La Costituzione Italiana Scuola 5 Elem e Medie
La Costituzione Italiana Scuola 5 Elem e Medie
In generale.....
che cos’è una Costituzione ?
Quando è stata
scritta ?
La Costituzione Italiana
Valori e Principi ?
Chi l’ha scritta?
Perché è stata scritta?
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lo ri Ordinamento
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Coesistenza civile
Le responsabilità della dittatura fascista e della monarchia dal 1922 al ’43……
1922 – Dopo la marcia su Roma Benito Mussolini, capo del PNF, incaricato dal re Vittorio Emanuele III, forma il governo.
1923-1926 – Dopo la «fiducia» del Parlamento vengono emanate le «leggi fascistissime» fondamento giuridico della dittatura
•abolizione dei partiti, eccetto quello fascista PNF, stampa, associazioni
•Istituita la ONB l’Opera Nazionale Balilla «fascistizzazione» degli italiani a partire dai giovanissimi
•Tribunale Speciale per i dissidenti politici condannati alla pena di morte, al confino, ai campi di concentramento
•abolite le elezioni, i Sindaci sostituiti dai Podestà, nominati dal Gran Consiglio dei Ministri
1938 - Emanazione delle Leggi per la difesa della razza italiana / Leggi Razziali, le deportazioni..
1940 – 10 giugno, l’Italia fascista entra nel 2^ Guerra Mondiale al fianco della Germania nazista
la dittatura fascista in Italia – Opera Nazionale Balilla: costruzione dell’uomo nuovo
O.N.B. prevedeva per i maschi: Figli della Lupa (6-8 anni), Balilla (9-10 anni), Balilla moschettieri (11-13 anni), Avanguardisti
(14-18 anni);
femmine: Figlie della Lupa (6-8 anni), Piccole italiane (9-13 anni), Giovani Italiane (14-17 anni).
Tra i 18 e i 22 anni i giovani entravano in gruppi esterni all’ONB: i Fasci Giovanili di Combattimento e le Giovani Fasciste;
mentre studenti universitari e giovani delle scuole superiori erano tenuti ad aderire ai G.U.F. (Gruppi Universitari Fascisti).
Dal 1937 l’ONB confluì nella G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio) sotto la direzione del PNF
…1933 in Germania il nazionalsocialismo di Hitler…..
Il razzismo in Europa – la Germania nazionalsocialista di Hitler
Il razzismo in Europa- Le leggi razziali nell’Italia fascista di Mussolini, 1938-1939
Il razzismo in Europa - La guerra verso est
Il razzismo in Europa- La
guerra
La guerra verso Est evidenzia
in modo inaspettato un gran
numero di ebrei e di altri “sub-
umani” che vivono in quei
territori.
Vengono eseguite fucilazioni di
massa da parte di speciali
truppe e I cadaveri in fosse
comuni;
Le Einsatzgruppen (unità
operative o gruppi di azione
speciale) erano unità della
polizia di sicurezza e dell’SD (il
servizio di intelligence delle
SS) che seguivano l’esercito
tedesco nel corso dell’invasione
e occupazione dei paesi
europei. Spesso definite
“squadre mobili di sterminio”,
sono note soprattutto per il
loro ruolo nell’uccisione
sistematica degli Ebrei,
tramite fucilazioni di massa, in
territorio sovietico.
Conferenza di Wannsee:
Il razzismo in Europa - La conferenza di Wannsee per la soluzione finale
Il razzismo in Europa: dal 1933 al 1945 costruiti 42.000 campi, 6 i lager di sterminio per la «soluzione finale»
Il razzismo in Europa: dal 1933 al 1945 costruiti 42.000 campi, 6 i lager di sterminio per la «soluzione finale»
le responsabilità della monarchia italiana e del nazi-fascismo in Italia e in Europa dal ‘22 al ‘45
firma
650mila I.M.I.
R. Graziani
A Roma 9 settembre 1943 i Partiti anti-fascisti messi fuori legge dalle leggi >fascistissime< del 1925:
Partito Comunista Italiano (PCI), Democrazia Cristina (DC), Partito d’Azione (PdA), Partito Liberale (PLI), Partito Socialista di Unità Proletaria (PSIUP),
Democrazia del Lavoro (DL) danno vita al Comitato di Liberazione Nazionale ( C.L.N.)
Anche a Milano nel Gennaio 1944 gli stessi Partiti danno vita al Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia ( C.L.N.A.I.)
C.L.N.
e
C.L.N.A. funzioni e responsabilità
I.
CVL Corpo Volontari della Libertà, organizzazione armata, comprende tutte le formazioni partigiane Da CLN e CLNAI nasce ANPI ,
(CLN
Il Corpo Volontari della libertà (C.V.L.) è l’unica struttura partigiana riconosciuta sia dal Governo italiano che dagli anglo-americane. A Milano, 6 maggio
1945, la bandiera di guerra del C.V.L., impugnata da Raffaele Cadorna, viene insignita della Medaglia d’Oro dagli Alleati. Si scioglie il 15 giugno 1945
il Corpo Volontari della Libertà (CVL) guida la Resistenza e la guerra di Liberazione nel Centro-Nord
G.B. Stucchi
F.Parri
M. Argenton L.Longo
E.Mattei
Raffaele Cadorna, Comandante C.V.L .
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Italia divisa in due: al Centro-Nord il Terzo Reich nazista e la Rsi di Mussolini al Sud Alleati e Monarchia
INSURREZIONE GENERALE - LA LIBERAZIONE DELLE GRANDI CITTA’
25 APRILE 45
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C.L.N.A.I.
PROCLAMA INSURREZIONE GENERALE L’ORDINE E
COMITATO di
LIBERAZIONE I PARTIGIANI LIBERANO LE
NAZIONALE ALTA ITALIA GRANDI CITTA’ DEL NORD
25 APRILE ‘45
21 APRILE ‘45
11 AGOSTO ‘44
6 GIUGNO ’44
RESA INCONDIZIONATA
27-30 SETTEMBRE 1943 A CASERTA 2 MAGGIO 45
le responsabilità della dittatura fascista e della monarchia dal 1922 al 1945
25 aprile 1945 in Italia
6 maggio 1945 in Europa
nazi-fascismo sconfitto
in tutta Europa
i morti sono oltre 60 milioni
11 milioni nei lager,6 milioni di ebrei
Monarchia (Re) o
Repubblica…….
I rappresentanti dei partiti
in Parlamento
il 2 giugno 1946 nasce la Repubblica Italiana – 2 giugno Festa Nazionale
Teresa Mattei
Elettori 28.005.449
Potere esecutivo
Potere Giudiziario
(Presidente del Consiglio)
(Magistrati
(I Ministri)
Giudici)
Il Governo
La Magistratura
Potere Legislativo
(Camera + Senato)
Il Parlamento
Il popolo italiano
I nostri Costituenti nelo scrivere la NUOVA Costituzione italiana si sono ispirati ai VALORI ai PRINCIPI agli IDEALI delle donne e degli uomini che
hanno combattuto nella guerra di Liberazione e Resistenza e sconfitto la dittatura nazi-fascista in Italia
Ecco perché si dice che la nostra Costituzione è nata dalla Resistenza
Patto sociale
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OGNI ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E’ L’ANTITESI DEL FASCISMO
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Ordinamento
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SUDDIVISIONE DEI POTERI LEGISLATIVO ESECUTIVO GIUDIZIARIO
la Costituzione della Repubblica Italiana entra in vigore il 1° gennaio 1948
27 dicembre 1947
Enrico de Nicola firma la Costituzione della Repubblica
Italiana
A. De Gasperi (Pres. Consiglio)
U. Terracini (Pres. Ass. Costituente)
G. Grassi (Guardasigilli)
La Costituzione della Repubblica Italiana
è formata da 139 articoli e sono suddivisi in:
…altre norme ….
Art. 139
ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
I Principi Fondamentali
democrazia, lavorista, uguaglianza, pluralismo religioso, inviolabilità diritti umani, solidaristico, indivisibilità repubblica, autonomia e
tutela minoranze linguistiche, laicità stato, pacifista.
art. 1 art. 2 art. 3 art.4 art. 5 art. 6 art. 7 art. 8 art. 9 art. 10 art. 11 art. 12
La Costituzione della Repubblica Italiana
2^ parte : Ordinamento della Repubblica
Corte Costituzionale
Verifica costituzionalità delle leggi
Potere Giudiziario
Potere esecutivo
Indagini e Giudizio su chi trasgredisce le leggi
attua leggi fatte dal Parlamento
propone al Consiglio
Parlamento leggi Consiglio Superiore Magistratura
Il popolo italiano
La Costituzione della Repubblica Italiana
Principi Fondamentali della Costituzione Italiana
1) L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nei…..
2) inviolabilità dei diritti umani, adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale
3) uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge senza alcun genere di distinzione
4) diritto/dovere al lavoro
5) unità e indivisibilità della Repubblica, riconoscimento autonomie locali
6) tutela delle minoranze linguistiche
7) indipendenza di Stato e Chiesa cattolica, laicità dello Stato
8) uguaglianza delle religioni
9) sviluppo della cultura e ricerca scientifica e tecnica, tutela del paesaggio e il patrimonio storico-artistico
10) regola i rapporti tra ordinamento nazionale e internazionale/ diritto di asilo
11) l’Italia vuole vivere in pace (“l’Italia ripudia la guerra”)
12) Bandiera italiana
Il principi
o diguaganza
Art 3 ..”tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,razza, di lingua,di
religione,di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…..”
Religione
Istruzione
Pensiero (personale,politico, sindacale..)
Razza
Lingua
Asilo
Lavoro (uomo donna)
Sanità
Art. 3 dice anche che..“….è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli…
che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la partecipazione di tutti i
cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale.”
rrrrr
l’Art.3 sancisce
l’Art
I principi di
Libertà e Uguaglianza
La partecipazione
I diritti del cittadino
I doveri della Repubblica
* per Repubblica si intende l’Ordinamento repubblicano: il Parlamento - la Corte Costituzionale - la Magistratura – il Governo - le
Autonomie Locali (Regioni Province Comuni)
Art. 4……La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il DIRITTO al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto.
La Costituzione non è un pezzo di carta, ma il testamento di 100 mila morti caduti nella lunga lotta per la libertà……..
Sandro Pertini, il Partigiano/Presidente
Presidente della Repubblica 1978-1985
http://www.anpivillasanta.it/senatoragazzi/
Sandro Pertini il partigiano Presidente
Stella, 25 settembre 1896 – Roma, 24 febbraio 1990