Wilhelm Wundt e I Suoi Contributi Alla Psicologia
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Fu un fisiologo, psicologo e filosofo strutturalista tedesco, celebre per aver
sviluppato il primo laboratorio di psicologia (a Lipsia Germania), disciplina che
raggiunse, grazie a ciò, la categoria di scienza. La sua teoria riuscì, attraverso la
instaurazione di un parallelismo psichico-fisico, portare indirettamente la coscienza al
laboratorio sperimentale.
2. Filosofo e psicologo tedesco, considerato il fondatore della psicologia sperimentale.
Figlio di un pastore protestante, visse una giovinezza dedicata alla meditazione e alla
studio. Ha frequentato l'Università di Tubinga e poi, dopo un anno, è passato a quella di
Heidelberg. Qui si è dottorato in Medicina nel 1875, ha ottenuto l'abilitazione per la
insegnamento libero l'anno seguente, e fu assistente del famoso Helmholtz, incaricato delle
pratiche di Fisiologia.
3. La psicologia fisiologica, d'altra parte, è competente per investigare le relazioni
che si instaurano tra i processi della fisica e quelli della vita mentale.
4. È conosciuto come il padre della Psicologia per aver fondato il primo laboratorio a Lipsia di
Psicologia Sperimentale nel 1879, ma la sua inaugurazione ufficiale è nel 1894. Si suole
considerare Wilhelm Wundt come il fondatore della psicologia come scienza autonoma e
Separata dalla filosofia, divenne famoso il dibattito che mantenne con uno dei suoi
alunni più intelligenti, Külpe. Per incarico dello stesso Wundt, Külpe aveva
preparato un manual di psicologia che apparve nel 1893 con il titolo Grundriss der
Psicologia. Wundt fu un grande sistematizzatore e fece dell'introspezione il principale
metodo del laboratorio di psicologia.
Affermò che la psicologia è la scienza dell'esperienza e che questa deve svilupparsi
senza ricorrere alla metafisica. I suoi libri più importanti sono, indubbiamente, quelli di
psicologia. (Fondamenti di psicologia fisiologica e Psicologia dei popoli.) Wundt
concibette un terzo ramo della psicologia che integrava i risultati empirici di
questa, con altre scienze. Nel laboratorio di Wundt, il ruolo del soggetto era considerato
più importante di quello dell'esperimento, dato che il soggetto era la fonte dei dati.
6. Fondo la psicologia del presente e creo che la psicologia come scienza sperimentale sia
merito innegabile di W. Wundt Per Wundt non sono diversi l'oggetto naturale estremo
e l'oggetto psichico interno, perché nell'esperienza attuale e immediata della
La percezione si unificano Secondo Wundt, la psicologia scientifica comprende due grandi
rami complementari: la psicologia fisiologica o sperimentale la psicologia dei
popoli
7. Metodo della Psicologia Sperimentale
Sebbene il metodo sia l'osservazione, non si tratta di un'osservazione statica ma
sperimentale, dove si provoca volontariamente un fenomeno tante volte sia
necessario per studiare le sensazioni del soggetto studiato. Wundt considera la
coscienza come un processo, in cui differenzia la psicologia sperimentale per il suo
metodo (osservazione sperimentale) della psicologia sociale (pura osservazione) e per il suo
oggetto (le particelle elementari della coscienza contro i processi più complessi
come i pensieri, l'affetto, tra gli altri).
La Coscienza.
I Contenuti Immediati dell'Esperienza.
8. Conclusione
Concludendo possiamo dire che Wundt aveva ragione riguardo l'esperienza.
Limitare l'esperienza a ciò che percepiamo solo attraverso gli organi di
Lasciar interrompere il proprio studio. Le scienze naturali non si preoccupano di
come reagisce la nostra mente o come ci colpisce una volta che abbiamo "elaborato la
informazione". Credo che la psicologia sia la scienza adatta per questo studio; se è una
scienza sperimentale, potrebbe non utilizzare provette né prodotti chimici per i suoi
esperimenti in laboratorio, ma proprio come le altre scienze, può studiare i
processi psichici in modo indiretto e analizzare le loro risposte e conseguenze di
stessa maniera. La psicologia è la scienza più adatta poiché combina la
esperimentazione e il pensiero filosofico, per questo risulta molto più fattibile il suo
studio, perché si occupa dell'esperienza nella sua totalità, senza limiti né eccezioni.
Anche se il fatto di impiegarla da due punti di vista: individuale e sociale, l'unica
che fa è arricchirla di più perché non si limita a un solo campo. E infatti risulta
ugualmente importante studiare come funzionano i nostri organi (fisiologia) come
conoscere come ci influisce a un livello superiore, a livello dei processi mentali
(psicologia propriamente detta).
