100%(1)Il 100% ha trovato utile questo documento (1 voto) 559 visualizzazioni16 pagineFronimo 073 Castelnuovo Tedesco Caprichos de Goya PDF
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124 CAPRICHOS DE GOYA PER CHITARRA OP. 195
DI MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO
E ILLORO RAPPORTO CON LE INCISIONI DI GOYA
di Lily Afshar
PARTE PRIMA
InTRODUZIONE
J 24 Caprichos de Goya per chitarra, op. 195+
di Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
sono stati scritti nel 1961 a Beverly Hills, in
California, e pubblicati nel 1970, due anni dopo
la morte del compositore. Nell’estate del 1967,
Castelnuovo-Tedesco affidd il compito della re-
visione e diteggiatura dell'opera ad Angelo Gi-
lardino, chitarrista, compositore, didatta, scrit-
core e fevisore italiano. Poco dopo aver appro-
vato la prima stesura fatta da Gilardino, Ca-
stelnuovo-Tedesco mori, il 16 marzo 1968.
Siccome era inteso che Gilardino avrebbe pre~
parato per la pubblicazione la versione finale,
questi portd a termine il suo compito fornendo
le diteggiacure per le due mani, e disponendo
in un Figo parallelo, sopra la versione origina-
le, la propria revisione dei passaggi considera-
ti ineseguibili o irragionevolmente difficili
D'accordo con le intenzioni dell’autore, Gilar-
dino ha poi disposto che l'opera fosse stampata
in quattro volumi comprendenti sei pezzi cia-
scuno.
1 24 Caprichos de Goya sono stati ispirati da
* Questo articolo, ces di laurea di dottore in musica pres:
so la Florida State University, ®staro pubblicato sui numeri
79-81 della «Guitar Reviews e, per gentile concessione
elledirore, che senitamente ringraziamo, viene ora ripe
otto sul «Fronimo» n, 73 dll ottobre 1990 e sul n. 74 del
sgennaio 1991.
Gli esempi musical trati dai 24 Capricher de Goya di
Mario Castelnuovo-Tedesco, © 1979 delle Edizioni Musi
cali Berben di Ancona, sono qui riprodorti per gentile con
cessione delledicore Bérben che seacitemente fingraziamo.
Los Caprichos, una serie di ottanta incisioni
satiriche fatce con acquaforte e acquatinta da
Francisco Goya (1746-1828), somma figura
della pittura spagnola. L'esame della serie delle
composizioni ¢ della serie delle incisioni' ci
induce a compiere alcuni commenti
1) il numero delle opere di ciascuna serie: ci
sono otcanta incisioni di Goya,” ma solamente
ventiquattro pezzi di Castelnuovo-Tedesco.
2) Ia decisone del compositore di dividere i
24 pezzi in quatero volumi di sei pezzi ciascu-
no.
3) Vordine dei pezzi in relazione con l'ordi
ne delle incisioni: anche se i titoli dei pezzi
sono presi dai citoli delle incisioni, V'ordine
adottato da Castelnuovo-Tedesco non corrispon-
de esatcamente a quello delle incisioni di Goya
Alcuni studiosi dell’opera di Goya hanno pro-
posto una divisione, secondo i temi delle inci-
sioni, in due parti, con il numero 43 come linea
di separazione. Castelnuovo-Tedesco segue
pressapoco questa divisione numerando dall’l
al XVII i pezzi prima dell’incisione n, 43 ¢ dal
1, Siccome sia la serie musicale che quella pittorica
sono intitolate Caprichar, ci riferitemo alla prima con la
parola "pezzi" e alla seconda con la parola “stampa” 0
‘ncisione” in modo da evitare gli equivoci
2. Existe una stampa di Goya cosi vicina allo spitito
€ al rema dei Caprichos che spesso viene associata con
esi anche se non fa parte della serie finale, Castelnuovo-
Tedesco usa questa ipotetica incisione 81, Suef del la
Mentira ¢ Inconstancia (II sogno della Menzogea ¢ del:
Tincostanza) come pezzo XXIV.XVIII al XXIV i pezzi dall'incisione n. 43 in
poi
4) la rappresentazione nelle incisioni di Goya
della vita e degli eventi contemporanei all'au-
tore, confrontata con la possibilitd di una simile
intenzione anche da parte di Castelnuovo-
Tedesco. Uno degli argomenti preferiti dagli
studiosi di Goya in questi ultimi due secoli &
stato quello di identificare nelle incisioni per-
sonaggi e fatti specifici, cercando telazioni con
la vita, la personalit3 e il pensiero dell’autore
Allo stesso modo noi ci chiediamo se ¢ in che
grado Castelnuovo-Tedesco abbia tentato un
simile commento extramusicale attraverso | suoi
pezzi. Essendo egli una persona di grande cul-
tura’, potrebbe probabilmente aver trovato
un'analogia tra sé e Goya, conferendo quindi
alla relazione tra i pezzi ¢ le incisioni qualcosa
di pit che I'uso superficiale di ticoli comuni:
124 Caprichos de Goya rappresentano, come
al tempo della loro creazione, un’opera monu-
mentale nel repertorio chitattistico. Per com-
prendere lo stimolo che ha fatto nascere queste
composizioni e per giungere a una loro appro-
priata esecuzione & opportuno esaminare le
biografie dei due artisti, in modo da crovare
quale posto hanno occupato i rispettivi Capri-
chos nella vita € nell‘opera di ciascuno.
capiToto 1
Mario CastELNuovo-Tepesco & 1-24 CaPRi-
cuos DE GOYA
Mario Castelnuovo-Tedesco nato a Firenze
il 3 aprile 1895. I suoi antenati erano Ebrei
Sefarditi conosciuti con il nome “Castilla
Nueva’ il che rivela le loro origini spagnole.
Incorno al 1492, quando gli Ebrei furono
obbligati a lasciare la Spagna, la famiglia emigrd
in Toscana dove il cognome venne italianizzato
in Castelnuovo, II nonno del compositore adottd
poi e aggiunse il cognome Tedesco, come segno
di riconoscenza per una eredita ricevuea da una
famiglia di parenti senza figli.
Il talento musicale di Castelnuovo-Tedesco
fu precoce. Allee’ di nove anni inizid a studia-
re il pianoforte con la madre. Dieci anni pit
tardi, nel 1914, socto la guida di Edgardo del
Valle (1861-1920), ottenne il diploma di pia-
noforte al Conservatorio «Luigi Cherubini» di
Firenze. Nello stesso Conservatorio consegui
anche il diploma di composizione sel 1918,
dopo aver compiuto gli studi con Ildebrando
Pizzetti (1880-1968). L'affinita con Pizzetti era
tale, che Castelnuovo-Tedesco continud stu-
diare con lui ancora un anno, durante il quale
si esercitd a scrivere una fuga al giorno.
Gia famoso in Europa prima dei vent'anni,
Castelnuovo-Tedesco fu membro della «Societa
Italiana di Musica Moderna», assieme ad Al-
fredo Casella e ad altri compositori progeessisti
di quel periodo come Pizzetti, Respighi
Malipiero. Tra le sue opere piti note durante
gli anni Venti e Trenta sono la canzone
patriotcica Fuori i Barkari (1915), 1 raggio Ver-
de per pianoforte (1916), opera La Mandrago-
Ia (1926) vincitrice del «Concorso Lirico
Nazionale», il Secondo concerto per violino (I
Profeti) op. 66 (1931) dedicato a Jascha Hei-
feez, € il Concerto per violoncello op. 72 (1932).
Quest'ultimo ha avuto la sua prima esecuzione
nel 1935 a New York sotto la direzione di
Arturo Toscanini e con Gregor Piatigorsky
come solista. Nel 1941 Castelnuovo-Tedesco si
trasferi in California dove sarebbe rimasto per
il resto della sua vita, Qui, oltre ad insegnare
a comporre musica colta, scriveva musiche
per film, sotto contratto con la Metro-Gold-
win-Mayer e, come autore indipendente, per la
Columbia, la Universal ¢ la Twentieth-Centu-
ry-Fox. Dal 1946 prese a insegnare composi-
zione al Los Angeles Conservatory of Music and
Arts. IL 16 marzo 1968 mori a Beverly Hills
all’etd di 72 anni.
Compositore tra i pit prolifici del ventesi-
mo secolo, Castelnuovo-Tedesco ha sctitto set-
te opere, otto oratori € cantate, quattro ballet-
ti, ouvercures per alcune opere teatrali di Sha
espeare, pitt di cento opere per pianoforte, pitt
di 400. brani vocali, pit di cento brani corali,
musica da camera, concerti, pezzi per organo,
chitarra, arpa, € oboe.
Tl volume della sua produzione chitarristica
3. Gran parte della musica di Castelnuovo-Tedesco si
basa sulla poesia di Date, di Juan Ramén Jiménez 0
sul teatro i Pirandello e di Shakespeare, tea altri, Di
‘Quest'ultimo exli diceva: «ln Shakespeare ho trovaro il
2
‘mio ideale, la maggiore ticchezza umana, la pid grande
profondita psicologica, unite con la pid agile © varia
poesia Masicand Petry: Problem of « Song Writer, | Nasri ringue Nese ca cance Tea 96
| at | Mcuchossto loan ches apron Sfesbio 1961
Wi | to | Bate ienaene | iore cmon 3 feb 196
vouwwe I
vil 13. | Estan calientes ‘Sono bollenti 14 febbraio 1961 |
vir | 1g |Disievneyeasemde | Dotepeoniceasamade | 17 fbr 96h
| 1 | Beneinens Pheer Totes 1961 |
| 33 | Aloe Parco Alen pltino TB bes 196
Br] is |Yacteguemate cos Flames bran 19 fsbo 196
Sir | Ot | Nebaibrmeta Kut soaps 2) Rabe 1961
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xt | 27 | :cuien as send? Chi 8 pi pea? 24 fbn 1961 |
Xv | 32 | bog hesemtie Perc tases 22 fae 1961
XV | 37 | Sislod'medldscipao? | Nontestpa'drpitidiceplo? | 26 ebb 196
av | 38 | Satine! Brine! 2 boa 1961
Sun | a | ibcquc et morn? Biche mate mois? Pas 13
Avit | 3 [otto detnatn protue | Tseeocelarpioe pena ests | 4 mus 1961
vou 1V
xix | a4 | rtan detgads Fao sete 12 marzo 1961
47 | Obsequio el maestro ‘Omaggio al maestro 7 marzo 1961 |
33. | yOu deont Cheb dare mare 1961
a [Aste Simeone 1d tan 1961
6 | pina macsea! Bell mest 13 ma 196
| Sita menei y Sogn lls enzognce 18 man 1361
i incre Sisters
Nei 24 Caprichos mancano completamente le
indicazioni metronomiche. Il tempo di ogni
pezzo deriva di solito da forme di danze baroc-
che € classiche. Solamente in sei composizioni
le indicazioni di tempo risultano generiche: al-
egretto, moderato etc. Sono invece nominate
ben 18 danze, sei delle quali di origine spa-
gnola (Fandango, Zorzico, Villancico, Jota, El
Vito, Passacaglia), cinque italiane (Furlana,
Gagliarda, Minuetto, Gavotta, Giga), quattro
francesi (Badinage, Bourrée, Rigaudon, Muset-
te) € tre latinoamericane (Tango, Chaconne,
Habanera). Castelnuovo-Tedesco non usa mai
il nome di una danza per intitolare un pezzo
(la designazione «Chaconne» pud considerarsi
13, Una divergenza dall'ordine stabilito da Gi
discussa nell’altimo capitolo di questo atticolo,
1sun’eccezione), ma piuttosto per suggerire un
ritmo, un tempo, 0 forse anche un’atmosfera
caratteristica, come per esempio Tempo di
Gavotta, Tempo di Fandango, Tempo di Badi-
nage. La varieta delle lingue utilizzate dal
compositore per lidentificazione dei vari tem-
pi suggerisce che egli non cercava di ricreare
specificamente forme spagnole del cardo secolo
XVIII, l'epoca di Goya, ma solo di richiamare
alla mente 'atmosfera delle diverse danze
Queste suggestive indicazioni di tempo, relati-
ve 0 no alle incisioni, possono avere significato
analogo alla concezione di Goya circa la fanta~
sia e la realta, ma di questo parleremo nel ca-
pitolo IIL
A causa dei rapporti, anche se tenui € ambi:
gui, tra le stampe e i pezzi musicali, una certa
familiarita con Los Caprichos di Goya, € parti-
colarmente con quelli che hanno prestato il loro
titolo a Castelnuovo-Tedesco, facilitera senz'al-
tro la comprensione dell'opera chitarristica
cAPITOLO 11
Francisco Goya ¥ Lucientes & Los Capricios
Francisco Goya y Lucientes ? nato il 30 marzo
1746 a Fuendetodos, vicino a Zaragoza, in Ara-
g6n, una regione basca al nord della Spagna
Thizialmente egli fu autodidacta, ma all’et® di
14 anni comincid a servite in qualita di ap-
prendista José Luzan, sotto la cui guida intra
prese un iavoro che consisteva principalmente
nel ricopiare le stampe di maestriantichi 0
contemporanei. Negli anni 1764 € 1766 Goya
partecipd, ma senza sucesso, ai concorsi della
Reale Accademia di Belle Arti di San Fernan-
do a Madrid. Nel 1771, dopo aver ottenuto
tuna menzione onoraria al concorso della Acca-
demia di Parma in Italia, ritornd a Zaragoza
dove inizid a lavorare facendo affreschi su
‘commissione.
Nel 1773 Goya consolid® la sua posizione
nei circoli artistici di moda sposando la sorella
del pittore di corte Francisco Baycu, il quale fu
anche suo maestro. In seguito ebbe l'incarico
di pittore di corte durante i regni di Carlos III
(1759 ~ 1788) e di Carlos IV (1789 - 1808)
anni in cui produsse opere di stili diversi. Mori,
autoesiliaco, il 16 aprile 1828.
6
Quando si giunge al 1792, la maggior parte
della produzione artistica di Goya consiste in
dipinti. In seguito il loro numero diminuisce
mentre aumentano la profondita e I'intensi
Nello stesso tempo aumenta l'importanza dei
disegni ¢ delle stampe con temi originali, ad
iniziare dagli album di Sankicar ¢ di Madrid,
risalenti rispettivamente al 1796 ¢ al 1797. A
quest'epoca Vartista ha gia cinquant’anni. Le
incisioni, come vedremo in questo capitolo, ri-
velano i piti importanti aspetti della personali-
di Goya e costituiscono una chiave essenzia-
le della sua opera
Fino al 1799, anno della prima pubblicazio-
ne de Las Caprichos e dell’annuncio della loro
vendita, Goya era un famoso pittore di moda e
di successo, che vantava protettori ¢ amici fra
i nobili e persone di vasta cultura. La sua pro-
duzione artistica si avvaleva di una grande
varieti di cecniche, inclusi i cartoni per araz~
zi,” affreschi, dipinci di soggetco religioso €
ritracti. Durante l'ultima decade del secolo, il
suo atteggiamento verso la vita cambia assieme
al suo stile artistico inducendolo alla creazione
de Los Caprichos che, essendo incisioni non com-
missionate, gli consentono maggiore liberti di
espressione. Questo drammatico cambiamento
pud essere attribuito a vari fattori, Durante gli
anni 1792-93 Goya ebbe gravi problemi di
salute, Secondo Fred Licht, «... indubbiamente
lo shock di giungere talmente vicino alla morte
e alla sordica permanente a causa di una miste-
riosa malattia, ha costituito una svolta nella
vita di Goya. Tutte le sue opere dopo il 1793
sono caratterizzate da una nuova profonditd
da una nuova graviti>.'®
Un altro fattore fu la sua relazione amorosa
con la Duchessa d’Alba, relazione che tetmind
bruscamente nel 1797. Il disinganno di Goya
14, Nella prima edizione i Caprichor sono apparsi come
stampe separice con varie slegature special, Alcune copie
rang scaterilegate per Goya in pelle di vitello spagnolo
con il titolo ¢ il nome dell'autore sul dorso in caracceti
dlorati su fondo ross0 0 verde. Oggi le lastee di ame si
trovano nella Calcogeafia Nacional di Madrid. Ne sono
state fate 12 edizioni in tutto; la seconda & stata stam-
pata incorno al 1855 e V'uleima nel 1937,
15. Tcartoni erano i disegni dipinti per gli arazz:
quelli facti da Goys rappresentano di solito i diverti-
‘enti € gli svaghi delle persone comuti
16, Faso Licitr, Goya: The Origins of Modern Temper
in Ars, New York: Universe Books, 1979 p. 13.nei confronti della Duchessa ¢ delle donne in
generale appare nei temi di tradimento, pecca~
to € stregoneria illustrati nei Caprichos. Le
vicissitudini politiche e sociali della sua epoca
farono anch'esse cause importanti. Durante il
regno di Carlo III, quando Goya venne a Corte
per la prima volta come pittore di cartoni per
arazzi, la Spagna era governata da un regime
relativamente stabile, con idee progressiste nei
confronti della cultura, il commetcio, l'agticol-
tura ¢ 'industria, il che limitava il potere della
Chiesa ¢ dell'Inquisizione. Nel primo regno di
Carlos IV che coincise con la Rivoluzione fran-
cese, la Spagna affrontd uno dei momenti pitt
bui della sua storia, Carlos IV si interessava
poco delle sorti del paese, ed era in realti una
marionetta sul trono, Sua moglie, Maria Luisa,
e il suo amante, Don Manuel Godoy, che lei
aveva nominato primo ministro, governarono
lo stato fino alle dimissioni di Godoy nel 1798.
Queste dimissioni furono provocate soprattut-
to dall'opposizione della Santa Inquisizione €
del Papa. La confusione che regnava in Spagna
& ben descritta da Miroslav Micko:
La Spagna era un paese con agricoltuca trascura~
ta ¢ industria sottosviluppata, le cui colonie d’ol-
treoceano non erano sufficienti per sostenerlo; un
ppaese con contrasti sociali di grado estremo in cui
1 due terzi del terreno coltivabile appartenevano
alla nobilti ¢ alla Chiesa, in cui esistevano pitt
aristocratici che artigiani, in cui l'enorme numero
di clericali sorpassava il numero dei mendicanei, e
il luss0 e Farroganza delle classi privilegiate era in
contrasto con la miseria ¢ 'indigenza del popolo;
tun paese pieno di assurdied, di vestigia medievali
superstizioni, in cui le persone istruice erano un
numero esiguo in mezzo a una nazione quasi
completamente analfabeta
Le persone che manifestavano le idee sociali
€ filosofiche dei liberali francesi (tra queste
anche molti amici di Goya), erano minacciate
di persecuzione e alcune persino esiliate.
Intorno al 1790 Goya era tormentato da un
dilemma: da una parte vi era il Re che egli
doveva servire, dall'altra, il gruppo degli amici
illuminati le cui idee rispettava e nelle quali
credeva.
Los Caprichos, una serie di 80 stampe saciri-
che incise con acquaforte ¢ acquatinta, si rife-
riscono tanto alle correnti filosofiche € lettera-
rie dell’epoca quanco alle crisi fisiche e mentali
di Goya, T loro cemi illustrano varie piaghe
della societ’, come la superstizione, la strego-
neria, la prostituzione, il clero corrotto, [In
quisizione, 'ingordigia, i falsi dotcori e la vanita
umana. Los Caprichos costituiscono l'interpreta~
zione di Goya dell'lluminismo: I'uomo pud
vincere i mostri del male solo attraverso la
Ragione.
La pubblicazione de Los Caprichos fu annun-
ciata in «El Diario de Madrid» il 6 febbraio
1799. Brano in vendita in un negozio di pro-
fumi ¢ liquori che si trovava sotto la casa del
pittore. La pubblicica li presentava cosi: «Una
collezione di stampe su temi capricciosi, in-
ventati ¢ incisi da Francisco Goya» e continua~
va come di seguito:
Siccome V'rtista & convinto che la riprovazione
degli errori umani e dei vizi (anche se essi sembra-
no essere il territorio dell’Eloquenza e della Poesia)
pud anche diventare oggetto della pitcura, egli ha
scelto, come temi adatti per la sua opera, tra le
follie ¢ le idiozie comuni in ogni societh civile €
cra i pregiudizi volgari ¢ le bugie consacrati dal
costume, dallignoranza o dall'interesse, quelli che
‘gli sono sembrati pith idonei per essere messi in
Fidicolo e per stimolare la sua fantasia."
Goya si @ anche cautelato escludendo qual-
siasi riferimento ad personam nelle sue satire con
queste parole «... sono generiche € universali,
tion hanno come bersaglio difecci particolari di
individui precisi».”
Turcavia, le stampe provocarono un tale scan-
dalo che Goya doverte ritirarle dal commercio
dopo due soli giorni a causa della confusa si-
tuazione politica e delle minacce da parte
dell'Inquisizione. Di una ciratura di 270 serie
furono venduci solcanto 27 esemplari. I com-
pratori erano per la maggior parte stranieri
mercanti e commercianti inglesi e ftancesi ai
quali non facevano paura le idee liberali ¢ an-
ticlericali. Solo nel 1803 Goya offei le lascre di
rame e le serie rimanenti al re Carlos LV, sal-
vandosi in questo modo dall’Inquisizione. Per
compensatlo, il re assegnd una pensione a suo
figlio.
17. Minos.av Micxo, Caprichas, London: Spring Books,
1959, p. 14
18, Jost Lorez Rey, Goya in Peripcive, a cura di Fred
Licht, Englewood Cliffs, Prentice Hall, 1973, p. 131
19, Pueaae Gasser e Jour Wisox, The Life and Com-
blete Works of Francisco Gaya, New York: Reynal and
Co., 1971, p. 129.Per ogni lastra Goya scrisse commenti velac
ed enigmatici che spesso cendono a renderte pit
oscuro il contenuto piuttosto che offrirne una
spiegazione.” Esiste un certo numero di mano-
scritti che presentano o tentano di interprecare
i commenti del pittore. Il manoscritto pitt im-
portante @ quello conservato al Prado assieme
ad alcune copie,” oltre al manoscritto di
Adelardo Lopez de Ayala con le sue varianti.”
Ambedue furono scritti ai tempi di Goya e ne
citeremo nel nostro articolo ampi frammenti la
dove sari necessario.
Le prime idee di Goya riguardanti numerosi
Caprichos appaiono in due quaderni noti come
Quaderno di Sanliicar € Quaderno di Madrid.”
Ezli inizid il primo nell'escate del 1796 duran-
te la sua permanenza nella residenza della
Duchessa d’Alba a Sankicar.
La relazione amorosa tra il pictore ¢ la
Duchessa cermind mencre egli lavorava sul
quaderno di Madrid, che fu completato nel
1797. Nella prima parte del quaderno Goya
presenta un mondo gaio e rococd di majas, ma-
jos € di corteggiamenti. Dalla pagina 55 in poi
il carattere cambia in modo drammatico;
uomini e donne si trasformano in bestie ¢
streghe. L’artista satisizza in modo particolare
la Duchessa, ritraendola in scene carnevalesche
con maschere e costumi. Mentre stava termi-
nando il quaderno di Madrid, Goya sviluppd
poco a poco I'idea di una collezione di stampe
satiriche intitolata Suefias (Sogni). L'idea di dare
alla sacira il carattere di un sogno appartiene
20. Questi commentari si trovano in un manoscrieeo
conservaro nel Museo del Prado.
21. I manosctitto del Prado ® staco pet lungo tempo
riconosciuro come aucografo di Goya, pit tardi perd gli
studiosi hanno sollevato dubbi sulla sua autencicita. Le
copie recano (agaiunti tra parentesi) i nomi di persone
© di istieuzioni
22, IL testo del politico liberale e drammacuego Aj
vissuto nel secolo XIX, & stato pubblicato nel 1887,
Lattuale locazione dell originale & sconosciuta, La diffe
renza tra questo manoscrieto e quello del Prado consiste
nellinterpeetazione riguardance gli abusi politic eeli-
siosi il testo di Ayala, infati, & a volte pericolosamente
tsplicito nellidentificare + personage: con i loro nomi.
Indipendentemente dalla soluzione finale della. concro-
versia intorno ai due manoseristi, nessuno dubita del
facco che questi commenti rappresencino incerprecazioni
dell'epoca sui significa nascosti dei Capricbu
23, T disegai del Quadeeno di Sanlicar sono fatei con
8
alla vecchia tradizione spagnola.* Per José
Lopez-Rey il tema dei Sues ® «... la socie
come T'uomo ha ridotta € come la porrebbe
ricostruire con il lume della ragione».*
I disegni preparatori per la serie dei Suefios
costituiscono la fonte di molti Caprichos. Il
frontespizio dei Suefios era intitolato Idioma
Universal e inizialmente era destinato come fron-
cespizio ai Caprichos, pit cardi perd fu collocato
a meta di questa serie come Gapricho 43 e con
il nuovo titolo El Suef de la razin produce mon-
struas (Il sonno della ragione genera mostti).
Di conseguenza, 'autoritratto di Goya diventd
il froncespizio. La scritta sorco il disegno Suefo
diceva: «L'artista sta sognando. Suo unico scopo
& quello di eliminare le credenze dannose vol-
gari, e di perpetuare in quest opera di capricei
la solida cestimonianza della veriti.»
Paragonando Il disegno Sweiio con i fronte-
spizi dei volumi I ¢ II della Filosofia di J. J
Rousseau possiamo cogliervi lo spirico dell'll-
luminismo. Eleonore Sayre ci dice che
nel primo frontespizio, Rousseau & minacciato
dalle personificazioni della follia, della rabbia e del
Vinvidia. Ditige il suo sguardo in alto inondaco
dalla luce della beatieudine di un mondo ideale
Nel secondo egli @ alle prese con la sua opera. Ai
suoi piedi vengono rappresentati vari altri suoi libri
E di nuovo illuminato di raggi che questa volta
provengono dagli occhi di Dio, Con la mano alzata
offre alla stacua di una Vergine con Bambino un
manoscritto dedicato «a eutti i franeesi che amano
ancora la giustizia e la veriti».”
pennello ¢ inchiosero di China diluito, su ambedue le
facciate delle pagine, Rappeesentana scene intime della
vita privata della Duchessa assieme a giovani sconosciu-
te in pose nude. I disegni del Quadeeno di Madrid sono
anch’essifatti con pennello ¢ inchiostro di China su am-
Dedue le faciate delle pagine; spesso recano delle seriete
ele pagine sono aumerate
24. Lo serittore del secolo XVII Francisco Quevedo
aveva satirizato le debolezze umane e sociali aeraverso
la finzione Jerceraria dei sogpi
25. José Love Rev, Goya's “Caprichos”, 1, Princeton,
Princeton University Press, 1953, p. 101
26, 1 disegni sono esegviti con penna ¢ inchiostro di
seppia con Daggiunta occasionale di inchiostro di China
o acquarello 0 acquarello sanguigno. Ciascuno di ess pos
siede un titolo, ¢ attualmente sono custoditi al Prado.
27, Jost Lovez Rev, Goya in Perspective, a cura di Fred
Licht, p. 130.
28" Pubblicato nel 1973,Le fasi di sviluppo delle incisioni possono
essere illustrate dai tre disegni che culminano
nel Capricho 10, E! Amor y la Muerte. Quest’ e-
sempio 2 tipico del modo in cui i disegni
cambiano € maturano, anche se non curte le
stampe possiedono tate versioni preliminari
Nel quaderno di Madrid Goya presenta una
graziosa giovane donna con il braccio attorno
al suo amante, il quale ha combatcuto in duello
per lei. La morte dell'uomo & suggerita dalla
mollezza del corpo € dal criste sguardo della
donna volto verso il cielo. Nel successivo dise-
no” le espressioni sono radicalmente alterate.
L'uomo accusa spasimi mortali ¢ la donna sta
soffrendo con lui. II muro sul quale si appog-
‘giano & piti basso e da minor supporto: la donna
adesso sostiene gran parte del peso del suo
amante. Nel terzo disegno," I'uomo si piega in
avanti per il dolore premendo il suo viso contro
quello della donna, mencre lei adopera tutta la
sua forza per sostenerlo. I corpo dell’uomo la
rnasconde quasi completamente, e Vattenzione
dello spettacore si focalizza quindi sui loro visi
angosciati € tormentati
Nella versione finale le modifiche piti ovvie
sono ill mezzo adoperato (acquaforte e acqua-
cinta piuerosto che gesso rosso), V'aggiunta di
un fondo leggermente pitt esplicito, e loscura-
mento generale dell’atmosfera.””
Los Caprichos hanno segnato un cambiamen-
to permanente nel modo di concepire la vita
da parte di Goya. Egli ha poi continuato a in-
terpretare i tragici avvenimenti storici che
seguirono l'aggressione napoleonica, creando,
con il crescere della sua delusione per le citco-
stanze politiche, capolavori come il 2 maggio €
il 3 maggio (1808), 1 Disastri della guerra (1810-
1820), 1 disperati (1816-1823). Inoltre Goya
cred una serie di incisioni sull'arte della corrida,
Tauromaguia (1815-16), € dipinse 14 pitture neve
(1820-1823) sui muri della sua casa, La Quin-
ta del Sordo, Nel giugno 1824, sentendosi in
pericolo per le sue idee liberali, si trasferi a
Bordeaux in esilio volontatio. All’et® di quasi
80 anni apprese una nuova tecnica della lito-
grafia che usd per uno dei suoi ultimi capola-
vori, i Tori di Bordeaux (1825).
cAPITOLO I
1.24 Capriciios DE GoYA PER CHITARRA 0P.195
E Los Caprichos
Numerosi studi su Goya forniscono diverse
interpretazioni dell’enigma de Los Caprichos ©
della loro identificazione, con avvenimenti nei
quali Goya ha avuco parte, 0 con persone a lui
contemporanee. Anche se esistono disaccordi
sull'individuazione di specifici personaggi ¢ fat-
ti, tutti coincidono nell'attribuire alla serie di
stampe di Goya una natura in un certo senso
autobiografica.
In modo simile, i 24 Caprichos de Goya po-
trebbero riflettere, seppure in parte, commenti
sulla vitae le memorie personali di Castelnuo-
vo-Tedesco piuttosto che costituire una sem-
plice descrizione musicale delle stampe. Ange-
lo Gilardino crede che, attraverso quest opera,
il composicore fiorencino si sia espresso in cre
modi: rispettivamente autobiografia, critica
sociale, satira."* Anche se Gilardino pensa che
i pezzi non siano stati concepiti del tutto come
musica a programma, & evidente la corrispon-
denza cra brano e stampa in alcuni casi !a dove
la relazione & quasi descritciva (es.: Hilan del-
gado, Volaverumt, Linda maestra).
Il resto di questo capitolo prendera in esame
i 24 Caprichos de Goya ¢ le versioni finali delle
relative incisioni del pittore per fare una prima
esplorazione delle loro relazioni.
I. Francisco Goya ¥ Lucientes, Pavror
Numero della stampa di Goya: 1
Tempo iniziale: Moderato solenne (come
tun Preambolo)
Accordacura: normale
Alcerazioni in chiave: fa diesis
Movimento iniziale: 2/4
Numero delle batcute: 94
Forma: AB A
29, Eveanore Saves, The Changing Image: Prints by
Francisco Gaya, Boston, Museum of Fine Ars, 1974, p.
100. La “citazione nella citazione” & tratta dallo stesso
frontespizio.
30, Museo del Prado, disegno separato in acquarello
sanguigao.
31. Museo del Prado, disegno separato in gesso ross.
32. Il Capricho 10 saci esaminaro dettagliatamente
pith avanti in questo articoo.
33, AnGeto GitaKoiNo, intervista di Andrea Dieci; Ver
cell, 3-2-89,
seLa prima sezione A inizia con un motto mu-
sicale che descrive il nome «Francisco Goya y
es. 1. Francisco Goya y Lucientes, pineor (batt. 1-3)
Moderato 9 solemne (ome un Proambolo)
Questo motto, che appare due volte, forma
delle quattro sottosezioni della A. La
2 piuttosto ambigua, fluccuante tra mi
minore e sol maggiore. La seconda sottosezione
(bb. 7-19) & segnata Un poco piri maso e si basa
sul melisma del motto mantenendo la stessa
ambiguitd tonale anche se presenta una forte ¢
autentica cadenza in sol maggiore nella b.19.
La terza sottosezione (bb. 20-34) ripropone le
quattro note iniziali del motto in forma di
canone € conduce alla quarca sottosezione —
cche @ una variazione della seconda — nella quale
la fioricura viene trasportata una quarta giusta
sotto € poi all'ottava sotto, alludendo a un mi
minore ma tetminando alla dominante di sol
La sezione B (bb. 35-76) @ segnata «Fugato-
Allegretto moderato», con due bemolli in
chiave, Inizia con un'eplosione fugata a tre voci
«s. 2. Francisco Goya y Lucientes, pintor (bate, 91-94)
‘Tempo 1, Gostemnto e pomposo)
Go - yay Lu-ci - en,
Go-ye_y Lane -
Lucientes» e presenta una fioritura sulla penul-
tima sillaba,
in sol minore. Il soggetto & basato sul motto ¢
la risposta, alla quinta, & tonale. Un episodio
in fa maggiore, segnato «Allegramente alla
Marcia», finisce sulla dominante di la minore
a parte seguence del fugato ® una presentazio-
ne del tema invertito in questa conalita, che
culmina in uno stretto in mi minore sul
modello originale del tema. L'intera sezione B
finisce con una decisa cadenza in sol maggiore.
Il pezzo si conclude con una versione abbre-
viata della A. La sezione «Un poco piti mosso»
@ adesso segnata «Allegramente» la melodia
& accompagnata da nuove armonie. II soggetto
della fuga ritorna, «piti mosso» e conduce a
tuna riapparizione del motto originale nel eempo
originale.
Il moto appare in ottave e ora include anche
la parola «Pintor» su una cadenza finale di mi
S Fig
Lautoritratto di Goya (fig. 1) presenta un
uomo di una cinquantina d'anni, che guarda di
traverso con l'occhio sinistro alzato in modo
sardonico € un'espressione severa € un po’ iro-
nica nel viso. Come dice Eleanore Sayre, «...il
cinico € razionale Goya rappresenta un forte,
ironico contrasto col comportamento insano
dell'umanicd che troviamo dipinta nel resto
della serie».
Una cerca complessita del pezzo potrebbe es-
sere il mezzo attraverso il quale Castelnuovo-
Tedesco voleva dimostrare che Goya era un per-
sonaggio piti complesso di quello che suggeri-
sce la stampa.
Secondo Gilardino, il compositore porrebbe
anche essersi identificato con Goya, come se
34, Eteanone Savne, The Changing Image: Prints by
Francisco Goya, Boston, Museum of Fine Arts, 1974,p. 63,Fig. 1. Capricho I, Francisco Goya y Lucientes pinto
stesse scrivendo la sua aucobiografia incicolaca
«Mario Castelnuovo-Tedesco, Musicista».”
II. TAL PARA QUAL
Numero della stampa di Goya: 5
Tempo iniziale: Sostenuto @ piacere
Accordacura: normale
Alverazioni in chiave: nessuna
Movimento iniziale: 2/4
Numero di battute: 128
Forma: binaria a rondd, con introduzione ¢
coda,
Lintroduzione @ divisa in due parti: la pri
ma (bb. 1-4) espone un motto musicale in forma
improvvisativa e in tonaliti ambigua.
es. 3. Tal para qual (batt. 1-2)
Bema
od
35. GuLaRoino, intervista, 3-2-89,
Questo motto fornisce il motivo melodico
principale di tutto il pezz0, poiché appare tra-
sportato ¢ variato sessantasei volte. La seconda
parte dell'introduzione (bb. 5-12) stabilisce sul
motto una formula ritmica pid forte con ripe-
tuti frammenti di scale a toni interi che con-
ducono alla tonalita di sol minore, la quale
domineri la sezione A (bb. 13-32), segnata
«Tempo di Fandango». Una transizione lirica
in mi minore (bb. 33-48) porta alla sezione B
(bb. 49-70) segnata «Un poco meno, molto
espr. e con falsa sentimentaliti»
La sezione A si ripropone (bb. 71-94) in sol
minore. E seguita dalla B (bb. 95-117), segna-
ta «Meno mosso, molto espr. ¢ con falsa sen-
fimentaliti, che suggerisce un dialogo musi-
cale tra l'espressiva linea ascendente ¢ il motto
La coda (bb. 118-128) segnata «Tempo del-
VIntroduzione, molto sostenuto». Essa duplica
Vintroduzione eccetto la prima parte (bb. 118-
121) nella quale & invertito l'ordine di appari-
zione delle frasi di due battute ¢ Varmonia vie
Fig. 2. Capricho 5, Tal pare qualleggermente modificata. La seconda parte (bb.
122-128) @ ora segnata «Molto mosso con spi-
rito» e conclude il pezzo in si bemolle mag-
giore.
La stampa (fig. 2) rappresenta una scena di
corteggiamento alla quale assistono due vec-
chie disegnate in secondo piano. Lopez de Ayala
ha idencificato le figure centrali come la regina
Maria Luisa e il suo amante Manuel Godoy. Il
commento del Prado afferma quanto segue:
Si disputa spesso se gli uomini siano 0 no
peggiori delle donne, ma i vizi di encrambi sono
dovuti alla cattiva educazione. La dove gli uomini
sono depravati Io sono anche le donne. La giovane
raffigurara in questa stampa ® consenziente quan-
to il bellimbusto che le sta parlando; quanto alle
due vecchie sono ambedue ugualmente spregevo-
i
Castelnuovo-Tedesco ha scelto probabilmen-
te il «Tempo di Fandango», una danza volut-
tuosa € molto popolare nel mondo dell'aristo-
crazia spagnola alla fine del XVIII secolo,” per
suggerire l'atmosfera di un corteggiamento
piuctosto cinico. Cid si evidenzia particolarmen-
te nel dialogo musicale della sezione B, che
potrebbe essere interpretato come una conver-
sazione tra le due figure della stampa. I termi-
ni di questo dialogo sono intercambiabili al
ritorno della B, € rifletcono in questo modo il
titolo «Tal para qual». Lindicazione musicale
«con falsa sentimentaliti» posta da Castelnuo-
vo-Tedesco & senza dubbio un commento sati-
rico della superficialita e dell'insincerita dei due
personaggi. Le apparizioni frequenti del motto
musicale delle sue variazioni si riferiscono
probabilmente al commento del Prado sulla
similicudine di uomini e donne in relazione alla
loro depravazione.
III, Napie se coNocr
Numero della stampa di Goya: 6
Tempo iniziale: Allegretto con spirit
(Tempo di Furlana)
‘Accordacura: normale
Alterazioni in chiave: nessuna
Movimento iniziale: 6/8
Numero delle battute: 112
Forma: A B con coda.
Questo 2 uno dei tre pezzi che non presen
tano cambiamenti di tempo; gli altci sono il
XXII ¢ il XXIII. Il carattere selvaggio della
farlana, una sensuale ma graziosa danza italia-
na,” @ illustrato in tutta la sezione A con
passaggi di scale ascendenci e discendenti,
frammenti melodici ripecuti e accenti improv-
visi sul secondo tempo della batcuca, La tona-
lid suggerita & quella di la minore. La sezione
B (b, 25) & leggermente piti lirica. Nella b. 35,
il movimento cambia, 2/4 = 6/8.
es. 4. Nadie se conoce (batt. 35-36)
vba PTF
E improbabile che questa raffinatezza ritmi-
ca produca un effetto particolare nell’esecuzio-
ne, E giustificabile come segnale visivo per
Vesecutore in modo che egli mantenga la linea
ctomatica superiore separata dal continuo osti-
‘nato ritmico delle note inferiori. I mi esplica
funzione dominante rispetto alla sezione
Vicino alla fine della sezione B (b. 83 ff) due
passaggi segnati «a piacere, quasi cadenza» sono
disseminati di motivi presi dalle sezioni A e B,
for mando in questo modo una coda frammen-
taria che conduce a una brusca e forzata caden-
za in la, con un settimo grado abbassato (sol
nacurale) che suggerisce il modo eolio.
La stampa (fig. 3) illustra la delusione di
Goya provaca osservando la relazione tra uomo
e donna. Il pittore riassume € generalizza questo
suo disincanto nel seguence commento: «ll
36. Towns Hanaus, Goya: Engravings and Lithographs,
2 Oxford Bruno Cassier, 1964, p. 75.
37. The New Grove Dictionary of Music and Masi
cians, ed. 1980, sx. «Fandangor
38. The New Grow, sv, «Eurlona>. La Fuslana & stata
anche usata da Campra come finale di una scena da ballo
veneziana nelle «Fétes Véniciennes» (1710), ¢ anche da
Ravel nel terzo movimento di Le Tombuaw de Coxperin
(1914-1917) segnato aforlane>Fig. 3. Capricho 6, Nadie se conoce
mondo ® una mascherata. Il volto, l'abico, la
voce, eutto & falso. Tutti vogliono cid che non
sono, eueti ingannano e non conoscono neanche
In eutto il pezzo si incontrano passaggi che
cs. 5. Ni asf la distingue (batt. 1-3)
sembrano suggerire l'affermazione di una par~
ticolare conalita, ma molto spesso questa migra
verso direzioni diverse. Questi cambiamenti
sono cosi frequent che sembrano costituire un
parallelo con il commento del Prado or ora
citato,
Il rapporto metrico 2/4=6/8 pud essere il ten-
tativo del compositore di esprimere la natura
bivalente dell'ipocrisia; 2 comunque improba-
bile che questo possa risultare molto evidente
all'ascoltatore. Il piano dinamico, che & som-
messo in tutto il pezzo, eccetto nella prima
cadenza ¢ nella conclusione, potrebbe riferirsi
all'ora notturna della scena illustrata nella
stampa. L’indicazione musicale «misterioso» si
riferisce forse alle maschere e ai volti nascosti
dei personaggi
IV. NI asf LA DIsTINGUE
Numero della stampa di Goya: 7
Tempo iniziale: Allegretto mosso (pettegolo
€ manierato: Tempo di “Badinage")
‘Accordacura: normale
Alterazioni in chiave: nessuna
Movimento iniziale: 2/4
Numero delle battute: 85
Forma: libera a sezioni (ABC ACB ADB
AQ)
Castelnuovo-Tedesco sembra aver costruito la
frase iniziale del Badinage sul modello della
Badinerie introdotta nella Suite per orchestra n.
2 BWV 1067 di J.S. Bach. Essa inizia con un
levare sul secondo tempo della battuta € utiliz-
za frasi di otto bateute con una cesura sulla
quarta e un punto di riposo sull’otcava."”
Allagretio mows (petegclo © maniereto: Tempo di“Badinage,)
ee
cr
P:
TI motivo ascendente con note ribattute con
il quale inizia il pezzo (A) consiste in una frase
di 8 misure che & seguita da un’altra frase di
8 misure dove si presenta lo stesso materiale in
39. Hanns, p. 76.
40, Il caractere det «Badinage», un titolo francese usato
nelle suites del primo ‘700, @ leggero e ftivolo. Aleri
Sf
~— Sos
forma discendente (B). Una sezione contrastan-
te (C), segnata «espr. € grazioso» (bb. 24-30)
® inerodotta da una cadenza tronca nella b. 23.
Questa sezione & caratterizzata da una melodia
esempi di badinage si possono trovare nellopera di
‘Telemann e di Claude Bénigne Balbastre, Ved. The New
Grove, sv. «BadinageFig. 4 Capricho 7, Ni asa distingue.
cromatica di sapore sarcastico ¢ da un movi-
mento ritmico piti lento in cui sono impiegace
figurazioni di ottavi ¢ di quarti invece det
sedicesimi delle sezioni precedenti. Si ripresen-
tano poi le sezioni A € C, con la C segnaca
questa volta «espr. e un poco caricaturale>
Segue il Tempo I con una breve riapparizione
della A. Una nuova sezione D (bb. 61-68)
composta da frammenti di arpeggi € scale
discendenti @ seguita dal materiale della B (bb.
69-76), Nelle quaccro battuce finali del pezzo
si combinano Ia cadenza della A ¢ il movimen-
to ritmico della C.
La stampa (fig. 4) presenta un aristocratico
che sta guardando molto da vicino con un
monocolo una “maja”. Goya vuole ridicolizzare
il comportamento dell’aristocrazia spagnola che
cercava di imitare i manierismi dei francesi."
Zi. Jean Aputacan in Les Caprice: de Gaya, Patis, Bi-
bliothéque Aldine des Arts, 1948, p. 48, serive che il
monocolo era usato dagli aristocratici francesi poiché
dava loro un'earia di saggerza>
42, Hanis, p. 77
11 commento ironico @ il seguente: «Come pud
riconoscerla? Per poter comprendere cid che lei
2 non basta un monocolo, occorrono giudizio
ed esperienza del mondo, ¢ queste doti sono
esattamente quelle che mancano @ questo povero
individuo.»
‘La scelta da parte di Castelnuovo-Tedesco del
Badinage”, V'insolita indicazione musicale
jpettegolo, € il movimento con figurazioni di
sedicesimi potrebbero costituire un riferimento
al pettegolezzo e alle maniere artificiali dell'a-
ristoceazia spagnola, Con le differenze ritmiche
tra le sezioni A, Be D da una parte ¢ 1a C
dallaltra il compositore forse vuole suggerire
il chiacchiericcio frivolo del'uomo (0 della
donna) € la risposta, piuttosto ironica, della
donna (0 dell’uomo).
V. MUcHACHOS AL AVIO
Numero della stampa di Goya: 11
Tempo iniziale: Moderaro (Tempo di “Vil-
lancico")
‘Accordacura: normale
‘Alterazioni in chiave: nessuna
Movimento iniziale: 2/4
Numero delle bateute: 99
Forma: AB A'C A’ BA
La sezione A, di 24 battute, consiste di
quattro frasi che alternano i movimenti di 2/4
@ 3/8 © presentano un motivo ¢ le sue libere
inversioni in combinazione con una figura
cadenzale in quinte parallele. Questa ci_ porta
alla contrastante sezione B (bb. 25-32), in 3/8
teccetto la battuta finale che @ in 2/4, basara sul
motivo delle quinte parallele, [1 Tempo I torna
per 16 bateute (bb; 33-48) alternando di suovo
1 movimento di 2/4 e 3/8. Una nuova sezione
(bb. 49-64), sempre in 3/8, segnata “Allegret
to moderato”, ? caratterizzata dagli ottavi ascen-
denti ¢ discendenti che si trovano nel basso.
Segue una breve riapparizione della A (bb. 65-
36). La B ritorna poi per sei baccuce (bb.77-
82). Il Tempo I riappare presentando i} tema
un‘ottava sotto, formando in questo modo un
rondd a sete sezioni, (Nella baccuca 77 il re
del soprano doveebbe avere il valore di un
quarto puntato.)
‘Questa stampa (fig. 5) illustra rapinatori ©
contrabbandieri di tabacco che si preparano per
tuna spedizione. Il commento del Prado dice:
‘cl loro visi e i loro vestiti dicono chiaramenteFig. 5. Capricho 1, Muchachos al avio,
cosa sono.»* Il «Tempo di Villancico» sceleo
da Castelnuovo-Tedesco suggerisce, attraverso
il carattere rustico e popolare di questa danza,
le posizione sociale dei personaggi raffigurati
nella stampa. L'alternanza dei tempi e dei
refrains si rifi ai testi alternati ¢ agli schemi
variabili delle rime del “Villancico
VI. EL AMOR ¥ LA MUERTE
Numero della stampa di Goya: 10
‘Tempo iniziale: Tempo di Tango (pesante €
cragico)
‘Accordacura: normale
Alterazioni in chiave: nessuna
Movimento iniziale: 2/4
Numero delle battute: 106
Forma: A B A con introduzione e coda.
43, Ibid, p. 81
44, Anche Se non viene indicato nel manoseritto ©
nanche nella edivione stampata, lautore suggerisce I'uso
di rasgueados in questi passag
Una introduzione di dodici bateute presenca
tun motivo ritmico basato su accordi ripetuti
cche saranno usati spesso in tutto il pezzo.*
es. 6. Elamor y la muerte (bate. 1-2)
Tempo di Tango (pesante © tragico)
Es
mf cupo ¢ ben ritmato
Nella sezione A viene introdotto un motivo
lirico (bb. 13-57).
es. 7. El amor y la muerte (batt. 13-14)
meer ire
Ce(E (Ea TB
Siisperato nf
Fig. 6. Capricho 10, ELamor y la muerteLa sezione B (bb.58-83) include una transi-
zione che riporta alla A, la quale @ seguita da
tuna coda di otto batrute basata sugli accordi
ripetuti dell'introduzione. I due motivi sono
tipici del “Tango milonga” latinoamericano con
il suo carattere fortemente ritmico e del “Tango
tomanza” che esprime l'amore ¢ la vita in
termini estremamente pessimistici, fatalistici e
spesso drammatici in modo patologico.”
Ta stampa (fig. 6) presenta in modo sempli-
ce € tragico Ia morte dopo un avvenuto duello.
Goya illustra con forza la futilira del duellare
Il commento del Prado dice: «Vedete qui un
amante nello stile di Calderdn che, incapace di
ridere del suo rivale, muore tra le braccia della
sua amata, e la perde cost a causa della sua
audacia. E sconsigliabile sfoderare la spada
troppo spesso.»6
Usando il «Tempo di Tango» e Vindicazio-
ne musicale «Pesante e tragico», Castelnuovo-
Tedesco illustra in modo commovente il tema
della appassionata e tragica inucilita del duello
La seconda e terza battuta dalla fine rappre-
sentano probabilmente l'ultimo respiro del majo
es. 8. El amor y la muerte (batt. 104-106)
Drmcto vt oo
———
Sicae
45. The New Grove, sx. «Tango», serves da Gerard
Béhague.
46. Hanais, p. 80.
47, Per un inceressance paragone con un'alera illustra
vione musicale di questa scena dovura a Encique Grana-
dos, ved. Dirk Monee, Mario Castelnuoto-Tedac's “24
Caprichos de Gaya”, in «Guicarre & Lauter, (0. 1,
gennaio-febbraio 1981), p. 44. Peccato che Méler prefe-
fisca ignorare la chiara indicazione di Granados posta
sullo spastito della «muerte del major
(continua)
leo Brouwer
‘Concerto di Liegi (quasi una Fantasia)
per chitarra ed orchestra
Riduzione per chitorra e pianoforte
134530
Paisaje cubano con campanas
per chitarra sola
Diteggiotura dell autore
134543
Paisaje cubane con rumba
per chitarra sola
134544
RICORDI
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