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SPINAZZOLA Romanzo Popolare

Testo di Spinazzola sul romanzo popolare

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inissimo, e cos Bettin, Tiziano Scarpa, Eraldo nanzi non privi di inte- ; Bandiera bianca, 1995; ina singolare via dram- i dialogate a Pirandello me artista. L'anima del- ci sensibilmente diversi spegnati perd a picgare certi versi «antinarra- a narrativita), a fornire della realta. 4 Dal romanzo popolare alla narrativa di intrattenimento Vittorio Spinazzola Ai margin della letterariett modema Nell'accingessi al suicidio, il 22 aprile 1911, Emilio Salgari scrisse due lettere, indirizzate I’una ai suoi editori, 'altra ai figli. In entrambe, sidichiara subito «vinto», «un vinto» perché aridotto alla miseria mal- grado l"enorme mole di lavoro». Gli resta solo Vorgoglio di poter dire: «Conto milioni d’ammiratori in ogni parte dell’Europa ed anche nel- TAmericay. Ecco allora la supplica ai «signori direttorin di aprire una sottoserizione a favore dei soi familiari; e la speranza espressa ai figli «che i milioni dei miei ammiratori che per tanti anni ho divertito ed istruito provvederanno a voi».' I due messaggi, cosi ingenui e strazianti, hanno un alto significato emblematico: rendono testimonianza del mutamento epocale avwenuto durante il secondo Ottocento nell'idea di letteratura, nello status sociale del letterato, nelle modalit’ di circolazione del prodotto letterario. In et preborghese sarebbe stato impensabile che uno scrittore si facesse ‘Vanto della quantita e non della qualita dei suoi lettori; e d'altronde fenunciasse di non aver ricavato abbastanza denaro dai suoi seritti per In effetti Salgari 2 uno dei primi e pochi professionisti italiani di un'at- tivit’ narrativa concepita in funzione di un pubblico non elitario ma indi- scriminatamente largo: e quindi dotata di un valore di mercato impor: tante, nel sistema dell'industria editoriale agli albori. Il narratore veronese purtroppo non seppe amministrarsi bene, proprio come era gia accaduto * 0. Salgsi, Mio padre Emilio Sapari, Milano 1940, pp. 13-14, Ma per la biogratiastl- gariane molto pi attendibile & G. Arpino e R. Antonetto, Vit, tempete,zciagure di Solari 5 padre degli erci, Milano 2982. 636 Le nanativa al progenitore dell’appendicismo nostrano, Francesco Mastriani, leggen- datio per la sua frenesia lavorativa non meno che pet Ja poverta dispe- rata. Ali lt delle inettitudini soggettive, la doppia circostanza pud valere a conferma delle difficolta oggettive frammezzo a cui si affaccia spora- dicamente, nel nostro paese, una nuova categoria di autori, assai diversa da quelle della tradizione umanistica, L’editoria non ® preparata a dazle accoglienza adeguata; per parte loro, le istituzioni culturali ufficiali la ignorano del tutto, e con cid stesso acuiscono le nevrosi vittimistiche i questi poveri, sfruttati lavoratori della pena. Resta il fatto che Pascesa al potere della classe dirigente borghese com- porta, anche nella nostra ritardatatia Italia, il timido avvento di un feno- ‘meno tipico della moderniea urbano-industriale: una produzione lette- faria volta specialmente a soddisfare Tims cious cies aaa ‘assai piu vasti ¢ culturalmente assai meno preparati che n passato. Possiamo chiamarla coiril termine consuetudinario dietteratura popo- late, 3e si ente alla specificita dei suoi destinatari, oppure(ette- aut api cy emer evens presi con neSratsio mezzo Hpico di diffusione materiale. imc ee ~~ perd opportuno chiarire che ambedue { termini vanno assunti come specificazioni storiche di un concetto di portata pit ampia: la lettera tra marginale, o paralettcratura, intesa come l'insieme dei prodotti ai {quali gusto egemone non attribuisce aleun valore, in via pregiudiziale ¢ assiomatica, in quanto li ritiene sprovvisti dei requisiti minimi della letterarieti. Due criteri siincrociano, nella delimitazione di questa area storicamente variable. Il primo esclude dai confini delle belle lettere tutti i testi che appaiono presclezionare i loro destinatari nell’ ambito dei ceti socialmente e culturalmente subalterni; il secondo prende di mira le opere orientate ad appagare le esigenze meramente ricreative di un pubblico che pud anche essere letterariamente qualificato. Le due coor dinate riguardano insomma, Yuna il lvello-di-compexenza fruitiva dei . lettori, Taltra le conseichaeT aioe sees "Tn questo torso Ta Tetteratura marginale, del tutto trascurata dall'in- tellettualita ufficiale, ha continuato e continua a esistere anche dopo i! declino delle sue configurazioni ottocentesche, esemplate da Salgati o Mastriani come da Invernizio 0 Mantegazza, Ai giorni nostri, la forma pil evidente che ha assunto ¢ quella della narrativa a fumetti per adulti colpita da un interdetto, un tabb particolarmente rigoroso, pet Ie tipo- logia indiscutibilmente bassa dei fruitori e per l'ibridismo di un linguagaio dove la componente visiva prevale su quella verbale. Dal’Unita italiana in poi si per® sviluppata sempre pit anche une sco Mastriani, leggen- per la povert’ dispe- circostanza pud valere 1 cui si affaccia spora- di autori, assai diversa on é preparata a darle ni culturali ufficiali la nevrosi vittimistiche irigente borghese com- Jo avvento di un feno- una produzione lette- estetico di cetisatiali iti che non i . jo diletteratura popo- inatari, oppure(ette- i sspressivi con- ni vanno assunti come pit ampia: la lettera- nsieme dei prodotti ai ¢, in via pregiudiziale requisiti minimi della tazione di questa area fini delle belle lettere lestinatari nell’ambito econdo prende di mira mente ricreative di un alificato. Le due coor- mpetenza fruitiva dei attivo. utto trascurata dall’in- esistere anche dopo il ssemplate da Salgari o giorni nostri, la forma ya a fumetti per adulti, e rigoroso, per la tipo- idismo di un linguaggio rbale sempre pitt anche una Mh. Mivhabhen stale + © ot vapor (pete Gof uni Dal romanzo popolare alla namativa di intratteninento 67 produzione letteraria meno duramente emarginata, anzi magari consi- derata con tolleranza, e comunque valitata caso per caso, entrando nel per sottolineare Ia sua Tunzionalita rispetto a esigenze Iudiche ritenute non illegittime, sia perché espresse da un pubblico non infimo sia per- ché soddisfatte 0 soddisfacibili nell’ambito di generi formali dignitosa- mente codificati [Da Salvatore Farina Lucio D’Ambra, Luciano Zuccoli, Guido Da ‘Verona, Salvator Gotta e cosi via, & facile allungare sino a oggi un nella buona socket) letteraria, sia pur in forma dubitosa e non defini- tiva: i posteri in effetti non glielo hanno rinnovato. Nell’epoca pitt recente, a questa ngtrativadi statuto estetico incerto stata applicata la defini- ione di Iéeceratura di masbs: in realta, sociologicamente sarebbe oppor tuno specif i-traita delle masse d’una sterminata piccola bor ghesia, italiana e internazionale. “"NelPottica dei ceti colti Wregno di questa semi-letteratura & conti- guo ma resta ben distinto dal ghetto della non-letteratura, che ha come referenti le altre masse, quelle che versano in condizione di subalternitd e indigenza culturale pit accentuata. In una storia della letterariet® glo- balmente intesa, le due aree sono tuttavia affiancabili in base a una con- siderazione obbiettiva: nell’ una c nell'altra troviamo gli scrittori che hanno ottenuto i successi quantitativaments pit some anche se meno qualita fivamente apprezzabili. In altre parole, si tratta di coloro che si sono adoperati con maggior impegno per ampliare l'univeiso della lettura, sia pure a livelli diversi di consapevolezza responsabilita, in quanto hanno adottato moduli di linguaggio tali da suscitare l’interesse di strati di pub- blico differenziati, ma commngue non eliteri Il criterio di sclezione degli autoti presi in esame in questa sintesi aise mice aaa chicas Us wen tod wl foroa eels a; indiseutibile, di cul ciascuno di loro ha goduto. Ma ogni caso di suc- Cesso (cosi come di insuccesso, del resto) apre un problema di interpre- tazione critica, a qualsiasi livello si produca, si tratti dei Promeessé spost 0 del Bacio di una morta, di Cuore 0 di Mimi Bluetie, della Storia 0 di Mondo piccolo 0 di Venere privata Non basta mai ricorrere a motivazioni extraestetiche, d’indole com- merciale 0 ideologica. Occorre anzitutto indagare le tecniche di elabo- razione formale che hanno reso comprensibile ¢ apprezzabile per una cerchia pi o meno vasta di lettori un'invenzione nazrativa in cui si cata- lizzano bisogni e desideri obbiettivamente diffusi nell’immaginario col- 638 La nametiva lettivo JL'affermazione di Gramsci secondo cui il popolo legue contenuti- sticamente” put-ewere ribatate Tr popolo, proletario o berghese, I hese, legge Tormalisticamente, in quanto solo dove tzova applicati canoni retorici e stlisticl adeguattalla sua competenza, Ti esprime consenso, ammira- zione, entusiasmo: questa é la vera precondizione per il verificarst de ‘Successi Tetterari. 1l che poi significa una cosa banale, anche se ostica alla mentalita castale degli uomini di cultura; il levtore ingenuo e incolto legge allo stesso modo del lettore raffinato, Liappendicismo ottocentesco Un pubblico peri romani [aconigion{Gaonom daar ratura popolare modernamente intesa’ ha i suoi pt ‘Mil nel corso del Risorgimento; il consolidamento, almeno relativo, si realizza nei decenni subito successivi all’avvento al potere della classe dirigente borghesc. Le genesi del fenomeno @ Tegata ad alcane premesse di varia natura, In primo luogo, la formazione di usCpubblico popolare urbandin via dilenta alfabetizzazione e digraduale inserimento nelle inamiche della vita culturale. Quest! nuovi lettori di base non si accontentano pit della vecchia letteratura devozionale né degli almanacchi e opuscoli istruttivi dedicati al pubblico contadino. Portatori di una visione del mondo pit laica se non pid complessa, cominciano a sviluppare esigenze di ricrea- zione estetica che chiedono di esser soddisfatte nelle forme della narra- tiva in prosa Perché tali bisogni mentali trovino appagamento concreto @ d'altronde necessaria la costituzione di strutture editoriali materialmente adeguate: 2 Meritoriamente pionierstche, le osservazioni di Antonio Gramsci (asi Qnadere det carcere sui problemi sia della letteratra popoare sia della popolarth letierariaconservano ‘tat ogg un interese vivissimo, pur nel loro aspetti discus. Per una Tore eanoscensa insieme, resta utile il corso ai raggruppamenti tematic foniti nelle sezioni «Carattere ‘non nazionale-popolare dela letteratur italianay e «Letters popelaze>, del volume Le tepatura evita nationale, Torino 1952. » Su eul si vedano: Cent ‘anni dopo. lt stomo del nivecio, acura di U. Eco ¢ C. Sui ‘Milano 1972 Alhuenacco lettorario Bompianiy, roman d'atpendice. pet! dlls varativa ‘popotare ei secoli xx e 2x, acura di G. Zaccatia, Torino 1977 (eon aniologia di ator) ML. Romane, Mitologia romantia e letenatuva popolave. Satta e ociologia del roma pendice, Ravenns 2977; A. Bianchini, Le luce a gre il foileton due sreerion’ del! Oto ‘conto, Napoli 1988; MI. Rak, La scietslttnaria.Sciton e ina, stampatorie pubblico nell ‘alia del! ndustiaismo, Venezia 1990. Sempre raceomandabile po la lettara di F.Portinar, [Le parabole del reale. Romanti ttalani dll Otocento, Torino 1576, anche se Vopera non dedicat eschsivamente alla nerrativa popolare, il popolo legge contenuti- Tetario o borghese, leag rime consenso, ammira- jone per il verificarsi de : banale, anche se ostica Jettore ingenuo e incolto aCGuanons una lerte- oi pl smi nel corso del vo, si realizza nei decenni lasse dirigente borghese. remesse a ‘varia natura, 5 popolare urbanin via bp ell Uinamiche dela si accontentano pitt della facchi e opuscoli istruttivi na visione del mondo pit: uppare esigenze di ricrea- re nelle forme della narra- ento concreto é d’altronde i materialmente adeguate: onto Gramaci (nei Quader det popolaitleeteraria conservano cat. Per una loro comoscenza i forniti nelle revioni «Carattere ratura popolaze», del volume Let so, acu. Fone Sai Feppentice Apeti dele nama wort on ansloga do ae obi det ati dap tcl de toeson deff Ot Mira teats pba nll! hie pila era i. Portinr, fn rane se Fopes 00 & chee 5 (ole orapiu!) olett' Rollie fecoolicn . Dat romanzo popolae alla naratva di intratenimenta 639 cio’ interessate a una diffusione del prodotto nelle fasce pitt basse del mercato nascente./Una disposizione simile @ pit forte non nell'editoria ge libraria ma in quella periodica, che per trsua diversa Fisionomia econo: inic € iB Tmmediitair i secblle-el problemi ci trata ec. ven- dita, St trattera dunque di aziende giomnalistiche, che individuano un mezzo per ampliare e consolidare i legami con gli acquirenti nella pub- blicazione di romanzi a puntate, secondo la formula del feuilleton d'im- portazione francese. Assieme perd ci saranno anche aziende diciamo cos) paralibrarie, dedite allo smercio di romanzi non in volume ma sezionati a dispense, in fascicoli settimanali o mensili Solo nella seconda met’ del secolo fiorisce un’editoria popolare ¢ divulgativa vera € propria, molto Belforte a Livorno, Voghera a Roma, Cogliati ¢ Brigola e soprattutto > Sonzogno a Milano. ‘Ma Pimprenditore editoriale ha bisogno che vi sia chi lo rifornisca i oggetti testuali da trasformare in volumi a stampa. Occorre ciot la disponibilita di scrittori che nelle loro motivazioni di lavoro inclinino a ottenere non solo o non tanto un profitto monetario cospicuo, quanto piuttosto la stima da parte di una larga utenza, con la quale si sentano spontaneamente in sintonia. II caso Salgari insegna: a sospingerlo non era l’avidita di denaro, ma I'ambizione di essere ammirato e amato da un numero grande, il pit grande di lettori. La distinzione gerarchica netta fra scrittori autentici ¢ semplici scriventi, come si dit® pid tardi, non @ ancora ben codificata. Nondimeno, la divisione del lavoro fra produt- tori di alta o bassa letteratura & gia operante. Il punto é che gli autori di questo secondo, nuovo tipo sono destinati a restare merce rara. L'antefatto storico 2 rappresentato dalla crisi dello sforzo di unifica- zione dell attivita letteraria perseguito nel periods romantico, quando dliscrittori della borghesia in fieri si sentono tutti epopolari, in senso antiaristocratico: loro jizione @ infatti di interpretare ed esprimere desideri di letrura di un popolo-nazione accomunato dal riconoscimento di una somma di valori estetici ed extraestetici dei quali viene procla- mata Duniversalita umana, S’intende che la popolariti romantica non includeva e non poteva includere le plebi, gli diun Nand ¢ Milano (x880). Ancora pit audace|Cesate Troncont Emilio De Match, Avsrtenze a I ceppello del pet, in Tute le opr, cara di G. Fe: sata, Experiensee racont, Nilano 1959, p. 284. Cli. V. Spinazzola, Emo De Marchi ‘rontrierepopolare, Milano 2972, pp. 64-65, € A. Bripantl,Inadusione a De March, Roma Bari 992, pp. r06-08. Nelle poszioni demarchisne s1 pub anche scorgere vata la superio rita delfautore del Demetrio Pianellirspeto alle modeste esperienze d'una narrative idascaco-educative «peril popol»,svluppetas specalmente a Milano: esemio pi cospicuo he il Portajogio d'un oponiio, Milano 2873, del eattolico moderato Cesare Canto. L'opera stata redita 2 cura di C. Ossola, Milano 1984 O wr 648 La narativa con le sue Madri per ridere (1877), Le commedie di Venere (880) e co’ via, In realta questa produzione di intrattenimento borghesissimo era giocata sul diserimine wala denuneia compiaciuta del filsteismo pe le istanze ormai mature di iberalizzazione det costumt! sessuali Cid bastava tuttavia perché fosse bollata ferocemente di scandalismo por- nografico € di bassa speculazione sugli istinti deteriori del largo pub- blico: emarginazione dura quindi, a dispetto della sua qualita non infima. ullo stesso terreno scabroso si mosse anche, in ditezione ammoder- native, Ui allra esperimento significative di popolarita borghese: quello compiato da/Paolo Mantegazma "AI Fecondissimo scienaiato-scritore mon- ese HOR Mancarono certo T Ficonoscimenti pubblici, anche per la sua attivita che gui interessa ricordare, la divulgazione igienistica e sessuo Jogica, Indubbie sono le suc benemerenze al riguardo, come indiscuti- bile & la sua sagacia nel mescolare un progressismo positivista oculata- mente moderato con un culto enfatico dei buoni sentimenti. La sua prova comets ip jan apologo impostato su una tes! indiscutibile, Vereditarieta della dispo- sizione alla malattia polmonare. La dimostrazione & condotta con dida- scalismo ossessivo, convalidato da un patetismo ultralagrimoso. Apprez- zabile peraltro @ il rinvio non tanto a un concetto di dovere astratto, {quanto piuttosto ai prineipi di una moralita sociale, che @ interesse di cognuno far prevalere. La benevolenza dell’opinione pubblica verso l’opera di Mantegazza cera agevolata dalla possibilit’ di collocarla in un ambito istituzionalmente definito, quello appunto divulgativo: ms, s'intende, con cid stesso sepa- rato dalla letterarieta vera e proptia. Un atteggiamento analogo valse per i pochi specialisti di un genere narrativo codificatissimo si ma consi- Gerato con diffidenza, nei suoi sviluppi recenti in sede giornalistica, Alls- diamo al comico o al comico satirico, che in epoca postrisorgimentale trod insamento oprttto ela capil pltiene burosatn, Roma "Tra i collaborator! del molt fogli wmoristicl romani emerge special- ‘mente{ Luigi Lucatelli, che per il «Travaso delle idee» inventd un perso + tn poco pit di vent‘anni opera tooc® vent edizion, senza conta le contraffszioni, a giudisia di Croce esse numerose: Jo rcoeda G. Misano in Paolo Manteacea: ito ¢ reat TE senatoreevticn' in Schulz-Buschhaus e al, «Traaliterarur?» Leveratue di massa ed ‘onsumo, Tsiese 1979, p. 321. Sa Ux giorto @ Madera si veda L. Cletici, Paolo Mantegaces fro scion e letra. Shateie cappretentaive e sete silsticbe in «Un giorno a Madera» ‘TAcme, Anal della facolta di Lettre ¢ Filosofia dell Universiti-degli Studi di Milano», 62, 1989, pp. T paced: eine Bh p Dal romans naggio non immeritame itti dedicatagli, C jronica al malcontento” i ministeris suo strumes ¢ locuzioni dell'ufficial dialettali. Lo scetticist proprio cid rende chiar laricd tardoromantica. (aor Lo spirito di mediaz mondiale segna non ¢ dedicata specialisticar: garcons ea espand Haze eapont gam gente, che viene impc collettiva: e che costit cato culturale. L’imm gamento nelle suove i ia pit che altove, grande spettacoloin nazione divistica. La creditata dalla pellicc materializzandosi in guerra il nostro cine sucesso che aveva ce) stenibili. Allora, vers generi narrativi tivol deri di lettura meno bassa, come del resto luce sulla concorrenze di quello per immag Le forsns della legate indissolubilme: idle delPindustia Ii due secoli T sistema, si risruteur, La ue lare, resistono"a Ton Tp woud aleDiwo Qalh. popetne (ot wedeslou ue of cyeot ) Dal romanzo popolare alla namativa di inattenimento 649 [Nella raccolt: i seritti dedicatagli, Come ti erudisco il pupo (1915), L eeccale voce ironice al malcontento della piccola borghesia imipiegatizia che affollava iministeri; suo strumento é un linguaggio che impasta sapidamente voci ¢locuzioni dell'ufficialita burocratica con modi di dire dialettali o para- dialettali. Lo scetticismo romanesco vi trova espressione cordiale. Ma proprio cid rende chiaro quanto siamo ormai lontani dal clima della popo- Jarita tardoromantica. naggio non immeritamente famoso{ Oronzo E. Marginat iterario da un secolo all'atro Lo spirito di mediazione nella namrativa di successo La prima guerra mone segna non certo la scomparsa ma il declino dell Trteatura dedicata specialisticamente al consumo delle classi subalterne, Si afferma per contro e si espande sempre piti una letteratura concepita per soddi sfare i canont di gusto piccolo-borghesi, | questo il ceto sociale emer- gente, che viene imponendo Ja sua presenza in tutti settori della vita collettiva: e che costituisce la quota pit! ampiamente redditizia del mer- cato culturale. L'immaginario estetico popolare trova d’altronde appa- gamento nelle nuove tecniche a lmguaggio della cinematogratia. Th lia lia pid che altrove, if film tende soprattutto ad assumere i caratteri del grande spettacolo in costume, ¢ da luogo a fenomeni imponenti di fas nazione divistica. La funzione assolta dal melodramma tende a essere greditata dalla pellicola, trasferendost dal palcoscenico allo schermo e materializzandosi in forme di larga Fiproducibilits, Dopo Ta fine della guerra il nostro cinéma entrera in crisi, travolto dall’ampiezza stessa del sucesso che aveva cercato e ottenuto, ma a prezzi economicamente inso- stenibili. Allora, verso Pinizio degli anni trenta, avremo un rifiorire di generi narrativi rivolti alle categorie di lettori meno esigenti o ai desi- deri di lettura meno codificati. Ma gli sviluppi della nuova letterarieta bbassa, come del resto di quella alta, andranno comunque visti in contro- luce sulla concorrenza schiacciante che il racconto scritto subisce da parte di quello per immagini. Le fortune della letteratura d’intrattenimento piccolo-borghese so legave indissolubilimente all affermazione definitiva di Milano come capi iale delindustria Hbraria e gion a. Nel passaggio graduale fra i ue secoli i sistema editoriale di cui & provvisto il capoluogo lombardo si ristrutrura. La sua articolazione interna non viene meno; in partico- lare, resistono a Tungo varie aziende di indole popotare-c-divulgativa, ¥ pose ag 650 a narative come|Sonzogno, Bieta, Barion, Madelh (fuori da Milano, una resistenza analoga Tavranno solo ifiorentini Salani e Nerbini, che pero punteranro molto sul pubblico infantile), Assumono tuttavia tilievo centrale alcuni, grandi imprenditori i quali, pur esercitando un'attivita molto diversify cata, si dedicano essenzialmente a privilegiare le aspeitative del pul, blico di media cultura. Nel tad Orci is Eafe hare con It maggior intraprendeiiza-e iT risultato pit pleno grate orientamento. Nel Novecento gli sucedle Mondadori, al quale pit tardi si aggiungera Rizzoli, La forza d'attrazione di questi editori & dimostrata dal fatto che accor- rono a ingrossare i loro cataloghi scrittori d’ogni parte d'Italia, D'al. tronde la diversa provenienza degli esponenti della narrativa d'intratte nimento testimonia la dffusione omogenea per tutto il territorio nazionale delle disponibilta e aspertative che essi inverpretano. Si poi colpit anche da un dato di affinita anagrafica: {il tomanzo medio-borghese deve “* Ja sua affermazione definitiva aun gruppo di autori Pit o meno coeta- nei. Certo, la data di nascita di Anton Giulio Barrili, Salvatore Farina, Anna Vertua Gentile, Luigi Vassallo, Ta Marchesa Colombi non supera ingenere la met dell Ottocento | Ma la vera svolea ha luogo con a gene tazione degli anni settanta. ean [Annie Vivanth nasce a Londra nel 1868, Uaano Zuecol) a Roma nel 1870, Antonio(Beltramelli a Forli nel $879 [Guide Manes a Ro- ma nel 2875, Virgilio Brocchi a Rieti nel 1876] Lucio ‘D'Ambra a Roma nel 1877,[Umberto Notari a Bologna nel 1878; pot verranno il mode. nese|Guido Da Verona, 188r, le torines{ Carola Prosperi, 1883, 4 Ama- lia Gugliclminetth 1885, il leccese Michele Saponaro, 1885, e il coeta- neo milanese Raffaele Calzini, eporediese|Salvator Gotta, 1888, e altri ancora Sino a tutto il periodo fascista, sono questi inatratori che domi- ano il mercato: le firme nuove rivelatest negli anni fra le due guerre ‘hon sono numerose.® E le fortune di coloro che abbiamo elevcats prendono tutte avvio agli inizi del xx secolo, Se ne conferma l'impor. tanza del grande tivolgimento che investi la societa e la cultura italiane alla fine dell’Ortocento. Un dato essenziale interessa qui cogliere. La Piccola borghesia, base di massa del regime di civilta vigente, man mano che accede al mondo culturale tende a impotvi la propria presenza nume. 5 Sui narrator in vogs sort il fascismo va letta Futile studio di M. Giocondi, Lefton in camica ners, Namatioe di suceno nell aia faxcita, Messina Fence 1978 (eon antec di sxcor. Pid recentemente, un'ampia selta di teti ben eeguruppat eintrodott offers dal bestscler del Ventenno, regime ei bro di masa, acura G. De Danatoe V. Gursola Stacchini, Roma 1991 Dal romanz sicamente egemone. Ci tifichi, rassicurandola + connotati mentali, No plessa, ma nemmeno derio di autonobilitazi matizzazione troppo as rinunziare a qualche p [TI doppio gioco tra cc nuova letterarieta. T su ‘ollaborano ai giornali sera»; pubblicano pres: dori, che deve le sue fc giungono a fama @ il « Saponaro, Milanesi e « giustamente schizzinos Icaiseute, sta pare mage ‘cludere la foro ingomb da cui insorge pitt spes: spalle di questi pit: om fra gli artefici pitt cone rilevante viene esercita i letreratura ma dix 4ceanto al sontuoso D. atteggiamenti sapienz Deledda, e non sottova Scoring con llaist I diversi insegname: sostanza tutti attraver: validata la scelta del della freddezza tenace ratva di vast erpro. contzapporranno le lot Maden secondario hate dave alt-afferm paese rilurtant ad ace ‘fici, non st pud non § plessiva esercitata dai Ma la spregiudicatezz della forma-romanzo © Jasua depurazione nor Dat romanzo popolare alls narrativa di intrattenimento 6s ricamente egemone, Chiede percid ¢ produce una letteratura che la gra- Hfchi, rasicurandola della propria identita inquieta e sublimandone i SSanorati mentali, Non una letteratura troppo umanisticamente com- x hé cid contrasterebbe il des: snobilitaz ca; allo stesso modo, ion una proble- ne troppo assillante dei dati d’esperienza comune, senza perd Hnunziare a qualche pensosa espressione ci dubbie perplessita [Idopio ion conforms iconformismo ® il fulcro di questa nuova letterariet), I suoi autorilsono bene inseriti nei circwiti culturali Zellaborano al giornali pit autorevoll e diffusi, come il mee Sera»; pubblicano presso i maggiori editoti, come Treves e poi Monda- Gori, che deve le sue fortune alla sagacia con cui se li accaparra appena fiungono a fama (@ il caso di Vivanti, D'Ambra, Brocchi, Beltramelli, Saponaro, Milanesi c cost via). Certo}la critica di prestigio si mostra giustamente schizzinosa nei loro confronti: ma comungue non Ti jgnora, 3g [Fiscute, six pare magasi per Hsentimento indispertto. D’altronde come dere la [oro ingombrante presenza, dato che tw foro schiera & quella dla cui insorge pit spesso il fenomeno inedito del divismo d’autore? Alle spalle di questi pitro meno onesti ¢ abili artigiani stanno, @ ovvio, aleuni fra gli artefii pit conclamati della prosa decadentistica. L’influenza pit rilevante viene esercitata da coloro che si offrono come maestri non solo Grletceratura ma di vita spisituale, II morbido Fogazzaro primeggia Sccanto al sontuoso D'Aniianzie; ma occorre tenere conto anche degli aiteggiamenti sapieniziali esibiti dall’estroso Capuana o dalla severa Cee ns, ttorautare le suggestion’ della ucnte naraiva in veri gozzaniana, con la sua ironia e autoironia elegiaca. I diversi insegnamenti tratti da questi o consimili modelli passano in sostanza tutti attraverso lo stesso filtro. A venirne autorevolmente con- validata é la scelta del genere romanzo: tutt'altro che scontata, a fronte della freddezza tenace di gran parte dell'ufficialita letteraria pet Ja nar rativa di vasto respiro e struttura complessa, alla quale i prosatori d’arte contrapporranno le loro misure brevi ¢ il loro andamento poeticistico. Metito non secondario degli scrittori d"intrattenimento ¢ appunto il con ‘but taro alt'affermaione delle eviltirromanzescr fun Tempo € un paese rluttanti ad accetlarla, In questo senso, anche senza far nomi spe- ‘Gficl, non si pud non sorvolincare l'effetto benefico dell'influenza com- plessiva esercitata dai narratori stranieri pit in voga su quelli nostrani Ma la spregiudicatezza con cui veniva pezcepita Pimportanza decisiva della forma-romanzo nella letterariet’ moderna aveva per corrispettivo la sua depurazione non solo dagli interessi sociologici st anche dalle ten- neds wales | preckafinae ute prcaCofa” 652 La naratioa denze all approfondimento introspettivo, che contrassegnano la linea evo- Tntiva pitt rilevante del genere, sull'orizzonte italiano ed europeo. Gli scrittori di cui ci occupiamo rifiutano ogni tipo di psicologis ico, ogn indiigto su rapporto-dett'io con se ste850, ogni scavo nell riorit& coscienziale. Non si tratta solo di un ritardo culturale: il punto L_, S.che una narrativa aspirante al suecess0 non pud non proferine May —"f sintetice simbolizzaziont Corpose; tutto cid che hon abbia evi tuale ostacola Ta Taciliti della fruizione. T massima, questa narrativa tende a collocarsi sotto P'insegna di un moderato rcalismo comportamentale basato su di uno psicologiamo senza psicologia, ¢on psicologia semplific pia. Ilsuo terreno Clettivs & quello dei costumi peivati, dov Fano le commedie e | drammi della con. vivenza fra i sessi, pitt che dell’ avvicendamento fra le generazioni, Le coordinate interpretative sono fornite dalla concezione borghese deff’ stituto familiare, come Iuogo di realizzazione di un equilibria narurale fu Rocce abot | Dat ali autori intendos costume contempo gio dall’a niche legate alla seg chitettura narrative pubblicazione inv moduli di maggior + senza frenesia, Da sivinon ha pit regi Tio ¢ Ta societa @ st Dirminuisce Tmt nono radicalmente ¢ Borghese, con scars Tpizzazione testa n Vintesionita di cui s Gf. B Bizpporci uomo-donnarfal sesso maschile i primato nel campo della. ua, eli lascia espo _* livita pratica, a quello femminile la supremazia nella custodia dei valori necessita della pres ‘moral. Siamo dunque fuori all ordine etico del patriarcato arcaico Ma Fendere del tuito ¢ _., Teompromesso fra diseguaglianza di ruoli ¢ Pareggiamento di digniti improntata, E quest. offre una base precaria alle isticuziont domestiche borghest La fonte maggiore di turbamento & la donna, che non si accontenta degli omagei concess alla sua spiritualitae rivendica la fine di ogni suber, a dinazione, per disporre in piena autonomia del proprio essere. La colpe volezza pit grave viene tuttavia addebitata all'uomo, perché a Ini spet. \ terebbe, sempre per natura, di fronteggiare adeguatament enact della femminilita, costituendosi quale garante del buon ordine familiare * [i Finadempienza virile crisi di autorith della figura del pater a fa si che [altro sesso si senta assieme troppo Hbero e troppo sovraccatiearo “Biche Paltro sess assieme troppo libero e troppo sovraccaricat di responsabilita, delle quali non sa e non pud fare uso adeguato. Ecco // allora moliplicarsi all’infinito le irrequietezze ¢ i motivi di contvastor (( Eientation irasgressive eTe frosrazionidelus, le velleitd etanc ti¢ ¢ i ritorni all’ovile, ‘Ta natrativa di intrattenimento si nutre d' ———+ sitito di mediazione fraTa-colpa e Ta legge: concession di attemuanes 8 peceatriele peccatori ma fiducia inconcussa in un coding tice ia oe ud esser rimesso in causa, se non si vuol cadete nella catastrofe d'un Libertinaggio anarchico. Percié appunto Pinsieme di questi romanai assume Vaspetto cli und casistica,,in cui alcune situazioni paradigmatiche ve gono variate all infinito. ‘Miopi ma non ciechi, timorosi ma non insensibili davanti alle canse © occasion’ di tensione divaricatrice fra vita dei sensi e dei sentimenti, letterarieta d’impiat anche dove la voce d tibile, il punto di vi inequivocabile, Que ansieta, tanto pitt la cita non é affatto es sata dalla luce ferm Tl rapporto di con narrati da ragione de stilistiche. Perlopid i stica. linguaggio mi che addirittura amb Bao caapens catamente subaltert i cemposta fami ae 1a coerenza borghese bilita pitt © meno sn Fyace'e alete poomfpo da ceuirle a Uebne (enchulellons tous eade ) eer Dal ronsanzo popolere alla narativa di intatteninento 653 gli autoti intendono contrapporre alla realta disordinata dei fatti di e stume contemporanei l’ordine interno dell'opera letteraria. 11 passag- tio dall'appendicismo all’intrattenimento implica abbandono delle tec Sie kate al segnesrenone esiconro pun, a favore di un'ar- Ghitettura narrativa pit Hulda ¢ composta, come & consentita dalla direrta pubblicazione in volume. La Tarraginositi dell'intreccio cede Iuogo Poduli di maggior coesione centripeta, su linee di svolgimento regolate senza frenesia, D'altronde il ricorso sistematico ai procedimenti digres- sivi non ha pit ragion essere, poiché alla molteplic i degl scone Pipe la societA & subentrata ['anivocit’ del conflitto con Valtro sesso. ‘Diminuisce iT numero dei personagui, e le loro fisionomie si fanno eae Tcalmente antagonistiche, in quanto appartengono tutti al mondo Botghese, con scarsa intrusione di elementl estrane!. Beninteso la Toro Fpizzazione resta molto marcata, se non addirittura superomistica; ma Vinteriorita di cui sono provvisti® meno monolitica, magari anzi ambi- aga, eli lascia esposti alla perplessita, all'nresolutezza. Cid rafforza Ia necessit’ della presenza di un io narrante assai rilevato, eui spetta di, rendere del tutto esplicito il codice di valori af quale la narrazione & {mprontata. E, questo il vero indice dell’ancoraggio a una concezione della letterariet d"impianto mofillisticamente ottocentesco. Va aggiunto che anche dove la voce di colui che racconta sofia meno corposamente avver- tibile, il punto di vista secondo cui la materia viene inquadrata rimane inequivocabile. Quanto pili Pandamento del resoconto semina dubbi ¢ ansieta, tanto pit la conclusione deve portare chiarezza; la problemati cit non & affatto esclusa dal decorso della vicenda, ma viene compen- sata dalla luce ferma dell’approdo finale Il sapporto di comunanza stretta fra autore, io narrante e personaggi narrati da ragione della scelta generalizzata a favore di soluzioni mono- selstiche, Perlopi i protagonist anno un eri TRanno un crisma di superiorita sociale, aristocrazia e alta borghesia, oppure culturale, eee sticg, THlinguaggio mira a conferir seriet® alle oro vicissitudini, per quanto fatue siano. Dunque uno stile alto o medio-alto; in aleuni scrittori, toni che addirittura ambiscono alla solennita poematica, cui allora diventa lecito contrapporre qualche escnrsione nel plebeismo, in funzione mar catamente subalterna. Possibile @ perd anche l'adozione d’un registro di composta Tamiliarita discorsivmsconnotato nel senso di un patetismo d dchiatamente poxratcesnes9 ‘Anche in questi casi comungue resta escluso iricotso ai dialetti, che infrangerebbe troppo grossolanamente la coerenza borghese dell’ordito linguistico: lecita semmai ? la disponi- bilita pido meno snobistica agli stranierismi di moda corrente. Z g 64 La naratoa La scrittura a insomma quella di una bosghesia che nell autorappre- oo sentarsi indulge a una sorta li compiacimento adulatorio. Si capisce che ® orientatsi per primi su questa siradast ini autor di area primi su qi i di are F ‘Sttentrionale, per nasclea oper adozlone. Limp: smo tardoromantico con Torti valenze ammaestr nella divisione netea trait piano della ynta ancora un reali ive, quali si esprimono fegesie quello degli inserti mora legglanti. I contrasti chiaroscurali del quadra sono ben percepibili, ma 4 contare @ soprattutto la contrapposizione dei tuoli sessuali: e cid induce il proposito di sottolineare i dati di sensibiltdaffettiva, nella caratrern logia dei personaggi, Tipologia della piacevolezza Il genovese|Anton Giulio Barrii\fu il pili colto ed elegant fra li scritori di transizione dalla veechia popola th ala nuova narrativa per un pubblico medio. Mote Farona le aniere che esperi nel corso del la soa Tunga cartiera, da Capitan Dodero (1865) a Ilponte det Paradiso (x904); lasciando da parte Ie opere di memoriali sticagarbalding, Ben alimenti meritore, significative sono sopr atu quelle pitt dichiaratamente mondane. Qui appaiono sviluppate meglio le Hsorse di colorismo impressfonistico e pulizia descrttive d’una ceic puregatbatamente salottiera e insieme signorilmente compunta: da pro. fessore universitario, quale in effet era, a La semplicitl, se non il semplicismo cordiale fu invece Tinsegna di Salvatord Farina) Sardo milanesizzato, primo vero serittore per femighe “Galliano, Mio fig (1879), Mio figlhio ae ea ‘Mio figlo si cred (1880) sono alcuni titoli esemplari d’una produzione che inclina a equi- 7 _librare buon senso e buon cuore, cosi come nel linguageio vorrebbe con, 3 temperare aulicismi ¢ dialettismi, fiorentinismi © stranicrismi. II dila- gare del sentimentalismo appare fronteggiato da una vena umoriseica hon spregevole: il modello & Dickens, ma sarebbe ovvin roso instaurare un paragone di valore con a ‘Le doti di simpatia del Farina risaltano meglio al confronto con la —— Pretenziosita del bresciano |GerolamalRovettal\ Mater dotorosa (1882), Le leerime del prossimo (3888),a bataonda (3804) sono immprontatl ¢ un realismo esagitato, tanto ii: intimamente Volgare quanto pitt sor- Tetto da eauzionl spiitualsiche, Ree ane fustigatore del gro splano utiliarismo affaristico che vedeva sormontare nella mental os, ese: con_zude effetto di contrasto, alt opponeva TI rimpianto per umanita aristoctatica in estinzione, animata da un'etica del sacrificio destinata a lagrimosa sconfitta: nte ingene- Dal roma Juesti ¢ altri seri Z dei puri specialisti n contemporanei non | Blemi ¢ git imbarazzi ‘eletteratura di succes provocazione avangu vasto. Resta il fatto plicandosi incontenib sificazione tipologica tenuto, modi di ling ©) Inprime luogo abb stati secondo il modu Sono non presentare t timento domestico; | non conversativa, Qu della fortuna particol rarla era Palacrit tro le vicende dei pet parte di un pubblico Tue cicli quacripa duorto (1920-38), ol La storia del processo fie tonal fato.ton Prive di inte nate di magniloquenz una sua sensibiliti so: successo, anche dell'a sta del Posto nel mone paternalismo prudent che amorose e adulter tale da far ricordare oxisma dispiegata e inclini ag omposta ma anche p: Got 0 testimonia Parte dei quali raccol * Che. A, Salvato, Ving pp. 4x28, Dat romenzo popolere alla naratva di intattenimento Questi ¢ altsiscritcori affini_non posson jei puri specialisti nelPintrattenimento pia ancora essere evole: 0 perlomeno, i loro wtemporanei non Ti ritennero tali. Solo in seguito si alfacciano i pro- porane! non I ritennero tall. Solo in seauito si affacciano i pr It imbarazai @'una distinzione di rango fra letteratura per élite Gletteratura di successo, narrativa della sofisicazione intellettuale o della provocazione avanguardistica e narrativa in sintonia con il mercato pit vasto. Resta il fatto che i prodotti di questo secondo tipo vanno molti- plicandosi incontenibilmente. E appunto cid consente di dare una cla sificazione tipologica, secondo il criterio della congruenza fra stile e con- tenuto, modi di linguaggio e materia della rappresentazione. In primo Iuogo abbiamo un gruppo di autor di cicli romanzeschi, impo. stati secondo il modulo della saga familfare, anche se i vari volumi pos sono non presentare un collegamento organico. Siamo nel regno del se timento domestico; la scrittura @ almeno relativamente pit distesa, se non conversativa. Quest libri oggi li chiamercmmo Jong seller, in tagione della fortuna particolarmente durevole di cui hanno goduto. Ad assicu rarla era l’alactita espositiva con cui inseguivano da un romanzo all'al tro le vicende dei personagai, agevolando i processi immedesimativi da parte di un pubblico affezionatamente fedele. I due cicli quacriparcitiI ronanci dell bola sonante (1911-20) ¢ Il figliuol d'uomo (1920-38), altre a quello costituito da Miti, Secondo il ewor mio, storia de! processo (1918, 1919), sono le opere pitt note di Virgilio [Brocchi."fLa tonalitd di fondo & data da un realismo alquanto mode- fo. non Privo di intenzioni documentarie, sia pure contrastate da ‘nate di magniloquenza e facilonerie ottimistiche. Brocchi ha comunque una sua sensibilied sociale, per quanto attiene ai temi della carriera, del successo, anche dell’ascese di classe, come accade all operaio protagoni- sta del Pasto nel mondo (1921). La chiave, beninteso, resta quella di un Paternalismo prudente. Ma anche quando affronta le consuete temati- che amorose e adulterine, Brocchi mostra una qualche spregiudicatezza, tale da far ricordare piuttosto il Iaicismo deamicisiano che non il foga zarisma ‘Tonalita pid decorosamente signorili, aliene dalla melodrammaticita enue signori, a dispicgate e inclini agli effetti di struggimento suggestivo rendono pid omposta ma anche pis pesantemente preliste Is Prodizione cl Salvator (Gora. {Lo testimonia l’interminabile ciclo d'una trentina di romana arte dei quali raccolti nei tre grossi volumi intitolati La saga dei Vela " Clr, A, Salvato, Vigil Brocohi i! mamonta delferce Borghese, «Lettres, pp. gri8 656 La narrative (1954). Giusto & perd riconoscere allo serittore lita non insignificance nell'assumere a protagoni Sande borghesia imprenditoriale e finanziaria, su scenari cosmopolit Stintende peraltro che « dominare il quadro sono le vicende di eoppig ¢ che Pottica narrativa & molto oculatamente conservatrice 2 disinvolto,garbutodispensatore di piccola morlitafufcio D’Am bra, Plegante pseudonimo di Renato Eduardo ManganellisTacsivieoh PR emblematii sono Il ester di marto (r924), La profesione di mogle \1930), Larte di essere amanti (x937)."" Nella rappresentazione di casi c casetti di vita domestica quotidiana, D’Ambta si fa osservatore di costume non sprovvisto di anguzia; e ottiene risultati cer rtdmente migliori i quando Tngrossa Ta voee, aflrontando argomenti pit complesst eon intenzioni satiriche pit sostenute. Librata tra la piacevolezza e la lesion Siti la sua prosa fa viferimento ai valori di un saper vivere accomodante Berché smagato, efficace perché disponibile ai suggerimenti di una gis. diziosa ipocrisia Sono questi li srittori che danno prosecuzione pia fedele al zamanzo medio-borghese ottocentesco, sia pur. dnnestandovi qualche fremito deca- enristico-o tanguore crepuscolare, La tipici trimgotmaione tel iptie, Go, impostato sui rapporti fra lui lei e l'altro oppure l'altra, favorisce lo sviluppo ordinato del racconto; d’altronde il riferimento a an sistensa i valor fisso lascia spazio a un gioco delle parti che attenua 0 aggira © magari ironizza un po’ fe virtuosita intransigenti d’una volta, Il matri, monio resta una necessitA civile e morale, su cid non si discute: ma ad. terio non @ poi colpa cosi imperdonabile, almeno per la parte maschile Altri nomi si potrebbero aggiungere, rivolgendosi soprattutto ai col. Inboratori del «Corriere della sera», il giornale che nella sua terza pagina coltivd ¢ diffuse pit autorevolmente gli atteggiamenti di consense nana {enta, cautelosa evoluzione dell’etica borghese. Basti citare Raffaele Cal, zini, Arnaldo Fraccaroli, Michele Saponaro; e ricordare con essi la voga delle biografie romanzate, che rinviano a un senso non tanto della oe ia quanto dei costumi storici, nei loro fattori di mutamento e di imme. tabilica Va piuttosto menzionato a parte i mile ind Zag rede ‘non indegno della tradizione realistico-psicologica lombardas sis ris com ‘aminata dagli apport dD’ Annunzio e Fogezzato, L'emofedi Posen, (

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