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21 MARZO - Legalità e Mafia - Per Non Dimenticare Le Vittime Della Mafia - COMPLETO

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MAFIA

Non possiamo parlare di mafia senza aver chiaro il concetto di

LEGALITA’
Con legalità si intende tutto quel complesso di diritti e doveri di ogni
cittadino che permetta una reciproca vita serena ad ogni individuo
all'interno di una società.

Esempi?

PAOLO
GIOVANNI BORSELLINO
FALCONE
MAFIA: etimologia
La parola ha diverse radici:
o Arabe ( afiah = forza, maha fat = protezione,
immunità)
o Toscane-francesi-dialetto siciliano = «miseria» –
uomo malfatto – uomo che non parla e non
risponde.
o Il termine compare per la prima volta in una
commedia dialettale del 1863
origine

La mafia è un insieme di organizzazioni


criminali nato durante l’Unità d'Italia in
Sicilia.
Inizialmente queste organizzazioni si
occupavano di danneggiare le piantagioni
di limoni ricattando poi i proprietari per
farsi assumere.
Successivamente aumentò la loro
E così iniziò a creare importanza
terrore tra le persone comuni con la
formula
. E così iniziò a creare terroredel
traRICATTO
la gente ricattandola e
uccidendola. Ancora oggi esiste anche se è stata indebolita
con molti arresti e multe da parte dello stato.
Nell’ 800 in Sicilia si
iniziarono a formare delle
piccole associazioni
criminali.

Queste associazioni si
occupavano del
regolamento dei confini e
della distribuzione
dell’acqua.

Con l’Unità d’Italia i mafiosi


iniziarono ad aiutare i
politici per avere in cambio
di protezione.
Le fonti storiche registrano prima del 1861 (nascita del Regno d’Italia) fenomeni
‘premafiosi’ – FASE DI INCUBAZIONE ( esercizio privato di forme di violenza
non punite dalla giustizia in funzione dell’ARRICCHIMENTO E DI ACQUISIZIONE
DI POTERE dei ‘signori’ : magistrati – possidenti – arcipreti - attraverso l’uso di
singoli o gruppi violenti)

Tre fasi principali:


1- FASE AGRARIA
( seconda metà dell’800 agli anni ’50 del ‘900) …
venivano vessati contadini e pastori (terra, acqua…)

2 - FASE URBANO-IMPRENDITORIALE
( che copre gli anni ’60 – ‘80)
criteri clientelari e speculazione edilizia

3 -FASE FINANZIARIA (dagli anni ’80 ad oggi)


I proventi delle attività illecite (droga-armi-pizzo-rifiuti-…)
vengono investiti nei meccanismi finanziari internazionali
TRASFERIMENTO
MAFIA
Tra 800-900 una grave crisi agricola colpì tutta l’Europa,
particolarmente il territorio mediterraneo, un’imponente
massa di contadini siciliani emigrò soprattutto negli Stati Uniti.

La mafia si diffuse anche negli Stati Uniti dove assunse


principali caratteristiche: si chiamò “Mano Nera” o “Cosa
Nostra”, e continuò ad avere stretti rapporti con la mafia
siciliana.

Molto spesso il viaggio delle famiglie contadine verso l’


America era pagato dalla mafia, che poi pretendeva
informazioni al momento della sistemazione in America.
Tra la Prima e la Seconda
Guerra Mondiale la mafia
si espanse in tutto il
mondo, anche in America

La mafia fu la prima ad
approfittare delle offerte della
guerra

Quando l’esercito alleato arrivò


in Sicilia, i servizi segreti degli
Stati Uniti usarono la mafia per
tenere a bada la popolazione.
cos’è la Mafia?

La mafia non è soltanto un


fenomeno criminale da
combattere con azioni di polizia,
ma è prima di tutto una «cultura»
antidemocratica: è violenza,
ricerca di potere e denaro,
sopraffazione e divieto di pensare
con la propria testa. Per vincerla è
indispensabile che tutti i cittadini
facciano crescere una cultura
opposta, fatta di democrazia,
ricerca dei valori essenziali e
spirito critico.
Associazioni mafiose:

In Puglia si
chiama SACRA
CORONA UNITA

In Campania si
chiama CAMORRA

I mafiosi non
chiamano la
mafia con il
proprio nome, in
base ai luoghi In Calabria si
nomi diversi In Sicilia si chiama
chiama COSA ‘NDRANGHETA
NOSTRA
consigliere
LA FAMIGLIA
MAFIOSA
capo
soldati
decina

capo sottocapo consigliere

capo
decina soldati
CUPOLA
=
famiglia consigliere
mafiosa
Capo Consigliere
Tutti i membri di una famiglia Il braccio destro del capo è il
eleggono il proprio capo, consigliere, che viene chiamato
detto anche “boss”, il quale a dare consigli al capo e a tutti
nomina un sottocapo e uno o i membri della Famiglia
più capidecina, in base alle mafiosa; il numero dei
dimensioni della famiglia. consiglieri, dipende dalla
dimensione della Famiglia. il
consigliere è un membro
anziano della famiglia.

Vicecapo
Il ruolo del vicecapo può Compiti e ruoli dei
somigliare a quello di un
mediatore, ma è molto membri del clan
spesso associato anche al
comando di un'operazione
che non richiede l'intervento
del capo. In assenza del boss
il vicecapo diventa il
comandante dell’operazione.
Avvicinato
Soldato
Sono aspiranti mafiosi
Il “soldato” o “uomo chiamati, i quali,
d'onore”, è un membro vengono messi alla
della famiglia mafiosa. I prova per vedere la loro
soldati eleggono il capo affidabilità. A Loro
della propria famiglia e vengono fatte compiere
si occupano di svolgere commissioni. La
le attività che gli ordina posizione di avvicinato
il loro capodecina può durare diversi anni
o per sempre.

Capodecina
Il capodecina è Compiti e ruoli dei
nominato dal capo e
fa da tramite tra il membri del clan
rappresentante e i
soldati: essi
coordinano i membti e
gli avvicinati alla
famiglia.
Lupara bianca: come punisce la
Mafia
• È un omicidio di mafia che prevede l'occultamento del corpo di
una persona assassinata.
• Fa riferimento alla lupara in quanto arma da fuoco
tradizionalmente associata ad organizzazioni criminali di
stampo mafioso.[
• Sistemi propri dell'eliminazione della "lupara bianca" sono il
seppellire i corpi nella campagna, in luoghi poco frequentati per
renderne difficile il ritrovamento, oppure di gettare il cadavere
in un pilastro di edifici in costruzione e coprendolo con una
colata di calcestruzzo o di scioglierlo nell'acido sbarazzandosi
successivamente dei resti oppure di appesantirlo per gettarlo
sul fondo di paludi, acquitrini o in alto mare.
LA PRIMA STRAGE
MAFIOSA
QUANDO?
DOVE?
CHI?
COME?
1° maggio 1947
in una località vicino Palermo

Il bandito Salvatore Giuliano

aprì il fuoco su una folla di duemila contadini


che si erano riuniti per festeggiare il primo
maggio, la festa dei lavoratori
Chi è Pio La Torre?
È stato il primo parlamentare
ucciso da Cosa Nostra.
In che cosa consiste?
Dare una punizione a i
mafiosi.

Quando?
Nel 1982
IL MAXI PROCESSO

• Apertura del Maxi processo dal 10/02/1986 al 16/12/1987 a Palermo


nell’aula bunker vicino alla prigione dell’Ucciardone.

• È considerato la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra.


• 474 imputati ma 119 processati in contumacia fra cui Toto Riina.
• 360 condanne
• Tra gli assolti 18 furono poi uccisi dalla mafia.
• Ma numerosi processi d’appello → sentenze di condanna furono
annullate.
• Nel 1989 solo 60 imputati rimanevano dietro le sbarre.
• Nel gennaio 1992 i giudici Falcone e Borsellino riuscirono a fare rigettare
molte richieste in appello.Molti mafiosi da poco fatti uscire tornarono in
prigione per il resto della loro vita.
• Falcone e Borsellino furono uccisi nell’estate 1992.
• Salvatore Riina fu catturato nel ’93.
• Bernardo Provenzano, l’ultimo padrino siciliano, fu catturato nel 2006.
• Il maxi-processo generò una reazione a catena che portò a un
indebolimento della mafia. Ma il tributo da pagare costò caro...
Un fondamentale contributo in questa lotta è stato
dato da due giudici: Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino che riuscirono a comprendere il suo
funzionamento e ad individuare molti dei suoi
rappresentanti.

Purtroppo questi due giudici vennero uccisi dalla


mafia.

FALCONE BORSELLINO
LA STRAGE DI CAPACI
L’ALBERO DELLA PACE IN VIA D’AMELIO
Nella buca lasciata dall’esplosione di Via D’Amelio, per iniziativa della
signora Maria Pia Lepanto, mamma del giudice Borsellino, venne piantumata
una piantina di olivo proveniente da Betlemme. Fu proprio la madre del
giudice a non volere un monumento a celebrare l’anniversario della morte del
figlio. Volle un SEGNO DI VITA E DI SPERANZA

Dedicato a Paolo,
Agostino, Claudio,
Emanuela, Vincenzo,
Walter

LE INIZIALI SCRIVONO PROPRIO LA PAROLA PACE


E LE DUE V INDICANO LA VITTORIA
La segretezza di Cosa Nostra si basa sulla regola
dell’Omertà.
OMERTÀ: segretezza
all’interno di Cosa Nostra

Nessuno all’interno di
Cosa Nostra può
rivolgersi alla polizia
“La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un
inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno
terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da
inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle
istituzioni”.
(Giovanni Falcone)
“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini”.
(Giovanni Falcone)
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà
come un incubo”.
(Paolo Borsellino)
Per una società libera dalle mafie, dalla corruzione e
da ogni forma d'illegalità

Libera è una rete di associazioni, cooperative sociali,


movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e
parrocchie, gruppi scout, coinvolti in un impegno non
solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di
criminalità e chi li alimenta, ma
profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la
ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una
politica trasparente, per una legalità democratica
fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e
condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello
spirito e delle speranze della Costituzione.
https://www.libera.it

• Fondatore : don Luigi Ciotti


• Fondazione: 25 marzo 1995
Suggerimenti per PROGETTO
CONTINUITA’
• Giochi legalità
• Esempi dalla vita quotidiana…in classe
• Bibliografia
• Giochi Libro: Per questo mi chiamo Giovanni

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