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Darkest Italy The Nation and Stereotypes of The Mezzogiorno 1860 1900

darkest italy the nation and stereotypes of the mezzogiorno 1860 1900

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Darkest Italy The Nation And Stereotypes Of The

Mezzogiorno 1860 1900

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Darkest Italy The Nation And
Stereotypes Of The Mezzogiorno 1860
1900
ISBN: 9780312221683
Category: Media > Books > Non-Fiction > Education Books
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And Stereotypes Of The
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Arrigo, vescovo di Bologna, IV, 1044
Arrigo, fratello dal re di Castiglia, creato senatore di
Roma, V, 68. Abbraccia il partito di Corradino, 73.
Preso, 76. Liberato, 79.
Arrigo VII, re de' Romani. Sua elezione, V, 317. Sua
venuta in Italia annunziata dappertutto, 335. Cala
in Italia, e fa buona accoglienza a Matteo Visconte,
337. Entra pacifico in Milano, e ne ha il dominio,
339. Sua coronazione in Milano, 341. Sedizione ivi
insorta contro i Torriani, 343. Maltratta i Cremonesi
ribelli, 345. Assedia Brescia, 346. Ito a Genova, ne
prende il dominio, 348. Va a Pisa, 352. Sua
coronazione romana, 353. Fa guerra ai Fiorentini,
354. Sua inaspettata morte, e ciarle intorno ad
essa, 366.
Arrigo, duca d'Austria, mosso contro i Ghibellini, V,
425. Se ne torna in Germania, 426. Sconfitto e
preso da Lodovico il Bavaro, 433.
Arrigo, conte di Manforte. Va in aiuto dei Fiorentini, V,
698.
Arrigo VIII, re d'Inghilterra. V. Enrico VIII.
Arrigo, duca di Brunsvich. Sua venuta con un esercito
in Italia, VI, 457.
Arrigo II, re di Francia, succede al padre, VI, 583.
Viene in Piemonte, 595. Sua lega con Ottavio duca
di Parma, 607. Dichiara la guerra a Carlo V, 612. Fa
lega col Turco, ivi. Si dichiara protettore della
libertà della Germania, 624. S'impadronisce di Metz
e delle altre città, 626. Manda gente in soccorso di
papa Paolo IV, 655. Grande sconfitta data alle sue
armi a San Quintino, 664. S'impadronisce di Cales,
668. Fa pace con Filippo II, 679. Miseramente
muore in una giostra, 680.
Arrigo III, fratello di Carlo IX re di Francia, creato re di
Polonia, VI, 761. Per la morte del fratello divenuto
re di Francia, viene in Italia, 765. Protegge i
Ginevrini, 793. Infierisce contro la casa di Guisa,
821. È proditoriamente ucciso, 826.
Arrigo IV re di Navarra, calvinista, VI, 806. Dopo la
morte di Arrigo III è proclamato re di Francia, 826.
Sua vittoria ed assedio di Parigi, 832. Assedia
Roano, 841, 842. Si dispone ad abbracciare il
cattolicismo, 846. E lo professa, ivi. È coronato ed
entra in Parigi, 850. Dichiara la guerra alla Spagna,
856. Sue prosperità, 859. Fa pace col re di Spagna,
876. Prende per moglie Maria de' Medici, e sue
nozze, 886. Pretende il marchesato di Saluzzo dal
duca di Savoia, 887. Fa pace con questo duca, 891.
Gli nasce Lodovico XIII, 897. Dichiarato nobile
veneto, 904. Sue buone e ree qualità, 929. Resta
miseramente ucciso, 930.
Arrigo di Lorena. V. Duca di Guisa.
Arrunzio (Camillo), console, I, 93.
Arsace, re dell'Armenia, II, 31.
Arsane, regina di Persia, prigioniera di Galerio
Massimiano, I, 1044.
Arsenio (Santo), aio d'Arcadio figliuolo di Teodosio
imperadore, II, 239.
Arsenio, vescovo di Gubbio, III, 675.
Arsenio, vescovo d'Orta, III, 707.
Artabano, re de' Parti, I, 54, 57. Sua superbia, 104.
Abbattuto risorge, 106. Conchiude la pace con
Caligola, 117. Sua morte, 169.
Artabano, re de Parti. A lui fa guerra Severo Augusto,
I, 675. E Caracalla, 735. Vende la pace a Macrino,
745.
Artabasco occupa l'imperio contra di Costantino
Copronimo, III, 216. Dichiara imperadore e collega
Niceforo suo figliuolo, 230. Abbattuto da
Copronimo, 231.
Artaserse I, Persiano, abbatte il regno de' Parti, I, 796.
Muove guerra ai Romani, 797. Vittoria riportata
contra di lui da Alessandro Augusto, 803.
Artaserse II, re di Persia II, 229.
Artemidoro, scrittore sotto Marco Aurelio, I, 591.
Artoldo, vescovo di Rems, III, 1054.
Aruspici, frenati da Costantino il Grande, I, 1145. Poi
permessi, 1151. Vietati, 1171.
Arvando, o sia Servando, prefetto del pretorio nelle
Gallie, II, 627.
Ascanio Sforza, poi cardinale, relegato dalla duchessa
Bona, VI, 55. S'accorda con Lodovico il Moro suo
fratello, 82, 93. Sua magnificenza, 111.
Imprigionato da papa Alessandro, 125. Fatto
prigione da' Veneziani, e ceduto al re di Francia,
ove è condotto, 163. Liberato di prigione, 202.
Muore, 218.
Ascolio (Santo), vescovo di Tessalonica, II, 224.
Asiatico (Valerio), congiurato contra di Caligola, I, 139.
Console, 163. Si svena, 169.
Asiatico (Valerio), genero di Vitellio imperadore, I, 262.
Console, 286.
Asili delle città, è moderato il loro diritto dal senato
romano, I, 64.
Asinio Gallo, marito di Vipsania ripudiata da Tiberio,
che il fa morire, I, 84.
Asinio Pollione, congiurato contra di Claudio Augusto,
ed esiliato, I, 164.
Aspare, generale di Teodosio II Augusto, prende
Salona ed Aquileia, II, 456. Riacquista Ravenna,
458. Sconfitto da Genserico, 460. Console, 488,
513, 546, 595. Promuove Leone all'imperio greco,
596. Tradimento a lui attribuito, 628. Sua
prepotenza, 632. È ucciso, 637.
Asprenate (Publio Nonio) congiura contra di Caligola, I,
140.
Asterio (Lucio Turcio Secondo Aproniano), prefetto di
Roma, I, 1225; II, 148.
Asterio, conte delle Spagne, II, 442.
Asti. Guerre civili di quel popolo, V, 294. Prende per
capitano Filippo di Savoia, 308, 330, 336. Giura
fedeltà al re Roberto, 360. Si dà a Luchino
Visconte, 586.
Astigiani, sconfitti dagli Alessandrini, IV, 1070. Si
danno a prestare ad usura, 1076. Pace fra essi e gli
Alessandrini, 1081. Tornano in guerra, 1097. Fa loro
guerra Tommaso conte di Savoia, 1248.
Sconfiggono i Torinesi, da' quali è loro consegnato
esso conte, 1259. Loro fa guerra Carlo I re di
Sicilia, V, 103. E Guglielmo marchese di Monferrato,
205.
Astolfo, figlio di Pemmone duca del Friuli, poscia re de'
Longobardi, III, 125. Va col padre e coi fratelli alla
corte di Liutprando, 208. Sua bravura, 217.
Proclamato re de' Longobardi, 242. Occupa
Ravenna, 247. Rotta la tregua, minaccia Roma,
250. Forzato dal re Pippino alla restituzione
dell'esarcato, 256. Assedia Roma, 258. Assalito dal
re Pippino, 261. Finisce di vivere, 263.
Astorgio Manfredi, signore di Faenza, fatto morire dal
duca Valentino, VI, 183.
Astorgio di Duraforte, conte della Romagna V, 612.
Astorre de' Manfredi. Sue pratiche per impadronirsi di
Faenza, V, 749. Entra in essa città, e si fa signore,
756. Rotte le sue genti da' Genovesi, 775. Da'
Ferraresi è forzato a dimettere Azzo marchese
estense, 895. Gli fanno guerra i Bolognesi e il conte
Alberico di Barbiano, 896. Cede Faenza al cardinale
Cossa, 924. Il quale gli fa tagliare il capo, 933.
Astorre Visconte prende e mette in carcere Ugolino
Cavalcabò, V, 922. Si unisce con Ottobuono da'
Terzi per far guerra a Milano, 951. Fa alcune
scorrerie fino alle porte di detta città, 959. Si fa
proclamar duca di Milano, 981. Sua morte e
sepoltura, 988.
Astorre II de' Manfredi, signore di Faenza V, 1131.
Astorre III de' Manfredi, signore di Faenza, V, 1202.
Unito co' Veneziani, VI, 23. Fine di sua vita, 30.
Astorre IV de' Manfredi succede, al padre ucciso nella
signoria di Faenza, VI, 101. Gli è tolta quella città
dal duca Valentino, 165, 166.
Astrologia, V. Strologia.
Alace, re degli Alani, II, 436.
Atalarico, nipote di Teoderico re d'Italia: gli succede,
II, 823, 824 Forzata Amalasunta sua madre ad
allevarlo alla gotica, 829. Suoi editti, 844, 845.
Immatura sua morte, 853.
Atanagildo, principe, nipote di Childeberto re di
Austrasia, II, 1073, 1077, 1084.
Atanarico, principe de' Goti. Sue guerre con Valente
Augusto, II, 167. Pace fra loro, 174. Va a
Costantinopoli, e vi muore, 231, 232.
Atanasio, vescovo d'Alessandria, esiliato da Costantino
il Grande, II, 1205. Richiamato dall'esilio, 1214.
Protetto contro gli ariani da Costante Augusto, 17.
Rimesso da Costanzo Augusto sulla sua sedia, 26.
Deposto nel conciliabolo di Milano, 69. Perseguitato
dall'imperadore Costanzo, è costretto a fuggire, 73.
Richiamato, 121, 141. Fine di sua vita, 186.
Atanasio (Santo), vescovo di Napoli, III, 730.
Imprigionato dal nipote, poi rimesso in libertà, 732.
Assediato in un'isola, è liberato da Lodovico
Augusto, 753. Passa a miglior vita, 186.
Atanasio juniore, vescovo di Napoli, 111, 784. Abbatte
Sergio duca suo fratello, e viene proclamato duca di
Napoli, 789. Sua alleanza co' Saraceni, 809.
Scomunicato per questo dal papa, 824. Unitosi con
Guaimario principe di Salerno e coi Capoani scaccia
da Agropoli i suddetti Saraceni, 835. Sue iniquità,
844 850, 854, 866, 873. Sua morte, 946.
Ataulfo, cognato d'Alarico re dei Goti, II, 389, 395.
Dopo la morte di lui proclamato re, 406. Passa nelle
Gallie, 416 Sua pace con Onorio Augusto, 417 Sue
imprese in esse Gallie, 421, 422. Prende per moglie
Galla Placidia, 424. Passa nelle Spagne, 427. È
ucciso da' suoi, 428. Suo epitafio apocrifo, 429.
Atenaide, fanciulla dottissima, sposata da Teodosio II
Augusto, V. Eudocia.
Atene, città insigne, bruciata da' Goti, I, 930, 941.
Atenodoro, uno de' primi personaggi fra gl'Isauri, è
decapitato, II, 728.
Atenolfo, principe di Capoa, III, 860, 874, 898. Si
impadronisce di Benevento, 945. Manda in esilio
Pietro vescovo di quella città, 970. Tenta di
scacciare dal Garigliano i Saraceni, 971. Termina il
corso di sua vita, 977.
Atenolfo II, principe di Benevento e di Capoa, III, 977,
981, 988, 1072. Tempo in cui egli mancò di vita,
1084.
Atenolfo, abbate di Monte Casino, IV, 126.
Atenolfo, fratello di Pandolfo III, principe di Benevento,
IV, 211.
Attala, abbate di Bobbio, II, 1159, 1167, 1180, 1183.
Sua morte, 1189.
Attalo (Claudio), presidente di Cipro, fatto morire da
Elagabalo, I, 755.
Attalo (Prisco), fiscale di Onorio Augusto, II, 394.
Dichiarato imperadore, 397. Deposto, 399. Passa
nelle Gallie, 416, 425. Preso e consegnato ad
Onorio imperadore, 433.
Attico (Marco Vestinio), console, ucciso da Nerone, I,
235.
Attico, padre di Attico Erode, truova un tesoro, I, 496.
Attico, vescovo di Costantinopoli, II, 520.
Attila, re degli Unni, succede col fratello Bleda a Bugila,
II, 489. Dà aiuto a' Romani contra dei Borgognoni,
494. E contro i Goti, 506. Saccheggia l'Illirico e la
Tracia, 514. Fa pace con Teodosio II Augusto, 516.
Toglie di vita Bleda, 519. Suoi costumi ed
abitazione, 525. Battaglia da lui data nella Dacia,
528. Dà il guasto alla Tracia; e Teodosio II con dure
condizioni fa seco pace, 537. Sua maniera di vivere,
540. Gli si esibisce in moglie Giusta Grata Onoria
sorella di Valentiniano III Augusto, 549. È incitato
dal re vandalo a far guerra a' Visigoti, 551. Terribile
sua battaglia con essi e co' Romani, 554. Calato in
Italia, prende e distrugge Aquileia ed altre città,
558. Altra fiera battaglia contro i Visigoti, in cui
resta abbattuto il suo orgoglio, 568. Sua morte da
bestia, 569.
Attone, figlio di Eude duca d'Aquitania, III, 203.
Attone, duca di Spoleti, II, 1248. Sua morte, III, 13.
Attone, vescovo di Basilea, III, 475.
Aubigny (il signor d'). Principia in Napoli le ostilità
contro gli Spagnuoli, VI, 194. Rotto e ferito in
Calabria, 208. Cede Brescia al vicerè Cardona, 293.
Audace, vescovo d'Asti, III, 970.
Audelao, duca di Benevento, III, 195.
Audoaldo, duca de' Franchi, fa guerra ai Longobardi,
II, 1074.
Audoaldo, duca de' Longobardi. Suo epitaffio, III, 153.
Audoeno (Santo), vescovo di Roano, III, 44
Audoino, re de' Longobardi, II, 831, 879. Sua vittoria
de' Gepidi, 936.
Augusta, città devastata da Attila, II, 553.
Augusto (Federigo), elettor di Sassonia, generalissimo
dell'armi cesaree, VII, 116, 121. Abiura il
luteranismo, ciò che gli giova per salire il trono di
Polonia, 129, 132. Visita l'Italia, 244. Sua morte,
375.
Augusto III, elettore di Sassonia, proclamato re di
Polonia, VII, 375.
Augusto Cesare, imperadore, V. Cesare Augusto.
Augustolo, o sia Romolo, figlio di Oreste, proclamato
imperadore, II, 656. Abbattuto da Odoacre, salva la
vita, 661.
Aureliano (Lucio Domizio), che fu poi imperadore,
libera l'Illirico da' Barbari, I, 882. Sue imprese
militari, 888. Destinato console, 891, 894. Generale
di Claudio Augusto, 941. Proclamato imperadore,
946. Sue doti e severità prima dello imperio, 949.
Sua disciplina militare, ivi, 950. Vince i Giutunghi e i
Vandali, 952. Sua crudeltà, 954, 955. Abbatte
Cannabaude re de' Goti, 959. Dà una rotta a
Zenobia regina de' Palmireni, 960. Assedia e prende
Palmira, 962, 964. Conduce a Roma in trionfo
Zenobia prigioniera, 964. Distrugge Palmira, e
ricupera l'Egitto, 966. Sua vittoria di Tetrico, a cui
perdona, 967, 968. Suo insigne trionfo, 969. Sue
lodevoli azioni, 970, 971. Viene ucciso dai suoi,
975.
Aureliano, prefetto del pretorio d'Oriente, II, 348, 352.
Aurelio, vescovo, di Cartagine, II, 440, 441, 447. Fine
di sua vita, 478.
Aureo Mastropetro, doge di Venezia, IV, 873. Termina il
suo vivere, 932.
Aureolo (Manio Acilio), generale di Gallieno Augusto, I,
904. Proclamato imperadore, ivi. Vince Macriano,
909. Usurpa l'imperio, 920, 932. In qual modo
finisse la vita, 938.
Ausenzio, vescovo ariano, II, 258.
Ausonio (Decimo Magno), console e scrittore celebre,
II, 217. Suo panegirico, 221.
Austria. Così chiamata la parte del regno longobardico
posta fra settentrione e levante, III, 82.
Austriaci, comandati dal principe di Lobkowitz,
marciano per la Romagna contro gli Spagnuoli, VII,
517, 518. Si accampano sotto Velletri, dove è il re
delle Due Sicilie colla sua armata, 526. Con felice
attentato entrano in quella città, ma ne sono poi
respinti, 528, 529. Si ritirano da Velletri, 530.
Passato il Reno, si spargono per l'Alsazia, 541, 542.
Ripassato il Reno, accorrono alla difesa della
Boemia, 543. La loro armata di Italia si ritira sul
Modenese, 555. Forzano gli Spagnuoli ad
abbandonar Milano, 572. Ricuperano Guastalla,
575. E Parma, 579. Bloccano Piacenza, 582.
Battaglia fra essi e i Gallispani, 585, 586. Ed altra al
Tibone, 596. S'inviano alla volta di Genova,
abbandonata da' Gallispani, 600. Capitolazione co'
Genovesi, 606. Impongono ad essi la contribuzione
di tre milioni di genovine, 608. Muovesi contra di
loro sollevazione in Genova, 622. E questa va
sempre più crescendo, 624. Con generale assalto
del popolo sono cacciati fuori della città, 628, 629.
Si ritirano in Lombardia, 630. Calano coll'armata
contro Genova, 657. Loro imprese militari
nell'assedio di quella città, 660, 661. Calano in valle
di Bisagno, 664. Sciolto l'assedio, si ritirano in
Lombardia, 668.
Austro-Sardi, vengono al Panaro per opporsi agli
Spagnuoli, VII, 497. Assediano la cittadella di
Modena, 498. E la Mirandola, 500. Loro battaglia
cogli Spagnuoli a Camposanto, 509. Conducono
l'armata in Provenza, 616. Quivi arrenato ogni loro
progresso per la sollevazione di Genova, 633.
Patimenti da loro sofferti, 647. Tornano in Italia,
649.
Autari, figlio di Clefo, eletto re da' Longobardi, II,
1049. Tributi a lui assegnati dai duchi, 1051. Motivi
per li quali fu eletto, 1054. Ricupera Brescello, fa
tregua coll'esarca, 1058. Dà una rotta ai Franchi,
1065. Acquista l'isola Comacina, 1066. Sue mire per
ottenere Teodelinda, figlia del duca di Baviera, in
isposa, 1067. Sue nozze con essa, 1069. Conquista
varii paesi, ivi. Guerra a lui fatta da' Franchi, 1074.
Sua morte, 1080.
Avalos (Alfonso), marchese del Vasto. Suo valore VI,
414. Governatore dell'armi cesaree in Milano, 421.
Fatto prigione da' Franzesi, 459. Sue imprese, 465,
555, 563. Termina il suo vivere, 576.
Avalos (Ferdinando), marchese di Pescara, prigione de'
Franzesi nella battaglia di Ravenna, VI, 283. Dà una
rotta a' Veneziani, 309. Assedia Milano, 369.
Soccorre Pavia, 381. Prende e saccheggia Genova,
386. Suo insigne valore nella battaglia e liberazion
di Pavia, 414. Ferito nella battaglia sotto quella
città, 416. Tentato di ribellione, 419 Sua morte,
420.
Avari o Abari, Unni, cominciano a farsi conoscere, II,
966. Dimandano a Giustiniano Augusto luogo da
abitarvi, 972. Dimorano nella Moldavia, 984. Loro
lega co' Longobardi, 985. Danno una sconfitta a
Sigeberto re della Francia orientale, 988. Ceduta
loro la Pannonia da' Longobardi, 998. Occupano il
Sirmio, 1047. Mettono in contribuzione Maurizio
Augusto, ivi, 1048. Loro pace co' Longobardi, 1086,
1111. V. Unni.
Avenzio, prefetto di Roma, II, 239.
Avignone. Sede pontifizia trasportata da Clemente V in
questa città, V, 295. È venduta da Giovanna regina
di Napoli a Clemente VI, 601. Suntuose fabbriche
quivi fatte da questo pontefice, 625. Vi entra la
peste, che fa un'orrida strage, 684. Urbano V
trasporta la sua Sede a Roma, 707. Torna poco
dopo a quivi riporla, 722. Gregorio XI la porta di
nuovo in Italia, 752. Diviene la residenza degli
antipapi, 769.
Avito, compagno di Aezio nelle battaglie, II, 491.
Prefetto del pretorio nelle Gallie, 506, 553.
Proclamato imperadore in esse Gallie, 584. Prende
il consolato, 587. Costretto da Ricimere a deporre
l'imperio, è fatto vescovo, 591. Termina i suoi
giorni, 693.
Avito (Santo), vescovo di Vienna nel Delfinato, II, 740,
795.
Avogadro (conte Luigi), nobile bresciano, invita i Veneti
all'acquisto di Brescia, VI, 276.
Azzo, abbate di Volturno, III, 249.
Azzo, bisavolo della contessa Matilda, signore di
Canossa, ricovera in quella fortezza la regina
Adelaide, III, 1118. Assediato dal re Berengario in
quella, 1128. Liberato da Lodolfo figlio di Ottone il
Grande, 1136. Alzato al grado di conte, 1140. E di
marchese, 1157. Fine de suoi giorni, e sua
figliuolanza, 1221.
Azzo I, marchese, progenitore de' principi estensi, IV,
97, 100. Imprigionato, poi messo in libertà da
Arrigo I Augusto, 108. Invita in Italia Roberto re di
Francia, 147.
Azzo II, marchese, progenitore degli Estensi, eredita
gli Stati d'Ugo marchese suo zio, IV, 167. Suoi
placiti in Milano, 227. Marito di Cunegonda de'
Guelfi, 239. Conte della Lunigiana, 249. Padre di
Guelfo IV progenitore della casa di Brunswich, 276.
Va in Francia, 339. Suo matrimonio con Matilda
sorella di Guglielmo vescovo di Pavia, 360. Padrone
della badia della Vangadizza, 363, 364. Assiste ad
Arrigo IV re in Canossa, 377. Dà per moglie ad Ugo
suo figlio una figlia di Roberto Guiscardo, 383, 384.
Sua morte, 473.
Azzo, abbate di Subiaco, IV, 251.
Azzo, eletto arcivescovo di Milano, e rifiutato, IV, 351.
Azzo, vescovo d'Acqui, IV, 538.
Azzo, arcivescovo di Pisa, IV, 588.
Azzo V, marchese d'Este, prende in moglie Marchesella
degli Adelardi, e comincia a dominare in Ferrara, IV,
949.
Azzo VI, marchese d'Este, collegato co' Padovani, IV,
963. Sue nozze con Alisia figlia di Rinaldo principe
d'Antiochia, 988. Capo de' Guelfi, sua discordia con
Salinguerra, 991. Podestà di Verona, ne è scacciato,
995. Vi torna con isconfiggere gli avversarii, e
signoreggia ivi sino alla morte, 998, 999. Caccia
Salinguerra da Ferrara, e ne è creato signore, 1000.
Bene accolto dal re Ottone IV, 1004. Cacciato fuor
di Ferrara da Salinguerra, 1007. Investito della
marca d'Ancona, 1008. Fa lega col papa contro
Ottone IV, 1014. Ricupera Ferrara, 1015. Conduce
in Germania Federigo II, 1017. Sua morte, 1018.
Azzo VII, marchese d'Este, IV, 1018. Vien meno la sua
autorità in Ferrara, 1027. Investito della marca
d'Ancona, 1035. I suoi aderenti in Ferrara ne
scacciano Salinguerra, 1052. Scacciato da Ferrara
da Salinguerra, 1056, 1057. Incautamente coll'armi
tenta di rientrarvi, 1057. Tradito di nuovo da
Salinguerra, 1064. Co' Padovani fa guerra a Verona,
1096. Dà una rotta ai Trivisani, 1108. Podestà e
rettore di Vicenza, 1134. Capitan generale della
marca di Verona, 1137. Abbraccia il partito di
Federigo II Augusto, 1139. Indarno tenta la
liberazion di Padova, 1150. Dà per ostaggio a
Federigo il figlio Rinaldo, 1156. Si ritira da lui, e
ricupera i suoi Stati, 1158. Coi collegati assedia e
prende Ferrara, 1162, 1163. Va in soccorso di
Parma, 1202. Terre a lui tolte da Eccelino, 1215,
1216. E ricuperate, 1256, 1262. Difende Padova,
1257. Sua vittoria di Eccelino, V, 14. Congiura
contro di lui in Ferrara scoperta, 30. Sua lega con
varii principi, 32. Dà fine al suo vivere, 46.
Azzo VIII, marchese d'Este, succede ad Obizzo suo
padre, V, 224. Guerra a lui fatta dai Padovani, 231.
E da' Parmigiani e Bolognesi, 238, 244, 252.
Signore di Ferrara, collegato con Matteo Visconte,
278. Sue nozze con Beatrice figlia di Carlo II re di
Napoli, 298. Guerra a lui mossa da' Parmigiani e
Bolognesi, 299. Gli si ribellano Modena e Reggio,
302. Sua guerra coi Mantovani, 313. Fine de' suoi
giorni, 318.
Azzo da Correggio, signore di Parma, V, 480.
Governatore d'essa per gli Scaligeri, 543. Se ne fa
padrone, 555, 556. Vende Parma ad Obizzo
marchese d'Este, 573.
Azzo, figlio di Galeazzo Visconte. Si salva nella presa di
Piacenza, V, 428. Fa guerra ai Parmigiani, 445. In
aiuto di Castruccio riporta una grande vittoria, 447.
In aiuto di Passerino dà una gran rotta ai Bolognesi,
449. Fa guerra a Brescia, 458. Imprigionato da
Lodovico il Bavaro, 461. È liberato, 462, 471.
Creato vicario di Milano, 481. Si ribella al Bavaro,
484. Con lui si pacifica, 485. Toglie di vita Marco
suo zio, 488. Fa lega contro Giovanni re di Boemia,
500, 505. S'impadronisce di Bergamo, 506, 507. Di
Pizzighettone, 509. Di Pavia, ivi. E del suo castello,
514. Di Vercelli, 519, 520. Di Cremona, 520. Di
Como, 526. Di Lodi, 527. Di Crema, ivi. Di Piacenza,
531. Di Brescia, 536, 537. Contra di lui procede con
forte armata Lodrisio Visconte, 544, 545. Sua
insigne vittoria, 546, 547. Sua morte e sue rare
doti, 548.
Azzone, vescovo di Como, III, 1072.
Azzone, vescovo di Vercelli, III, 1070, 1107. Sua
letteratura e pietà, 1141, 1144.

B
Babila, celebre martire. Traslazione del suo corpo in
Antiochia, II, 61.
Bacaudi o Bagaudi, gente sollevata nelle Gallie, II,
492.
Bada ossia Baden, pace ivi conchiusa tra la Francia e
l'imperador Carlo VI, VII, 259.
Badia di Santa Maria de' Benedettini, fondata in
Firenze dalla contessa Willa, III, 1278.
Baglione (Gian Paolo), quasi signore di Perugia, VI,
192. Ne è cacciato dal duca Valentino, 197. Vi
rientra, 202. La cede a papa Giulio II, 219.
Generale de' Veneziani, 268. Rotto e fatto prigione
dagli Spagnuoli, 309. Gli è tagliato il capo in Roma,
359.
Baiano, re degli Avari, II, 985.
Bajazette, sultano de' Turchi, manda ambasciatore al
papa, VI, 106. Fa guerra in Ungheria, 108.
Balbino (Decimo Celio), creato imperadore, I, 828. Non
può quietare la sedizione de' Romani, 833. Ucciso
dai pretoriani, 837.
Baldassarre Cossa, cardinale legato, spedito a Ferrara
col titolo di legato di Bologna, per la riduzione di
questa città, V, 913. La ricupera, 915. Gli è ceduta
anche Faenza, 924. Fa guerra ai conti di Barbiano,
933. Sottomette Forlì, 942. Si dichiara contro papa
Gregorio XII, 956, 960, 961, 962. Libera Roma ed
altre città dalle mani del re Ladislao, 963, 964, 665.
È eletto papa, V. Giovanni XXIII.
Baldovino, conte di Fiandra, III, 698, 700.
Baldovino, conte di Fiandra, ottiene grazia da Arrigo II,
re di Germania IV, 82. Rimesso in grazia di Arrigo
IV, 279.
Baldovino, re di Gerusalemme, IV, 487. Sposa con
matrimonio nullo Adelaide, vedova di Ruggieri
conte di Sicilia, 541.
Baldovino, conte di Fiandra, creato imperadore di
Costantinopoli, IV, 985. Preso ed ucciso dai Bulgari,
989.
Baldovino, arcivescovo di Treveri, V, 337.
Baldrico, duca o marchese del Friuli, III, 522, 527, 553.
È deposto, 562.
Balista (Servio Anicio), generale di Valeriano, I, 905. Si
crede che assumesse il titolo d'imperadore, 910. È
poscia ucciso, ivi.
Barasone, re di Sardegna, IV, 319.
Barasone, o Barisone, giudice d'Arborea. Gli è fatta
guerra da Barisone giudice di Turri, IV, 789. Ottiene
da Federigo I il titolo e la corona di re di Sardegna,
790. È detenuto prigione in Genova, ivi, 820.
Riacquista la libertà, 829.
Barbari, congiurati contro il romano imperio, II, 358.
Entrano nelle Gallie, 376. Nell'Illirico, nella Gallia e
nella Spagna, 401, 402. Favorevoli ad Onorio
Augusto, 432.
Barbarighi dogi di Venezia, V. Agostino, Marco.
Barbarossa, V. Ariadeno.
Barbato (San), vescovo di Benevento, III, 14.
Barberini, nipoti di papa Urbano VIII. Loro ambizione,
VI, 1108. Muovono guerra per Castro al duca di
Parma, 1109, 1114. Con trattati di pace il burlano,
1117. Loro imprese guerriere, 1121. Fanno pace,
1124 Cadono in disgrazia di papa Innocenzo X,
1135. Si ritirano da Roma, 1143. Rimessi nello stato
primiero, 1182.
Barcellona sottoposta ai Franchi, III, 407. Riacquistata
da Lodovico Pio, 431. Presa dal re Carlo III con
altre città di Catalogna, VII, 193. Liberata
dall'assedio degli Spagnuoli, 207. Assediata e presa
dal re Filippo V, 261.
Bardane, V. Filippico.
Bardelone de' Bonacossi, signore di Mantova, V, 217.
Suo buon governo, 239. Gli è tolto il dominio da
Botticella suo nipote, 264.
Bari, città della Puglia, presa dai Saraceni, III, 625.
Assediata da Lodovico II Augusto, 719, 720. È
costretta alla resa, 729, 732.
Barisone, V. Barasone.
Barnaba da Goano, doge di Genova, V, 1000.
Baronio (cardinale). Non ben prese il principio dell'era
cristiana, I, 6, 7. Annalista della Chiesa, sua morte,
VI, 925.
Bartoli (Giuseppe). Suo poemetto per la vittoria
riportata dalle truppe del re sardo al'Assietta, VII,
672, 673.
Bartolomeo (San) Apostolo. Suo corpo in Benevento, e
non in Roma, IV, 44.
Bartolomeo Pignatelli, arcivescovo di Messina, V, 57.
Bartolomeo Gradenigo, doge di Venezia, V, 551. Manca
di vita, 569.
Bartolomeo dalla Scala, signor di Verona, V, 275. Sua
morte, 295.
Bartolomeo II dalla Scala, signor di Verona, V, 747. Gli
fa guerra Bernabò Visconte, 766. È ucciso dal
fratello, 787.
Bartolomeo dalla Scala, vescovo di Verona, ucciso, V,
540.
Bartolomeo Capra, arcivescovo di Milano, V, 982.
Governatore di Genova, 1076.
Bartolomeo Coleone. Dà una rotta ai Franzesi, V, 1195.
Va al servigio de' Veneziani, 1197, 1205. Sua
vittoria de' Savoiardi, 1208. Spogliato di tutte le sue
truppe da Jacopo Piccinino, 1222. Torna al servigio
de' Veneziani, 1236. Da' quali è creato lor generale,
1240. Muove guerra ai Fiorentini, VI, 22. Sua
battaglia con essi, 24. Fine di sua vita, 52.
Basilica Traiana in Roma, I, 421.
Basilica di San Paolo in Roma, fatta rifabbricare da
Valentiniano II, II, 259.
Basilica di San Giovanni evangelista, rifabbricata da
Galla Placidia Augusta, II, 487.
Basilica di Santa Maria Maggiore, fabbricata da Sisto
III, II, 507.
Basilica di Santo Zenone in Verona miracolosamente
preservata dall'inondazione, II, 1070, 1071.
Basilio (Valerio Massimo), prefetto di Roma, I, 1144,
1146.
Basilio (San), vescovo di Cesarea di Cappadocia, II,
135, 178, 181.
Basilio, prefetto di Roma, II, 317.

È
Basilio, usurpa l'imperio in Sicilia, III, 159. È ucciso,
160.
Basilio Macedone, creato imperador de' Greci, III, 713,
722. Concilio per sua cura tenuto, 720. Manda una
flotta in soccorso di Lodovico Augusto, 722. Lettera
a lui scritta da esso Lodovico, 734. Manda soccorsi
ad Adelgiso principe di Benevento, 756. Favorisce
Fozio, 801. Muore, 854.
Basilio, catapano, ossia capitano dei Greci in Puglia, V.
Bugiano.
Basilisco, fratello di Verina Augusta, console, II, 617.
Sua infelice spedizione in Africa contro di
Genserico, 628. Rimesso in sua grazia da Leone
Augusto, 635. Sollevatosi contro Zenone Augusto, si
fa proclamare imperadore, 658. In qual anno ciò
avvenisse, 663. Viene abbattuto ed ucciso, 667,
668.
Bassacio, abbate di Monte Casino, III, 647, 654. Va a
chiedere aiuto a Lodovico II Augusto, 666.
Basseo (Rufo), prefetto del pretorio a' tempi di Marco
Aurelio, I, 557.
Bassiano (Vario Avito), così chiamato Elagabalo nella
sua vita privata, è acclamato imperadore, I, 749,
750. Prende il nome di Marco Aurelio Antonino,
750, 754. Perduto dietro al suo dio Elagabalo, 756.
Varie sue mogli, e sua infame lussuria, 759, 760.
Sue pazzie, 761, 762, V. Elagabalo.
Basso (Cesellio), scioccamente propone a Nerone un
gran tesoro, I, 238. Si uccide, ivi.
Basso (Settimio), console e prefetto di Roma, I, 1141,
1143, 1144.
Bastarni, popoli, abitanti presso le bocche del Danubio,
soccorsi da Probo imperadore, I, 992, 993.
Baterico, vescovo d'Ivrea, III, 1070.
Batistino Fregoso, doge di Genova, VI, 63.
Imprigionato e deposto dal cardinal Paolo Fregoso,
85.
Batone, capo de' Dalmatini ribelli della Pannonia, I, 22,
24. Va ad abboccarsi con Tiberio, per trattar di
pace, 26. È ucciso, 27.
Batone, altro capo de' ribelli della Pannonia, I, 22, 24,
27. Ricorre alla misericordia di Tiberio, 28. Segue
questo sovrano a Roma nel suo trionfo, 36.
Battaglia di Chiari, fra i Tedeschi e Franzesi, VII, 159.
Battaglia di Luzzara fra i Gallo-Ispani e Tedeschi, VII,
170.
Battaglia di Hogstedt favorevole agli imperiali ed
Inglesi contro i Gallo-Bavari, VII, 187.
Battaglia di Cassano, indecisa fra i Tedeschi e Franzesi,
VII, 192.
Battaglia di Ramegli colla rotta de' Franzesi, VII, 205.
Battaglia di Malpacquet, indecisa, tra i Franzesi e
collegati, VII, 231.
Battaglia di Petervaradino colla rotta de' Turchi, VII.
270.
Battaglia navale tra i Veneziani e i Turchi, VII, 274.
Battaglia di Belgrado, colla vittoria de' Cristiani contra i
Turchi, VII, 276.
Battaglia di Parma, favorevole ai Gallo-Sardi, VII, 391,
392.
Battaglia di Guastalla svantaggiosa agli imperiali, VII,
396, 397.
Battaglia di Crotska co' Turchi, VII, 454, 455.
Bautone, conte, Franco, generale di Graziano Augusto,
II, 230. Generale di Valentiniano II, 252. Console,
253.
Baviera, quando cominciasse ad avere il suo duca, II,
968.
Beato, doge di Venezia, III, 447. È deposto, 476.
Beatrice figlia di Federico duca di Lorena, IV, 188.
Partorisce la contessa Matilda, 234. Si marita con
Gotifredo duca di Lorena, 267. Imprigionata da
Arrigo II Augusto, 270. Resta di nuovo vedova,
341. Comanda in Toscana, 353, 357, 371. Compone
una differenza fra Eriberto vescovo di Modena ed
Alberto di Bazovara, 369. Dà fine a' suoi giorni,
372.
Beatrice Estense, maritata ad Andrea II re d'Ungheria,
IV, 1126.
Beatrice Estense. Sue magnifiche nozze con Galeazzo
Visconte, V, 368.
Beatrice d'Aragona, moglie di Mattia Corvino re
d'Ungheria, VI, 54.
Becco, antichità di questa parola, I, 277.
Beda, celebre scrittore. Col suo esempio rende
familiare l'era cristiana fra' Latini, I, 6.
Belgrado, assediato dalle armi imperiali, VII, 274. È
preso dalle medesime, 276. Assediato dai Turchi,
456. Ceduto ad essi senza saputa dello imperadore,
ivi.
Belisario generale di Giustiniano imperadore, II, 832,
848. Da cui è spedito contra di Gelimere re dei
Vandali in Africa, 849. Con felicità si impadronisce
di quel regno, 850. Creato console, 857. Toglie la
Sicilia ai Goti, 859, 860. Prende Reggio di Calabria,
e poi Napoli, con barbaramente saccheggiarla, 864,
865. Entra in Roma, 867. Dove assediato si difende,
868, 874. Conquista Milano, 875. Lo perde colla
strage di que' cittadini, 878. Assedia Ravenna, 883.
E la prende, 886. Richiamato a Costantinopoli, 887.
Privato della carica di generale, 897. Rimandato in
Italia, 902. Tenta di soccorrere Roma assediata da
Totila, 910. Vecchio è tuttavia adoperato da
Giustiniano, 969. Cade in sua disgrazia, 975, 976.
Ricupera gli onori, 978. Dà fine alla sua vita, 982.
Bellarmino (Roberto), cardinale. Sua morte, VI, 985.
Beltrame degli Alidosi, signore d'Imola, V, 750.
Beltrando dal Poggetto, cardinale inviato per legato in
Italia, V, 409. Sua guerra coi Visconti, 412, 418,
421. Gli scomunica, 424, 425. Loro fa guerra, 434.
Assedia Milano, 435. A lui si dà Parma, 453.
Bologna e Modena, 458, 459. E Faenza, 480.
Reggio, 489. Sue genti rotte dai Modenesi, 494
Fabbrica una fortezza in Bologna 495. Sue
intelligenze con Giovanni re di Boemia, 500.
S'impadronisce di quasi tutta la Romagna, 501,
502; Burla i Bolognesi, 504. Assedia Ferrara, 510.
Cacciato da Bologna, torna in Provenza, 518.
Beltrando, patriarca d'Aquileia, ucciso, V, 616.
Bemarco Cesariense, storico, I, 1196.
Benedetto (San), patriarca, ristauratore dell'ordine
monastico in Occidente: sua morte, II, 904. Suo
corpo trasportato in Francia, III, 49.
Benedetto I papa. Sua consecrazione, II, 1017. Fine di
sua vita, 1031.
Benedetto II papa. Sua consecrazione, III, 67. Sua
morte, 69.
Benedetto (San), arcivescovo di Milano, III, 144.
Benedetto, abbate di Farfa, III, 493.
Benedetto III, papa. Sua elezione, III, 675.
Contrastata da Anastasio cardinale scomunicato, ivi.
È chiamato a miglior vita, 684.
Benedetto, vescovo di Cremona, III, 765.
Benedetto IV papa. Sua elezione, III, 944. Dà la
corona dell'imperio a Lodovico re di Provenza e
d'Italia, 947. Termina i suoi giorni, 956.
Benedetto, vescovo di Tortona, III, 1014.
Benedetto V papa. Sua elezione e suo esilio, III, 1167.
Chiamato all'altra vita, 1170.
Benedetto VI papa. Sua elezione III, 1202. Suo
miserabil fine, 1208.
Benedetto VII papa. Sua elezione, III, 1211. Sua
morte, 1249, 1250.
Benedetto VIII papa. Sua elezione, IV, 96. Fugge in
Germania, 98. Dà la corona dell'imperio ad Arrigo I,
101, 102. Suo dominio amplificato, 103. Diploma
d'esso Arrigo in favor della Chiesa Romana
dubbioso, ivi. Sua bolla e placito, 106. Altro suo
placito, 110. Scaccia i Saraceni da Luni, 115. Poi
dalla Sardegna per mezzo dei Pisani e Genovesi,
118. Va in Germania a trovare l'imperadore Arrigo,
126. Lo chiama in Italia contro i Greci, 132. È
chiamato a miglior vita, 143.
Benedetto IX papa. Sua illegittima elezione, IV, 175,
176. Sua vita infame, 176. Viene in Lombardia ad
abboccarsi con Corrado I Augusto, 195. Congiura
de' Romani contra di lui, 196. Cacciato risorge, e
poi vende il papato, 221, 222. Credesi che facesse
penitenza, 223. Deposto nel concilio di Sutri, 229.
Torna ad occupar la santa Sede, 241.
Benedetto X illegittimo papa, IV, 285. Rinunzia alle sue
pretensioni, 288.
Benedetto, vescovo d'Adria, IV, 268.
Benedetto, vescovo di Velletri, IV, 284.
Benedetto Gaetano cardinale, V, 227, 230. Eletto papa,
V. Bonifazio VIII.
Benedetto XI papa. Sua elezione, V, 286, 287. Sue
gloriose azioni, 289. Sua morte e santità, 292.
Benedetto XII papa. Sua elezione, V, 523. Sue sante
intenzioni, 524. Sua schiavitù in Provenza, 541.
Scaligeri a lui sottomessi, 550, 551. E molte città,
554. Sua morte e belle doti, 560.
Benedetto di Buonconte de' Monaldeschi, signore
d'Orvieto, V, 619.
Benedetto XIII antipapa lasciato in libertà dagli
Avignonesi, V, 901. Manda ambasciatori a papa
Bonifazio, 919. Riconosciuto per papa dai Genovesi,
926. Va a Genova, 934. Si ritira a Marsilia, 943.
Torna a Genova, fingendo premura della riunione,
948, 949. I Franzesi gli levano l'ubbidienza, 953.
Fugge in Ispagna, 956. È deposto, 961. Citato dal
concilio di Costanza, 993. Ostinato in voler
sostenere il suo punto, 996, 1001. Condanna
emanata contro di lui, 1008. Dà fine alla sua vita,
1043, 1051. V. Pietro di Luna.
Benedetto XIII papa. Sua creazione, VII, 317. Ricupera
il possesso di Comacchio, 318. Celebra l'anno del
giubileo, e un concilio provinciale, 320. Sue virtù,
324, 325. Va a Benevento, 330, 343. Torna a Roma,
331, 343. Passa a miglior vita, 348.
Benedetto XIV papa. Sua elezione, VII, 462, 463. Sue
lodevoli azioni, 470. Suo decreto pei riti cinesi, 508.
Fa promozione di ventisette cardinali, 521. Insigne

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