Venetian cuisine | Francesco Corallo
Native Italians such as Francesco Corallo love the food of their home country. Whilst it is difficult to say which region's gastronomic offerings are the most delicious, many say that Venetian cuisine is one of the most delectable. The recipes of Venetia's traditional dishes were created centuries ago, and have distinct Slavic and Arabic influences. Much like in other Italian regions, pasta plays a prominent role in Venetian people's diets, with bigoli, a larger, coarser version of spaghetti, being a favourite in many households. Pumpkin ravioli and tortellini are also popular, as is gnocchi, a pasta made using potatoes. They are frequently served with a bolognese sauce or duck meat. Polenta is of course, a hugely popular food in Venice; it was introduced here during the late 15th century, and quickly became a staple item. Even today, it is occasionally served as a substitute for bread. However, it can also be eaten during the main course, in which case it often comes in the form of 'polenta e osei', a dish made using sage, chicken and bacon, all of which is served on top of warm polenta. A truly traditional dish, rarely served outside of Venetia, is 'risi e bisi'; made using rice and peas, it bears some resemblance to a risotto, but has a soup-like texture. It is believed that this dish was created during the 16th century for the Doge of Venice. Since then, it has become a tradition to serve it on the 25th of April each year, in honour of Venice's patron saint, a man named St Mark. This is also the time of year when locally-grown peas are at their freshest. However, many Italians prepare and eat this dish all year round. Another famous Venetian dish which many Italians including Francesco Corallo enjoy is 'sarde in saor'. This is usually served as a pre-appetiser, as its tangy flavour helps to 'wake up' the taste buds and increase the appetite. It is a sweet and sour dish, made using raisins, pine nuts, red onions, sardines and vinegar. It's exact origins are not known; however, like risi e bisi, it is thought to have been developed many years ago, during the 14th century. Fish could be found in abundance in the Venetian lagoons, and the concept of sweet and sour had been recently introduced by the Arabs. Vinegar was used not only to add to the flavour of the dish, but also to preserve the food and keep it fresh for a longer period of time.
Italiana sotto
Uno sguardo alla cucina Veneziana | Francesco Corallo
Gli italiani, come Francesco Corallo, amano il cibo del loro paese. E difficile decidere quale dei diversi piatti preparati in tutto il paese sia il pi buono. Parere diffuso che la cucina veneziana sia una delle pi deliziose. Le ricette dei piatti tradizionali veneti sono state create secoli fa e hanno subito le influenze dai balcani e dagli arabi. Proprio come in altre regioni italiane la pasta ha un ruolo di primo piano nella dieta dei veneziani; un particolare tipo di pasta che ricorda gli spaghetti sono i bigoli, una versione pi grande e grossolana degli spaghetti; anche i ravioli di zucca e i tortellini sono molto comuni e molto spesso vengono serviti con un sugo alla bolognese o carne di anatra. La polenta un altro degli alimenti comuni a Venezia. La polenta stata introdotta sulle tavole degli italiani intorno al XV secolo e divenne rapidamente un elemento base della dieta dei veneziani. Ancora oggi viene a servita sia come un sostituto del pane, o come piatto principale servito con altri condimenti come formaggi, carne o sughi. Un piatto veramente tradizionale, raramente servito al di fuori del Veneto, il risi e bisi , realizzato con riso e piselli, assomiglia a un risotto ma ha una consistenza tipo zuppa. Si pensa che sia stato creato nel XVI secolo dal Doge di Venezia. Da allora diventato una tradizione da servire il 25 aprile di ogni anno in onore del santo patrono di Venezia, San Marco. Aprile appunto il periodo dellanno migliore, quando i piselli sono pi buoni, ma in ogni caso sono tanti gli italiani che amano mangiare questo piatto in qualunque giorno dellanno. Un altro famoso piatto veneziano che molti italiani tra cui Francesco Corallo amano mangiare sono le sarde in saor. E di solito servito con laperitivo e il suo sapore piccante aiuta a svegliare le papille gustative e ad aumentare l'appetito dei commensali. E 'un piatto agrodolce, realizzato con uvetta, pinoli, cipolle rosse, sardine e aceto. Le origini esatte non sono conosciute, tuttavia si pensa sia un piatto risalente al XIV secolo. Questo tipo di pesce si trova in abbondanza nelle lagune venete, mentre i piatti agrodolci pare sia stato introdotto nella cucina veneziana dagli arabi, laceto si usava non solo per rendere il piatto pi saporito, ma sopprattutto in modo da preservare il cibo e mantenerlo fresco pi a lungo.