Il Referendum Farlocco
Ovvero come ingannare i Veneti in buona fede
e sprecare 14 milioni di €.
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
1
Quale Autonomia?
• «Rendere più autonoma e forte la propria Regione?» Siamo tutti pienamente
d’accordo
• Ma quale “Autonomia”? il Veneto non potrà essere: Repubblica Sovrana ed
Indipendente, Regione a Statuto Speciale, Regione che si trattiene le tasse
nella misura dell'80%: sentenza della Corte Costituzionale nr. 118/2015
• Il referendum d’autunno non è vincolante, è un quesito generico, scontato,
inefficace che fa perdere solamente tempo e soldi
• Il Presidente attuale e la Lega hanno già abortito nel 2008, perché affidarsi e
fidarsi ancora?
• Già da maggio 2016 si poteva trattare con Roma sulle materie elencate
dall’art.117 della Costituzione
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
2
Il Veneto e’ e resta una Regione
a Statuto Ordinario
Il 22 ottobre avrà luogo in Veneto il
referendum indetto dal Presidente
della Regione, che ci chiede di
rispondere a questa domanda:
"Vuoi che alla Regione del Veneto
siano attribuite ulteriori forme e
condizioni particolari di autonomia?"
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
3
Centralità della Carta Costituzionale
• Forse che il referendum serve a far diventare la
Regione del Veneto, una regione simile al
Trentino o al Friuli Venezia Giulia?
Assolutamente NO.
• La Carta Costituzionale immodificata sul punto
dal 1948, ha sancito che il Veneto, assieme ad
altre 14 Regioni Italiane, è e resta una Regione
a Statuto Ordinario, per modificare tale status
occorre una modifica di livello nazionale, non
un referendum regionale .
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
4
Spreco di tempo
Le maggiori competenze e risorse per rafforzare
la nostra Regione come si ottengono?
Tre sono i veri passaggi obbligati e necessitati, già previsti e
noti dal 2001: (data di modifica art. 116 comma 3 Costituzione)
I. proposta di Giunta e legge approvata dal Consiglio
Regionale, prima però debbono essere “sentiti gli Enti
Locali ” secondo le modalità stabilite da una legge
regionale ad hoc, tutt’ora mancante (tempi brevi?)
II. intesa con il Governo Nazionale, (tempi non definiti)
III. approvazione dell’intesa dal Parlamento: 316 Deputati e
158 Senatori (tempi incerti, ovvero anni)
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
5
Un passaggio inutile
La Regione Veneto, con proprie leggi
del 2014 ha ottenuto la bocciatura di
5 referendum su 6 da parte della
Corte Costituzionale. Ciononostante
ha voluto indire il referendum
farlocco, una fase antecedente e
consultiva, il cui esito non vincola per
niente né la trattativa né cambia ciò
che si può chiedere a Roma.
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
6
Interruzione della trattativa avviata causa
referendum farlocco
• La Regione del Veneto aveva inviato al Governo Nazionale in marzo 2016 la lista delle materie tra
quelle previste in termini tassativi dall’art. 117, scegliendo - tra queste - le più soddisfacenti per gli
interessi del Veneto e dei Veneti.
• In maggio 2016 il Governo ha dato l’ok per iniziare a negoziare, poi il Referendum Farlocco.
• Quali sono le maggiori competenze già possibili e richieste? Ad esempio: istruzione, tutela della salute,
valorizzazione dei beni culturali, sostegno all'innovazione per i settori produttivi, tutela dell'ambiente e
dell’ecosistema, protezione civile, infrastrutture, casse di risparmio, casse rurali ed altro ancora; ovvero
2 materie su 3 di quelle riservate allo Stato e 9 su 20 tra quelle concorrenti.
• In tutte queste nuove materie la Regione potrà essere più “autonoma”.
• Queste ulteriori competenze con che soldi si finanziano? La Regione ha chiesto il 90% delle tasse
riscosse in Veneto, sapendo benissimo che ciò non è fattibile a prescindere, come direbbe Totò,
dall’esito del Referendum Farlocco. Ricordarsi della bocciatura già avvenuta dell’80%.
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
7
Il fallimento del duo forza italia-lega nel 2008
sulle stesse materie
E’ la prima volta che la Regione chiede più poteri a Roma?
• No è la seconda, già nel 2006 il Presidente Giancarlo Galan con il Vice-Presidente, Luca
Zaia, avevano attivato il percorso per avere più competenze e soldi dal Governo. La
Giunta Regionale aveva fatto una proposta, medesime materie del 2016 più una, ed il
Consiglio Regionale aveva approvato con l’assenso del Centro Sinistra.
• La prima parte del sentiero era stata scalata, occorreva passare alla fase due.
• La richiesta è recapitata a Roma ad inizio anno 2008, a maggio dello stesso anno
Governano: Berlusconi, Bossi, Calderoli, Maroni e Zaia, nel frattempo divenuto Ministro
dell’Agricoltura. Fase due, mai conclusa.
• Pur comandando e a Roma e a Venezia gli stessi partiti e persone, di dare una maggiore
autonomia al Veneto ed ai Veneti siglando l’intesa Stato-Regione non ha interessato a
nessuno degli attori politici in scena all’epoca.
• Non essendoci alcun patto Regione-Stato, il Parlamento non si è occupato del Veneto.
Fase tre, mai iniziata.
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
8
Il Presidente del Veneto agisca, da subito, per il
Veneto
• La possibilità di dare più autonomia al
Veneto ed ai Veneti esiste dal 2001.
• Nel 2016 si poteva iniziare e proseguire
il negoziato con Roma, senza ricorrere
alla consultazione popolare inutile e
dispendiosa, ingannando la buona fede
dei Veneti che credono di votare per
l’AUTONOMIA e non l’autonomia ex art.
116 comma 3 ed art. 117 comma 2-3
della Costituzione.
Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco
9
Noi siamo dell’idea che
• Chi è stato eletto due anni fa Presidente ha
l’obbligo - da subito - di rappresentare a Roma sia
chi l’ha votato sia chi non l’ha votato, trattando al
meglio un patto per avere maggiori competenze e
risorse per il Veneto, certamente non può perdere
altro tempo ed esonerarsi dalle proprie
responsabilità come nel 2008;
• Al referendum farlocco, primo passo antecedente,
esterno ed estraneo ai tre passaggi obbligatori e
successivi, NON SERVE ANDARE A VOTARE.
Vuoi approfondire ? https://www.facebook.com/referendumfarlocco/
Oppure http://www.dinobertocco.it/il-referendum-farlocco-commento
10

More Related Content

PDF
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"
PDF
AUTONOMIA REGIONALE: DI COSA STIAMO PARLANDO
PPT
Sinistra per il si
PDF
21 novembre 5gg5stelle
PDF
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARI
PDF
STATO E REGIONI: CHI COMANDA?
PDF
Gentile redazione vorremmo replicare alle assurde accuse rivolte agli allora ...
ODP
Radio vs Tv
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"
AUTONOMIA REGIONALE: DI COSA STIAMO PARLANDO
Sinistra per il si
21 novembre 5gg5stelle
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARI
STATO E REGIONI: CHI COMANDA?
Gentile redazione vorremmo replicare alle assurde accuse rivolte agli allora ...
Radio vs Tv

What's hot (10)

PDF
Il nuovo rapporto tra Stato e Regioni con la riforma costituzionale
PPTX
Riforma Costituzionale 4 Dicembre - #bastaunsì
PPT
La casta
PPS
Vergogna!!!
PPS
Vergogna!!!
PDF
REGOLAMENTI PARLAMENTARI: CHI LI CONOSCE BENE VINCE
PDF
L'italia che dice sì - Il cartoncino
PPS
Vergogna!!!
PDF
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevole
DOC
Lez15 nov _funzione_di_controllo__e_bilancio___parlamento
Il nuovo rapporto tra Stato e Regioni con la riforma costituzionale
Riforma Costituzionale 4 Dicembre - #bastaunsì
La casta
Vergogna!!!
Vergogna!!!
REGOLAMENTI PARLAMENTARI: CHI LI CONOSCE BENE VINCE
L'italia che dice sì - Il cartoncino
Vergogna!!!
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevole
Lez15 nov _funzione_di_controllo__e_bilancio___parlamento
Ad

More from Dino Bertocco (10)

PPTX
La cittadella delle idee
PPTX
Protagonismo democratico 4.0
PPTX
Le ragioni della sconfitta
PPTX
Smart stupid or aware people
PPTX
Autonomia veneto 2
PPTX
Veneti sicurezza profughi
PPT
Dopo le province
PPTX
Autonomia veneto 2
PPTX
E’ tempo di s legare il veneto
PPTX
Innova & includi
La cittadella delle idee
Protagonismo democratico 4.0
Le ragioni della sconfitta
Smart stupid or aware people
Autonomia veneto 2
Veneti sicurezza profughi
Dopo le province
Autonomia veneto 2
E’ tempo di s legare il veneto
Innova & includi
Ad

Il referendum farlocco slides power point def

  • 1. Il Referendum Farlocco Ovvero come ingannare i Veneti in buona fede e sprecare 14 milioni di €. Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 1
  • 2. Quale Autonomia? • «Rendere più autonoma e forte la propria Regione?» Siamo tutti pienamente d’accordo • Ma quale “Autonomia”? il Veneto non potrà essere: Repubblica Sovrana ed Indipendente, Regione a Statuto Speciale, Regione che si trattiene le tasse nella misura dell'80%: sentenza della Corte Costituzionale nr. 118/2015 • Il referendum d’autunno non è vincolante, è un quesito generico, scontato, inefficace che fa perdere solamente tempo e soldi • Il Presidente attuale e la Lega hanno già abortito nel 2008, perché affidarsi e fidarsi ancora? • Già da maggio 2016 si poteva trattare con Roma sulle materie elencate dall’art.117 della Costituzione Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 2
  • 3. Il Veneto e’ e resta una Regione a Statuto Ordinario Il 22 ottobre avrà luogo in Veneto il referendum indetto dal Presidente della Regione, che ci chiede di rispondere a questa domanda: "Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?" Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 3
  • 4. Centralità della Carta Costituzionale • Forse che il referendum serve a far diventare la Regione del Veneto, una regione simile al Trentino o al Friuli Venezia Giulia? Assolutamente NO. • La Carta Costituzionale immodificata sul punto dal 1948, ha sancito che il Veneto, assieme ad altre 14 Regioni Italiane, è e resta una Regione a Statuto Ordinario, per modificare tale status occorre una modifica di livello nazionale, non un referendum regionale . Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 4
  • 5. Spreco di tempo Le maggiori competenze e risorse per rafforzare la nostra Regione come si ottengono? Tre sono i veri passaggi obbligati e necessitati, già previsti e noti dal 2001: (data di modifica art. 116 comma 3 Costituzione) I. proposta di Giunta e legge approvata dal Consiglio Regionale, prima però debbono essere “sentiti gli Enti Locali ” secondo le modalità stabilite da una legge regionale ad hoc, tutt’ora mancante (tempi brevi?) II. intesa con il Governo Nazionale, (tempi non definiti) III. approvazione dell’intesa dal Parlamento: 316 Deputati e 158 Senatori (tempi incerti, ovvero anni) Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 5
  • 6. Un passaggio inutile La Regione Veneto, con proprie leggi del 2014 ha ottenuto la bocciatura di 5 referendum su 6 da parte della Corte Costituzionale. Ciononostante ha voluto indire il referendum farlocco, una fase antecedente e consultiva, il cui esito non vincola per niente né la trattativa né cambia ciò che si può chiedere a Roma. Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 6
  • 7. Interruzione della trattativa avviata causa referendum farlocco • La Regione del Veneto aveva inviato al Governo Nazionale in marzo 2016 la lista delle materie tra quelle previste in termini tassativi dall’art. 117, scegliendo - tra queste - le più soddisfacenti per gli interessi del Veneto e dei Veneti. • In maggio 2016 il Governo ha dato l’ok per iniziare a negoziare, poi il Referendum Farlocco. • Quali sono le maggiori competenze già possibili e richieste? Ad esempio: istruzione, tutela della salute, valorizzazione dei beni culturali, sostegno all'innovazione per i settori produttivi, tutela dell'ambiente e dell’ecosistema, protezione civile, infrastrutture, casse di risparmio, casse rurali ed altro ancora; ovvero 2 materie su 3 di quelle riservate allo Stato e 9 su 20 tra quelle concorrenti. • In tutte queste nuove materie la Regione potrà essere più “autonoma”. • Queste ulteriori competenze con che soldi si finanziano? La Regione ha chiesto il 90% delle tasse riscosse in Veneto, sapendo benissimo che ciò non è fattibile a prescindere, come direbbe Totò, dall’esito del Referendum Farlocco. Ricordarsi della bocciatura già avvenuta dell’80%. Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 7
  • 8. Il fallimento del duo forza italia-lega nel 2008 sulle stesse materie E’ la prima volta che la Regione chiede più poteri a Roma? • No è la seconda, già nel 2006 il Presidente Giancarlo Galan con il Vice-Presidente, Luca Zaia, avevano attivato il percorso per avere più competenze e soldi dal Governo. La Giunta Regionale aveva fatto una proposta, medesime materie del 2016 più una, ed il Consiglio Regionale aveva approvato con l’assenso del Centro Sinistra. • La prima parte del sentiero era stata scalata, occorreva passare alla fase due. • La richiesta è recapitata a Roma ad inizio anno 2008, a maggio dello stesso anno Governano: Berlusconi, Bossi, Calderoli, Maroni e Zaia, nel frattempo divenuto Ministro dell’Agricoltura. Fase due, mai conclusa. • Pur comandando e a Roma e a Venezia gli stessi partiti e persone, di dare una maggiore autonomia al Veneto ed ai Veneti siglando l’intesa Stato-Regione non ha interessato a nessuno degli attori politici in scena all’epoca. • Non essendoci alcun patto Regione-Stato, il Parlamento non si è occupato del Veneto. Fase tre, mai iniziata. Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 8
  • 9. Il Presidente del Veneto agisca, da subito, per il Veneto • La possibilità di dare più autonomia al Veneto ed ai Veneti esiste dal 2001. • Nel 2016 si poteva iniziare e proseguire il negoziato con Roma, senza ricorrere alla consultazione popolare inutile e dispendiosa, ingannando la buona fede dei Veneti che credono di votare per l’AUTONOMIA e non l’autonomia ex art. 116 comma 3 ed art. 117 comma 2-3 della Costituzione. Enzo De Biasi - Riscossa civica veneta contro il referendum farlocco 9
  • 10. Noi siamo dell’idea che • Chi è stato eletto due anni fa Presidente ha l’obbligo - da subito - di rappresentare a Roma sia chi l’ha votato sia chi non l’ha votato, trattando al meglio un patto per avere maggiori competenze e risorse per il Veneto, certamente non può perdere altro tempo ed esonerarsi dalle proprie responsabilità come nel 2008; • Al referendum farlocco, primo passo antecedente, esterno ed estraneo ai tre passaggi obbligatori e successivi, NON SERVE ANDARE A VOTARE. Vuoi approfondire ? https://www.facebook.com/referendumfarlocco/ Oppure http://www.dinobertocco.it/il-referendum-farlocco-commento 10