I PRIMI PROTAGONISTI DEL MEDIOEVO: BARBARI, BIZANTINI,
SEZIONE 3
ARABI
CAPITOLO 7
Il mondo senza Roma:
barbari e Bizantini
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IL MONDO SENZA ROMA: BARBARI E BIZANTINI CAPITOLO 7
1 L’OCCIDENTE DOPO LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO
Sul territorio dell’impero nascono e si strutture politiche composite, nate a
d’Occidente, ormai sviluppano i regni seguito dell’insediamento di
decaduto romano-barbarici popolazioni germaniche nelle
province romane
si avvia un lento e
esistono soggetti inesorabile nel continente vivono popoli
politici con aspirazioni processo di che si differenziano per lingua,
universali trasformazione cultura, tradizione e religione
dell’Europa
all’origine di identità
1. impero romano d’Oriente nazionali
2. Sacro Romano Impero
3. papato
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popolazione i re di origine germanica si
non è sempre avvalgono di cultura e conoscenze
romana e
tecniche dei Romani
La coesistenza facile, ma si
tra concretizza in
popolazione forme pacifiche l’esercito è formato in maggioranza
germanica dalla popolazione germanica
Vandali, Franchi,
Visigoti, Svevi,
Burgundi, Ostrogoti,
Angli, Sassoni
La società germanica
tra i quali si
scatenano faide
la stanzialità porta a (vendette) e finché
organizzata in clan non si diffonde il
sviluppare l’idea di (gruppi di famiglie)
proprietà della terra guidrigildo
nei regni romano-
(indennizzo in
barbarici invece della
denaro)
territorialità del diritto dei
romani vige la
si convertono al
personalità del diritto
cristianesimo per verificare
germanica
ariano i capi militari l’innocenza
svolgono anche dell’accusato si ricorre
i romani sono cattolici in col tempo saranno funzione giudiziaria spesso all’ordalìa
maggioranza: alla lunga promulgate leggi (“giudizio di Dio”)
questo sarà causa di romano-barbariche:
problemi e tensioni ritorno alla territorialità 3
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La penisola italiana
Odoacre governa le sue mire verso l’accordo tra Bisanzio e gli
a nome dell’Impero la regione illirica Ostrogoti di Teodorico porta alla
d’Oriente non sono gradite sconfitta di Odoacre
Teodorico interpreta con
rivitalizza senato e consolato
autorevolezza il ruolo monarchico
batte moneta con la sua effigie
rispetto della popolazione
avvia la costruzione di opere
latina (Boezio e Cassiodoro attua una politica
tra i suoi collaboratori). pubbliche a Roma e Ravenna
di conciliazione e
convivenza
gratifica la componente pacifica l’imperatore Giustino dichiara fuorilegge
germanica su cui si fonda il l’arianesimo, praticato da Teodorico
suo esercito
verso la fine del
regno il progetto Teodorico si sente accerchiato: teme che
incoraggia la tolleranza politico fallisce per l’aristocrazia romana sia contro di lui; è
religiosa e il rispetto delle preoccupato dalla conversione al
leggi motivi religiosi
cattolicesimo del re dei Franchi Clodoveo
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Amalasunta riprende
alla morte di Atalarico,
gli succede la politica di
Amalsunta associa al
Atalarico (con la conciliazione
regno il cugino Teodato
madre Amalasunta alleandosi con
come reggente) Giustiniano
Alla morte di (imperatore
Teodorico d’Oriente)
il nuovo sovrano attua
una politica antiromana
che indebolisce il regno
nel 481 diventa sovrano
I Franchi Clodoveo
unisce le tribù franche e inizia
(dinastia dei Merovingi)
una politica espansionistica
è fondamentale la sua si scontra con i Goti
conversione al
cattolicesimo romano
il trattato di pace con
Teodorico sancisce il dominio
garantisce la convivenza con la franco sulle Gallie
popolazione latina e l’appoggio dei
vescovi e del papa 5
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2 L’IMPERO D’ORIENTE O BIZANTINO
L’impero d’Oriente sopravvive fino al 1453
posizione geografica defilata rispetto alle invasioni
barbariche
quali sono le ragioni
di una lunga
sopravvivenza? monopolio dei commerci con Persia, India e Cina
prosperità economica (costante prelievo fiscale) e
redini del potere nelle incremento demografico
mani degli imperatori
il mantenimento degli
eserciti
eredi della grandezza di
Roma e difensori del tutto ciò consente la gestione di un sistema
cristianesimo burocratico efficiente
la difesa delle leggi
romane e della cultura
classica 6
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Nel 476
gli succede Anastasio I: regge
l’imperatore alla sua morte sale
l’impero con fermezza e risana
d’Oriente è al trono Giustino
le finanze
Zenone
riafferma l’ortodossia cattolica combattendo l’eresia.
Vorrebbe riconquistare l’Occidente
Giustiniano
progetto di restaurazione è difensore della fede
(527-565 )
dell’impero universale di contro paganesimo e eresie
Roma
tra i suoi collaboratori, il giurista
politica interna: riorganizza la
Triboniano e i generali Narsete e burocrazia riducendo la
Belisario corruzione
politica autoritaria: soffoca
nel sangue la rivolta di Nika
Corpus Iuris civilis: una
commissione riorganizza il
diritto romano
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La politica estera di
Giustiniano trattato di pace con i Persiani
Consolidamento dei riconquista dell’Africa Nord Occidentale (sconfitta dei Vandali)
confini e riconquista
dell’Occidente
con il pretesto dell’uccisione di Amalasunta (che si era
affidata alla sua protezione) decide di intervenire in Italia per
strapparla al dominio dei Goti
Guerra greco-gotica
(535-553)
i Bizantini risalgono Giustiniano teme che
rapidamente la penisola guidati Belisario voglia governare i Goti si riorganizzano
da Belisario l’Italia e lo richiama
la guerra prosegue tra carestie ed
epidemie di peste
nel 552-553 Narsete Prammatica L’Italia ridiventa provincia dell’impero
sconfigge i Goti sanzione con Ravenna capitale
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dove era ripreso il conflitto
Politica di riconquista con i Persiani
trascura
dell’Occidente di
l’Oriente
Giustiniano
nella regione balcanica si
erano intensificate le
incursioni di Slavi, Avari,
Bulgari
nel medio termine è
un insuccesso
• impiego di consistenti risorse
economiche e umane
• conseguenti carestie ed
epidemie sul territorio
imperiale
• territori persi pochi anni dopo
la sua morte
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3 L’IMPERO DOPO GIUSTINIANO
• fronteggia i Persiani sconfiggendoli
Eraclio
• riorganizza l’impero suddividendolo in temi con a capo uno stratega
(610-641)
con potere amministrativo e militare
sottraggono territori:
alla sua morte l’impero si è • in Africa, gli Arabi
comunque molto ridotto • nei Balcani, gli Slavi
• in Italia, i Longobardi
impero sempre più legato al
i successori rinunciano a conquistare i
mondo greco-orientale.
territori perduti
Il greco diventa lingua ufficiale
Leone III sconfigge gli
Isaurico Arabi
in Occidente la
sede imperiale
• limita fanatismo religioso dopo di lui, fu considerata
conflitto religioso: • l’imperatrice vacante
allontana le accuse di
proibisce il culto delle idolatria da parte musulmana Irene (797)
immagini (iconoclastia)
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L’apogeo di Bisanzio
nell’842 Michele III
inizia il periodo di massimo splendore
riconosce il culto delle
economico e culturale
immagini
Basilio I riconquista Puglia e
enorme influenza politica (867-886) Calabria
e culturale
distrugge l’impero Bulgaro
Basilio II
anche oltre i suoi confini, (963-1025)
presso i popoli slavi • guida personalmente
l’esercito
• attua una politica
economica oculata
ancora oggi le popolazioni slave sono di
sono convertiti al cristianesimo
religione greco-ortodossa e usano l’alfabeto
da Cirillo e Metodio
cirillico
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