REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA
MINISTERO DEL POTERE POPOLARE PER L'ISTRUZIONE
COLLEGIO "DR JOSÉ FRANCISCO TORREALBA"
SAN JUAN DE LOS MORROS
STATO GUÁRICO
Docente: Studente:
Maryerith Gerde Leslie Salazar
30.626.367
Giugno 2020
SVILUPPO
Qual è l'origine del racconto europeo?
Grazie all'opera "Le mille e una notte" di origine orientale, il racconto si sviluppò
Successivamente in Europa. Nella Europa medievale furono scritti numerosi racconti.
In Francia, emersero i romanzi di cavalieri. Allo stesso modo, Geoffrey Chaucer e
Giovanni Boccaccio portarono alle loro culture il meglio della tradizione medievale e
antigua. È precisamente a partire da Boccaccio che la narrativa breve in prosa e
Il realismo (conosciuto come novella) si sviluppa in Italia come forma artistica. Grazie
a opere come il Decameron, in Francia si conobbero Le cento nuove novelle di un
autore anonimo e il Heptameron di Margarita Navarra. Un altro autore francese del secolo
XVII, Jean de la Fontaine, scrisse favole basate su Esopo.
Alla fine del secoloXVIIIla narrazione breve in prosa era stata relegata
in buona parte a tematiche minori come l'infanzia e a motivi di prestigio minore
come i racconti popolari. Da qui l'enorme importanza per il risorgere del genere
di autori come i fratelliGrimm, agli inizi dellaFase Dissolvente. En
principio, ciò che loro propongono è elevare a categoria di letteratura di prestigio alcuni
racconti popolari che sarebbero stati trascritti nella lingua e con lo stile con
quelli che erano stati conservati tra la gente analfabeta fin dai tempi immemorabili. In
In questo senso, il successo delle fiabe dei fratelli Grimm è uno dei esempi.
básicos della rottura con i modelli classici che è alla base del cambiamento culturale
che si producono alla fine del XVIII secolo. I suoi racconti brevi sono testi in cui la
la moralità non è necessariamente rilevante e che, ovviamente e nonostante ciò che possa
sembrare dalla nostra prospettiva attuale, intendono andare molto oltre la letteratura
infantile poiché si presentano come testimonianza della creatività di un intero "popolo".
Inoltre, si tratta di testi individuali, completi in sé stessi nonostante la loro brevità.
Certamente, il racconto continuò a essere considerato per tutto il secoloXIXun
genere minore e grandi autori come Hoffmann o Poe dovettero cercare di guadagnarsi
su prestigio letterario con altri generi più apprezzati dai propri colleghi
scrittori. Tuttavia, già nel secoloXXe insieme, soprattutto, di autori
extraeuropei come Borges o Monterroso, il racconto è finalmente diventato
uno dei generi letterari di maggiore presenza nella nostra cultura attuale.
Temi più rappresentativi del racconto europeo:
Nel racconto europeo della sua antiguità spiccavano i seguenti temi: Il
romantico, folklorico e morale. Con il tempo, il racconto europeo ha subito
trasformazioni che portano a sviluppare nuovi temi come: Letteratura emotiva e
sentimentale, importanza dell'immaginazione, elogio all'infanzia, importanza di
natura e il sentimento di nostalgia.
Qual è l'influenza del racconto sul popolo europeo?
Tra tutti i popoli europei e tutti i paesi che hanno sentito la
influenza culturale del racconto, c'è un'unità definitiva di sentimenti nella
letteratura propriamente detta e nelle tradizioni e leggende popolari di ogni genere.
Racconti come ad esempio: “Il Don Chisciotte” hanno lasciato un'impronta indelebile
nella cultura europea e la sua influenza è permanente nella letteratura del vecchio mondo e
in molti altri campi come la pittura, la musica o il teatro. Appartiene al
l'immaginario europeo e incluso ha moldeado nuestro pensamiento. Hoy es “un bene
comune e un tesoro di tutta l'umanità.
Da quanto vediamo, il racconto può provocare un effetto positivo nel popolo
europeo che sostiene la riproduzione del suo patrimonio ideologico a livello sociale.
Menciona cinco obras cuentistas, de Europa, con sus respectivos autores:
Cappuccetto Rosso: Si è manifestato in diverse scritture, prima per
Charles Perrault e più tardi dai fratelli Grimm.
La fanciulla cervo: Mónica Collado.
Hansel e Gretel: I fratelli Grimm.
Come si salvò Wang-Fo:Marguerite Yourcenar.
Il giorno non restituito: Giovanni Papini.
La fiaba europea ha influenzato i narratori del resto del mondo? Di cosa
maniera?
Il racconto europeo ha influenzato il mondo, fungendo da ispirazione per molti
narratori arabi ed egiziani, aiutandoli a avere una profonda formazione in questo
ambito. È stata anche ispirazione per il racconto negli Stati Uniti, poiché nel suo
nell'antichità questo non aveva una propria letteratura e si è guidato dalla letteratura
romantica europea.
Inoltre, l'indispensabile Cervantes con i racconti che abbelliscono "El
Quijote", ci permette di andare fino al VII secolo, mentre il resto della selezione si
si concentra nei secoli XIX e XX con autori come Bertolt Brecht, Anatole France,
Herbert George Wells, Miguel de Unamuno, Guy de Maupassant, Aldous Huxley
Heinrich Von Kleist, Dorothy L. Sayers e Marguerite Yourcenar, tra gli altri; che di
sicuro ci permetteranno di iniziare a riconoscere le forme particolari che si stanno dando per
l'emergere di quel grande valore della modernità che è l'individuo, la cui culla è
Europa.
È innegabile l'influenza che ha avuto l'Europa in tutto il mondo, dalla
ispirazione che causa nella maggior parte dei grandi raccontatori del mondo fino alla
influenza sulla popolazione generale, dandoci la possibilità di comprendere l'atmosfera
da: Germania, Inghilterra, Spagna, Portogallo e Francia, così come la nostra
stessi. Non c'è dubbio che la letteratura europea ha raggiunto la sua ambizione di essere
totalmente universale.