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La Costituzione Italiana Scuola 5 Elem e Medie

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Giacomo Carrisi
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Associazione Nazionale Partigiani di Italia

costituita il 6 giugno 1944

L’A.N.P.I., Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è la casa degli antifascisti impegnati


nella valorizzazione della memoria della Resistenza e per la piena attuazione Costituzione.
Dopo Referendum
Legge FONDAMENTALE di uno Stato
1° gennaio 1948 Monarchia/Repubblica
Contiene Principi, Valori, Diritti e Doveri
del 2 giugno 1946
Patto SOCIALE tra i cittadini
Ordinamento dello Stato
(Monarchia o Repubblica)

entra in vigore il..? Tra il 1946 e 1947

In generale.....
che cos’è una Costituzione ?
Quando è stata
scritta ?

La Costituzione Italiana

Valori e Principi ?
Chi l’ha scritta?
Perché è stata scritta?

Libertà Sovranità Parlamento


Potere Legislativo Sconfitta del fascismo
Uguaglianza
Potere Esecutivo Abolizione Monarchia
Solidarietà L’Assemblea
Potere Giudiziario
Costituente:
Formata da 556
Costituzione della Parlamentari
Repubblica Italiana «Padri Costituenti» e
democratica Sostituisce lo «Madri Costituenti»
antifascista Statuto Albertino Suffragio Universale
Patto sociale

tal iana Pr
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Doveri
Diri
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lo ri Ordinamento
Va
Coesistenza civile
Le responsabilità della dittatura fascista e della monarchia dal 1922 al ’43……
1922 – Dopo la marcia su Roma Benito Mussolini, capo del PNF, incaricato dal re Vittorio Emanuele III, forma il governo.
1923-1926 – Dopo la «fiducia» del Parlamento vengono emanate le «leggi fascistissime» fondamento giuridico della dittatura
•abolizione dei partiti, eccetto quello fascista PNF, stampa, associazioni

•sciolti i sindacati e abolito il diritto di sciopero, sindacato unico fascista

•esautorato il Parlamento e sostituito dal Gran Consiglio dei Ministri

•il Gran Consiglio dei Ministri riunisce i poteri Esecutivo e Legislativo

•Istituita la ONB l’Opera Nazionale Balilla «fascistizzazione» degli italiani a partire dai giovanissimi

•istituita l’OVRA (Organizzazione di Vigilanza e Repressione Antifascismo) polizia politica

•Tribunale Speciale per i dissidenti politici condannati alla pena di morte, al confino, ai campi di concentramento

•abolite le elezioni, i Sindaci sostituiti dai Podestà, nominati dal Gran Consiglio dei Ministri

•Guerre coloniali in Africa, edificazione dell’Impero fascista

1936 - Guerra civile in Spagna al fianco di Hitler

1938 - Emanazione delle Leggi per la difesa della razza italiana / Leggi Razziali, le deportazioni..

1939 - Alleanza con la Germania e Giappone Asse Roma-Berlino-Tokio (RO-BER-TO)

si uniranno anche Finlandia, Ungheria, Romania, Bulgaria

1940 – 10 giugno, l’Italia fascista entra nel 2^ Guerra Mondiale al fianco della Germania nazista
la dittatura fascista in Italia – Opera Nazionale Balilla: costruzione dell’uomo nuovo
O.N.B. prevedeva per i maschi: Figli della Lupa (6-8 anni), Balilla (9-10 anni), Balilla moschettieri (11-13 anni), Avanguardisti
(14-18 anni);
femmine: Figlie della Lupa (6-8 anni), Piccole italiane (9-13 anni), Giovani Italiane (14-17 anni).
Tra i 18 e i 22 anni i giovani entravano in gruppi esterni all’ONB: i Fasci Giovanili di Combattimento e le Giovani Fasciste;
mentre studenti universitari e giovani delle scuole superiori erano tenuti ad aderire ai G.U.F. (Gruppi Universitari Fascisti).
Dal 1937 l’ONB confluì nella G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio) sotto la direzione del PNF
…1933 in Germania il nazionalsocialismo di Hitler…..
Il razzismo in Europa – la Germania nazionalsocialista di Hitler
Il razzismo in Europa- Le leggi razziali nell’Italia fascista di Mussolini, 1938-1939
Il razzismo in Europa - La guerra verso est

Il razzismo in Europa- La
guerra
La guerra verso Est evidenzia
in modo inaspettato un gran
numero di ebrei e di altri “sub-
umani” che vivono in quei
territori.
Vengono eseguite fucilazioni di
massa da parte di speciali
truppe e I cadaveri in fosse
comuni;
Le Einsatzgruppen (unità
operative o gruppi di azione
speciale) erano unità della
polizia di sicurezza e dell’SD (il
servizio di intelligence delle
SS) che seguivano l’esercito
tedesco nel corso dell’invasione
e occupazione dei paesi
europei. Spesso definite
“squadre mobili di sterminio”,
sono note soprattutto per il
loro ruolo nell’uccisione
sistematica degli Ebrei,
tramite fucilazioni di massa, in
territorio sovietico.
Conferenza di Wannsee:
Il razzismo in Europa - La conferenza di Wannsee per la soluzione finale
Il razzismo in Europa: dal 1933 al 1945 costruiti 42.000 campi, 6 i lager di sterminio per la «soluzione finale»
Il razzismo in Europa: dal 1933 al 1945 costruiti 42.000 campi, 6 i lager di sterminio per la «soluzione finale»
le responsabilità della monarchia italiana e del nazi-fascismo in Italia e in Europa dal ‘22 al ‘45

1935 in Germania: Le leggi di Norimberga


la "legge per la protezione del sangue e
dell'onore tedesco"

1938 leggi razziali anche in Italia


1943 l’anno decisivo: nell’Europa occupata infuria la battaglia a Stalingrado nell’URSS decisiva per la sconfitta dei nazi-fascisti
In Italia gli scioperi (Resistenza passiva) lo sbarco degli Alleati, Mussolini sfiduciato e arrestato, l’armistizio, l’occupazione di Hitler,
nasce la Rsi (Repubblica Salò)….Paese diviso, la guerra di Liberazione al centro-nord

25 Luglio Mussolini sfiduciato dal Gran Consiglio del PNF,


si “dimette”, arrestato e inviato a Campo Imperatore

10 Giugno: gli Alleati sbarcano in Sicilia a Salerno e in


Puglia
1943, gli scioperi, i GDD delle donne, Resistenza passiva….Marzo ’43 ( e ’44 ): Scioperi nelle grandi fabbriche del Nord To-Mi-Ge:
lavoratori e le lavoratrici fermano la produzione bellica e manifestano contro la dittatura nazi-fascista. Unici in tutta Europa dominata
dal nazismo. I GDD forme di solidarietà agli scioperanti e prime organizzazioni femminili di resistenza

Pane, Pace, Libertà


1943, 8 settembre l’ Armistizio

firma

Il Gen. Castellano ed il Gen. Heisenhower dopo


la firma dell’armistizio a Cassibile, 3 settembre

Per paura, il Re si trasferisce con tutta la


famiglia reale e l’alto comando militare a Brindisi.
reazione nazista all’armistizio: Hitler ordine l’invasione e l’occupazione dell’Italia: leggi marziali di guerra

Occupazione tedesca dell’Italia/ reparti di SS


A. Kesserling
Disarmo di 1 mln di militari italiani Massacro di Cefalonia-Corfù

Mussolini liberato da Hitler. Istituita la Testo del giuramento


Repubblica di Salò (Rsi)
Rifiutare la Rsi voleva
dire deportazione

650mila I.M.I.

R. Graziani
A Roma 9 settembre 1943 i Partiti anti-fascisti messi fuori legge dalle leggi >fascistissime< del 1925:
Partito Comunista Italiano (PCI), Democrazia Cristina (DC), Partito d’Azione (PdA), Partito Liberale (PLI), Partito Socialista di Unità Proletaria (PSIUP),
Democrazia del Lavoro (DL) danno vita al Comitato di Liberazione Nazionale ( C.L.N.)
Anche a Milano nel Gennaio 1944 gli stessi Partiti danno vita al Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia ( C.L.N.A.I.)

C.L.N.
e
C.L.N.A. funzioni e responsabilità

I.

CVL Corpo Volontari della Libertà, organizzazione armata, comprende tutte le formazioni partigiane Da CLN e CLNAI nasce ANPI ,

(CLN
Il Corpo Volontari della libertà (C.V.L.) è l’unica struttura partigiana riconosciuta sia dal Governo italiano che dagli anglo-americane. A Milano, 6 maggio
1945, la bandiera di guerra del C.V.L., impugnata da Raffaele Cadorna, viene insignita della Medaglia d’Oro dagli Alleati. Si scioglie il 15 giugno 1945
il Corpo Volontari della Libertà (CVL) guida la Resistenza e la guerra di Liberazione nel Centro-Nord

G.B. Stucchi
F.Parri
M. Argenton L.Longo
E.Mattei
Raffaele Cadorna, Comandante C.V.L .
??
Italia divisa in due: al Centro-Nord il Terzo Reich nazista e la Rsi di Mussolini al Sud Alleati e Monarchia
INSURREZIONE GENERALE - LA LIBERAZIONE DELLE GRANDI CITTA’

25 APRILE 45


C.L.N.A.I.
PROCLAMA INSURREZIONE GENERALE L’ORDINE E
COMITATO di
LIBERAZIONE I PARTIGIANI LIBERANO LE
NAZIONALE ALTA ITALIA GRANDI CITTA’ DEL NORD

25 APRILE ‘45

TRIESTE 1 MAGGIO ‘45


27-28 APRILE ‘45
Mussolini è catturato a Dongo’ assieme ad altri
28- 29 APRILE ‘45 gerarchi fascisti che saranno fucilati nella p.di Dongo
Mussolini a Giulino di Tremezzina

23-26 APRILE ’45

21 APRILE ‘45

11 AGOSTO ‘44

6 GIUGNO ’44

RESA INCONDIZIONATA
27-30 SETTEMBRE 1943 A CASERTA 2 MAGGIO 45
le responsabilità della dittatura fascista e della monarchia dal 1922 al 1945
25 aprile 1945 in Italia
6 maggio 1945 in Europa
nazi-fascismo sconfitto
in tutta Europa
i morti sono oltre 60 milioni
11 milioni nei lager,6 milioni di ebrei

in Italia 2 giugno 1946


Referendum Istituzionale
cittadine/i votano per scegliere Monarchia o Repubblica
per la prima volta elezioni libere e democratiche, donne e uomini maggiorenni
(21 anni) senza distinzione ceto sociale ( Suffragio Universale) votano e possono essere eletti

Monarchia (Re) o
Repubblica…….
I rappresentanti dei partiti
in Parlamento
il 2 giugno 1946 nasce la Repubblica Italiana – 2 giugno Festa Nazionale

Teresa Mattei

Assemblea Costituente eletta con Suffragio Universale


( 556 parlamentari «Padri Costituenti» di cui 21 donne «Madri Costituenti» ) Compito principale : scrivere la “ Costituzione” della Repubblica Italiana in sostituzione dello Statuto Albertino
Il voto a Suffragio universale del 02.06.1946 per il Referendum Istituzionale tra Monarchia o Repubblica

Nel 1946 l'Italia aveva una popolazione pari a 45.140.000 abitanti

Totale Percentuale (%)

Elettori 28.005.449

Votanti 24.947.187 89,08 (su n. elettori)

Voti validi 23.010.479 92,2 (su n. votanti)

Voti non validi 1.936.708 7,8 (su n. votanti)

di cui schede bianche 643.067 2,6 (su n. votanti)


lo Statuto Albertino ( la Costituzione di Carlo Alberto)

Vittorio Emanuele III


Re dal 1900 al 1946

Carlo Alberto di Savoia Umberto II°


I° Re d’Italia 1848 Re da maggio a giugno
1946
La Costituzione italiana e lo Statuto di Carlo Alberto di Savoia
( Statuto Albertino)

Il Presidente della Repubblica

Gli Enti locali La Corte Costituzionale


Regioni Province Verifica costituzionalità leggi
Comuni

Potere esecutivo
Potere Giudiziario
(Presidente del Consiglio)
(Magistrati
(I Ministri)
Giudici)
Il Governo
La Magistratura
Potere Legislativo
(Camera + Senato)
Il Parlamento

vota a suffragio universale (maschi e femmine)

Il popolo italiano
I nostri Costituenti nelo scrivere la NUOVA Costituzione italiana si sono ispirati ai VALORI ai PRINCIPI agli IDEALI delle donne e degli uomini che
hanno combattuto nella guerra di Liberazione e Resistenza e sconfitto la dittatura nazi-fascista in Italia
Ecco perché si dice che la nostra Costituzione è nata dalla Resistenza

Patto sociale

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Re pubblic Coesistenza civile
OGNI ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E’ L’ANTITESI DEL FASCISMO

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Ordinamento

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SUDDIVISIONE DEI POTERI LEGISLATIVO ESECUTIVO GIUDIZIARIO
la Costituzione della Repubblica Italiana entra in vigore il 1° gennaio 1948

27 dicembre 1947
Enrico de Nicola firma la Costituzione della Repubblica
Italiana
A. De Gasperi (Pres. Consiglio)
U. Terracini (Pres. Ass. Costituente)
G. Grassi (Guardasigilli)
La Costituzione della Repubblica Italiana
è formata da 139 articoli e sono suddivisi in:

…altre norme ….

2^ parte Ordinamento della Repubblica artt. 55 -138 Art 55 - 138 si


possono modificare

1^ parte Diritti e Doveri dei cittadini


artt. 13-54
Artt. inviolabili
e inderogabili
Principi Fondamentali artt. 1-12
La Costituzione della Repubblica Italiana

Art. 139
ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

“ LA FORMA REPUBBLICANA NON PUO’ ESSERE OGGETTO DI REVISIONE


COSTITUZIONALE”
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 12
Descrive la bandiera italiana: tre strisce verticali verde- bianca e rossa

Lo stemma della Repubblica è formato da una «stella», che rappresenta un


riferimento di guida, da una «ruota» che rappresenta il lavoro, da un ramo
di «ulivo» che rappresenta la pace e da una foglia di «quercia»
che rappresenta le radici.
La Costituzione della Repubblica Italiana

18 Disposizioni Transitorie e Finali

2^ parte, Ordinamento della Repubblica


Tit.1 Tit.2 Tit.3 Tit.4 Tit.5 Tit.6

Il Parlamento Il Presidente della Il Governo La Magistratura Gli Enti Locali Le Garanzie


Repubblica Costituzionali
Artt. 55-82 Artt. 83-91 Artt. 92-100 Artt. 101-113 Artt. 114-133 Artt. 134-139

1^ parte, Diritti e Doveri dei cittadini


Tit.1 Tit.2 Tit.3 Tit.4
rapporti civili rapporti etici/sociali rapporti economici rapporti politici

art.13-28 art. 29-34 art. 35-47 art. 48-54

I Principi Fondamentali
democrazia, lavorista, uguaglianza, pluralismo religioso, inviolabilità diritti umani, solidaristico, indivisibilità repubblica, autonomia e
tutela minoranze linguistiche, laicità stato, pacifista.

art. 1 art. 2 art. 3 art.4 art. 5 art. 6 art. 7 art. 8 art. 9 art. 10 art. 11 art. 12
La Costituzione della Repubblica Italiana
2^ parte : Ordinamento della Repubblica

Il Presidenza della Repubblica


Presidente
Garante della Costituzione Le Garanzie Costituzionali
Gli Enti locali Promulga le leggi
Regioni Province Comuni Corte Costituzionale
Verifica costituzionalità leggi

Corte Costituzionale
Verifica costituzionalità delle leggi

Potere Giudiziario
Potere esecutivo
Indagini e Giudizio su chi trasgredisce le leggi
attua leggi fatte dal Parlamento
propone al Consiglio
Parlamento leggi Consiglio Superiore Magistratura

Potere Legislativo La Magistratura


Ministri
(Presidente del Consiglio)
(I Ministri) spetta il compito di fare le leggi
(Camera + Senato)
d Il Governo eltri
Il Parlamento

vota a suffragio universale (maschile e femminile)

Il popolo italiano
La Costituzione della Repubblica Italiana
Principi Fondamentali della Costituzione Italiana

1) L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nei…..
2) inviolabilità dei diritti umani, adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale
3) uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge senza alcun genere di distinzione
4) diritto/dovere al lavoro
5) unità e indivisibilità della Repubblica, riconoscimento autonomie locali
6) tutela delle minoranze linguistiche
7) indipendenza di Stato e Chiesa cattolica, laicità dello Stato
8) uguaglianza delle religioni
9) sviluppo della cultura e ricerca scientifica e tecnica, tutela del paesaggio e il patrimonio storico-artistico
10) regola i rapporti tra ordinamento nazionale e internazionale/ diritto di asilo
11) l’Italia vuole vivere in pace (“l’Italia ripudia la guerra”)
12) Bandiera italiana
Il principi
o diguaganza
Art 3 ..”tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,razza, di lingua,di
religione,di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…..”

Religione
Istruzione
Pensiero (personale,politico, sindacale..)
Razza
Lingua
Asilo
Lavoro (uomo donna)
Sanità
Art. 3 dice anche che..“….è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli…
che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la partecipazione di tutti i
cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale.”
rrrrr

l’Art.3 sancisce
l’Art
I principi di
Libertà e Uguaglianza
La partecipazione
I diritti del cittadino
I doveri della Repubblica

* per Repubblica si intende l’Ordinamento repubblicano: il Parlamento - la Corte Costituzionale - la Magistratura – il Governo - le
Autonomie Locali (Regioni Province Comuni)
Art. 4……La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il DIRITTO al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il DOVERE di


svolgere, secondo le proprie
possibilità e la propria scelta,
un’attività o una funzione che
concorra al progresso materiale o
spirituale della società
1^ parte: Diritti e Doveri dei cittadini

Tit 1 Rapporti civili - art. 13-28


Libertà di: domicilio, corrispondenza, movimento, di riunione – associazione – fede - pensiero – stampa – diritto alla cittadinanza, diritto alla difesa - Vietata la
retroattività delle leggi – Presunzione di innocenza fino a condanna definitiva - Vietata la pena di morte

Tit. 2 Rapporti etici – art. 29-34


Matrimonio - doveri verso i figli – tutela della salute – libertà di insegnamento – istruzione obbligatoria

Tit 3 Rapporti economici – art. 35-47


Diritto al lavoro - al riposo – alle ferie – alla pensione-Tutela per le donne e minori al lavoro – diritto sindacale e di sciopero - Libertà di iniziativa privata

Tit. 4 Rapporti politici art. 48 – 54


Diritto al voto – diritto di organizzazione in partiti – obbligo di progressività dei tributi – Fedeltà alla patria
La Costituzione della Repubblica Italiana

La Costituzione non è un pezzo di carta, ma il testamento di 100 mila morti caduti nella lunga lotta per la libertà……..
Sandro Pertini, il Partigiano/Presidente
Presidente della Repubblica 1978-1985

http://www.anpivillasanta.it/senatoragazzi/
Sandro Pertini il partigiano Presidente
Stella, 25 settembre 1896 – Roma, 24 febbraio 1990

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