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Consacrazione A San Giuseppe - 33 Giorni

Il documento descrive preghiere per una consacrazione di 33 giorni a San Giuseppe. Parla dell'importanza di San Giuseppe come custode del Mistero di Dio e patrono della Chiesa, e lo invita ad aiutarlo a seguire l'esempio di fede e obbedienza di San Giuseppe.
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Consacrazione A San Giuseppe - 33 Giorni

Il documento descrive preghiere per una consacrazione di 33 giorni a San Giuseppe. Parla dell'importanza di San Giuseppe come custode del Mistero di Dio e patrono della Chiesa, e lo invita ad aiutarlo a seguire l'esempio di fede e obbedienza di San Giuseppe.
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Preghiere per i 33 giorni di consacrazione a San Giuseppe

Guardiano del Mistero di Dio


José nella storia della salvezza, Papa Giovanni Paolo II ci ha lasciato un punto di partenza
firme per iniziare i nostri 33 giorni di Consacrazione a San Giuseppe.
Questa consacrazione è per tutti noi, per diventare una nuova creatura. Per noi
tornati persone che, intessute dallo Spirito Santo, sono ora focalizzate su Gesù
Cristo, colui che ci invita a seguirlo (Matteo 4, 19), ci chiama ad essere
fedeli e custodi del Mistero di Dio.
Facendo questa consacrazione a San Giuseppe, chiediamo allo Spirito Santo, con l'aiuto di
San Giuseppe e nella sua imitazione, per mostrare l'identità che abbiamo ricevuto nel nostro
battesimo, e così rinascere, affinché possiamo riportare il nostro sguardo permanentemente
per la meraviglia della maternità di Maria, per il bambino che
è cresciuto in saggezza e forza, e che per la sua sofferenza, morte e resurrezione, un
il mondo è stato redento e un amore inconfutabile è stato proclamato definitivamente e per
sempre.
Gesù, che è il proprio Dio incarnato, venne in una mangiatoia per formare una
famiglia sacra che contiene il mistero della filiazione, il vero dono nel matrimonio,
castità e fedeltà per tutta la vita, per la volontà di Dio e per la gloria del Suo nome.
Dio userà questa consacrazione per portarti in luoghi più alti, e con una
visione diversa, dove puoi comprendere di nuovo tutto il mistero del tuo essere nel
mistero di Dio. Ti porterà ad abbracciare questa nuova visione e identità, una visione di
chi è in linea con il suo disegno, nel mistero di Cristo, affinché il suo
identità e missione, con l'assistenza celeste di San Giuseppe, possa, come una pietra
preziosa, irradiare la luminescenza della Resurrezione e la speranza che non si può
farsi rubare. Se ancora non riusciamo a capire che Gesù e la sua sofferenza, morte e
la resurrezione è il nuovo punto di transizione nella storia (sia nella nostra storia
individuo quanto na de tutta l'umanità) allora abbiamo ancora più bisogno di questo
consacrazione. Abbiamo bisogno dell'aiuto di colui a cui Dio ha affidato questo Mistero, per
aiutarci a togliere le fette di onore dai nostri occhi, quelle che disturbavano Santo
Paulo ci blocca ancora, affinché la grandezza che Dio ha riservato per tutti noi, e
a sua Gloria, possa rivelarsi.

Se per qualche motivo, un giorno non riesci a rispettare la consacrazione, non ti


preoccupati. Tutti noi stiamo facendo del nostro meglio. Semplicemente, nel giorno
segui la preghiera per il giorno che hai perso e continua con la tua consacrazione. Dio ci
benedica tutti e conceda a noi di partecipare alla rinnovazione di tutte le nostre
famiglie.

1
1º giorno - Illustre discendente di Davide.
I profeti dell'Antico Testamento hanno sempre sostenuto che il Messia sarebbe venuto da
seme di Davide, il grande re e eroe di cui gli ebrei sono così orgogliosi. Il
per primo a dichiarare la profezia fu il profeta Natan al re Davide stesso:

Il Signore ti annuncia che vuole farti una casa. Quando arriverà la fine dei tuoi giorni
e riposerai con i tuoi padri, allora susciterò dopo di te la tua posterità, colui
che uscirà dalle tue viscere e io fortificherò il suo regno. Egli mi costruirà un tempio e
stabilirò per sempre il tuo trono reale” (2 Samuele 7: 11-13)

José era discendente del sangue reale di Davide. Gli Evangeli di Matteo e Luca
mostrano che la stirpe di Giuseppe deriva dal re Davide. Sebbene Gesù non sia il figlio
biologico di José, è figlio di José per legge e per questo detiene i diritti legali per essere
considerato un discendente del Re Davide. L'angelo che istruisce Giuseppe a prendere Maria
per casa, o chiama 'Figlio di Davide' (Matteo 1:20). L'angelo lo ricorda dei suoi
antenati reali e del ruolo che Dio gli aveva dato nella venuta del Messia.
Dio dà a ciascuno di noi un ruolo nel Suo piano di salvezza. Sei nato per
questo momento (Ester 4:14). Rifletti sul ruolo che Dio ti ha dato e su
persone di cui si è fidato di te.

San Giuseppe, prega per me affinché io possa avere la grazia di adempiere il mio compito e prendermi cura
delle persone che Dio mi ha affidato.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Rifletti sulla tua identità glorificata come figlio di Dio Padre e
come stai aiutando quelli a cui sei stato affidato per prenderti cura di più
vicino a Dio.

2
2º giorno – Luce del patriarca
San Giuseppe è chiamato luce dei patriarcal perché è la luce che brilla tra i suoi antenati
Cristo. È stato uno dei grandi patriarchi nella lunga lista di servitori di Dio (Abramo, Isacco,
Giacobbe, Davide, ecc.) che aspettavano il Messia. Tutti i patriarchi dell'Antico Testamento
annunciarono la luce paterna di Dio che brillerebbe attraverso la paternità di San Giuseppe. San Giuseppe
è il portatore della luce e ci aiuta a ricevere la luce di Cristo. Ci porta a Gesù, il vero
Luce del Mondo, affinché possiamo essere luce per gli altri. Gesù dice: Voi siete la luce del mondo.
Non si può nascondere una città situata su una montagna né accendere una luce per
mettila sotto il moggio, ma piuttosto mettila sopra il lampadario, affinché brilli
tutti coloro che sono a casa. Così brillate la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le
le vostre buone opere e glorifichino vostro Padre che è nei cieli.” (Matteo 5: 14-16)

San Giuseppe, rogami affinché la luce di Cristo illumini la mia vita e che le mie parole e
azioni glorifichino nostro Padre Celeste.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27


]
Sfida quotidiana: Identifica un modo in cui puoi essere la luce di Cristo per
quelle persone che vedi e servi oggi_San Giuseppe, prega per me affinché io
abbia la grazia di svolgere il mio ruolo e di prendermi cura delle persone che Dio mi ha affidato.

3º giorno – Marito della madre di Dio


Il 19 marzo, la Chiesa celebra la Solennità di San Giuseppe. Ma lo facciamo per la
riferimento al fatto che lui sia "il marito della Beata Vergine Maria". In realtà, tutto il
la vita di San Giuseppe si definisce in relazione agli altri. È il padre terreno di Gesù, il marito di
Maria. La festa celebra la sua fedeltà e il coraggio di adempiere a ciascuna delle sue
obbligazioni. Mentre alcuni urlano la propria virtù ai quattro venti sui social media,
San Giuseppe semplicemente fa ciò che deve essere fatto. È la grande controparte delle ossessioni.
moderne

sull'autonomia. San Giuseppe è l'uomo silenzioso che agisce. E le sue azioni sono orientate verso
la volontà di Dio. Qualsiasi fosse la visione che aveva per la propria vita, questa si
cambiò radicalmente nella notte in cui l'angelo gli apparve in sogno:
«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché ciò che è concepito in lei»
viene dallo Spirito Santo. Ella darà alla luce un figlio, a cui darai il nome di Gesù, perché egli
salverà il suo popolo dai suoi peccati.” (Matteo 1: 20-21)

Dopo questa visione, ci viene detto che quando Giuseppe si alzò, fece ciò che il
un angelo gli chiese (Matteo 1: 20-22, 24). Giuseppe, che arrivò a considerare la vita senza Maria,
ora si vede essere il marito di Maria e crescere un figlio che non è biologicamente suo. È il suo
futuro. Gesù è il Figlio di Dio e la seconda persona della Trinità. Maria è la Madre di Dio e la
Madre della Chiesa, e Giuseppe è ricordato in relazione a loro. La grandezza di Giuseppe sta nella sua
disposizione di permettere che Maria e Gesù fossero ciò che dovevano essere. Come Giovanni Battista, lui
si fa piccolo affinché possano diventare grandi.

San Giuseppe, intercedi affinché io possa imitare la tua generosità e mettere da parte le mie
proprie ambizioni, per la volontà di Dio... che tu diventi grande e io piccolo.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: esamina quanto sei disposto a mettere da parte i tuoi piani e
ambizioni e, quindi, come San Giuseppe, silenziosamente cercano di soddisfare i bisogni di
altri prima.

3
San Giuseppe, prega per me affinché io possa avere la grazia di adempiere al mio ruolo e prendermi cura
delle persone che Dio ha affidato a me.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Rifletti sulla tua identità glorificata come figlio di Dio Padre e
come stai aiutando coloro che ti sono stati affidati a prenderti cura di più
vicino a Dio.

4º giorno – Casto guardiano della Vergine


San Giuseppe era marito della Madre di Dio, ma anche, a causa di una meravigliosa singolarità,
o guardião della sua verginità. Così come in Maria si combinano miracolosamente due
situazioni apparentemente incompatibili: la maternità e la verginità, lo stesso vale per
San Giuseppe: è marito di Maria ed è anche protettore della verginità di sua moglie.

San Giuseppe e Maria vissero ciò che è chiamato 'matrimonio giuseppino'. Loro erano
veramente marito e moglie, ma non hanno mai avuto rapporti sessuali. Entrambi si
consacrarono a Dio e sacrificarono un bene naturale per un bene maggiore: la salvezza delle anime.
La castità è una virtù importante. Essere casti significa avere autocontrollo e essere in controllo delle proprie
passioni e sessualità. La castità preserva il cuore e il corpo umano per un dono
autentica. Tutte le persone, indipendentemente dalla loro vocazione, sono chiamate per la
castità.

Dopo Gesù, San Giuseppe è il miglior esempio di castità maschile. In un messaggio


che lo stesso San Giuseppe diede alla Sorella María Efrén nel marzo del 1958, disse: “Che i genitori
imitano anche la mia grande purezza di vita e il profondo rispetto che ho per la mia
moglie Immacolata. Lasciateli essere esempi per i vostri figli e per gli altri uomini, per
non fare mai nulla di intenzionale che possa causare scandalo tra il popolo di Dio.

San Giuseppe si sposò con una bella donna e la trattò con rispetto, dignità e riverenza. Se
gli uomini di oggi fossero più come San Giuseppe - protettori e difensori della bellezza,
invece di consumatori e abusatori del mistero femminile - che mondo diverso sarebbe!
Sebbene alcuni uomini siano stati chiamati al celibato, la maggior parte di essi è chiamata
al matrimonio. Entrambe le vocazioni sono necessarie. Senza matrimonio non ci sono bambini.
Senza sacerdoti, non ci sono sacramenti. Gli uomini sposati devono essere casti nel matrimonio; sacerdoti e
i vescovi devono essere casti nel sacerdozio. Dio vuole che tutti gli uomini siano un esempio
di castità e dedizione uguale a San Giuseppe.

San Giuseppe, in un mondo accecato dall'impurità, aiutami a resistere alle tentazioni e ad avere dominio.
proprio sulle mie passioni. Intercedi affinchè io viva la mia vocazione in modo casto e
babbo natale.

Orate la Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: prendi una decisione ferma oggi di affrontare gli standard di pensiero,
parole e azioni impure e sostituirle con la virtù della castità, con l'aiuto di San Giuseppe.

4
5º giorno – Padre adottivo del figlio di Dio
Nella tradizione ebraica antica, il padre ha la responsabilità legale di dare il nome ai bambini.
Gesù non ebbe padre terreno, quindi questa responsabilità apparteneva a suo Padre Celeste. Dio
Il Padre ha trasferito questo diritto a Giuseppe, affinché lui potesse dargli il nome di Gesù (Matteo 1:21).
Facendo questo, Dio Padre conferì a Giuseppe la cura paterna del Suo Figlio unigenito.

La paternità di San Giuseppe è un mistero che merita una riflessione profonda. Cioè, possiamo
vedere l'annuncio dell'angelo a Giuseppe come il contrappunto dell'annunciazione dell'angelo Gabriele a Maria.
Come Maria, anche Giuseppe ricevette la chiamata per il suo ruolo nella storia della salvezza. Inoltre, il
il ruolo della storia della salvezza di Giuseppe si estende fino ad oggi. Nella sua apparizione alla Sorella María
Efrén, São José rivela il seguente:

Toda la paternità è benedetta da me, colui che il Padre Eterno ha scelto come suo
rappresentante sulla Terra, il padre vergine del proprio Figlio Divino. Per mio tramite, il Padre
Celestiale ha benedetto tutta la paternità e attraverso di me continuerà a farlo fino alla fine dei
tempi. La mia paternità spirituale si estende a tutti i figli di Dio e insieme con mia
moglie vergine, li curo con molto amore e attenzione.

Nella sua vita terrena, San Giuseppe partecipò a molti misteri che non comprese.
La sua vita ha avuto molte svolte e ha costantemente affrontato circostanze che richiedevano
una fiducia cieca e eroica in Dio. Paternità terrena (sia biologica che spirituale)
richiede anche fiducia eroica in Dio. La vita è piena di circostanze oltre il nostro
controllo. Tuttavia, i genitori di oggi si sentono consolati nell'amore e nella genitorialità
spirituale di San Giuseppe. Proprio come Lui si è preso cura di Gesù sulla Terra, così si prenderà cura di te
nella sua peregrinazione terrena.

San Giuseppe, prega per me affinché io confidi nei piani che Dio ha per me e per la mia
famiglia
specialmente in tempi difficili. Prenditi cura della mia vita e sii il mio fornitore e protettore in un
un mondo pieno di incertezze.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Chiedi a San Giuseppe per la sua paternità spirituale e per la grazia di avere
la stessa fiducia assoluta che hai avuto in Dio prima di ogni sfida, presente e futura, nel
prendersi cura della propria famiglia (o della propria famiglia parrocchiale).

6º giorno – Fervoroso difensore di Cristo


San Giuseppe è chiamato fervente difensore di Cristo, perché quando Cristo fu minacciato e
perseguito, non esitò nemmeno per un momento a difendere e proteggere Gesù e Maria.
Quando Erode minacciò di uccidere il bambino Gesù, lui ascoltò le istruzioni di Dio e obbedì.
levando la Sacra Famiglia in Egitto:

Dopo la sua partenza, un angelo del Signore apparve in sogni a Giuseppe e disse: 'Alzati,
prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto; rimani lì finché non ti avviso, perché Erode verrà
cercare il bambino per ucciderlo'. José si alzò durante la notte, prese il bambino e sua madre
E partì per l'Egitto" (Matteo 2: 13-14)

Abbiamo anche l'opportunità e il dovere di difendere Cristo e la Sua Chiesa oggi.


Contiamo con la piena presenza di Cristo tra noi nel Santissimo Sacramento. L'Eucaristia,
lo stesso corpo, sangue, anima e divinità di Cristo è il nostro dono più prezioso, ma

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Molte persone non comprendono o non credono nella sua vera presenza nell'eucarestia.
Abbiamo mostrato il vero amore e rispetto per Cristo nel Santissimo Sacramento?

Andiamo a messa con fede e guidiamo il popolo di Dio che Lui stesso ci ha affidato verso
Signore Eucaristico? Come fedeli discepoli di Gesù, il mondo ci criticherà, odierà,
ridicolizzare e deridere - spesso dalla nostra stessa famiglia e amici. La nostra sofferenza può
essere grandi, ma la nostra testimonianza di Gesù sarà superiore.

Prendi oggi la decisione di fare dell'Eucarestia una priorità nella tua vita. Lascia che Gesù
trasformare il tuo cuore. Siamo il Receptacolo sacro di Cristo e la luce che brilla in un
un mondo pieno di tenebre. Se siamo capaci di essere la luce di Cristo per gli altri, dobbiamo andare e
ricevere Cristo nella Sagrada Eucarestia con umiltà e dedizione.

_San Giuseppe, Difensore di Cristo! Insegnaci a difendere Cristo con fervore. Intercedi per noi.
perché siamo degni di amarlo e difenderlo come lo hai amato e difeso.

Ore a ladainha di San Giuseppe. Pag. 27

Sfida quotidiana: Riflettere sulla realtà e sul potere di Gesù nell'essere pienamente presente nella
Sagrada Eucaristia, e se non lo hai già fatto, fai in modo che la messa della domenica sia una
attività non negoziabile per la tua famiglia.

7º giorno – Capo della Sacra Famiglia


I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la festa della Pasqua... Successivamente, scese con
loro a Nazaret e li era sottomesso” (Luca 2:41, 51)

Gesù, Maria e Giuseppe costituiscono la Sacra Famiglia. Gesù era Dio e Maria, la Madre di Dio.

Tuttavia, vediamo nel passaggio precedente che San Giuseppe era il capo della Sacra Famiglia. Per trenta
anni, Gesù e Maria lo onorarono e gli obbedirono.

La Santa Chiesa Cattolica insegna, attraverso le Scritture e la tradizione, che il marito è la testa
della famiglia e che Dio gli ha dato autorità su sua moglie e sui suoi figli. Questo dono di autorità
non conferisce al marito maggiore dignità rispetto alla moglie. Entrambi sono membri uguali della
alleanza del matrimonio, come riflesso da Dio creando la donna dal lato dell'uomo (non
di sua testa o piedi). Quest'ordine di autorità riflette l'ordine divino tra Dio, Cristo e il
uomo. Come affermano le Sacre Scritture, Dio ha attribuito la responsabilità della leadership
spiritualità domestica per i mariti:

Sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo. Le donne siano sottomesse ai loro mariti,
come al Signore, poiché il marito è il capo della donna, come Cristo è il capo della Chiesa, suo
corpo, da quale egli è il Salvatore. Ora, così come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche il
siano in tutto le donne ai loro mariti.

Mariti, amate le vostre mogli, come Cristo amò la Chiesa e si consegnò per essa, per
santificarla, purificandola con l'acqua del battesimo con la parola, per presentarla a se stesso
tutta gloriosa, senza macchia, senza ruga, senza alcun altro difetto simile, ma santa e
irreprensibile." (Efesini 5:21-28). In questo passaggio, San Paolo esorta le mogli a liberamente
si affideranno alle cure dei loro mariti e li chiamano come "teste" delle loro famiglie
per essere come Cristo. Con Gesù come modello, questo può significare che l'uomo deve
seguire il cammino di un leader-servitore. L'uomo muore per se stesso e mette come priorità
le necessità della tua famiglia (o delle famiglie della parrocchia) rispetto alle sue.

6
Si preoccupa del benessere spirituale della famiglia. Cerca modi per aiutare i suoi.
membri a crescere nella loro relazione con Dio. Fornisce supporto fisico, grazia e
incoraggiamento. È pronto a proteggere, aiutare e difendere. Nonostante tutto, è pronto
per dare la vita per coloro che gli sono stati affidati alle sue cure.

Gesù e Maria si deliziano della leadership di San Giuseppe. Il suo esempio paterno mostra che
forza, autorità e leadership devono essere al servizio degli altri. Famiglie e parrocchie in tutto il
il mondo sarebbe rafforzato se mariti, padri e sacerdoti imitasse San Giuseppe.

San Giuseppe, capo della Sacra Famiglia, aiutami a vivere il mio ruolo come capo della mia
famiglia (o capo della mia parrocchia) in umile servizio. Intercedi per la grazia di imitare l'amore
sacrificiale di Cristo e amare coloro che Lui ha affidato alle mie cure.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: pensa a un modo di "morire per te stesso" e dare priorità ai bisogni
della sua famiglia (o le esigenze delle famiglie della sua parrocchia) sulle sue. Impegnati-
se con questo modo di agire per almeno una settimana.

8º giorno – Giustissimo
Le scritture attribuiscono a Giuseppe il massimo dei complimenti: era un uomo 'giusto'. Dicendo che Giuseppe
era ‘giusto’, come le Scritture rivelano la sua totale apertura a ciò che Dio desiderava per lui. Si fece
santo ao aprirsi completamente a Dio. José è stato anche un uomo pieno di virtù – un
uomo onesto, integro e benevolo. San Giuseppe è il santo più santo e grandioso dopo la
Santa Madre. Infatti, alcuni dottori della Chiesa hanno detto che non c'è alcuna grazia che abbia
sia concessa a un altro Santo (eccetto Maria) che non sia stata concessa a Giuseppe
anche. La virtù della giustizia significa "dare all'altro ciò che gli spetta". Ad esempio, in
la nostra relazione con Dio, dobbiamo ringraziarlo per la nostra esistenza, lodarlo per la sua
bontà e ringraziarLo per tutte le benedizioni che abbiamo ricevuto. Nella nostra relazione con
gli altri, significa che trattiamo la nostra famiglia, amici, vicini, colleghi, fedeli e tutti i
persone con amore, dignità e rispetto. Ricorda ciò che disse Gesù:

“Cosa volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche a loro.” (Luca 6:31)

Santo Tommaso d'Aquino disse che Dio ci dà la grazia in proporzione alla nostra posizione e
stato di vita. In tal modo che se sei un marito e padre, ti darà la grazia di essere un marito
E padre santo. Se è un sacerdote ordinato, ti darà la grazia di essere un sacerdote e prete.
spirituale per il suo popolo. Immagina quante grazie ha ricevuto San Giuseppe per essere il padre adottivo del
figlio di Dio e marito della Madre di Dio! Tuttavia, essere una persona giusta non avviene di
forma automatica. Richiede un atteggiamento e un modo di pensare specifici per volerlo fare
corretto è desiderare di ricevere la grazia di Dio. Dobbiamo chiederci: "Voglio"
fare ciò che è giusto agli occhi di Dio? Sono aperto alla grazia affinché Dio trasformi
il mio cuore e la mia mente per crescere nella virtù della giustizia? Voglio sviluppare la
integrità e il carattere di San Giuseppe?. _San Giuseppe, giustissimo, intercedi affinché io possa
crescere nella virtù della giustizia. Aiutami a esaminare la mia vita per vedere se realmente sto
aperta a tutto ciò che Dio vuole da me.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

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Sfida quotidiana: Decidi di essere completamente onesto e giusto in ogni interazione che avrai durante
questo giorno.

9º giorno – Castissimo
Nel 1998, in un'apparizione a Edson Glauber, uno studente universitario brasiliano, il Bambino
Gesù parlò ad Edson del cuore castissimo di San Giuseppe. Gesù disse: “Qui nel tuo
cuore vivo perché è puro e santo. Che tutti i cuori siano così affinché
possa essere la mia casa sulla Terra. Imita questo cuore affinché tu possa ricevere i miei
grazie e benedizioni.” Quanti cuori esistono come quelli di San Giuseppe? La lussuria è il vizio
predominante nei cuori di molti uomini oggi. Il mondo è pieno di azioni immorali e
piene di desideri sessuali. Queste azioni offendono molto Dio, rovinano le famiglie e
clamano al cielo per giustizia. Le Scritture avvertono su modi chiari per evitare l'immoralità:

Mortificate, dunque, i vostri membri in ciò che hanno di terreno: la dissoluzione, l'impurità, le
passioni, i cattivi desideri, l'avidità che è un'idolatria” (Colossesi 3: 5)

San Giuseppe è un potente intercessore nella battaglia per la purezza. Se le tentazioni contro la purezza
agitare la tua mente, cuore e anima, aggrappati a Giuseppe! San Giuseppe ha la capacità di
aumentare la virtù della castità nel suo cuore e guidarlo verso il vero amore e
virtuoso a Dio e agli altri. La Chiesa ha bisogno di sacerdoti santi e virtuosi e il mondo ha bisogno
di uomini santi che amino le loro mogli come San Giuseppe amava Maria. Se gli uomini
riverete le vostre mogli come templi sacri, le famiglie saranno rinnovate e i mali
del nostro tempo che attentano alla dignità della persona umana saranno superati.

_San Giuseppe, castissimo, prega affinché io cresca nella virtù della castità. Aiutami ad essere
vittorioso contro la lussuria e trionfante sul peccato. Combatti per me contro il male e le trappole
del diavolo e aiutami a rifugiarmi in te.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: affrontare ed esporre con onestà e preghiera tutti i pensieri e le azioni
imorali che nutri o a cui partecipi oggigiorno, anche se sembrano inoffensivi,
insignificanti o abituali. Decidi portarli al Sacramento della Riconciliazione.

10º giorno – Prudentissimo


La prudenza è la madre di tutte le virtù e la principale virtù della tradizione morale cristiana; è la
capacità di fare giudizi corretti. La prudenza ci aiuta a determinare il nostro vero
bene in ogni circostanza. Saggezza e prudenza vanno a braccetto. La saggezza è
conoscenza combinata con esperienza pratica necessaria per utilizzarla in modo efficace nel
momento certo o nella situazione giusta. Prudenza è la capacità di agire secondo il
conoscenza e saggezza. I Proverbi ci aiutano a vedere il valore della saggezza e della prudenza:

Ricevetti l'istruzione e non il denaro. Preferii la scienza all'oro fino, poiché la Saggezza vale di più.
che le perle e nessun gioiello possono eguagliare. (Proverbi 8: 10-12)

In tutte le situazioni della vita, San Giuseppe è stato un modello di prudenza. Ha pregato e ha atteso nel Signore.
per rivelare i misteri della gravidanza di sua moglie. Ha educato il Dio-Uomo, e in tutte le
situazioni, ha permesso che la prudenza governasse le sue azioni. Ogni volta che José sapeva quale fosse
la volontà di Dio, agiva in modo deciso, con rapidità e precisione.

8
Non era impaziente né timido, ma piuttosto prudente. La vita reale offre innumerevoli
opportunità per esercitare la virtù della prudenza. Alcune azioni sono cattive in sé stesse e
non dovrebbero mai essere fatte, ma questa lista è breve. La maggior parte della vita richiede giudizio
prudente.

Preghiamo e chiediamo a San Giuseppe di aumentare la nostra prudenza.

_San José, aiutami ad aumentare la virtù della prudenza. Guidami a fare la cosa giusta senza
importare quanto io debba soffrire per questo.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Ci sono situazioni nella mia vita attuale che richiedono molta saggezza e
prudenze affinché io sappia cosa è giusto? Se sì, identificale e decidi di cercare la saggezza
di Dio attraverso consiglio e preghiera per prepararsi ad agire con prudenza.

11º giorno – Valentissimo


San Giuseppe brilla come modello di coraggio e temperanza. Quando l'angelo disse: "non temere
ricevere Maria come moglie” (Matteo 1:20), obbedì con coraggio. Viaggiò molto
chilometri per Belém nel freddo e nel vento per affrontare solo rifiuti quando è arrivato. Lui
trovò rifugio in un luogo per animali affinché Gesù nascesse. Pochi giorni dopo, egli
si alzò presto per fuggire in Egitto e salvare il Bambino Gesù dalle minacce di morte
implacabili del re Erode. Di fronte a tante difficoltà, San Giuseppe si sollevò con
integrità e affrontò gli ostacoli della sua vita con il coraggio di un uomo.

La virtù cardinale della temperanza rafforza la volontà e dà coraggio e una forte determinazione
di adempiere alla volontà di Dio, anche in mezzo a grande sofferenza. La temperanza ci aiuta
a superare pericoli, ostacoli e paure; permette alla persona di sopportare qualsiasi
difficoltà che possono bloccare il raggiungimento del tuo vero obiettivo.

Di cosa hai paura? Di perdere la tua salute? Di perdere il tuo lavoro? Di non poter mantenere
la tua famiglia? Di prenderti cura della famiglia della tua parrocchia? Hai paura del rifiuto? Di non essere a
altezza degli altri? Si dice che nella Bibbia, Dio menzioni "non avere paura" 365 volte - una volta
per ogni giorno dell'anno. Chiaramente, Dio ci chiede di fidarci di lui e di avere coraggio:

Sii forte e determinato, non avere paura né nasconderti da loro! Il Signore tuo Dio è con
non ti lascerà né ti abbandonerà” (Deuteronomio 31:6).

Ti lascio la pace, la mia pace te la do. Una pace che non è quella che il mondo dà. Non vivere
angustiare e non avere paura (Giovanni 14:27).

Ma immediatamente Gesù si rivolse a loro dicendo: - Calmatevi, sono io. Non abbiate paura
(Matteo 14:27).

È facile essere coraggiosi quando le cose vanno bene, ma è difficile essere coraggiosi nei tempi difficili.
difficili. Quando le cose diventano difficili, chiediamo a San Giuseppe di aiutarci a essere
coraggiosi. Chiediamo la tua intercessione affinché Gesù ci infonda con temperanza e coraggio
per il potere dello Spirito Santo. Poiché è da Gesù Cristo che riceviamo la grazia e le virtù per
che diventiamo non solo figli del suo padre terreno, San Giuseppe, ma in figli adottivi di
nostro Padre dei cieli.

9
San Giuseppe, aiutami a imitarlo e ad essere coraggioso, soprattutto nei momenti di difficoltà e di
dà a me il coraggio di essere una buona e fedele testimone di Gesù Cristo in parole e
atos.

Ore a ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: identifica una circostanza nella tua vita in cui hai bisogno di più
coraggio. Chiedi la grazia del coraggio e l'aiuto di San Giuseppe per fare i passi necessari e
affrontare la tua difficoltà.

12º giorno – Obbedientissimo


L'ubbidienza richiede fiducia. La mancanza di fiducia da parte dei nostri primi genitori (Adamo e
Eva è colei che ha fatto soccombere l'umanità al peccato. Nel Giardino dell'Eden, il demone lanciò
dubbi nelle loro menti sulla credibilità di Dio e li ha ingannati a disobbedire a Dio.
Da allora, l'umanità ha difficoltà a fidarsi e obbedire a Dio. Nella cultura di
oggi, l'obbedienza è mal compresa. Molte persone credono che l'obbedienza limiti la loro
libertà. Per loro, la libertà significa la capacità di fare ciò che vogliono con poco o
nessun limite. In questo caso, la libertà è sempre qualcosa, ma per il cristiano, la libertà è
sempreparaalgo. La comprensione biblica cristiana della libertà è la capacità e abilità di
obbedire a Dio. L'unione della libertà con l'obbedienza sembra paradossale, tuttavia, al
obbedire a Dio, stiamo veramente diventando liberi perché ognuno di noi diventa il
uomo per il quale siamo stati creati. La stessa natura che ci ha dato è perfezionata attraverso
dalla obbedienza liberatrice della fede. In San Giuseppe, abbiamo un modello incoraggiante di obbedienza.
Riflette su come segue i disegni di Dio attraverso l'angelo. Lui, erede del trono di
Rei Davide, vive una vita umile da falegname. Fidanzato della giovane Vergine Maria, forse ha
visto la tua vita futura come una vita confortevole: un lavoro stabile, una moglie gentile,
una esistenza semplice.

Quindi, ricevi il tuo chiamato: sii il proprio padre terreno di Dio. Avrei potuto dire di no, ma
Invece, ascoltò l'angelo, viaggiò a Betlemme e stabilì un posto dove vivere dopo il
nascita di Cristo. Poi sente di nuovo l'angelo e fugge in Egitto. Originalmente
volevo tornare a Belém, ma ha cambiato i piani secondo la volontà di Dio e è tornato
per Nazaré. Nelle nostre vite, a volte cerchiamo di esigere che Dio faccia ciò che noi vogliamo.
Tendiamo a mettere la nostra volontà davanti a Dio e a stabilire delle condizioni
quanto a ciò che ci aspettiamo da lui. Tuttavia, anche con i nostri tentativi di frustrarlo
piani, continua a guidare le nostre vite. Tuttavia, più combattiamo contro il
la provvidenza di Dio, più tempo ci porterà a essere veramente felici. Dio ha
un piano per noi e il meglio per noi è ascoltarLo. Dopotutto, lui è Dio.

Ricorri a San Giuseppe affinché diventi figlio obbediente della Chiesa.

_San Giuseppe, aiutami a esaminare la mia vita per scoprire cosa mi impedisce di fidarmi e
obbedire a Dio totalmente. Prega affinché io abbia un cuore umile e ceda ai suoi disegni
di Dio in ogni momento.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Identifica un'area della tua vita in cui resisti ad obbedire alla volontà di
Dio. Prega San Giuseppe affinché la tua fiducia cresca e tu possa sperimentare la
vera libertà che viene dall'ubbidienza a Dio

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13º giorno – Fedele
Quando un uomo ha fede, possiede qualcosa di valore inestimabile, qualcosa che agisce come un
baluarte impenetrabile contro le sofferenze e le difficoltà della vita. Pensa a un uomo di
grande fede che tu conosca. Uomini come questi sono fatti di qualche cosa sovrannaturale, è
quasi come se non vivesse secondo gli stessi standard, massime e valori comunemente
trovati negli uomini. Possiedono una determinazione che sfida ciò che la maggior parte considera
accettabile. Indipendentemente dall'ora o dalla circostanza, un vero uomo di fede vive
con una bussola che punta verso Dio e è in grado di superare qualsiasi ostacolo.

San Giuseppe è il modello di questo tipo di fede. Giuseppe sapeva, con una certezza che va oltre la ragione
umana, che la voce di Dio le disse di prendere Maria come sua sposa e lui rispose con
fede generosa. La sua fede non ha mai vacillato in mezzo a tutte le incertezze e difficoltà della vita di
Sagrada Família. Non ha mai dubitato della divinità di Gesù o del suo potere di sconfiggere il
male. Per il mondo, Gesù era un bambino comune, ma San Giuseppe sapeva che era Dio.

Il grande timore di ogni genitore è non poter proteggere e sostenere la propria famiglia.

I genitori devono anche affrontare la miriade di minacce che perseguitano i loro figli nella sfera
spirituale e morale. Cosa vedranno in TV quando andranno a casa di un amico? Qualcuno sarà forse
vai insegnare pornografia per telefono? A che sguardi maliziosi o commenti volgari tuoi
Le figlie affronteranno? Che tipo di molestie o pressione sociale verso il male subiranno
soggetti?

In molte di queste situazioni, i genitori non potranno essere presenti per proteggere le proprie famiglie.

Pertanto, dobbiamo utilizzare le armi spirituali disponibili per noi come potenti difese: la
intercessione di nostro padre spirituale, San Giuseppe, così come dei nostri angeli custodi
e di quegli angeli che Dio ha designato per prendersi cura dei membri delle nostre famiglie. Creare
un figlio oggi, come un cattolico fedele, richiede una fede proporzionale: quanto più serio è il pericolo,
ma è necessaria fede.

_San Giuseppe fedele, prega per noi e per le nostre famiglie!

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Scrivi una breve preghiera al tuo angelo custode e chiedi a Dio il suo aiuto
per essere consapevole della sua presenza, delle sue armi spirituali e del suo aiuto celeste. Rifletti su
Efesini 6: 10-17, "L'armatura di Dio per il cristiano".

14º giorno – Specchio della pazienza


In silenzio, abbandonati al Signore, poni la tua speranza in lui. Non invidiare ciò che spera in
le sue imprese, e porta a buon termine i suoi cattivi disegni. Attieniti dall'ira, depone il furore, non
non ti esasperare, perché sarà un male, perché i malvagi saranno esterminati, ma quelli che sperano nel
I giusti possederanno la terra. (Salmi 37: 7-9)

La pazienza è una virtù di cui si parla in tutta la Bibbia, nell'Antico e nel Nuovo Testamento. Essere
la pazienza è una parte vitale di fidarsi in Dio, perché le circostanze delle nostre vite nemmeno
sempre sono quelle che ci piacerebbe avere. Tuttavia, la pazienza è una virtù che molte persone
è difficile da praticare.

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Tendiamo a voler che le cose accadano nel nostro tempo. Inoltre, i progressi
tecnologici di oggi hanno praticamente messo tutto a portata di mano. Il nostro cibo,
l'intrattenimento, la musica, i contatti sono disponibili istantaneamente per noi. Con questo
capacità, può essere molto difficile aspettare e acquisire la virtù della pazienza.

San Giuseppe ha mostrato una pazienza eroica nella sua vita. San Giuseppe non ha chiesto di conoscere il piano completo.
spiegato passo dopo passo prima che Dio scegliesse il momento.

Possiamo immaginare che lui abbia sentito ansia quando non è riuscito a trovare un posto.
adeguato per il parto di Maria. Possiamo immaginare che abbia provato ansia quando lo seppe
che la sua famiglia stava venendo perseguitata. Tuttavia, aspettò pazientemente per la
rivelazione del piano di Dio e si è sottoposto completamente alla provvidenza di Dio.

Avremo molte difficoltà nella vita che metteranno alla prova la nostra pazienza. Dio permette queste.
difficoltà perché Lui vuole che cresciamo in virtù. Un'area specifica nella sua vita
dove puoi praticare la virtù della pazienza è avere compassione per gli altri, specialmente
quando sai a tua falhas. Anche se San Giuseppe ha vissuto con due persone perfette,
ele deve aver trovato persone sgradevoli e difficili: dipendenti, colleghi, esattori di
debiti tasse, politica, ecc. Troverai anche persone sgradevoli nella tua
vita. In questi momenti, imita la pazienza di San Giuseppe. Chiedi a Dio la grazia di amare tutti i
persone che incrociano il tuo cammino.

San Giuseppe, intercedi affinché la virtù della pazienza aumenti in me. Insegnami ad amare le
persone difficili nella mia vita, aiutami a essere ancora in mezzo alle tempeste che
accadono nella mia vita e a fidarmi che il tuo tempo sia sempre perfetto.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida Giornaliera: Chiedi allo Spirito Santo di suggerirti una persona o una situazione in cui puoi
mostrare più pazienza. Chiedi a José, specchio della pazienza, di insegnare il modo pratico di
farlo.

15º giorno – Amante della povertà


Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli (Matteo 5: 3).

Cosa significa essere poveri di spirito e perché sei benedetto per questo? Essere poveri di
spirito significa avere distacco dalle cose del mondo. Gesù ci dice che chi è povero di
lo spirito non è lontano dal Regno di Dio. Una persona distaccata dalle cose del mondo, è
spiritualmente ricca. In questo senso, si comprende che la povertà è una virtù e è in questo contesto
che attribuiamo il titolo di "amante della povertà" a San Giuseppe. San Giuseppe accolse la vita austera
di artigiano e padre umile. La nascita di Gesù in una stalla, la fuga in Egitto e il suo
lavoroso ufficio dimostrano il loro distacco dai beni materiali. Il Nuovo Testamento anche
ci rivela che la Sacra Famiglia era molto povera. Quando la Sacra Famiglia andò a
Tempio di Gerusalemme per partecipare al rituale ebraico di purificazione, Giuseppe non poteva neanche
anche comprare un agnello come offerta. Potrebbe offrire solo ciò che offrono i poveri, o
se fosse, due tortore o due piccioni. Se i Tre Re Magi non avessero dato al Bambino
Gesù oro, incenso e mirra, San Giuseppe potrebbe non avere abbastanza soldi per comprare cibo
e altre necessità per la famiglia quando viaggiarono in Egitto. Tuttavia, nonostante la
austerità finanziaria, possiamo solo immaginare la grazia inconcepibile deve essere stata essere nella
presenza della Santa Madre e del Figlio di Dio e per contribuire al piano di salvezza di Dio.

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Coloro che dipendono da cose materiali sono destinati all'infelicità. La vera
La felicità non sarà mai trovata nei beni materiali, ma nelle cose di Dio.

San Giuseppe, amante della povertà, intercedi affinché io sia povero di spirito. Aiutami a
separarmi dalle cose materiali e abbandonare la mia vita alla provvidenza di Dio.

Ore a ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Chiedi allo Spirito Santo di mostrarti un'area della tua vita dove la
la dipendenza eccessiva dai beni materiali gli impedisce di sviluppare la virtù della povertà e
fiducia nella provvidenza di Dio. Affida queste aree a Dio attraverso una frase semplice.

16º giorno – Modello degli operai


Il primo maggio è stato celebrato nel mondo comunista come una supposta forma di
onorare il ruolo e l'importanza dei lavoratori nei paesi marxisti. L'idea comunista del
il lavoro è senza dubbio molto diverso dalla comprensione cristiana. Nel 1955, per sottolineare questo
differenza, Papa Pio XII istitui la festa di San Giuseppe, lavoratore. San Giuseppe ha passato la vita
inteira lavorando come carpentiere. La sua principale motivazione a lavorare non era la ricerca di
ricchezza e status, ma il desiderio di servire Dio e prendersi cura della sua famiglia con amore. José mai
fece miracoli; non tenne mai discorsi importanti; non era una figura pubblica, ma era conosciuto
solo come un umile falegname. Giuseppe lavorò in modo nascosto, ma ricevette una parte
molto importante nel piano di Dio. Il lavoro non è concepito come un fine a se stesso o
non come forma di acquisire ricchezze terrene, ma per dare gloria a Dio e aiutarci
preparare per l'eternità. Come disse Gesù: "Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove
la ruggine e le tarme corrompono, dove i ladri rubano e derubano. Accumulate per voi tesori nel
cielo, dove né le tarme né la ruggine li consumano, e i ladri non rubano né
rubano. Perché dove è il tuo tesoro, lì è anche il tuo cuore.” (Matteo 6: 19-21).

Non importa quale sia il nostro lavoro, passiamo molte ore a lavorare. Se guardiamo il nostro
lavoro quotidiano come una serie di attività sgradevoli senza senso, quindi sicuramente
saremo pieni di amarezza e non saremo in grado di coltivare alcuna virtù. Per favore
Contrario, se decidiamo di santificarci con il nostro lavoro, svilupperemo un carattere cristiano
onorevole. Dobbiamo anche evitare il sovraccarico di lavoro. La grande maggioranza degli uomini che

lavorano molto, lo fanno per motivi dannosi: non vogliono tornare a casa, soddisfacendo
necessità non soddisfatte, approvazione, ecc. I workaholic non si avvantaggiano né di se stessi né di
la sua famiglia o società. San Giuseppe può aiutare a raggiungere l'equilibrio tra vita e lavoro.
Pensa che San Giuseppe fosse disposto a lasciare il suo lavoro quando fuggì in Egitto per
proteggere Cristo. San Giuseppe è anche modello di lavoratore per chi lavora nella salvezza
di anime, specialmente di diaconi, sacerdoti, vescovi e religiosi. Le anime consacrate
devono lavorare diligentemente e fedelmente nella vigna del Signore. Questo lavoro può essere difficile
è arduo.

San Giuseppe, modello dei lavoratori, aiutami a far conoscere Cristo attraverso il modo in cui
lavoro. Prega affinché io lavori diligentemente e fedelmente e mi aiuti a dedicare tempo a Dio.
per la famiglia e il riposo.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: riserva alcuni momenti per esaminare il tuo equilibrio tra vita e

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Lavora e chiedi allo Spirito Santo e a San Giuseppe di ispirare i tuoi pensieri, desideri e
decisioni su cosa potresti aver bisogno di modificare per riflettere le priorità di Dio. Chiedi a
Dio abbia la grazia di aggiustarlo.

17º giorno – Gloria della vita domestica


Insegna al bambino la via da seguire; anche quando invecchierà, non se ne allontanerà.
afastare. (Proverbi 22: 6)

Dire che San Giuseppe è la gloria della vita domestica significa dire che in lui vediamo il miglior esempio di
come un uomo trasforma la vita domestica in modo magnifico. Esiste vero
esplendor, anche onore, nella casa quando è adeguatamente organizzata e guidata da
esempio paterno di San Giuseppe. Per molti uomini, la famiglia domestica è secondaria. La
la maggior parte degli uomini capisce che devono lavorare sodo per provvedere ai bisogni
materiali delle loro famiglie. Tuttavia, gli uomini cattolici hanno anche la responsabilità,
insieme alle loro mogli, di costruire la Chiesa domestica. Il termine chiesa domestica si riferisce a
famiglia come il minor corpo di credenti in Cristo. È la Chiesa universale in microcosmo. Questo è
una casa dove la vita familiare è completamente centrata sul dominio di Gesù Cristo; dove i
paese, come discepoli di Gesù, assumono il loro ruolo di leader per far diventare i loro figli
discepoli. Come può un padre esserne sicuro se passa la maggior parte del tempo lontano da
casa? In una parola, non può. È vero che molti luoghi di lavoro non sono
particolarmente preoccupati di dare tempo libero e tempo per la famiglia. Mariti e padri che
non devono vergognarsi.

L'equilibrio tra vita e lavoro è difficile. Tuttavia, come discepoli di Cristo, non operiamo
appena con mezzi materiali e terrestri, ma abbiamo la grazia di perfezionare la natura e con
il soprannaturale per trasformare il naturale. Se seguiamo il modello di San Giuseppe, vediamo che
possiamo trovare un modo per unire il nostro lavoro e la nostra vita familiare in uno solo
organismo, qualcosa che si muove con e per il ritmo della vita domestica. Dobbiamo chiederci,
Quali sacrifici possiamo fare come coniugi e genitori per trascorrere più tempo con la famiglia?
Abbiamo davvero bisogno di tutto questo spazio per vivere? Possiamo fare vacanze più economiche?
I nostri figli non sarebbero migliori con meno giocattoli, vestiti e intrattenimento? Nella
nella maggior parte dei casi, possiamo trovare modi per reindirizzare il nostro denaro ed evitare abitudini
caro per ottimizzare le nostre risorse. Se siamo onesti con noi stessi, possiamo fare
ma e maggiori sacrifici per il bene della nostra vita familiare e per essere più generosi con
Dio.

_San Giuseppe, gloria della vita domestica, ti sei trovato di fronte alla responsabilità di provvedere
necessario per la vita di Gesù e Maria. Abbassa il tuo sguardo con compassione paterna su
mim affinché io possa ricevere la grazia di costruire la chiesa domestica nella mia casa e
guidare la mia famiglia lungo il cammino del discepolato.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: chiedi a Dio come pensa il modo in cui stai distribuendo il tuo
tempo, attività e risorse per formare la tua famiglia nella chiesa domestica; parla con tua moglie
su ciò che hai udito nella tua preghiera. Per i sacerdoti, chiedi a Dio di insegnarti come
puoi supportare meglio le famiglie nella tua parrocchia a vivere come una Chiesa domestica.

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18º giorno – Protetore delle Vergini
Dio ci chiama a una purezza profonda. Nelle scritture, sia nell'Antico che nel Nuovo
Testamento, sono pieni di esortazioni a essere santi: "siate santi perché io sono santo".
santo ”(Levitico 11:44) e “sia santo come il vostro Padre celeste è santo ” (Matteo 5:48).

Il nostro Dio buono e amorevole è consapevole della sfida di essere santi perché Egli è santo. Egli
comprende e si compiange della nostra natura decaduta e ci invia grazie abbondanti affinché
possiamo vincere le tentazioni di questo mondo transitorio. In San Giuseppe, Dio ci offre

una eccellente illustrazione di purezza personale. Nostro Padre celeste ha scelto il virtuoso San Giuseppe
per essere il custode della purezza della preziosa Sacra Famiglia. Sotto il titolo di 'Custode delle'
virgini
santa intercessione, abbiamo un magnifico canale di grazia disponibile per aiutarci a superare
una miriade di ostacoli che affrontiamo ogni giorno per vivere in virtù. A causa della sua
castità e vocazione, Giuseppe è stato anche incaricato di continuare la sua missione di proteggere i puri
di Dio e l'integrità della famiglia. Questo potere fluisce attraverso di lui come ricompensa per il suo
fedeltà perfetta. Tutto il clero, i religiosi e le famiglie devono ricorrere a questo potente
intercessore. Così come la croce ha quattro braccia, ci sono quattro aree specifiche di
castità a cui siamo chiamati: quella del corpo, della mente, del cuore e dello spirito. Accettare il
la sfida della purezza personale è una croce che tutti portiamo, ma non è irrazionale o
impossibile. Mentre ci sforziamo di superare le tentazioni del mondo, cerchiamo la
aiuto del Sacro Cuore di San Giuseppe.

_San Giuseppe, guardiano delle vergini, posso, con il tuo aiuto, vivere come discepolo di Cristo con
purezza di corpo, mente, cuore e spirito ogni giorno della mia vita.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Riunisciti per pregare con una persona di cui ti puoi fidare e parlare
francamente, se hai difficoltà in una di queste aree di purezza per ottenere
libertà. Decidi di consegnare qualsiasi tentazione contro la purezza a San Giuseppe e Maria quando questo
accadere.

19º giorno – Pilastri delle famiglie


San Giuseppe era il pilastro della Sacra Famiglia. Per tutti quegli anni nascosti della giovinezza di
Cristo, fu Giuseppe a costruire e guidare una famiglia degna del Figlio di Dio. Che grande
L'uomo José deve essere stato degno di meritare l'onorevole obbedienza del nostro Salvatore! È già difficile
per un uomo comune gestire lo stress di amministrare una casa normale con bambini
normali. Tuttavia, in qualche modo, José è stato in grado di sopportare il peso e il potere del Creatore
dei cieli e della terra, vivendo con lui e rispettandolo con gli occhi di un bambino. Che
responsabilità meravigliosa! In questi tempi di terribile confusione sulla famiglia e sui genitori in
la nostra società decadente, diamo un'occhiata a San Giuseppe. Tutti gli uomini devono sforzarsi
per promuovere una devozione sincera e pia a lui. Come possiamo guidare bene la nostra famiglia? In
Una delle apparizioni per Suor Maria Efrén, San Giuseppe disse:

L'imitazione della Sacra Famiglia, di mio figlio, delle virtù che pratichiamo nella nostra casetta
a Nazaré è il cammino di tutte le anime verso la pace che viene solo da Dio e che nessuno
ma può dare.

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Prega a San Giuseppe per la grazia di imitarlo; di avere una guida sacra sulla tua famiglia. Questa
è anche una responsabilità meravigliosa che Dio ti ha affidato.

Così come Cristo stesso si appellò a Giuseppe e caricò legna pesante sulle sue spalle.
foresta per l'ufficio, torniamo anche all'uomo che insegnò al Bambino Gesù a
caricare la tua futura croce per ispirarci a portare la nostra.

San Giuseppe, pilastro delle famiglie, prega per me!

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Quali croci pesanti stai portando? Uniscile a quelle di Gesù. Invita i
membri della tua famiglia affinché facciano lo stesso. Prenditi del tempo per pregare con loro oggi e per
imparare a cercare la volontà di Dio e la Sua forza per portare la tua croce. Ricevi La Sua
paz.

20º giorno – Conforto degli afflitti


Conforto degli afflitti, a volte chiamato consolazione degli afflitti, è un'opera di misericordia
spirituale perché si riferisce al nostro bisogno di supportarci emotivamente l'uno con l'altro e
spiritualmente. La misericordia divina per noi non è data solo per il nostro conforto
nel mezzo dell'afflizione, ma affinché anche noi possiamo mostrare la tua misericordia quando
confortiamo gli altri:

Benedetto sia Dio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie, Dio di ogni
la consolazione, che ci conforta in tutte le nostre tribolazioni, affinché, per mezzo della consolazione
come noi stessi siamo consolati da Dio, possiamo consolare coloro che sono in
qualsiasi angoscia! (2 Corinzi 1: 3-4).

Per coloro che non sono compassionevoli per natura, dire la verità in una situazione è
molto più facile che mostrare compassione. Tuttavia, se dobbiamo essere come San Giuseppe e
mostrare il miglior carattere di Dio, dobbiamo anche offrire la nostra misericordia e dare conforto
a quelli che ci circondano, specialmente nella nostra famiglia. Consolare gli afflitti fa parte della
Descrizione del lavoro, per così dire, di mariti e padri e ancora di sacerdoti e diaconi.

La vita è piena di tribolazioni. Che si tratti di problemi finanziari, difficoltà nel


matrimonio, figli ribelli, problemi di relazioni con gli altri, morte di un caro
caro o di un membro della parrocchia o di mille altri problemi. Andremo sempre
sperimentare sofferenza nella vita. Dio ti darà tutta la misericordia e il conforto di cui hai bisogno
per ogni afflizione che subirai, ma non lasciare che questo conforto ti finisca. Non rimanere
con l'attenzione che hai ricevuto. Lascialo crescere e migliorarlo per prenderti cura di coloro che
Dio ti ha dato l'opportunità di mettere sotto le tue cure. Ricorda che non devi
fai questo da solo! Non importa la situazione, puoi andare a San José affinché sia il tuo conforto.

Conosce bene le difficoltà della vita. È un padre gentile e amorevole e può intercedere per
tu quando avrai bisogno.

San Giuseppe, Consolatore degli afflitti, intercedi affinché io sia misericordioso verso i
Altri, così come Dio, sono stati misericordiosi con me. Aiutami ad avere un cuore
compassionevole verso coloro che hanno riposto fiducia nelle mie cure e avere l'umiltà di
ricevere misericordia e compassione nei momenti in cui sono in lutto.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pag. 27

Sfida Quotidiana: Dopo aver identificato le croci che tu e la tua famiglia portate,

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prenditi un momento e chiedi a Gesù di darti il Suo cuore di compassione e misericordia per
che tu possa essere con i tuoi cari e alleviare il tuo peso.

21º giorno – Speranza dei malati


Dio ha curato molte persone per intercessione di San Giuseppe. Nel 1847, quando un'epidemia di
la febbre tifoide ha colpito la città di Bytown in Ontario (ora Ottawa), il cappellano ha messo una
statua di San Giuseppe nella chiesa dove le persone si riunivano tutti i giorni. La malattia
scomparve rapidamente. Santa Teresa d'Avila fu miracolosamente guarita da una malattia
terribile dopo aver pregato San Giuseppe e per omaggiarlo, nominò il primo convento che
fondò come San Giuseppe. Santa Teresina del Bambino Gesù si ammalò ed era in pericolo di
morte quando era piccola, ma dopo che la madre pregò San Giuseppe, Teresina fu curata.

San Giuseppe ci offre speranza in tempi di malattia. Se tu o qualcuno che conosci


è malato, ricorri a San Giuseppe. Alziamo le nostre voci in preghiera per l'Intercessione di
San Giuseppe per gli ammalati:

Amabile José, il Figlio di Dio ha messo la sua vita nelle tue mani. Con la Vergine Maria, nostra
Santa Madre, tu hai accudito il Bambino Gesù, forza vitale nel nostro mondo. Che la tua compassione
abbraccia la nostra fragilità e facci conforto della presenza divina. Amato San Giuseppe, noi ci
ci uniamo a te in preghiera e imploriamo: Signore Gesù, Figlio del Dio Vivente, Abbi cura di noi
cura! Rendici sensibili alle malattie di coloro che ci sono vicini. Sostienici nelle nostre
sforzi per prendersi cura dei nostri fratelli e sorelle ammalati. Dacci coraggio per combattere contro
tutto il male. Aiutaci a trovare il significato nel grande progetto di Dio per la
umanità oltre la malattia e la sofferenza che ci acceca. Che l'amore di Dio sia
conosco perché la nostra unica speranza è con lui. Preghiamo attraverso l'intercessione di
San Giuseppe a Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore. Amen.

San Giuseppe, speranza dei malati, pregate per noi!

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Recita il rosario con la tua famiglia o durante il giorno e offri ogni mistero per la
cura di coloro che conosci che sono malati nel corpo, nella mente o nello spirito. Invita
San Giuseppe per pregare con te. Forse puoi chiamare un tuo caro che è malato.
per dirgli che è nelle sue preghiere.

22º giorno – Patrono di buona morte


La morte di San Giuseppe non è documentata nei Vangeli, tuttavia, sappiamo che lui
non era presente durante la crocifissione di Gesù. Secondo la tradizione della Chiesa, è
è più probabile che José sia morto prima dell'inizio del ministero pubblico di Gesù. Crede-
so che San Giuseppe ha avuto una morte felice e santa, vedendo Gesù e riposando tra le braccia di
Maria. Che morte così benedetta e benedetta per poter vedere Dio prima di morire e che Dio le
dica che è ora di andare! Questo è stato il regalo per José da suo figlio, che ha dato a suo padre, suo padre.
Pertanto, Cristo ha dato a Giuseppe un potere di intercessione particolare per tutti coloro che sono
pronto a morire. La morte di San Giuseppe commuove ed è un esempio auspicabile per noi. Dio
designò San Giuseppe a essere Patrono della Buona Morte perché Lui vuole che noi sperimentiamo una
morte simile alla sua - santa e felice. La morte fa parte della vita, ma lasciar andare e dire addio a

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non è facile. Tuttavia, dobbiamo essere pronti per la morte perché
Satana ci tenta sempre a tenere un'anima disperata e allontanarla dal nostro Dio
amoroso quando si tratta della nostra morte. Se chiedi a qualsiasi prete, lui può dire
che una battaglia spirituale per l'anima avviene nel momento della morte, ma San Giuseppe può aiutare
A renderlo bello. L'esempio della sua morte ci incoraggia a non avere paura della morte.
perché i tuoi santi poteri di protezione che ci circondano attorno al letto di morte sono a
la nostra disposizione, specialmente attraverso la grazia che Madre Chiesa ci offre nel Santo
Viatico (l'Eucaristia che viene data a qualcuno che sta per morire). Quindi, quando
morrermos, certamente possiamo trarre beneficio pregando San Giuseppe. per aiutarci ad entrare
nella eternità. Inoltre, possiamo chiedere a San Giuseppe di intercedere per un membro di
la nostra famiglia o un amico che è vicino alla fine della sua vita.

_O Glorioso San Giuseppe! Oggi ti scelgo per essere il mio patrono speciale nella vita e nell'ora
alla mia morte. Preserva e accresci in me lo spirito di preghiera e fervore per il servizio di
Dio. Rimuovi tutti i tipi di peccato da me; Fa' che la mia morte non accada
senza preavviso, ma che abbia tempo per confessare i miei peccati sacramentalmente e per
lamentarli con la più perfetta comprensione e la più sincera e perfetta contrizione affinché io
dai l'ultimo sospiro della mia anima nelle mani di Gesù e Maria. Amen.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: la vita è piena di attività e non sempre ci fermiamo a contemplare le cose
finali come la morte. Fai una pausa oggi per contemplare la tua stessa mortalità e morte.
Invita José, Maria e la Santissima Trinità a essere con te e ad aiutarti a prepararti
durante questa vita per entrare per loro nell'eternità.

23º giorno – Terrore dei demoni


Santa Faustina scrive nel suo diario riguardo al terrore - il terrore delle anime pronte a morire e
i suoi brevi momenti di terrore. In un'occasione, Gesù le chiede di aiutarlo a
salvare anime pregando il rosario della Divina Misericordia per i peccatori morenti.

Lei scrive: “Mi sono trovata in una capanna strana dove un vecchio stava morendo nel
mezzo di grandi tormenti. Attorno al letto c'era una moltitudine di demoni e la famiglia
che piangeva. Quando ho iniziato a pregare, gli spiriti delle tenebre sono partiti ringhiando e mi
minacciando. L'anima si è calmata e, piena di fiducia, ha trovato riposo nel Signore" (1798).

Santa Faustina ha vissuto anche momenti di terrore. Gesù la riprende per questa ragione e dice:
Non mi piace quando un'anima si abbandona a terrori vani. Chi avrà il coraggio di toccarti se
sei con me? Più cara per me è l'anima che crede fermamente nella mia bontà e
confia in me totalmente (453).

Più tardi, Santa Faustina seppe a chi doveva rivolgersi per calmare le sue paure e unire-
a Gesù. Fu proprio al padre adottivo di Gesù: San Giuseppe. La famosa litania di San Giuseppe
identificalo con il titolo di "Terrore dei Demoni" e con tutta ragione. Senza dubbio, quest'uomo
a chi Dio ha affidato l'importante missione di prendersi cura e proteggere la Sacra Famiglia ha ricevuto
abbastanza grazie per affrontare la paura delle forze delle tenebre. I demoni non hanno modo di
vincere a San Giuseppe. Santa Faustina scrive: “San Giuseppe mi ha incoraggiato ad avere una devozione
constante a lui ... Mi ha promesso aiuto e protezione speciale” (1203).

Quando ti senti oppresso dalle tribolazioni della vita, rivolgi a San Giuseppe. Lui fu un
uomo che nella sua vita terrena non è mai ceduto ai "vani terrori". È rimasto fermo

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nella fede, sempre in sintonia con la volontà di Dio nella sua vita. Dal cielo, è il santo a cui
dobbiamo ricorrere quando le forze che sono al di fuori del nostro controllo - come forze
demoníache – vogliono confonderci e portarci alla disperazione e alla rovina. Alla fine dei nostri
vite, molte persone sono suscettibili alla disperazione. San Giuseppe, il terrore dei demoni
schiaccerà la disperazione e tutto ciò che si frappone alla speranza di trovarci il
Cristo Risorto. Dal cielo questo uomo forte, umile e sereno, ci guiderà alla pace di Gesù.

“San Giuseppe, Terrore dei demoni, proteggici!”

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pag. 27

Sfida Giornaliera: Scrivi il versetto di Isaia 41:10 e mettilo in un luogo che funzioni.

come promemoria quotidiano affinché tu non dimentichi di invitare San Giuseppe a intercedere
per te nei momenti di profondo terrore, affinché tu non cada nella disperazione, ma, con
totale fiducia, mettersi nelle mani di Dio.

Non temere, perché io sono con te, non lanciare sguardi disperati, poiché io sono il tuo Dio;
io ti fortifico e vengo in tuo soccorso, ti sostengo con la mia destra vittoriosa.” (Isaia
41:10

24º giorno – Patrono della Santa Chiesa


San Giuseppe potrebbe non essere visto come il personaggio principale della storia della salvezza e come
“Protettore della Santa Chiesa”. Tuttavia, poiché rispose con fede, proteggere e fu il fornitore della
Sagrada Família, la Chiesa istruisce che Dio ti ha chiamato a proteggere e provvedere per il Corpo di
Cristo che è la Chiesa. Nel 1870, Papa Leone XIII spiegò il titolo di San Giuseppe nel seguente modo.
È appropriato e degno della grandezza di Giuseppe che, allo stesso modo, senza riposo,
ha curato la famiglia di Nazareth, ora proteggi e difendi con il tuo aiuto celeste la Chiesa di
Cristo.” Questo titolo mostra come quest'uomo semplice, giusto e buono continui a proteggerci e
intercedendo per noi come membri della Chiesa. È stato un uomo di fede e azione. Non c'è un'unica
parola sua documentata in tutta la Scrittura, tuttavia, quest'uomo tranquillo può darci
ispirare a rimanere fedeli e diligenti nel compiere i nostri doveri nella Chiesa e in
la nostra famiglia. San Giuseppe è un meraviglioso intercessore per i sacerdoti.

Il sacerdozio può essere opprimente a causa di tutte le difficoltà e le sfide pastorali. Sono
José ha affrontato molte difficoltà anche. Senza dubbio, questa era la sua chiamata e Dio
Gli ha dato la grazia per realizzarlo. Dio dà la stessa grazia ai Suoi sacerdoti.

Avere una posizione di leadership richiede di affrontare situazioni difficili e inaspettate. Questo metterà alla prova
le tue abilità, ma Dio non si aspetta che tu affronti queste difficoltà da solo.
Vuole che tu dipenda dalla Sua grazia attraverso l'intercessione del tuo padre spirituale, San
José.

San Giuseppe, protettore della Santa Chiesa, intercedi per il Santo Padre, per tutti i vescovi, sacerdoti
e diaconi per rinnovare la loro vocazione e, con umiltà e fede, adempiere alla loro missione.
Intercedi per tutti i leader affinché abbiano un cuore di servizio e fiducia nella
saggezza di Dio per prendere decisioni. Interceda affinché tutti i membri laici della Chiesa
adempiamo ai vostri richiami nel battesimo e portiamo il Vangelo di Gesù Cristo a tutti i
canti del mondo.

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Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Per i sacerdoti, identifica una sfida pastorale che stai avendo difficoltà
e consegnalo a San Giuseppe. Per coloro che non sono sacerdoti, prega per un sacerdote che è stato
importante nel tuo cammino di fede e in quello della tua famiglia. Prega per lui dicendo il suo nome, ringrazia
a Dio per la sua vocazione e il suo ruolo nella sua vita di fede. Prega San Giuseppe e Maria che
intercederò per tutti i sacerdoti, per la loro perseveranza e fedeltà, e alla Santissima Trinità
che vi confermi nella santità con tutti i doni dello Spirito Santo affinché vi sostenga in
il tuo chiamato.

25º giorno – Guardiano dei misteri di Dio


Benedetto sia Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che dall'alto del cielo ci ha benedetti con
tutta la benedizione spirituale in Cristo, e ci ha scelti in lui prima della creazione del mondo, per
seremos santi e irreprensibili davanti ai suoi occhi. Nel suo amore ci ha predestinati per
saremo adottati come tuoi figli per mezzo di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della tua volontà
volontà, per far risplendere la sua meravigliosa grazia, che ci è stata concessa da lui nel
Beneamato. In questo Figlio, per il suo sangue abbiamo la Redenzione, il perdono dei peccati,
secondo le ricchezze della sua grazia che ha riversato abbondantemente su di noi, in torrenti di
saggezza e prudenza. Ci ha manifestato il misterioso disegno della sua volontà, che in
la sua benevolenza ha sempre formata, per realizzarlo nella pienezza dei tempi - disegni
di riunire in Cristo tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra.” (Efesini 1:
3-10).

Il primo capitolo di Efesini annuncia "il mistero" della volontà di Dio, ovvero il piano di
salvezza di Dio, un piano che è stato tenuto in silenzio in passato (Antica Alleanza), ma ha
è stato rivelato nella pienezza dei tempi (Nuovo Patto). La volontà di Dio è che l'uomo
abbiate accesso al Padre tramite Cristo, il Verbo fatto carne, tramite lo Spirito Santo e in noi
diventiamo partecipi della natura divina (cfr. Efesini 2:18, 2 Pietro 1:4). Insieme a Maria,
San Giuseppe è il primo custode di questo mistero divino. Essere tutore significa essere avvocato, protettore
tu guardiano. La Beata Vergine Maria "ha protetto e lui ha difeso" il piano di redenzione
di Dio attraverso la sua fede. Nel corso della vita di Gesù, è stata fedele al piano di Dio,
specialmente sul Calvario e durante l'evento della Pentecoste. Sebbene la vita terrena di Giuseppe
avrebbe dovuto terminare prima che il mistero della Redenzione fosse completo, la fede di Giuseppe punta nella
stessa direzione: è stato determinato interamente dallo stesso mistero che lui, insieme a Maria, è stato
il primo guardiano. L'Incarnazione e la Redenzione costituiscono un'unità organica e
indissolubile in cui "il piano della rivelazione si realizza con parole e azioni che sono
intrinsecamente legati l'uno all'altro”. Per questa unità il Papa Giovanni XXIII, grande devoto di
San Giuseppe chiese che il nome di Giuseppe fosse inserito nel Canone Romano della Messa - che è il
memorial perpetuo di redenzione - dopo il nome di Maria e prima dei nomi degli apostoli, papi
e martiri (Redemptoris Custos, n.6). Come discepoli di Gesù, anche noi siamo
chiamati a essere guardiani del mistero di Dio tramite la nostra fede nelle promesse di Dio e
nel modo in cui viviamo le nostre vite.

Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, fortemente influenzato


per punti di vista secolari e prospettive antibibliche. Queste opinioni prevaleranno ancora
ma, a meno che non parliamo senza riserve, smascheriamo falsi insegnamenti e ci
tornate araldi del Vangelo. Le Scritture chiariscono che dobbiamo essere preparati
per comunicare la verità del Vangelo quando abbiamo l'opportunità e farlo con carità.

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”San Giuseppe, Guardiano del Mistero di Dio, prega per me affinché io possa fare il mio
parte e difendere il mistero della Redenzione e annunciarlo a coloro che Cristo pone nel mio
cammino.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: puoi identificare i falsi insegnamenti del mondo secolare di oggi che ci
mantiene lontano dalle verità di Dio? Identifica uno che potrebbe essersi infiltrato nel tuo
pensiero o no di qualche parente. Chiedi saggezza per vedere di nuovo con gli occhi della fede,
cerco risorse in una

fonte cattolica affidabile per equipaggiarlo con una risposta di fede e, così, dire la verità in
amore.

26º giorno – Patrono dei carpentieri


San Giuseppe lavorava come falegname per mantenere la sua famiglia. La parola originale nel
Evangelho è tekton che significa "artigiano" o "lavoratore". Può anche essere stato un
costruttore di case, oltre a falegname. San Giuseppe è un esempio di tutti coloro che come
loro guadagnano il pane quotidiano attraverso il lavoro delle loro mani, che è la maggior parte dell'umanità.
Così, è il principale patrocinatore del mondo del lavoro. San Giuseppe è anche chiamato di
modello degli artigiani. Questo è un titolo bello che ci ricorda che San Giuseppe era totalmente
umano: talentuoso, laborioso e con gusto per la bellezza e la qualità. Nel nostro battesimo, Dio
ci dà doni spirituali (carismi) che sono abilità speciali per essere canali dell'amore
di Dio e della sua presenza nel mondo. Alcuni ricevono il carisma dell'abilità manuale che li
permette di esprimere la grazia di Dio attraverso il tuo lavoro artistico o creativo e abbellire il
mundo fisico. San Giuseppe potrebbe aver posseduto il carisma dell'abilità manuale.

Oggi, Dio continua a dare al Corpo di Cristo una varietà di doni attraverso cui
continua presente nel mondo. Quelli di voi che possiedono il dono della destrezza manuale hanno
un difensore speciale a San Giuseppe. San Giuseppe può aiutarti a glorificare Dio praticando il tuo
lavoro con integrità e abilità.

Diciamo la preghiera di San Giuseppe per i lavoratori in onore dei carpenteri, artisti e
operai

José, con il lavoro delle tue mani e il sudore sulla tua fronte sei stato il fornitore di Gesù e Maria
e tu avevi il Figlio di Dio che lavorava al tuo fianco. Insegnami a lavorare come te con
pazienza e perseveranza, per Dio e per quelli che Dio mi ha affidato per il loro sostentamento.
Insegnami a vedere nei miei compagni Cristo che desidera essere in loro, che io sia sempre
caridoso e paziente con tutti. Concedimi di vedere il mio lavoro con gli occhi della fede, affinché io
possa riconoscere nel mio lavoro la mia partecipazione all'attività creativa di Dio e nell'opera
di Dio nella nostra redenzione e che mi faccia sentire orgoglioso di ciò che faccio. Quando sarà gradito e
produttivo, che mi ricordi di ringraziare Dio per questo, ma quando sarà pesante, insegna-
me a offrirlo a Dio in riparazione per i miei peccati e i peccati del mondo.
(Osservazione: questa preghiera è una traduzione e adattamento della brochure 'Devozioni a San Giuseppe' di
Brian.Moore, S.J., che stampò e pubblicò la Società di San Paolo).

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Quali sono alcuni dei doni spirituali o carismi che Dio ti ha dato?
Rifletti su come stai usando questi doni per abbellire il nostro mondo. C'è

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alcuni modi in cui puoi usare i tuoi doni per meglio canalizzare l'amore e la presenza
di Dio? Chiedi la grazia e l'opportunità di farlo.

27º giorno – Patrono della giustizia sociale


Apri la tua bocca a favore del mondo, per la causa di tutti gli abbandonati; apri la tua bocca per
pronunciare sentenze giuste, fare giustizia all'afflitto e all'indigente (Proverbi 31: 8-9)

San Giuseppe è chiamato Patrono della Giustizia Sociale per la sua rettitudine. Seguì le leggi di Dio.
Ha fatto della giustizia un modo pratico di vivere per amore degli altri.

Egli ha adempiuto le sue designazioni divine perché era un uomo di giustizia. San Giuseppe era giusto
con i suoi compagni, la sua famiglia e la società. Dio lo ha guidato affinché potesse
determinare il giusto e lo sbagliato e rimanere sempre nel giusto.

Come discepoli di Cristo, siamo chiamati a imitare San Giuseppe e a lavorare per la Giustizia
Social. Le nostre famiglie sono il punto di partenza e il centro della nostra vocazione di Giustizia. La
Il modo in cui trattiamo i nostri genitori, moglie e figli riflette l'impegno per l'amore e la
giustizia di Dio. Diamo prova del nostro impegno verso il Vangelo nel modo in cui utilizziamo
nostro tempo e denaro e nella nostra vita familiare l'etica della carità, del servizio e dell'azione per
giustizia. Nel mondo degli affari, proprietari, manager e investitori hanno opportunità
importanti di cercare giustizia e promuovere la pace. La responsabilità etica non è solo evitare il
male, ma fare ciò che è giusto, specialmente per i deboli e vulnerabili. Decisioni su
l'uso del capitale ha implicazioni morali, stanno creando e preservando posti di lavoro e salari
Digno? Stai sviluppando la comunità con i prodotti e i servizi che offri?
le politiche e le decisioni riflettono rispetto per la vita e la dignità e promuovono la pace e preservano
creazione di Dio? Siamo anche chiamati a ricevere lo straniero, a combattere la discriminazione,
promuovere la pace e promuovere il bene comune. Lavorare per la giustizia ogni giorno non è facile, ma
possiamo ricorrere a nostro padre spirituale, San Giuseppe, per intercedere per noi, per aiutarci a
vivere la nostra fede nel mondo in un modo che piaccia a Dio.

”San Giuseppe, Patrono della Giustizia Sociale, prega affinché possiamo avere la visione di Dio, del mondo:
un mondo dove i deboli sono protetti e nessuno soffre la fame o la povertà; un mondo dove
La pace si costruisce con giustizia e la giustizia si orienta dall'amore. Donaci ispirazione e coraggio.
per costruirlo per Gesù Cristo Nostro Signore. Amen.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Chi sono i poveri e i vulnerabili nella mia vita? Come posso parlarne?
e rispondere alle tue esigenze? Controlla se stai vivendo una vita etica e allineata
con il piano di giustizia di Dio, e sii disposto a fare qualsiasi modifica sia necessaria
necessarie.

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28º giorno – Patrono dei bambini non nati
"Prima che ti formassi nel ventre, io ti conoscevo e prima che tu nascessi, io ti consacravo; Io
ti ho messo come profeta per le nazioni" (Geremia 1: 5).

Nei nostri tempi, l'aborto è spesso difeso quando si tratta di gravidanza originata
di situazioni irregolari. Sebbene la circostanza sia molto diversa, San Giuseppe anche
affrontò una gravidanza più irregolare, situazione che lo lasciò piuttosto inquieto: sua moglie
concepite un figlio per opera dello Spirito Santo! Il bambino non è suo biologicamente o
geneticamente. Non è lui frutto del rapporto fisico con sua moglie. In realtà, siamo
invitati a credere che il bambino non sia stato concepito attraverso il rapporto fisico con alcuno
uomo, ma unicamente per l'intervento diretto di Dio. Come può un uomo accettare tale
gravidanza straordinaria? Solo con fede. Come puoi accettare la paternità di una
bambino che non puoi chiamare tuo? Solo con apertura alla volontà di Dio, con volontà
di fare ciò che l'angelo del Signore gli disse. Sappiamo da Giuseppe che la paternità è molto di più
di quale generazione fisica. In realtà, José, che non ha figli, è il migliore dei padri e un
esempio per i genitori. Accetta la vita nel grembo, portando Maria con onore come sua moglie.
Lui viaggia con lei a Belém per registrare il bambino nella lista del censimento. Lui dà al
un ragazzo un nome nella genealogia di Davide. Difende il bambino dall'attacco crudele di Erode.

José fu scelto per svolgere il ruolo di padre del Figlio di Dio, incarnato nel ventre di
Maria ha adempiuto fedelmente al suo ruolo. Nell'ambito del patrocinio universale, è appropriato per i
i nostri tempi che gli daremmo un nuovo titolo, quello di "Patrono dei bambini non nati".
Nessuno potrebbe essere migliore nel difendere i bambini non ancora nati. Nessuno potrebbe aiutare meglio.
nel processo di guarigione e riconciliazione di coloro che piangono e agonizzano per aver commesso il
peccato dell'aborto. Nessuno è un'immagine migliore per le donne che sono state ferite
per uomini che non hanno assunto la paternità del bambino che hanno procreato. Invocando la
intercessione di San Giuseppe, Patrono dei nascituri, preghiamo oggi per tutte le madri che
aspettiamo un figlio:

_"O San Giuseppe, protettore e fornitore della Sacra Famiglia e di tutte le famiglie! Per tua
intercessione, che Dio conceda a tutte le madri che aspettano un figlio la grazia di valorizzare la
una nuova vita dentro delle loro pance. Lascia che le madri e i padri si rendano conto che il loro bambino è un dono
di Dio e abbiano il coraggio di scegliere la vita per loro figlio. Per il mistero del battesimo che
i genitori e i neonati diventino figli di Dio e eredi della vita eterna in Cristo.
Amen.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Trova il centro di risorse pro-vita per donne incinte vicino a casa tua o
parrocchia e chiedi se è possibile sostenerli in qualche modo.

Familiarizzati con le risorse disponibili affinché tu possa anche difendere e proteggere la


vita di bambini non nati e donne in crisi quando la situazione si presenta.

29º giorno – Patrono dei viaggiatori


Uno dei titoli di San Giuseppe è "Patrono dei viaggiatori" per motivi ovvi:

Ha viaggiato molto! Maria e José hanno viaggiato circa 150 chilometri da Nazaré a Belém prima del
nascita di Gesù Cristo. La famiglia si trasferì in Egitto dopo essere stata detta a Giuseppe in un

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sogno di fuggire ora nel paese del Nord Africa per scappare dall'ordine di Erode, il
Grande, di uccidere i bambini dentro e intorno a Betlemme. Sono arrivati in Egitto dopo che
un viaggio di 65 chilometri e lì vissero per tre anni fino alla morte di Erode. Quando
José ebbe il sogno e seppe che era sicuro tornare in Israele, la famiglia viaggiò per Nazareth, la
170 chilometri. Una volta installata a Nazaré, la Sacra Famiglia ha percorso 146 chilometri

a Gerusalemme tre volte all'anno per assistere ai festival richiesti. Molto probabilmente, la
La Sagrada Famiglia viaggiava a piedi o in asino. Quelli che camminavano dovevano indossare scarpe.
pesanti o sandali e trasportavano le loro tende, foglie e forniture. La velocità di
La camminata dipende dal clima, dalla stagione e dal campo, ma generalmente puoi camminare 20
miglia (o 32 km) al giorno. Viaggiare in inverno era più difficile, poiché la neve bloccava le strade.
Le piogge di ottobre e maggio inondavano i fiumi, rendendo difficile il guado. Le persone che
viaggiavano a piedi cercando di viaggiare in gruppi per proteggersi da numerosi invasori e
animali selvatici. Oggi possiamo affidare i nostri viaggi all'intercessione di San Giuseppe. Lui, che
proteggi la vita del nostro Salvatore, può proteggere la tua vita e quella dei tuoi cari nel
giornate della vita.

”San Giuseppe, patrono dei viaggiatori, proteggi la mia famiglia nei nostri viaggi da vicino e da
lungo.

Orando la Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: ricorda un periodo in cui eri consapevole della protezione di Dio
durante un viaggio o una gita. Condividi la tua testimonianza con coloro che sono vicini
da te per aumentare la tua fede.

30º giorno – Patrono degli immigrati


La Sacra Famiglia di Nazareth era una famiglia di immigrati. Per evitare la persecuzione di
Erode, Giuseppe portò Gesù e Maria a vivere in esilio in Egitto, fuggendo dalla persecuzione e
dalla violenza. Ha sentito la tristezza di essere lontano da casa e ha affrontato le difficoltà e
avversità di vivere in una terra straniera; ha vissuto la povertà; ha dovuto imparare un'altra
idioma; essendo trattato come strano, indesiderato e persino criminoso. Tuttavia, in mezzo a
nonostante tutte queste difficoltà, José mantenne la sua pace e integrità. Obbedì a Dio, che gli
ha dato la forza per affrontare sfide, avversità e difficoltà mentre
cercava sicurezza e un futuro migliore per la Sacra Famiglia. Esistono letteralmente milioni
di 'Josés' oggi. Famiglie che migrano in altri luoghi, lontano dalle loro città/paese natale in
busta dei migliori e più dignitosi, condizioni di vita. San Giuseppe è un esempio di totale
fiducia ed è un grande intercessore degli immigrati. Trasmette lo stesso messaggio del
l'angelo gli disse: “Non temere” (Matteo 1:20). Lui, avendo fatto un viaggio così rischioso, ci
mostra che Dio camminerà anche con noi, ovunque ci porterà il cammino.

San Giuseppe, patrono degli immigrati, interceda per tutti i migranti e rifugiati che
procurano asilo dall'oppressione, povertà, persecuzione, violenza e guerra. Proteggili e mantieni-
i salvati. Aiutaci a difendere i marginalizzati, ad aiutare i bisognosi, a difendere i
poveri e vulnerabili.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Fino a dove sono disposto ad andare per proteggere la mia famiglia e cercare una vita
meglio per loro? Ringrazia Dio per i modi in cui Lui ha fornito il necessario per

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prenditi cura della tua famiglia e chiedi a Lui di concedere a tutti i genitori che cercano sicurezza e pace
per le loro famiglie un modo per dare alle loro famiglie ciò di cui hanno bisogno.

31º giorno – Potente intercessore


Negli ultimi 30 giorni, abbiamo riflettuto su vari aspetti della vita di San Giuseppe. Spero che
che tu l'abbia conosciuto e che la sua vita ti abbia ispirato. Invocamos la sua intercessione in una
ampia varietà di esigenze. Oggi chiedigli semplicemente di essere il nostro intercessore. Come
un primo passo per il giorno della consacrazione, le offriamo questa preghiera per noi
ci fidiamo ai tuoi doveri paterni.

Caro San Giuseppe:

Dopo Maria, sei il più potente intercessore davanti a Dio. In qualche modo, Gesù
è ancora obbediente a te e ti ascolterà quando gli presenterai le mie intenzioni. Per
Così, io, in modo speciale, voglio affidarmi alle tue cure parentali allo stesso modo.
forma che Gesù ha fatto. E anche se in passato ti ho consegnato alcune delle mie
intenzioni qui e là, questa volta voglio fare qualcosa di nuovo. Questa volta, voglio darti tutto. In altri
parole, San Giuseppe, Non sono qui per offrirti una 'novena' normale per una di
le mie intenzioni, ma voglio fidarmi di te per sempre per tutte le mie necessità
e preoccupazioni con fiducia che le porterai, con Maria, a tuo Figlio, Gesù. Caro
Giuseppe, come il migliore dei padri, come colui scelto per essere il padre verginale di Gesù, credo che
tu sai che cosa ho bisogno meglio di me. Così davanti a San Giuseppe, ti do il mio
permesso di prenderti cura di me come tuo figlio. Facendo questo, mi fido che farai tutto ciò che
fare del mio vivere qualcosa di bello per Dio. Mi fido che lo farai
prendersi cura di me e che la tua intercessione mi guiderà, benedirà e proteggerà. Confido che ora
tu mi prenderai cura con lo stesso amore e tenerezza con cui hai curato Gesù. Io farò
confermare questa relazione speciale con te tra nove giorni, quando farò la mia preghiera di
consacrazione. San Giuseppe, potente intercessore, prega per me e per tutte le mie intenzioni.
Amen.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: prenditi un momento per fare un elenco di intenzioni personali che ti vengano in mente.
mente e termina con le parole “e per tutte le altre intenzioni del mio cuore, San Giuseppe,
dou-as a te nella mia consacrazione.

32º giorno – Uomo di pace e gioia


San Giuseppe è stato un uomo di pace e gioia. Deve essere stata una grazia inimmaginabile vivere nella
presenza del Figlio di Dio e della Madre di Dio e partecipare al piano di salvezza di Dio.
Attraverso questa preghiera a San Giuseppe, ci prepariamo per il giorno della consacrazione che verrà
accadrà domani e chiediamo che condivida con noi la pace e la gioia che ha sperimentato
nella sua vita terrena e ora l'esperienza nella felicità eterna del cielo.

Caro San Giuseppe,

So che la Bibbia non parla direttamente della tua gioia, ma come potresti non essere rimasto
soddisfatto di gioia? Ne sono certo. Hai vissuto alla presenza di Gesù e Maria. Perché
bene, San Giuseppe, per favore, prega per me affinché io possa trovare la mia gioia in

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vivere nella sua presenza. Avendo vissuto alla sua presenza, devi essere stato un uomo molto
pacifico. San Giuseppe, prega per me affinché io possa mantenere la mia gioia e non cedere a
tristezza, la pigrizia o allo scoraggiamento. Inoltre, prega affinché io mantenga la pace dell'anima e
non attaccarmi alla rabbia e all'amarezza nel mio cuore. Aiutami ad essere misericordioso con
tutti, offrendo il mio perdono affinché anch'io, come te, sia un uomo di
vera pace e gioia.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Sfida quotidiana: Affida le tue preoccupazioni più profonde, le tue inquietudini e le tue paure.
Affidali a Dio mentre chiedi il dono della pace e della gioia in Cristo che
ultrapassa ogni comprensione.

33º giorno – Giorno della consacrazione

Congratulazioni! Ce l'hai fatta! Oggi ti consacrerai a San Giuseppe. La Santa Trinità vuole.
che si conosca e ami di più San Giuseppe. Sei stato invitato a imitare le virtù e la santità di
cuore puro di San Giuseppe. Con San Giuseppe al tuo fianco, le virtù e la santità aumenteranno in
la tua vita. Con il manto di San Giuseppe su di te, sarai protetto da ogni danno spirituale.
Non avere paura! Tuo padre spirituale è il padre di Gesù, il marito della Madre di Dio e il Terrore dei
demoni.

Ore a Ladainha di San Giuseppe. Pg. 27

Atto di Consacrazione a San Giuseppe

O glorioso patriarca e patrono della Chiesa! O marito della Vergine Madre di Dio! O padre guardiano e
vergine del Verbo Incarnato! Alla presenza di Gesù e Maria ti hanno scelto oggi per essere
mio padre, il mio guardiano e il mio protettore. Oh, Grande San Giuseppe, a cui Dio ha fatto Capo della
Sagrada Família, accoglimi,

Io imploro, anche se completamente indegno, come un membro della tua 'Santa Casa'.

Presentami tua moglie Immacolata e chiedile di adottarmi come suo figlio. Con lei,
interceda affinché abbia sempre Gesù presente e lo serva fedelmente

fino alla fine della mia vita. Oh, Terrore dei Demoni, accresci la virtù in me,

proteggimi dal maligno e aiutami a non offendere Dio in alcun modo! Oh mio

Padre spirituale, eccomi per consacrarmi a Te. In fedele imitazione di Gesù e Maria, metto
tutte le mie preoccupazioni sotto le tue cure e protezione. A te, dopo Gesù e
Maria, io consacro il mio corpo e la mia anima a te, con tutto il tuo

facoltà, la mia crescita spirituale, la mia casa e tutti i miei affari e attività.

Non abbandonarmi, ma adottami come servo e figlio della Sacra Famiglia. Prenditi cura di me
sempre, ma principalmente nel momento della mia morte.

Consolami e fortificami con la presenza di Gesù e Maria affinché, con Te, io lodi e
adoro la Santissima Trinità per tutta l'eternità. Amen.

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Ladainha di San Giuseppe

Signore, abbi pietà di noi.

Gesù Cristo, abbi pietà di noi.


R. Signore, abbi pietà di noi.

Gesù Cristo, ascoltaci.


R. Gesù Cristo, ascoltaci.

Dio, Padre dei Cieli, abbi pietà di noi.


Deus Filho, Redentor do mundo,
Deus Espírito Santo,
Santissima Trinità, che siete un solo Dio,

Santa Maria, prega per noi.


San Giuseppe
Illustre figlio di Davide,
Luce dei Patriarchi
Sposo della Madre di Dio,
Casto guarda da Vergine,
Sustentador del Figlio di Dio,
Zeloso difensore di Gesù Cristo,
Capo della Sagrada Famiglia,
José giustissimo,
José castissimo,
José prudentissimo,
José fortissimo,
José obedientissimo,
José fidelissimo,
Specchio di pazienza,
Amante della povertà,
Modello dei lavoratori,
Onore della vita di famiglia,
Guarda delle vergini,
Sustentacolo delle famiglie,
Alleviamento dei miserabili,
Speranza dei malati,
Patrono dei moribondi,
Terrore dei demoni,
Protettore della Santa Chiesa,

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,


R. perdonaci, Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,


R. ascoltaci, Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,


R. abbi pietà di noi.

Egli lo costituì signore della sua casa.


E lo fece principe di tutti i suoi beni.

Preghiamo: O Dio, che per ineffabile provvidenza ti sei degnato di scegliere San Giuseppe come sposo
della vostra Santissima Madre; concedeteci, ve lo chiediamo, di meritare di avere come intercessore nel
Cielo, colui che veneriamo sulla Terra come protettore. Voi che vivete e regnate per tutti i
secoli dei secoli. Amen.

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