: a) alba o toga; b) stola del colore liturgico o tipete
preto;c) Croce petto;
d) Anello Presbiterale;
e) Osservando i tratti culturali locali, e autorizzati dal suo Vescovo Primaz, può essere utilizzata solo la camicia clericale
è il Típete nero.
§ 1º–Il Típete nero è indossato a penzoloni sul petto da presbiteri, diaconi e diaconesse, in egual modo.
§ 2º–A stola, tradizionalmente, è utilizzata dal presbitero pendente al petto, posta sul collo e per il
diacono sul collo, pendente dalla spalla sinistra.
Art. 4º - I presbiteri e i diaconi possono utilizzare, ordinariamente: a) Camicia clericale. b) Croce pettorale.
Art. 5º–Se il presbitero riceve la dignità di Canonico Missionario potrà indossare la camicia clericale viola e/o violaceo.
Sezione 3–Dei Ministri Laici e Evangelisti.
Art. 6º–I Ministri Laici e gli Evangelisti utilizzano nei servizi e nelle solenità:
a) Alva o toga;
b) Tipo blu;
c) Croce petto;
d) Osservando i tratti culturali e autorizzati dal suo Vescovo Primaz, possono essere utilizzata la camicia clericale e il tipete blu.
§ 1º–È vietato al Ministro Laico l'uso della stola, essendo simbolo dell'ordinazione.
Art. 7º - I Ministri Laici ed evangelisti possono utilizzare, ordinariamente:
a) Camicia clericale, di colore grigio.
CÂNONE 22–Di Culto Cristiano.
Art. 1º–Il Culto Cristiano mescola i tre aspetti del cristianesimo: Sacramento, Scrittura e Spirito. La fede e la pratica del
culto nella Chiesa, utilizzando il modulo (Liturgia) e il fondamento (il Sacramento), enfatizzando la predicazione solida
(Scrittura) e il ministero nel potere dello Spirito Santo (Spirito).
Art. 2º– Il culto deve sempre obbedire alla pratica "della spontaneità pianificata", nell'atmosfera devozionale che garantisce
l'ordine, ma garantendo le opportunità di movimento spontaneo dello Spirito Santo. La liturgia deve servire come "l'
forma”, o “il molde”, nel quale lo Spirito Santo può versare le sue fondamenta. In questo ambiente devozionale, la liturgia
serve come una guida per i culti, e non un fine in sè stesso.
Art. 3º – I culti devono essere caratterizzati da devozione, santità e spontaneità, utilizzando, in modo creativo e
normativa, e non legislativa, il Libro di Preghiera Comune. La pratica del culto nelle nostre Chiese è definita dalla tradizione
Anglicana.
Art. 4º–La Santa Cena o Eucaristia è centrale nel culto cristiano ed è originata nel registro biblico dell'istituzione da parte di Gesù.
Art. 5º–Tutti i servizi dell'Eucaristia o Santa Cena devono essere celebrati secondo il LOC, ma il culto può essere più
libero, mantenendo almeno la struttura dello stesso. Preghiera di Consacrazione degli elementi nella Santa Cena deve
includere inevitabilmente le parole che Gesù disse durante l'istituzione della Santa Eucaristia Prima lettera di
S. Paolo ai Corinzi 11:24.
CAPITOLO IV–Finanziario.
CÂNON 23–Due Registri.
Art. 1º–I libri contabili devono essere tenuti aggiornati per consentire un esame soddisfacente della contabilità. Tutti i
i libri contabili della IAOB, delle Diocesi, delle Parrocchie, dei Punti Missionari e delle Missioni saranno aperti per revisione, ispezione e
copia, dopo preavviso con un tempo ragionevole da parte di chi è responsabile della supervisione. La prestazione di
la contabilità sarà effettuata su richiesta dell'autorità competente.
CÂNON 24–Dizimo, Contributi e Supporto.
Art. 1º – La forma di contributo finanziario per un cristiano è il modello biblico del dieci per cento volontario, ovvero la decima.
parte dei redditi personali di qualcuno. Le comunità dovranno consegnare la decima per il supporto della missione di sua
Parrocchia.
Art. 2º–La comunità inizierà a consegnare la decima alla Chiesa, tranne nel caso di una dispensa speciale concessa dal
suo Vescovo.
Art. 3º–Le comunità non avranno diritto di voto nel Concilio, finché non diventeranno comunità di comunione
plena.
Art. 4º–Saranno raccolti offerte e fondi, donazioni, contributi e sovvenzioni a tutti i livelli delle Chiese, per
sostenere la "Grande Commissione".
CAPITOLO V–Dall'Amministrazione di Conflitti e Crisi.
CÂNON 25–Dall'Amministrazione dei Conflitti e delle Crisi.
Art. 1º–La Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile cerca di rispondere al peccato, agli errori e alle debolezze umane attraverso le
norme bibliche. I conflitti devono essere gestiti con il consiglio, la direzione e l'assistenza del Ministero Ecclesiastico e
altri che possono essere nominati per servire nella risoluzione di conflitti e crisi in conformità con i principi
biblici. Se il chierico e i leader delle comunità non sono in grado di risolvere i conflitti, un rapporto sulla situazione
dovrà essere fatto al Vescovo Primate spiegando gli sforzi compiuti per risolvere la situazione. Il Vescovo informerà
Ministero Ecclesiastico, i passi e le procedure approvate nell'Ordinamento Giuridico-Dottirino OJD, che saranno
quindi seguiti.
Capitolo VI–Dei libri di Registrazione.
Cânone 26–Dei Libri.
Art. 1º- Le Diocesi, le Parrocchie, i Punti Missionari e le Missioni avranno un libro per la registrazione dei battesimi e dei matrimoni dove
dovranno mantenere aggiornati i registri di questi atti.
Art. 2º- Le Diocesi, Parrocchie, Punti Missionari e Missioni avranno un libro per la registrazione degli altri atti sacramentali
che dovranno mantenere aggiornati i registri di questi atti.
Paragrafo Unico. Dovranno anche avere in libro di registrazione il ruolo dei membri che dovranno tenere aggiornato.
CAPITOLO VII – Delle Disposizioni Generali.
CÂNONE 27–Della Vigenza.
Art.1º–I presenti Canoni entrano in vigore a partire dalla data della loro approvazione e possono essere modificati solo da
Ministero Ecclesiastico.
Riformato e Pubblicato il 27 marzo 2016
sottoscrivono
Dom Adolfo Batista Teodoro Junior - Vescovo Primaz della IAOB – Professore e Teologo.
Dom Dirceu Falcão Ibaldo - Vescovo per il Sud del Brasile e Primate Emerito THD. DD.
Dom Marcos Pereira de Matos - Vescovo per la Regione Sudest del Brasile Professore e Teologo
Reverendo Padre Ceiton Evangelista Nerys - Professore e Teologo.
Reverendo Padre João Malheros Mota Filho - Professore e Teologo
Reverendo Diacono Helder Marcelino da Silva - Teologo
Reverendo Diacono Elias Calebe Malheiros - Odontoiatra e Studente di Teologia
Reverendo Ministro Laico Bruno Leandro - Teologo
Reverendo Ministro Laico Antonio Marcos Novaes Tavares - Teologo
Reverendo Ministro Laico Valdinei Peixoto - Studente di Teologia
Sorella Sebastiana Martins Pinto Teodoro - Laureata in Lettere e Studente di Teologia
Fratello Tiago Fernandes - Studente di Teologia
Sorella Samanta Jaime - Filosofa
Sorella Juliana Nerys - Pedagogista
CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE - IAOB
SUCESSIONE APOSTOLICA DI DOM++ADOLFO TEODORO - PRIMATE DEL IAOB
Linea di Successione Apostolica di Dom ++ Adolfo Batista Teodoro Junior - Vescovo Primaz della Chiesa Anglicana Ortodossa nel
Brasile.
Fu Sagrante il Reverendissimo Vescovo Dom ++ Josué Souza Torres e i consacranti: I Reverendissimi Vescovi: Dom ++
Osiel Luiz Santos della Chiesa Cattolica Apostolica Liberatrice e Dom ++ Dirceu Falcão Ibaldo della Chiesa Anglicana Ortodossa
in Brasile Diocesi del Sud Brasiliano. Il 9 febbraio 1987 il Seminarista ed Evangelista Adolfo Batista Teodoro Junior
dopo essere stato formato in Teologia e Psicologia Noutetica, è stato ordinato al Sacro Ministero Pastorale dal Presbiterio
do Planalto Central, della Chiesa Presbiteriana Rinnovata del Brasile, assumendo una piccola parrocchia nella città di
Brazlândia - DF, dopo 20 anni di pastorato in varie parrocchie della suddetta Chiesa, Adolfo decide di entrare e adottare
os Ethos Anglicanos. Ordinato Diacono, il 12 Giugno 2012, attraverso l'imposizione delle mani del Vescovo Primaz di
Chiesa Episcoale del Vangelo Completo “Chiesa di Tradizione Anglicana”, Dom Josué Souza Torres.
Il 14 giugno 2012, il Reverendo Diacono Adolfo Batista Teodoro Junior è stato elevato al Ministero
Presbitero attraverso l'imposizione delle mani del Reverendissimo Vescovo Primaz della Chiesa Episcopale del Vangelo Pieno
Dom Josué Souza Torres nella sede provvisoria della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile nella Fazenda Shangri-lá a Corumbá
di Goiás GO–Brasile.
Il 12 gennaio 2013, il Reverendo Padre Adolfo Batista Teodoro Junior è stato consacrato al Sacro Ministero.
Episcopale attraverso l'imposizione delle mani del Reverendissimo Vescovo Dom ++ Josué Souza Torres Primate della Chiesa
Episcopale del Vangelo Pieno, nella sede provvisoria della Chiesa Anglicana Ortodossa in Brasile nella Fazenda Shangri-lá in
Corumbá de Goiás, essendo consacranti i Reverendissimi Vescovi Dom ++ Osiel Luiz Santos (Nome Apostolico Dom ++
João Paulo) della Chiesa Cattolica Apostolica Liberatrice e Dom ++ Dirceu Falcão Ibaldo della Chiesa Anglicana Ortodossa in
Brasile Diocesi Sud Brasiliana.
LINHAGEM ANGLICANA
Successione della Chiesa d'Inghilterra attraverso la Chiesa Protestante Episcopale degli Stati Uniti d'America.
Papa San Nicola I (858), Formoso (864), San Plegmund (891), Althelm (909), Wulfhelm (914) Odo (927) San Dunstan
(957) San Aelphege (984), Elfric (990), Wulfstan (1003), Ethelnoth (1020), Eadsige (1035), Stigand (1043), Siward (1058)
Bl Lanfranco (1070), Tommaso (1070), Santo Anselmo da Canterbury (1094), Riccardo di Belmeis (1108), Guglielmo di Corbeuil
(1123), Enrico di Blois (1129), San Tommaso Becket (1162), Rogerio di Gloucester (1164), Pedro di Leia (1176)
Gilberto Glanville (1185), William de St. Mere L'eglise (1199), Walter de Gray (1214), Walter Kirkham (1249), Henrique
(1255), Antonio Beck (1284), João di Halton (1292), Rogério Northborough (1322), William Wyvil (1330), Ralph
Stratford (1340), William Edendon (1346), Imon Sudbury (1362), Thomas Brentingham (1370), Roberto Braybrooke
(1382), Rogério Walden (1398), Henrique Beaufort (1398), Thomas Bourchier (1435), João Morton (1479), Ricardo
Fitzjames (1497), William Warham (1502), João Longlands (1521), Thomas Cranmer (c.1533) –Primo Arcivescovo
riformato da Cantuária, Chiesa d'Inghilterra. William Barlow (1536)–Vescovo delle diocesi britanniche di Santo Asaph, San
David, Bath, Wells e Chichester. Matheus Parker (1559), secondo arcivescovo riformato di Canterbury, Chiesa della
Inghilterra. Edmundo Grindal (1559), Giovanni Whitgift (1577), Riccardo Bancroft (1597), Giorgio Abbot (1609), Giorgio
Montaigne (1617), William Laud (1621), Vescovo della diocesi britannica di San Davide nel 1621, Cancelliere dell'Università
di Oxford nel 1629 e Arcivescovo di Canterbury nel 1633. Brian Duppa (1638) Gilberto Sheldon (1663), Enrico Compton
(1674), William Sancroft (1678), Thomas White (1685), George Hickes (1693), Tiago Gadderar (1712) Thomas Rattray
(1727) William Falconar (1741), Roberto Kilgour (1768),–Vescovo della Diocesi di Aberdeen, Scozia. Samuel Seabury
(1784), Primo Vescovo della Chiesa Protestante Episcopale degli Stati Uniti d'America. T. J. Claggett (1792), Eduardo
Bass (1797), Abraão Jarvis (1797), A. V. Griswold (1811). H. Hopkins (1832), G. D. Cummins (1866)–Primo Vescovo della
Chiesa Episcopale Riformata. Carlos E. Cheney (1873) W. R. Nicholson (1876), A. S. Richardson (1879), Leon Chechemian
(1890), André Carlos Alberto McLagen (1897), Tiago Heard (1922), William Bernardo Crow (1943), Hugo George de
Wilmott-Newman (1944), Wallace David de Ortega Maxey (1927;1946), Carlos David Luther (1977), Ricardo Tiago
Ingram (1984), Donald Saint Peters (1988), Donald Wharton (1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993)–Arcebispo
Primaz della Comunione Anglicana Indipendente nelle Americhe. Norman Sydney Dutton (1999) Arcivescovo per l'Inghilterra
e Primate della Comunione Anglicana Indipendente per le Isole Britanniche e l'Europa; Arcivescovo Titolare Celtico di Marr,
Buchan e Ross; 2003 - Arcivescovo Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna
Bretagna; 2007: Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry Frank Peachey (2005) – Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo
regionale per le contee di Midland Cancelliere Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale; 2007:
Arcivescovo Emerito del Regno Unito e Europa–Comunità delle Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÈ SOUZA TORRES
(15/01/2006)–ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE DEL VANGELO COMPLETO, BRASILE. ADOLFO BATISTA TEODORO
JUNIOR (12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
LINHAGEM ANGLICANA II
Successione Ebraico-Celta
San Giacomo, il Minore - Fratello di Gesù, il Cristo e riconosciuto dagli altri Apostoli come leader e precursore dei Vescovi
dalla Chiesa Madre di Gerusalemme. Simone Giusto I, Zaccaria, Tobia Benjamino, Giovanni I Mattia, Filippo, Seneca, Giusto II, Levi,
Efraim, José I, Giuda, Marco, Cassiano, Publio, Massimo I, Giuliano I, Caio I Simaco, Caio II, Giuliano II, Massimo II
Antônio, Capito, Valius, Daleanus, Narciso, Dius, Germano, Gordius, Alexandre Nazabancs, Hymenacus, Zamboas
Fratello, Marcário, Massimo III, Cirillo, Herênio, Ilario, Giovanni II, Praglius, Giovenale, Anastasio Martirio, Salutis, Elia, Giovanni
III di Gerusalemme, San Davide Primo Vescovo Celta per la Diocesi di Mineva, Regno di Galles nel 519. Cynog, Teilo, Ceven,
Morfall, Haerwneu, Elwaed, Gwrnwen, Llumverth, Gwrgwyst, Eineon, Clydawg, Elfod, Ethelman, Elane, Magelsgwyd
Fatto, Cadell, Sadwrnfen, Novis, Sulhaithnay, Idwall, Asser, Arthwael, Samsom, Reubin, Rhydderch, Elwin, Morbiw
Llunwerth, Hubert, Enerius, Ivor, Morgeneu I, Nathan, Jenan, Arwystl, Morgeneu II, Ervin, Trahacarn, José II, Bleiddud,
Salien, Abraão, Rhyddmarch, Wilfrid, Bernardo, D. Fitzgerald, P. de Leia, G. Camb, G. de,, Henelawe, Jowerth, Gross de
Carew, T. Hech, D. Martin, H. Gower, J. Thorsby, R. Brain, F. Fastolfe, H. Doughton, J. Gilbert G. de Mona, Henrique
Chichele–Vescovo Celta per la Chiesa in Galles, Diocesi di San Davide nel 1408 e nominato Arcivescovo di Canterbury dalla Sede
Romana nel 1414. J. Stalford, J. Kemp, Thomas Bourchier, João Morton, H Dean, William Wareham Thomas Cranmer
(1533)–Primo Arcieparco Riformato di Canterbury, Chiesa d'Inghilterra. William Barlow (1536)–Vescovo delle Diocesi
britanniche di Santo Asaph, San Davide, Bath, Wells e Chichester. Matteo Parker (1559)–Secondo Arcivescovo Riformato
da Cantuária, Chiesa d'Inghilterra. Edmondo Grindal (1559), Giovanni Whitgift (1577), Riccardo Bancroft (1597), Giorgio
Abate (1609), George Montaigne (1617), William Laud (1621) Vescovo di San Davide 1621 e Cancelliere dell'Università di
Oxford, 1629, Arcivescovo di Canterbury, 1633. Brian Duppa (1638), Gilberto Sheldon (1663), Enrico Compton (1674),
William Sancroft (1678), Thomas White (1685), George Hickes (1693) Tiago Gadderar (1712), Thomas Rattray (1727)
William Falconar (1741), Roberto Kilgour (1768)–Vescovo della Diocesi di Aberdeen, Scozia. Samuel Seabury (1784)–
Primo Vescovo della Chiesa Protestante Episcopale degli Stati Uniti d'America. T. J. Claggett (1792), Eduardo Bass
(1797), Abraão Jarvis (1797) A. V. Griswold (1811), J. H. Hopkins (1832), G. D. Cummins (1866)–Primo Vescovo della Chiesa
Riforma Episcopale. Carlos E. Cheney (1873), W. R. Nicholson (1876), A. S. Richardson (1879), Leon Chechemian
(1890), André Carlos Alberto McLagen (1897), Tiago Heard (1922), William Bernardo Crow (1943), Hugo George di
Wilmott-Newman (1944), Wallace David de Ortega Maxey (1927;1946), Carlos David Luther (1977), Ricardo Tiago
Ingram (1984), Donald Saint Peters (1988), Donald Wharton (1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993)–Arcivescovo
Primaz della Comunione Anglicana Indipendente nelle Americhe. Norman Sydney Dutton (1999) –Arcivescovo per la
Inghilterra e Primaz della Comunione Anglicana Indipendente per le Isole Britanniche e l'Europa; Arcivescovo Titolare Celtico di
Marr, Buchan e Ross; 2003: Arciepiscopo Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale e Arciepiscopo per
la Gran Bretagna; 2007: Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry Frank Peachey (2005)–Arcivescovo per l'Inghilterra e
Vescovo regionale per le contee di Midland e Cancelliere Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente
Mundial; 2007: Arcebispo Emerito del Regno Unito e Europa–Comunione delle Chiese Evangeliche Episcopali. GIOSUÈ
SOUZA TORRES (15/01/2006)–ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE DEL VANGELO COMPLETO BRASILE. ADOLFO
BATISTA TEODORO JUNIOR (12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
LINEA ROMANA
Successione del Cardinale Rebiba / Dom Salomão Ferraz, Cardinale Scipione Rebiba (1541) – Arcivescovo di Pisa. Cardinale Giulio
Antônio Santorio (1566), Cardinale Gerolamo Bernerio, O.P. (1586) Galeazzo Sanvitale (1604), Cardinale Ludovico Ludovisi
(1621) Cardinale Luíz Caetani (1622), Cardinale Ulderico Carpegna (1630), Cardinale Altieri Degli Albertoni Paluzzi Paluzzo
(1666), Papa Pedro Francisco (Vincente Maria) Orsini di Gravina (1675), Papa Prospero Lorenzo Lambertini (1724), Papa
Carlo Della Torre Rezzonico (1743), Cardinale Bernadino Giraud (1767), Cardinale Alessandro Mattei (1777), Cardinale Pedro
Francisco Galeffi (1819), Cardinale Tiago Filipe Fransoni (1822), Cardinale Carlos Sacconi (1851), Cardinale Carlos Henrique
Howard (1872) Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro (1882), Cardinale Joaquim Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti
(1890), Cardinale Sebastião Leme da Silveira Cintra (1911), Carlos Duarte Costa (1924)–Vescovo Cattolico Romano per la
Diocesi di Botucatu/SP; 1937: Vescovo titolare di Maura; 1945: Vescovo cattolico romano emerito della diocesi di Botucatu e
primo Vescovo della Chiesa Cattolica Apostolica Brasiliana per Rio de Janeiro. Salomão Barbosa Ferraz (1945)–Vescovo di
Chiesa Cattolica Libera per San Paolo, Brasile; 1959 - Ricevuto canonicalmente come Vescovo nel seno della Chiesa Cattolica
Apostolica Romana per Sua Santità, Papa Giovanni XXIII, senza necessità di ri-santificazione, anche se era stato sposato e
viudo, avendo avuto un profondo impegno nel Concilio Ecumenico Vaticano del 1963: Vescovo ausiliario dell'Arcidiocesi di São
Paulo e Bispo titolare di Eleutherna a Creta. Manuel Ceia Laranjeira (1951), Benedito Pereira Lima (1965), José
Marcolino Machado (1966), Oscar Oswaldo Cairoli e Fernandez (1967), Miguel Staffiero (1973), Rainer Laufers (1976)
Carlos Ricardo McCarthy (1977), Carlos Davi Luther (1977), Ricardo Tiago Ingram (1984), Donald W. Saint Peters (1988),
Donald Wharton (1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993)–Arcebispo Primaz della Comunione Anglicana Indipendente
nelle Americhe. Norman Sydney Dutton (1999) –Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate della Comunione Anglicana
Indipendente per le Isole Britanniche e l'Europa; Arcivescovo Titolare Celta di Marr, Buchan e Ross; 2003 - Arcivescovo
Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna; 2007: Arcivescovo
Emérito della Gran Bretagna. Barry Frank Peachey (2005) – Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo regionale per le contee
di Midland Cancelliere Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale; 2007 - Arcivescovo Emerito del
Regno Unito e Europa –Comunione delle Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006) –
ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE DEL VANGELO COMPLETO BRASILE, ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR
(12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
LINHAGEM VETERANA CATTOLICA
Successione Rebiba / Varlet / Mathew / Carfora.
Cardinale Scipione Rebiba (1541)–Arcivescovo di Pisa. Cardinale Giulio Antonio Santorio (1566), Cardinale Geronimo Bernerio,
O.P (1586), Galeazzo Sanvitale (1604), Cardeale Ludovico Ludovisi (1621), Cardeale Luís Caetani (1622), João Battista
Scannaroli (1622), Cardinale Antônio Barberini (1655), Carlos Maurício Le Tellier (1668), Tiago Benigne Boussuet (1670)
Tiago Goyon de Matignon (1673), Dominique Marie Varlet (1719), João Pedro Meindaerts (1739) - Arcivescovo di Utrecht
dalla Chiesa Vetero Cattolica. Giovanni van Stiphout (1745) - Vescovo di Haarlem. Gualterus Miguel van Nieuwhuyzen (1768)–
Arciere di Utrecht. Adriano João Broekman (1778)–Vescovo di Haarlem. João Jacó van Rhyn (1797) - Arciere di
Utrecht. Gilberto Cornélio de Jong (1805)–Vescovo di Deventer. Willibrord van Os (1814)–Arcivescovo di Utrecht. João
Bon (1819) - Vescovo di Haarlem. João van Santen (1825) - Arcivescovo di Utrecht. Hermano Heykamp (1853) - Vescovo di
Deventer. Casparus João Rinkel (1873) - Vescovo di Haarlem. Geraldo Gul (1892) - Arcivescovo di Utrecht. Arnaldo Harris
Matteo (1908) - Vescovo regionale per la Gran Bretagna. Principe Rodolfo E. di Landas Berghes Et De Rache (1913) - Vescovo
missionario per la Scozia, tacitamente riconosciuto dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quando furono conferiti
come esequie nel suo sepoltura. Carmelo Henrique Carfora (1916)–Vescovo della Chiesa Vetera Cattolica Romana per la
America del Nord. Humberto A. Rogers (1942) Pedro A. Williamowich, Pedro A. Zurawetzky, Vladslav Ryzh-Ryski,
Francis J. Ryan, Carlos Ricardo McCarthy (1977), Carlos David Luther (1977), Ricardo Tiago Ingram (1984), Donald W.
San Pietro (1988), Donald Wharton (1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993) –Arcivescovo Primaz della Comunione
Anglicana Indipendente nelle Americhe. Norman Sydney Dutton (1999) –Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate della
Comunione Anglicana Indipendente per le Isole Britanniche e Europa; Arcivescovo Titolare Celta di Marr, Buchan e Ross;
2003: Arcivescovo Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna; 2007-
Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry Frank Peachey (2005) – Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo regionale per i
condados di Midland Cancelliere Metropolitano della Comunione Anglicana Universale; 2007 - Arcivescovo
Emérito del Regno Unito e Europa–Comunità delle Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006)–
ARCIVEScovo PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE DEL VANGELO COMPLETO BRASILE. ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR
(12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
LINAGGIO UCRAINO.
Successione Vetera Cattolica Polacca.
Paulo Luis Prota Giureleo Miraglia Gulotti (1900) - Vescovo di Piacenza della Chiesa Episcopale Nazionale Italiana, per le mani
del Arcivescovo José Rene Vilatte, insieme ad Alvarez, Atanásio e Georgius il 6 maggio 1900. Metropolita José
Zielonka (1913), Pedro André Zurawetzky (1950), Vladslav Ryzy-Rysky (1965), Francis J. Ryan, Carlos Ricardo McCarthy
(1977), Carlos David Luther (1977), Ricardo Tiago Ingram (1984), Donald W. Saint Peters (1988), Donald Wharton
(1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993)–Arcivescovo Primaz della Comunione Anglicana Indipendente nelle Americhe.
Norman Sydney Dutton (1999)–Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate della Comunione Anglicana Indipendente per le
Isole Britanniche ed Europa; Arcivescovo Titolare Celta di Marr, Buchan e Ross; 2003: Arcivescovo Metropolitano della Comunione
Anglicana Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna; 2007: Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry
Frank Peachey (2005) –Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo regionale per le contee del Midland Cancelliere
Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale; 2007: Arcivescovo Emerito del Regno Unito e Europa–
Comunione delle Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006)–ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA
EPISCOPALE DEL VANGELO PLENO BRASILE, ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR (12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DEL
IGLESIA ANGLICANA ORTODOXA IN BRASILE.
LINEAGGIO UCRAINO II
Successione della Chiesa Ortodossa Ucraina degli Stati Uniti d'America.
Sophronios Bishara J. A. Zuk (1932), Inácio William A. Nichols (1932), George Winslow Plummer (1934), Teodoto
Estanislau de Witow (1936), Lourenço François Pierre (1967), Carlos Ricardo McCarthy (1977), Carlos David Luther
(1977), Ricardo Tiago Ingram (1984), Donald W. Saint Peters (1988), Donald Wharton (1989), Pedro A. Compton-Caputo
(1993) –Arcivescovo Primaz della Comunione Anglicana Indipendente nelle Americhe. Norman Sydney Dutton (1999) –
Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate della Comunione Anglicana Indipendente per le Isole Britanniche e l'Europa; Arcivescovo
Titular Celta di Marr, Buchan e Ross; 2003: Arcivescovo Metropolitano della Comunione Anglicana Independente Mondiale e
Arcivescovo per la Gran Bretagna; 2007: Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry Frank Peachey (2005)–Arcivescovo per
a Inghilterra e Vescovo regionale per le contee del Midland Cancelliere Metropolitano della Comunione Anglicana
Indipendente Mondiale; 2007: Arcivescovo Emerito del Regno Unito e Europa –Comunità delle Chiese Evangeliche
Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006) ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE DEL VANGELO COMPLETO,
BRASILE. ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR (12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA
BRASILE.
LINEAGGIO GRECO
Successione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.
Makarios III Michel Christodotou Mouskos Kykkotis (13/08/1913* - 03/08/1977+) Successore di Makarios II, Arcivescovo
di Nova Giustinianà e Patriarca di Cipro, con pieno riconoscimento del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.
Theodotus Estanislaus de Witow (1936), Walter Myron Propheta (1964), Lourenço François Pierre (1967), Carlos
Ricardo McCarthy (1977), Carlos David Luther (1977), Ricardo Tiago Ingram (1984), Donald W. Saint Peters (1988),
Donald Wharton (1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993)–Arciepiscopo Primaz della Comunione Anglicana Indipendente
nelle Americhe. Norman Sydney Dutton (1999) Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate della Comunione Anglicana
Indipendente per le Isole Britanniche e l'Europa; Arcivescovo Titolare Celta di Marr, Buchan e Ross; 2003 - Arcivescovo
Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna; 2007: Arcivescovo
Emérito della Gran Bretagna. Barry Frank Peachey (2005) Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo regionale per le contee di
Midland Cancelliere Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale; 2007: Arcivescovo Emérito del Regno
Unito ed Europa–Comunione delle Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006)–ARCIVESCOVO
PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE AL VANGELO COMPLETO, BRASILE, ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR (12/01/2013)
VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
LINEA RUSSA
Successione del Patriarcato di Mosca e di tutte le Russie così come della Missione Siriana Ortodossa.
San Tikhon Bellavin di Mosca (1898) - 1917: Eletto Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, essendo un grande difensore
dall'ortodossia contro il colpo comunista, apre le porte del cristianesimo bizantino per le Americhe. Macarios Michael
Nevskij (1884) - Metropolita di Mosca e Kolomenskoye; 1904: Presidente del Sinodo Russo in America del Nord, Isole
Aleutiane e Alaskane. Evdokim Basil Michaelovic Meschersky (1904) - Vescovo Vicario di Mosca; 1909: Fu nominato
Vescovo della Diocesi di Kashir, a Tula; 1914: Fu scelto per guidare la Diocesi dell'America del Nord e delle Isole Aleutine.
Chiesa Ortodossa Russa, come successore del Metropolita Platon Rozhdestvensky. Abdullah Aftimios Ofiesh (1917) -
Arcivescovo della Missione Siriana-Ortodossa della Chiesa Ortodossa Russa in America. Inácio William Albert Nichols (1932), George
Winslow Plummer (1934), Theodotus Estanislau de Witow (1936), Walter Myron Propheta (1964), Lourenço François
Pierre (1967), Carlos Ricardo McCarthy (1977), Carlos David Luther (1977), Ricardo Tiago Ingram (1984), Donald W.
Sant Pietro (1988), Donald Wharton (1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993) - Arcivescovo Primaz della Comunione
Anglicana Indipendente nelle Americhe. Norman Sydney Dutton (1999) –Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate del
Comunione Anglicana Indipendente per le Isole Britanniche e l'Europa; Arcivescovo Titolare Celtico di Marr, Buchan e Ross;
2003: Arcivescovo Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna; 2007:
Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry Frank Peachey (2005)–Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo regionale per i
condados di Midland Cancelliere Metropolitano della Comunione Anglicana Indipendente Mondiale; 2007: Arcivescovo
Emérito del Regno Unito e Europa–Comunione delle Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006)–
ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE DEL VANGELO COMPLETO, BRASILE, ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR
(12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
LINEA ANTIQUA
Successione di Vilatte / Carfora
Mar Inácio Pedro III (1872) - Centésimo vigésimo sesto Patriarca Ortodosso Siriaco-Giacobita di Antiochia. Mar Paolo
Atanásio Kadril Kooran (1876) - Vescovo Siriaco Giacobita per Kottayam e Metropolita di Malabar. Mar Giulio I Antonio
Francesco Saverio Alvarez (1889), Arcivescovo per Ceylon, Goa e tutta l'India, della Chiesa Ortodossa Malankara. José Rene Vilatte
(1892) - Arcivescovo della Chiesa Cattolica Independente Nordamericana. Paolo Luis Prota Giureleo Miraglia Gulotti (1900) -
Bispo per Piacenza della Chiesa Episcopale Nazionale Italiana, per mano dell'Arcivescovo José Rene Vilatte, insieme a
Alvarez, Atanásio e Georgius il 6 maggio 1900. Carmelo Henrique Carfora (1912) - Arcivescovo della Chiesa Vétero
Cattolica Romana per l'America del Nord. Frederico Littler Pyman (1943) - Vescovo della Chiesa Ortodossa Protestante
Occidentale (d'Ovest). Laurenço Lee Shavars (1972) - Vescovo ausiliario per Greenville, della Chiesa Episcopale Americana. Pedro
A. Compton-Caputo (1993)–Arcivescovo Primate della Comunione Anglicana Independente nelle Americhe. Norman Sydney
Dutton (1999)–Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate della Comunione Anglicana Indipendente per le Isole Britanniche e
Europa; Arcivescovo Titolare Celta di Marr, Buchan e Ross; 2003: Arcivescovo Metropolita della Comunione Anglicana
Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna; 2007: Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry Frank
Peachey (2005) Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo regionale per le contee del Midland Cancelliere Metropolitano della
Comunione Anglicana Indipendente Mondiale; 2007: Arcivescovo Emerito del Regno Unito e Europa–Comunione delle
Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006)–ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA EPISCOPALE DEL
EVANGELIO PLENO BRASIL, ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR (12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA ANGLICANA
ORTODOSSA IN BRASILE.
LINEA ALBANESI
Successione della Chiesa Ortodossa Albanese.
Teofâno Fan Stylin Noli (1923) –Vescovo per Korca e Metropolita di Durazzo, Arcivescovo generale della Chiesa Ortodossa
Albanese; 1924: Proclamato Primo Ministro e reggente dell'Albania. Arsênio Saltas (1934), José Klimovicz (1935),
Joaquim Souris (1951), Walter Myron Propheta (1964), Lourenço François Pierre (1967), Carlos Ricardo McCarthy
(1977), Carlos David Luther (1977), Ricardo Tiago Ingram (1984), Donald W. Saint Peters (1988), Donald Wharton
(1989), Pedro A. Compton-Caputo (1993)–Arcivescovo Primaz della Comunione Anglicana Independente nelle Americhe.
Norman Sydney Dutton (1999) – Arcivescovo per l'Inghilterra e Primate della Comunione Anglicana Indipendente per le
Isole Britanniche e Europa; Arcivescovo Titolare Celta di Marr, Buchan e Ross; 2003: Arcivescovo Metropolitano della Communione
Anglicana Indipendente Mondiale e Arcivescovo per la Gran Bretagna, 2007 Arcivescovo Emerito della Gran Bretagna. Barry
Frank Peachey (2005) –Arcivescovo per l'Inghilterra e Vescovo regionale per le contee del Midland Cancelliere
Metropolitano da Comunhão Anglicana Independente Mundial; 2007: Arcebispo Emerito del Regno Unito e Europa–
Comunione delle Chiese Evangeliche Episcopali. JOSUÉ SOUZA TORRES (15/01/2006)–ARCIVESCOVO PRIMAZ DELLA CHIESA
EPISCOPALE DEL VANGELO COMPLETO BRASILE. ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR (12/01/2013) VESCOVO PRIMAZ
CHIESA ANGLICANA ORTODOSSA IN BRASILE.
Altre Successioni Apostoliche di Dom Adolfo Batista Teodoro Junior
Pietro, 38;
Massimino, 171;
Fabio, 250
Tyrantus, 296; (21) Vitalius, 301; (22) Philognius, 318; (23) Eustachius, 323; (24) Paulinius, 338; (25) Philabianus,
383; (26) Evagrio, 386; (27) Fozio, 416; (28) Alessandro, 418; (29) Giovanni I, 428; (30) Teodoto, 431; (31) Domno II
442
(38) Segio
(44) Domnus IV, 586; (45) Julianus, 591; (46) Athanasius I 595; (47) John II, 636; (48) Theodorus I, 649; (49) Severus,
668; (50) Athanasius II, 684; (51) Julianus II,687; (52) Elias I, 709; (53) Athanasius III, 724; (54) Evanius I, 740; (55)
Gervasius I, 759; (56) Joseph, 790; (57) Cyriacus, 793; (58) Dionysius 1, 818; (59) John III, 847; (60) Ignatius II, 877; (61)
Teodosio, 887; (62) Dionisio II, 897; (63) Giovanni IV, 910; (64) Basilio I, 922; (65) Giovanni V, 936; (66) Evanio II, 954; (67)
Dionysius III, 958; (68) Abraham I, 962; (69) John VI, 965, (70) Athanasius lV, 987; (71) John VII, 1004; (72) Dionysius IV,
1032; (73) Theodorus II, 1042; (74) Athanasius V, 1058; (75) John VIII, 1064; (76) Basius II, 1074; (77) Abdoone,
1076; (78) Dionysius V, 1077; (79) Evanius 111, 1080; (80) Dionysius VI, 1088; (81) Athanasius VI, 1091; (82) John IX,
1131; (83) Atanasio VII, 1139; (84) Michele I, 1167; (85) Atanasio VIII, 1200; (86) Michele II, 1207; (87) Giovanni X,
1208; (88) Ignazio III, 1223; (89) Dionisio VII, 1253; (90) Giovanni XI, 1253; (91) Ignazio IV, 1264; (92) Pinilano, 1283; (93)
Ignazio Baruhid, 1293; (94) Ignazio Ismael, 1333; (95) Ignazio Basilio III, 1366; (96) Ignazio Abrabam II, 1382; (97)
Ignatius Bacalius IV, 1412; (98) Ignatius Behanam I, 1415; (99) Ignatius Kalejih, 1455; (100) Ignatius John XII, 1483; (101)
Ignazio Noè, 1492; (102) Ignazio Gesù I, 1509; (103) Ignazio Giacomo I, 1510; (104) Ignazio Davide I, 1519; (105) Ignazio
Abdullah I, 1520; (106) Ignazio Naamathalak, 1557; (107) Ignazio Davide II, 1577; (108) Ignazio Filato, 1591; (109)
Ignazio Abdullah II, 1597; (110) Ignazio Cadhai, 1598; (111) Ignazio Simeone, 1640; (112) Ignazio Gesù II, 1661; (113)
Ignatitis Messiah, 1661; (114) Ignatius Cabeeb, 1686; (115) Ignatius Gervasius II, 1687; (116) Ignatius Isaac, 1708; (117)
Ignatius Siccarablak, 1722; (118) Ignatius Gervasius III, 1746; (119) Ignatius Gervasius IV, 1768; (120) Ignatius Mathias,
1781; (121) Ignatius Behanam, 1810; (122) Ignatius Jonas, 1817; (123) Ignatius Gervasius V, 1818; (124) Ignatius Elias II,
1839; (125) Ignazio Giacomo II, 1847; (126) Mar Ignazio Pietro III, 1872. (127) Paolo Mar Atanasio (Kadavil Kooran)
fu consacrato il 4 dicembre 1907 da Mar Ignazio Pietro III come Vescovo Antiochiano Siro di Kottayam e Metropolita
di Malabar (India). (128) Mar Giulio I (Antonio Francesco Saverio Alvares) fu consacrato il 28 luglio 1889, da Paulose Mar
Atanasio, sotto l'autorità del Patriarca Ignazio Pietro III, per essere Arcivescovo del rito latino cattolico indipendente
Chiesa di Ceylon, Goa e India. (129) Joseph Rene Vilatte fu consacrato il 29 maggio 1892 a Columba, Ceylon.
Cattedrale di Nostra Signora della Buona Morte di Mar Giulio I, sotto l'autorità di Mar Ignazio Pietro III, per servire come Arcivescovo di
Nord America. (130) Mar Paul (Paolo Miraglia), 1900; (131) Mar Julio (Julio Houssaye), 1904; (132) Mar François (Louis
François Giraud), 1911. (133) Tau Jean II (Jean Bricaud), 1913, (134) Tau Targelius (Victor Blanchard), 1918; (135) Tau
Eon II (Roger Menard), 1945; (136) Tau Jean III (Robert Ambelain), 1946; (137) Tau Andreas (Andre Maner), 1958; (138)
Tau Jean (Roger Pommery), 1958, (139) Tau Guillaume (WiIIer Vital-Hernie), 1967; (140) Tau Charles I (Roger Victor-
Herard), 1970; (141) Tau Giovanni XXIII (Jorge E. Rodrigues - Villa), 1984; (142) Tau Vladimir (Edmundo Pellizari Filho),
1996. (143) Tau Franciscus (Lúcio Evandro Paneque de Oliveira), 1997. (144) Tau Paulo Pereira, 1998. (145) Tau Cícero
Cruz de Souza, 2001 (146) Tau Iranildo Macieira da Silva, 2004. (147) Dom Josué Douza Torres (148) 2006. (148) Dom
Adolfo Batista Teodoro Junior 2013.
Successione Cattolica Romana
Pietro, 38
115
175; (14) Vittore I, 189; (15) Zefirino, 199; (16) Callisto I, 217; (17) Urbano I, 222; (18) Pontiano, 230; (19) Antero,
235; (20) Fabiano, 236; (21) Cornelio, 251; (22) Lucio I., 253; (23) Stefano I, 254; (24) Sisto II, 257; (25) Dionigi
259; (26) Felice I, 269; (27) Eutichiano, 275; (28) Caio, 283; (29) Marcelino, 296; (30) Marcello I, 308; (31) Eusebio
309; (32) Melchiades {Miltiades}, 311; (33) Silvestro I, 314; (34) Marco, 336; (35) Giulio I, 337; (36) Liberio, 352 Liberi-
fu espulso da Roma dall'imperatore ariano Costanzo; durante la sua assenza, la Sede di Roma fu occupata da Felice II,
chi si dimise al ritorno di Liberio dal suo esilio di due anni.;(37) Damaso I, 366; (38) Siricio, 384; (39) Anastasio
Io, 399; (40) Innocente I, 401; (41) Zosimo, 411; (42) Bonifacio I, 418; (43) Celestino I, 422; (44) Sisto III, 432; (45) Leone I,
440; (46) Ilario, 461; (47) Simplicio, 468; (48) Felice III, 483; (49) Gelasio I, 492; (50) Anastasio II, 496; (51) Simma-
Chius, 498; (52) Hormisdus, 514; (53) Giovanni I, 523; (54) Felice IV, 526; (55) Bonifacio II, 530; (56) Giovanni II, 535; (57) Agapito,
535, (58) Silvestro, 536; (59) Vigilio, 537; (60) Pelagio I, 556; (61) Giovanni III, 561; (62) Benedetto I, 575; (63) Pelagio II,
579; (64) Gregorio 1, 590; (65) Sabiniano, 604; (66) Bonifacio III, 607; (67) Bonifacio IV, 608; (68) Deusdedit {Adeodato
I}, 615; (69) Bonifacio V, 619; (70) Onorio, 625; (71) Severino, 640; (72) Giovanni IV, 640; (73) Teodoro I, 642; (74) Martino
I, 649; (75) Engene I, 654; (76) Vitaliano, 657; (77) Adeodato II, 672; (78) Dono, 676; (79) Agatone, 678; (80) Leo II,
682; (81) Benedetto II, 684; (82) Giovanni V, 685; (83)Conone, 686; (84) Sergio I, 687; (85) Giovanni VI, 701; (86) Giovanni VII
705; (87) Sisinnio, 708; (88) Costantino, 708; (89) Gregorio II, 715 (90) Gregorio III, 731; (91) Zaccaria, 741; (92) Stefano
lI, 752; (93) Paolo I, 757; (94) Stefano III, 768; (95) Adriano I, 772; (96) Leone III, 795; (97) Stefano IV, 816; (98) Pasquale I,
817; (99) Engene II, 824; (100) Valentino, 827; (101) Gregorio IV, 827; (102) Sergio II, 844; (103) Leone IV, 847; (104) Bene-
dict III, 855; (105) Nicholas I, 858; (106) Adrian II, 867; (107) John VIII, 872; (108) Marinus I, 882; (109) Adrian III,
884; (110) Stefano V, 885; (111) Formoso, 891; (112) Bonifacio VI; (113) Stefano VI, 897; (114) Romano, 897; (115)
Teodoro II, 897; (116) Giovanni IX, 898; (117) Benedetto IV, 900; (118) Leone V, 903; (119) Sergio III, 904; (120) Anastasio III,
911; (121) Landus, 913; (122) Jobn X, 914; (123) Leo VI, 938; (124) Stefano VII, 928; (125) Giovanni XI, 931; (126) Leone VII
Stefano VIII
Benedict V, 964; (133) John XIV, 965; (134) Benedict VI, 973; (135) Benedict VII, 974; (136) John XIV, 983, (137) John XV,
985; (138) Gregorio V, 996; (139) Silvestro II, 999; (140) Giovanni XVII, 1003; (141) Giovanni XVIII, 1004; (142) Sergio IV,
1009; (143) Benedict VIII, 1012; (144) John XIX, 1024; (145) Benedict lX, 1032; (146) Sylvester III, 1045; 147) Benedict IX
(Secondo tempo}, 1045 (148) Gregorio VI, 1045; (149) Clemente II, 1046; (150) Benedetto IX {Terzo tempo}, 1047 (151) Damaso
II, 1048; (152) Leone IX, 1049; (153) Vittore II, 1055; (154) Stefano IX, 1057; (155) Nicola II, 1059; (156) Alessandro II.
1061; (157) Gregorio VII, 1073; (158) Vittore III, 1087; (159) Urbano II, 1088; (160) Pasquale II, 1099; (161) Gelasio II
1118; (162) Callisto II, 1119; (163) Onorio II, 1124; (164) Innocenzo II, 1130; (165) Celestino II, 1143; (166) Lucio II
1144; (167) Eugenio III, 1145; (168) Anastasio IV, 1153; (169) Adriano IV, 1154; (170) Alessandro III, 1159; (171) Lucio III,
1181; (172) Urbano III, 1185; (173) Gregorio VIII, 1187; (174) Clemente III, 1187; (175) Celestino III, 1191; (176) Innocenzo III,
1198; (177) Onorio III, 1216; (178) Gregorio IX, 1227; (179) Celestino IV, 1241; (180) Innocenzo IV, 1243; (181) Alessandro-
IV, 1254: (182) Urbano IV, 1261; (183) Clemente IV, 1265; (184) Gregorio X, 1271; (185) Innocenzo V, 1276; (186) Adriano
V, 1276; (187) Giovanni XXI, 1276; (188) Niccolò III, 1277; (189) Martino IV, 1281; (190) Onorio IV, 1285; (191) Niccolò IV,
1288; (192) Celestino V, 1294; (193) Bonifacio VIII, 1294; (194) Benedetto XI, 1303; (195) Clemente V, 1305; (196) Giovanni XXII,
1316; (197) Benedetto XII, 1334; (198) Clemente VI, 1342; (199) Innocenzo VI, 1352; (200) Urbano V, 1362; (201) Gregorio XI
1370; (202) Urban VI, 1378; (203) Boniface IX, 1389; (204) Innocent VII, 1389; (205) Gregory XII, 1406; (206) Martin V,
1417; (207) Eugenio IV, 1431; (208) Niccolò V, 1447; (209) Callisto III, 1455; (210) Pio II, 1458; (211) Paolo II,
1464; (212) Sisto IV, 1471; (213) Innocenzo VIII, 1484; (214) Alessandro VI, 1492; (215) Pio III, 1503; (216) Giulio II
1503; (217) Leone X, 1513; (218) Adriano VI, 1522; (219) Clemente VII, 1523; (220) Paolo III, 1534; (221) Giulio III, 1550; (222)
Marcellus II, 1555; (223) Paul IV, 1555; (224) Pius IV, 1559; (225) Pius V, 1566; (226) Gregory XIII, 1572; (227) Sixtus V,
1585; (228) Urbano VII, 1590; (229) Gregorio XIV, 1590; (230) Innocenzo IX, 1591; (231) Clemente VIII, 1592; (232) Leone XI,
1605; (233) Paul V, 1605; (234) Gregory XV 1621; (235) Urban VIII, 1623; (236) Innocent X, 1644; (237) Alexander VII,
1655; (238) Nel 1655, Antonio Barberini, nipote di Urbano VIII, fu consacrato all'Episcopato sotto l'autorità di
Bisbop di Roma, dai Vescovi Scanarello, Bottini e Govotti. Fu Arcivescovo di Remes dal 1657 fino alla sua morte nel 1671.
e fu fatto Cardinale. È dal Vescovo Barerini che la Successione Romana da Pietro si dirama dai Vesc-
ops di Roma. (239) Michael le Tellier fu consacrato da Barberini nel 1668. Era confessore del Re Luigi XIV di
Francia, e un Provinciale gesuita. (240) Jaques Benigne de Bousseut, fu consacrato da le Tellier nel 1670 come Vescovo di
Mieux, Francia. (241) James Coyon de Matignon, fu consacrato da de Bousseut nel 1693. (242) Dominicus Marie Var-
let, consacrato nel 1719 a Parigi dal vescovo de Matignon, assistito dal vescovo di Quebec e dal vescovo di Claremont.
Fu nominato coadiutore del vescovo cattolico romano di Babilonia, che morì il 20 novembre 1717, e del vescovo Varlet.
è succeduto al titolo. Dopo un periodo in Persia a Schamake, è stato sospeso dall'incarico per presunti irregolarità tecniche.
similarità, inclusa la conformazione di 604 candidati in Olanda, che egli aveva confermato su richiesta della Chiesa
ad Amsterdam. La Chiesa Olandese era stata senza un Vescovo per 18 anni come punizione da Roma perché il
La Chiesa Olandese si rifiutò di cooperare nella persecuzione dei "Giansenisti" in Olanda. A seguito delle elezioni di.
Cornelio Van Steenhoven per servire come Arcivescovo di Utrecht, la Sede Primaziale dell'Olanda, Varlet accettò di eseguire il
Consacrazione, che avvenne il 15 ottobre 1724, rendendo così Van Steenhoven il settimo Arcivescovo di Utrecht e
successore canonico di San Willibrordo, il missionario britannico che aveva portato la fede in Olanda. In questa consacrazione
nacque la Chiesa Calinolica Antica. (244) Johannes Van Slipinout, 1745; (245) Gaullherus Michael Van Niewenhuizen,
1786; (246) Adrian Brockman, 1778; (247) Johannes Jacobus Van Rhijin, 1797; (248) Gilbenus de Jong, 1805; (249) Wil-
ibrordus Van Os, 1814; (250) Jobanfles Bon, 1819; (251) Johannes Van Santen, 1825; (252) Hermanus HeUkamp,
1854; (253) Caspanus Johannes Rinkel, 1873; (254) Geradus Gul, 1892. (255) Arnold Harris Matthew fu consacrato
il 28 aprile 1908 dall'Arcivescovo Gul di Utrecht, assistito dal Vescovo J. J. Van Thiel di Haarlem, Vescovo N. B. P. Spit di
Deventer e il Vescovo J. Demmel di Bonn, Germania, per servire come il Primo Vescovo Old Catholic di Gran Bretagna. (256) Fredrick
Wiloughby, 1914; (257) James I Wedgewood, 1916; (258) Irving 5. Cooper, 1919; (259) Charles Hampton, 1931. Hamp-
ton è stato il principale consacratore di (260) Herman A. Spruit, 1957; (261) Roberto de La Caridad Toca Y Medina, 1982. (262)
Jorge Enrique Rodriguez -Villa, 1986. (263) Edmundo Pellizari Filho, 1996. (264) Lúcio Evandro Paneque de Oliveira,
1997. (265) Paulo Pereira, 1998. (266) Cícero Cruz de Souza, 2001 (267) Iranildo Macieira da Silva, 2004. (268) Josué
Souza Torres, 2006. (249) Adolfo Batista Teodoro Junior, 2013.
(Altre linee di successione di Dom Adolfo Batista Teodoro Junior)
1. Uniata Armena: (Uniatas Armenio) Chorchuriano–Chechamiano - Crow - Newman - Maxey - Wadle - Spruit–Toca -
Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva - Josué Sousa
Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
2. Siri-Caldei: (Sírios Caldeus) San Tommaso - Shimun XVIII - Antonio - Bartlett - Newman - Maxey - Wadle - Spruit
Toca–Rodrigues - Pellizari–Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva - Josué
Sousa Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
Anglicano, incluindo origine celtica: Moore - White - Hopkins - Chechemian–Crow
Newman–Maxey - Wadle - Spruit - Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–
Iranildo Macieira da Silva - Josué Sousa Torres - Adolfo Batista Teodoro junior.
4.Melcinite greco: (Gregos Melquitas)Cyril VI - Savoya - Aneed–Spruit - Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira -
Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva - Josué Sousa Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
(Patriarcato Ortodosso)(Costantinopoli) - Sergio - Kievisci - Aneed - Wadle - Spruit - Toca
Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva. - Josué Sousa
Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
6. Ortodossi Russi: Nikon - Makarius - Ortinski - Kievä - Aneed - Wadle - Spruit - Toca
Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza - Iranildo Macieira da Silva - Josué Sousa
Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
7. Non Juring Bisbops d'Inghilterra: Montaigne - Seabury - Richardson - Newman - Maxey - Wadle - Spruit–Toca -
Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza - Iranildo Macieira da Silva - Josué Sousa
Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
8. Siro-Gallicano: (Siri Gallicani) Derivato da un ramo francese della linea siriana-giacobita e trasmesso attraverso
Newman - Palatino - Hoeller - Spruit - Toca–Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza
Iranildo Macieira da Silva. - Josué Sousa Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
9. Caldeo Uniti: (Uniati Caldei) Brooks - Newman - Palatino - Hoeller - Spruit - Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio
Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva.
10. Copto Onhodoz: (Ortodossi Copti) San Pietro - San Marco - Sede Patriarcale di Alessandria - Newman - Palatino - Hoeller
-Spruit - Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva.
Josué Sousa Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
11. Ordine della Riunione Aziendale: (Riunião di Ordine Incorporata): Lee - Seccombe - Crow - Newman - Maxey - Wadle -
Spruit–Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva.
Josué Sousa Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
12. Cattolica Nazionale Polacca: (Igreja Nacional Polonesa) Kaminsky - Vilatte - Wadle - Spruit - Toca - Rodrigues - Pellizari -
Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza –Iranildo Macieira da Silva. - Josué Sousa Torres–Adolfo Batista
Teodoro junior.
13. Albanese: (Successione Albanese) Pedroviski - Zeiger - Roebke–Spruit - Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira -
Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza - Iranildo Macieira da Silva - Josué Sousa Torres - Adolfo Batista Teodoro junior.
Successione Gallese: Campo–Laud - Richardson - Chechemian - Crow - Newman - Maxey - Wadle -
Spruit - Toca - Rodrigues - Pellzari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza - Iranildo Macieira da Silva.
Josué Sousa Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
15. Successione Irlandese: (Irish Succesion) Hampton (Arcivescovo di Armagh) - Howson - Laud - Maxey - Wadle - Spruit -
Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira - Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva - Josué
Sousa Torres–Adolfo Batista Teodoro junior.
Prima Linea di Successione Apostolica Passata a Dom Adolfo Batista Teodoro Junior da Dom João Paulo ( Osiel Luiz
Santos) Vescovo Consacrante il 12 Gennaio del 12013.
Scipione Cardeale Rebiba consacrò Cardeale Santinio il 12 marzo 1566. Cardeale Santinio consacrò Cardeale Benninio il 7 settembre.
1586 Cardinale Bennino consacrò Cardinale San Vitale 4, Aprile 1604 Cardinale San Vitale consacrò Cardinale Ludovisi 7, Maggio
1621 Cardinale Ludovisi consacrò Cardinale Geatani 12, Giugno 1622 Cardinale Geatani consacrò Cardinale Carpegna 7, Ottobre 1630
Cardinale Carpegna consacrò Cardinale Altieri il 2 maggio 1666. Cardinale Altieri consacrò Cardinale Orsini il 3 febbraio 1675, Vescovo di
Roma (Papa) come Benedetto PP XIII (1724) Cardinale Orsini consacrò Prospero Lorenzo Lambertini il 16 luglio 1723, Vescovo di
Roma (Papa) come Benedetto PP XVI (1740) Papa Benedetto XIV consacrò Carlo della Torre Rezzoni il 19 marzo 1743, Vescovo di
Roma (Papa) come Clemente PP XIII (1758) Papa Clemente XIII, consacrato Bernadino Giraud, 26 aprile 1767, Cardinale (1771)
Il Cardinale Giraud consacrò Alexander Matthaous 23 febbraio 1777, Cardinale (1779) Il Cardinale Matthaous consacrò Petrus
Francesco Galetti 12, settembre 1819, Cardinale (1803) Cardinale Galetti consacrò Iacobus Phillipus Fransoni 8, dicembre
1822, Cardinale (1826) Cardinale Fransoni consacrò Carlo Sacconi 8, Giugno 1851, Cardinale (1861) Cardinale Sacconi consacrò
Eduard Howard 30, Giugno 1872, Cardinale (1877) Cardinale Howard consacrò Mariano Rampolla Marchese del Tindaro 8,
Dicembre 1882, Cardinale (1887) Cardinale Rampolla del Tindaro consacrò Joaquin Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti 26,
Ottobre, 1890, Cardinale (1905) Cardinale di Albuquerque Cavalcanti consacrò Sebastião Leme da Silveira Cintra 4, Giugno
1911, Arcivescovo (1921) Arcivescovo Silveira Cintra consacrò Carlos Duarte Costa 8, Dicembre 1924 Carlos Duarte Costa
lasciò la giurisdizione della Chiesa Cattolica Romana nel 1945, fondando in seguito la Chiesa Cattolica Apostolica autocefala
Brasileira. Carlos Duarte Costa consacrò Antídio José Vargas l'8 dicembre 1946. Il Vescovo José Vargas consacrò Luigi.
Mascolo il 25 aprile 1964 il Vescovo Luigi Mascolo consacrò Leonardo Morizio Dominguez il 06 giugno 1972, Primate di
Argentina. L'arcivescovo Morizio Dominguez ha consacrato José Eugenio Tenca Rusconi il 22 maggio 1980, Primate di
Argentina. L'Arcivescovo Tenca Rusconi ha consacrato José Ricardo Ferreira de Souza il 5 maggio 2002, Primate della
Argentina. L'Arcivescovo José Ricardo Ferreira de Souza ha consacrato Iranildo Macieira da Silva (Dom Lucas Macieira da Silva) a
26 settembre 2004 - Arcivescovo Primate della Chiesa Episcopale Latina del Brasile.
Seconda Linea di Successione Apostolica
San Pietro Apostolo (Antiochia), 38 d.C.
Ignazio Pietro III., A.D. 1872 127 - Paolo Atanasio, A.D. 1877 128 - Giulio Alvare, A.D. 1879 129 - Giuseppe Rene Vilatte,
A.D. 1892 130 - George Alexander MoGuire, A.D. 1921 131 - Willian Frederick, A.D. 1928 132 - Jas. F. A. Lashley, A.D.
1932 133 - Wanderley Gonçalves de Almeida, A.D. 1976 134 - Rafael Linuesa Perez, A.D. 1977 135 - José Carlos
Teodoro, A.D. 1993 136 - Paulo Pereira, A.D. 1997 137 - Cícero Cruz de Souza, A.D. 2001 138 - Dom Lucas Macieira da
Silva, A.D. 2004. La Successione Apostolica di Dom Lucas Macieira da Silva, vescovo della Chiesa Vetero Cattolica, proviene dalla Old
Chiesa Cattolica - EUA, attraverso l'Eminentissimo e Reverendissimo Dom Jas F. A Lashley, (Primate - EUA), che ha consacrato S.
Ecc. Rev.ma. Dom Wanderley Gonçalves de Almeida, che ha consacrato S. Ecc. Rev.ma. Dom Rafael Linuesa Peres, che
Sagrou S. Ecc. Rev.ma. Dom José Carlos Teodoro, che Sagrou S. Ecc. Rev.ma. Dom Paulo Pereira, che Sagrou S.
Ex.cia. Revma. Cícero Cruz de Souza che ha consacrato S. Ex.cia. Dom Iranildo Macieira da Silva (Dom Lucas Macieira da Silva),
che consacrò Dom João Paulo (Osiel Luiz Santos), che fu Vescovo Consacrante di Dom Adolfo Batista Teodoro Junior il 12
di gennaio del 12013
Terza Linea di Successione
(Chiesa Apostolica Episcopale Portoghese - Vetera Cattolica)
Scipione Cardinale Rebiba consacrò Cardinale Santinio 12, Marzo, 1566 Cardinale Santinio consacrò Cardinale Benninio 7, Settembre,
1586 Cardinale Benninio consacrato Cardinale San Vitale 4, Aprile 1604 Cardinale San Vitale consacrato Cardinale Ludovisi 7, Maggio 1621
Cardinale Ludovisi consacrò Cardinale Geatani il 12 giugno 1622. Cardinale Geatani consacrò Cardinale Carpegna il 7 ottobre 1630.
Cardinale Carpegna consacrò Cardinale Altieri 2, Maggio 1666 Cardinale Altieri consacrò Cardinale Orsini 3, Febbraio 1675, Vescovo di
Roma (Papa) come Benedetto PP XIII (1724) Cardinale Orsini consacrò Prospero Lorenzo Lambertini 16 luglio 1723, Vescovo di
Roma (Papa) come Benedetto PP XVI (1740) Papa Benedetto XIV consacrò Carlo della Torre Rezzoni 19, Marzo 1743, Vescovo di
Roma (Papa) come Clemente PP XIII (1758) Papa Clemente XIII, consacrato Bernadino Giraud, 26 aprile 1767, Cardinale (1771)
Cardinale Giraud ha consacrato Alessandro Matthaous il 23 febbraio 1777, Cardinale (1779) Cardinale Matthaous ha consacrato Pietro
Franciscus Galetti 12, Settembre 1819, Cardinale (1803) Cardinale Galetti consacrò Iacobus Phillipus Fransoni 8, Dicembre
1822, Cardinale (1826) Cardinale Fransoni consacra Carlo Sacconi 8, Giugno 1851, Cardinale (1861) Cardinale Sacconi consacra
Eduard Howard 30, Giugno 1872, Cardinale (1877) Cardinale Howard consacrò Mariano Rampolla Marchese del Tindaro 8,
Dicembre 1882, Cardinale (1887) Cardinale Rampolla del Tindaro consacrò Joaquin Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti 26,
Ottobre, 1890, Cardinale (1905) Cardinale di Albuquerque Cavalcanti consacrò Sebastião Leme da Silveira Cintra 4, Giugno
1911, Arcebispo (1921) Arcebispo Silveira Cintra consacrò Carlos Duarte Costa 8, Dicembre 1924 Dom Carlos Duarte
Costa sagrou Dom Luis Cartilho-Mendez il 03 maggio 1948. D.Luis Fernando Castillo-Mendez, D.Josivaldo Pereira
de Oliveira, D. Bartolomeu Sebastião Vilela e D. Rainer Laufers hanno consacrato Dom António José da Costa Raposo il 22 di
Novembre 1982. D. Rainer Laufers è stato consacrato da vescovi della Chiesa Vétero Cattolica. D. António José da Costa Raposo
sagrou Dom Iranildo Macieira da Silva (Dom Lucas Macieira da Silva) il 25 ottobre 2004 in Portogallo. Dom
Iranildo Macieira da Silva (Dom Lucas Macieira da Silva), ha consacrato Dom João Paulo (Osiel Luiz Santos), che è stato Vescovo
Consacrazione di Dom Adolfo Batista Teodoro Junior il 12 gennaio 12013.
Altre successioni apostoliche di Dom Adolfo Batista Teodoro, trasmesse da Dom João Paulo (Osiel Luiz Santos) Vescovo
Cosagrante.
Pietro, 38
Massimino
237; (14) Fabio, 250; (15) Demetrio, 251; (16) Paolo I, 259; (17) Domenico I, 270; (18) Timoteo, 281; (19) Cirillo
281; (20) Tyrantus, 296; (21) Vitalius, 301; (22) Philognius, 318; (23) Eustachius, 323;(24) Paulinius, 338; (25)
Philabiano, 383; (26) Evagrio, 386; (27) Fosoforio, 416; (28) Alessandro, 418; (29) Giovanni I, 428; (30) Teodoto,
431; (31) Domnus II, 442; (32) Massimo, 450; (33) Accacio, 454; (34) Martirio, 457; (35) Pietro II, 464; (36) Filadio
500; (37) Serverius, 509; (38) Segius, 544; (39) Domnus lII, 547; (40) Anadtasius, 560; (41) Gregorio I, 564; (42) Paolo II,
567; (43) Patra, 571; (44) Domnus IV, 586; (45) Julianus, 591; (46) Athanasius I 595; (47) John II, 636; (48) Theodorus I,
649; (49) Severus, 668; (50) Atanasio II, 684; (51) Giuliano II, 687; (52) Elia I, 709; (53) Atanasio III, 724; (54) Evanio
Io, 740; (55) Gervasio I, 759; (56) Giuseppe, 790; (57) Ciriano, 793; (58) Dionisio 1, 818; (59) Giovanni III, 847; (60) Ignazio II,
877; (61) Teodosio, 887; (62) Dionisio II, 897; (63) Giovanni IV, 910; (64) Basilio I, 922; (65) Giovanni V, 936; (66) Evanio II
954; (67) Dionisio III, 958; (68) Abramo I, 962; (69) Giovanni VI, 965, (70) Atanasio IV, 987; (71) Giovanni VII, 1004; (72)
Dionysius IV, 1032; (73) Theodorus II, 1042; (74) Athanasius V, 1058; (75) John VIII, 1064; (76) Basius II, 1074; (77)
Abdoone, 1076; (78) Dionisio V, 1077; (79) Evanio 111, 1080; (80) Dionisio VI, 1088; (81) Atanasio VI, 1091; (82)
Giovanni IX, 1131; (83) Atanasio VII, 1139; (84) Michele I, 1167; (85) Atanasio VIII, 1200; (86) Michele II, 1207; (87) Giovanni
X, 1208; (88) Ignazio III, 1223; (89) Dionisio VII, 1253; (90) Giovanni XI, 1253; (91) Ignazio IV, 1264; (92) Pinilano,
1283; (93) Ignazio Baruhid, 1293; (94) Ignazio Ismael, 1333; (95) Ignazio Basilio III, 1366; (96) Ignazio Abrabam II
1382; (97) Ignazio Bacalius IV, 1412; (98) Ignazio Behanam I, 1415; (99) Ignazio Kalejih, 1455; (100) Ignazio Giovanni XII,
1483; (101) Ignazio Noè, 1492; (102) Ignazio Gesù I, 1509; (103) Ignazio Giacobbe I, 1510; (104) Ignazio Davide I,
1519
Philathus, 1591; (109) Ignatius Abdullah II, 1597; (110) Ignatius Cadhai, 1598; (111) Ignatius Simeon, 1640; (112)
ignatitis Jesus II, 1661; (113) Ignatitis Messiah, 1661; (114) Ignatius Cabeeb, 1686; (115) Ignatius Gervasius II,
1687; (116) Ignazio Isacco, 1708; (117) Ignazio Siccarablak, 1722; (118) Ignazio Gervasio III, 1746; (119) Ignazio
Gervasio IV
Ignazio Gervasio V, 1818; (124) Ignazio Elia II, 1839; (125) Ignazio Giacomo II, 1847; (126) Mar Ignazio Pietro III, 1872.
(127) Paulose Mar Athanasius (Kadavil Kooran) fu consacrato il 4 dicembre 1907 da Mar Ignatius Peter III come Siri-
un vescovo di Antiochia di Kottayam e Metropolita di Malabar (India). (128) Mar Giulio I (Antonio Francesco Saverio Alvares)
fu consacrato il 28 luglio 1889 da Paulose Mar Athanasius, sotto l'autorità del Patriarca Ignazio Pietro III per essere Arc-
vescovo della Chiesa Cattolica Indipendente di Rito Latino di Ceylon, Goa e India. (129) Joseph Rene Vilatte fu consacrato
creato il 29 maggio 1892 a Columba, Ceylon nella Cattedrale di Nostra Signora della Buona Morte da Mar Giulio I, sotto l'autorità di
Mar Ignatius Pietro III, per servire come Arcivescovo del Nord America. (130) Mar Paolo (Paolo Miraglia), 1900; (131) Mar Giulio
(Julio Houssaye), 1904; (132) Mar François (Louis François Giraud), 1911. (133) Tau Jean II (Jean Bricaud), 1913, (134)
Tau Targelius (Victor Blanchard), 1918; (135) Tau Eon II (Roger Menard), 1945; (136) Tau Jean III (Robert Ambelain),
1946; (137) Tau Andreas (Andre Maner), 1958; (138) Tau Jean (Roger Pommery), 1958, (139) Tau Guillaume (WiIIer
Vital-Ernia), 1967; (140) Tau Carlo I (Roger Victor-Herard), 1970; (141) Tau Giovanni XXIII (Jorge E. Rodrigues - Villa),
1984; (142) Tau Vladimir (Edmundo Pellizari Filho), 1996. (143) Tau Franciscus (Lúcio Evandro Paneque de Oliveira),
1997. (144) Tau Paulo Pereira, 1998. (145) Tau Cícero Cruz de Souza, 2001 (146) Tau Iranildo Macieira da Silva, 2004.
(147) Tau Osiel Luiz Santos (148) Tau Adolfo Batista Teodoro Junior 2013.
Roman - Successione Cattolica-Velha: (Successione Cattolica-Velha Romana)
Pietro, 38;
Telesforo
175; (14) Vittore I, 189; (15) Zeffirino, 199; (16) Callisto I, 217; (17) Urbano I, 222; (18) Pontio, 230; (19) Antero,
235; (20) Fabiano, 236; (21) Cornelio, 251; (22) Luciano I., 253; (23) Stefano I, 254; (24) Sisto II, 257; (25) Dionigi
259; (26) Felice I, 269; (27) Eutichiano, 275; (28) Caio, 283; (29) Marcellino, 296; (30) Marcelio I, 308; (31) Eusebio,
309; (32) Melchiade {Milziade}, 311; (33) Silvestro I, 314; (34) Marco, 336; (35) Giulio I, 337; (36) Liberio, 352 Libero-
fu espulso da Roma dall'Imperatore ariano Costanzo, durante la sua assenza, la Sede di Roma era occupata da Felice II,
chi si è dimesso al ritorno di Liberio dal suo esilio di due anni.; (37) Damaso I, 366; (38) Siricio, 384; (39) Anastasio
I, 399; (40) Innocenzo I, 401; (41) Zosimo, 411; (42) Bonifacio I, 418; (43) Celestino I, 422; (44) Sisto III, 432; (45) Leone I,
440; (46) Ilario, 461; (47) Simplicio, 468; (48) Felice III, 483; (49) Gelasio I, 492; (50) Anastasio II, 496; (51) Simma-
chus, 498; (52) Hormisdus, 514; (53) Giovanni I, 523; (54) Felice IV, 526; (55) Bonifacio II, 530; (56) Giovanni II, 535; (57) Agapito,
535, (58) Silvestro, 536; (59) Vigilio, 537; (60) Pelagio I, 556; (61) Giovanni III, 561; (62) Benedetto I, 575; (63) Pelagio II
579; (64) Gregorio I, 590; (65) Sabiniano, 604; (66) Bonifacio III, 607; (67) Bonifacio IV, 608; (68) Deusdedit {Adeodato
I}, 615; (69) Bonifacio V, 619; (70) Onorio, 625; (71) Severino, 640; (72) Giovanni IV, 640; (73) Teodoro I, 642; (74) Martin
Io, 649; (75) Engene I, 654; (76) Vitaliano, 657; (77) Adeodato II, 672; (78) Dono, 676; (79) Agatone, 678; (80) Leone II,
682; (81) Benedetto II, 684; (82) Giovanni V, 685; (83) Conone, 686; (84) Sergio I, 687; (85) Giovanni VI, 701; (86) Giovanni VII
705; (87) Sisinnius, 708; (88) Constantine, 708; (89) Gregory II, 715 (90) Gregory III,731; (91) Zachary, 741; (92) Stephen
lI, 752; (93) Paolo I, 757; (94) Stefano III, 768; (95) Adriano I, 772; (96) Leone III, 795; (97) Stefano IV, 816; (98) Pasquale I,
817; (99) Engene II, 824; (100) Valentino, 827; (101) Gregorio IV, 827; (102) Sergio II, 844; (103) Leone IV, 847; (104) Bene-
dict III, 855; (105) Niccolò I, 858; (106) Adriano II, 867; (107) Giovanni VIII, 872; (108) Marino I, 882; (109) Adriano III,
884; (110) Stefano V, 885; (111) Formoso, 891; (112) Bonifacio VI; (113) Stefano VI, 897; (114) Romano, 897; (115)
Teodoro II, 897; (116) Giovanni IX, 898; (117) Benedetto IV, 900; (118) Leone V, 903; (119) Sergio III, 904; (120) Anastasio III,
911; (121) Landus, 913; (122) Jobn X, 914; (123) Leo VI, 938; (124) Stephen VII, 928; (125) John XI, 931; (126) Leo VII,
936; (127) Stefano VIII
Benedetto V, 964; (133) Giovanni XIV, 965; (134) Benedetto VI, 973; (135) Benedetto VII, 974; (136) Giovanni XIV, 983; (137) Giovanni XV,
985; (138) Gregory V, 996; (139) Sylvester II, 999; (140) John XVII, 1003; (141) John XVIII, 1004; (142) Sergius IV,
1009; (143) Benedict VIII, 1012; (144) John XIX, 1024; (145) Benedict lX, 1032; (146) Sylvester III, 1045; (147) Benedict IX
(Secondo tempo}, 1045 (148) Gregorio VI, 1045; (149) Clemente II, 1046; (150) Benedetto IX {Terzo tempo}, 1047 (151) Damaso
II, 1048; (152) Leone IX, 1049; (153) Vittore II, 1055; (154) Stefano IX, 1057; (155) Niccolò II, 1059; (156) Alessandro II.
1061; (157) Gregorio VII, 1073; (158) Vittore III, 1087; (159) Urbano II, 1088; (160) Pasquale II, 1099; (161) Gelasio II,
1118; (162) Callstus II, 1119; (163) Honorius II, 1124; (164) lnnocent II, 1130; (165) Celestine II, 1143; (166) Lucius II,
1144; (167) Eugenio III, 1145; (168) Anastasio IV, 1153; (169) Adriano IV, 1154; (170) Alessandro III, 1159; (171) Lucio III
1181; (172) Urbano III, 1185; (173) Gregorio VIII, 1187; (174) Clemente III, 1187; (175) Celestino III, 1191; (176) Innocenzo III,
1198; (177) Onorio III, 1216; (178) Gregorio IX, 1227; (179) Celestino IV, 1241; (180) Innocenzo IV, 1243; (181) Alessan-
IV, 1254: (182) Urbano IV, 1261; (183) Clemente IV, 1265; (184) Gregorio X, 1271; (185) Innocenzo V, 1276; (186) Adriano
V, 1276; (187) Giovanni XXI, 1276; (188) Niccolò III, 1277; (189) Martino IV, 1281; (190) Onorio IV, 1285; (191) Niccolò IV,
1288; (192) Celestino V, 1294; (193) Bonifacio VIII, 1294; (194) Benedetto XI, 1303; (195) Clemente V, 1305; (196) Giovanni XXII,
1316; (197) Benedetto XII, 1334; (198) Clemente VI, 1342; (199) Innocenzo VI, 1352; (200) Urbano V, 1362; (201) Gregorio XI
1370; (202) Urbano VI, 1378; (203) Bonifacio IX, 1389; (204) Innocenzo VII, 1389; (205) Gregorio XII, 1406; (206) Martino V,
1417; (207) Eugenio IV, 1431; (208) Niccolò V, 1447; (209) Callisto III, 1455; (210) Pio II, 1458; (211) Paolo II, 1464;
(212) Sisto IV, 1471; (213) Innocenzo VIII, 1484; (214) Alessandro VI, 1492; (215) Pio III, 1503; (216) Giulio II, 1503; (217)
LeoX, 1513; (218) Adrian VI, 1522; (219) Clement VII, 1523; (220) Paul III, 1534; (221) Julius III, 1550; (222) Marcellus II,
1555; (223) Paul IV, 1555; (224) Pius IV, 1559; (225) Pius V, 1566; (226) Gregory XIII, 1572; (227) Sixtus V, 1585; (228)
Urbano VII, 1590
Paolo V, 1605; (234) Gregorio XV 1621; (235) Urbano VIII, 1623; (236) Innocenzo X, 1644; (237) Alessandro VII, 1655; (238) In
Nel 1655, Antonio Barberini, nipote di Urbano VIII, fu consacrato all'Episcopato sotto l'autorità del Vescovo di
Roma, dai vescovi Scanarello, Bottini e Govotti. Fu arcivescovo di Remes dal 1657 fino alla sua morte nel 1671, e fu
ha fatto un Cardinale. È da Monsignore Barerini che la successione romana da Pietro si dirama dai vescovi di
Roma. (239) Michael le Tellier fu consacrato da Barberini nel 1668. Fu confessore del re Luigi XIV di Francia, e un
Provinciale gesuita. (240) Jaques Benigne de Bousseut, fu consacrato da le Tellier nel 1670 come Vescovo di Mieux.
Francia. (241) James Coyon de Matignon, fu consacrato da de Bousseut nel 1693. (242) Dominicus Marie Varlet, Con-
consacrato nel 1719 a Parigi dal Vescovo de Matignon, assistito dal Vescovo di Quebec e dal Vescovo di Clermont. Era
nominato Coadiutore del Vescovo Cattolico Romano di Babilonia che morì il 20 novembre 1717 e il Vescovo Varlet succedette
Procedette al titolo. Dopo un periodo in Persia a Schamake, fu sospeso dall'incarico per presunte irregolarità tecniche.
vincoli, inclusa la conformazione di 604 candidati in Olanda, che aveva confermato su richiesta della Chiesa in
Amsterdame. La chiesa olandese era stata senza un vescovo per 18 anni come punizione da Roma perché gli olandesi
La Chiesa ha rifiutato di cooperare nella persecuzione dei "giansenisti" in Olanda. Dopo l'elezione di. (243) Cornelio
Van Steenhoven servirà come Arcivescovo di Utrecht, la Sede Primaziale dell'Olanda, Varlet ha accettato di eseguire la Consacrazione.
azione, che fece il 15 ottobre 1724, rendendo dunque Van Steenhoven il settimo Arcivescovo di Utrecht e canonico
successore di San Willibrordo, il missionario britannico che aveva portato la fede in Olanda. In questa consacrazione nacque
la Vecchia Chiesa Calinolica. (244) Johannes Van Slipinout, 1745; (245) Gaullherus Michael Van Niewenhuizen, 1786; (246)
Adrian Brockman, 1778; (247) Johannes Jacobus Van Rhijin, 1797; (248) Gilbenus de Jong, 1805; (249) Wilibrordus Van
Os, 1814; (250) Jobanfles Bon, 1819; (251) Johannes Van Santen, 1825; (252) Hermanus HeUkamp, 1854; (253) Cas-
panus Johannes Rinkel, 1873; (254) Geradus Gul, 1892. (255) Arnold Harris Matthew è stato consacrato il 28 aprile 1908
dal Arcivescovo Gul di Utrecht, assistito dal Vescovo J. J. Van Thiel di Haarlem, dal Vescovo N. B. P. Spit di Deventer e dal Vescovo
J. Demmel di Bonn, Germania, servirà come il Primo Vescovo Old Catholic di Britan. (256) Fredrick Wiloughby, 1914; (257)
James I Wedgewood, 1916; (258) Irving 5. Cooper, 1919; (259) Charles Hampton, 1931. Hampton era il Preside con-
creatore di (260) Herman A. Spruit, 1957; (261) Roberto de La Caridad Toca Y Medina, 1982. (262) Jorge Enrique
Rodriguez -Villa, 1986. (263) Edmundo Pellizari Filho, 1996. (264) Lúcio Evandro Paneque de Oliveira, 1997. (265) Paulo
Pereira, 1998. (266) Cícero Cruz de Souza, 2001 (267) Iranildo Macieira da Silva, 2004. (268) Osiel Luiz Santos
(269) Adolfo Batista Teodoro Junior, 2013.
(Altre Linee Successorie di DOM Adolfo Batista Teodoro Junior 1. Uniate Armeno: (Uniati Armeni)
Chorchurian–Chechamian - Crow - Newman - Maxey - Wadle - Spruit–Toca - Rodrigues - Pellizari - Lúcio Oliveira -
Paulo Pereira - Cícero Cruz de Souza–Iranildo Macieira da Silva - Osiel Luiz Santos–Adolfo Batista Teodoro Junior
Firmano i Reverendissimi Vescovi:
Dom ++ Josué Souza Torres - Vescovo Sagrante (IEEP)
Dom ++ Osiel Luiz Santos–Bispo Consagrante (ICAL)
Dom++Dirceu Falcão Ibaldo–Vescovo Consacrante (IAOB)
BISPO DOM ++ ADOLFO BATISTA TEODORO JUNIOR
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