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Drammatizzazione Della Nascita Del Nostro Signore Gesù Cristo 1

Il documento narra la nascita di Gesù Cristo. Maria rimane incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe e Maria viaggiano a Betlemme dove Gesù nasce in una stalla perché non trovano alloggio. I pastori e i re Magi visitano il neonato Gesù.
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Drammatizzazione Della Nascita Del Nostro Signore Gesù Cristo 1

Il documento narra la nascita di Gesù Cristo. Maria rimane incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe e Maria viaggiano a Betlemme dove Gesù nasce in una stalla perché non trovano alloggio. I pastori e i re Magi visitano il neonato Gesù.
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DRAMMATIZZAZIONE DELLA NASCITA DEL NOSTRO SIGNORE

GESÙ CRISTO

Locutor: Dio dà grazia, il suo favore, il suo aiuto ai umili e semplici.

L'ANNUNCIO DELL'ANGELO GABRIELE A MARIA

Maria era una ragazza di circa 15 anni, originaria di Nazaret, piccola e


povera aldeia di Galilea in cui vivevano una ventina di famiglie, Maria era
compromessa con José, un giovane falegname dello stesso villaggio, entrambi
obbedivano in tutto a Dio.

Un giorno l'angelo Gabriele, il messaggero di Dio, si apparve a Maria e le disse:


l'angelo appare davanti a Maria, che vedendolo si inginocchia

GABRIELE: Dio ti salve Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

LOCUTORE: María ebbe paura nel sentire queste parole.

GABRIEL: non avere paura Maria perché hai trovato il favore di Dio, vai
a rimanere incinta e avrai un figlio che chiamerai Gesù.
Sarà grande e per questo lo chiameranno 'Figlio dell'Altissimo'

MARIA: Come posso diventare madre, dato che sono vergine?

GABRIELE:(L'angelo stende le mani sopra la vergine Maria) Lo spirito santo scenderà

su di te e il potere dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra, perché per Dio non
non c'è nulla di impossibile.

MARIA: Io sono la serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola.

LOCUTORE: dopo queste parole l'Angelo si ritirò. (La vergine Maria si


pone in piedi

LA VISITA DI MARIA A SUA COUSINA ISABEL.

Nella regione montuosa della Giudea, viveva un anziano sacerdote di nome Zaccaria, con il suo
la moglie Isabel, sia Zaccaria che Isabel erano molto buoni e appartenevano ai poveri
Di Yahvé, in quei giorni, Maria andò in fretta a visitare la sua Elisabetta, entrò nella casa
e saluto: al sentire il saluto, il bambino saltò nel suo ventre, lei si riempì di spirito
santo e esclamò ad alta voce:

ISABEL: Benedetta sei fra tutte le donne e benedetto è il frutto del tuo grembo!
Chi sono io perché venga a visitarmi la madre del mio Signore? Beata te per aver
credo che in ogni modo si adempieranno le promesse del Signore.
MARIA:La mia anima loda il Signore, si rallegra il mio spirito in Dio mio salvatore, perché a
ha messo gli occhi su di me, la sua umile schiava.

LOCUTORE: María è rimasta vicino a tre mesi con Isabel, ha avuto un figlio e lo ha chiamato
Juan. Dopo Maria tornò a casa.

LA NASCITA DI GESÙ A BETLEMME

LOCUTORE: A quei tempi, l'imperatore romano Augusto ordinò che si facesse un


censimento in tutto il suo impero.

SOLDATO: (Appare un soldato per dare la notizia) ATTENZIONE… ATTENZIONE… Popolo di

Israele, l'imperatore Augusto ha ordinato che tutti gli abitanti del suo popolo devono
essere censito. (Il soldato deve ripeterlo e gridarlo 2 o 3 volte in diverse
indirizzi, dopo di ciò si ritira

LOCUTORE: In quei giorni dovevano andare a scriversi nel loro stesso paese. Anche José,
poiché era discendente di Davide, uscì dalla città di Nazaret di Galilea e si recò a
Belén, in Giudea. Dove era nato il Re Davide. Andò a registrarsi con Maria, sua
promessa, che era incinta.

NON HANNO TROVATO POSTO IN NESSUNA LOCANDA

LOCUTORE: Dio vuole nascere tra i Poveri, e Betlemme la città del Re Davide
era piena di gente, (José appare manifestando la stanchezza, porta con sé una valigia che contiene
pannolini e altri materiali per il parto, subito dopo appare Maria molto affaticata per il viaggio)

JOSE:(Bussando alla porta) Signore, per favore, mi dia una locanda per passare la
notte, mia moglie è incinta, abbi pietà per amore di Dio.

DUEÑO I: Siamo pieni, non c'è un solo posto in questo stabilimento, né uno
rincón dove possono alloggiare lei e sua moglie.

JOSE: Signore, abbia un po' di carità con noi, forestieri e uomini pellegrini.
DUEÑO I:(con molto coraggio) Uomo sciocco, ti ho già detto che è impossibile che rimangano.

Fuori di qui, subito, subito immediatamente.

JOSE(Mentre si dirigono verso la prossima locanda parla con Maria e le dice) C'è Maria, temo molto per

tu, sei ben avanzata, nel tuo volto si può vedere la tua gravidanza. Mio Dio, aiutami a
trovare un posto dove il bambino possa nascere: Andiamo Maria. (Camminano fino al secondo
posada e Joségolpea la porta… esce il proprietario)

JOSE: Signore, per amore di Dio, una sistemazione per questi poveri e angusti sposi,
Temo per lei, potrebbe succederle qualcosa di grave a causa del suo stato.
DUEÑO 2: sono le 11 di sera e tutto è occupato, la prego di ritirarsi per favore fino a
un'altra opportunità, voglio riposare.

JOSE:(José torna ad insistere) Signore per favore solo per questa notte.

DUEÑO 2: Avete dei soldi?

JOSE: No, no, non lo abbiamo

DUEÑO 2: se non hanno soldi, non c'è locanda.

LOCUTORE: Allora arrivarono nel luogo e iniziarono a lodare il bambino dicendogli.

ROBERTO: Nose sarà amore.


Non so se saranno i miei occhi.
Ogni volta che ti guardo.
Mi sembri più bello
YANCO: Vorrei Gesù dell'anima

scaldarti con il mio respiro.


e dirti quello che sento.
Nel mio povero cuore.
MILTON: Vorrei, bambino adorato.
Asciugare io le tue guance
Quei bei fiori
Che il dolore sia già appassito JOSELITO: Se il mondo ti dimentica

E ti lascia abbandonato
Io mai, bambino adorato
Io non ti lascerò mai

LOCUTORE: Dopo i pastori andarono glorificando e lodando Dio, perché tutto


ciò che avevano visto e udito era proprio come annunciarono gli Angeli.

SAVI MAGI DI UN PAESE STRANIERO VENNERO A VISITARE GESÙ.

(Erode appare seduto sul suo trono circondato dai suoi ministri)
Erode era un uomo molto malvagio e fingeva tutto davanti ai re Magi, arrivarono in quel periodo a
Gerusalemme alcuni saggi dell'oriente che si dedicavano allo studio delle stelle.
REYES MAGOS: Salve Erode re di Gerusalemme, veniamo a salutarti,(I re magi fanno una
inclinazione in segno di venerazione. Piegando il ginocchio sinistro).

MELCHIOR: Illustre Erode, veniamo dall'oriente. Perché abbiamo visto una stella nel
firmamento che è il segno della nascita di un nuovo re per gli ebrei.
ERODE: (appare molto nervoso per la notizia dei re Magi) Principi, sacerdoti e griglie del popolo di
Gerusalemme, dove doveva nascere il messia?

SCRIVI: (appare accanto al re Erode, svolge un rotolo e legge) A Betlemme di Giudea perché così lo

scrivete il profeta:

BELEN NELLA TERRA DI GIUDA, TU NON SEI IL PIÙ PICCOLO TRA I PRINCIPALI POPOLI.
DE JUDA, PERCHÉ DA TE USCIRÀ UN CAPO, IL PASTORE DEL MIO POPOLO, ISRAELE

MARIA: (Maria con sintomi di stanchezza) Andiamo per quella strada José. Credo che da quelle parti

daremo con un luogo per riposare, lì deve nascere Gesù il salvatore del mondo. Siamo già a
pochi istanti dopo aver ricevuto il divino infante, il mio cuore me lo annuncia. Giuseppe, entriamo in quello
stalla.(entrano nella stalla dove appaiono anche l'asino e il bue e lì nasce Gesù)

LOCUTORE: una stalla non è un luogo che dovrebbe essere offerto al figlio di Dio: è la casa dei
animali, è una grotta a Betlemme. Ma in quel luogo sporco nacque il più puro Gesù dato come luce del
mondo per una vergine senza macchia adornato dalla sua innocenza

I PASTORI TROVANO GESÙ


Vicino a Betlemme c'erano alcuni pastori che passavano la notte nel campo a badare alle loro pecore
(Appaiono i pastori con i loro animaletti tutti insieme) all'improvviso apparve loro un uomo del Signore. E la
La gloria del Signore brillò attorno a loro: (I pastori si prostrarono a terra in segno di paura) Ma il
l'angelo gli disse :

ANGELO: "Non abbiate paura, perché vi porto una buona notizia, che sarà motivo di gioia per
OGGI È NATO PER VOI NEL PAESE DI DAVIDE UN SALVATORE, CHE È IL
MESIA IL SIGNORE come segno, troverete il bambino avvolto in fasce e sdraiato in
unestablo
LOCUTORE: In quel momento apparvero, insieme all'angelo, molti angeli del cielo, che lodavano
a Dio e dicevano:
ANGELES: Gloria a Dio nell'alto e sulla terra pace e bene, sono i canti del cielo che si
ascoltano a Betlemme. Gloria a Dio nell'alto e sulla terra a gli uomini pace, è il grido jubiloso che
ci ha dato Natale.
LOCUTORE: Quando gli Angeli tornarono in cielo, i pastori iniziarono a dirsi l'un l'altro
altri.
ROBERTO: Yanco che meraviglia! Vedi come Dio ci ha inviato questo angelo per comunicarci
che grande notizia
YANCO: è una prova di come Dio ci ama.
MILTON: Così è Yanco, ci meritiamo questa grazia, andiamo a Betlemme, andiamo, andiamo.
JOSELITO: corriamo corriamo, andiamo di fretta
ROBERTO: (guardando con stupore intorno chiedo) Dove si trova il bambino Gesù e i suoi genitori
MILTON: (Se avvicinano un po' e da lontano osservano e dicono) Lì sono inginocchiati davanti al bambino.
YANCO: (arrivando alla mangiatoia dice) è avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia
come ce lo annunciò l'angelo.
JOSELITO: È vero, quello è il ragazzo.
LOCUTORE: Allora Erode chiamò segretamente i sapienti e li informò per mezzo di loro del
tempo esatto in cui apparve la stella. Poi li inviò a Betlemme e disse loro:
ERODE:
Andate là e scoprite tutto quello che potete su quel bambino, e quando lo trovate
avvisatemi affinché io possa andarlo ad adorare.

REYES MAGOS : Molte grazie vostra maestà, così faremo (fanno un'altra inclinazione e si
ritirare)

LOCUTORE: CON QUESTE INDICAZIONI IL Re Erode, i re Magi se ne andarono,


e la stella che avevano visto sorgere in oriente andava davanti a loro, fino a quando finalmente
si fermò sul posto dove c'era il bambino (I re magi entrano e si pongono di
ginocchia di fronte al bambino

GASPAR: Guardate la nostra stella e là tanta gente!

BALTAZAR: Esatto, è quella, andiamo... (i re magi camminano verso la mangiatoia e


entrano

LOCUTORE: quando i re dei videro la stella, si rallegrarono molto. Poi entrarono e


videro il bambino con Maria sua madre, e Giuseppe si inginocchiarono lo adorarono, aprirono i loro
cofresi e gli offrirono Oro, Incenso e Mirra.

GASPAR: Ti regalo Oro, sei un re mandato da Dio, re della Pace e dell'Amore.

MELCHOR: Che questo incenso che ti offro sia testimonianza perché sei il figlio di
Dio, ti adoriamo. La tua luce ci ha guidato nella nostra fede, aiutaci affinché non ci allontaniamo mai.
perdiamo la nostra fede

BALTAZAR: La mirra è acida e annuncia le tue pene e morte, ma il tuo potere oh Dio,
va a salvarci da ogni male.

LOCUTORE: I re Magi avvisati in sogno che non dovevano tornare da dove


c'era il Re Erode perché voleva uccidere il bambino; ritornarono per un'altra strada.
chiedono che tutti gli attori facciano un cerchio accanto alla mangiatoia

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